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Lo Hobbit. Un viaggio inaspettato. La guida ufficiale al film. Ediz. illustrata
Un viaggio alla scoperta del mondo di Bilbo Baggins attraverso interviste esclusive con il regista Peter Jackson, i protagonisti Martin Freeman, Ian McKellen e molti altri membri del cast e della troupe, con segreti e aneddoti sul magico mondo della Terra di Mezzo. Centinaia di immagini dal dietro le quinte: attori, location, creature e costumi. Una guida realizzata in collaborazione con i creatori del film in 3D che riporta alla vita il classico di J.R.R. Tolkien. -
Lo Hobbit. Un viaggio inaspettato. L'almanacco. Ediz. illustrata
Un viaggio illustrato per i più piccoli, che potranno esplorare il film attraverso puzzle, quiz, curiosità e giochi. Età di lettura: da 6 anni. -
Lo Hobbit. L'arte di un viaggio inaspettato. Ediz. illustrata
Esclusive doppie pagine arricchite da bozzetti, arredi e costumi di scena, e immagini riprese dallo studio WETA, che ha realizzato gli effetti speciali del film. -
Dove io non sono
Cape May, New Jersey. Un protagonista senza nome recita il suo monologo. Ha appena ricevuto la visita di una lei magnetica e misteriosa, cui si è ispirata segretamente tutta la sua vita: è arrivata inaspettatamente a casa sua, e gli ha dato un appuntamento - si rivedranno il giorno dopo, alle undici, all'inaugurazione della ferrovia turistica, per partire insieme. Nel pomeriggio, nella notte e nel mattino seguente lui sminuzza, intaglia e sutura il suo passato e il suo presente tra incontri e flash-back, cercando di ricomporre i pezzi di un'esistenza vissuta ostinatamente in esilio. Ne ha l'urgenza proprio ora che il destino gli si è rivelato all'improvviso. Una giornalista, Ilaria D'Amico, il suo romanzo d'esordio. Scritto al presente, in presa diretta, proibito ogni fronzolo. Una storia americana dove l'emozione, la malinconia e il tormento invadono lo spazio fisico del racconto, al punto da informarne nascostamente ogni più piccola scena, e ponendo la loro misura estrema al teatro della vita. -
Caccia alle donne
Una domanda, uno schiaffo, la maledizione pronunciata nei confronti della madre da un bambino di nove anni. È l'episodio taciuto ne ""I miei luoghi oscuri"""", il libro in cui James Ellroy riapriva il caso dell'omicidio tuttora irrisolto di Geneva Hilliker. Jean la rossa, assassinata tre mesi dopo che suo figlio ne aveva invocato la morte. Episodio cruciale dal punto di vista umano ma anche letterario, vero e proprio innesco per la vocazione narrativa che già covava nei pensieri contorti del piccolo Ellroy. """"Ero un Ellroy allora. Adesso sono un Hilliker."""" Questa trasformazione radicale, conversione a una visione matriarcale del mondo, suggella il rapporto con le donne che scandisce la vita di James Ellroy fin dall'infanzia: """"fiamma inestinguibile"""", ricerca mistica e affannoso inseguimento, caccia famelica e insieme innocente. Volti che si affastellano, si confondono, si sovrappongono nella loro unicità. Volti scorti attraverso le finestre delle case, per le strade di una Los Angeles """"caliginosa e tersa"""" o sui marciapiedi di Manhattan, volti evocati in solitudine, al buio. Intrecci narrativi che si sviluppano e oscillano spasmodicamente tra vita reale e pagina scritta, tra storia e Storia. Ellroy si confessa in pubblico. Non fa sconti a se stesso, stavolta non tace nulla. Mette a nudo tutte le proprie ossessioni, paure, contraddizioni, perversioni."" -
Rocco e Antonia. Porci con le ali. Diario sessuo-politico di due adolescenti
