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La macchina dei memi. Perché i geni non bastano
Dal 1976, quando Richard Dawkins l'ha introdotto per la prima volta alla fine del 'Gene egoista', il concetto di meme ha affascinato un numero crescente di scienziati e l'espressione si è diffusa fino a guadagnarsi un posto nei più importanti dizionari di tutte le lingue. Ma ha senso paragonare i memi ai geni? Dove può portarci una teoria memetica? Come i geni, i memi sono dei replicatori e lottano per entrare nel maggior numero di cervelli possibili. Questa competizione ha plasmato la nostra mente e la nostra cultura come i geni hanno dato forma al nostro corpo. -
Artù
Dopo Merlino, il demiurgo dell'utopia, e Morgana, il suo lato oscuro, ecco l'ultimo protagonista di questa triade indissolubile: Artù. Affascinato dal puro ideale, ma invischiato nell'esercizio del potere. Artù consacra i suoi giorni alla costruzione del sogno di Merlino, diffondendo la sua legge, riorganizzando le province, l'amministrazione e la forza militare dell'Impero. E intanto Mordred, il figlio dell'incesto, gli cresce accanto, straordinario guerriero e servitore devoto della Tavola, ma animato da uno zelo eccessivo e intollerante, istillatogli da Morgana come arma destinata a distruggere ciò che crede di difendere. -
Una storia vera fatta di bugie
Essere poveri in Messico non è facile. Leonora lo ha scoperto presto. Quando arriva come serva in casa degli O'Conner, con un piccolo bagaglio e la sua infanzia di lavoro e fatica, a colpirla sono soprattutto la bellezza della padrona, il suo profumo di albicocca, la ricchezza della villa e un grande albero di pompelmi che colora il giardino. Ad accoglierla, oltre agli O'Conner, Leonora trova Sofia, la più anziana e loquace cameriera di casa, e Josefa, la cuoca, le cui risposte, tutte contenute in una sola parola, racchiudono piccole saggezze e tracce di una misteriosa sofferenza. In questo ambiente, visto con gli occhi di donne così diverse, Leonora scoprirà quanto può essere dolce l'amore e doloroso il mondo. -
L' economia della farfalla. Società, mercato e comportamento
Partendo dalla curiosa analogia biologica tra il comportamento di una colonia di formiche e quello di individui e imprese, Paul Ormerod mostra come si possano chiarire i problemi più disparati, per esempio perché tra prodotti concorrenti spesso prevalgono quelli tecnologicamente inferiori, o perché gli effetti del governo sull'economia siano in larga parte illusori, o spiegare Hollywood e i mercati dei cambi. E' necessario dunque costruire una nuova scienza economica organica che, smontando le analisi convenzionali di tipo meccanicistico, edifichi su analogie di tipo biologico quella che Ormerod, prendendo a prestito un'immagine cara ai divulgatori della teoria del caos, chiama l'economia della farfalla. -
Aspettando il weekend. Cinquemila anni di sabati e domeniche
Witold Rybczynski, si interroga sull'improvvisa e in apparenza inattaccabile popolarità del sabato e della domenica nella storia dell'uomo, sulla trasversalità, nel tempo e nello spazio, di una pratica plasmata dalla credenza popolare e dall'uso quotidiano sulla matrice astronomica, religiosa, sociale, e forse persino biologica, di uno schema settenario necessario e misteriosamente radicato. Le curiose, puntuali, documentate e occasionalmente autobiografiche osservazioni che dedica alla formazione del ciclo settimanale chiamano in causa il tradizionale rapporto tra lavoro e tempo libero, e la sua lenta e graduale evoluzione. -
Storia della mia calvizie
