Sfoglia il Catalogo feltrinelli008
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 1801-1820 di 10000 Articoli:
-
Un amore crudele
Nella provincia romagnola della fine degli anni Sessanta, René è uno studente di diciannove anni e Anna, la sua professoressa d'inglese, più anziana di venti. Entrambi hanno una personalità disturbata da esperienze angosciose, e l'amore che li unisce è un risarcimento verso il passato e, nello stesso tempo, la conferma che ciò che li devastò sta diventando, all'interno della loro passione, una forma inconfessabile di piacere sadomaso. Brutalizzata per quindici anni da un marito violento, dal quale si è separata fuggendo una notte, Anna ora accetta, anzi desidera, che il giovane amante usi sul suo corpo la stessa violenza. Quel male fisico che non aveva accettato, per Anna, ora diviene una forma intensa di desiderio, mentre per René è l'occasione per esercitare la sua latente propensione all'umiliazione sessuale. La loro storia, che sfida la morale del tempo, tra intimità clandestina, viaggi in Grecia per sostenere la Resistenza dopo il golpe dei Colonnelli, e altri eventi più o meno drammatici, è destinata per sua natura a finire, ma diventerà il tormento e il rimpianto del René adulto. -
La vera storia del naso di Pinocchio
In una sola settimana, il commissario Evert Bäckström si ritrova tra capo e collo tre casi quanto meno inusuali: un coniglio vittima di maltrattamenti preso in carico dalla protezione animali, un gentiluomo amico del re picchiato nei pressi del castello di corte con un catalogo d'arte di Sotheby's, e per concludere l'omicidio di un equivoco avvocato che gli regalerà il più bel giorno della sua vita. Anche se la regola d'oro di qualsiasi indagine dice di diffidare delle coincidenze, nulla fa pensare che gli episodi siano legati tra loro. In splendida forma, ormai una leggenda, il commissario più sgradevole, maschilista e corrotto di tutta la polizia di Stoccolma si ritrova a indagare su un traffico di icone russe e preziosi oggetti d'arte, tra cui spicca uno splendido carillon con le sembianze di Pinocchio realizzato da Fabergé per il piccolo zar Aleksej. Un oggetto prezioso che, dopo molti anni e varie peripezie, finisce in Svezia, prima a casa dell'avvocato assassinato e poi nelle tasche di Evert Bäckström, rendendolo custode di una storia che avrebbe tranquillamente potuto cambiare il corso dell'umanità, se solo fosse finita in modo diverso. -
Peep show
Andy Wharol predisse che in futuro tutti avrebbero avuto quindici minuti di celebrità. Per Nicola Presci, uno dei tanti prodotti della moderna industria delle star, quei quindici minuti sono stati quanto di più emozionante e travolgente si possa immaginare. Gli autografi, le lusinghe sessuali, le terrazze del centro. Ma ora, solo pochi anni dopo, di quel tempo glorioso non resta più nulla, a parte i rimpianti, un appartamento troppo grande di cui non riesce a pagare l'affitto e un paio di foto nelle pizzerie con il braccio sulla spalla del gestore. Di che cosa sono fatti i minuti che verranno? Di che cosa è fatta l'oscurità? Silenzio, gocce EN e lunghissime notti di insonnia. Ma Nicola, sempre più sconvolto da pianti improvvisi e incontrollabili scatti d'ira, non è disposto ad arrendersi. Cosi, quando gli viene offerta l'ultima occasione perché il suo nome torni a essere urlato, non intende farsela sfuggire e, a costo di scoprire che realizzare il sogno più grande potrebbe significare distruggere tutti gli altri, si inoltra dentro le poche meraviglie e i molti incubi del suo personale e spietato peep show. Con un ritmo vertiginoso e personaggi in lotta per nascondere la calvizie e il loro lato oscuro, ""Peep show"""" è un romanzo spassoso, feroce e struggente sulle macerie della fama, la solitudine e l'ossessione di apparire."" -
