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Mostrati 2001-2020 di 10000 Articoli:
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Beatles. Leadership a tempo di musica
The Beatles possono davvero aiutare a costruire un business e avere successo? Possibile? Nessuno ascolta la musica per trovare idee e modelli per affrontare le difficili sfide del mercato. Ma non c’è business più duro di quello dello spettacolo. E se a ogni disco i Beatles venivano dati per spacciati, poi finivano sempre col far impazzire critica e fan. Successi ottenuti ricercando senza sosta l’innovazione, con sacrificio, e mettendo al centro il pubblico. Hanno anche saputo quando uscire di scena. Proprio lungimiranza e determinazione rendono i Fab Four inimitabili e, soprattutto, guide ideali per i leader. I loro testi ci fanno cantare, la loro musica ballare. E la loro voglia di far di più, e meglio, è una fonte innegabile di ispirazione manageriale. Un viaggio musicale che coinvolge anche un altro grande del rock, Bruce “The Boss” Springsteen, in perenne dialogo con i Beatles e l’autore nel libro gemello di Fabio Degli Esposti ""The Boss. Leadership a tempo di musica""""."" -
A piedi verso Santiago. 227 cose da sapere sul cammino francese da Saint-Jean-Pied-de-Port a Finisterre
Questo che avete fra le mani non è una guida. È il libro che l’autore cercò invano nel 2009, alla sua prima esperienza sul Cammino Francese, per informarsi sugli aspetti pratici e le difficoltà che avrebbe incontrato. Dopo averlo ripetuto otto volte a piedi, più una tornando indietro a Roncesvalles, qui elenca 227 cose da sapere sul suo funzionamento, rivolte a chi si accinge a intraprenderlo per la prima volta, ma anche a chi, avendolo già fatto, vuol ripercorrerne i tratti salienti. -
Tra le Ande argentine. Cronache di un viaggio nel Nordovest dell'Argentina
L'Argentina, nazione magica associata nell'immaginario collettivo alle meraviglie della Patagonia, alle distese delle Pampas e alle prodezze di Maradona, presenta in realtà un'incredibile varietà di culture e paesaggi. Il libro racconta il viaggio dell'autore nelle province nordoccidentali, proprio quelle dove sono maggiormente radicate le origini coloniali e le tradizioni preispaniche del Paese. Conosceremo sterminati salares, montagne multicolori che sembrano follie psichedeliche, deserti dimenticati, canyon da vertigine, fino a raggiungere la desolazione della Puna, l'altopiano andino dove si atterra su un pianeta selvaggio e sperduto. A ciò si aggiungerà il fascino dei pueblos, con le loro architetture coloniali, e l'incontro con i discendenti degli antichi indios, che sembrerà riportare in vita il passato. La bellezza di questa Argentina “insolita” vi stordirà. -
La teoria della forza guardiana
È possibile che una democrazia possa rimanere tale se lo Stato diventa pervasivo al punto da soffocare le libertà individuali? È giusto che i cittadini abbiano voce in capitolo sul livello di spesa pubblica? Una tassazione che cresce senza limite per finanziare una spesa non esplicitamente approvata, non è in qualche modo illegittima? C’è un modo per invertire la deriva statalista in atto nel nostro Paese, che sta avvenendo con la complicità di tutte le forze politiche? Sono queste alcune delle domande che si pone l’autore, che partendo dalla ricerca di una strategia liberale per proteggere la libertà, sviluppa una vera e propria teoria per evitare che una democrazia si trasformi in una dittatura della maggioranza. La teoria della Forza Guardiana intende individua una possibile soluzione per limitare il perimetro di azione dei partiti tradizionali e la degenerazione dello Stato. La Forza Guardiana è l’unica forza cui possono riferirsi con coerenza sia liberali, sia chi liberale non è, perché trova in tale forza e nel suo unico obiettivo, magari temporaneamente, un minimo comune denominatore condivisibile. -
Intelligence economica e conflitto geoeconomico. L'interesse nazionale in un contesto di conflitti ibridi tra potenze globali. Infowarfare, guerre commerciali e finanziarie, sanzioni
