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La costruzione logica dell'architettura (1967)
"Questo piccolo libro, che sembra un manuale ma non lo è, anche se forse avrebbe voluto diventarlo, è in realtà un libro d'occasione, messo insieme con una certa fretta in vista di una scadenza, in cui volevo esporre più che altro la mia linea di lavoro, quella linea che allora mi ero scelto e che aveva effettivamente un manuale d'architettura fra i suoi obiettivi. (...) Un libro d'esordio, vecchio ormai di quarant'anni, di chi in realtà con l'architettura non si è ancora misurato e dove si trova raccolta una gran quantità di materiale originale piuttosto eterogeneo, per cercare di dire in fondo poche cose, le cose che m'importava di dire in quel momento, la mia posizione nella scuola e nel mio lavoro. Troppo materiale, credo, e troppo disuguale, libri e architetture diversi per qualità e spessore, tenuto insieme da pochi e schematici postulati, importanti forse solo per me, libri e progetti come se fossero la stessa cosa, anche se per me allora erano proprio la stessa cosa. (...) Un libro che, mentre ci lavoravo, mi faceva anche capire, a me apprendista, il perché di certe simpatie, di certe presunte affinità."""" (dalla Premessa di Giorgio Grassi)." -
Organizzazione territoriale e sviluppo locale nell'area dell'alto Tavoliere
Il sistema economico produttivo dell'area dell'Alto Tavoliere, in provincia di Foggia, caratterizzata da una forte presenza del settore agroalimentare, ha evidenziato negli ultimi anni l'emergere di una preoccupante contraddizione: redditi bassi per i singoli operatori e grandi potenzialità di crescita per l'intero settore. Il progetto Equal I.S.O.LA., realizzatosi nel triennio 2005-2008, ha inteso, perciò, analizzare i principi di una pianificazione strategica, finalizzata allo sviluppo locale, attraverso una trasformazione del territorio dell'Alto Tavoliere in un sistema intelligente ad alta intensità di capitale umano e sociale, in grado di risolvere tale contraddizione. L'obiettivo è stato quello di delineare le principali implicazioni strategico-gestionali, all'interno delle principali filiere agroalimentari dell'area Equal, che meglio contribuiscono a supportare le nuove dinamiche di crescita territoriale. Il tema catalizzatore di tale iniziativa è stato quello dell'implementazione di una metodologia di ""costruzione"""" del Distretto agroalimentare del Tavoliere (DAT - previsto dal PIT n. 1 nell'ambito del POR Puglia 2000-2006 e confermato dalla successiva L.R. n. 23 del 3 Agosto 2007)."" -
Oltre futura. Dalla sperimentazione alla definizione di strategie per superare la condizione di doppia presenza femminile
L'attuazione del Progetto Futura - Servizi di conciliazione ha rappresentato per il Friuli Venezia Giulia non solo uno strumento per rispondere in tempo reale ai fabbisogni di conciliazione di circa quattromila donne, ma è diventato per la Regione il punto di partenza di una riflessione più complessiva riguardante gli orientamenti da seguire in tema di lavoro, welfare e politiche di genere. Riconosciuta come una buona prassi a livello nazionale, Futura si è posta l'obiettivo di individuare una metodologia innovativa ed efficace per incrementare quantità e qualità dell'occupazione femminile, considerando la conciliazione della doppia presenza nella sua complessità.Non solo: ha permesso di rilevare come la domanda di conciliazione sia in fase di evoluzione, di pari passo con i cambiamenti che sono intervenuti nel mercato del lavoro, nella struttura della società e delle famiglie.Il volume si propone quindi di ripercorrere l'esperienza di Futura guardando oltre, ipotizzando le strategie possibili per andare verso un'effettiva applicazione del mainstreaming di genere nelle politiche del lavoro e di welfare.Nel dettaglio, i contenuti del volume si articolano in un primo capitolo dedicato alla descrizione dei risultati emersi da un'analisi quantitativa dei fabbisogni di conciliazione delle donne occupate del Friuli Venezia Giulia. Il secondo capitolo analizza il tema della conciliazione con un approccio qualitativo, presentando attraverso i racconti delle donne la fatica di conciliare, ma anche le strategie per risolvere la doppia presenza.Nel terzo capitolo c'è l'esperienza di Futura, sono presentate le caratteristiche dell'intervento, l'evoluzione e le modifiche in itinere apportate, attraverso la lettura dei dati statistici elaborati in fase di valutazione. Il capitolo successivo riprende i principali risultati ottenuti dalla buona prassi e, considerando le strategie per l'occupazione europea e le politiche del lavoro della regione Friuli Venezia Giulia, propone una riflessione sui possibili strumenti, approcci e strategie attuabili per affrontare in una prospettiva di sistema il nodo complesso della conciliazione tra famiglia e lavoro.Le conclusioni sono state curate dalla Consigliera regionale di parità, che ha promosso il lavoro di ricerca. -