Food Economy. L'Italia e le strade infinite del cibo tra società e consumi
Quali sono le ragioni per cui oggi il cibo è fotografato, idolatrato, esibito, narrato? E perché, se in Italia non ne aumenta il consumo, la sua presenza in tv, sui giornali, sul web è invece così ingombrante? Divenuto il messaggio di tante forme di comunicazione, il cibo è lo strumento con cui rivendicare la propria identità individuale, territoriale e religiosa. Dà sfogo alla creatività e risponde a criteri estetici. Allo stesso modo, il consumatore non è più solo una ""macchina metabolica"""": prima che il cibo giunga nel suo piatto pretende di conoscerne valori nutrizionali, origine e salubrità. Un pacchetto di dati che hanno un valore crescente e costituiscono una grande fetta di business per chi lo produce, trasforma e distribuisce, ma soprattutto per chi lo racconta e lo porta quotidianamente nelle nostre case. Accanto a questa evoluzione recente, si rafforzano successi economici e contaminazioni del cibo con altri settori, come la moda e il turismo. Un mix di elementi che, sotto la patina glamour della Food Society - dove il cibo è tendenza e linguaggio, e gli chef sono i nuovi guru di una religione alimentare -, muove un flusso globale di scambi che genera ricchezza. È la guerra della Food Economy, raccontata in questo libro, che si fa sempre più serrata, a colpi di brand, certificazioni e marchi d'origine. Tra consumatori di paesi evoluti ed emergenti, l'Italia è consapevole di trovarsi nel posto giusto al momento giusto?"" -
Atlante immaginario. Nomi e luoghi di una geografia fantasma
Gli atlanti sono fatti per immaginare mondi, per sognare orizzonti o percepire un altrove spesso sconosciuto. Questo libro contiene nomi di località, ricordi d'infanzia, invenzioni fantastiche, riflessioni critiche e può essere letto come itinerario in una mappa dove realtà e irrealtà arrivano a confondersi. Si visitano città, si percorrono luoghi solitari come le periferie metropolitane o i deserti di oriente, si esplorano sogni e utopie, ci si sposta avanti e indietro nel tempo seguendo le grandi narrazioni di Omero, Ariosto, Kafka, Faulkner, Calvino, García Márquez. Pagina dopo pagina prende forma una geografia che appare e scompare come un fantasma, si intuisce vera anche se non c'è e lascia nel lettore la sensazione di aver vissuto un'avventura onirica, un viaggio su un simbolico tappeto volante. È possibile rintracciare nelle nuvole i volti delle persone non ancora nate? Quali rotte seguono i manoscritti chiusi in bottiglia e gettati in mare? E se i satelliti inventano isole? In ogni capitolo Giuseppe Lupo incuriosisce ed emoziona, si cimenta con una scrittura che sta all'incrocio tra narrativa, saggistica, autobiografia e con tono scanzonato svela i caratteri e i temi del suo immaginario. -
Mano nera. Esperimenti medici e resistenza nei lager nazisti
Con l'invasione della Francia da parte dell'esercito di Hitler, in Alsazia vengono aperti due lager: Schirmeck e Natzweiler. Proprio lì, un medico virologo, il dottor Eugen Haagen, praticherà esperimenti medici utilizzando gli internati come cavie, alla ricerca di un vaccino contro il tifo, la febbre gialla e altre malattie infettive. Nel contempo, nei due lager verranno rinchiusi i giovani, non ancora maggiorenni, che hanno dato vita a un'organizzazione di resistenza e di opposizione al nazismo in Alsazia. Le esistenze del dottor Haagen e dei ribelli della ""Mano nera"""", si incrociano drammaticamente, dando luogo a due modelli di vita in contrasto tra loro: quella di un uomo che, considerandosi uno scienziato al servizio dell'umanità, coglie nella guerra l'opportunità di servire insieme la Germania nazista e la scienza; e quella di un gruppo di adolescenti, che decide di lottare a costo della vita per restituire la libertà alla loro terra. Due storie parallele, dimenticate, che ci consentono di comprendere, non solo il dramma della deportazione ma soprattutto la barbarie di una guerra che puntava a disumanizzare gli esseri umani. Due storie che mettono l'accento su aspetti della dominazione nazista troppo spesso trascurati. Laddove la giustizia umana non è arrivata (il dottore morirà in libertà con il massimo della considerazione, mentre il nome dei giovani martiri si è perduto nella polvere del nulla) il libro di Frediano Sessi pone rimedio."" -
