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Fisica per la pace. Tra scienza e impegno civile
Allo scoppio della Prima guerra mondiale, Albert Einstein, uno dei più grandi fisici di ogni tempo, scrive un appello agli europei per chiedere la pace con un progetto politico preciso: la nascita degli Stati Uniti d'Europa. Nel corso dei decenni a venire sono molti i fisici che si impegnano per la guerra ma altrettanti sono quelli che si impegnano a favore della pace. Nel volume sono proposti nove esempi di questa speciale attività di ""fisica per la pace"""", tra i quali il Manifesto di Russell ed Einstein del 1955, l'organizzazione Pugwash per il disarmo nucleare, le Conferenze del gruppo di lavoro permanente per la Sicurezza internazionale ed il controllo degli armamenti di Edoardo Arnaldi. Il caso più famoso è il Cern di Ginevra, la prima """"casa comune europea"""", nata dopo la fine delle guerre mondiali. E il più recente è l'acceleratore Sesame in Giordania, forse l'unico luogo al mondo dove insieme lavorano a un progetto comune israeliani, palestinesi, iraniani e tanti altri. A dimostrazione che la fisica è un efficace ponte di pace."" -
Il governo online. Nuove frontiere della politica
La crisi delle istituzioni rappresentative, da una parte, e la sempre maggiore richiesta di partecipazione dei cittadini, dall'altra, hanno fatto crescere l'attenzione sul tema dell'open government e, più in generale, sulle possibilità offerte dalle piattaforme digitali per l'incremento della partecipazione politica e dell'impegno civico. In questa prospettiva vanno interpretati sia gli sforzi della ricerca accademica nello studio delle relazioni fra partecipazione dei cittadini e tecnologie digitali, sia il crescente impegno delle pubbliche amministrazioni per l'adozione di specifiche politiche d'inclusione dei cittadini nei processi decisionali. Il quadro dell'open government resta tuttavia articolato e con evidenti differenze non solo fra i diversi paesi europei, ma anche all'interno dello stesso territorio nazionale italiano. Il volume, accanto a una ricognizione analitica degli aspetti teorici connessi con l'open government, presenta il quadro complessivo del governo online in Italia, mettendo empiricamente in evidenza le specificità di piattaforme basate soltanto su logiche di interlocuzione fra istituzioni e cittadini, di politiche tendenti solo a offrire trasparenza sui dati, nonché di esperienze capaci di coniugare la dimensione informativa top-down (istituzioni-cittadini) con quella orizzontale della partecipazione popolare ai processi di decision making. Lo studio è arricchito da dati originali provenienti dai risultati di una ricerca internazionale diretta dall'autrice. -
L' opposizione parlamentare in Italia. Dall'antiberlusconisrno all'antipolitica
Nonostante i grandi cambiamenti avvenuti nel sistema politico italiano a partire dagli anni Novanta, l'opposizione parlamentare non è mai riuscita a completare la propria evoluzione in senso maggioritario. Si è passati, infatti, da un'opposizione ""dimezzata"""" - quella della prima repubblica, durante la quale il principale partito di minoranza, il PCI, svolgeva il suo compito solo a metà, non potendo porsi come effettiva alternativa al governo in carica - a un'opposizione """"incompiuta"""". Questo sia per mancanza di volontà politica da parte degli stessi attori partitici, sia a causa del processo di delegittimazione reciproca fra i due schieramenti cominciato con la discesa in campo di Silvio Berlusconi. Le cose non sono cambiate neppure alla fine della fase di alternanza che è coincisa con il successo politico dell'ex Cavaliere. Con il governo tecnico del 2011 si è tornati, infatti, a una configurazione parlamentare di tipo consensuale, che ha fatto emergere varie crepe all'interno delle due coalizioni. Il volume ripercorre le principali fasi dell'era bipolare, esplorando le ragioni della mancata svolta in senso maggioritario dell'opposizione parlamentare, e affronta poi l'ingresso nell'arena parlamentare del Movimento 5 Stelle, cercando di comprendere se, a partire dal 2013, ci troviamo di fronte ad un """"nuovo"""" tipo di opposizione e, se è così, con quali conseguenze per la competizione partitica nel suo complesso."" -
Ecumenismo e cattolicità delle Chiese. Il contributo del metodismo
