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Non è sempre la solita storia. Interrogare la tradizone, dar voce alla differenza di genere nelle pratiche educative
Nascere in un corpo femminile o maschile è la prima condizione con cui ogni soggetto umano si pone al cospetto della storia, dalla quale riceve opportunità e risorse ma anche impedimenti e vincoli. Per chi è investito di responsabilità educative (genitori, educatrici/educatori, insegnanti), fare della differenza un'esperienza di crescita significa saper contestualizzare la propria soggettività sessuata nel tempo e nella società, stabilire un rapporto maturo e consapevole con la cultura, le discriminazioni e le potenzialità in essa contenute, affinché il rapporto con l'altro/l'altra possa godere di un più ampio margine di espressione e libertà. Questa esigenza è avvertita dai genitori e dal personale dei servizi educativi e scolastici. Le domande che più frequentemente l'accompagnano sono: come tradurre quanto è motivo di intuizione in agire educativo? In che modo l'intenzionalità può orientare la pratica? Cosa possono fare i genitori e, più in generale, le istituzioni educative per aiutare bambini e bambine a diventare via via più consapevoli di sé, più responsabili dei propri processi di crescita e più rispettosi di quelli altrui? A questi interrogativi ha cercato di dare risposta il percorso formativo narrato in questo volume, che ha coinvolto un gruppo di educatrici di asilo nido, di scuola dell'infanzia e di scuola primaria del Comune di Carpi. -
La verità sui figli e il divorzio. Gestire le emozioni per crescere insieme
Forte della sua ventennale esperienza come ricercatore, terapeuta e mediatore familiare Robert Emery offre con questo testo una nuova mappa ai genitori, per orientarsi in un momento difficile come quello del divorzio. Sono i sentimenti che si generano e il modo in cui vengono gestiti che influiscono potentemente sulla separazione e sulla reazione dei figli nel tempo: anche se il divorzio è necessariamente doloroso, i genitori possono promuovere una reazione positiva (di ""resilienza"""") nei propri figli, mettendoli al centro del contesto familiare e tenendo ben saldo il legame con loro. Dosando empatia e autorevolezza, Emery spiega come gestire le emozioni potenzialmente pericolose per affrontare efficacemente i vari passaggi di questa transizione complessa: parlare ai figli, dare loro delle regole, elaborare un accordo funzionale con l'ex coniuge, avvicinare le questioni legali al momento giusto, reagire alla rabbia e ai litigi, distinguere i conflitti d'amore e di potere. Alla competenza di un terapeuta Emery unisce la sensibilità di un padre divorziato per fare dell'amore la migliore arma perché un divorzio """"funzioni"""". Ricco di consigli pratici e strategie, il testo si propone come uno strumento essenziale per tutti i genitori alle prese con un divorzio, ma anche per quanti si occupano di mediazione familiare, consulenza tecnica e psicoterapia del divorzio."" -
Sfide e rischi dello sviluppo locale. Patti territoriali, imprenditori e lavoro in Sicilia
Il volume presenta i risultati di una ricerca, condotta nell'ambito di un progetto di interesse nazionale su Sviluppo locale e azione pubblica nel Mezzogiorno: prospettive della programmazione negoziata, che ha focalizzato la sua attenzione su alcune esperienze di patti territoriali per l'occupazione attuati in Sicilia, con una prospettiva di analisi che ha inteso ricondurre la problematica dei patti a quella più ampia delle traiettorie di sviluppo del Mezzogiorno, del rapporto tra economia e politica e della regolazione del mercato del lavoro. Come ha evidenziato una ormai cospicua tradizione di studi sociologici, le regioni meridionali possono rappresentare uno straordinario osservatorio delle trasformazioni sociali attualmente in corso nel nostro paese, poiché enfatizzano alcune specificità del modello di sviluppo italiano (il familismo, la scarsa autonomia della politica dalla società, l'uso particolaristico e clientelare delle risorse pubbliche) e allo stesso tempo costituiscono un banco di prova della rilevanza dei fattori istituzionali nell'interpretazione dei meccanismi sociali di produzione e riproduzione dei processi economici e delle reti sociali che li sostengono. -
L' isola e il mondo. Intersezioni culturali nella Gran Bretagna d'oggi