Europe. La Russia come frontiera
L'Europa è fatta di nazioni che nascono, rinascono, si rinnovano, si fondono, si separano. Forte della sua profonda conoscenza della Russia, Vittorio Strada propone il suo contributo a una discussione sempre aperta su temi cruciali e attuali. Gli interrogativi a cui il libro cerca di dare risposta non sono pochi: si deve parlare di Europa o forse di Europe, aree diverse orientate verso un'unificazione ideale, anziché fuse in una compatta unità? E qual è il rapporto Russia-Europa dai punti di vista religioso, politico, culturale? Come leggere le storie di Polonia e Ucraina, aree che per secoli hanno fatto parte della Russia (dell'impero russo) e che, componenti a pieno titolo della civiltà europea, costituiscono una fascia di transizione? Quali sono le radici dell'eurasismo, il movimento nato negli anni venti che identifica la Russia come uno spazio tra Europa e Asia dotato di una sua specificità, riapparso oggi come ideologia del neoimperialismo russo postsovietico? Le due anime dell'impero, zarista e comunista, come si sono risolte nella Russia attuale? Riflessione storica sul significato della Russia, il volume è utile a tutti coloro che vogliano comprendere anche la ""questione ucraina"""", oggi drammaticamente al centro delle cronache."" -
Racconti di Malá Strana e altre storie praghesi
"Racconti di Malá Strana e altre storie praghesi"""" contiene, in una nuova traduzione, i più bei racconti della celebre raccolta, nei quali il lettore ritroverà personaggi nerudiani indimenticabili, come i nemici-amici Rysànek e Schlegl, il nobile mendicante Vojtisek, il commerciante Vorel con la sua pipa, la piagnucolosa signora Ruska, dedita ai funerali. Accanto a queste vecchie conoscenze, presentiamo inoltre alcuni altri testi nerudiani finora inediti in italiano: ambientati a Praga, ne esprimono anch'essi l'inconfondibile atmosfera, allo stesso tempo razionale e misteriosa, senza rinunciare a una buona dose di umorismo. Di tutti gli scritti qui selezionati è tratto saliente la maestria stilistica e narrativa, unita a una penetrante capacità di osservazione e di comprensione della vita, storica e interiore. Ne emerge un ritratto vivido e intenso della società e della cultura centroeuropea a metà del XIX secolo, raffigurata nella sua prospettiva praghese." -
Il ribelle. Dalla A alla Z
Massimo Fini dà forma al suo sistema di pensiero, elaborato, fra saggi e scritti d'occasione, in trent'anni di lavoro, e ordina la sua ""Weltanschauung"""", sottolineandone l'intrinseca coerenza ideale. Costruito per voci, come un'enciclopedia o un dizionario, questo libro è quindi la summa del pensiero di Fini, testimonianza della sua insofferenza verso i miti, gli stereotipi, le drammatiche mistificazioni della Modernità, e della sua vocazione di antagonista. Il risultato è un ritratto del """"Ribelle"""", che tanto più combatte come un Don Chisciotte contemporaneo, tanto più incanta e seduce chi lo incontra."" -
Disegni di vetro. Corinaldo incontra Murano. Ediz. illustrata
La straordinaria esperienza creativa di una classe di seconda media alle prese con il vetro artistico. Partendo da un famoso racconto di Karen Blixen, Il pranzo di Babette, i ragazzi disegnano degli oggetti che verranno poi realizzati, con varie tecniche tra le più antiche, dai maestri vetri di Murano. Uno scambio proficuo da entrambe le parti, che sfocia in una mostra al Museo del Vetro di Murano e in questo volume che l'accompagna. -
