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Nel vivaio delle comete. Figure di un'Europa a venire
La formula di Paul Celan che dà titolo al libro suggerisce il senso di questo itinerario: l’Europa è stata ricettacolo e semenza d’avvenire e a quella responsabilità non può sottrarsi. I classici, che hanno modellato il suo pensiero, hanno fondato i loro testi sul principio della dignità dell’uomo. Con questo spirito Carlo Ossola ha tracciato trentatré ritratti di autori che hanno incarnato, dalla civiltà greca e romana ad oggi, il pensiero europeo, rendendoci destinatari di un’eredità immensa. Seguendo il percorso di quelle «comete» è possibile individuare gli eredi di quei «patriarchi», dai quali attingere una risposta alle domande che, sempre più numerose, affiorano alla nostra coscienza di europei. Da Dante a Michelangelo, da Montaigne a Shakespeare, da Goethe a Tolstoj, il lascito di molti secoli si rivela la chiave per scongiurare l’«animale totalitario» che va crescendo, nutrito dallo spegnersi di responsabilità e speranza. Un antidoto offerto all’Europa contro «i dèmoni della propria sazietà», per ritornare a ciò che è essenziale e universale. Un invito a continuare la memoria di quei patriarchi, pastori di popoli e di avvenire. -
Venezia città d'acqua. Le incidenze geologiche su origini, evoluzione e vulnerabilità
Il libro tratta l'argomento affascinante e complesso dell'origine dell'area insulare di Venezia e ripercorre temi e contenuti di recenti studi e ricerche che Fulvio Zezza ha condotto sulla struttura sedimentaria e le condizioni idrogeologiche del sottosuolo in relazione alle proprietà dei terreni e ai fattori geologici della subsidenza. Sul tema dell'origine di Venezia s'innesta l'evoluzione dell'area insulare e la vulnerabilità del patrimonio edilizio che le incidenze geologiche insidiano, come nel passato, per le dinamiche ambientali, lo stato di tensione e gli impatti che interagiscono con l'ecosistema urbano. -
Tosca
Il Teatro La Fenice di Venezia prosegue la stagione lirica 2013-2014 con la nuova serie dei libretti di sala, divenuti un agile strumento di consultazione e di divulgazione presso il grande pubblico. Questo volume è dedicato alla Tosca, melodramma in tre atti di Giacomo Puccini su libretto di Victorien Sardou, Luigi Illica e Giuseppe Giacosa. -
Tosca. Ediz. francese
Il Teatro La Fenice di Venezia prosegue la stagione lirica 2013-2014 con la nuova serie dei libretti di sala, divenuti un agile strumento di consultazione e di divulgazione presso il grande pubblico. Questo volume è dedicato alla Tosca, melodramma in tre atti di Giacomo Puccini su libretto di Victorien Sardou, Luigi Illica e Giuseppe Giacosa. -
Gallerie d'Italia. Palazzo Leoni Montanari. Ediz. illustrata
Palazzo Leoni Montanari, dimora barocca ubicata nel cuore di Vicenza, è l'unica residenza in città di gusto dichiaratamente barocco, caratterizzata da un fastoso apparato decorativo a stucco e affresco. Nel 1999, dopo un adeguamento degli ambienti alle nuove esigenze espositive, Banca Intesa, oggi Intesa Sanpaolo, ha inaugurato le Gallerie di Palazzo Leoni Montanari. Le Gallerie di Vicenza rappresentano il primo progetto in ambito museale intrapreso dalla Banca. Si tratta di una visione della missione museale che le Gallerie vicentine condividono con gli altri poli culturali ed espositivi di Intesa Sanpaolo presenti nel territorio nazionale: le Gallerie di Palazzo Zevallos Stigliano a Napoli, attive dal 2007, e quelle di Piazza Scala a Milano, inaugurate nel 2011. Oggi Palazzo Leoni Montanari è custode di tre importanti collezioni di Intesa Sanpaolo, i vasi greci e magnogreci, la pittura veneta del Settecento, le icone russe, un insieme ricco e variegato di testimonianze d'arte, espressione di civiltà e tradizioni figurative molto diverse. -
Gallerie d'Italia. Palazzo Leoni Montanari
