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Percorsi trasformativi in arteterapia. Fondamenti concettuali e metodologici, esperienze cliniche e applicazioni in contesti istituzionali
L'arteterapia va riscontrando un favore sempre crescente nell'ambito della cura. Quest'opera, oltre a chiarire le connessioni tra arte e intervento terapeutico, a svelare le competenze richieste ad una figura emergente come quella dell'arteterapeuta, è un invito ad ""ascoltare"""" quello che la sofferenza ha da dire. L'originalità di questo approccio, da come si può evincere dalla parte dedicata alle esperienze, è che l'arteterapia non ha intenti esclusivamente riabilitativi o terapeutici nel senso medicale. Tutte le persone in qualche modo """"soffrono"""" di non poter esprimere interamente se stesse. Non possono, perché non sanno di avere qualcosa da dire. Per integrarsi nella collettività e raggiungere degli scopi l'uomo deve esprimersi. Dunque, l'espressione riveste un'importanza capitale nella vita. Per farlo, l'essere umano mette in opera un insieme di mezzi e azioni congrui alla natura della sua espressione. C'è una strettissima relazione tra ciò che l'uomo vuole esprimere, ciò che egli può esprimere e ciò che si attende da questa espressione. Questo libro è rivolto non soltanto a psicologi, psicoterapeuti, psichiatri, educatori , ma anche ad artisti e insegnanti, a chiunque sia curioso di interrogarsi su cosa spinge la coscienza ad immaginarsi un mondo altro, a chi dai retroscena della produzione artistica vuole individuarne il potere trasformativo e rigenerativo."" -
Il potenziale umano. Metodi e tecniche di coaching e training per lo sviluppo delle performance
Il metodo HPM (Human Potential Model) costituisce un modello innovativo per il lavoro di formazione e coaching, le azioni di sviluppo, la crescita delle performance. Il suo carattere innovativo ed olistico ha forti applicazioni nell'impresa, ed in campo sportivo, ed inoltre sulle azioni di sviluppo organizzativo, per le risorse umane, e sul coaching individuale. Agisce tramite il potenziamento selettivo delle risorse individuali e dei team, localizzando sia azioni ""chirurgiche"""" di intervento su micro-competenze, così come macro-progetti di ampio respiro. La sua peculiarità consiste nel dare un fondamento scientifico al tema dello sviluppo delle energie individuali, e della capacità di canalizzarli entro obiettivi, siano essi strategici, agonistici, ma anche semplici miglioramenti nella vita quotidiana. Nello spirito del metodo, le performance sono la conseguenza di un percorso efficace di focusing, formazione e costruzione attiva su tre piani: le energie personali (fisiche e mentali), le competenze (micro e macro competenze), gli obiettivi e ideali. Il metodo HPM consente quindi di identificare i segnali cui dare attenzione per riconoscere l'insorgere di crisi, la caduta delle performance (performance breakdown), la perdita di senso, di energie, di competenze (degrado entropico)."" -
Guida alla valutazione del danno biologico di natura psichica. Criteri, tabelle, esempi
Il libro richiama l'attenzione sulla centralità della consulenza tecnica nella valutazione degli aspetti psichici del danno biologico e presenta una discussione accurata sulla possibilità di arrivare a una definizione di criteri metodologici per la delimitazione del profilo liquidatorio e per la valutazione del danno psichico. L'autrice analizza nel dettaglio quelli che possono essere identificati, in parallelo con la metodologia medico-legale, le cinque fasi di lavoro per giungere a una valutazione del danno psichico: diagnosi, valutazione dell'invalidità, analisi del nesso di causa, prognosi e giudizio finale. L'autrice presenta, inoltre, una possibile standardizzazione della procedura di stesura di una relazione tecnica di valutazione del danno psichico, che ha sviluppato nel corso della sua pratica professionale. In appendice il libro propone alcune tabelle delle menomazioni psichiche, redatte dall'autrice seguendo la classificazione dei disturbi mentali proposta dal DSM-IV, allo scopo di suggerire parametri numerici che possano essere utili per quantificare l'invalidità derivante da una patologia mentale. Il libro si propone, così, come uno strumento di lavoro per gli psicologi impegnati nella valutazione del danno biologico di natura psichica, ma anche per i magistrati, gli avvocati, i medici legali, gli assicuratori che si occupano di risarcimento danni in ambito giudiziale e stragiudiziale. -
