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Sul dolo. Promuovere, discernere, recuperare volizioni nel sistema penale
Nell'evoluzione del diritto penale, il rilievo dell'elemento soggettivo del reato è stato oggetto di intuizioni risalenti e ubiquitarie, ha fondato complesse costruzioni sistematiche e di garanzia, ha registrato consonanze interdisciplinari e interculturali, propiziando il cammino verso una politica criminale dialogica, inclusiva ed efficace. In parallelo, l'idea della coincidenza tra dolo e volontà ha dovuto affrontare nella storia giuridica negazioni e attacchi, al punto che, per ampi tratti, la sua portata sistematica è rimasta oscurata, negletta dalla dottrina, insidiata dalla giurisprudenza e solo sporadicamente leggibile nella trama aperta del diritto. La tensione tra l'impegno irrinunciabile alla comprensione delle volizioni individuali, nella loro dimensione di realtà psicologiche concrete, e le opposte istanze ascrittive dell'efficientismo sanzionatorio, sempre alla ricerca di scorciatoie simboliche o normativizzanti, è oggi tutt'altro che sopita. All'origine del presente lavoro è, quindi, l'intento di liberare la riflessione sul dolo dall'angusta prospettiva della sua vita giudiziale, tanto per affrontare con maggior vigore le insidie di questa, quanto per sviluppare il potenziale ancora in buona parte inesplorato di un diritto penale che sia, prima di tutto, appello alla libertà interloquibile e insopprimibile di ciascun uomo. -
In viaggio verso il moderno. Figure di emigranti nella letteratura italiana fra Otto e Novecento
Da qualche decennio si discute in Italia della necessità di un incontro tra letteratura e antropologia, senza che tra le due discipline sia riuscito a decollare un vero dialogo. L’autore prova a fare il punto su questo dialogo e poi analizza in una prospettiva antropologica alcuni testi significativi della letteratura italiana, tra i quali i Promessi Sposi e I Malavoglia. Le analisi sono focalizzate intorno ad alcune figure di emigranti, studiate non tanto nell’ottica della critica tematica, quanto nella prospettiva di una valutazione della funzione da loro svolta nell’immaginario letterario. Lo scopo è di analizzare il compito che gli scrittori hanno assegnato a queste figure nella costruzione di narrazioni che avevano la finalità di raccontare il mutamento di aspetti significativi della società che si avvia verso il moderno. Dopo un primo capitolo teorico, dedicato ai rapporti tra letteratura e antropologia, si studia il racconto del passaggio da una società arcaica verso la modernità attraverso le vicissitudini di due personaggi emblematici della nostra letteratura: Renzo Tramaglino e ’Ntoni Malavoglia. L’ultimo capitolo è dedicato all’esame di alcuni testi letterari dell’Ottocento e del Novecento attraverso la categoria dello spaesamento, individuata come metafora della condizione umana contemporanea. -
La condizione umana e i suoi nemici. Le nuove forme del totalitarismo
La tesi dell’opera sta nel mostrare la decadenza, inarrestabile del mondo umano, per una tendenza che si autoalimenta retroattivamente. A fronte di questa apodittica certezza è posta l’alternativa, altrettanto apodittica della non-impossibilità di evitare tale esito nefasto. Per mostrare questo assunto viene esposta una teoria del tutto innovativa sull’essenza dell’Umano, quale origina dalle vicende del suo costituirsi. Attraverso questa esposizione si perviene al paradosso per cui l’Uomo opera per la sua stessa rovina, dominato da una tendenza che contrasta la sua stessa essenza. Questo paradosso viene sciolto nella indicazione del paralogismo che ne sta alla base, cui segue un’ampia analisi della situazione cui siamo pervenuti attraverso vicende storiche sommariamente descritte. L’opera si conclude con l’esposizione di un passaggio strettissimo da superare con azioni tanto improbabili nella loro riuscita, quanto certe nell’essere l’unica alternativa che può evitare la catastrofe annunciata. -
Analytica