Il dialogo ecumenico tra le diverse confessioni cristiane vive oggi - nell'età della cosiddetta post-secolarizzazione - una stagione di rinnovato vigore. Il libro - il quarto della serie promossa dal Centro di documentazione metodista - analizza varie teorie e prassi connesse ai concetti di ""ecumenismo"""" e """"cattolicità"""" partendo dalla convinzione che per comprendere più a fondo il presente sia indispensabile la conoscenza delle dinamiche e delle traiettorie storiche che hanno origine nel passato. I saggi raccolti nel volume indagano, con diverse prospettive metodologiche, momenti di un arco temporale che va dalle origini cristiane all'attuale pontificato di Francesco. Il metodismo, denominazione cristiana innervata da motivi ecumenici fin dai suoi primordi, è una realtà capace di apportare originali spunti di ricerca e riflessione ed è qui oggetto di specifici approfondimenti."" -
Servizi di welfare e Comuni. Nuove politiche e trasformazioni organizzative
Nel decennio 2010-20 le politiche di austerità sulla spesa e, ancora di più, sul lavoro pubblico hanno determinato rilevanti difficoltà, da parte dei Comuni, a garantire l'erogazione dei servizi di welfare come quelli educativi e socio-assistenziali. Per far fronte al problema, oltre all'affidamento al privato, i Comuni hanno trasferito in modo crescente i servizi a gestione diretta a organismi ed enti da essi controllati, come istituzioni, aziende speciali, fondazioni, che si pongono in un'area intermedia tra pubblico e privato. A partire dall'analisi di casi studio nell'ambito dei servizi per l'infanzia, il volume sottolinea come il ricorso a tali soggetti risponda a diversi obiettivi da parte dei Comuni: da un lato, permette di superare in parte i vincoli finanziari e quelli relativi alle assunzioni posti agli enti locali, trovando una minore ostilità rispetto all'esternalizzazione a privati; dall'altro, le nuove soluzioni organizzative hanno innescato importanti trasformazioni nei servizi, pur scontando alcune incertezze nella normativa. In tale contesto, emerge in particolare il ruolo centrale del cambiamento nella regolazione del lavoro, cui viene dedicato ampio spazio nel libro, evidenziando come i mutamenti del rapporto di lavoro presentino molte potenzialità ma anche alcuni rischi per la qualità del servizio. -
La croce e il giglio. Il ducato di Savona e la Francia tra XVI e XVII secolo
Il ducato di Savoia e la corona francese erano legati da molti vincoli fin dal medioevo. Si trattò di rapporti politici e dinastici, ma anche di relazioni economiche e scambi culturali. Le Alpi occidentali non costituirono mai una barriera, bensì una via di comunicazione tra i due Paesi. La posizione a guardia dei valichi accrebbe l'importanza strategica del ducato e a partire dal XVI secolo lo pose al centro della lotta tra la Spagna e la Francia per l'egemonia europea. Da quel momento i Savoia dovettero destreggiarsi fra le due monarchie, scegliendo di allearsi ora con l'una, ora con l'altra. Tra Cinque e Seicento i rapporti con la Francia furono quindi segnati dalla guerra o dall'alleanza. Questa divenne molto vincolante durante la reggenza di Madama Cristina e durò fino alle paci di Vestfalia (1648) e dei Pirenei (1659). Il volume si concentra su alcuni momenti di tali vicende, dando particolare spazio alla ricostruzione degli eventi politici e diplomatici. -
Non si può dividere il cielo. Storie dal muro di Berlino
Lo si diceva già al tempo. Quando un giorno tutta questa storia sarà finita, si farà fatica a credere che sia davvero accaduta: una città divisa in due da un muro, come in un'antica leggenda orientale... Sono passati vent'anni da quella notte di novembre del 1989 quando il Muro di Berlino - triste e barbara icona della Guerra fredda che per quasi mezzo secolo aveva tenuto divisi la Germania e il mondo intero in due blocchi ostili e contrapposti - venne preso a simboliche picconate dai berlinesi in festa. E a soli due decenni di distanza, riesce già difficile immaginare come sia stato possibile, nel cuore della civile Europa, pensare, realizzare, gestire e giustificare una simile assurda costruzione. Ma altrettanto assurde sono le storie, i destini dei tanti uomini e delle tante donne che, da un lato e dall'altro, si trovarono costretti a vivere all'ombra del muro più famoso e temuto del mondo, 160 chilometri di cemento armato che si inoltravano nel cuore urbano, tagliando in due tutto quanto si trovasse sul loro corso: strade, fiumi, boschi, case, cimiteri, famiglie, amicizie, affetti... E vite umane. Ecco perché il ""Muro"""" non può essere ricordato né efficacemente spiegato senza raccontare almeno alcune delle numerose vicende individuali: storie paradossali, spesso avventurose e ancor più spesso drammatiche, di uomini e donne che non solo si adeguarono a vivere nella città divisa, ma che il Muro seppero anche coraggiosamente denunciarlo e sfidarlo."" -