Un libro che racconta la fame di vita e le molteplici passioni di una generazione che ha strizzato l'occhio al Sessantotto.«Sesso, politica e un linguaggio realistico fino alla crudeltà» – Giuliano Zincone, Corriere della Sera«I lettori si riconoscono in questa educazione sentimentale e la leggono come un vademecum liberatorio di ogni senso di colpa» – PanoramaGli anni settanta e due ragazzi della sinistra studentesca: la scoperta della vita, il sapore della ribellione, il racconto delle loro emozioni in presa diretta. L'iniziazione al sesso, la ricerca dell'amore, il dolore, la solitudine, la fantasia, la lotta politica: tutto si intreccia nelle loro riflessioni, tessute con naturalezza e la forza della sincerità. Sulla quinta di una stagione disordinata e vivace, i protagonisti vivono la contraddizione di chi sente di avere ali per volare ma non riesce a sganciarsi dalla realtà. Un libro che racconta la fame di vita e le molteplici passioni di una generazione che ha strizzato l'occhio al Sessantotto. -
Giancarlo Bigazzi, il geniaccio della canzone italiana
Giancarlo Bigazzi ha scritto e composto alcune delle più famose canzoni degli ultimi cinquant'anni: questo libro ripercorre attraverso parole e immagini il suo cammino musicale e umano, in un racconto che intreccia la storia dell'Italia del dopoguerra con la genesi di pezzi balzati in vetta alle classifiche ed entrati nel nostro immaginario. Un genio burbero e schivo, quello di Bigazzi, che è vissuto all'ombra del grande successo dei cantanti con cui ha collaborato come autore e talent scout, da Massimo Ranieri a Raf, passando per la Vanoni, Tozzi, Masini e molti altri. -
Lo sguardo fuori dagli schemi
Senza alcun faro e senza un porto, è questa l'unica certezza che sembra dare la ""crisi"""" in corso. Tn molti affiora una consapevolezza: non è più possibile rispecchiarsi in valori, miti, ideali o quant'altro è esteriore, e dunque estraneo, a se stessi. E tempo di risvegliare e alimentare qualcosa che giace assopito dentro di noi: proprio """"Trova la tua voce interiore"""" è il leitmotiv di questo libro di Osho che si impone per la lucidità con cui affronta i fattori che sono alla base del disorientamento individuale e collettivo. TI libro diventa quindi un percorso di uscita dalla caverna di impotenza nella quale si tende a rintanarsi quando la situazione risulta ingestibile; ciascuno dei quindici capitoli viene proposto come una soglia distinta, in grado di far trapelare la luce della propria comprensione e permettere così di rafforzare il senso del proprio essere al mondo, al di là di qualsiasi condizionamento o costrizione."" -
L'ultima parola
Mamoon è un noto scrittore nato in India, ma che ha costruito la sua carriera in Inghilterra. Sono i primi anni Settanta e la sua reputazione si sta affievolendo, le vendite calano e la sua nuova moglie ha gusti molto costosi. Harry è un giovane scrittore che accetta di scrivere la biografia di Mamoon per rivitalizzare sia la figura del vecchio leone sia il conto in banca. Harry ammira molto il lavoro di Mamoon e vuole svelare la verità sulla vita di questo artista. Ma l'editore che ha commissionato la biografia cerca molto più di questo, cerca lo scandalo, magari a sfondo sessuale, qualcosa che possa solleticare la curiosità dei media. E persino lo stesso Mamoon sta cercando di capire la verità su se stesso e la vita che ha condotto. Vecchia e nuova generazione si trovano così a confronto, e sul piatto della bilancia non ci sono solo la fragilità dell'età opposta all'irrequietezza giovanile: ci sono passioni, desideri, lealtà e tradimenti. Ma chi avrà l'ultima parola? -
Divorati
Nomadi freelance ossessionati dalla tecnologia, Nathan e Naomi sono una coppia di fotogiornalisti alla costante ricerca di argomenti scabrosi che maneggiano con la disinvoltura dell'informazione nell'era dei social. Naomi, specializzata in cronaca nera, si appassiona alla vicenda di due affascinanti intellettuali francesi, Célestine e Aristide Arosteguy. Célestine è stata trovata morta e orrendamente mutilata nel suo appartamento parigino: la polizia sospetta che sia stato proprio il marito, al momento irreperibile, a ucciderla. E a divorare parti del suo corpo. Nel frattempo Nathan, che scrive di argomenti medici, si trova a Budapest per realizzare un pezzo su un controverso chirurgo. Quando scopre di aver contratto una rara malattia venerea, Nathan decide di volare a Toronto per incontrare il suo scopritore, il vecchio dottor Roiphe. Naomi, intanto, si mette alla ricerca di Aristide. Quale oscuro intreccio lega le due storie? Quale destino attende i due spregiudicati giornalisti? ""Divorati"""" è il primo romanzo di David Cronenberg, incalzante e provocatorio, efferato e ironico, un'ossessione di corpi e oggetti, sessualità estreme, cospirazioni internazionali."" -
