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Relazione sulla situazione economica del Lazio 2005
Le tendenze dell'economia regionale, la vivacità del tessuto produttivo e dei processi territoriali, l'azione delle Camere di Commercio, l'emergere del ""modello Roma"""", un modello di crescita dinamico e innovativo basato sul dialogo e la collaborazione tra le istituzioni, gli operatori economici e la società civile. Sono questi gli aspetti emergenti della """"Relazione sulla situazione economica del Lazio 2005"""". Un quadro sull'economia regionale dove non mancano alcune criticità, ma che delinea i tratti principali di una risposta aperta alla sfida della globalizzazione, dove la propensione all'inclusione sociale e le spinte all'innovazione e alla cultura rappresentano ulteriori punti di forza sui quali impostare una strategia di sviluppo che guardi lontano."" -
Le decisioni degli agenti economici: razionalità, contesto ed emozioni
L'analisi, la comprensione e la previsione del comportamento del consumatore costituisce una vera e propria disciplina all'interno degli studi di marketing. La struttura di questo volume si articola su alcuni argomenti che caratterizzano il dibattito sui processi decisionali dei consumatori, sottolineando, in particolare, il continuo parallelismo tra economia, psicologia e marketing. A partire dai contributi di Tversky e Kahneman, che segnano l'avvio e il consolidamento di una prospettiva cognitiva nello studio delle decisioni, la ricerca sul consumatore si integra e arricchisce, nel corso del tempo, di nuovi paradigmi in base ai quali l'individuo agisce in modo contingente e/o sulla base di ragioni. Il consumatore non è però un freddo calcolatore. -
Il finanziamento del settore pubblico
Il libro raccoglie alcuni lavori presentati alla riunione annuale del 2005 della Società Italiana di Economia Pubblica sul tema del finanziamento del settore pubblico. Il volume si focalizza sulla ricerca di strumenti di prelievo capaci di apportare gettito alle casse pubbliche, operando a livelli di governo diversi da quello centrale, su settori di attività economica specifica, utilizzando in maniera estesa il criterio del beneficio per finanziare settori di spesa particolarmente costosi come l'assistenza sociale, l'istruzione superiore e la salute. I saggi presentati danno anche un forte rilievo alla tematica ""intertributi"""" dell'evasione nonché alle prospettive di internazionalizzazione della politica di prelievo."" -
Lavoro e società industriale. Da Adam Smith a Karl Polanyi
Il volume intende fornire un contributo alla conoscenza delle modalità di nascita e consolidamento del discorso sociologico sull'economia, sul lavoro e le loro trasformazioni connesse al processo di industrializzazione. L'obiettivo, principalmente didattico, è perseguito attraverso l'analisi dei contributi che Karl Marx, Emile Durkheim, Max Weber, Joseph Schumpeter, Karl Polanyi, Frederick Taylor e Elton Mayo hanno offerto a questo proposito. La trattazione di questi autori, la cui appartenenza totale o parziale al contesto sociologico è fuori discussione, è stata preceduta da una breve analisi di altri come Adam Smith, Charles Babbage e Andrew Ure che, pur non appartenendo strettamente a tale ambito disciplinare, presentano elementi utili a delineare in modo più compiuto il clima culturale e scientifico in cui progressivamente sono venuti maturando i temi, le tensioni ed i metodi dei sociologi che si applicano ai problemi del lavoro e dell'economia. -
Agrefit. Ricavi, costi e produttività dei fattori nell'agricoltura delle regioni italiane (1951-2002). Con CD-ROM
Agrefit è una banca dati dell'agricoltura italiana per regioni, nel periodo dal 1951-2002. Agrefit accoglie le definizioni del nuovo Sistema Europeo dei Conti nazionali Sec95 e contiene dati a livello delle venti regioni e di quattro macro aree (Nord occidentale, Nord orientale, Centro, Mezzogiorno). Tra variabili principali e secondarie, Agrefit contiene poco meno di 6000 serie storiche a frequenza annuale, lunghe oltre mezzo secolo. Il nucleo della banca dati consiste di 98 aggregati di contabilità nazionale, che descrivono, per ognuna delle 25 aree geografiche, la composizione dell'offerta di prodotti e della domanda di fattori. Oltre a queste variabili, vengono riportate altre serie regionali che riguardano gli investimenti fissi per tipo di bene, le superfici per forma di utilizzazione, la consistenza del bestiame per specie, le quantità distribuite per uso agricolo di concimi e di prodotti fitosanitari, le erogazioni di credito agrario e i tassi d'interesse. Per la costruzione di Agrefit, molti dati non erano disponibili in serie omogenee, ma dovevano essere cercati in varie pubblicazioni, uniformati e poi combinati nelle serie ora disponibili. -
Essere leader non basta. Come costruire una leadership per il benessere e l'efficienza
Non basta essere leader. È fondamentale cominciare a domandarsi che tipo di leader si vuole essere e che tipo di leadership si vuole costruire. Il modello proposto in questo studio si chiama coaching positive leadership. È un modello che supera una visione della leadership che si esaurisce in cosa fa e chi è un leader, per includere i follower e i clienti, che della relazione di leadership spesso sono i promotori, i costruttori, i destinatari e i protagonisti. È la complessa relazione leader-follower-cliente a fare la leadership. La coaching positive leadership cerca di combinare sul piano metodologico e progettuale l'autorealizzazione del leader e della sua visione con il benessere per i follower e la soddisfazione del cliente. -
Annali della Facoltà di economia di Cagliari. Vol. 22: Anno accademico 2005-2006.