Il saggio illumina il ricco intreccio di rappresentazioni concettuali e retoriche alla base delle istanze di rinnovamento e modernizzazione che hanno contrassegnato il primo decennio di egemonia New Labour, e ne analizza le tensioni alla luce della parabola politica e mediatica di Tony Blair. L'indagine che guida il lavoro si fonda sulla sinergia tra analisi del discorso e studi culturali, spaziando dal giornalismo alla comunicazione politica, dalle riflessioni di accademici, opinionisti e think-tank alle tesi degli esperti di marketing, dalla satira alla letteratura. Tali strategie discorsive caratterizzano anche il dibattito trasversale sulla rifondazione dell'identità britannica secondo un nuovo ethos che abbracci con sguardo cosmopolita le sfide e le promesse della globalizzazione, rifiutando i paradigmi dell'insularità e la dialettica tra storia, memoria e tradizione. Come dimostra il coinvolgimento della Gran Bretagna nella controversa ridefinizione del nuovo ordine mondiale, il progetto, eminentemente politico, comporta anche significative implicazioni culturali che sono divenute più conflittuali e drammatiche dopo gli attentati di Londra del 2005 e il successivo inasprirsi del dibattito sulla crisi del multiculturalismo. -
Rifare comunità. Aprirsi a responsabilità condivise per chiudere davvero gli Istituti
La chiusura degli Istituti, tappa formale e sostanziale nel percorso di cambiamento sociale e culturale relativo al tema dell'accoglienza dei minori, ci chiama oggi a riflettere sulla tematica delle alternative. Le esperienze in atto, tra cui le comunità di accoglienza ancora necessarie in molte situazioni, non garantiscono ai bambini allontanati da casa il diritto a vivere in una famiglia. Il tema della ""comunità"""" acquisisce allora un significato più ampio indicando un orizzonte in cui le famiglie, le persone, gli operatori e le Istituzioni siano in grado di farsi carico, ciascuno per il proprio specifico, delle situazioni dei bambini e delle loro famiglie in difficoltà. All'interno di questa prospettiva le politiche sociali e le scelte soggettive degli individui divengono volti differenti di un comune impegno di attenzione e cura che mette al centro il benessere e il diritto del minore, attraverso reti di risposte differenziate."" -
Sicurezza e qualità della vita. Il contributo della polizia locale
Le Polizie locali svolgono da tempo un ruolo insostituibile fra gli operatori della sicurezza, soprattutto in un quadro che rivaluta le attività preventive e la qualità della vita dei cittadini, e assegna maggiori responsabilità agli amministratori locali (sindaci e presidenti delle province). Un ruolo, peraltro, non sufficientemente supportato dall'attuale legislazione, sorpassata e lacunosa. Gli autori, da tempo impegnati nel campo delle Polizie locali in diverse realtà regionali e partecipi anche di significative esperienze internazionali, hanno affrontato alcuni fra gli aspetti più problematici di questo settore, quali la comparazione dell'organizzazione internazionale, il quadro dell'impiego teorico nell'ambito della sicurezza urbana e dell'azione dello Stato, l'identità e la formazione, l'etica e la quotidianità. Il libro fornisce soluzioni innovative e spunti di riflessione per chi, tecnici e politici, sia interessato a raffinare uno strumento di intervento nelle comunità locali che si rivela sempre più di fondamentale importanza in un momento in cui la socializzazione e la convivenza si presentano problematiche e cariche di novità. -
Le aziende non profit. Un esame degli strumenti di controllo di gestione
Il terzo settore ha vissuto negli ultimi decenni un profondo processo di cambiamento per effetto del progressivo incremento del numero di realtà operanti sul mercato. Questa situazione ha reso necessario, da parte delle aziende del terzo settore, spesso strutturate e gestite in modo elementare, l'utilizzo di modelli organizzativi e di strumenti di gestione aziendale tipici delle aziende for profit. Il management delle aziende non profit ha quindi dovuto affrontare in modo sistematico la programmazione della propria attività, sia sotto il profilo della gestione di medio-lungo periodo, mediante l'adozione di strumenti di pianificazione strategica, sia sotto quello della gestione operativa, mediante l'adozione del sistema di budgeting e di sistemi di controllo sui risultati ottenuti. In questo modo può verificare il raggiungimento degli obbiettivi prefissati sia in termini qualitativi sia quantitativi ed intraprendere, se necessario, le eventuali azioni correttive per avere sempre il controllo sull'andamento della gestione. Questo studio intende fornire un quadro generale delle problematiche gestionali delle aziende che operano nel terzo settore, dando rilievo all'applicazione ed all'utilizzo degli strumenti gestionali di programmazione e di controllo che sono generalmente utilizzati dalle aziende for profit. -