Un uomo di fascino
Chiuso nella sua casa di Regent's Park, nella Londra colpita dai bombardamenti, Herbert Gorge Wells, H.G. per amici e parenti, guarda indietro alla sua vita piena di avvenimenti, libri e donne. E stata un successo o un fallimento? Ricorda i suoi inizi poco promettenti e le prime lotte per istruirsi e guadagnarsi poi da vivere come insegnante; la sua rapida ascesa al successo come scrittore dall'immaginazione visionaria e un'immediatezza che lo portarono a conoscere le più importanti figure letterarie, intellettuali e politiche del suo tempo; l'adesione incondizionata al socialismo; la profonda convinzione nell'amore libero. Rivive le relazioni avute con le due mogli e le molte amanti, in particolare con Amber Reeves, promettente studentessa, e Rebecca West, scrittrice di talento, che gli generarono figli, oltre che drammatiche conseguenze. Con questo romanzo, David Lodge ci restituisce l'immagine di un uomo tanto contraddittorio quanto geniale: un socialista che godeva della sua ricchezza, un acclamato romanziere che si ribellò alle forme letterarie tradizionali, un donnaiolo femminista, votato alla passione come al romanticismo. -
Amy, mia figlia
Il 23 luglio 2011 la famiglia, gli amici e milioni di fan hanno appreso la notizia della scomparsa di Amy Winehouse. Il 23 luglio, con Amy, sono volati via un idolo, un'icona, un genio e una voce straordinari. In questo libro, per la prima volta, il padre e confidente di Amy, Mitch, racconta il lato più riservato di sua figlia: la ragazza che dalla periferia di Londra ha raggiunto la fama mondiale e la donna tormentata. Attraverso testimonianze inedite e ricordi personali, prende forma il profilo di una ragazza dolce con una voce magica, dagli anni turbolenti dell'adolescenza alle influenze musicali che ne hanno segnato la folgorante carriera, dai sogni di successo ai giorni più difficili della lotta contro le dipendenze. Questo libro - che sa muoversi tra il personaggio pubblico di Amy e la sua vita privata - getta uno sguardo nuovo, inedito e pieno d'amore nella vita dell'artista di maggior talento della sua generazione. Un libro scritto dall'uomo che conosceva Amy meglio di tutti. -
L' amore è la cura
Negli anni ottanta, Elton John conobbe Ryan White, un ragazzino dell'Indiana che aveva contratto il virus dell'HIV a causa di una trasfusione e che era stato poi emarginato dalla scuola e dalla città. La vicenda commovente di Ryan, conclusasi con la sua morte, condusse Elton a due rivelazioni: la consapevolezza che, pur all'apice di una carriera musicale entusiasmante, aveva toccato il fondo della propria esistenza, constatando direttamente quanto il successo e la fama non avessero potuto nulla per salvare quel ragazzo; e, di conseguenza, il bisogno di impegnarsi in prima persona per arginare il problema dell'AIDS e stare vicino alle persone che soffrono. ""L'amore è la cura"""" - il primo libro di Elton John - raccoglie, tra autobiografia, resoconto del proprio impegno civile e invettiva, il racconto di questa straordinaria esperienza: la sua grande amicizia con Ryan White e Freddie Mercury, con la principessa Diana ed Elizabeth Taylor, l'incontro con il senatore Ted Kennedy e con il presidente Bush, ma anche le piccole grandi storie di persone comuni che hanno combattuto e vinto la malattia. Come scrive Elton John, l'AIDS """"è una malattia che va curata non tanto con un vaccino miracoloso ma cambiando i cuori e le menti, tramite un impegno collettivo ad abbattere le barriere sociali e a gettare ponti di compassione"""""" -
Le quattro dita della morte