L'intelligence economica è al servizio dei policy maker. Sempre di più. Oggi i decisori operano in uno scenario internazionale connotato da una parte dall’incertezza e, dall’altra, da una serie di vincoli istituzionali e di alleanza geopolitica che possono condizionare, se non limitare, il pieno esercizio della sovranità nazionale. Guerre commerciali ed economiche, regimi sanzionatori, competizione finanziaria ed energetica tra Stati e cyberwar esercitano un impatto enorme sulla sicurezza economica e sulla indipendenza politica e istituzionale di una nazione sovrana. Diviene sempre più problematica la composizione/mitigazione dei conflitti geo-economici ibridi che sono l’espressione più immediata di questo stato di cose. Gli interventi dell’Intelligence istituzionale in ambito economico-finanziario dovrebbero potere costituire un efficace strumento di riferimento, se non di ispirazione, per azioni di politica economica dettate da una visione di lungo periodo. -
Storia della Banca Cooperativa di Capraia, Montelupo e Vitolini. Una banca territoriale toscana e l'economia locale al tempo della globalizzazione
L’impresa che nasce dal basso è sempre stata il motore principale dell’economia e del benessere. Questo libro mostra come ciò sia accaduto in una comunità nel centro della Toscana, un territorio che, sin dall’antichità, ha sempre espresso esperienze di assoluta eccellenza in ogni campo. La microstoria della Banca Cooperativa di Capraia, Montelupo e Vitolini ne è un esempio. Rispecchia vita e comportamenti sanamente provinciali, radicati nel territorio e nella mentalità delle sue genti. Sul piano della storia economica ci dà conto della ragione profonda del sorgere e dal diffondersi di questa tipologia di banca a vocazione territoriale con una forte motivazione etica e religiosa. Si tratta di un modo di essere e operare che, alla luce della globalizzazione e della finanziarizzazione dell’economia, sembra un mondo perduto, soprattutto sul piano etico. Il tempo che ci separa dalla, pur recente, esperienza della Banca cooperativa ci dà l’opportunità di interpretarla in modo più maturo e corretto e anche di riflettere sul suo esito. È stata occasione perduta o destino? -
Storie, cucina e sapori dell’India. Sari, samosa e sutra
«Il cibo con cui ci nutriamo diventa parte di noi. Per avere un corpo sano e una mente calma abbiamo bisogno di nutrirci in modo corretto.» (Swami Joythimayananda). Non è solo la storia di un viaggio nella meravigliosa India, ma anche una sinfonia di stuzzicanti e sottili accordi olfattivi, di sfumature di colore, di sapori. La spiritualità dei mantra e degli dei, le curiosità di una civiltà unica e la sua storia sono guarnite con gustose ricette della cucina indiana, un’arte millenaria. Secondo gli insegnamenti degli antichi testi Veda, cucinare con cura vale una meditazione spirituale. Una pratica che fa bene al corpo e alla mente. L’India – Paese delle cento nazioni e dei cento dialetti, delle mille religioni e dei duemila dei – viene qui raccontata per far nascere il desiderio di esplorarla in tutta la sua immensità. -
Grey's Pride Detox. Come vivremo senza Grey's Anatomy
«Tutti noi specializzandi speriamo che ""Grey’s Anatomy"""" non finisca mai. Seriously: mai. Ma quel giorno prima o poi arriverà. Shonda (C)Rhimes una mattina si sveglierà con le palle girate, o Ellen Pompeo avrà preso una multa per divieto di sosta, e gli staccheranno la spina. Tanto vale prepararci fin da ora. Catapultarci nel futuro e accettare l’invito del dottor Webber, coordinatore del programma detox, che ci ha riunito nel Palasport di Seattle al maxi meeting, stile alcolisti anonimi, dei tossicodipendenti di Grey’s. Strutturati vecchi e nuovi, specializzandi, pazienti deceduti, migliaia di matricole tv.»"" -
House of zar. Geopolitica ed energia al tempo di Putin, Erdogan e Trump