Esempi originali dell'intreccio delle sottili trame che legano la pratica strumentale alla ricerca, alla didattica, all'approfondimento storicocritico, i temi proposti indagano, con approcci diversi e differenti metodologie di analisi, anche sperimentali, composizioni significative di musicisti attivi tra Ottocento e Novecento. Luca Brignole e Daniele Nava nel rilevare, nei compositori esaminati, numerosi riferimenti alla tradizione musicale, portano alla luce rapporti creativi tra passato e presente, seppur nel gioco continuo di vicinanza e lontananza dai modelli. Rinaldo Nani ricorre a nuove metodologie di analisi matematica, selezionate tra i moltissimi approcci della recente specifica letteratura, che consentono di rilevare elementi strutturali o schemi ricorrenti nascosti nella tessitura musicale di alcune opere di Felix Mendelssohn. Tale indagine evidenzia la coesistenza della perfezione formale con la tecnica brillante propria del pianista-virtuoso e il geniale connubio tra creatività e uso degli stilemi. -
La coscienza del bene. La voce etica interiore, le sue deroghe alle norme, l'imputabilità morale, l'obiezione alle leggi
Che cos’è la coscienza morale? È un prodotto, nell’essere umano, dell’educazione o ha una sua autonomia? È creatrice del bene o lo decifra? È repressiva verso il soggetto o può essere una guida perfettiva? Produce solo conflitti interiori o può essere principio di unificazione del sé? Qual è il suo rapporto con le emozioni? Qual è la genesi della conoscenza morale di cui si avvale? La coscienza e le norme morali sono due poli contrapposti? Può la coscienza stabilire delle eccezioni alle norme? E l’obiezione di coscienza è un istituto legittimo o un arbitrio anarchico? A queste e ad altre domande cerca di rispondere il presente libro che (confrontandosi con Marx, Nietzsche, Freud, Tommaso, Kant, Rosmini, Smith, Arendt, Ricoeur e vari altri autori) focalizza alcune delle dinamiche e dimensioni dell’interiorità umana, dell’io al centro dell’io e della sua stupefacente e misteriosa profondità. -
Leggere l'inclusione. Albi illustrati e libri per tutti e per ciascuno
Il volume promuove una riflessione a più voci sul tema della letteratura per l'infanzia in relazione all'inclusione. L'obiettivo è tracciare una cornice, grazie al contributo delle autrici e degli autori presenti, entro cui proporre occasioni di ricerca e azione per costruire culture, pratiche e politiche inclusive. Il diritto alla lettura passa anche attraverso accomodamenti ragionevoli che rendono i racconti più accessibili e fruibili per tutti e per ciascuno. I libri e gli albi illustrati, oltre a poter promuovere e veicolare il valore dell'inclusione, sono educatori silenziosi (Jella Lepman) e mediatori che accompagnano bambini e ragazzi nel loro percorso di crescita. Per permettere a tutti di accedere alla letteratura per l'infanzia e ai mondi in essa contenuti possono risultare preziose le chiavi di accesso qui presentate. -
Polemica contro Heiberg. Un piccolo annesso di Constantin Constantius, autore di «La ripetizione»
Nell'ottobre 1843 Kierkegaard pubblica a nome Constantin Constantius La ripetizione, “bizzarro libriccino” in cui mette in scena uno dei concetti più originali e più profondi della sua riflessione filosofica, quello di “ripetizione”. Neanche due mesi dopo, il celebre poeta, critico letterario nonché alfiere dell'hegelismo danese Johan Ludvig Heiberg (1791-1860) scrive una recensione che dà adito a un'accesa reazione polemica da parte di Kierkegaard. Una polemica che ha però la strana peculiarità di rimanere solitaria: il Filosofo scrive infatti una lunga e infiammata risposta che decide di tenere nel cassetto, convinto della contraddittorietà insita nel voler trasformare in “comunicazione diretta” ciò che solo indirettamente, mediante l'ironia, può essere introdotto nella riflessione. Nell'inedito ""Polemica contro Heiberg"""", presentato in traduzione italiana, Kierkegaard si cimenta così nel raro tentativo di spiegare in modo esplicito se stesso e la sua categoria di ripetizione dinanzi ai contemporanei che l'hanno fraintesa preferendole la mediazione hegeliana."" -
Il ministero della parola. Da Foscolo a Santucci