L' Italia e la lotta alla povertà nel mondo. Una leadership per un futuro sostenibile. Annuario della cooperazione allo svilupp
Il 2017 si delinea come un anno impegnativo per l'Italia, che - con la presidenza del Vertice di Taormina -riprende la leadership del G7. Dopo l'esperienza dell'Aquila del 2009, il nostro paese, nell'anno del sessantesimo anniversario dalla firma dei Trattati di Roma, ha l'opportunità di guidare la comunità internazionale nel percorso da intraprendere nei prossimi anni su temi cruciali, quali lo sviluppo internazionale, la sicurezza alimentare e le migrazioni, fenomeno sul quale in particolare si gioca la credibilità del G7. L'Agenda 2030 e gli Obiettivi di sviluppo sostenibile, infatti, attendono di essere concretizzati: la lotta contro la fame è una strada lunga da percorrere e sarà fondamentale sostenere iniziative per lo sviluppo agricolo, in particolare in Africa. Non solo, in Italia e nel mondo le donne scendono in piazza per l'uguaglianza di genere; un positivo cambiamento, su questo tema trasversale, non può più attendere. -
Per una nuova critica della società. Jrgen Habermas prima dell'agire comunicativo
Nel periodo compreso tra fine anni Cinquanta e fine anni Settanta il pensiero di Jürgen Habermas si muove su un piano di riconsiderazione del marxismo, di attenzione verso la sociologia nordamericana, di vicinanza critica alla Scuola di Francoforte. Al centro del volume è la prima fase dell'opera del teorico critico di seconda generazione, escludendo quindi la ""Teoria dell'agire comunicativo"""" del 1981. Nello studio sulla crisi di legittimazione o su teoria e prassi nella società tecnologica, nella ricerca sull'orientamento politico degli studenti e nel lavoro sull'opinione pubblica emergono l'acutezza e lo sguardo critico rivolti ai guasti profondi prodotti dall'interconnessione fra Capitale e Stato, alla crisi dei partiti e dei sindacati, alla depoliticizzazione dei cittadini e alla sostituzione del pubblico con il privato, all'opacità dei programmi politici. Per ricostruire una teoria utile a una prassi di profondo cambiamento dal basso della società attuale è utile ritornare a queste pagine del primo Habermas, vicino a una stagione feconda del pensiero tardo marxista: l'indagine, condivisa da pensatori come Claus Offe, James O'Connor, Nicos Poulantzas, Johannes Agnoli, sulla crisi di legittimità dello Stato nel tardo capitalismo."" -
Immagini e parole
Il volume raccoglie per la prima volta sei saggi scritti da Ernst H. Gombrich nell'arco di quasi mezzo secolo. Ciò che li lega è il rapporto tra immagini e parole: parole che generano immagini, le accompagnano e vengono poi usate per descriverle; parole che designano movimenti artistici, parole scritte nei documenti che rivelano quello che l'immagine non potrebbe mai dire e così via. Facendo reagire fra loro lettere e linee, frasi e colori, Gombrich ci porta al cuore del rapporto ambiguo tra produzione linguistica e artistica attraverso gustosi e imprevedibili esperimenti di lavoro su singoli testi, scritti e figurati, nella convinzione che «tutto ciò che si scrive sull'arte, a conti fatti, consiste in parole e immagini». Un libro che chiarisce ciò che sembra oscuro e complica ciò che appare semplice, e così facendo ci insegna ad aprire gli occhi su quello che ci sta intorno, parole o immagini che siano. -
Meraviglie mute. Silent book e letteratura per l'infanzia
