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Expanded cinema
Expanded Cinema, che abbiamo il piacere di offrire al lettore italiano per la prima volta, presenta un approccio aperto sull’apporto che i nuovi strumenti possono dare alla creatività. Le tecnologie sono l’anima del nuovo, il motore dell’innovazione, rimodellano continuamente la dimensione materiale della società, la conoscenza, il corpo, gli strumenti e i dispositivi, modificando quelli esistenti e creandone di nuovi. Il computer, il video, la realtà virtuale, l’olografia, e più in generale le tecnologie di rappresentazione, “espandono il cinema” perché creano forme espressive che istituiscono modalità di realizzazione, fruizione, distribuzione e condivisione che sono al di fuori del cinema. E aprono orizzonti teorici, culturali, estetici, sociali ed economici nuovi.Ma il cinema è “espanso” anche per la prospettiva generale che pervade il volume di Youngblood, costituendone un tratto fondamentale: l’intima commistione tra forme comunicative, artistiche, scienze e tecnologie.Per Youngblood arte, comunicazione e tecnologia costituiscono elementi fondamentali e strettamente correlati. Le sue idee anticipano le riflessioni contemporanee sia per quanto riguarda gli studi cinematografici sulle tecnologie audiovisive sia per quanto riguarda l’evoluzione dei new media dal cinema. Nel mettere in rilievo, anche attraverso l’analisi di numerosi lavori, la continua sperimentazione sulle forme e l’ibridazione di media e tecnologie, il lavoro di Youngblood anticipa anche quel campo artistico, oggi rilevante, generalmente conosciuto col nome di “new media arts”. -
La vittima di reato tra negazione e riconoscimento
La vittima di reato è stata a lungo trascurata dagli studi criminologici. Figura confinata entro un ruolo in cui atteggiamenti di negazione ed istanze di riconoscimento si contrappongono secondo modalità complesse, essa ha infine acquisito una nuova rilevanza a partire dalla nascita della vittimologia verso la metà del secolo scorso. Utile ricordare che la vittima non deve essere trascurata nelle conseguenze fisiche, psicologiche e sociali; quello che ha subito non rappresenta un'esperienza individuale, ma collettiva che riguarda tutti. Il libro si concentra sulla mediazione tra vittima e autore di reato. -
Non tagliate quella torta
Ancora un’avventura della squadra di polizia del commissario Arturo Calzoni, stavolta alle prese con l’omicidio del losco titolare di un’agenzia matrimoniale durante il ricevimento di nozze del viceispettore Morandi. Fra persecuzioni telefoniche e presunte minacce cartacee, albanesi reticenti e ricatti sessuali, fra sedute spiritiche e polpette avvelenate, fra alibi e sospetti, i tasselli del puzzle lentamente compongono trame e protagonisti della scena del delitto -
Irnerio
Il testo teatrale ricostruisce l’opera storica del maestro di diritto Irnerio (Warnerius), fondatore – nel XII secolo – dello Studio bolognese, base dell’Università più antica del mondo. Il percorso drammatico si basa sul fondamento religioso (secondo l’intensa pietà dell’epoca) agostiniano di Irnerio, l’intuizione di lui di rianimare (glossare), per il bene normativo della società dell’epoca, l’antico (di 500 anni) Codice Giustiniano (Diritto Romano), e la storia di tale evento, promosso a loro volta da Matilde di Canossa e dall’imperatore (Sacro Romano Impero) Enrico V di Franconia. -
Studi di estesiologia. L'uomo, i sensi, il suono
Questo volume documenta un significativo punto di incontro tra estetica e antropologia, restituendo lo sviluppo di quella che Helmuth Plessner ha elaborato come ""estesiologia dello spirito"""", con una particolare attenzione all'esperienza del suono. Il volume è organizzato in base a criteri tematici. Nella prima parte sono raccolti saggi in cui si definiscono i paradigmi generali dell'estesiologia in quanto logica dell'""""aisthesis""""; nella seconda si approfondisce più specificamente l'esperienza musicale, che rivela in maniera esemplare il nesso che sussiste tra oggetto percepito e soggetto percipiente, tra ciò che si ascolta e l'ascoltatore. L'immagine dell'uomo che se ne ricava implica la considerazione del corpo vivente e della complessione di corpo e mente, direttamente sintonizzata con il mondo nella sua consistenza qualitativa, quale elemento che si pone al di là della dicotomia tra esterno e interno, tra sensibilità e sensatezza, gettando una luce critica sulla tradizione filosofica della modernità."" -
I progressi medici dall'Unità d'Italia a oggi