Questo volume degli Annali della Facoltà di Economia dell'Università di Cagliari raccoglie, tra gli altri, contributi di Monica Auteri e Mauro Costantini ""Crime, income inequality and economic growth: a Granger Causality Test with Italian Panel Data"""", di Gianfranco Sabattini """"Impero e moltitudine nell'analisi di M. Hardt e A. Negri del processo di globalizzazione in atto"""", di Lorenzo Bona """"L'approccio economico alla politica: tra il problema del potere e i limiti della razionalità"""", di Michela Collu, Irene Foddis, Giovanni B. Masala e Marco Micocci """"La valutazione e la contabilizzazione delle stock option in base al principio contabile internazionale IFRS 2"""", di Francesca Cabiddu """"Prospettive a confronto in tema di razionalità del consumatore"""", di Maria C. Di Guardo """"The open innovation strategy"""", di Daniela Pettinao """"Senso di appartenenza, gruppi organizzativi e strategie d'impresa: riflessioni e implicazioni"""", di Alberto Asquer """"Il controllo di gestione nelle aziende del settore alberghiero e della ristorazione"""", di Gabriele Racugno """"La società cooperativa europea"""", di Salvatore Vuoto ed Elena Innocenti """"Il disegno di legge sui servizi alla persona approvato dalla Giunta della Regione Autonoma Sardegna"""", di Franco Bandiera """"Al vaglio della consulta le limitazioni al diritto di difesa previste dal codice della strada"""", di Gianni Loy """"Il diritto al lavoro dei disabili tra promesse e pregiudizi""""."" -
Lavoro e identità psicosociali. Sicurezza, flessibilità e precarietà
I cambiamenti tecnologici, organizzativi, contrattuali, professionali ed economici che stanno investendo da circa un ventennio il mondo del lavoro, hanno determinato un nuovo assetto del sistema della domanda e dell'offerta, modificando radicalmente il rapporto tra contesto sociale, lavoratori ed imprese. Emergono nuove professionalità e tipologie di lavoro, più mobili e flessibili, ma anche nuove forme di precarietà ed instabilità. Inserendosi in questo contesto, il volume offre un contributo metodologico e di ricerca che si colloca storicamente tra il Pacchetto Treu e la Legge Biagi. I risultati delineano una prospettiva che supera la tradizionale dinamica bipolare continuità-stabilità-staticità vs precarietà-marginalità, introducendo un'ipotesi tripolare: continuità-stabilità-staticità vs dinamicità-mobilità-flessibilità adattiva vs precarietà-marginalità. Nell'analisi vengono definiti specifici percorsi di inserimento e sviluppo professionale caratterizzati da best practices che consentono l'individuazione di predittori di successo o insuccesso professionale. Il volume, che si propone come strumento per studenti e studiosi che vogliono approfondire le dinamiche del lavoro attuale, intende riflettere sulle possibili soluzioni per ottimizzare i risultati minimizzando i costi sociali e soggettivi della flessibilità. -
Oltre il sistema rappresentativo?