Forme e strutture della razionalità argomentativa
La contemporanea uscita, nel 1958, del ""Traité de l'argumentation"""" di Chaïm Perelman e Lucie Olbrechts-Tyteca e di """"The Uses of Argument"""" di Stephen Toulmin ha segnato una vivace ripresa degli studi e delle ricerche sull'argomentazione, che si sono sviluppati secondo una duplice prospettiva: l'una retorica, l'altra dialettica. Nell'ambito della prospettiva retorica l'argomentazione è considerata un mezzo di persuasione dell'uditorio, mentre in seno a quella dialettica l'argomentazione è la parte essenziale di una discussione critica volta a verificare l'accettabilità di una tesi. In entrambe le prospettive ogni teoria dell'argomentazione non è intesa come una teoria eminentemente logico-formale che riguarda l'elaborazione e l'analisi di argomenti validi e corretti, bensì come studio critico di quella particolare forma di razionalità che consente ad ogni essere umano di argomentare, più o meno efficacemente, le proprie idee e le proprie richieste e replicare alle argomentazioni e richieste altrui. In questo saggio l'autore si sofferma su due teorie, la logica informale e la pragma-dialettica, che appaiono al momento le più solide e le più feconde sotto il profilo teorico e che offrono modelli dell'argomentazione tra i più convincenti dal punto di vista normativo e descrittivo, proponendo infine un nuovo modello esplicativo delle forme e strutture della razionalità argomentativa."" -
L' arcipelago del lavoro milanese. Rapporto 2007 sul mercato del lavoro e le politiche del lavoro in provincia di Milano
L'andamento altalenante dell'economia milanese nel 2007 si è riflesso anche sull'andamento dell'occupazione che, secondo l'Istat, ha registrato una crescita molto modesta (+0,1%). Su tali dinamiche pesano in modo determinante le performance negative del settore manifatturiero (-6,5%) a stento compensate da quelle dei servizi e delle costruzioni. Sempre l'Istat segnala una leggera ripresa dell'occupazione stabile, dopo anni di crescita sostenuta di quella a termine, anche se l'area del lavoro atipico aumenta ulteriormente grazie all'aumento degli assunti a tempo parziale. Un quadro problematico, quindi, che viene confermato anche dai dati amministrativi dei Centri per l'Impiego, su cui è fondata larga parte delle indagini raccolte in questo volume e da cui emerge però una serie di rappresentazioni del lavoro a Milano che ne restituiscono una immagine più sfumata e problematica. -
Biografie dello sviluppo territoriale. Autori nelle politiche
Quali sono le forme di azione, le culture implicite, le radici, i paradigmi, le conoscenze di diversa natura mobilitate e prodotte nei processi legati a progetti e a politiche di sviluppo territoriale, in Italia? Nel volume si propone di interpretare questi temi provando ad avvicinarli attraverso l'adozione di un approccio biografico. La narrazione di nove itinerari biografici è intrecciata da un lato, ad una lettura mirata degli impianti teorici di Joseph Schumpeter di Albert Hirschman e, dall'altro, ai percorsi e alle sequenze rintracciabili nelle politiche italiane di sviluppo territoriale degli ultimi anni. I protagonisti delle biografie appartengono a generazioni e a culture differenti, svolgono ruoli dissimili al ""centro"""" e ai margini delle istituzioni, al Nord e al Sud del paese. Le loro storie consentono di elaborare una pluralità di ricognizioni in bilico tra sequenze storiche e orientamento futuro delle politiche e di osservare sfaccettature inconsuete di un campo di pratiche, di competenze, di routine e di retoriche. Nell'interpretazione proposta dal libro, gli itinerari biografici configurano dispositivi originali di riflessione e di apprendimento, soprattutto perché le biografie sono interrogate in relazione a problemi e a quesiti emergenti nel campo delle politiche di sviluppo territoriale."" -
