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Amor y sombras. Lettura di «La voz a ti debida» di Pedro Salinas
La voz a ti debida, di Pedro Salinas, è uno dei più letti, amati e commentati tra i libri di poesia contemporanea in lingua spagnola. Nonostante ciò, sussiste una certa ambiguità da parte della critica nella determinazione del suo statuto testuale: è una raccolta di liriche indipendenti o un unico poema articolato in settanta episodi?rnIn questo volume si percorre la seconda ipotesi, e in questa chiave vengono indagati, attraverso originali prospettive di lettura, i nessi tematici, le corrispondenze strutturali, i richiami intratestuali che consentono di scorgere dietro i settanti frammenti il disegno unitario di un ambizioso poema d'amore. Un poema nel quale dialogano tra loro, appassionatamente, l'amore e le ombre, l'io e il tu, il poeta e la realtà. -
Dalmatica
Dalmatica è il romanzo della solitudine dell'uomo, della meditazione, della distanza dall'idea sempre negativa della collettività. Come dice Carmelo Bene, si può morire di massa, si può agonizzare per asfissia da moltitudini. Il protagonista è, di fatto, un uomo in rivolta nella condizione iniziale, quando si trova in conflitto con la geometria del potere del suo tempo, continua ad essere ai limiti della società quando viene assorbito nella voragine del pozzo del profondo che lo colloca come una pedina-maratoneta nel vivo degli anni Sessanta del secolo scorso, è di nuovo in fuga nella conclusione. Insomma un racconto con sorprese che zampillano dalla cultura spontanea, dalla tachiloquia ebefrenica dell'autore e dalla sua curiosità per se stesso. -
Personaggi in cerca d'attore. Drammaturgie per molti giocatori
Franco Farina ha dovuto confrontarsi con una prova complessa: nell'ambito del progetto Fare Teatro della Fondazione Teatro di Pisa, gli è stato richiesto di concludere l'avventura pedagogica di un anno di corso mettendo in scena svariate decine di studenti, cucendo testi sulle loro misure (numero, capacità, caratteristiche) senza ricorrere a bassi trucchi quali: scene di massa, comparsate etc. Tutti gli anni il miracolo di San Gennaro deve ripetersi e chi ancora non ha letto i testi raccolti in questo libro non può immaginare il clima assolutamente speciale di questi eventi. Chi fa teatro con i ragazzi potrà trovare nelle pagine del libro molti stimoli e qualche suggerimento. Chi non lo fa potrà divertirsi a leggere, deliziandosi nell'intuire qualcosa di quella professionalità del tutto rara che è lo scrivere per molti (attori). -
Lo spaesamento e il testimone. Ventisette lezioni
Le tre serie di lezioni di questo libro sono dedicate alle tre cose impossibili nominate da Freud: educare, governare e la stessa psicanalisi. Nella prima serie, la lettura dello Spaesante di Freud è percorsa senza requie dal Malinteso di Camus. La seconda è dedicata al rapporto servo-padrone in Hegel, Kojève e Kafka. Infine, la questione della possibilità della psicanalisi, per nulla scontata, impegna l'Analisi terminabile e interminabile a confronto con Heidegger. Su tutto, testimoniano il respiro e la poesia di Paul Celan. -
Scatole stupide. Per un uso consapevole dei media
Televisione, computer, telefonini... sono strumenti mediatici con i quali interagiamo quotidianamente, ma quale funzione svolgono rispetto all'acquisizione di nuove conoscenze e competenze? Sono mezzi di informazione, di formazione, oppure si tratta semplicemente di scatole stupide, che offrono notizie parziali, filtrate da organismi di controllo di carattere socio-economico-politico, le quali finiscono per ammaliare l'utente rendendolo privo di una propria criticità di pensiero? Nella società dell'informazione questo tipo di riflessione acquista una notevole importanza soprattutto per lo sviluppo del pensiero delle nuove generazioni. Si corre il rischio di perdere la capacità di pensare, di riflettere e di agire consapevolmente. Per questo motivo le diverse agenzie educative, scuola, famiglia, associazionismo sono chiamate ad intervenire attraverso la formazione dei giovani allo sviluppo ed al potenziamento del pensiero critico. In tal maniera è possibile favorire la crescita di cittadini consapevoli e liberi dagli idola che possono ingannare la percezione della realtà. Un volume fatto di contributi diversi che spaziano dalle teorie della comunicazione, alla media education, a ricerche sul campo, ma tutti finalizzati ad un unico obiettivo: la formazione di soggetti capaci di agire e di interagire nella realtà e con i media in maniera critica e consapevole. Con scritti di: Marco Mannucci, Gianluca Caputo, Sondra Cerrai, Michela Salcioli. -
Amore e ginnastica
Il sipario di ""Amore e ginnastica"""" si apre sulla Torino post-unitaria che ha da poco ceduto il ruolo di capitale, ma non rinuncia a mantenere quello di culla e volano della cultura ginnastica italiana. I luoghi sono accomunati idealmente nella condivisione e nel culto di un'atmosfera permeata di valenze simboliche di una religione laica, in cui pochi seguaci della ginnastica intessono e celebrano una propria liturgia. Solenne, ieratica sacerdotessa del 'tempio' (la Palestra), regge la scena la maestra Pedani, nel suo giovanile-sportizzato turgore (""""bella spalla"""", """"braccio poderoso"""", """"corpo di guerriera"""", """"proporzioni schelettoniche perfette""""). Missionaria della diffusione della cultura fisica e della pedagogizzazione del corpo come strumento di civiltà e progresso, dispensatrice della moderna medicina sociale per la rinascita morale, etica, fisica del cittadino nuovo della Nazione nuova."" -