Una mosca si posa sui muri delle stanze dove i potenti decidono i destini dei popoli… House of zar è la raccolta dei racconti di questo insetto ficcanaso, che origlia i discorsi e studia le mosse degli strongman o dei siloviki, se preferiamo usare l’antico nome russo, nella contesa più importante della modernità, quella per l’energia, che si tratti di gas naturale o petrolio. Il viaggio parte dall’analisi della politica di Vladimir Putin, la versione del XXI secolo dello zar di tutte le Russie. La sua diventa una “maschera della politica” di un palcoscenico calcato dai suoi pari, a cominciare dal nemico-amico Donald Trump alla cancelliera di ferro Angela Merkel, passando per il califfo Erdogan e finire inevitabilmente a Xi Jinping, attorno ai quali si muovono molti ambiziosi comprimari. House of zar è un’analisi che mette insieme elementi geopolitici, storici, geografici e culturali per costruire uno storytelling sulle scelte dei commander in chief delle nazioni che si contendono il potere sul mondo. Dietro ognuno dei quali c’è una storia da spiegare, un obiettivo da raggiungere, un segreto da suggerire. House of zar ci prova con leggerezza, perché per la mosca dopo tutto è più importante essere un testimone del teatro dei potenti, per additare le loro virtù e le loro debolezze. Come il bambino che nella celebre fiaba I vestiti nuovi dell’imperatore puntandogli l’indice contro grida “il re è nudo”. -
Il capitalismo finanziario italiano. Un’araba fenice? Racconti di politica economica
Lo storico Braudel annota che la parola capitalismo appare per la prima volta in lingua francese ai tempi degli enciclopedisti. Da allora questa parola ha generato una vera e propria babele narrativa. Abbiamo anche una Cambridge history of capitalism. Questi scritti di Filippo Cavazzuti intendono dare all'espressione “capitalismo finanziario” i connotati propri del capitalismo finanziario italiano sia a livello teorico che politico. Si inizia con gli atti della commissione economica per l'Assemblea Costituente ricca di proposte di politica economica per lo sviluppo dell'Italia nel dopoguerra. Si prosegue analizzando i decenni che hanno portato l'Italia nell'euro. Sono anni che vedono la marginalità dei mercati dei capitali di rischio e la preponderanza del capitale di debito, insieme alla progressiva scomparsa della grande impresa pubblica o privata che sia. Una scomparsa che è la causa, non ultima, della stagnazione economica secolare dell'economia italiana. Completano il volume alcuni profili di eminenti economisti (Andreatta, Carli, Spaventa, Sylos-Labini, Albertini) che l'autore ha avuto la fortuna e il privilegio di conoscere e dai quali ha molto imparato. -
Cuori armati
Non era ancora un adolescente. Rimase molto colpito dalla violenza della lotta armata. In particolare dalla sua invadente, angosciante, presenza nella vita quotidiana delle persone comuni. Si era sempre chiesto chi davvero fossero i terroristi. Erano eroi romantici o criminali comuni? Da dove venivano? Chi erano queste persone? Si sapeva che erano ragazzi molto giovani. Le loro foto segnaletiche rafforzavano la sua curiosità di sapere quali vite ci fossero realmente dietro. Se queste persone avessero le stesse preoccupazioni, insicurezze e inadeguatezze dei ragazzi ""normali"""". Sì! Lo credeva. Nonostante la loro azione fosse stata feroce e inaccettabile. Nel tentativo di dare una risposta a quella domanda di quando era bambino, l'autore ha immaginato una storia che non narra di fatti realmente accaduti o di persone veramente esistite, ma racconta un amore """"armato"""", profondamente sentito."" -
La Fiat in America Latina (1946-2014)
