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Logistica fluvio-marittima in Europa. La rilevanza europea del corridoio adriatico
L'idea progettuale sviluppata in questo volume è molto forte e si giustifica solo in un'ottica strategica di lungo periodo per un assetto fortemente riformato dei modi di trasporto delle merci in Europa. Essa fa riferimento alla possibilità di un collegamento diretto tra i porti dell'alto-Adriatico e il sistema idroviario europeo mediante la costruzione di un canale tra Trieste e Bratislava, sul Danubio, nei pressi di Vienna. Nelle intenzioni dei proponenti del Cis-E (Consorzio per l'Ingegneria Strutturale in Europa del Politecnico di Milano) il progetto sarebbe funzionale alla creazione di una nuova direttrice per la movimentazione delle merci tra l'Europa e l'Oriente, complementare rispetto a quella tirrenica. Dal punto di vista tecnico le opere sono ardite ma fattibili e, sotto determinate condizioni, possono divenire economicamente ed ecologicamente convenienti per la logistica europea. La realizzazione dei nuovi canali consentirebbe infatti la completa integrazione dell'attuale sistema idroviario europeo con tutti i mari del continente, valorizzando in particolare le due sponde dell'Adriatico e le regioni centro-Europee e balcaniche, nuove entrate o entranti nell'Unione Europea. -
Teorie e modelli della globalizzazione
Il libro ripercorre il pensiero sulla globalizzazione dei quattro autori presi in considerazione (Habermas, Held, Beck e Bauman), facendone non solo una sintesi ma anche una valutazione critica fondata sulla chiave ermeneutica della complessità: la globalizzazione non può essere considerata un fenomeno unilaterale, ma invece complesso e dalle molte dimensioni, sicché privilegiarne una sola diventa riduttivo e penalizzante. L'analisi ""polifonica"""" della realtà consente invece di pervenire a conclusioni aperte (cioè problematiche) ma feconde: ci si accorgerà infatti, ad esempio, che individuo concreto e collettività politica non possono separarsi e che le istituzioni della sovranità globale, in conseguenza, debbono essere pensate e progettate anche per consentire relazioni più umane e non solo per garantire un """"ordine"""" astratto ed impersonale. D'altra parte, scorrendo le diverse teorie esposte, ci si forma anche un'idea completa della globalizzazione in tutti i suoi molteplici aspetti (rapporto tra economica e politica, ruolo e mutamenti del diritto internazionale, guerra, dialogo interculturale, passaggio dalla prima alla seconda modernità, ecc.), sicché il libro può anche essere considerato una fenomenologia della globalizzazione stessa."" -
Marketing e gestione strategica dei centri urbani. Teoria, metodologia ed esperienze
Il volume si propone di analizzare il tema della competizione territoriale con particolare attenzione alla dimensione delle città e alle sfide che esse sono chiamate a fronteggiare nei nuovi scenari competitivi al fine di recuperare la vitalità e la vivibilità minate da epocali trasformazioni economiche e sociali. Le esperienze internazionali di maggior successo hanno reso evidente la necessità di un approccio strategico alla gestione dei centri urbani che, partendo dal patrimonio di risorse e competenze distintive e grazie al dialogo e alla collaborazione tra i diversi stakeholder, consenta di individuare percorsi di sviluppo in grado di far emergere il potenziale endogeno locale, tutelando le specificità geografiche, storiche e culturali e promuovendo l'integrazione e la connessione del centro cittadino attraverso efficaci sistemi di governance.Il lavoro è organizzato in tre parti. La prima, di matrice teorica, attraverso una review dei contributi proposti dalla letteratura economico-manageriale e alcune innovative traiettorie di ricerca, fornisce una prospettiva di analisi dei nuovi scenari che i centri urbani si trovano a fronteggiare e delle risposte strategiche che sono state, con maggiore o minore solerzia, sperimentate. La seconda parte, di matrice metodologica, propone un modello per la gestione strategica del centro città e fornisce alcuni strumenti operativi utilizzabili per la formulazione e l'implementazione di percorsi di rivitalizzazione urbana. La terza parte, di matrice empirica, riporta alcune significative case history volte a evidenziare i principi teorici e metodologici proposti nelle precedenti parti del volume. -
