Sfoglia il Catalogo feltrinelli013
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 1421-1440 di 10000 Articoli:
-
La proprietà del pensiero. Il diritto d'autore dal Settecento a oggi
Gli studi sul diritto d'autore, in ambito italiano, sono rimasti confinati fino a tempi recentissimi nel quadro dei loro pur molteplici aspetti giuridico-istituzionali. In altri contesti culturali, essi sono invece entrati a far parte, da circa tre secoli, di un dibattito filosofico di alto profilo per il quale basterà ricordare i nomi di Diderot e di Condorcet, di Kant e di Fichte, e prima ancora quello di Locke, cui viene generalmente attribuito il fondamento filosofico della proprietà intellettuale, i più recenti sviluppi, provenienti in particolare dal mondo anglosassone, hanno proposto di esaminare il libro e la lettura sotto un profilo eminentemente economico, come espressione di un processo di modernizzazione, più che di un mero diritto. Questo volume, il cui titolo vorrebbe lasciare aperto un problema interpretativo, si propone di individuare alcuni punti di connessione tra la dimensione giuridica e quella politica, economica, industriale, della ""proprietà"""" intellettuale, e insieme di ripercorrere i momenti essenziali della discussione sulla portata reale del concetto nel contesto della storia letteraria ed editoriale."" -
Trattato di pedagogia generale
La crescente complessità del compito educativo richiede solide basi scientifiche e metodologiche. Il volume fornisce una trattazione organica della pedagogia, intesa come disciplina che si occupa dell'educazione e della formazione dell'uomo e della donna, e si articola in tre parti, rispettivamente dedicate alla sua natura, alla sua struttura e alla sua logica pragmatica. Sebbene sia concepita in forma sistematica, la trattazione non mette capo a un sistema chiuso, ma a un insieme di ipotesi di lavoro argomentate scientificamente e capaci di offrire gli orientamenti fondamentali del sapere pedagogico e della pratica formativa. -
Ritorno alla vita. Metodo Pilates: gli esercizi e gli scritti originali
Il metodo Pilates è una ginnastica posturale e riabilitativa sempre più praticata, anche per il semplice mantenimento della forma fisica, grazie alla sua straordinaria efficacia. Gli esercizi sviluppano la consapevolezza del movimento rafforzando tutti i muscoli, ma senza gonfiarli: il risultato è un corpo tonico e flessuoso. La grande versatilità del metodo ne rende possibile l'applicazione in molteplici campi tra cui danza, fisioterapia, training sportivo, fitness. Pubblicato nel 1945, questo è il testo in cui Pilates stesso ha spiegato i principi fondamentali del suo metodo e gli esercizi del Mat Work, il lavoro a corpo libero. Postfazione di Giuliana Scoto. -
Cibo, corpo e relazioni sociali. Prospettive psicoeducative nel ciclo della vita
Il rapporto dell'uomo con il cibo non si limita a un'equazione tra apporto calorico e dispendio energetico, né è un argomento che si esaurisce nella sola dimensione psicopatologica dei disturbi alimentari. Partendo da questo presupposto, nella prima parte del volume viene trattato il tema del comportamento alimentare nel ciclo di vita all'interno di più dimensioni, da quelle psicofisiologiche della sensazione di fame a quelle emotive del rapporto col corpo, a quelle relazionali nei giovani. A questa prima parte teorica fanno seguito alcune indagini sperimentali sulla rappresentazione del corpo e la relativa insoddisfazione e problematica in presenza di una discrepanza tra percezione individuale e Indice di massa corporea in relazione al rapporto con il cibo. Il comportamento alimentare è indagato anche nei termini della frequenza dei pasti e della distribuzione dei cibi nelle diverse fasce d'età. -
Il declino dell'economia italiana tra realtà e falsi miti
Gli effetti della crisi globale rendono complicato operare previsioni per l'economia italiana. Il rallentamento della sua crescita, però, ha inizio molto prima della grande recessione: a partire dalla metà degli anni Novanta, e ancor più nell'ultimo decennio, in Italia si è fermata la crescita della produttività, ovvero la crescita dell'efficienza del sistema. Dopo aver discusso le interpretazioni prevalenti ed individuato numerosi falsi miti sulle cause del declino italiano, il volume - concentrando l'attenzione sul tessuto industriale e incrociando dati sulle imprese, sui settori e sui territori - offre un'interpretazione originale, che individua nella debolezza socio-istituzionale, dovuta alla generale assenza di legalità, e nell'inefficienza del sistema finanziario i principali ostacoli alla crescita. -
Epistemologia dell'intercultura. La costruzione culturale della realtà
Quali presupposti teorici possono giustificare i tentativi di orientare le dinamiche dell'oggi globalizzato lungo direttrici interculturali? Quali caratteristiche dovrebbe avere una pedagogia interculturale all'altezza delle sfide che pone il presente? E più in generale: è possibile la pedagogia interculturale? Il libro analizza con taglio filosofico i meccanismi sociali di produzione di senso in cui risiedono e possono venire pedagogicamente attivate le potenzialità creative insite nel costitutivo essere l'uno-con-l'altro"" dell'uomo e si propone così di colmare alcune delle lacune teoriche e di correggere alcuni dei presupposti erronei dell'attuale dibattito su globalizzazione e relazioni interculturali. Solo con nuovi e inediti strumenti concettuali si potrà infatti intervenire costruttivamente in uno scenario globale e locale in rapida e spesso convulsa trasformazione."" -
Condizione giovanile e nuovi rischi sociali. Quali politiche?