Raccontare la storia della propria calvizie sembra in effetti ben poca cosa. Ma anche le piccole storie hanno la loro importanza. Cresciuto nel lusso di una grande casa viennese, con una madre splendida ed egocentrica (che dopo la morte verrà sostituita da una matrigna insopportabile) e un padre troppo preso dal lavoro, Arnon Grunberg - che qui scrive con lo pseudonimo di Marek Van der Jagt - trova rifugio negli universi paralleli del sogno e della lettura. La sua ossessione è la ricerca dell'amour fou, ma quando questo sembra infine presentarsi sotto le sembianze di una turista lussemburghese, il giovane, che pure è di bell'aspetto, scopre di avere un pene ridicolmente piccolo, capace soltanto di suscitare ilarità. -
Deviazioni standard. Su e giù per la nuova Asia
Tra la metà degli anni Ottanta e Novanta l'area compresa tra Giappone, India e Sudest Asiatico non rappresentò soltanto l'incubo di Stati Uniti ed Europa, che vedevano messa in discussione la loro supremazia economica, fu anche un immenso parco giochi in cui una generazione di hippy griffati e tecnologici dissiparono i giorni a velocità digitale. Tra loro, per un periodo, ci fu anche Karl Taro Greenfeld, il dissacrante scrittore nippoamericano. Con il suo stile personale, a metà tra la narrativa e il reportage, Greenfeld compie una cavalcata a ritroso fra transessuali thailandesi, speculatori internazionali nel boom indonesiano, insegnanti di inglese frustrati. Il libro si presenta anche come una confessione cruda e autoironica dei fallimenti del suo autore. -
Cosa ci faccio seduto qui per terra
Non si sa quanti anni abbia il protagonista di questo romanzo. Né quale sia il suo nome. Si sa invece che è affetto da una ""convalescenza che non finisce mai"""", e che per passione coltiva un ravanello in un orto di dimensioni assai modeste, tra un marciapiede e un canaletto di scolo, innaffiandolo con lo sputo. Joël Egloff lo fa muovere con leggerezza e ironia in una Parigi anacronistica, colta nell'istante in cui i suoi palazzi e le sue fondamenta incominciano, in maniera tanto inspiegabile quanto inesorabile, a creparsi, sgretolarsi e crollare. Con lui c'è Jeff, figura molto più terrena, anzi terrigna, barbone dal passato fantasioso che infine dividerà il sacco a pelo e la bottiglia con l'amico rimasto senza casa."" -
Dolore fantasma
Un'infanzia trascorsa nell'illusione che il padre sia stato un famoso tennista per poi scoprire che non è mai andato oltre il numero 268 della classifica mondiale. Una vita passata a fingere di essere uno scrittore di successo, per ritrovarsi sommerso dai debiti, ignorato dal pubblico e dal suo editore. È la realtà cui cerca di sfuggire Robert Mehlman, autore di mezza età sul viale del tramonto e, come dice lui stesso, ""non esiste richiamo più dolce del richiamo della fuga"""". Il capolavoro cui si dedica da anni è salvare le apparenze e coltivare sempre nuove illusioni. Il successo arriverà con un libro di ricette di cucina ebraico-polacca, ma non potrà più cambiare le cose: l'illusione grandiosa va mantenuta fino in fondo, fino all'inevitabile follia."" -
Tricky business
In una notte di burrasca, con il mare della Florida spazzato dalla tempesta tropicale ""Hector"""", autentica manna per le televisioni in caccia di notizie da drammatizzare a dismisura, un gruppo di musicisti lontanissimi dalla celebrità e perennemente sotto l'effetto della marijuana, una mamma single che sbarca il lunario servendo cocktail a giocatori d'azzardo dalla palpata facile, due vecchietti in fuga da un ospizio e una combriccola di malviventi impegnati a tradirsi a vicenda si ritrovano sull'Extravaganza of the Seas, uno scalcagnato casinò galleggiante in partenza da Miami. Il contrappunto alle vicende dei protagonisti viene fornito dalle gesta dei reporter dell'emittente NewsPlex Nine, che alla fine risulteranno le uniche vittime dell'uragano."" -
Gstaad 95-98