2025: Montese Crandall è uno scrittore frustrato la cui ossessione per le storie brevi lo ha portato a scrivere racconti lunghi una sola frase. È anche un collezionista di figurine di giocatori di baseball; tra le sue preferite, ci sono quelle della leggenda Dave McClintock, un lanciatore che in seguito a un incidente perde il braccio e se lo fa sostituire, per continuare a giocare, con uno meccanico. Nonostante siano rare, le figurine non gli consentono di mantenersi, e soprattutto di coprire le spese delle cure mediche della moglie malata e affetta da una grave dipendenza da scommesse on line. Per sua fortuna, Crandall si gioca a scacchi la possibilità di romanzare il remake di un classico del genere horror, Lo mano strisciante, del 1963, e vince la partita. Per lui si tratta della grande opportunità di dimostrare alla moglie il suo vero talento letterario. Nella storia, gli Stati Uniti vogliono recuperare il loro ruolo di superpotenza mondiale, così decidono di lanciare una missione su Marte. Nove americani, in tre navicelle spaziali, viaggiano tre mesi per raggiungere il Pianeta rosso ed essere i colonizzatori per tre anni. Di tutto l'equipaggio, solo un braccio umano (privo del dito medio) tornerà sulla terra schiantandosi nel Deserto di Sonora, Arizona. Il braccio potrebbe nascondere il segreto della rianimazione umana o forse è una macchina mortale di contagio, l'unica certezza è che comincia a strisciare attraverso le terre di una civiltà sull'orlo del baratro, sia economico che culturale. -
Quel fantastico giovedì
Nel ritratto potente di una scanzonata provincia americana, Steinbeck intesse da maestro una vicenda universale, la ricerca della normalità dopo il trauma della guerra, la voglia di vivere ""quel fantastico giovedì"""" in cui nulla di male può accadere.«La straordinaria qualità della scrittura di Steinbeck è la sua sensibilità per la vita, i pensieri e le aspirazioni della gente comune» – SpectatorJohn Steinbeck torna nei luoghi di Vicolo Cannery per raccontare il mondo allegro di barboni, ubriachi e prostitute che anima le strade di Monterey, California, subito dopo la seconda guerra mondiale. La città saluta con euforia il ritorno del biologo Doc dal fronte, ma i suoi occhi hanno perso la leggerezza del passato, la sua generosità verso gli altri nasconde ora una tristezza da cui cerca di fuggire dedicandosi ai propri studi. Intorno a lui, personaggi vecchi e nuovi si rincorrono tra amori, risate e lacrime: Fauna, la proprietaria del bordello, Hazel, che si esercita da Presidente, e soprattutto la giovane e testarda Susy, che si troverà sospinta tra le braccia di Doc con il difficile compito di fargli tornare il sorriso."" -
Costruire il nemico e altri scritti occasionali
Il vero titolo di questa raccolta avrebbe dovuto essere il suo sottotitolo, ovvero ""scritti occasionali"""". Solo la giusta preoccupazione dell'editore, che un titolo così pomposamente modesto potesse non attirare l'attenzione del lettore, mentre quello del primo saggio presenta qualche motivo di curiosità, ha fatto propendere per la scelta finale. La virtù di uno scritto occasionale è data dal fatto che di solito l'autore non pensava affatto di doversi occupare di un certo argomento ma vi è stato spinto dall'invito a una serie di conversazioni o saggi a tema, che lo hanno indotto a riflettere su qualcosa che avrebbe altrimenti trascurato. Ed ecco qui una serie di variazioni talora impegnate e talora divertite su temi come l'Assoluto, il Fuoco, il perché piangiamo sulla sorte di Anna Karenina, le astronomie immaginarie, i tesori delle cattedrali, le Isole Perdute, Victor Hugo e i suoi eccessi, le veline, il meccanismo dell'agnizione nel romanzo d'appendice, la fortuna o sfortuna di Joyce nell'epoca fascista eccetera. Tuttavia, che il titolo dell'insieme sia stato desunto dal primo scritto non è casuale, perché alla costruzione del Nemico l'autore si è appena dedicato nel suo ultimo romanzo, """"Il cimitero di Praga"""", né questo meccanismo perverso si è ancora arrestato perché, per tenere i popoli a freno, di Nemici bisogna sempre inventarne, e dipingerli in modo che suscitino paura e ripugnanza."" -