ICT e informazione economico-finanziaria. Saggi sull'applicazione delle nuove tecnologie nelle grandi e nelle piccole e medie imprese
Capire perché le imprese italiane hanno, hi questi anni, ridotto la loro propensione all'innovazione è compito assai arduo. Per affrontare questo nodo cruciale per la competitività del nostro Paese, l'approccio adottato dagli studiosi di Economia Aziendale è quello di focalizzare l'attenzione sul concreto utilizzo delle ICT in azienda, e non solo sul potenziale innovativo che le singole tecnologie sono in grado di esprimere avulse dal contesto socio-economico in cui sono introdotte. L'ipotesi interpretativa da cui prende avvio questa pubblicazione è che, al fine di rendere fecondo il connubio ICT e informazione economico-finanziaria, sia necessario partire dall'analisi delle esigenze conoscitive dei destinatari del sistema informativo, siano essi espressione degli organi di governo aziendali o stakeholder esterni. Il volume raccoglie i saggi di accademici di diverse Università italiane e analizza, sia con un approccio teorico, sia con indagini empiriche, il contributo dei nuovi sistemi informativi, con particolare riferimento ai seguenti temi: la gestione del sapere e del capitale intellettuale, il controllo di gestione, la comunicazione agli stakeholder e ai mercati finanziari. -
Nuovi scenari urbani. La sociologia del territorio negli USA oggi
Il volume cerca di offrire spaccati sulla realtà urbana statunitense, attraverso il contributo di alcuni suoi eminenti studiosi: da Herbert Gans a Harvey Molotch, da Neil Brenner a John Logan, da Richard Alba a Ruth Horowitz. Ognuno di loro presenta un punto di vista che di certo non pretende di essere esaustivo, ma che attira l'attenzione su alcune tendenze nella città americana di oggi, e su come i sociologi stiano tentando di comprenderle. Dalla lettura di queste autorevoli testimonianze emergono una serie di ""punti caldi"""", per la città americana e per gli studi urbani: dalla gentrification allo sprawl, dalla crisi dell'idea di crescita alla riqualificazione dei centri storici, dalle opportunità assicurate dalla globalizzazione alla persistenza di discriminazioni e disuguaglianze, dalla diffusione delle gated communities a quella degli shopping malls. È proprio in queste analisi che si può trovare una """"spendibilità"""" del volume: se il lavoro è attinente agli Stati Uniti, il quadro che emerge offre spunti anche per la città in generale e il nostro Paese in particolare."" -
Meraviglia di essere uomo. Uno sguardo interdisciplinare alle problematiche delle persone con handicap
Prevenire le paralisi cerebrali infantili (PCI) è certo ancora un'utopia. Limitarne i danni e le conseguenze è invece un obiettivo possibile, stante il fatto che in molti soggetti s'è riusciti ad operare ottenendo l'insperabile. A patto che una diagnosi precoce e un intervento interdisciplinare (medico e pedagogico) li aiutino - insieme ai loro familiari - a nutrire la fiducia di ottenere qualche risultato sia sul piano funzionale, sia su quello relazionale che cognitivo ed espressivo-comunicativo. L'iniziativa dell'ARC veronese con questa pubblicazione vuole sensibilizzare proprio le famiglie e gli operatori del campo a non lasciare nulla di intentato nel percorso di vita di questi soggetti a cominciare dai primissimi mesi di vita. Ma vuole essere anche uno stimolo ai genitori per aggregarsi in Associazioni capaci di affrontare insieme i molti problemi che si presentano fin da subito: da quelli diagnostici a quelli riabilitativi, da quelli psicologici a quelli educativi. Il testo non si sofferma soltanto sulle PCI, ma offre spunti di riflessione sul modo di affrontare soggetti con altre sindromi (dall'X-Fragile all'epilessia, alla trisomia 21, alle malattie metaboliche). Il volume è particolarmente consigliabile, oltre che a genitori ed operatori del campo terapeutico, anche a pediatri, psicologi, laureati e studiosi delle scienze dell'educazione e della formazione. -
Lo yield management