Palazzo Leoni Montanari, dimora barocca ubicata nel cuore di Vicenza, è l'unica residenza in città di gusto dichiaratamente barocco, caratterizzata da un fastoso apparato decorativo a stucco e affresco. Nel 1999, dopo un adeguamento degli ambienti alle nuove esigenze espositive, Banca Intesa, oggi Intesa Sanpaolo, ha inaugurato le Gallerie di Palazzo Leoni Montanari. Le Gallerie di Vicenza rappresentano il primo progetto in ambito museale intrapreso dalla Banca. Si tratta di una visione della missione museale che le Gallerie vicentine condividono con gli altri poli culturali ed espositivi di Intesa Sanpaolo presenti nel territorio nazionale: le Gallerie di Palazzo Zevallos Stigliano a Napoli, attive dal 2007, e quelle di Piazza Scala a Milano, inaugurate nel 2011. Oggi Palazzo Leoni Montanari è custode di tre importanti collezioni di Intesa Sanpaolo, i vasi greci e magnogreci, la pittura veneta del Settecento, le icone russe, un insieme ricco e variegato di testimonianze d'arte, espressione di civiltà e tradizioni figurative molto diverse. -
I volti del principe
Quanti modi ci sono di essere principe? Quello proposto da Machiavelli è il più noto, ma non è certo l’unico. Dall’antichità di Omero al tardo Medioevo di Bartolo da Sassoferrato, dall’Umanesimo di Petrarca al Rinascimento di Ariosto, il volume presenta modelli del principe alternativi o complementari rispetto a quello machiavelliano, e ci invita a riflettere sui volti del potere di ieri e di oggi. -
Storie scritte sulla sabbia
Il destino degli uomini è nel loro carattere, e quello dei protagonisti di queste storie - teneri sognatori, candide canaglie, adorabili perdenti sembrerebbe segnato. E invece, grazie a una delle inaspettate svolte che la vita dispensa, eccoli là dove si erano prefissati di arrivare... o almeno nelle vicinanze. Così c'è chi sognava di affermarsi come un grande attore e ha poi dovuto accontentarsi d'un posto da custode a Castellaneta, nel museo del divino Rodolfo Valentino; chi ha tradito gli amici e gli amori d'un tempo rivelandone, nel romanzo d'esordio, i più imbarazzanti segreti e ora, a distanza di anni, è costretto a rincontrarli; poi, ancora, ci sono autori di uno di quei programmi farlocchi, sempre a caccia di nuovi finti misteri; posati archeologi e farmacisti viveur nel momento in cui scoprono le loro bellissime e finora fedeli mogli, di colpo, fedifraghe; vaccari dalle ambizioni artistiche, cacciatori di vedove a loro volta cacciati, malinconici frequentatori di paradisi tropicali e ambigui winemaker che, insieme a decine di altri personaggi, costituiscono l'affollato vivacissimo cast di questa ulteriore puntata della commedia umana che Gaetano Cappelli va, da anni, raccontando. -
Le voci del teatro. Interviste ai grandi della scena
I più grandi interpreti della scena teatrale italiana hanno frequentato il Teatro Romano di Verona e il suo storico Festival shakespeariano, dal 1948 al centro dell'Estate Teatrale Veronese, la manifestazione più importante di prosa estiva che nella città di Giulietta si focalizza ancora oggi sull'opera di Shakespeare. Memorabili gli interpreti e storiche le messe in scena, tanto da rendere quel pensare e proporre teatro un ""momento"""" unico e irripetibile nella storia della scena nazionale. Per """"grandi interpreti"""" si intendono gli intramontabili, i Randone, Gassman, Salerno, Strehler, Bene, De Bosio, Tieri, Scaccia, Carraro, Pani, Guarnieri, Ferrati, Volonghi, Valeri, Tedeschi, Vannucchi, Asti, Bosetti, Albertazzi, Lavia, Melato, Monconi, Mauri, Luzzati... Da fine anni Sessanta al primo decennio dei Duemila, Claudio Capitini di quell'avventura fu, da giornalista, testimone privilegiato. Le sue interviste, pubblicate a suo tempo sul giornale """"L'Arena"""", rilette oggi e rivisitate nella originale storicizzata contestualizzazione, tessono un ordito armonico facendo riverberare un'idea alta di teatro e diventandone irrinunciabili testimonianze. Il loro insieme diviene un """"instrumentum regni"""" per capire come si pensasse teatro in quegli anni e, dato che ogni società si merita il teatro che produce, cosa abbia significato quel tipo di pensare e fare cultura per il nostro Paese."" -
Firenze Fashion Atlas. Ediz. illustrata
Questo libro non è una celebrazione della ""moda a Firenze"""" o di """"Firenze, città della moda"""": è invece la celebrazione di Firenze come potentissimo dispositivo della moda. Questo atlante è lo strumento che la rilegge, la disseziona, la esplora, la attraversa, la riprogetta, la trasforma in una sorta di caleidoscopico mood board, che raccoglie e seleziona il passato per tracciare le geografie degli immaginari di domani."" -