Negli ultimi anni l'attenzione nei confronti delle giovani generazioni è andata crescendo anche a seguito della crisi economica, che ha inasprito le difficoltà che caratterizzano il percorso di transizione alla vita adulta. Il dibattito sulle criticità della condizione giovanile in termini di lavoro, abitazione, partecipazione alla vita sociale risulta tuttavia estremamente frammentato tra i diversi ambiti tematici e livelli istituzionali. Grazie al contributo di studiosi di varie discipline e operatori del territorio, il volume ricostruisce un quadro dei rischi sociali che interessano la condizione del giovane adulto e si interroga sul modo attraverso cui le politiche pubbliche si stiano attrezzando per far fronte a tali criticità. In particolare i contributi si soffermano su alcune esperienze di livello europeo, nazionale e locale, che sviluppano un'idea di autonomia quale progetto da costruire collettivamente attraverso la combinazione tra le capacità della persona e quelle che derivano dal contesto sociale e istituzionale. -
Governare l'Oltremare. Istituzioni, funzionari e società nel colonialismo italiano
Il volume, adottando un approccio comparativo, inserisce il funzionamento della macchina coloniale italiana in una storia amministrativa nazionale e mostra la complessità e l'ibridismo del potere nelle diverse fasi e contesti territoriali in cui si trovava ad operare. Nell'interazione di carte coloniali, documenti scritti e memorie dei gruppi colonizzati vengono ricostruiti nella specificità delle storie locali i profili biografici dei funzionari. I saggi, attraverso casi di studio, documentano come i funzionari italiani dovettero tener conto della storia di lunga durata delle regioni oggetto di dominio e delle relazioni di potere preesistenti, dei processi di ridefinizione politica e delle negoziazioni con i capi e gli intermediari locali. Attivando proprie strategie, individui, famiglie e dinastie, pur nella cornice di dominio coloniale e con equilibri instabili, furono capaci di difendere una relativa autonomia, di contrattare tempi e modi di inserimento, di perseguire propri obiettivi di mobilità sociale o di rivolgimento degli equilibri di potere interni. -
Insegnare la pragmatica in italiano L2. Recenti ricerche nella prospettiva della teoria degli atti linguistici
Nell'insegnamento dell'italiano L2 secondo l'approccio comunicativo, la strutturazione del sillabo per funzioni linguistiche (ciò che con la lingua possiamo ""fare"""", in base al concetto di lingua come azione elaborato dalla teoria degli atti linguistici) si è finora basata quasi esclusivamente sull'intuizione degli insegnanti e degli autori dei libri di testo. Scarseggiano infatti le ricerche su come gli apprendenti sviluppano la competenza pragmatica o su quali strumenti didattici risultano più efficaci per favorire l'apprendimento di tale competenza. Il volume intende far conoscere al pubblico italiano due tra i primi lavori che indagano questi aspetti dell'acquisizione e dell'insegnamento della nostra lingua da parte di apprendenti stranieri, inquadrandoli nel panorama degli studi che, a livello internazionale, si occupano dell'argomento ormai da qualche decennio."" -
La società diffusa. Organizzazioni e politiche locali
La maggiore accessibilità e visibilità delle amministrazioni periferiche e la domanda sociale proveniente dai cittadini, ma anche il recente dibattito sull'assetto istituzionale del governo locale (federalismo, aree metropolitane, ridefinizione delle Province), hanno contribuito a catalizzare un crescente interesse nei confronti del livello territoriale di progettazione e attuazione delle politiche pubbliche. Tuttavia le amministrazioni non sono gli unici attori sulla scena locale, in quanto si trovano ad interagire sistematicamente con altre organizzazioni, nel quadro di complessi e variegati modelli di governance. Il volume intende ricostruire, sulla base di ricerche che spaziano dai processi decisionali nei Comuni italiani al ruolo della cooperazione sociale nello sviluppo locale, da alcune esperienze di democrazia deliberativa alla difficile situazione in Abruzzo dopo il terremoto, il contributo che vari attori collettivi (istituzioni pubbliche, soggetti economici, organizzazioni del terzo settore) forniscono al governo del territorio, con particolare attenzione alla sostenibilità sociale e ambientale delle politiche locali. -