La storia degli albi illustrati senza parole - i silent book - è frutto del coraggio di editori, autori e artisti che offrono all'infanzia nuove possibilità divisione. Illustrazione, pittura, fumetto, fotografia, cinema, letteratura, pantomima, musica confluiscono nel linguaggio narrativo dei libri per immagini. I libri muti concorrono così a educare il nostro sguardo, ci invitano a provare meraviglia e spaesamento, dispongono nuove immersioni nell'immaginario e al contempo determinano un nuovo rapporto con la parola. Il volume, in un pionieristico lavoro critico, rielabora riflessioni, ricerche internazionali, esperienze condotte con lettori di ogni età. Con più di cento immagini a colori, si propone come strumento di educazione estetica e poetica per tutti. -
Le bucoliche. Testo latino a fronte. Ediz. critica
Se Virgilio non avesse scritto le Bucoliche, fidando nella sua audace giovinezza, il cammino della poesia occidentale sarebbe stato assai differente. Subito lettissime, imparate a memoria, studiate, le ecloghe vivono di suoni, descrivono frammenti di paesaggi e di vita rustica, parlano di boschi, greggi e amori e al contempo riescono a evocare la dimensione del mito. Il misterioso Sileno, Titiro e Melibeo, Dafni sono tutte figure che hanno la concretezza del gesto e della parola, ma che pure si muovono in uno spazio attraversato dalla divina forza del canto, in una natura che risuona e partecipa dei sentimenti umani: e allora il puer, l'astro di Cesare, il dio della prima ecloga divengono essi stessi vividi, evidenti. Ma Virgilio ha voluto anche distogliere lo sguardo dai simboli e dai miti, dal canto che è quasi magia: e ha visto la guerra, il dolore, l'esilio. Se Roma, con gli dei che la abitano, appare come una luce salvifica, essa è pur sempre parte di un meccanismo, o forse di un caos, che ha portato all'ingiustizia. Testo profondamente ""augusteo"""", le Bucoliche sono state pensate e scritte in un'epoca dai caratteri ancora molto incerti, prima che Augusto fosse soltanto immaginabile. Anzi, Virgilio ha contribuito ad inventare l'età augustea."" -
Da Kurt Wallander a Salvo Montalbano. Polizia e poliziotti nella letteratura europea contemporanea
Che cosa hanno in comune il commissario siciliano Salvo Montalbano e il poliziotto svedese Kurt Wallander, oltre ad essere entrambi personaggi di romanzi e di serie televisive di grande successo? Come viene descritto oggi il lavoro della polizia nei libri della letteratura poliziesca europea? Quale modello emerge da queste pagine e quanto è coerente con i risultati della ricerca sociologica e criminologica? E questa rappresentazione di eroi in bilico tra senso del dovere e senso della giustizia, dentro e fuori dalle organizzazioni in cui lavorano, contribuisce ad avvicinare la polizia a un ampio pubblico? Sono alcune delle domande a cui il libro intende rispondere analizzando una serie di romanzi della letteratura poliziesca europea degli ultimi decenni e confrontandoli con i risultati della ricerca. A cavallo tra criminologia culturale e cultural studies, il volume ripercorre alcuni grandi temi - il lavoro del poliziotto, le culture della polizia, la discrezionalità e i dilemmi di coscienza, le relazioni, in particolare quelle di genere, nelle organizzazioni - offrendoci uno scenario della rappresentazione della polizia europea contemporanea che mostra interessanti tratti di verosimiglianza e di coerenza con la ricerca scientifica. -
Dormire, forse sognare. Sonno e sogno nelle neuroscienze
Perché dormiamo? E quali vantaggi ne traggono l'individuo e la specie? Cosa accade nel cervello e alla coscienza durante il sonno e mentre sogniamo? Gli attuali ritmi lavorativi e l'allungamento del tempo dedicato allo svago ci spingono a considerare il sonno una perdita di tempo un lusso. Avvalendosi dei più significativi risultati della ricerca neuroscientifica, il libro illustra meccanismi che lo regolano e le sue funzioni, i danni provocati dalla sua deprivazione e le patologie a esso associate. Scopriamo così i benefici che la salute e la società ottengono da un sano dormire. -
Musiche nella storia. Dall'età di Dante alla Grande Guerra
Il volume, concepito sia per quanti di storia della musica vorrebbero sapere di più sia per un'utenza universitaria, propone una visione di ampio orizzonte in cui l'arte musicale viene esaminata attraverso il filtro della storia e collocata nello specifico contesto culturale, sociale, produttivo ed estetico di ogni singolo periodo. Da ciò la molteplicità degli approcci metodologici manifestata dai singoli capitoli: alle peculiarità storiche di ogni epoca corrisponde pari diversità di confronto col prodotto musicale, visto ora sotto l'aspetto dei suoi contenuti intellettuali e filosofici, ora nella sua dimensione materiale (artigianale e consumistica), ora come creazione artistica unica e irripetibile. -