"In accordo con l'editore e con l'occasione dei centocinquanta anni dall'Unità d'Italia, ho voluto considerare l'evoluzione della medicina dal Risorgimento ai nostri giorni eseguendo ricerche dettagliate sull'argomento, consultando trattati di medicina del primo Novecento, e integrando i dati raccolti con la mia lunga esperienza nel campo medico e scientifico, confrontandoli con quanto la moderna medicina offre oggi. Ho voluto ricordare il passato (""""com'eravamo"""") al fine di comprendere meglio il presente: di ogni argomento è stato quindi considerato lo stato attuale con precisi riferimenti all'evoluzione tecnica e scientifica (""""come siamo""""). Questo, quindi, non è un testo di storia della medicina, ma un elaborato di analisi critica sulla scienza medica dei nostri giorni, vista da un medico che vive un quotidiano." -
Romagna 1946. Comuni e società alla prova delle urne
Il lavoro presenta una dettagliata analisi, comune per comune, del voto del '46. Gli autori prendono in esame la situazione dell'ordine pubblico, i problemi della ricostruzione, la massiccia presenza sul territorio di truppe, di prigionieri e di sfollati stranieri. Viene inoltre analizzata la violenza politica e comune che interessò anche la Romagna, la pressante richiesta popolare di giustizia, democrazia e pace. Il libro conferisce una particolare attenzione alla complessa partecipazione, per la prima volta, delle donne al voto e al limitato numero di candidate e di elette. Romagna 1946 completa la trilogia dei lavori dedicati alla Romagna nella prima metà del '900, che include ""Rimini Enklave"""" e """"Romagna tra fascismo e antifascismo"""", editi dalla stessa casa editrice nel 2005 e nel 2006."" -
Racconti, nonsense ed altro. Proposte di didattica della lingua inglese nella scuola primaria
Il volume è rivolto principalmente a studenti del corso di laurea in Scienze della Formazione primaria, e a futuri insegnanti di lingua inglese, ma anche a chi già insegna inglese nella scuola primaria. Gli argomenti trattati sono l'insegnamento degli oral skills, dei vocaboli, della grammatica, dei literacy skills, e della civiltà dei paesi di lingua inglese, suddivisi in un'introduzione teorica e in una parte pratica con numerosi esempi di unità didattiche che partono dalla lettura di storie tradizionali dei paesi di lingua inglese, per includere poi altri termini specifici alla didattica della lingua straniera, racconti, poesie e canzoni su cui esercitarsi, alcune informazioni sull'uso dei siti web per la ricerca di materiale, e una bibliografia che può essere utile sia allo studente che prepara la tesi di laurea sulla didattica della lingua inglese nella scuola primaria, sia a chi insegna una seconda lingua. -
L' epoca del panico. Una prospettiva della psicologia funzionale
Questa è l'epoca del panico. L'arcaico urlo di Pan sembra riemergere dalla polvere dei millenni nell'urlo interiore dell'attacco di panico, emblematica psicopatologia postmoderna. Questo saggio propone una lettura psicosociale dell'epoca attuale dalla prospettiva della psicologia funzionale seguendo le tracce che dal mito portano al nuovo disagio della civiltà. Il Sé sociale contemporaneo esprime un falso sé globale, riflesso della cultura dell'illusione e dell'economia della finzione. Le dimensioni sociali e ambientali del tempo e dello spazio, alienate e alienanti, suscitano sensazioni di vuoto, depersonalizzazione e infine di panico. Il terror panico rivela la perdita della natura selvaggia dentro e fuori di noi e nel paradosso del sintomo il desiderio di riconquistare l'incanto smarrito dell'originario sentimento panico. -
Atlante dei movimenti culturali contemporanei dell'Emilia-Romagna. 1968-2007. Vol. 1: Poesia.
L'atlante, che si articola in tre diversi volumi (questo il primo), ognuno dei quali incentrato attorno ad un argomento cardine (narrativa, poesia, arti-cultura-comunicazione), ripercorre le linee essenziali dei movimenti culturali contemporanei dell'Emilia-Romagna, in un periodo storico, quello compreso fra 1968 e 2007, tanto complesso quanto contraddittorio. Attraverso i numerosi contributi proposti viene così ricostruito anche il clima, il fermento, la vivacità del panorama intellettuale e ideologico di quegli anni, mettendo in evidenza la centralità del ruolo svolto dall'Università di Bologna e da tutti quei personaggi, appartenenti al mondo della cultura, che ne sono stati indiscussi protagonisti. Quello che ne emerge, tuttavia, non è solo un ritratto minuzioso e attento della cultura cosiddetta ""alta"""", accademica, ma anche di quelle controculture, meno visibili ma pur sempre presenti, - come la canzone d'autore, il fumetto, le attività delle radio libere e dei centri sociali - che ad essa si affiancano contribuendo in maniera decisiva a delineare l'intero orizzonte culturale del Paese."" -
Atlante dei movimenti culturali contemporanei dell'Emilia-Romagna. 1968-2007. Vol. 3: Arti.