Frutto di una relazione frettolosa, cresciuto in camere d'albergo assieme alla madre, ""gigantessa"""" con la passione per il furto, François Lepeltier conduce un'esistenza torbida fatta di incertezze, ricatti, perverse mistificazioni non solo subite, ma anche operate. Il suo è un universo alla rovescia, dove ogni morale è sovvertita. Di peccato in peccato, questo eroe negativo, che non ha scelto il male per necessità, ma in base a un aberrante punto di vista filosofico, percorre una carriera costellata di miserie e orrori, fino a diventare sommelier del Palace Hotel di Gstaad. Qui François si troverà a recitare la sua parte più difficile, una parte che lo ricondurrùà al punto di partenza. Il nuovo romanzo dell'alter ego di Grunberg, Marek van der Jagt."" -
Birmania Football Club. Da colonia britannica a dittatura militare
Il libro è un viaggio non convenzionale nella Birmania moderna, la cui tragedia è ricostruita e spiegata a partire dal suo passato di colonia britannica. La scusa è quella di seguire le tracce di sir George Scott, avventuriero scozzese dell'epoca vittoriana che ha fatto conoscere il calcio in questo remoto angolo dell'Asia. Prendendo ispirazione dai diari inediti di Scott, Andrew Marshall ripercorre gli itinerari dell'esploratore: dal dilapidato splendore coloniale di Rangoon alla mitica città reale di Mandalay (immortalata da Kipling in una delle sue poesie più famose), fino al remoto cuore tribale nel Nord del Paese. Accanto al ricordo del passato emerge, vivo e tormentato, il presente di una nazione dove regna la dittatura. -
Il cono di luce del futuro dell'evento
Un uomo affetto da acromatopsia, difetto visivo che impedisce di distinguere i colori e causa intolleranza alla luce, trova lavoro come guardiano notturno di una fabbrica ipertecnologica. La regolarità assoluta che impone alle giornate e la successione sempre identica delle immagini sui monitor di controllo lo aiutano a costruirsi una vita asettica e gelida. La fuga dalla luce e il conseguente distacco dalla vita attiva, gli impediscono di comprendere i sentimenti degli uomini e questo fa di lui lo strumento ideale nelle mani di una donna enigmatica e sensuale, che penetra nell'isolamento notturno della fabbrica e infrange l'afasia emotiva del guardiano rendendolo complice, quasi inconsapevole, di un omicidio... Postfazione di Giancarlo De Cataldo -
La sorella di Katia
Per capire la vita, la sorella di Katia ha a disposizione solo un piccolo mondo sordido. Una madre che batte i marciapiedi di Madrid e smetterà di fare la prostituta per diventare macellaia e coronare un comodo sogno d'amore, una nonna che sta perdendo la memoria e le morirà accanto, e naturalmente Katia, con la sua bellezza salvifica, spogliarellista in un night-club che sogna il suo amore italiano e verrà delusa. La sorella di Katia, quattordici anni e mezzo, non ha nome, viene a contatto con la violenza del sangue, della droga, degli uomini, ma le percepisce come semplici manifestazioni di un mondo incomprensibile. In questa cornice tragica, è proprio lo sguardo della ragazzina, al tempo stesso comico e commovente, a dare ordine alle cose. -
Lunedì blu
Un padre semialcolizzato che nessuno sa come si guadagni da vivere, una madre, che un tempo pare fosse bellissima, scampata ad Auschwitz e preda delle sue nevrosi, è questa la strana famiglia attraverso cui ci conduce il protagonista, omonimo dell'autore, di questo romanzo d'esordio tradotto in tutto il mondo. Convinto del fatto che le persone più amate possono diventare i nostri peggiori nemici, e mosso da un'irrefrenabile curiosità, il ventenne Arnon divide la sua vita sregolata tra i bar di Amsterdam e le prostitute. Marcella, Natasja, Astrid, Sandra si succedono così in incontri che devono restare irripetuti, significativi proprio per la loro unicità. -
Il caso dell'infedele Klára