Lo yield management è uno strumento del controllo direzionale, impiegato per allocare unità indifferenziate di risorse in presenza di una capacità limitata rispetto alla domanda, al fine di massimizzare la redditività. Può infatti essere definito un metodo o, meglio, una guida per vendere l'opportuna quantità di prodotto/servizio disponibile, al momento e al prezzo ottimale. L'autore, dopo aver tratteggiato le principali problematiche applicative, analizza lo yield management nell'ambito del processo di decision making, evidenziando come può essere sviluppato a livello strategico, operativo e tattico. Ampia enfasi viene data ai due ""ingredienti"""" che ne costituiscono l'ossatura: il pricing e il booking. Avvalendosi di modelli quantitativi e di esempi concreti, viene offerta la possibilità di comprendere l'architettura del modello teorico di riferimento e, al contempo, di addentrarsi nella logica di fondo che caratterizza l'intero sistema. Infine, l'autore esamina la realizzazione dello yield management in due contesti che da anni lo hanno inserito nel loro disegno strategico: il settore del trasporto aereo e il comparto alberghiero."" -
Metodi per la ricerca sociale partecipata
Gli interventi pubblici si ripercuotono sul futuro dei cittadini, perciò è bene considerare al centro dell'interesse dei decisori pubblici due questioni: futuro e cittadini. L'approccio adottato in questo libro muove quindi su due direttrici: la partecipazione al processo decisionale pubblico e lo studio del futuro. Oltre a trattare la partecipazione in senso stretto, ossia diretta (utente finale o cittadino), si considerano forme di partecipazione in senso lato estese funzionali al processo decisionale, come quelle fornite dai rappresentanti (partecipazione mediata) e dagli esperti (partecipazione tecnica). Sul versante del futuro è evidenziata l'importanza degli scenari nella pianificazione sociale partecipata, con particolare riferimento allo scenario normativo e ai ""desiderata"""" in esso contenuti. Inoltre, sono presentati metodi per la rilevazione partecipata del fabbisogno e dei """"desiderata"""" per la convergenza delle opinioni dei partecipanti, per l'analisi partecipata degli impatti, per la realizzazione di osservatori partecipati, e per la e-partecipation. Il testo è consigliato per gli studenti delle Facoltà di Scienze sociali, Scienze manageriali, Scienze politiche, Scienze della comunicazione, Scienze dell'educazione e della formazione, Scienze economiche e statistiche."" -
Sport e salute
Lo sport contemporaneo si presenta come superamento dei limiti, narcisismo, doping ma anche come inclusione sociale, equilibrio psicofisico, veicolo di integrazione sociosanitaria, come diritto di cittadinanza e come campionismo, percezione dell'attività motoria nei termini della medicina e in quelli della politica, o meglio biopolitica. La stessa conquista della salute come obiettivo della pratica sportiva non è meramente riducibile all'assenza di malattia, all'efficienza fisica, ma va intesa anche come rivendicazione di condizioni sociali di benessere. In altri termini, la pratica sportiva aiuta a regolare i comportamenti sociali e a creare sentimenti di appartenenza, vale a dire a tracciare percorsi di democrazia. Nel ""Libro Bianco sullo Sport"""", pubblicato di recente, anche l'Unione Europea identifica per la prima volta il benessere individuale con la coesione sociale. Né si deve credere che questo fenomeno attenga soltanto alle condizioni proprie dell'epoca attuale, poiché le sue radici concettuali sono rintracciabili già nei secoli preindustriali. Lo sport contemporaneo è insomma per le scienze sociali una miniera di argomenti, anche se si circoscrive l'indagine ai suoi rapporti diretti con il tema della salute."" -
Territori per la salute mentale. Manuale per la valutazione delle politiche di inclusione sociale
Il percorso progettuale del Progetto Equal ""Territori per la salute mentale"""" muove dall'assunto che per le persone con disturbi mentali gravi l'occupabilità non si limita a interventi di formazione o di mero collocamento in un contesto produttivo, ma è il risultato di un'operazione più complessa che integra più fattori: benessere generale, condizioni abitative adeguate, partecipazione alla vita sociale, percorsi di consapevolezza e rapporti negoziali con servizi in grado di supportare gli utenti nel raggiungimento di obiettivi di inclusione sociale. In questa cornice di riferimento è cruciale l'assunzione di responsabilità per l'attuazione di politiche in favore della salute mentale da parte di tutti i """"portatori di interesse"""" di una comunità locale. Da qui è nata l'esigenza di valutare la capacità, la qualità dei tenitori socialmente competenti a mettere in atto politiche volte all'inclusione sociale dei soggetti sofferenti psichici. Per effettuare questa valutazione è stato individuato lo strumento dell'accreditamento tra pari per le sue caratteristiche di duttile flessibilità e di valorizzazione della partecipazione di tutti i soggetti implicati nel processo di valutazione."" -