Per più di quarant'anni, con passione e dedizione Enrico Elli ha insegnato Letteratura italiana moderna e contemporanea, attuando pienamente quell'autentica vocazione di studioso e di educatore dei giovani che lo ha sempre contraddistinto. I colleghi e gli allievi a lui più vicini desiderano esprimergli la loro riconoscenza raccogliendo, in questo volume, saggi e ricerche del suo ultimo quinquennio di lavoro. Sviluppati sulla scia, ideale e metodologica, delle Patrie dell'Anima, essi nascono tutti da un'idea testimoniale e comunitaria della letteratura come, appunto, «ministero della parola». Proponendo un percorso otto-novecentesco che da Foscolo arriva fino a Santucci, passando fra l'altro per Carducci, Pascoli e Luzi, Elli riesamina infatti alcuni fra gli autori più cari al suo percorso accademico, valorizzandone, in particolare, i risvolti etici ed escatologici. -
Nella mente della natura. La scienza della luce e la dottrina delle ombre
Questo libro nasce dall’idea che il legame tra arte e scienza, da più parti opportunamente interpretato come tratto distintivo della cultura europea del Rinascimento, sia il risultato di una visione condivisa della “verità della forma”: la matematica interpreta la bellezza della natura, la natura incarna la bellezza della matematica. Attraverso la riflessione critica sui modi e le finalità della rappresentazione artistica si precisa il compito di definire modi e finalità della rappresentazione scientifica, di edificare una scienza matematica della natura. Se la prospettiva dei pittori mostra l’opportunità di definire un piano che intercetti l’immagine visiva, separando l’occhio che vede dall’oggetto osservato, per Leonardo il pittore deve “diventare mente della natura stessa e farsi interprete tra natura e arte”. L’indagine condotta nel presente volume non segue la storia della filosofia della natura né intende offrire un ulteriore approfondimento nell’analisi del rapporto tra la cultura del Rinascimento e l’origine della scienza moderna, ma si concentra su alcuni motivi che hanno contribuito alla formazione dell’ideale scientifico di Leonardo e sui riflessi di questo ideale nelle trasformazioni dell’immagine fisica del mondo. Contempla un duplice obiettivo: mettere in risalto una correlazione prospettica Leonardo-Leibniz, tra geometria naturale e creatività matematica, e sensibilizzare lo sguardo ai caratteri di un’armonia universale che dalla mente della natura si trasmette all’arte della scienza. -
Primi argomenti per una filosofia del diritto dei consumatori
Questo testo si propone di articolare dei primi argomenti per una filosofia del diritto dei consumatori, attraverso la disamina di alcune questioni, profondamente connesse tra loro, che riguardano questa branca degli ordinamenti giuridici odierni: chi è il consumatore, in che modo viene definito dai testi normativi, quali sono i suoi diritti e come possono essere giustificati. A essere coinvolti in questa analisi sono temi da lungo tempo oggetto di attenzione da parte dei filosofi del diritto: il significato dei termini usati dal legislatore, la relazione fra linguaggio giuridico e linguaggio ordinario, il rapporto fra diritti soggettivi e concezioni della giustizia. Scopo principale dell'indagine è risolvere l'enigma, di indubbia rilevanza pratica, dell'identità (nel e fuori dal diritto) del soggetto ""consumatore""""."" -
Educazione continua. Genitori educandi e figli educatori
Il libro ripropone il tema storico-culturale della educazione. Le numerose conformazioni educative possibili (pedagogica, giuridica, religiosa, civica, tecnologico-virtuale, nazionale…) hanno comunque la loro origine negli eventi umani della generatività e delle relazioni psico-fisiche reciproche uomo-donna e madre-figlio; si tratta di eventi umani che hanno le qualificazioni sostanziali della primarietà, della processualità, della positività e/o negatività. Infatti questi eventi umani assumono, nel loro svolgersi quotidiano - cioè nelle varie forme di generatività e nella diversità profonda di coppie genitoriali, di nuclei familiari con figlio unico o con più figli - diverse gradazioni da un massimo di positività ad un massimo di negatività. La cornice ambientale, sociale e culturale è la contemporanea incubatrice di forme differenti di generatività e di relazioni umane reciproche positive