Il libro ripercorre alcuni momenti della storia di Fiat in America latina, mettendo al centro le fabbriche, gli operai e dirigenti. I primi stabilimenti di produzione furono aperti nel secondo dopoguerra, con un’espansione di tipo “coloniale” diretta ai paesi in cui era concentrata la maggiore emigrazione italiana. La società creata in Argentina, la Fiat Concord, dalla metà degli anni Cinquanta, in appena un decennio, superò in volume di produzione le maggiori case americane ed europee. Realizzò anche grandi profitti, diffondendo uno stile italiano nella cultura automobilistica. Dal 1972, quando fu rapito e ucciso il suo dirigente Oberdan Sallustro e dopo il golpe militare del 1976, Fiat Concord entrò in crisi. A Torino si decise di lasciare l’Argentina e investire in Brasile. Gli inizi della società brasiliana, Fiat Automoveis, furono difficili. La situazione migliorò solo negli anni Novanta, con la globalizzazione e l’adozione del progetto della world car. In Argentina, Fiat cedette i suoi stabilimenti al gruppo Macri. -
Che Guevara il comunista sanguinario. La storia sconosciuta del mitologico mercenario argentino
Che Guevara era veramente un eroe senza macchia e senza infamia? Era un assassino o un filantropo? Era un buon economista? Era il difensore dei poveri e dei diversi? Era medico oppure no? Queste sono alcune delle domande a cui risponde questo libro, che getta luce su una delle figure più idolatrate del XX secolo. -
Alla scoperta dei Cenacoli di Firenze
Non molti, fiorentini compresi, sanno che Firenze è la città con il più alto numero al mondo di raffigurazioni dell’Ultima Cena. Il fiorire nella ricca Firenze rinascimentale di così tanti conventi e monasteri fece sì che facoltosi e potenti committenti facessero a gara per arricchire i refettori di affreschi di prestigio. Ognuno con la sua storia, ognuno con la sua iconografia: dalle cene con la tecnica della “terra verde” ai cenacoli femminili con i loro apostoli dai tratti effeminati (sfatando il mito del Giovanni-Maddalena di Dan Brown). Prima che un testo di arte, questo libro vuol essere una guida alla scoperta di quei tesori che per secoli sono rimasti nascosti alla vista dei più. Restituire la consapevolezza di questo patrimonio inestimabile ancora oggi troppo poco conosciuto. -
The Boss. Leadership a tempo di musica
Cosa può insegnare un musicista del calibro di Bruce Springsteen? Qual è la forza della sua arte? Il Boss, il campione del rock, partito da Freehold, una cittadina della provincia americana. Senza nessun grande nome di famiglia alle spalle né alcun appoggio influente, il ragazzo di Freehold è diventato un’icona musicale. È un modello esemplare anche di leadership. Tra aneddoti, lyrics e citazioni, l’autore ripercorre circa cinquant’anni di carriera del Boss e, canzone dopo canzone, i manager possono trarre insegnamenti a ritmo di rock su come gestire progetti, valutare il mercato, innovarsi rimanendo fedeli a se stessi, rapportarsi con colleghi e clienti. Un libro sulla leadership e un viaggio musicale che coinvolge anche i mitici Beatles, in perenne dialogo con Beppe Carrella che ha pubblicato il libro gemello Beatles. Leadership a tempo di musica. -
L'ultimo rintocco
“L’essenza del male ha preso forma umana”. È questo che pensa Richard Dale, psicologo e criminologo, entrando nella camera da letto di un appartamento alla periferia di Roma. A terra giace una donna incinta con un taglio sopra il pube. Del feto nessuna traccia e sulla parete una scritta enigmatica: “Rosso”. A interpellarlo è Marani, il capo dell’Unità Analisi Crimini Violenti, per indagare sull’“Escissore”, un serial killer edonista, crudele e geniale, con il vezzo di lasciare sulla scena del crimine degli indizi che, opportunamente decifrati, permettono di risalire all’identità della prossima vittima. Coadiuvato dalla profiler Doriana Guerrera, Dale analizzerà, come in una macabra caccia al tesoro, le tracce lasciate dall’assassino, ma quando tutto sembra aver fine avrà inizio il vero incubo, che lo porterà a scontrarsi con le sue paure più profonde e con un nuovo rompicapo all’apparenza insolubile... fino allo scoccare dell’ultimo rintocco. -
Introduzione ai «Principi» di Ricardo