Le critiche della democrazia fondata sul suffragio universale, sempre più anacronistica e degenerante nella partitocrazia e nel corporativismo critiche che l'autore illustra con l'ausilio di molta bibliografia - hanno origini lontane; sono state svolte, e con argomenti inoppugnabili, tanto da destra come da sinistra; sono pienamente valide anche nell'ambito dell'attuale Unione Europea, che ha da un lato solo le apparenze di una unione realmente sovrannazionale e dall'altro riproduce gli stessi difetti neo-corporativi e di vertice delle democrazie nazionali (argomento, quest'ultimo, che l'autore svolge nella seconda parte del volume). Ma tutte queste critiche sono rimaste senza sbocco, perché tutte, o quasi, sfociano in conclusioni anti-democratiche, autoritarie o decisamente dittatoriali, (quando non recisamente scettiche), siano esse di destra o di sinistra: un rimedio peggiore del male. L'autore ritiene che la soluzione possa esser trovata, evitando quei rischi, grazie a una triplice riforma: anzitutto dell'attuale democrazia tramite la radicale proposta, a torto ignorata, di Adriano Olivetti (ed è questo l'obiettivo essenziale e il tema centrale del presente volume); dell'attuale Unione Europea, da trasformare radicalmente in un genuino Stato federale; infine degli Stati nazionali da frazionare in Grandi Regioni, membri diretti dell'auspicata Federazione continentale. -
Lavoro e società nella Milano del novecento
Un secolo di vita nella fabbrica e fuori della fabbrica a Milano: le ricerche di Maifreda e Ricciardi offrono al lettore una ricostruzione efficace del mondo del lavoro milanese tra Otto e Novecento, dalla prima grande trasformazione industriale della città alla sua progressiva ""deindustrializzazione"""". La molteplicità di esperienze non ignora il peso della tradizione artigianale, della meccanizzazione, della grande fabbrica fordista fino alla produzione flessibile. La varietà di modelli che origina dalla dimensione delle imprese, dalle caratteristiche degli imprenditori e dal settore di produzione, dalla tipologia e dalle origini della manodopera e, più in generale, da contesti economici, tecnici, sociali e culturali. Chiude il volume il saggio di Pizzorni, che, sulla base di un cospicuo apparato statistico, illustra gli aspetti quantitativi, non solo economici ma anche sociali, dell'evoluzione del capoluogo lombardo."" -
Autunno caldo e «anni di piombo». Il sindacato milanese dinanzi alla crisi economica e istituzionale
Durante gli anni Sessanta e Settanta del Novecento, periodo cruciale della storia del sindacato italiano, la Camera del lavoro rinsaldò quel ruolo di avanguardia fino a oggi scarsamente riconosciuto dalla storiografia e che essa in realtà deteneva a partire dalla sua nascita. Dopo una prima fase di partecipazione critica alla programmazione economica promossa dalla giunta di centrosinistra, la Camera del lavoro, negli anni della contestazione giovanile e dell'autunno caldo, assunse la rappresentanza dei nuovi soggetti collettivi sorti spontaneamente all'interno delle fabbriche e seppe recuperare, grazie all'adozione di un nuovo modello di relazioni industriali, la guida del movimento dei lavoratori, fino a supplire i partiti politici in crisi di credibilità. Nel volume si ricostruisce il processo avviato negli anni Settanta che vedeva, da un lato, la mobilitazione dei lavoratori e dall'altro, il confronto programmatico con le forze politiche e i rappresentanti del fronte industriale. Il duro attacco portato dall'eversione di destra e dalle Brigate rosse alle istituzioni democratiche, già gravemente compromesse dagli scandali nel mondo politico e indebolite dalla crisi economica, spinse la Camera del lavoro a imboccare la strada dell'assunzione di responsabilità e del contenimento della conflittualità sociale. -
La comunicazione del terzo settore nel Mezzogiorno
Il volume presenta i risultati di quattro ricerche socio-comunicative, svolte con metodologie quantitative e qualitative, in diverse aree del Mezzogiorno. Gli autori hanno inteso non solo delineare l'insieme delle attività di comunicazione effettuate da associazioni familiari e di promozione sociale, da cooperative sociali, da organismi di volontariato e da fondazioni bancarie che operano nel Meridione, ma anche svolgere un intervento concreto in loro favore, al fine di sostenerne gli sforzi, migliorarne la competenza comunicativa e il capitale sociale locale. Stefano Martelli è Ordinario di Sociologia dei processi culturali e comunicativi presso l'Università di Bologna. -
Donne e carcere. Una ricerca in Emilia Romagna