Vicolo Cannery
«Il vicolo Cannery a Monterey in California è un poema, un fetore, un rumore irritante, una qualità della luce, un tono, un'abitudine, una nostalgia, un sogno.»Romanzo della maturità di John Steinbeck, Vicolo Cannery narra di un mondo in cui vivono usurai, pescatori, ruffiani, giocatori ed emarginati di tutte razze. In questo microcosmo di diseredati spicca la figura di un solitario e misterioso biologo che, nonostante la differenza di classe, si interessa a loro instaurando un rapporto di affettuosa amicizia e solidarietà umana. Insieme imparano a farsi burla del destino riuscendo a costruirsi un'esistenza degna di essere vissuta, che finisce per rendere questi personaggi eroi e simboli del vivere quotidiano. Nella narrazione scanzonata delle avventure di questa umanità, Steinbeck restituisce il ritratto tragico e al tempo stesso comico di uomini e donne vittime di un grande equivoco morale, l'altro volto del benessere americano. -
Storia italiana dello spazio. Visionari, scienziati e conquiste dal XIV secolo alla stazione lunare
La storia dello spazio italiano inizia alla fine del Trecento, ma sarà l'Ottocento a segnare l'avvio delle ricerche sui razzi in chiave più scientifica seguendo gli inglesi che per primi li costruivano e li impiegavano a scopo bellico. Dopo la Seconda guerra mondiale la Marina e l'Aeronautica ""arruolano"""" due scienziati tedeschi per affrontare la tecnologia dei razzi. E negli anni Sessanta sarà Luigi Broglio a diventare il vero """"padre"""" dello spazio italiano realizzando il primo satellite italiano """"San Marco"""" per indagare l'atmosfera. Un'avventura straordinaria per un'Italia coraggiosa che amava le sfide: in quel periodo l'Italia conquisterà il suo ultimo Nobel scientifico con Giulio Natta. La nascita nel 1988 dell'Agenzia Spaziale Italiana darà il via a un vero programma di esplorazione su vari fronti di ricerca cosmica e alla importante collaborazione per la stazione spaziale internazionale. Un libro documentato che è una lunga storia di uomini: visionari, scienziati, tecnologi e politici che hanno sostenuto l'idea dell'esplorazione dello spazio. Una storia che ha generato nuova scienza, nuove tecnologie e favorito lo sviluppo del Paese a livello internazionale in un campo d'avanguardia."" -
Non si vede bene che col cuore. I pensieri e le citazioni più belle di Antoine de Saint-Exupéry
Illumina di poesia ogni giorno scegliendo da questa raccolta di citazioni la tua preferita, quella che parla direttamente al tuo cuore. -
Americana
Pubblicato nel 1941 a cura di Elio Vittorini, ""Americana"""" è una scelta antologica di quella narrativa allora quasi del tutto sconosciuta in Italia. Erano gli anni in cui la letteratura statunitense veniva scoperta e proponeva agli scrittori più giovani un nuovo modello. """"Americana"""" ne fu la più audace e documentata testimonianza. Nacque un mito, una leggenda, un classico che raccoglieva i brani dei più famosi e significativi autori americani, da Poe a Hawthorne, London, Steinbeck e altri ancora, tutti tradotti da alcuni fra i maggiori scrittori italiani. La lingua è semplice e sciolta, duttile nel misurarsi con lo slang americano, con la prosa scarna di Hemingway, con le parole cariche di significati simbolici di Melville. Fu grazie all'introduzione di Emilio Cecchi (pubblicata qui in appendice) che il libro potè essere ristampato dopo il primo sequestro ad opera della censura fascista. Le introduzioni di Vittorini alle sezioni, proibite a suo tempo dal regime, costituiscono un affascinante interpretazione dello sviluppo letterario americano. Questa edizione ripropone le immagini e le didascalie originali, scelte dallo stesso Vittorini per illustrare la prima, storica edizione del volume. Introduzione di Carlo Gorlier e Giuseppe Zaccaria.""