Introduzione alla psicologia della religione
La letteratura psicologica internazionale è ricca di testi che, da prospettive diverse, analizzano l'atteggiamento religioso e lo interpretano con categorie multidimensionali, sfuggendo al facile rischio del riduzionismo psicologistico. La moltiplicazione degli incontri scientifici in cui gli esperti dei vari settori del sapere psicologico comunicano il frutto delle loro ricerche e verificano, in spirito di collaborazione, le possibili aperture per ulteriori approfondimenti, testimonia che l'atteggiamento religioso non è più guardato con sospetto o indifferenza, ma costituisce un oggetto di studio rigoroso e degno del massimo rispetto, grazie anche alla riscoperta della sua possibile valenza terapeutica. Il volume, dopo aver analizzato i percorsi tracciati dai principali esponenti della ricerca psicologica circa l'atteggiamento religioso, delinea l'itinerario per una piena maturità esistenziale che non esclude l'apertura al trascendente e prende in seria e critica considerazione le proposte di benessere dei Nuovi Movimenti Religiosi, in particolare della New Age. -
Stati Uniti e Italia nel Mediterraneo. Operazioni di pace e di guerra
I saggi raccolti in questo volume si collocano in momenti cruciali della storia delle relazioni internazionali nel Novecento e analizzano vicende nelle quali, pur in gradi e forme disuguali, è costante il coinvolgimento degli Stati Uniti e dell'Italia, e, con ruolo ora attivo ora passivo e con livelli diversi di capacità d'iniziativa, sono di volta in volta presenti regioni e paesi del Mediterraneo - nello specifico, Montenegro, Grecia ed Israele oltre alla stessa Italia e alle sue isole maggiori. L'elemento centrale di fondo di questi saggi è per l'appunto il Mediterraneo, inteso non solo come localizzazione geografica dei singoli casi esaminati, ma soprattutto come entità ineludibile nei processi decisionali della politica internazionale e come fattore strutturale dei sistemi internazionali avvicendatisi nel ""secolo breve"""" e anche di quelli rimasti allo stadio progettuale. In questo senso e per l'originalità dei temi affrontati il volume rappresenta un contributo storiografico importante allo studio delle relazioni internazionali."" -
Religione politica e riscrittura della memoria nella Francia di Vichy
L'""estetica della politica"""" e la scelta di linguaggi simbolici sono ancor oggi elementi imprescindibili per connotare soggetti politici all'affannosa ricerca del consenso delle masse. Il regime di Vichy, nel processo di costruzione della propria identità nazionale, si rivelò estremamente attento all'elaborazione di una solida liturgia: un complesso intreccio di miti, riti e credenze che ripercorrevano la tradizione francese e operavano una riscrittura della memoria per definire il presente e rappresentarne essenza e valori. Questo volume nasce allo scopo di comprendere se gli interventi politici, istituzionali e culturali che la Francia pétainista operò, arrivarono a produrre, in antitesi rispetto all'esperienza della gloriosa Rivoluzione del 1789, una """"religione politica"""". Il regime di Vichy fece nascere, come l'Italia, la Germania e l'Unione Sovietica, una nuova religione politica? Arrivò a sacralizzare un sistema fondato sulla coercitiva e incondizionata subordinazione dell'individuo a un univoco codice etico e dottrinale imposto dallo Stato? Attraverso il vaglio di fonti archivistiche, iconografiche e audiovisive e una lunga indagine nelle intenzioni, nei progetti e nelle realizzazioni di uno Stato in formazione, è stato possibile abbozzare una risposta significativa a questo interrogativo e infine comprendere se la Francia della Révolution Nationale perseguì il suo prioritario traguardo: persuadere le masse."" -
Le nuove macchine sociali. Giovani a scuola tra internet, cellulare e mode