Alle radici di Città della Scienza. La fabbrica chimica di Bagnoli 1854-1990. Ediz. illustrata
Sorta a cavallo tra l'aspro paesaggio dei Campi Flegrei e la dolce bellezza della collina di Posillipo, l'area industriale di Bagnoli è stata nello scorso secolo sede di uno dei maggiori poli industriali del Mezzogiorno. Qui l'uomo si è imposto sulla natura per fondare impianti chimici e siderurgici d'avanguardia. Il primo di questi insediamenti industriali fu la fabbrica chimica fondata a metà Ottocento dal francese Charles Lefebvre, passata poi alla gestione dell'americano Arthur Walter, quindi all'Unione Concimi, alla Montecatini e infine alla Federconsorzi. Sui resti di questo impianto dismesso ha preso le mosse nel 1993 il progetto, unico e innovativo, di Città della Scienza, che ha traghettato l'Italia nel panorama scientifico internazionale, fino a quando, nel marzo del 2013, un incendio doloso ha cercato di decretarne la fine. Tuttavia, come l'araba fenice, l'area di Bagnoli è destinata a risorgere grazie al coraggio di chi non si arrende alle minacce, continuando ad accogliere, come afferma Vittorio Silvestrini nella postfazione, le ""fabbriche della conoscenza"""", basate sulla ricerca scientifica e tecnologica, capaci non solo di rispettare il contesto ambientale ma anche di costituire un presidio di civiltà contro la speculazione selvaggia. Tramite un suggestivo itinerario testuale e iconografico, gli autori ripercorrono con meticolosa esaustività una storia esemplare svoltasi a Bagnoli, proiettandoci nelle luci di un passato ancora attuale. Prefazione di Giovanni Luigi Fontana."" -
L' arte di produrre arte. Imprese italiane del design a lavoro
Questo volume intende fornire una fotografia, non statica, sulla dimensione e dinamica delle differenti tipologie di imprese che strutturano l'Industria Culturale e Creativa (icc) italiana. Settore che, direttamente e indirettamente, contribuisce a dare forza, anche innovativa, al nostro sistema economico. Il volume è diviso in due sezioni. Nella prima, si analizza, nelle sue varie articolazioni, struttura e mutazioni del settore culturale e creativo in Italia alla luce degli ultimi dati disponibili e in confronto con i principali Paesi competitori europei. Si approfondisce poi il ruolo e il peso di una specifica classe di attività identificabile con il termine ""design"""": un ambito che, nelle sue molteplici sfaccettature e articolazioni qualitative non è pienamente rilevato dalle statistiche tradizionali. Nella seconda parte, poiché il design è costituito da imprese e professionalità che sono strettamente connesse con le eccellenze del tessuto produttivo del Made in Italy, si procede a indagini di campo nelle aree di loro più forte concentrazione per identificare le relazioni e le interconnessioni tra formazione, design e imprese, per individuarne i punti di forza e di debolezza, ma soprattutto per mostrare attraverso quali vie il design si trasforma in quel capitale intangibile che arricchisce i prodotti e li trasforma in quelli più competitivi dell'economia italiana sul mercato mondiale."" -
Il mouse e la matita. L'animazione italiana contemporanea
Quali strade ha preso e quali evoluzioni ha subito il cinema d'animazione in Italia negli ultimi quindici anni, anche grazie all'avvento del digitale? Quali sono i nuovi autori scesi in campo e quali nuove forme, tematiche e stilemi si sono affermati? Il presente volume, che accompagna l'omonima retrospettiva organizzata dalla Mostra Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro, cerca di rispondere a queste e ad altre domande esplorando il variegato panorama dell'animazione di casa nostra a 360 gradi, dal cortometraggio sperimentale e d'autore al lungometraggio mainstream, dal clip animato alla sigla e allo spot, fino alla web animation. Il tutto senza tralasciare i rapporti con il mondo delle arti visive, della grafica e dell'illustrazione e comprendendo un approfondimento sul suono e sulle tecniche e sui programmi di computer animation 2D e 3D. Due saggi sono infine dedicati alle scuole in Italia, FISA di Urbino (che quest'anno compie 60 anni di attività) e il csc di Torino, palestre che hanno formato e continuano a formare schiere di professionisti del campo. Analizzare oggi l'animazione italiana vuol dire anche inserirla in un contesto storico per sottolineare tanto i legami quanto le fratture con la tradizione: il titolo stesso, ""Il mouse e la matita"""", allude a una realtà sospesa tra passato e futuro, tecnica e tecnologia, materia e software."" -