Allestire per comunicare. Spazi divulgativi e spazi persuasivi
Questo volume nasce con l'obiettivo di offrire un valido supporto alla progettazione di allestimenti espositivi, affrontando questioni metodologiche e pratiche che possano suggerire un percorso mentale consapevole, ad ogni livello di progetto, del valore comunicativo dell'allestimento stesso. Con l'allestimento si attua una comunicazione estremamente complessa fra ciò che si espone e il fruitore, consentendo al ""curatore"""" dell'evento, per mezzo del lavoro del progettista, di far giungere il messaggio, specchio di una consapevole idea critica. Mostrare per conoscere e per far conoscere è il concetto che sta alla base di ogni evento espositivo sulle tracce dell'idea stessa di museo quale strumento di conoscenza suggerita da Le Corbusier. Il testo si articola in tre parti, delle quali la prima pone le basi per la conoscenza della storia della museografia e delle grandi esposizioni al fine di affrontare, nella seconda, il tema relativo alle mostre temporanee. L'architettura effimera e di breve durata rappresenta il concetto di temporaneità che è alla base di ogni esposizione, sia di carattere divulgativo e culturale, sia di carattere commerciale. Nella terza parte si affronta il tema progettuale ragionando dapprima in termini linguistici e spaziali e, successivamente, in termini tecnico-pratici."" -
La soggettività come tecnologia sociale. Un orientamento per le politiche
Dai contributi di diversi classici, in primo luogo Luhmann e Foucault, emerge che la soggettività non è una proprietà innata di ogni essere umano, ma piuttosto una forma di autocostruzione dell'uomo, storicamente affermatasi come prevalente nel solo Occidente ed in tempi relativamente recenti. La soggettività è altresì la tecnologia sociale che ha trasformato l'autoriferimento dell'uomo moderno in una ""forza utile"""", l'egoicità disciplinata e prevedibile del cittadino, rendendo così possibile l'esistenza della società così come noi la conosciamo. Se non che, la soggettività è una tecnologia complessa, fragile, che necessita del mantenimento di determinati presupposti per poter continuare a funzionare e ad essere riprodotta. In un tale scenario, alla sociologia si prospettano tre possibili strade di intervento, una a livello micro, con la socioterapia, che applica le conoscenze sociologiche in un approccio ecologico al disagio, una a livello meso con la ricerca-azione ed una a livello macro, con l'orientamento delle politiche attraverso la ricerca finalizzata e l'intervento di rete, come proposto dalla teoria relazionale."" -
Il patrimonio etico dei consumatori. Le radici culturali del commercioequo e solidale
Il comportamento del consumatore diviene, oggi più che mai, un eccezionale strumento attraverso il quale leggere il mutamento sociale, una cartina di tornasole in grado di cogliere le trasformazioni della vita quotidiana e degli stili di vita delle persone. La risposta etica al consumo di massa omologato è il consumo critico. Ma come nasce un consumatore critico? Quali sono le motivazioni che spingono alcune persone a scegliere di acquistare dei prodotti in conformità ai criteri di responsabilità e consapevolezza? Quali sono le storie di vita, le esperienze, il patrimonio culturale che favorisce la formazione di una coscienza critica? Ed ancora: quali sono le istituzioni (famiglia, chiese, partiti, associazioni, ecc.) che trasmettono una scala di valori che sono determinati nelle scelte di consumo? Attraverso una accurata indagine empirica, condotta presso le botteghe del commercio equo e solidale di otto differenti realtà del nostro paese, questo libro prova a rispondere agli interrogativi proposti gettando nuova luce su un fenomeno che riguarda un numero sempre crescente di cittadini. -
Educazione musicale e formazione