Colpo di Stato permanente. Cronache degli ultimi tre anni
"Il potere sotto cui viviamo oggi ha colpito a morte la nostra Costituzione democratica, rispettandone le regole"""". Cosi Paolo Becchi, intellettuale che ha aderito al Movimento 5 Stelle, intende denunciare l'attuale condizione dell'Italia. In questo libro l'autore descrive le tappe di quel processo che negli ultimi anni ha visto la trasformazione delle istituzioni repubblicane, inaugurata da Monti e proseguita con Letta e Renzi. La Ragion di Stato sostiene Becchi - ha rovesciato ogni principio democratico: la legalità è diventata un mezzo tattico per mantenersi al potere anche contro la volontà dei cittadini. E il Parlamento è complice di tutto questo. La forma e le regole sono rispettate, a la macelleria sociale imposta per salvare l'Euro sta distruggendo il Paese""""." -
Madama Butterfly
Il Teatro La Fenice di Venezia prosegue la stagione lirica 2013-2014 con la nuova serie dei libretti di sala, divenuti un agile strumento di consultazione e di divulgazione presso il grande pubblico, grazie anche alle edizioni in lingua inglese e francese e alla grafica accattivante. Questo volume è dedicato alla Madama Butterfly, tragedia giapponese in due atti di Giacomo Puccini su libretto di Giuseppe Giacosa e Luigi Illica. -
Madama Butterfly. Ediz. inglese
Il Teatro La Fenice di Venezia prosegue la stagione lirica 2013-2014 con la nuova serie dei libretti di sala, divenuti un agile strumento di consultazione e di divulgazione presso il grande pubblico, grazie anche alle edizioni in lingua inglese e francese e alla grafica accattivante. Questo volume è dedicato alla Madama Butterfly, tragedia giapponese in due atti di Giacomo Puccini su libretto di Giuseppe Giacosa e Luigi Illica. -
Madama Butterfly. Ediz. francese
Il Teatro La Fenice di Venezia prosegue la stagione lirica 2013-2014 con la nuova serie dei libretti di sala, divenuti un agile strumento di consultazione e di divulgazione presso il grande pubblico, grazie anche alle edizioni in lingua inglese e francese e alla grafica accattivante. Questo volume è dedicato alla Madama Butterfly, tragedia giapponese in due atti di Giacomo Puccini su libretto di Giuseppe Giacosa e Luigi Illica. -
Una vita. Un libro per tutti. O per nessuno
L'autobiografia di uno dei più noti, e certamente il più singolare, fra gli intellettuali italiani e, insieme, l'attraversamento di settant'anni di vita del nostro Paese nei suoi mutamenti antropologici, sociologici, sociali, culturali più che politici, e di un quarantennio di giornalismo. Ma anche un racconto personale, di amori, di passioni, di amicizie, di tradimenti, di illusioni e disillusioni, esperienze che sono di tutti in cui il lettore potrà facilmente riconoscersi. Un libro crudo, com'è nello stile dell'autore, dall'andamento narrativo giocato sulla memoria, a volte celiniano o proustiano, senza autoindulgenze ma nemmeno indulgenze verso i personaggi, noti o meno noti, che Fini ha incontrato nella sua vita, eppure venato, oltre che da una nostalgia quasi feroce per il Tempo Perduto, da tenerezza e pietas per quell'animale tragico che è l'essere umano. -
Il figlio del vento
Alla fine del diciannovesimo secolo un giovane esploratore svedese è in viaggio in Sudafrica alla ricerca di un insetto misterioso. Ai confini del deserto del Kalahari trova invece un bambino rimasto solo e decide di portarlo con sé in Svezia. Molo ha visto uccidere suo padre. Non ha più nessuno quando Hans Bengler lo porta con sé a nord, tra la neve della Svezia: anche se non impiegherà molto a imparare la nuova lingua e ad accettare il suo nuovo nome, la nostalgia per la sua terra non cesserà mai di tormentarlo. Con una bambina vicina di casa si prepara a costruire un'imbarcazione che gli permetta di raggiungere le coste africane. Ma un giorno, la bambina viene trovata morta, uccisa brutalmente, con la gola tagliata e coperta di fango. -