I ragazzi oggi si muovono tra vecchi e nuovi oggetti di consumo: televisione, quotidiani, mostre d'arte, musei, discoteche, ma anche cellulari, pc, internet, videogiochi, tatuaggi e piercing. Molti di questi oggetti si sono trasformati in nuove ""macchine"""" sociali con le quali i ragazzi costruiscono la loro vita quotidiana. Ma quali tra gli oggetti che vengono consumati sono ancora veramente indispensabili per la vita sociale e di relazione dei ragazzi? Quando il loro consumo si trasforma in dipendenza e patologia? E quando, invece, diventa rischio di esclusione? Infine, il mondo degli adulti di riferimento, genitori ed insegnanti, è ancora capace di guidare i ragazzi attraverso questi nuovi oggetti e strumenti? In questo volume un gruppo di ricercatori, sociologi e psicologi, cerca di spiegare e chiarire il mondo dei consumi giovanili individuandone i modi, i rischi e le risorse. L'obiettivo è quello di capire quando questi consumi sono costruttivi e quando invece diventano segnale di disagio."" -
Giochi di retroscena. La comunicazione nel management di un'impresa sportiva
Il volume intende fornire alcune indicazioni per applicare le tecniche e le strategie della comunicazione nell'ambito del management sportivo. La gestione di un'impresa dedicata allo sport richiede in primo luogo l'assunzione della cultura della comunicazione quale valore strategico al sevizio della promozione e della valorizzazione del fenomeno sportivo nel suo complesso: dal ruolo sociale che assume nei processi di trasmissione valoriale e culturale di una popolazione allo sviluppo di modelli di pratica e di fruizione, fino alle dinamiche di gestione dei rapporti con i tifosi e con la società civile nel suo complesso, ma anche con istituzioni, enti pubblici e imprese presenti sul territorio, con la Federazione e altre società sportive. In Italia, il management sportivo è una realtà ancora estremamente sottodimensionata e riservata quasi esclusivamente alle grandi società. Basti pensare che, secondo il censimento effettuato a livello europeo da Eurostat nel 2006, la quota di manager rappresenta nel nostro Paese appena il 10% delle professionalità che operano nel settore sportivo. -
Alle origini della filosofia contemporanea. Wilhelm Dilthey. Antinomie dell'esperienza, fondazione temporale del mondo umano, epistemologia della connessione
Lo studio delle grandi correnti teoriche del pensiero filosofico contemporaneo: dall'ermeneutica allo hegelismo, dalla fenomenologia allo storicismo; e quello di grossi settori scientifici, artistici e storico-culturali del '900: dalla psicologia jaspersiana e sprangeriana alla sociologia comprendente di M. Weber, dalla Geistesgeschichte di F. Gundolf alla scienza dell'arte di M. Dessoir, alla scienza dello spirito di E. Rothacker, ci riconducono a Dilthey. Ancora a questo filosofo siamo rimandati se seguiamo a ritroso le piste storiche di alcuni fondamentali problemi della filosofia contemporanea: dal problema del tempo a quello di una filosofia non-empirista dell'esperienza, a quello di un'epistemologia delle scienze umane e di un nuova critica della scientificità. Questo libro nasce da una rilettura di Dilthey da parte di un cultore di filosofia contemporanea in cerca delle tessere mancanti tra Kant e Husserl, tra Nietzsche e Heidegger. Dilthey sembra offrire una possibilità in più, che non sempre è stata colta. -
Educare al denaro. Socializzazione economica tra generi e generazioni
La tematica della socializzazione economica desta ancora scarso interesse all'interno della riflessione sociologica. Cosa sanno bambini/e e ragazzi/e di denaro ed economia? Come acquisiscono tali conoscenze? I processi di socializzazione economica variano tra generi e generazioni? E quale contributo può offrire l'educazione al denaro ai processi di transizione verso l'età adulta in termini di decostruzione degli stereotipi di genere e orientamento ad una gestione critica e re-sponsabile delle risorse monetarie? Rispondere a tali domande è oggi una questione cruciale: ragazzi e ragazze, infatti, possono accedere a - e al contempo desiderano, chiedono, pretendono, negoziano - una quantità di denaro che è indiscutibilmente superiore a quella di cui disponevano i coetanei delle generazioni precedenti. La progressiva dematerializzazione della moneta, inoltre, non ha reso il denaro meno potente e meno influente; al contrario, divenendo più astratto sul piano simbolico, ha acquistato maggiori capacità invasive nei confronti della vita sociale. Il presente volume vuole aiutare, attraverso un fecondo intreccio di riflessioni provenienti dal mondo economico, psicologico, sociologico (di taglio quantitativo e qualitativo) alla comprensione di caratteristiche, peculiarità, tensioni dei processi di socializzazione economica. -
Teorie e metodi della psicologia italiana: tendenze attuali. In memoria di Angelo Majorana, psicologo in terra di confine