Il volume, destinato ai pedagogisti nonché agli insegnanti e agli studenti delle Scuole, dei Conservatori, delle Università e delle SSIS, presenta gli Atti del convegno internazionale promosso dal Dipartimento di Musica e Spettacolo dell'Università di Bologna, dal ""Saggiatore musicale"""" e dall'Ufficio Scolastico Regionale per l'Emilia Romagna (Bologna, 12 14 maggio 2005). Questo dialogo multidisciplinare - vi partecipano musicologi, etnomusicologi, pedagogisti, pedagogisti della musica, esperti di didattica, psicologi, antropologi, musicisti - aggiorna e ridefinisce il """"modello"""" dell'Educazione musicale, discute le funzioni formative della disciplina, il suo statuto, la sua collocazione nel quadro delle Scienze dell'educazione, i paradigmi di confine che la connettono alle altre discipline, le pratiche nelle quali essa si estrinseca. Un'educazione musicale ben strutturata deve coniugare il conoscere col fare, deve trasporre il savoir savant dei musicologi nel savoir à enseigner dei docenti, onde condurre alla 'comprensione musicale' intesa come un processo eminentemente culturale."" -
Salute mentale e ambientale di lavoro. Conoscere e tutelare dal disadattamento al mobbing
La tutela della salute mentale costituisce oggi un campo di crescente interesse nel mondo del lavoro, strettamente correlato al riconoscimento di nuovi rischi di natura psicosociale. Purtroppo l'ampia risonanza degli argomenti spesso interferisce con una corretta conoscenza di nozioni complesse quali stress, burnout, bullying, mobbing. Numerose figure professionali e laiche sono o dovrebbero essere coinvolte nella prevenzione e nella gestione di tali problemi: direttori del personale, psicologi dell'organizzazione, medici del lavoro, specialisti della salute mentale, avvocati giuslavoristi, rappresentanti delle parti sociali. Questo libro intende offrire un'opportunità di formazione e aggiornamento interdisciplinare cercando di sviluppare una trattazione accessibile anche a chi non possegga specifiche basi nei diversi settori accademici coinvolti (medicina, psicologia, giurisprudenza, scienze sociali). -
Geografia e cooperazione allo sviluppo. Temi e prospettive per un approccio territoriale
Il volume indaga il rapporto tra geografia e cooperazione allo sviluppo, con particolare attenzione al nesso tra sviluppo, cooperazione, partecipazione e territorio, intrecciando due prospettive di analisi. Una prima prospettiva è orientata ad una geografia della cooperazione allo sviluppo, nelle sue diverse forme (bilaterale, multilaterale, decentrata, non governativa), esplicitandone le logiche spaziali e i rapporti con il territorio alle differenti scale geografiche. Una seconda prospettiva va nella direzione di una geografia per la cooperazione allo sviluppo, proponendo cioè analisi dei contesti territoriali alle diverse scale come conoscenza indispensabile ai programmi e progetti di cooperazione, nelle diverse fasi del loro ciclo di vita. Attraverso un contributo a più voci, tra studiosi e operatori del mondo della cooperazione, vengono affrontati in particolare l'evoluzione del rapporto sviluppo e territorio, il ruolo del territorio nella cooperazione allo sviluppo, con particolare attenzione alla cooperazione decentrata, l'approccio dello sviluppo locale nelle strategie della cooperazione, il nodo della partecipazione, vista sia nei suoi presupposti teorici sia negli strumenti e nelle prassi adottate nei progetti di cooperazione, di cui vengono ripercorse le diverse filosofie di intervento. -
Imprese distrettuali. Una ricerca sulle problematiche economico-aziendali dell'innovazione e dell'internazionalizzazione
Il volume evidenzia come, oggi, alcune imprese distrettuali italiane stiano sviluppando un insieme articolato di relazioni che trascendono il sistema locale di distretto nel quale hanno tradizionalmente operato. In particolare esse stanno esplorando due campi di internazionalizzazione molto promettenti, che vanno ben al di là del semplice concetto di export. Il primo campo è quello della distribuzione transnazionale delle diverse attività che compongono l'attuale catena del valore, in modo da poter sfruttare a proprio vantaggio i differenziali nazionali specifici di produttività e costo dei diversi paesi. Il secondo campo è quello della partecipazione attiva a reti internazionali di divisione del lavoro nell'ambito della produzione e utilizzazione della conoscenza; in questa ultima circostanza le imprese acquisiscono un vantaggio decisivo poiché si mettono in grado di utilizzare conoscenze specialistiche accessibili a scala mondiale, invece che produrle in proprio - o in un ambiente ""vicino"""" - ad alto costo e rischio. La capacità di gestione e governance di questa fitta rete di rapporti, che si estende ben oltre il territorio di distretto, richiede competenze manageriali e strumenti di coordinamento che non possono più fare leva unicamente sulle modalità consolidate di comunicazione informali e destrutturate affermatisi nell'ambito del sistema locale."" -