Russia 1917. Un anno rivoluzionario
La Russia si affaccia all'anno 1917 nel pieno di un'emergenza sociale ed economica, della disgregazione delle classi dirigenti e di un catastrofico andamento della guerra. In febbraio crolla lo zarismo, ma nessuna delle questioni ereditate dal passato è risolta: proprietà della terra, rapporti di lavoro, autodeterminazione delle nazioni dell'impero, uscita dal conflitto bellico. Durante l'anno, le aspettative delle classi sociali si mostrano sempre più distanti tra loro, scatenando crisi di violenza crescente, seguite da tentativi sempre più velleitari di gestione condivisa del potere. Soltanto Lenin coi suoi bolscevichi - assieme a Trockij e a eroiche ""irregolari"""" come Aleksandra Kollontaj e Larisa Rejsner - saprà incanalare la forza sovversiva delle masse, iscrivendola in un disegno complessivo di trasformazione in senso socialista dello Stato russo e, in prospettiva, dell'umanità intera."" -
Quarto potere. Giornalismo e giornalisti nell'Italia contemporanea
Fondato su una ricca documentazione, il libro propone un'inedita storia della cultura giornalistica italiana, ossia del modo in cui il giornalismo è stato concepito e praticato in Italia dal 1848 all'avvento di Internet. Suoi protagonisti sono giornalisti noti e meno noti, appartenenti a diverse generazioni, dei quali si potranno riascoltare le voci attraverso articoli, carteggi, diari e memorie. Il lettore potrà risalire così alle radici del modello informativo italiano, contrassegnato sin dalle origini da una forte vocazione politica, approfondendo un tema che riguarda da vicino la natura stessa della nostra democrazia. -
Memorie del futuro. Un percorso tra sociologia e studi culturali
Possiamo ricordare il passato. Possiamo immaginare il futuro. Ma che cosa avviene quando ricordiamo un futuro che in passato abbiamo immaginato? Quando ricordiamo un'aspirazione irrealizzata, per esempio? O quando ricordiamo le promesse del progresso? Possiamo cadere nel rimpianto, oppure trovare linfa per rinnovare le speranze. In ogni caso, sappiamo che cosa è successo dopo e possiamo impararne molte cose. Se il futuro oggi non è quello di una volta, possiamo disegnarlo ancora. Il libro si colloca fra sociologia e studi culturali, proponendo una prospettiva originale: racconti individuali e generazionali, letteratura e cinema sono chiamati a sostenere il discorso così che ciascuno possa mettere a confronto la propria esperienza, navigando con l'autore fra nostalgia, speranza e riflessione. -
La falsa scienza. Invenzioni folli, frodi e medicine miracolose dalla metà del Settecento a oggi
Radiazioni misteriose, extraterrestri, reperti archeologici rivoluzionari, dispositivi elettronici fantascientifici, macchine che controllano il clima e che fanno rivivere il passato... sono solo alcune delle scoperte e delle invenzioni che avrebbero potuto modificare radicalmente la nostra vita, se solo fossero state reali. Il libro analizza con rigore storico una serie di false scoperte scientifiche, immaginando cosa sarebbe successo se fossero state vere. Un viaggio insolito e intrigante all'interno della scienza che mostra aspetti poco noti della ricerca e dei ricercatori. -
Il piacere di scrivere. Guida all'italiano del terzo millennio
Perché scrivere bene, in modo adeguato alle situazioni e alle richieste della società, della scuola e dell'università, è così complicato? Quali sono le principali difficoltà della scrittura di oggi? E i dubbi più ricorrenti? È davvero possibile migliorarsi? Se sì, in quale modo? Il libro risponde a questi e ad altri interrogativi, adottando un'impostazione diversa da molti altri manuali di scrittura: partendo, cioè, dai reali problemi della scrittura nel terzo millennio, ai quali viene dedicato ampio spazio, proponendo strategie, soluzioni pratiche ed esercizi stimolanti e innovativi. Il tutto nella convinzione che il dovere di comporre testi possa anche trasformarsi nel piacere di scrivere.