Il volume raccoglie i risultati di un'indagine condotta su un campione di detenute e di operatrici delle case circondariali femminili di Bologna, Modena, Forlì, Reggio Emilia e Piacenza che, attraverso l'analisi delle condizioni e delle necessità delle detenute e di quante operano all'interno e attorno alle strutture carcerarie, si è posta l'obiettivo di individuare gli elementi di sostegno per il reinserimento dei soggetti, una volta estinta la pena, nella realtà sociale. Grazie a un percorso di ricerca durato oltre due anni è stato possibile fornire indicazioni per l'attivazione di politiche capaci di riconoscere nella ""persona donna"""" le specificità delle quali, in carcere come in ogni altro luogo, è giusto vi sia piena consapevolezza da parte di tutti. A ciò si aggiunge la tematica del carcere come istituzionalizzazione e luogo per devianti che, tuttavia, nell'ottica moderna si è andato configurando sempre più come luogo possibile di """"risocializzazione"""" e """"reinserimento"""" piuttosto che semplicemente """"punitivo"""" e """"isolazionista""""."" -
Sociologia dei servizi. Elementi di organizzazione e programmazione
I processi di trasformazione del lavoro e dei corsi di vita delle persone necessitano di un affinamento continuo delle interpretazioni e degli strumenti di analisi dell'organizzazione dei servizi alla persona. La sociologia, attenta alla interazione fra attore e sistema, fra organizzazione e contesto di riferimento, contribuisce significativamente alla comprensione dei processi di costruzione e cambiamento delle organizzazioni sul territorio. In questa prospettiva il testo affronta innanzitutto le peculiarità della riflessione sociologica sull'organizzazione rispetto alle scienze sociali più in generale, individuando una chiave di lettura per definirne e interpretarne le caratteristiche fondamentali. Successivamente illustra alcuni importanti strumenti di analisi dell'organizzazione, utili per evidenziare le componenti basilari, le dinamiche interne e con il contesto di appartenenza, e le linee di cambiamento. La lettura sociologica dell'organizzazione è quindi contestualizzata entro le caratteristiche che va assumendo il sistema dei servizi sociali e sanitari in Italia, con particolare riferimento alle prospettive dell'integrazione organizzativa. -
Gli zecchini di Pinocchio. Manuale per orientarsi nella giungla degli investimenti e uscirne indenni
Questo manuale vuole offrire uno strumento accessibile ma con una particolare attenzione riservata ai piccoli risparmiatori, all'intricato e spesso misterioso mondo della finanza. Pensato per fornire ai clienti e ai loro promotori finanziari gli elementi basilari di un vero e proprio metodo di lavoro, basato sul ""buon senso"""" e finalizzato al conseguimento di una pratica di """"investimento consapevole"""", il libro dedica una particolare attenzione alle frequenti trappole comunicative che traggono in inganno chi risparmia e investe, mettendo in guardia dal pericolo rappresentato dalla distorsione delle informazioni che, come recenti casi tristemente famosi insegnano, può portare a scelte finanziarie non rispondenti ai propri fini o addirittura totalmente fallimentari. L'intento delle autrici non è però quello di fornire consigli pratici validi per tutti. Anche perché consigli di tal genere non esistono. Nel libro si troveranno piuttosto capitoli con """"ricette"""" per investire o per evitare errori e altri dove invece si predilige l'analisi degli ingredienti, il contesto in cui vengono pensati, progettati, confezionati e infine comunicati i vari prodotti finanziari attualmente disponibili sul mercato. Sempre con un linguaggio semplice e diretto, che allo sfoggio di tecnicismi preferisce l'efficacia comunicativa."" -
Strategie per aumentare i risultati aziendali (Strategic management)
La competizione mondiale e gli scenari in continua evoluzione impongono alle aziende nuovi modelli di comportamento, intelligenti strategie, avanzate visioni organizzative. La sintesi di queste azioni si traduce nella ricerca di obiettivi che permettano all'impresa di raggiungere ambiziosi traguardi. Questo è un libro di strategie che insegna come ci si debba concentrare su pochi temi fondamentali, dopo aver analizzato la propria posizione competitiva in una logica di programmazione. Questa nuova edizione descrive i 18 strumenti fondamentali per raggiungere il successo aziendale, illustrando il metodo Gambel Leverage di immediata e semplice applicazione, adatto a migliorare la gestione aziendale e raggiungere obiettivi di sopravvivenza o di successo. Parte dal principio assolutamente innovativo di non ragionare più con costi fissi e variabili, ma ricercare i ""costi comprimibili e non"""", sviluppando una leva che identifica il valore di sopravvivenza e di successo. Oltre alla leva economica deve essere ricercata la leva patrimoniale, finanziaria, monetaria e quella dei risultati (fattori critici di successo e di insuccesso). La metodologia, ampliando gli studi di Porter e De Bono, parte dal presupposto di valutare elementi qualitativi e quantitativi con il modello Gambel Test; ricercare quelli più importanti utilizzando il principio di Pareto; analizzare le cause con il diagramma di Ishikawa."" -