Forme del male. Esperienze umane e psicopatologia
Il male - nelle sue manifestazioni violente e criminali - oggi non ha più un'immagine riconoscibile, un codice già decifrato e questo ci porta a nasconderci dietro a grossolani stereotipi, per non confrontarci con la potenzialità malefica, che è potenzialità di tutti. L'esperienza professionale dei curatori, il loro quotidiano incontro non con il male assoluto, metafisico, ma con le molteplici forme del male che colpiscono l'animo e il corpo dei pazienti e dei famigliari, ha portato alla nascita di questo libro. Partendo dal presupposto che le forme del male sono un problema centrale non solo nella vita emotiva di ogni individuo ma anche nella riflessione di ogni società su se stessa, gli autori sono stati chiamati a riflettere su alcuni aspetti ""malefici"""" delle relazioni umane e sulla perturbante potenzialità malefica presente in ciascuno. Ne è nato un testo con un approccio multidisciplinare: analisi letteraria, filosofica, psicoanalitica, sociologica e psichiatrica si integrano offrendo una lettura molteplice e interdipendente del """"male"""", o meglio delle forme dei """"mali"""". Gli autori richiamano infine l'impegno individuale contro il male - prima di tutto il male che può essere in noi, nelle nostre vite private e istituzionali - e la possibilità di riconoscerlo a partire proprio dall'esperienza di incontro non difensivo con noi stessi e con gli altri."" -
Architetture in cemento armato. Orientamenti per la conservazione
Vi è oggi la consapevolezza della necessità di convergenza dei diversi processi connessi alla salvaguardia degli edifici, siano essi storicizzati o appartenenti alla contemporaneità. Tra tali processi alcuni investono la messa a norma in relazione alla sicurezza strutturale e le esigenze di conservazione. In questo volume si propone una riflessione sulle implicazioni che associano i termini ""conservazione"""" e """"sicurezza"""" nell'ambito delle architetture contemporanee in cemento armato, affermando come condizione ineludibile la preservazione della loro identità. Ci si interroga sugli strumenti che influenzano il destino di un'opera, nell'ottica del mantenimento della sua connotazione materiale e culturale. I saggi qui presentati sono redatti da diverse competenze nell'ambito della tutela del patrimonio con la chiara intenzione di affermare la necessità della loro convergenza verso la causa della conservazione. Si puntualizzano questioni che appartengono a settori specifici, come quello, ad esempio, della progettazione strutturale e questioni che sono proprie dell'ambito della conservazione."" -
Immigrazione straniera in Veneto. Rapporto 2008
Il 5° rapporto curato dall'Osservatorio sull'immigrazione della Regione del Veneto analizza le dimensioni e le caratteristiche della presenza crescente di immigrati nel contesto regionale. Sulla base di una ricca e aggiornata documentazione statistica si esplorano i fattori che sono all'origine dell'attrazione di nuovi migranti, gli effetti della complessa regolazione degli accessi, i problemi di integrazione, l'impatto sul tessuto residenziale, il potenziale di competitività e di internazionalizzazione implicito nello sviluppo di un'imprenditoria di origine straniera. Si dà conto così della molteplicità delle forme con cui il fenomeno dell'immigrazione sollecita e cambia la società veneta. -
Produrre e distribuire moda. Sourcing e delocalizzazione in un contesto globale: dove, come, con chi