Angelo Majorana, professore di psicologia nelle Università di Catania e Roma, venuto a mancare nel gennaio 2007, è stato uno degli ultimi grandi ""vecchi"""" della psicologia italiana. Gli scritti in sua memoria raccolti in questo volume vedono la partecipazione di numerosi colleghi che lo conobbero e lo stimarono durante la sua lunga vita. Il libro, in considerazione della varietà - peraltro prevista, ed anzi auspicata - delle proposte, costituisce una ampia e articolata testimonianza delle varie anime della psicologia. Ognuno degli autori dei contributi presenta e testimonia lo stato dell'arte nel suo settore di interesse con un saggio teorico-metodologico oppure con una concreta esemplificazione di ricerca. I testi raccolti spaziano dalla ricerca sperimentale sui processi cognitivi ed emotivi allo studio dei fenomeni sociali e del ciclo di vita, dall'approccio clinico-terapeutico a quello di comunità, alle molteplici applicazioni della scienza psicologica in ambiti quali l'arte e la letteratura, l'educazione, la psicomotricità, l'orientamento, il lavoro organizzativo. Teorie ed applicazioni che formano una sorta di interessante e stimolante quadro della psicologia italiana, tra passato e presente: quella psicologia di cui Angelo Majorana fu parte non secondaria."" -
Energia e insediamento. Una ricerca interdisciplinare per l'applicazione di principi di efficienza energetica nei centri storici
Il tema della progettazione sostenibile viene affrontato generalmente da rassicuranti angolazioni specialistiche. Questo da un lato contribuisce a una maggiore conoscenza di alcuni singoli aspetti, dall'altro conduce ad una trasformazione delle pratiche della progettazione dello spazio, che hanno sempre avuto un ruolo d'impostazione generale e di coordinamento dei vari specialisti, in varianti specializzate dotate di un proprio bagaglio teorico alternativo ed esclusivo, talvolta ispirato a nostalgie regressive. Bisogna chiedersi però se sia possibile affrontare un tema così fortemente caratterizzato da situazioni complesse istituendo ulteriori divisioni e specializzazioni disciplinari e se sia sensato risolvere problemi in cui la dimensione locale è rilevante solo con la standardizzazione di buone pratiche. Inoltre, accanto alla richiesta di sostenibilità, la società contemporanea esprime anche altre esigenze, apparentemente contraddittorie: spazi più vasti per abitare, maggiore comfort e qualità della vita, più agevole mobilità. L'ipotesi di modelli di vita sostenibili permette oggi nuove considerazioni sui sistemi insediativi ereditati dal passato e richiede l'invenzione di spazialità appropriate e di coerenti modalità costruttive, proprio come le innovazioni dell'età industriale trasformarono le possibilità ed il linguaggio dell'architettura del secolo scorso. -
Energie rinnovabili e domotica. Controlli ed ecosostenibilità nelle Zeb (Zero Energy Building), risparmio energetico, Esco (Energy Service Company)
Le energie rinnovabili e la domotica possono avere riflessi interessanti se la loro applicazione è rivolta ad edifici privati, edifici pubblici, comuni ed aree geografiche più vaste, divenendo la base per una migliore qualità della vita. L'energia può essere il volano per lo sviluppo. E in questo libro, appunto, sono riportati alcuni progetti, realizzati ed in corso di realizzazione, per la qualità della vita, per lo sviluppo e, attraverso strategie e tecnologie, per generare filiere a supporto di aree geografiche.Le tecnologie applicate hanno l'ambizione e l'obiettivo di trasformare la struttura edile in un ""organismo"""" al servizio dei suoi utenti. Un organismo che si integra con il mondo intero, divenendo uno strumento per i suoi abitanti, creando ed offrendo contenuti per la sostenibilità ambientale, il vivere sano, la sicurezza attiva, la sicurezza passiva, il confort, ecc.Le ESCO divengono attori fondamentali che possono innescare iniziative finalizzate alla gestione ottimale delle risorse naturali e dei sistemi tecnologici, in particolare attraverso la produzione di energia. Tecnologie sempre più integrate che richiedono una supervisione a più livelli (utente, gestore degli immobili, ESCO, Amministrazioni Pubbliche, ecc.) attraverso l'intervento della domotica e del building automation.Michele Piano (piano@sti.uniurb.it), plurilaureato, è docente di Domotica e edifici intelligenti, Informatica aziendale e Strumenti per l'automazione e la gestione aziendale presso la Facoltà di Scienze e tecnologie dell'Università di Urbino. Direttore di progetti di ricerca del MURST, membro del comitato scientifico e docente nel Master di primo livello in