Anatomia di un'indagine
Nel mezzo di un'estate svedese insolitamente torrida, l'attenzione dell'intera nazione converge sulla tranquilla località di Växjö: Linda Wallin, vent'anni, brillante e attraente allieva della scuola di polizia, è stata brutalmente uccisa nell'appartamento di sua madre. Nella penuria di uomini dettata dalle vacanze estive, è il commissario Bäckström, arrogante ed egocentrico imbroglione, a guidare un'indagine serratissima. E se nella sua presunzione, Bäckström ritiene di poter risolvere il caso affidandosi a un estenuante controllo del dna dell'intera popolazione maschile del posto, fortunatamente la sua indolenza è bilanciata dall'ottimo lavoro sistematico di poliziotti che, passo dopo passo, con metodi più tradizionali riescono a mettere insieme i pezzi che portano alla soluzione. Ma nel cinico mondo di Persson, popolato di avvoltoi d'ogni genere, giornalisti a caccia di notizie, attorucoli in cerca di fama e pseudopsichiatri più matti dei loro pazienti, la giustizia trionfa solo parzialmente. Il suo è un romanzo impietoso ma assolutamente esilarante, dove il realismo più crudo è sempre bilanciato da una comicità trascinante: con il nuovo caso per Johansson e colleghi, Persson racconta in dettaglio come lavora - e a volte non lavora - la polizia, dimostrando ancora una volta la sua profonda conoscenza del genere umano e la sua capacità di trasformare magistralmente un classico caso di omicidio in un'amara commedia di costume -
L' occhio del leopardo
Figlio di una donna che non ha mai conosciuto e di un tagliaboschi con l'anima del marinaio, dal nord della Svezia Hans Olofson è arrivato nello Zambia inseguendo un sogno altrui. Profondamente colpito dall'immensa bellezza dell'Africa, decide di fermarsi, convinto di avere trovato una nuova casa. Per la fattoria che ha rilevato a Lusaka insegue ambiziosi piani di riforma, ma in quella terra ignota, completamente priva di punti di riferimento e proprio per questo così seducente, impara presto a conoscere il disprezzo dei bianchi e il sospetto dei neri, mentre la tensione e le minacce continuano a crescere intorno a lui. Un giorno, anche i suoi vicini vengono barbaramente uccisi, e Hans Olofson comincia ad avere paura, assalito dalla stessa impotenza che provava da bambino, quando il gelo faceva gemere le travi della sua casa vicino al fiume. Negli anni, il sogno africano si trasforma in una lotta per la vita e la morte. Intrecciando passato e presente, dai campi ghiacciati della Svezia alla soffocante calura dei tropici, ""L'occhio del leopardo"""" è un viaggio non sentimentale alla scoperta di due culture inconciliabilmente diverse, un romanzo psicologico che scava nella mente di un uomo perduto in un mondo sconosciuto."" -
Venezia. The Ruyi
Sul finire del Duecento Marco Polo torna dalla Cina con il Ruyi, il leggendario scettro trafugato all'imperatore Qubilai Khan. Dopo la sua morte, la Repubblica veneziana occulta il magico oggetto nella tomba del viaggiatore. Oggi tomba e scettro sono scomparsi. Un vecchio professore veneziano, Carlo Dolfin, ha trovato nel suo archivio di famiglia dei documenti essenziali al ritrovamento del Ruyi: ti chiede di aiutarlo nella ricerca, prima che cada in mani sbagliate. Un percorso a enigmi per svelare i misteri e scoprire i luoghi più suggestivi di Venezia. Diventa il protagonista della storia. Per giocare ti bastano questa guida e un telefono cellulare. Invia un messaggio e inizia a giocare. -
Il mondo dell'arte
"Vogliamo essere liberi perché nel tormento della libertà sta il coronamento dell'arte universale""""."