Il Mediterraneo. Geografia della complessità
Il Mediterraneo rappresenta, per eccellenza, l'area della complessità. In esso convergono tre distinti mondi culturali (cristiano, islamico ed ebraico) e tre diversi sistemi politico-economici (occidentale, del mondo in via di sviluppo e della transizione post-comunista) che gli eventi storici hanno di volta in volta spinto verso sentieri di convergenza e/o divergenza attraverso l'esperienza dei commerci e dei conflitti. Il passato coloniale, le forme di contrasto ideologico e di potenza, il traguardo dell'Europa Comunitaria hanno progressivamente prodotto, tra Paesi e regioni, forti asimmetrie nel livello di sviluppo, che gli eventi più recenti sembrano accentuare e rilanciare su scenari di accresciuta instabilità. In tale ottica si colloca il volume che, senza pretesa di esaustività, si propone come occasione di approfondimento delle diverse realtà territoriali attraverso l'analisi dei principali settori dello sviluppo socio-economico e delle tematiche ad esso connesse, lo studio di alcuni dei caratteri strutturali valutati nella loro scansione diacronica, una ricostruzione storica filtrata alla luce del paradigma centro-periferia. -
Sociologia della droga. Un'introduzione
L'intento di questo studio è di avanzare un'interpretazione eminentemente sociologica sull'uso di droghe che, sotto differenti forme, ha assunto una preoccupante consistenza nelle società contemporanee. Questione spesso ricondotta a teorie psicologiche o biologiche, il consumo di sostanze (legali ed illegali) alteranti lo stato psico-fisico-mentale trova qui un approfondimento a partire dai principali paradigmi sociali. Partendo dal confronto con teorie e autori ""classici"""" e dall'analisi dei loro contribuiti specifici sul tema, si arriva ad esaminare gli approcci scientifici correnti, in particolare la tesi della """"normalizzazione"""" e delle subculture. Il testo, inoltre, è corredato da una serie di riscontri fenomenici rispetto agli attuali modelli di consumo, che portano ad individuare alcune categorie d'uso finalizzate a soddisfare certe aspettative sociali: uso strumentale e performativo, uso ricreazionale ed eudemonistico, uso come autocura e come medicalizzazione del vivere quotidiano."" -
Istituzioni e cultura in età napoleonica
Promosso dal Comitato nazionale per le celebrazioni del bicentenario della prima Repubblica Italiana, il convegno di studi svoltosi a Milano nell'ottobre 2005, di cui si pubblicano qui gli atti, si è proposto di approfondire e, in taluni casi, di rinnovare la conoscenza delle istituzioni culturali e della vita intellettuale in una fase cruciale del processo di transizione alla modernità. L'esperienza napoleonica, che fu più intensa e prolungata che altrove per i territori compresi nella Repubblica Italiana fondata da Napoleone (1802-1805) e trasformata poi nel Regno d'Italia (1805-1814), non significò solamente la costruzione di uno Stato forte e accentrato, la formazione di una burocrazia efficiente e preparata e di un forte esercito, l'introduzione dei codici e degli avanzati ordinamenti francesi; ma comportò anche un nuovo rapporto con gli intellettuali, chiamati a organizzare il consenso attorno al nuovo regime e soprattutto a fornire le leve di magistrati, di funzionari, di insegnanti, di ingegneri, di tecnici di cui la Monarchia amministrativa napoleonica aveva urgente bisogno. I trenta saggi che compongono il volume esplorano le direttive e gli esiti di questa politica culturale nei più vari settori, dall'Istituto Nazionale e dalle Accademie centrali alle università e alle scuole, dalla statistica all'agronomia e alla medicina, dall'editoria al giornalismo, dall'urbanistica all'affermazione del gusto neoclassico. -
Dall'interinale ai servizi per il lavoro. Il comparto delle agenzie per il lavoro