In principio è la rete. Suggestioni comunicative per una società connessa
La rete è un mezzo potente e non certo neutrale. Sul piano collettivo può essere fattore di crescita e benessere così come causa di predominio, ingiustizia o discriminazione. Sul piano individuale porta nuove libertà ma può mettere in pericolo antichi diritti. La rete cambia radicalmente la nostra società e genera nuove forme di relazioni sociali, politiche ed economiche. È uno strumento altamente democratico perché consente a tutti di esprimersi. Ma deve rispettare la pluralità sociale, la diversità dei punti di vista e realizzare l'interesse collettivo. Il ruolo delle istituzioni pubbliche è essenziale per garantire che la rete sia uno spazio di libertà e diritti, sia aperta alla concorrenza, all'innovazione e sia a disposizione dei cittadini. Serve, per questo, una regolazione adeguata ed efficace, che stimoli la diffusione della rete e attivi i necessari investimenti. Obiettivi così importanti esigono un'Autorità di regolazione legittimata, indipendente e autonoma. Il volume racconta due anni di esplorazioni, suggestioni e decisioni di un commissario dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni. Il percorso ha, come naturale sfondo, il dibattito normativo e giurisprudenziale europeo, di cui l'autore è stato a lungo protagonista a Bruxelles nel cuore delle istituzioni dell'Unione. Affronta in maniera più specifica questioni italiane, non difficilmente riconducibili alle esperienze di altri Paesi. prefazione di Malcolm Harbour. -
Pinacoteca Tosio Martinengo. Catalogo delle opere. Secoli XII-XVI. Ediz. illustrata
Le opere dei secoli XII-XVI della Pinacoteca Tosio Martinengo di Brescia proseguono la pubblicazione del catalogo scientifico dell'intera collezione delle civiche raccolte. Il corpus dei dipinti di questo periodo comprende circa 270 opere, a ciascuna delle quali è dedicato uno studio che ne ricostruisce la cronistoria e le diverse interpretazioni storico-critiche, spesso ricomponendo nuove o più precise ipotesi attributive e di datazione. Ogni dipinto è riprodotto in alta definizione, grazie alla campagna fotografica che mostra anche i numerosi interventi di restauro effettuati per l'occasione. L'attività di studio, ricerca e restauro è stata coordinata da Marco Bona Castellotti e da Elena Lucchesi Ragni. -
Hotel Europa. Testo francese a fronte
"L'Europa non è più niente; l'Europa è soltanto un nome; diluendosi, l'Europa si è disgregata e muore, non perché sia troppo chiusa, ma perché è troppo aperta""""." -
Farfalle del Veneto. Atlante distributivo. Ediz. italiana e inglese
Questo volume presenta l'attuale stato delle conoscenze sulle farfalle diurne (Ropaloceri) del Veneto, a seguito di un'indagine che è stata realizzata tra il 2009 e il 2013 nell'ambito del progetto ARVe (Atlante dei Ropaloceri del Veneto) 42,43. Questa ricerca, sostenuta dal Museo di Storia naturale di Venezia con il patrocinio della Regione Veneto, si è basata sulla partecipazione di numerosi volontari, animati dal desiderio di contribuire a colmare una notevole lacuna nella conoscenza della biodiversità del territorio regionale. Infatti, fatta eccezione per pochi studi riguardanti aree limitate come il Monte Baldo, i Colli Euganei e qualche altra, molto poco si conosceva sulle popolazioni di farfalle del Veneto. Mancava, inoltre, una visione di insieme di come e quanto sono diffuse le diverse specie, di come si compongono le comunità e di come queste variano sul territorio. Come gran parte degli invertebrati, anche le farfalle diurne sono ancora piuttosto trascurate nelle ricerche faunistiche ed ecologiche, sia a livello regionale che nazionale, a fronte della necessità di una adeguata percezione e valutazione dei sistemi ambientali in cui viviamo. Tuttavia, le farfalle diurne sono state riconosciute come utili indicatori per la gestione del territorio, delle sue risorse e dei sui processi naturali, nonché - più di molti altri invertebrati - efficaci soggetti per la didattica naturalistica e l'educazione ambientale... -