Perché un'azienda del tessile-abbigliamento oggi ricorre al sourcing e cosa implica come scelta a livello aziendale? Cosa si intende per outsourcing? Quali i pro e i contro della delocalizzazione produttiva, altra strada intrapresa sempre più di frequente dalle aziende moda del Duemila, spesso dopo attenti studi di marketing strategico? Come si coniugano delocalizzazione e distribuzione? Cos'è il supply chain management? A questi e a vari altri interrogativi, risponde Sergio Fintoni nel libro. In ogni capitolo del libro sono state inserite delle interviste rivolte a professionisti di lunga esperienza,che ricoprono posizioni manageriali e di alta responsabilità in importanti aziende moda, che con la loro testimonianza diretta hanno permesso di compiere un'analisi a tutto campo del tipo di cambiamento in atto, offrendo al lettore - ci auguriamo - importanti indicazioni per il futuro. Il capitolo finale di questa nuova edizione, ""La direzione del cambiamento"""", fa il punto, a distanza di tre anni, dei mutamenti intervenuti negli aspetti salienti del produrre e distribuire moda in Italia e all'estero. Il libro si propone anche per essere utilizzato come una sorta di manuale operativo per tutte le aziende che vogliano intraprendere o abbiano già imboccato, le strade alternative del sourcing, dell'outsourcing o della delocalizzazione produttiva e distributiva."" -
Un marchio condiviso per aziende d'eccellenza. Seri.co e il suo team di produttori italiani di tessuti serici
Seri.co è un marchio in grado di comunicare con grande efficacia i valori e la personalità di un cluster (raggruppamento) di aziende tessili italiane, unite fra loro da legami deboli, costituiti principalmente da una lunga tradizione comune di eccellenza produttiva, in passato specializzate in attività concernenti la sola seta, oggi impegnate anche con fibre sintetiche e artificiali simili alla seta. Aziende che hanno in comune la necessità di battersi per far riconoscere ai clienti i fattori innovativi e tradizionali che differenziano il loro prodotto. Questa la principale ragione che ha condotto alla nascita del marchio. Il marchio Seri.co presenta dunque caratteristiche estremamente peculiari, tali da necessitare una breve trattazione sistematica, dal momento che l'ampia letteratura esistente sui marchi aziendali risulta in questo caso solo parzialmente utilizzabile. Il libro può essere letto come un caso di studio, un contributo alla conoscenza delle modalità con cui un marchio può essere utilizzato per garantire e comunicare l'eccellenza di un raggruppamento di aziende che operano lungo una data filiera, anziché di una sola azienda. Presenta inoltre informazioni, riflessioni e discussioni utili a una serie di operatori tessili: dai responsabili di marketing ai commerciali e ai produttivi di aziende produttrici di tessuti, dai buyer ai responsabili degli uffici acquisti e stile delle case di moda e dei confezionisti. -
D'autore: il diritto più antico. Testimonianze di protagoniste
L'autore, dal greco auxano, ""far crescere"""", e dal latino augere, """"accrescere"""", è colui che prolunga nel tempo quel fiat, iniziato e mai finito, di passaggi e trasformazioni, volte a migliorare, a progredire, a passare dall'imperfetto al sempre più perfetto. Per questo il diritto d'autore è il diritto più antico, reale, assoluto, anche se non da subito rivendicato ed esercitato. Ed è il diritto più spirituale: lo si acquista con la creazione intellettuale di un'opera originale, oggi la qualità più richiesta dal mercato - la presuppongono infatti ricerca e sperimentazione tecnica, scientifica, artistica. Partendo dai fondamenti del diritto d'autore, il libro ripercorre le principali norme che oggi disciplinano la materia, privilegiando l'aspetto morale del diritto d'autore attraverso la lettura della legge 22 aprile 1941 n. 633, """"Protezione del diritto d'autore e di altri diritti connessi al suo esercizio"""", e successive modificazioni. Utile strumento per enti, istituzioni, associazioni di categoria, produttori, artisti, interpreti ed esecutori, attori, operatori del diritto, studenti, e in generale per tutti coloro che intendono tutelare le loro opere, il libro presenta nella parte conclusiva un'interessante ulteriore riflessione sul tema della legislazione in materia di diritto d'autore, sotto forma di una serie di interveste a protagoniste di mondi che alla tutela della creatività devono la loro crescita, il loro sviluppo, la loro stessa ragion d'essere."" -
Funky business forever. E adesso godetevi il capitalismo!