Il settore delle Agenzie per il Lavoro ha compiuto 10 anni e la ricerca presentata in questo volume intende fornire una panoramica del ruolo svolto e dei risultati raggiunti dalle imprese che operano all'interno di questo importante comparto, tracciando il percorso fatto in questi anni e le possibili prospettive di sviluppo. Il volume è strutturato in tre parti: nella prima è evidenziato l'andamento del comparto nel corso di questi anni, ed in particolare l'evoluzione della composizione del settore (numero di operatori, nuovi ingressi, operazioni di acquisizione e uscite), del fatturato, del grado di concentrazione, delle quote di mercato, del numero dei dipendenti e delle filiali della agenzie per il lavoro. La seconda parte del volume presenta i risultati di un'indagine sul campo finalizzata a delineare le prospettive di sviluppo del comparto e le dinamiche evolutive dei comportamenti strategici e organizzativi delle agenzie. L'indagine è stata realizzata raccogliendo le percezioni del management delle principali agenzie per il lavoro operanti in Italia. Nella terza parte della rapporto, infine, è presentata l'analisi dell'andamento delle performance economico-finanziarie delle agenzie, evidenziando le dinamiche congiunturali, i principali andamenti del mercato ed i fattori che condizionano il successo aziendale. -
Trapani, l'ultima provincia? Disagio sociale, devianze e welfare locale
Le famiglie di soggetti autistici, le giovani donne affette da disturbi del comportamento alimentare, gli alcolisti, i tossicodipendenti, i giovani a rischio devianza dei quartieri degradati e coloro che usufruiscono delle misure alternative alla detenzione sono alcuni degli attori che, venendo a far parte di nuovi aggregati identitari, mappano i contesti locali in spazi simbolici, in localité, società urbane incomplete che rinviano a nuove questioni sociali e a differenti derive cui il welfare locale cerca di rispondere. Nel tentativo di esplicitare il groviglio fra solidarietà e povertà, capitalizzazione dei legami e inadeguatezza della rete, progettualità sociale e limiti organizzativi, questo volume prende in esame i meccanismi di azione pubblici e privati che ineriscono a quel particolare contesto della provincia di Trapani, caratterizzato da peculiari vincoli strutturali di arretratezza economica, ma anche da specifici strumenti giuridici e istituzionali e, soprattutto, da risorse valoriali, cognitive e motivazionali, che ne fanno una realtà laboratoriale in evoluzione. Questo volume presenta alcuni case study che descrivono una realtà territoriale di confine nella sua complessa trama di minorità che si sovrappongono, ma anche di meccanismi di intervento, di auto-aiuto e di regolazione socio-assistenziale che forniscono servizi, la cui specificità sta innanzitutto nella tensione relazionale del riconoscimento dell'Altro. -
Psicologia del mutamento sociale
Il libro affronta il tema del mutamento in una prospettiva psicosociale che tocca vari elementi di questo fenomeno individuale e collettivo: dai luoghi del cambiamento alla sua governance, dal bisogno e dalla consapevolezza del mutamento alle strategie volte a promuoverlo, dalla necessità di nuove leadership in un'ottica di mutamento sociale alla comunicazione e a come il suo utilizzo possa favorire, o ostacolare, il mutamento sociale stesso. Questo volume, quindi, discute di politica, nella misura in cui politica vuol dire incontro con l'altro, relazione tra le persone, modo di concepire e regolare i legami e i rapporti all'interno della comunità; e nella misura in cui politica è progettazione di cambiamento, implicando con questo elementi psicologici complessi come i bisogni, i desideri, le speranze e le delusioni, il dialogo ed il conflitto, le resistenze al cambiamento. L'obiettivo degli autori è quello di riflettere insieme al lettore sui legami tra i diversi fattori implicati nel mutamento sociale, tanto a livello della persona quanto a livello del gruppo e della collettività. Per queste ragioni, il volume si rivolge non solo a psicologi, ma a quanti si occupano - per questioni professionali o di esclusivo interesse - di mutamento sociale. -
Casi di marketing. Vol. 4
I Best in Class della collana ""Giorgio Eminente"""" perseguono l'obiettivo di valorizzare i lavori di alcuni diplomati del Master Universitario in Marketing Management, presentando delle case history inedite, costruite a partire dalle esperienze di project work condotte presso alcune delle imprese partner del master. Le case history qui riportate sono di grande utilità e interesse per tutti coloro i quali, studenti o professionisti, desiderino accrescere le proprie conoscenze di marketing attraverso la lettura e l'analisi di concrete esperienze d'impresa. Questo quarto volume della Collana presenta le storie di: ENEL, Hill's - Gruppo Colgate Palmolive, Opel - General Motor, Sony, TILS. In questo numero, inoltre, sono riportati i contributi dei relatori interventi al Conference Day, in cui si è approfondito un tema di grande attualità: Il marketing nell'era della convergenza."" -