Come sigillo sul tuo cuore
L'irruzione violenta di una squadra di polizia in un piccolo appartamento alla periferia di Stoccolma causa la morte di un giovane profugo sudafricano. Rientrato in servizio dopo una lunga assenza, è Dag Lundmark a guidare la retata, ed è lui a fare fuoco. Ma era davvero necessario uccidere? Tocca a Paul Hjelm e Kerstin Holm interrogare il collega e fare luce sulla vicenda, un compito tutt'altro che semplice per Kerstin, considerando che, in un tempo lontano che le ripiomba addosso senza preavviso, lei e Dag erano stati una coppia. L'anello che porta ancora al dito è rimasto a sigillo di un legame tormentato che inutilmente ha cercato di cancellare. Il mondo dell'immigrazione clandestina è il punto di partenza per un'indagine che, passando per un misterioso pluriomicida, porta alla ricerca non proprio convenzionale condotta da una ditta farmaceutica all'avanguardia e procede senza tregua sulle tracce di qualcuno che, in una sorta di crociata dai toni biblici, insegue un'oscura idea di giustizia. In un thriller psicologico di grande tensione, Arne Dahl continua la sua personale indagine sui lati oscuri della società contemporanea con i suoi complessi interrogativi morali: nel mondo globalizzato, l'elite di poliziotti che compone il Gruppo A deve confrontarsi con crimini che sempre più spesso nascono dall'incapacità di sostenere trasformazioni troppo radicali e repentine e, ancor più, da un profondo senso d'inadeguatezza. -
L' Italia che vorrei. Il manifesto civile dell'uomo che fa i libri
Nel Nordest che per lungo tempo ha trainato l'economia nazionale, vive e lavora un italiano che ha cominciato a fare il tipografo a 4 anni, sotto il tavolo di cucina; che fino ai 6 ha mangiato una sola volta al giorno, sempre lo stesso piatto, ""risi col late""""; che a 19 è stato costretto dalla morte del padre a improvvisarsi imprenditore; che ha saputo innovare come nessun altro un prodotto eguale a se stesso da più di mezzo millennio: il libro. C'è riuscito costruendo l'unica impresa al mondo capace di stamparlo in meno di 24 ore (e di regalare l'intera tiratura qualora non ci riesca entro il termine concordato). Questa è la storia dell'uomo che fa i libri: 40 titoli al giorno, per un totale di 200 milioni di copie l'anno, con una tipografia di 100.000 metri quadrati che funziona interamente grazie ai raggi del sole e che è in grado di alimentare cinque paesi del circondario con l'energia elettrica prodotta in eccedenza. Fabio Franceschi, proprietario della Grafica Veneta che ha stampato anche questo volume, racconta a Stefano Lorenzetto com'è riuscito ad aumentare di quasi 200 volte il fatturato dal 2001 a oggi; a conquistare i mercati dell'Est europeo, dell'Africa e dell'America Latina; a produrre gli allegati per il """"New York Times"""" e la """"Komsomól'skaja Pravda""""; a diventare, nel comparto librario, l'impresa tipografica più moderna e con il margine operativo lordo più alto d'Europa."" -
Un piccolo anello d'oro
Il corpo senza vita di Katrine Bratterud, giovane e avvenente dipendente di un'agenzia di viaggi, viene ritrovato in un fossato vicino a una spiaggia di Oslo. La sera precedente, la ragazza aveva partecipato a un party, organizzato dalla responsabile della comunità di recupero per tossicodipendenti di cui lei stessa aveva fatto parte. Gunnarstranda e Frølich indagano il passato della vittima, un passato di droga e sesso, di violenza e menzogne. E scoprono che anche Katrine stava svolgendo un'indagine per proprio conto, alla ricerca della vera identità della madre... Un caso intricato, ricco di colpi di scena, una storia intensa dal finale sorprendente.