Città ed energia. La valenza energetica dell'organizzazione insediativa
La città è il luogo storico di concentrazione della domanda di energia. Nel succedersi delle forme di organizzazione sociale che hanno segnato il corso della storia, i consumi energetici si sono addensati, in modi e quantità differenti nel tempo e nello spazio, in quei luoghi particolari che sono le città. La città è sempre stata quindi il luogo specifico, fisicamente ristretto e per un lunghissimo periodo anche nettamente circoscritto, del territorio umanizzato in cui si sono variamente dispiegati gli usi energetici ed i loro effetti sull'economia, sull'ambiente, sulla cultura e sulla società in generale. Se questa considerazione sembra ovvia, meno scontate sono invece le implicazioni e conseguenze di tale fenomeno, specialmente se traguardate attraverso l'imponente valenza da questo progressivamente assunta fino ai nostri giorni. Appare in ogni modo palese che, a fronte di una relazione intrinseca universalmente e incondizionatamente riconosciuta, il rapporto energia/città, nelle sue complesse articolazioni, viene ampiamente trascurato. Il libro propone un esame di alcuni elementi di tale rapporto, in particolare per quanto riguarda le relazioni tra consumo di energia e organizzazione fisica e funzionale degli insediamenti urbani analizzando quindi le posizioni operative in merito. -
Percorsi di life skills education nella formazione professionale. Una frontiera per la promozione della salute
Il volume riflette sulle prospettive della promozione della salute nei contesti formativi, sociali e di comunità. Dopo aver esaminato criticamente le assunzioni, le cornici teoriche e le strategie di intervento, di educazione e promozione della salute, si focalizza l'attenzione sulla nuova visione della Life Skills Education nelle sue più recenti elaborazioni. In particolare si propone di rivolgere lo sguardo verso territori problematici in cui nuove configurazioni dei disagi evolutivi interrogano e mettono alla prova le tradizionali modalità di intervento. In questa linea di riflessione, larga parte del volume è destinata ad illustrare un complesso progetto di promozione della salute promosso dalla Provincia di Bergamo, in collaborazione con l'Università degli Studi di Bergamo e con il coinvolgimento dell'ASL e del CSA di Bergamo. Il progetto si propone in particolare di verificare se l'assunzione di una responsabilità nuova del sistema della formazione professionale nell'esercizio del diritto-dovere di istruzione e formazione può accompagnarsi alla costruzione e al consolidamento di una rete di supporto preventivo e di promozione dello sviluppo personale e sociale degli allievi che integri le risorse di sistema e del territorio, dei servizi e delle famiglie in una strategia multidimensionale di promozione della salute e di prevenzione dei fenomeni di dipendenza patologica e disagio nell'adolescenza. -
Gioco e costruzione della mente. Identità, simbolizzazione e relazione nella società della conoscenza
Nei flussi incessanti di informazioni che attraversano le nostre società tecnologicamente avanzate, i processi di costruzione delle identità personali appaiono esposti a straordinarie sollecitazioni. Le situazioni reali e virtuali di incontro e di azione si moltiplicano e ciascun soggetto si trova coinvolto in esperienze complesse che richiedono livelli sempre più alti di conoscenze e di competenze. Ma, per orientarsi con autonomia e padronanza all'interno della ""società della conoscenza"""", occorre soprattutto disporre di un pensiero versatile e creativo, aperto al cambiamento e al futuro. Il gioco costituisce un insostituibile meccanismo di proprietà logiche e, per questo, un campo di coltura per le risorse costruttive e creative dei bambini e degli adolescenti. D'altro canto, a fronte delle trasformazioni a cui le tecnologie della simulazione stanno esponendo il mercato del divertimento, il gioco appare una risorsa cruciale per chi è quotidianamente impegnato a """"prendersi cura"""" del destino evolutivo a cui va incontro il patrimonio cognitivo e affettivo delle giovani generazioni. Alla luce di alcune fondamentali analisi psicologiche, pedagogiche e psicoanalitiche, il testo propone una lettura problematica del ruolo oggi svolto dal gioco e dal giocare nella formazione."" -