Nuovi strumenti informativi sulla spesa nella pubblica amministrazione. Il sistema informativo delle operazioni degli enti pubblici
Il carattere d'urgenza di una riforma della Pubblica Amministrazione, che consentisse di contrastare l'inefficienza della stessa, considerata tra l'altro tra le principali cause dell'incontrollata espansione della spesa pubblica, e che portasse ad una più razionale e funzionale gestione delle pubbliche risorse, viene segnalato in dottrina già dalla fine degli anni ottanta del secolo scorso. È proprio il passaggio da un modello amministrativo che operava per procedimenti ed atti, e non per risultati, ad aver reso necessaria l'introduzione di innovazioni nella struttura dei bilanci pubblici e l'implementazione di strumenti contabili più validamente informativi, da affiancare alla tradizionale contabilità finanziaria, ormai ritenuta insufficiente. Alla luce dell'analisi svolta, appare chiara l'importanza del progetto SIOPE, nato dalla collaborazione tra Ragioneria Generale dello Stato, Banca d'Italia e ISTAT che, attraverso l'attribuzione di codici uniformi su tutto il territorio nazionale per tipologia di enti (i cosiddetti codici gestionali) agli incassi e ai pagamenti effettuati dai tesorieri delle Amministrazioni Pubbliche, consente di rilevare, tempestivamente e per via telematica, le informazioni sui flussi di cassa delle Amministrazioni Pubbliche. -
A quale timidezza appartieni? Comprendere e prevenire le varie forme di ansia sociale
La timidezza spesso ci sorprende. Tutti possiamo avere dei momenti nei quali veniamo colti da un'insolita, inaspettata e disorientante timidezza. Nel parlare in pubblico, nell'entrare in una stanza piena di gente, nell'avvicinare un o una possibile partner che ci piace molto (sembra strano: solo se ci piace molto), sul lavoro, con gli amici. Nei periodi di stress, poi, la timidezza può coglierci anche nelle situazioni che abitualmente ci sono comunque congeniali. Ma per alcune persone le difficoltà legate alla timidezza sono permanenti. In questi casi la timidezza, che può essere considerata una forma benigna di ansia sociale, a volte divampa inarrestabilmente fino a portare al rossore, alla sudorazione esagerata, all'attacco di panico e persino a lunghi periodi di evitamento sociale. Come fare? Questo libro aiuta a ""vedere da vicino"""" la timidezza, a conoscerla, a comprenderne i significati evidenti e anche quelli nascosti, a differenziarne le diverse forme. In più, fornisce una precisa """"guida all'auto-aiuto"""" per fronteggiarla, modularla, utilizzarla talvolta anche come risorsa; e consente anche di identificarne le eventuali forme più severe, per le quali occorre invece rivolgersi ad uno psicoterapeuta. Inoltre, propone una strategia di prevenzione, in forma di guida per genitori ed insegnanti, allo scopo di ridurre il rischio di """"costruire"""" una timidezza non necessaria nei soggetti in età evolutiva."" -
Migliorare la competitività internazionale delle imprese attraverso l'innovazione. Una nuova frontiera degli e-Cluster
Il progetto e-Cluster, iniziativa che fa parte del piano regionale Veneto Net Goal ha risposto alla necessità di individuare modelli, idee e pratiche eccellenti per migliorare la competitività del sistema-impresa Veneto, facilitando da una parte lo sviluppo di aziende abilitanti che supportino il passaggio dal modello di distretto tradizionale a quello di e-Cluster e dall'altra moltiplicando il numero di aziende che si avvalgono dei servizi avanzati offerti da tali aziende abilitanti. Il progetto ha sperimentato un modello di evoluzione strategica verso l'e-clustering, ovvero verso relazioni con fornitori e clienti più efficienti e rapide. Questo miglioramento nelle relazioni si basa anche sul supporto di attività on line (strumenti ICT) e sul supporto di servizi innovativi per favorire i processi di cambiamento. -
Visioni di moda