Domotica, è direttore del Centro studi energia e domotica dell'Associazione Nazionale Industrie Sammarinesi, progettista dello spin off accademico dell'Università di Urbino e del progetto Distretto della domotica, automazione ed energia da fonti rinnovabili. Responsabile nello sviluppo di nuove tecnologie di controllo e di integrazione tra la domotica e l'energia e nello sviluppo di progetti per l'applicazione di tecnologie a cittadine, ha realizzato sistemi informativi aziendali e bancari e business plan per aziende dell'ICT ed energia, affiancando i CDA nella direzione. Ha sviluppato sistemi di monitoraggio e controllo di edifici, acquedotti, ed enti. È consulente e membro del CDA di aziende operanti nei settori energia e tecnologia e consulente della società Vistaresearch, Standard&Poors society."" -
La filosofia politica di Platone
"La Repubblica di Platone è considerata, non certo senza buone ragioni, il testo fondatore della filosofia politica occidentale. Comunque la si voglia intendere e collocare, è comunque indubitabile che nessuna riflessione sulla politica, entro tale tradizione, è possibile prescindendo da un confronto con questo testo. È anche vero peraltro che la vastità e la profondità dei temi affrontati nella Repubblica è tale da indurre, in un volume che intenda avere il sufficiente rigore scientifico, a restringere il campo di analisi. Lo si è fatto puntando l'attenzione sul problema della giustizia e assumendo questo tema come argomento intorno al quale far gravitare una serie di altri aspetti salienti dell'opera platonica che, nel loro insieme, consentono di avere un quadro articolato del pensiero del primo grande filosofo politico dell'Occidente. """"" -
La vista offesa. Inquinamento visivo e qualità della vita in Italia
Esistono molte forme di inquinamento ma paradossalmente una tra le più invisibili è proprio quella dell'inquinamento visivo. Invisibile perché ormai siamo inesorabilmente avvolti dal brutto tanto dall'averlo interiorizzato. Paesaggi di inestimabile valore storico e culturale ""sfregiati"""" da elettrodotti o da megastrutture industriali; coste """"stuprate"""" dalla cementificazione e dall'abusivismo edilizio; città meravigliose e borghi medioevali """"ammalati"""" di alluminio anodizzato, soffocati dal parcheggio assurdo di auto e moto. E purtroppo anche il territorio italiano, che più di ogni altro doveva essere protetto e rispettato per il suo ricco patrimonio storico-artistico e per la sua bellezza, non è sfuggito alla mannaia dell'urbanizzazione selvaggia, dell'industrializzazione frettolosa, della """"quantità"""" a tutti i costi. Grazie al contributo di esperti del settore, in questo libro si tenta di mettere a fuoco il fenomeno, di analizzarlo nelle sue caratteristiche intrinseche e di valutarne gli aspetti culturali e le sue ricadute sulla qualità della vita umana. Perché l'inquinamento visivo si può risolvere solo partendo dalla comprensione della realtà che ci circonda, riconquistando una consapevolezza da tempo perduta e cominciando a vedere il saccheggio ottuso e prepotente del Bello da parte del Brutto."" -
Le mele d'oro. Giochi ed esercitazioni per prepararsi a parlare in pubblico
La differenza tra coloro che di fronte a un pubblico mostrano grande disinvoltura e intrattengono l'uditorio in modo piacevole ed efficace e coloro che invece vivono la situazione come un momento di grande difficoltà nel quale si corre il rischio di non comunicare in modo adeguato non è legata a fattori genetici, ma all'applicazione più o meno consapevole di principi e tecniche. Senza la pretesa di fornire ricette ""miracolistiche"""", gli autori propongono alcuni strumenti per intervenire in modo mirato sul proprio stile di comunicazione in pubblico. Il libro presenta una serie di esercitazioni per sperimentare le attività connesse alle diverse fasi della costruzione di un discorso pubblico quali sono state identificate già dalla retorica classica (inventio, dispositio, actio o pronunciatio, memoria). Un punto qualificante del manuale è dato dalle liste di controllo che, una volta assimilate, potrebbero aiutare il lettore ad analizzare le proprie e altrui prestazioni e a progettare nuove strategie, all'interno di quella scala eternamente ascendente che è il processo di apprendimento. Molte delle esercitazioni proposte si prestano a essere realizzate individualmente e quindi il libro può essere agevolmente utilizzato anche al di fuori di un percorso formativo da chi intenda perfezionare la propria tecnica di public speaking.""