L'atlante, che si articola in tre diversi volumi (qui il terzo, su arti, cultura e comunicazione), ognuno dei quali incentrato attorno ad un argomento cardine (narrativa, poesia, arti-cultura-comunicazione), ripercorre le linee essenziali dei movimenti culturali contemporanei dell'Emilia-Romagna, in un periodo storico, quello compreso fra 1968 e 2007, tanto complesso quanto contraddittorio. Attraverso i numerosi contributi proposti viene così ricostruito anche il clima, il fermento, la vivacità del panorama intellettuale e ideologico di quegli anni, mettendo in evidenza la centralità del ruolo svolto dall'Università di Bologna e da tutti quei personaggi, appartenenti al mondo della cultura, che ne sono stati indiscussi protagonisti. Quello che ne emerge, tuttavia, non è solo un ritratto minuzioso e attento della cultura cosiddetta ""alta"""", accademica, ma anche di quelle controculture, meno visibili ma pur sempre presenti, - come la canzone d'autore, il fumetto, le attività delle radio libere e dei centri sociali che ad essa si affiancano contribuendo in maniera decisiva a delineare l'intero orizzonte culturale del Paese."" -
Neomedievalismi. Recuperi, evocazioni, invenzioni nelle città dell'Emilia Romagna
II revival medioevale è un fenomeno che ha caratterizzato l'Italia, e non solo, tra Otto e Novecento. Questa la premessa da cui partono gli autori del volume per esplorare quell'insieme di forme, modelli e influenze ascrivibili sotto il nome di neomedievalismo, che in Emilia-Romagna ha trovato terreno particolarmente fertile. Partendo da un piano architettonico-monumentale, i contributi mirano a cogliere il senso culturale e politico di tale operazione e a mettere in luce le conseguenze sulla collettività. Al di là dell'interesse di istituzioni e di privati per l'arte, la cultura e l'architettura del passato, il revival medioevale è stato anche un potente strumento politico utilizzato per aumentare la partecipazione e rafforzare il potere, come nel caso del fascismo. Queste ed altre le spiegazioni ad un fenomeno complesso che ha coinvolto luoghi (Ravenna, Bologna, Ferrara, Faenza), persone (architetti, pittori, ecclesiastici) e regimi politici, e che si è manifestato in una molteplicità di forme e significati. -
Oreficerie e potere a Bologna nei secoli XIV e XV
Il libro ripercorre la storia dell'oreficeria a Bologna nei secoli XIV e XV: dalla nascita ed evoluzione della corporazione degli Orefici fino alle vicende dei protagonisti che l'animarono. Ma al centro del lavoro ci sono le opere, mirabili capolavori di perizia conservati fino ad oggi, emblemi sublimi di messaggi religiosi e politici. L'oreficeria a Bologna si intrecciò infatti, spesso, con il potere politico e i reliquiari divennero media per promuovere il culto di un santo, decretarne l'iconografia e riaffermare l'importanza della chiesa che custodiva gelosamente i ""vasa sacra""""."" -
La vegetazione boschiva d'Italia. Manuale di fitosociologia forestale
II volume, che rappresenta un'edizione rinnovata, riveduta e ampliata rispetto alla precedente, si configura come uno strumento indispensabile per riconoscere le tipologie fitosociologiche della vegetazione forestale in genere, con una particolare attenzione a quella italiana. Costituisce inoltre una concreta base di riferimento per ecologici vegetali, laureandi in Scienze naturali. Scienze biologiche, Agraria e Scienze forestali, dottorandi, futuri e attuali laureati che operano in campo ambientale. -
Teatro nô. La via dei maestri e la trasmissione dei saperi
Da quasi sette secoli il nō, genere classico del teatro giapponese, mantiene viva e ininterrotta la propria vicenda artistica. Lungo questo considerevole arco di tempo le forme attoriche, le prassi pedagogiche, il repertorio, la cultura materiale e gli orientamenti estetici propri al nō sono stati trasmessi da maestro ad allievo dimostrando, senza mai perdere contatto con le istanze socio-culturali delle diverse epoche attraversate, una innegabile continuità formale in rapporto alla tradizione.Aggiornare la tradizione senza forzarne le strutture profonde, lavorare per il futuro avendo ben presente il passato, rappresenta la modalità principale attraverso la quale la trasmissione dei saperi è stata incarnata e praticata dai vari maestri a partire da Zeami in poi.Per comprendere il senso della maestria, sviscerarne i meccanismi profondi di funzionamento nell’ambito del teatro nō, non si è potuto prescindere da una necessaria contestualizzazione antropologica. Tale approccio metodologico si è rivelato essenziale per affrontare in modo appropriato le questioni storiche, culturali, filosofiche, etiche, artistiche e segnatamente teatrali sollevate dalla ricerca.In un serrato intreccio tra mito e storia, tra oralità e scrittura, e in un fecondo dialogo con i trattati di Zeami, si propone uno sguardo al percorso che ha condotto il nō ad essere ancora oggi un teatro vivo e vitale e a raggiungere il successo e l’affermazione presso le platee giapponesi prima, e mondiali poi, senza abbandonare mai la via dei maestri. -