Quali forme assume la moda? E quali possono essere gli ambiti che le competono e che si offrono allo sguardo dei ricercatori? Questo sono alcune fra le domande che ricorrono negli studi della moda, alle quali, attraverso i saggi contenuti nel libro, si delle possibili risposte. La moda riguarda ambiti diversi e interessa approcci differenti; comprende una moltitudine di aspetti della vita sociale e diviene talvolta la chiave d'accesso per studiare comportamenti e costruzioni identitarie. Affrontare la moda significa perciò non solo occuparsi direttamente dei suoi oggetti (abiti, accessori,..) ma anche considerare aspetti apparentemente più distanti, poiché la moda riesce a permerare anche ciò che in prima istanza sembrerebbe non appartenerle affatto. La scelta che guida la struttura del libro si basa su due assunti di base necessari per tracciare un perimetro di riferimento: da un lato la moda si configura naturalmente come campo di studi transdisciplinare; dall'altro si presenta come insieme di fatti culturali, attraverso cui è possibile osservare comportamenti e pratiche del sociale. All'interno di questo confine si collocano le prospettive adottate dagli autori: Maria Giuseppina Muzzarelli e Nicoletta Giusti (visioni teoriche); Maria Catricalà e Elisa Tosi Brandi (visioni storiche); Simona Ironico e Pierluigi Cervelli (visioni comunicative); Elena Codeluppi, Francesco Galofaro e Antonella Mascio (visioni global). -
E la borsa e la vita! Manuale pratico di autostima per avere ciò che vuoi
Questo libro ha lo scopo di dare una risposta a chi ritiene che non si possa avere tutto nella vita, che ha un approccio fatalistico verso la sua esistenza, che non sta vivendo la sua vita come vorrebbe e pensa che è semplicemente così che vanno le cose. È sostanzialmente un manuale pratico di autostima, dove il lettore avrà la possibilità di valutare il suo attuale grado di autostima, capire quali siano i sintomi di una scarsa autostima (che è ben più di una semplicistica timidezza o senso d'inferiorità), di come influenza la qualità della sua vita e si confronterà con argomenti che raramente vengono considerati nei trattati di psicologia, come l'etica e la spiritualità. È la scarsa autostima a far credere di dover scegliere tra la borsa e la vita. -
Il management del calcio. La partita più lunga
L'idea di una pubblicazione sui temi manageriali legati al mondo dello sport in generale, e a quello del calcio in particolare, nasce da tre ordini di considerazioni. Il primo riguarda la rilevanza reale, ma anche potenziale, del calcio, nella nostra società e per la nostra industria. Il ""sistema calcio"""" rappresenta un fenomeno """"glocale"""" e trasversale che, all'interno del nostro sistema paese, assume una grande e crescente importanza sociale, mediatica ed economica: con 5 miliardi di euro di volume d'affari annuo è una delle principali attività del Paese e i 40 milioni di cittadini interessati ne fanno il principale fenomeno sociale e mediatico di massa. Il secondo riguarda i recenti accadimenti di cronaca, che sembrano non avere mai fine, e che dimostrano quanto sia urgente correre ai ripari per sanare le grandi patologie del sistema calcio, la cui crisi è certamente da attribuirsi, oltre che a comportamenti di dubbia moralità (quando non palesemente illeciti), anche ad una diffusa assenza di cultura e competenze manageriali tra quanti sono deputati a governare e gestire le dinamiche del sistema e le attività dei club. A ciò si aggiunge la carenza, nella letteratura accademica e manageriale, di testi, ricerche e studi in questo campo. Questo libro fornisce le risposte che gli operatori del calcio si attendono e che possono soddisfare le aspettative degli attori sociali ed economici che nel calcio sono coinvolti: dai cittadini, alle istituzioni, alle imprese."" -
Iena ridens. L'evoluzione della specie
"La fortuna è femmina e, come tutte le femmine, ama i giovani e gli audaci"""", Giovanni Carlo Perrone era uno di loro, ma un giorno di lui si innamorò Madama Malasorte e la sua vita non fu più la stessa. La sua è una storia che si sviluppa sullo sfondo di un mondo spesso ambiguo, quello della consulenza, mondo contrassegnato da arroganza e avidità, che fa da cornice ad una presuntuosa iniziativa imprenditoriale nel settore del commercio elettronico. Il libro si può considerare una sequenza di clip art raffiguranti la società del successo ricercato ad ogni costo, dove sull'altare del trionfo personale viene sacrificato tutto, dalla vita privata ai valori etici. Il libro, tuttavia, tratteggia anche un percorso di crescita e di sviluppo personale ed i lettori tra le righe potranno cogliervi, una sottile satira insieme a una profonda riflessione sui valori e sulle aspirazioni della società contemporanea." -