La scuola in ospedale. Risultati di una ricerca
Tra il 1997 e il 2005 anche in Italia, a seguito di decisioni congiunte del Ministero della Sanità e dell'Istruzione, si concretizzano numerose iniziative volte a garantire la continuità del servizio scolastico per bambini e ragazzi costretti a lunghe o frequenti degenze ospedaliere. L'obiettivo perseguito in questo caso non è tanto quello di consentire ai bambini di stare al passo dei loro compagni sul piano dell'istruzione scolastica. Nelle finalità della normativa varata dai due Ministeri c'è l'esigenza di aiutare il bambino e la sua famiglia ad affrontare una situazione particolarmente difficile, che potrebbe incidere negativamente sullo sviluppo di una persona in età scolare, considerata nella sua totalità. Questo volume riporta i risultati di una ricerca condotta in dieci ospedali di Milano e Genova per verificare gli esiti e le difficoltà incontrate in quella sinergia di intenti e di azioni che è ben espressa con il concetto di alleanza terapeutica tra le diverse figure che hanno a che fare con il bambino ospedalizzato. I dati della ricerca vengono letti da una prospettiva sia sociologica che psicopedagogica, con l'intento di fornire suggerimenti concreti per il lavoro che sono chiamati a fare medici, insegnanti, psicologi e infermieri in collaborazione con genitori e volontari. -
Manuale di psicoterapia relazionale della famiglia. Tradizioni ed evoluzioni della relazione terapeutica
Sotto forma di manuale, l'autore propone la psicoterapia della famiglia ad indirizzo sistemico relazionale partendo dalle origini statunitensi degli anni '50. Il lettore è accompagnato lungo un percorso che ne segue l'evoluzione epistemologica fino alle sue espressioni contemporanee. In modo originale il pensiero dei più celebri terapeuti è seguito dalla presentazione di come ciascuno di loro avrebbe condotto una psicoterapia con una stessa famiglia in difficoltà. Il proposito del libro è di predisporre il terapeuta alla costruzione della relazione terapeutica ponendosi nei confronti della famiglia con una configurazione personale che prenda vita dalle sue naturali risorse, dalla sua storia, dall'elaborazione del modello formativo ricevuto. La terapia è un cammino, un percorso, un ""pellegrinaggio"""" diceva Keeney, da fare insieme al sistema famiglia."" -
Cultura, organizzazione e competenze nella manutenzione. Evoluzione e modelli formativi
Il libro affronta alcune tra le questioni più significative correlate ai processi di manutenzione nell'industria e nei servizi e alla gestione e sviluppo delle relative competenze organizzative e professionali nelle imprese. Un tema complesso e molto articolato per dimensioni e impatti, ma decisivo per lo sviluppo del Paese e che richiede una cultura adeguata. Questo lavoro, pur inserito nel framework delle teorie e tecniche delle discipline di riferimento nel cui ambito si colloca con rigore, è scritto soprattutto per i ""non addetti ai lavori"""", proprio per accrescere la comprensione e la consapevolezza della significativa portata delle questioni analizzate, al fine di qualificare la rilevanza degli investimenti necessari sotto il profilo organizzativo e sulle persone."" -
Il gioco di alfa e beta. Tra segni e scritture secondo il metodo Bruno Munari
Questo libro è frutto di venticinque anni di esperienza e di scoperte dell'autrice: dalle prime forme di comunicazione con le cordicelle annodate, una sorta di scrittura tattile, alle scritture illeggibili di popoli sconosciuti, ai giochi con i sentimenti delle parole. Giocando con le parole, si sviluppa la fantasia e l'intelligenza, si arricchisce il lessico e si impara l'italiano in modo divertente e creativo. Parole e alfabeti infatti si possono rompere, scomporre, dilatare, modificare e reinventare: all'inizio sono solo segni con cui giocare, ma poi si trasformano in bellissimi calligrammi e anche quei bambini che di leggere e scrivere non vogliono sentir parlare si appassionano... Lo spirito di questo libro è infatti quello di stimolare la curiosità e di far nascere la passione per le scritture, suscitando il desiderio di approfondire la ricerca ed esplorare nuovi percorsi originali.