In questo piccolo grande classico Piero Sraffa opera una riconsiderazione radicale del pensiero di David Ricardo, uno dei padri della scienza economica moderna. Lo sottrae al liquidazionismo della tradizione neoclassica e dimostra la superiorità del suo approccio analitico. Sraffa riporta alla luce alcuni concetti fondanti del pensiero ricardiano come il «sovrappiù», il «reddito» e la «misura invariabile del valore». In questa filologicamente impeccabile Introduzione ai «Principi» di Ricardo, l’economista torinese di Cambridge traccia i lineamenti della sua opera più importante e seminale, la Produzione di merci a mezzo di merci, 128 pagine tra le più cruciali del pensiero economico moderno. La «merce-tipo» di Produzione di merci è infatti anticipata in questa Introduzione e fornisce una soluzione all’insoluto ricardiano della «misura invariabile del valore». Un ampio e accurato saggio di Giorgio Gattei sul concetto di profitto completa degnamente questa riproposizione editoriale a 40 anni dalla sua uscita in lingua italiana. -
L'Italia che si uccide. I suicidi degli imprenditori dopo la crisi del 2008
Quella del Covid-19 è una crisi che non si era mai vista. Alcuni vanno a ricercare un’analogia con la Grande crisi del 1640, ritenuta la più grande dell’epoca moderna. Ma il confronto non regge. Soprattutto ci si interroga sulle conseguenze, seppur ignote e terrificanti. C’è un precedente storico da cui trarre qualche insegnamento, si tratta degli anni seguiti alla crisi finanziaria del 2007-2008. Per l’Italia sono stati anni durissimi. Non è più riuscita a ritrovare l’equilibrio e il tenore di vita che li precedeva. Addirittura, si è verificato un fenomeno tristissimo: decine d’imprenditori italiani – tanti veneti e di città di provincia – hanno iniziato a togliersi la vita con impressionante continuità e quotidianità all’inizio del 2012. In questi terribili gesti un intellettuale pubblico come Giulio Sapelli e un opinionista poco convenzionale come Lodovico Festa leggevano la risposta disperata a un trauma di abbandono e di mancata solidarietà del sistema sociale nei confronti del tessuto dell’impresa minore italiana. In quei “morti” italiani c’era soprattutto una sfida morale. -
Il sogno di Antonio. Manuale sentimentale di management
Negli anni della crisi economica una piccola azienda del nord Italia coglie l’opportunità di allearsi con un gigante mondiale dell’informatica. A guidare la complessa operazione è Antonio, manager ambizioso e visionario, che l’ha ideata. La fiducia e l’appoggio che soci e collaboratori ripongono inizialmente in lui si riveleranno alla fine illusori, facendolo risvegliare amaramente dal suo sogno di cambiamento. La storia si intreccia con la relazione sentimentale, delicata e profonda, del protagonista con Maddalena, i cui contorni fluttuano anch’essi tra il sogno e la realtà. L’autrice, che si immedesima nella vicenda seguendo un’originale modalità di narrazione, mira a mostrare che l’aforisma di Ezra Pound secondo il quale “con una cosa fredda come l’economia non si possono smuovere sentimenti” non è quasi mai vero. Molto spesso il quotidiano lavorativo esprime una costellazione di emozioni individuali talmente ricca da segnare, oltre alla vita dei protagonisti, le sorti delle imprese. -
Manuale di sopravvivenza di una mamma diversamente giovane
Due bimbe di cinque o sei anni giocano sotto un arco per ripararsi dalla pioggia. Le madri sono a pochi passi da loro. Nella strategia di avvicinamento di una bimba all’altra, una chiede riferita alla donna lì vicino: «È la tua mamma o la tua nonna?» Da questo episodio, che riempie di angoscia una neo-mamma sull’orlo degli “anta” e forse anche di una crisi di nervi, prende vita una riflessione schietta e profonda, condita di storie, aneddoti e ironia, sulla maternità in età non più giovanissima (non vecchia, sia chiaro) e sulle difficoltà apparentemente insormontabili di accudire un neonato nei primi mesi di vita, se non si ha la minima idea di come farlo. Il racconto diverso di una storia ricorrente, quella della maternità, ma soprattutto un modo per esorcizzare le paure e giungere alla conclusione che diventare mamme è sempre tremendamente faticoso, a tutte le età. Ma sempre tremendamente bello.