In preda a un'incontrollabile gelosia, un quarantenne scrittore di successo incarica Denis Pravda, titolare di un'agenzia investigativa di sorvegliare la sua fidanzata, Klára, una studentessa cinese di vent'anni più giovane di lui. Pravda, che il lavoro e la vita affettiva hanno ormai reso cinico, trova lo scrittore simpatico e decide di nascondergli le prove dei tradimenti della ragazza. Tra i due uomini inizia così un raffinato gioco che porta Pravda a perdere calma e distacco, fino alla trasferta in Cina in cui stringerà una relazione proprio con Klára. Ma il sempre più geloso scrittore, che sta facendo sorvegliare anche lui, scopre tutto e decide di ucciderlo... Viewegh, ceco, è considerato dalla critica l'erede di Kundera e Hrabal. -
La mitzvah segreta di Lucio Burke
È l'estate del 1933. Hitler è da poco cancelliere della Germania e la Grande Depressione riempie di disoccupati le strade delle metropoli occidentali. Neppure quella che potrebbe sembrare una semplice storia d'amore fra due vicini di casa, Ruthie Nodelman e Lucio Burke, nella britannicissima ed educata Toronto, riesce a sottrarsi alle travagliate vicende della storia mondiale. E neppure il baseball resta al riparo dalla politica; durante la finale del campionato cittadino juniores, dei ragazzi srotolano un'enorme bandiera con la svastica, innescando gravi disordini. D'altro canto a Toronto non mancano spiagge e campi da golf vietati agli ebrei, confinati, come gli italiani e altri immigrati recenti, nel quartiere di Ward. -
Il pasto gratis. La complessità della natura come chiave dello sviluppo umano
Rio de Janeiro, 14 giugno 1992, si conclude la prima Conferenza delle Nazioni Unite sull'ambiente e sullo sviluppo. Emerge una parola d'ordine: ""Tutelare la biodiversità"""". A distanza di anni sembra che a molti esemplari della specie Homo sapiens non sia ancora chiaro perché è necessario adattare il nostro modello di sviluppo e il nostro stile di vita a questo principio apparentemente astratto, evanescente, inafferrabile. Molti altri esemplari umani vivono invece il rispetto della biodiversità come un'opzione etica, un atto volontaristico di cui eventualmente autocompiacersi. Yvonne Baskin, in questo libro, con dovizia di esempi dimostra che la diversità biologica è un gigantesco affare per la nostra specie."" -
Il Messia ebreo
Il nonno di Xavier era un nazista, sterminatore degli ebrei. Xavier è convinto di essere la sua reincarnazione e cerca a sua volta una missione cui dedicarsi anima e corpo. Con grande dolore del padre, architetto appassionato di massaggi thailandesi, e di sua madre, una donna cresciuta nel culto del dittatore-pittore, decide di diventare il ""consolatore"""" del popolo eletto. Per realizzare il suo assurdo disegno stringe amicizia con Awromele, il figlio del rabbino di Basilea, prende lezioni di yiddish e si circoncide. Comincia a dipingere e si iscrive all'accademia delle belle arti di Amsterdam, quindi vaga per l'Europa fino ad arrivare alla Terra Promessa. In Israele Xavier realizza infine, a modo suo, la missione che si è prefisso."" -
Lo stordimento
Ecco il genere di posto dove nessuno vorrebbe abitare, una ""terra di nessuno"""" stretta tra un aeroporto, dei binari abbandonati e una discarica a cielo aperto, circondata da un ruscello iridescente. Nel cielo fluttuano le emanazioni tossiche delle fabbriche, e di mattina tutto è avvolto dalla nebbia, qui vive il protagonista di questo romanzo. Di giorno lavora al mattatoio per un misero salario, da sempre vuole lasciare questa banlieue contaminata, ma qualcosa lo trattiene. Forse la vecchia nonna oppure l'amicizia dei compagni di lavoro e di sventura. Fin da bambino ha imparato infatti a trasformare la realtà deprimente che lo circonda in qualcosa di meraviglioso, a vedere in un corso d'acqua inquinato una limpida sorgente.""