e/o negative. L'esito naturale di questi eventi di vita e di questi complessi contesti socioculturali, perlopiù molto dinamici e scarsamente consapevoli, è l'educazione e/o la dis-educazione di cui si parla nel testo. Nella Introduzione, la Prof.ssa S. Guerra Lisi scrive: “Tutto l'excursus storico universale che questo libro contiene evidenzia il Bambino senziente, con una sapienza implicita in un Corpo (attualmente dimenticato) non ancora alienato da pregiudizi e sovrastrutture che oggi lo annichiliscono virtualmente. Questa funzione del Bambino educante era già riconosciuta dagli Etruschi come “Tages” il Bambino dalla barba bianca; così come in Cina, l'attributo infantile “TSE” si aggiunge ai nomi dei sapienti adulti. Nell'Alchimia, “il Bambino sapiente” era simbolo dei valori inscritti nella Materia-Corpo da distillare in Spirito…""."" -
L'orizzonte intergenerazionale del diritto civile. Tutela, soggettività, azione
Il concetto di generazioni future ha assunto una crescente rilevanza all’interno del diritto pubblico, imponendosi quale paradigma di un percorso normativo che ha l’obiettivo di allineare l’ordinamento giuridico, le sue logiche e i suoi dispositivi al principio dello sviluppo sostenibile. Il diritto privato fatica a confrontarsi con questo concetto, nonostante l’esigenza – testimoniata dalle numerose esperienze di climate change litigation – di introdurre una prospettiva intergenerazionale nell’elaborazione dei modelli di tutela civile, capace di offrire una protezione agli uomini e alle donne di là da venire. Questo volume offre una ricostruzione, alla luce del mutato quadro istituzionale e normativo, delle categorie e degli istituti civilistici intercettati dal discorso intergenerazionale, mettendo in luce gli strumenti esistenti per riconoscere una tutela proiettata nel lungo periodo. La ricerca restituisce un percorso di riflessione inedito nello studio del diritto civile, all’interno del quale la soggettività giuridica, oggi sempre più frammentata dall’emersione di nuovi attori giuridici – non-umani o non-ancora-umani –, diventa cruciale per affrontare le trasformazioni sociali ed ecologiche e dare risposta alle nuove istanze intergenerazionali. -
Rita Levi-Montalcini e il suo maestro. Una grande avventura nelle neuroscienze alla scuola di Giuseppe Levi
Innumerevoli le occasioni in cui Rita Levi-Montalcini ha raccontato la sua vita, e ancor più innumerevoli quelle in cui la sua storia è stata narrata da scienziati, giornalisti, scrittori, cineasti. Basta però spingere lo sguardo oltre la superficie per capire che la vicenda di Rita, della sua vita, delle sue scoperte, e in particolare del rapporto con il suo Maestro, Giuseppe Levi, è ancora tutta da svelare, e soprattutto da decostruire rispetto alla narrazione che lei stessa ne fa, e che è quasi invariabilmente il riferimento di chi su di lei ha scritto. Ampiamente basato su ricerche storiche approfondite e su conoscenze dirette, questo libro si sforza di offrire una diversa rappresentazione della storia, facendo un particolare ricorso alla forza suggestiva delle immagini, molte delle quali qui pubblicate per la prima volta. Tra i contributi, un prezioso inedito di Maria Gattone, moglie di Gino Levi-Montalcini, che ricostruisce le vicende della famiglia negli anni della guerra. Giuseppe Levi, il Maestro nella storia di questo volume, è una figura centrale della biologia del Novecento. È soprattutto grazie a lui se negli anni bui del fascismo si sviluppò in Italia una scuola di biologia sperimentale di respiro internazionale, a partire dalla quale fiorirono, per iniziativa di alcuni allievi particolarmente brillanti, alcune delle maggiori scoperte della biologia moderna. Insieme con la moglie Lidia Tanzi, Levi è anche il protagonista di Lessico famigliare, il libro scritto dalla figlia Natalia Ginzburg, e la sua vicenda si situa dunque in modo naturale all'intersezione delle “due culture”. Sorprendentemente, come questo volume suggerisce, tale collocazione è applicabile anche alla personalità e all'opera dell'Allieva. -
Canto leggèro. Coro e voci di bambini