Nel 1999, quando è uscito il loro primo libro - ""Funky Business"""" - Kjell Nordström e Jonas Ridderstråle hanno attinto a piene mani da questa nuova tavolozza aziendale multi-colore. Hanno incoraggiato i manager di tutto il mondo ad afferrare le loro bombolette spray e a tracciare con esse i disegni più audaci e brillanti che potessero immaginare. Il mondo si è arreso. Il seguito di quel lavoro, """"Karaoke Capitalism"""", ha prolungato il ritornello funky. Nordström e Ridderstråle hanno deciso che era arrivato il momento di riprendere in mano """"Funky Business"""" e di rimasterizzarlo, perché potesse rispondere alle sfide poste dalla nuova realtà del business mondiale. """"Funky Business Foreve""""r può essere suonato a un volume ancora più alto, mantenendo intatta tutta la chiarezza del suo funky. In esso gli autori hanno raccolto una miriade di nuovi esempi frutto di anni di ricerca globale sulle tracce del vero significato e delle innumerevoli declinazioni della parola """"funk"""". Le idee originali vengono riportate alla luce, riesaminate e sottoposte a nuovo giudizio. Qualsiasi traccia di grigiore è stata rimossa."" -
Economia eco-sistemica ed efficienza bio-architettonica della città. Principi e leggi, valutazioni, etica
L'evoluzione normativa e legislativa in materia di costruzioni punta con sempre maggiore decisione verso un'edilizia di concezione integrata, volta a conseguire risparmio energetico, tutela ambientale e benessere sociale, sia negli interventi di recupero a scala architettonica ed urbana, sia nelle nuove realizzazioni. Il tema centrale di questo lavoro è quello dei valori e delle valutazioni dell'edilizia sostenibile. Il testo si rivolge a studenti, progettisti, amministratori pubblici, operatori del settore edile ed a tutti i lettori che possono essere interessati ad acquisire o accrescere la propria consapevolezza su alcune questioni di carattere economicovalutativo connesse al tema. Tuttavia, la materia è affrontata secondo un approccio di ampio respiro che riguarda: i contenuti dell'architettura sostenibile; la rilevanza ambientale e socio-economica dell'edilizia; i principali provvedimenti legislativi e normativi nazionali e comunitari in materia di sostenibilità edilizia ed urbana; i valori, gli approcci e gli strumenti per le valutazioni, i costi e gli aspetti etici dell'architettura di qualità eco-biologica. Il saggio propone inoltre metodologie e casi studio di interesse economico-estimativo per la valutazione del costo supplementare di costruzione degli edifici ad elevato standard ambientale e per le decisioni di riqualificazione edilizia ed urbana. -
William Lescaze. Un architetto europeo nel New Deal
L'analisi del contesto newyorkese tra la crisi del '29 e l'immediato dopoguerra restituisce uno scenario professionale inatteso, dove i confini tra diversi rami della cultura tecnica e orizzonti professionali e istituzionali spesso si sovrappongono e le vicende dell'architettura paiono contrassegnate dalla tensione tra architetto e tecnico, aprendo ai temi dell'autonomia disciplinare, della responsabilità e del ruolo sociale del progettista nel New Deal rooseveltiano. Muovendo da una figura atipica di architetto ""a cavallo di due continenti"""", che si sottrae ai canoni International Style cui alcune letture l'hanno relegato, questo libro si concentra sul ruolo che William Lescaze svolge nella definizione dei """"lineamenti"""" del social housing newyorkese e nel percorso che segna l'incontro tra la modernità europea e una scena americana profondamente legata all'eredità locale. Dalla critica condizione iniziale di emigré fino al coinvolgimento all'interno di processi decisionali e apparati burocratici, la vicenda professionale coincide con la graduale accettazione di forme e modelli europei che entrano progressivamente a far parte del linguaggio istituzionale per l'abitazione sociale a New York fino al secondo dopoguerra. Incrociando fonti archivistiche inedite provenienti da due campi disciplinari, housing e architettura, da sempre separati nella storiografia americana, il libro mette in luce alcune problematiche legate a un aspetto dell'architettura oggi di estrema attualità."" -
Max Dvorak. Conservazione e moderno in Austria (1905-1921)
Max Dvorák è stato il continuatore dell'opera di Alois Riegl, sviluppando i fondamenti della conservazione come disciplina autonoma, con particolare attenzione all'aspetto didattico e pedagogico dell'attività di tutela in quanto operante storia dell'arte. Il volume ricostruisce la genesi, oltre che la genealogia, del ""Catechismo per la tutela dei monumenti"""", testo basilare della cultura di conservazione, delineandone il contesto storico, politico e culturale, anche in rapporto alle elaborazioni di Dehio, Clemen, Gurlitt, Tietze e a quelle successive di Argan, Frey, Brandi, Sedlmayr, Demus, Frodl e Bacher.""