L' arte dello spettatore. Il pubblico della cultura tra bisogni, consumi e tendenze
Favorire l'accesso di tutti cittadini alla cultura è diventato un argomento dibattuto in più sedi e presente nell'agenda di molte istituzioni. Da parte di politici, economisti, psicologi, esperti di marketing, artisti, organizzatori, massmediologi, vi è una maggiore attenzione alle problematiche e alle dinamiche della partecipazione del pubblico della cultura. Nonostante ciò, i consumi culturali in diversi ambiti sono sostanzialmente statici, elitari, ristretti ad alcune fasce di popolazione. Tale situazione rappresenta sia un ostacolo alla democratizzazione e crescita civile del nostro paese, sia un non proficuo utilizzo delle risorse pubbliche e private. Alfine di migliorare stabilmente l'accessibilità, l'estensione e la qualità dell'offerta culturale, sono necessari piani e misure che, partendo dall'analisi dei fattori e delle dinamiche che governano i processi di consumo culturale, individuino azioni concertate tra più soggetti in ambito finanziario, urbanistico, artistico, occupazionale e del tempo libero. Il testo presenta contributi di numerosi professionisti a cui è stato chiesto di riflettere sul delicato tema del rapporto tra produzione e fruizione culturale. Ciascuno di essi propone la propria visione dei cambiamenti che negli ultimi anni hanno coinvolto il pubblico della cultura in diversi ambiti e settori, indagando anche le possibili strade percorse e da percorrere per ridurre gli ostacoli che si frappongono ad una più ampia e migliore partecipazione. -
Il segreto del carisma. Racconti emozionanti, tecniche concrete ed azioni mirate per chi vuole sviluppare autorevolezza, credibilità e capacità di attrarre
L'autore va in profondità e lo fa in modo deciso, toccando sia le corde del cuore, sia gli strumenti della ragione. In effetti il Carisma è merce rara, eppure, come un metallo prezioso, ha caratteristiche ben precise; alcune persone le hanno innate, altre, come dimostrato dal libro, possono apprenderle. Questo libro identifica, racconta ed esplora i diversi aspetti che fanno la differenza tra una persona normale e una persona carismatica, il tutto con uno stile assolutamente avvincente e personale. Si passa da racconti emozionanti e in parte commoventi, a situazioni pratiche ed immediatamente applicabili, in un continuo alternarsi di sentimenti da una parte, e di logica e realismo dall'altra. -
Una residenza per anziani: un sistema di garanzia della qualità e della sicurezza. Guida allo sviluppo di un sistema di gestione per l'accreditamento...
Lo sviluppo dei sistemi di gestione della qualità, indipendentemente dall'approccio seguito (accreditamento, ISO 9000, ecc.) rappresentano ancora oggi, nonostante alcune delusioni e risultati forse inferiori alle aspettative, l'unico approccio credibile in grado di supportare lo sviluppo di un'organizzazione capace di garantire qualità e sicurezza. Ne fanno fede una serie di esperienze del settore sanitario ma soprattutto il fatto che le istituzioni hanno identificato nell'accreditamento istituzionale quel sistema di regole che ogni struttura deve rispettare per garantire livelli minimi di qualità, prima per il sistema sanitario ed ora per quello socio-sanitario. Gli autori Barbara Trevisani e Gianfranco Baraghini, forti dell'esperienza decennale nello sviluppo di sistemi Qualità nel settore sanitario, descrivono gli elementi principali di un'esperienza diretta portata avanti presso la casa di riposo Nevio Fabbri di Molinella (BO) caratterizzata da un approccio ai problemi che ha evitato contrapposizioni di pensiero (certificazione, accreditamento, ...) per entrare nel merito dell'organizzazione e rispondere all'esigenza delle istituzioni di dare evidenza dei livelli di qualità e sicurezze garantite, come sempre più fortemente richiesto dai cittadini.