Quali caratteristiche presenta la voce di bambine e bambini? Quali aspetti metodologici è indispensabile tener presenti quando, nei servizi per l'infanzia, nella scuola di base e nelle realtà associative, si propongono attività musicali di tipo corale? Per i bambini è così ""spontaneo"""" cantare? La """"bella voce"""" è un dono di natura o è paragonabile a uno strumento prezioso e delicato? Come impiegare musicalmente il codice emozionale che emergere nelle espressioni vocali spontanee e nel canto? Il volume di Tullio Visioli propone riflessioni e proposte che potranno sostenere e guidare il delicato lavoro educativo di direttori di coro, musicisti, didatti e insegnanti. Come afferma l'Autore, «scopo di questo manuale è di essere d'aiuto per comprendere la voce del bambino e le sue grandi potenzialità espressive e di guidarlo, attraverso una pratica ragionata del canto corale, a sviluppare le sue qualità musicali, integrandosi e dialogando col mondo musicale che ogni bambino ha già in sé e costruisce giorno per giorno». Il volume si avvale anche di un contributo di Franco Fussi, medico foniatra, nonché uno dei maggiori e più riconosciuti esperti di voce e vocalità, e della presentazione di Mario Leone, direttore di coro, giornalista e critico musicale."" -
Il cielo è di tutti la terra è di tutti. Gianni Rodari, l'educazione e i diritti dell'infanzia
La poesia e la ""pedagogia"""" di Gianni Rodari possono essere lette come espressioni di riconoscimento, sostegno e valorizzazione dell'infanzia e dei suoi diritti per la costruzione di un mondo sostenibile e solidale. I diversi interventi che costituiscono il volume evidenziano, da angolature diverse, come Rodari possa insegnare ancora molto sul versante pedagogico-educativo relativamente alle possibilità di rendere i bambini attori protagonisti del loro progetto di vita. Sul versante delle politiche educativo-sociali, Rodari aiuta a riconoscere í bambini quali cittadini portatori di diritti e responsabili del mondo, del pianeta Terra; sollecita allo stesso tempo gli adulti, e le diverse agenzie educative, alla costituzione di un patto intergenerazionale in cui ciascuno sappia prendersi cura di sé e dell'altro nel rispetto reciproco, per un'educazione all'umanesimo ecologico-sociale. Il richiamo di Rodari è estremamente vivo e attuale, diventa anzi quasi un monito affinché la pedagogia non si assopisca rispetto all'educazione di un'infanzia """"postmoderna"""" non au- tenticamente riconosciuta, e quindi poco rispettata nel suo essere, nel suo esistere e nel suo divenire."" -
Cibo e paesaggio. Riflessioni su alcune pratiche alimentari del Trentino
È possibile collegare il piacere di mangiare un pezzo di pane e burro in una malga con i saperi e le tecniche sedimentate in una comunità? Che legame esiste tra la produzione alimentare e la bellezza di un paesaggio alpino caratterizzato da masi, boschi, muri a secco e pascoli? Una possibile elaborazione a tali domande richiede di riconnettere alcune dimensioni del rapporto tra agricoltura, cibo e paesaggio. Nel corso della storia, infatti, il paesaggio alpino è emerso come prodotto delle attività umane necessarie per soddisfare bisogni primari creando luoghi di vivibilità sostenibile. Attraverso l'analisi di alcune “pratiche di territorio” in Trentino, il volume evidenzia come l'eccellenza dell'agricoltura di montagna e dei suoi prodotti sia il principale antidoto contro l'omologazione delle attività colturali, dei consumi alimentari e dei paesaggi alpini. -
Immagini della natura nell'età moderna. Tra metafisica e fisica
Attraverso la ricognizione delle principali forme di naturalismo del Rinascimento, l'analisi dei molteplici significati del termine natura nell'età che va da Cartesio a Vico e la chiarificazione della problematica aperta dalla matematizzazione galileiana della natura e dalla nascita della nuova fisica, le pagine di questo volume intendono portare un contributo a una più ampia e approfondita conoscenza della modernità. Esse mettono in evidenza come il concetto di natura, elaborato sulla linea di confine tra metafisica e fisica, per le sue connessioni e ramificazioni costituisca il luogo teorico in cui si delineano una serie di problematiche di notevole rilievo: l'alternativa tra spiritualismo e materialismo, le implicazioni della tesi secondo la quale l'uomo è parte della natura, il destino della religione, l'esigenza di una ragione aperta alla complessità dell'esperienza. Il lavoro è stato svolto con l'intento di contribuire alla diffusione di una sempre maggiore consapevolezza del legame che stringe l'uomo al resto della natura al fine di evitare che sia trasformato, come è stato efficacemente scritto, «in un sovrano, assiso, anziché su un trono, su un mucchio di macerie (o di spazzatura) in attesa di una tragica soluzione finale». -