Introduzione a Habermas
L'opera del filosofo e sociologo tedesco Jürgen Habermas (n. 1929) è assai conosciuta: è stata, infatti, tradotta in molte lingue e su di essa è disponibile una vasta letteratura secondaria. Il volume intende offrire al pubblico italiano un'introduzione breve, ma relativamente completa e aggiornata, del suo pensiero. Sono oggetto di attenzione la sua teoria dell'agire comunicativo; la valutazione che Habermas ha fornito di autori classici e contemporanei; la sua tesi della razionalizzazione e colonizzazione del mondo vitale e le conseguenze di questi processi per l'agire comunicativo; la sfera pubblica come fonte di legittimazione; la ricezione, infine, della sua opera. Diversamente da altre introduzioni, si è preferito evidenziare la continuità tematica del suo pensiero, piuttosto che suggerire la presenza di fasi di sviluppo. Si sono inoltre privilegiati gli aspetti sociologici della sua riflessione, piuttosto che quelli filosofici. -
Alla ricerca di un socialismo possibile. Antonio Giolitti dal PCI al PSI
Antonio Giolitti (1915-2010) è stato un protagonista della storia italiana del Novecento. Questo volume è la prima ricostruzione della sua vicenda politica e umana basata sullo studio di fonti archivistiche inedite e a stampa. L'autore si sofferma in particolare sulla militanza giolittiana nella sinistra, prima nelle file del PCI dalla Resistenza sino alla drammatica rottura del 1956 con il partito di Togliatti, per poi analizzare il suo passaggio al PSI e la successiva nomina a ministro del Bilancio nel primo governo di centro-sinistra guidato da Aldo Moro. Sono anni centrali nella storia di Giolitti, divenuto simbolo di una generazione di giovani che avevano aderito al comunismo con convinzione durante l'impegno antifascista per poi giungere al distacco traumatico e doloroso dal PCI dopo la repressione sovietica in Ungheria, cui seguì l'inizio della ricerca di un nuovo ""socialismo possibile"""". Il libro ricostruisce non solo un periodo fondamentale della vita di una grande personalità della nostra Repubblica, ma anche uno snodo cruciale nelle vicende della sinistra italiana e nel dibattito sul rapporto tra socialismo e democrazia, riformismo e radicalità che ne ha attraversato la storia sino ai nostri giorni."" -
La fortuna del racconto in Europa
Da troppo tempo la forma-racconto attende un pieno riconoscimento, anche se è già in corso una riscoperta motivata da parte dei lettori. Per rispondere ad una larga richiesta di lettura consapevole e sulla spinta del nuovo interesse, questo volume approfondisce i tanti aspetti, affascinanti e meno noti, della storia breve in Europa, del suo percorso culturale, delle sue radici, delle sue trasformazioni e della sua presenza connaturata all'epoca contemporanea. Come in un ""dizionario del racconto"""", lettori esperti e scrittori coinvolti in una mappa davvero europea - leggono per noi i maestri della novella, della short story, persino del micro-racconto, e ci invitano con proposte guidate e analisi sulla pagina a gustare sapientemente le seduzioni offerte dal racconto breve. Da Boccaccio a Svevo, da Joyce a Gombrowicz, da Beckett a Ginzburg, da Deledda a Handke, da Marinkovic a Parise, da Manganelli a Benati (e nel mezzo decine di altri esempi magistrali), """"La fortuna del racconto in Europa"""" riscopre un vero e proprio tesoro, e insegna a considerarlo come genere autonomo, complesso, ricco e familiare, come frammento efficiente della vita contemporanea."" -
Il corpo post-umano. Scienze, diritto, società
Il volume raccoglie le riflessioni di studiosi di diversa formazione sulle nuove dimensioni della corporeità umana prospettate dall'avvento delle converging technobgies (nanotecnologie, bioinformatica, robotica), delle neuroscienze e della biologia sintetica. Si tratta di sviluppi tecno-scientifici in grado di rendere possibili il controllo e la modificazione della materia organica a livello delle sue componenti strutturali di base, nonché il cambiamento in profondità, da un lato, delle prestazioni fisiche e intellettuali dell'uomo e, d'altro lato, del rapporto dell'uomo con l'ambiente e le risorse naturali. Il testo affronta così gli aspetti etici e bioetici, giuridici, economici e sociali dello human enhancement (che secondo alcuni condurrà ad una dimensione ""post-umana"""", realizzando una vera e propria rivoluzione antropologica) e propone, ma anche sollecita, una riflessione sul nuovo statuto del corpo umano. A tal fine, viene utilizzata una metodologia scientifica interdisciplinare che muove da diverse prospettive d'indagine: biologica, psicobiologica, neurofisiologica, medica, fisica, ingegneristica e bioingegneristica, filosofica, bioetica, psicologica, storica, giuridica, economica, culturale e comunicativa."" -