D'incanto in incanto. Storia del consumo di arte primitiva in Occidente
Quel che oggi chiamiamo arte primitiva ha affascinato l'Occidente sin dal tempo delle grandi scoperte geografiche. Nel Rinascimento i manufatti esotici, provenienti dall'Africa fin dalla seconda metà del Quattrocento ed in seguito dalle Nuove Indie, suscitavano incanto e meraviglia: oggi si inaugurano nuovi musei ad essi dedicati, e le aste di arte primitiva registrano valori inusitati. Il libro ripercorre le tracce di questa storia, che è storia dell'appropriazione, della ricezione e della fruizione (in una parola, del consumo) degli artefatti esotici in Occidente. Al tempo stesso, illumina il tentativo di distanziare gli Altri da Noi, respingendoli in un esotico funzionale alla mercificazione non solo della loro arte e artigianato, ma delle loro stesse culture. -
L' azienda agraria. Introduzione all'economia dell'unità di produzione agricola
Il presente volume cerca una composizione tra i possibili aspetti conoscitivi recuperando quale unità di indagine microeconomica il concetto di azienda agraria anche alla luce della visione olistica che l’economia aziendale sembra suggerire, pur mantenendo l’impianto nomotetico della impostazione tradizionale. Viene delineata una più realistica costruzione dell’economia dell’azienda agraria che, ai fini interpretativi e didattici, insieme a nuovi argomenti – come il rapporto tra economia dell’azienda e ambiente – propone una ristemazione del contenuto disciplinare -
Foscolo traduttore e poeta. Da Omero ai «Sepolcri»
I Sepolcri e l’Esperimento di traduzione della Iliade di Omero di Ugo Foscolo costituiscono un dittico indissolubile. È avvenuto invece che l’effetto polarizzante indotto dalla fama dei Sepolcri abbia offuscato la stretta relazione che distingue le due opere. Questo volume intende rivendicare la coessenzialità strutturale di suppellettili che segnano il culmine della ricerca del primo Foscolo. Il libro sottolinea la centralità di una stagione prestigiosa attraverso otto studi dedicati ad aspetti particolari, dalla tecnica del volgarizzamento alla maniera del carme, mirando a restituire un quadro unitario e compiuto del percorso dell’autore. -
Introduzione alla letteratura del Romanticismo tedesco
Il presente volume, ponendo l'attenzione sull'etimologia e sull'evoluzione storico-linguistica della parola ""romantico"""", permette di avere una """"base filologica"""". Il breve excursus sul pensiero filosofico del tempo e quello sul legame Romanticismo/settore scientifico fa partire la vera e propria analisi, che evidenzierà la predilezione per la dicotomia luce e oscurità, rimandando al rapporto fra conscio e inconscio. Il dilagare del movimento interesserà, anche, la pittura, che considererà il paesaggio come rappresentazione dell'unità di materia e spirito."" -
L' album di scenotecnica di Koki Fregni
Le decine di tavole che Koki Pregni compose per gli allievi dei suoi corsi, compaiono quale strumento utile a tutti coloro che vogliano affrontare le professioni dello spettacolo. Il mondo del palcoscenico e del set cinematografico ha un suo lessico ed uno specifico metodo di rappresentare la tridimensionalità dello spazio. Tradizioni, convenzioni e novità si mescolano per creare quell'ambiente che, ideato dal regista, progettato dallo scenografo, costruito materialmente dallo scenotecnico, è indispensabile all'attore. Questo manuale pratico, che è arricchito da un glossario in italiano - estratto dagli appunti di Koki Pregni - e da uno in inglese, redatto dai curatori, si rivolge agli appassionati di teatro e, soprattutto, ai giovani desiderosi di divenire professionisti dello spettacolo, acquisendo il linguaggio che si parla tra gli addetti nel backstage e la competenza sulle tecniche fondamentali, per realizzare materialmente gli oggetti e gli spazi necessari alla messa in scena.