L'azienda sana va lontana. 7 segnali per riconoscere la crisi aziendale
"Nel 2008 una grave crisi economica ha colpito i mercati di tutto il mondo. Nel 2020 un'altra grave crisi, stavolta causata dal virus Covid-19, si prepara a infliggere un altro duro colpo all'economia mondiale. In entrambi i casi, dopo l'emergenza ci aspetta un lungo periodo di recessione, che metterà in ginocchio soprattutto gli imprenditori della piccola e media impresa, la fascia più fragile e impreparata del nostro tessuto produttivo. Questo libro è dedicato a te e a loro, e nasce dalla volontà di aiutarti a ripartire nell'unico modo possibile: rivedendo il tuo modello di business e di gestione. Qui trovi le conclusioni cui sono giunta in molti anni di esperienza nel risanamento d'impresa, scritte in un linguaggio semplice e diretto. Leggendo queste pagine imparerai a: costruirti una nuova struttura organizzativa, basata su una maggiore autonomia finanziaria, su idee vincenti, su nuovi modi e metodi di gestione; autovalutare la salute della tua impresa, grazie a 7 semplici segnali di crisi; capire come migliorare la gestione economico-finanziaria tenendo sotto controllo gli indici di bilancio principali; conoscere la nuova riforma del """"Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza"""" spiegata in modo semplice, per capire come trasformarla in un'opportunità vantaggiosa. Come imprenditore sai che devi assumerti una certa dose di rischio, in base alle scelte che fai. I rischi però non sono tutti uguali. Per fare impresa devi sapere cosa, quanto e come rischiare, perché in economia un rischio non si corre: si valuta. In questo libro trovi strumenti semplici e immediati per misurare il rischio d'impresa e imparare a prendere le decisioni più adatte a mantenere la tua azienda sana e solida nel tempo, guidandola fuori dalle tempeste più violente che può incontrare.""""" -
Giovanni Morelli tra critica delle arti e collezionismo
Giovanni Morelli (Verona, 1816 - Milano, 1891) fu personalità influente sulla scena italiana ed europea tra Otto e Novencento. Il suo metodo attributivo, basato sull'osservazione dei cosiddetti segni particolari, costituì un contributo tanto imprescindibile quanto dibattuto alla storia delle arti. La sua eredità si articola intorno a due poli, la storia del collezionismo e la storia della critica d'arte, sui quali si concentrano gli interventi presentati nelle due sezioni in cui si articola questa miscellanea di saggi. In particolare l'attenzione si focalizza sui rapporti del critico con collezionisti e istituzioni museali per poi ampliare il panorama di indagine alla ricezione del metodo morelliano tra Otto e Novecento, ai suoi risvolti epistemologici, con uno sguardo anche alle sue implicazioni archeologiche. Contributi di: Gianpaolo Angelini, Enzo Borsellino, Tommaso Casini, Andrea Di Lorenzo, Maurizio Harari, Andrea Leonardi, Maurizio Lorber, Marta Scarrone, Antonella Trotta. -
Diritto amministrativo. Profili formativi
Introduzione Il diritto amministrativo come settore. Ruolo del diritto e ordinamento giuridico Antonio Alberto Azzena I principi del diritto amministrativo Luisa Azzena La funzione amministrativa. Il provvedimento come epilogo del procedimento amministrativo Lucia Casale Il procedimento amministrativo Francesca Dello Sbarba. Il soccorso istruttorio, Francesca Ballore. La prospettiva dei rapporti di diritto amministrativo e l’organizzazione sottostante, Antonio Alberto Azzena. I pubblici servizi, Francesco Monceri. La concessione portuale: concorrenza, Governance e sviluppo dei sistemi portuali, Francescalberto De Bari