Breve storia delle Olimpiadi. Lo sport, la politica da de Coubertin a oggi
Le Olimpiadi moderne sono spesso considerate un fenomeno squisitamente sportivo. Tuttavia, sin dalla decisione del barone de Coubertin di riportare alla luce i Giochi olimpici, la politica internazionale ne ha scandito la storia, contribuendo anche al loro successo. Riflesso della tensione costante tra vicissitudini nazionali e internazionali, le Olimpiadi, dai Giochi di Atene del 1896 a quelli di Londra del 2012, hanno raccontato le trasformazioni del nostro mondo. Attraverso i record, le medaglie d'oro, i boicottaggi, ma anche la propaganda e il doping, la vicenda delle Olimpiadi aiuta a comprendere meglio gli ultimi centoventi anni della storia internazionale. -
The black album. Il noir tra cronaca e romanzo
Negli ultimi anni il noir è stato capace di raccontare - più e meglio di altri generi letterari - il lato oscuro del nostro paese, fra corruzione, malavita organizzata e devastazione ambientale. Nel noir abbiamo visto riflesse le storture e le contraddizioni del nostro tempo, e virtualmente cancellati i confini tra cronaca e racconto. In questa lunga conversazione con Marco Amici, Massimo Garlotto - fra i principali scrittori noir italiani - ripercorre i temi nodali del genere e gli aspetti centrali della sua scrittura, in cui troviamo rappresentati i profondi cambiamenti avvenuti nell'universo criminale e il ruolo dell'Italia nei traffici illeciti che attraversano l'Europa. -
Cesare Beccaria, filosofo europeo
Cesare Beccaria (1738-1794) non fu solo l'autore de ""Dei delitti e delle pene"""", universalmente noto per la sua critica della pena di morte, ma scrisse un trattato di poetica e fu titlare della seconda cattedra di economia istituita in Italia. Con questo libro Philippe Audegean offre una lettura unitaria di tutta la sua opera, proponendo una nuova interpretazione del pensiero di Beccaria e del suo ruolo nel quadro dell'Illuminismo riformatore europeo."" -
Madri del Concilio. Ventitré donne al Vaticano II
Martedì 8 settembre 1964, Paolo VI annunciava ufficialmente la presenza di uditrici al Vaticano II e, il 25 dello stesso mese, entrava in aula la prima donna, la francese Marie-Louise Monnet. Dal settembre del 1964 all'agosto del 1965 furono ventitré le donne chiamate a partecipare al Concilio, dieci religiose e tredici laiche. Sebbene nelle intenzioni di molti padri conciliari la loro presenza rivestisse un carattere perlopiù simbolico, inaspettatamente il ruolo svolto da queste ventitré donne andò ben oltre, lasciando segni importanti negli stessi documenti conciliari. -
Un teatro tutto cantato. Introduzione all'opera italiana
Qual è la specificità dell'opera italiana? Come è costruita e come comunica? Come si mette in scena oggi un'opera del passato? Come si può studiare uno spettacolo che appare così plurimo e complesso? Nel rispondere a tali interrogativi, il libro offre una panoramica dei principali aspetti e problemi connessi a questo particolare genere di teatro interamente cantato: analizzale singole componenti in gioco (libretto, partitura, messinscena) e la loro interazione, soffermandosi sulla molteplicità di funzioni che la musica assolve nello spettacolo operistico. -
Le anime del commercio. Pubblicità e consumi nel secolo americano
La pubblicità ha una storia affascinante. Una storia che ha contrassegnato gli Stati Uniti del Novecento, dall'età dei commessi viaggiatori e degli imbonitori da fiera a quella del consumo diffuso, dei mass media, delle agenzie pubblicitarie. Il libro ripercorre questa storia e il lavoro di uomini e donne impegnati a persuadere i loro simili a consumare. Mostra come il commercio abbia avuto e abbia più ""anime"""". E come la pubblicità sia stata e sia una sfida continua, materiale e simbolica, tra imprese, pubblicitari, media e consumatori.""