L' innovazione nella tutela della salute. Internet e territorio
Il volume raccoglie i risultati di due ricerche incentrate sull'offerta di informazione sanitaria nel web e sulle opinioni degli italiani in merito al funzionamento dei servizi sanitari. Sono illustrati i risultati dello studio condotto sui siti dedicati alla salute, analizzati dal punto di vista dei contenuti, dell'affidabilità e usabilità e delle strategie di comunicazione utilizzate, cui si affianca un focus più specifico sui siti che si occupano delle patologie. È poi analizzato il punto di vista dei cittadini sul tendenziale passaggio da una sanità centralizzata e ospedalocentrica a una a più alta presenza di servizi sul territorio e orientata alla valorizzazione dell'autoregolazione individuale. -
Innovazione per le aziende vincenti di domani
Outsourcing, trasformazione delle esigenze dei clienti, ruolo delle marche, gestione dei talenti e delle conoscenze in azienda, asset intangibili, evoluzione delle architetture informatiche e dei sistemi informativi: il libro spazia su questi temi, con obiettivo la creazione di valore sostenibile nel tempo tramite il modello di business di azienda virtuale in rete. Tra le esperienze esaminate: Allianz, Amazon, Apple, BMW, British Airways, British Petroleum, Cisco, Coca Cola, Dell, E-Bay, Ferrari, Ford, General Electric, Generali, Google, Harley Davidson, Hewlett Packard, IBM, Ikea, Kodak, Lego, Lufthansa, Mercedes, Microsoft, Nordea, Nokia, Oracle, Procter & Gamble, Shell, Telecom Italia, Unicredito, Yahoo!, 3M. Leonardo Felician, docente di Sistemi Informativi II all'Università di Trieste, lavora in un gruppo internazionale su progetti innovativi su scala europea. -
Esami di status. La condizione occupazionale e studentesca dei diplomati 2000-2002 della provincia di Modena a 10 anni dall'autonomia scolastica
L'attenzione che la Provincia di Modena pone sull'efficacia e la qualità del sistema di istruzione superiore è testimoniata da questo volume che, oltre a presentare gli inediti risultati dei percorsi professionali dei diplomati modenesi negli anni 2001 e 2002, offre una sintesi comparata del triennio 2000-2002. Una sintesi che mette in luce interessanti variazioni e linee di tendenza, grazie anche alla perfetta comparabilità dei risultati, garantita da metodologie, strumenti di rilevazione e analisi costanti nel tempo. La base informativa, ormai decennale, messa a punto dalla Provincia di Modena offre importanti spunti di riflessione non solo a quanti operano nel mondo della formazione, dell'istruzione e dell'università, ma anche ai giovani e alle famiglie che devono orientarsi in un sistema di offerta caratterizzato da processi di riforma tutt'altro che definiti e conclusi. L'analisi del triennio 2000-2002 mette in luce i numerosi punti di forza del sistema formativo modenese, ma anche il persistere di rilevanti discriminazioni di genere. La ricerca, inoltre, affronta i temi dominanti della stabilità del lavoro, delle progressioni di carriera e dell'influenza ancora esercitata dallo status socio-economico della famiglia di origine nei processi di scelta formativa e nei percorsi di transizione al lavoro. -
Il giullare nel curricolo. Il teatro dei ragazzi e della scuola
Il volume raccoglie gli esiti di una giornata di formazione seminariale, intitolata ""Il Giullare nel curricolo"""", che ha incrociato gli interventi di operatori teatrali in ambito educativo, esperti e docenti. I temi affrontati riguardano la pratica del teatro nelle comunità scolastiche dal punto di vista educativo, formativo, gestionale. La prima parte presenta una sintesi dei primi risultati del progetto di riflessione sul teatro promosso dall'IRRE Lombardia e spunti e riflessioni teoriche inerenti le molteplici relazioni elaborate attraverso la pratica teatrale. Nella seconda parte si trova in sintesi un mosaico delle pratiche teatrali nella scuola a opera di operatori professionisti (attori, registi, scenografi, etc.).""