Scrittura, gestualità, immagine. La novella e le sue trasformazioni visive
Il volume contiene alcune riflessioni sul genere ""novella"""" e sul suo stretto rapporto prima con il teatro e poi anche con il cinema, in un fertile scambio di motivi, personaggi e dinamiche spazio-temporali. Osservando il passaggio dalla pagina scritta alla scena o allo schermo si possono cogliere varianti e costanti che esaltano gli aspetti di affinità e distanza, e le differenze che caratterizzano la dialettica tra i diversi codici di scrittura. I tre esempi qui proposti vogliono mettere a disposizione del lettore altrettanti percorsi che hanno lo stesso punto di partenza ed approdano ad esiti diversi: nel primo caso alcune novelle cinquecentesche, più o meno note, diventano la fonte per alcuni grandi testi teatrali di Shakespeare e proseguono poi la loro storia attraverso i secoli; nel secondo, un racconto tardo-ottocentesco poco conosciuto recupera a buon diritto notorietà grazie ad una trasposizione cinematografica; nel terzo, un drammaturgo del Novecento rivela, attraverso una serie di sue brevi novelle e di semplici abbozzi di racconti, la strada che lo conduce alla stesura di uno dei suoi drammi più riusciti. Letteratura e teatro, letteratura e cinema sono dunque i campi d'indagine coinvolti tramite accostamenti che, pur nella loro specificità, permettono di chiarire alcuni aspetti generali dell'intersezione fra questi generi."" -
Dalla quotidianità allo schermo e ritorno. Cinema e sociosemiotica
n questo libro si considerano testi filmici inerenti la 'quotidianità', intesa non come 'consuetudine del vivere', ma come ambito dove si profilano particolari problematiche del sociale (quali la pedofilia, la patologia psichica, l'omosessualità e il travestitismo; la tossicofilia, le frontiere mobili cittadine, la salute e il suo contrario). Iniziato come ideale continuazione del precedente Dal libro allo schermo, il volume prospetta un sensibile spostamento sul 'vissuto' del mondo così come viene riflesso nel fictional del cinema, nonché sulle reciproche influenze tra i due ambiti, e cioè sulle contaminazioni interattive prodotte dall'attuale interseco mediatico. In conclusione, è qui dedicata maggiore attenzione alla cosidetta ""semiotica dell'esperienza"""", sia in relazione all'ambito generativo che a quello interpretativo."" -
Il mostruoso e l'amore. Saggi su Platone
I testi raccolti in questo volume sviluppano delle prospettive filosofiche orientandosi ai dialoghi platonici e rivolgendosi sia a studiosi di Platone che a non specialisti di filosofia. Questi testi si appropriano del diritto di porre i pensieri platonici in contesti nuovi e rinunciano espressamente al medio comunicativo della trattazione scientifica. Ogni testo è stato pensato ispirandosi a Platone e offre un'occasione per tornare a Platone. Come scrive Figal nella Prefazione: ""Essi vogliono indicare l'elemento stimolante, stupefacente, illuminante, e che rende spiritualmente felici, quale si sperimenta nei dialoghi platonici. Li si può leggere come dei cartelloni pubblicitari che vogliono sedurre il lettore, come l'invito ad una lettura libera e che introduce alla ricchezza teorica di Platone come se lo si scoprisse per la prima volta""""."" -
L'uomo dei ragni e altri racconti. Per una psichiatria antropologicamente fondata
Negli otto racconti contenuti in questo libro, l'autrice si confronta con le falde nascoste e segrete di un'interiorità incrinata dalla psicosi, con la vertigine del dolore e dell'angoscia, con la disperazione e la speranza. Nel libro emerge la vita e l'esperienza sia di chi cura come di chi è curato; affiorano le emozioni, gli affetti, che possono incendiarsi e ammalarsi, inaridirsi e svuotarsi e che comunque testimoniano in ogni caso la pulsante vitalità delle anime ferite e travolte dalla sofferenza e dall'angoscia. La malattia psichica letta nell'orizzonte della psichiatria antropologica di matrice fenomenologica (binswangeriana e jaspersiana) si trasforma da evento naturale, bruciato dall'insignificanza, in un'esperienza umana storica, carica di senso. Un messaggio unisce le storie narrate: il grido di vita e l'anelito al suo significato che palpita dietro e dentro la malattia. Nel mistero che è la vita si accende la speranza e si rinnova quotidianamente l'avventura drammatica anche per chi si trova a curare e accompagnare coloro che vivono nella sofferenza psichica e i loro familiari. -
Insegne ambigue. Percorsi obliqui tra storia, scienza e arte da Galileo a Magritte
Il libro affronta il tema dell'ambiguità nella comunicazione sia figurativa che verbale. Si raccontano i meccanismi che ne sono alla base e la sua presenza in ambiti diversi, dalle decorazioni musive di epoca romana, alle insegne delle navi da guerra ottomane; dalla polemica di Galileo sulla comparsa di nuove stelle e comete, fino alla pipa che non si può fumare di René Magritte. -
La valutazione delle competenze in età adulta. Il contributo dell'«experiential learning» e dell'approccio riflessivo
I processi di rinnovamento che oggi stanno attraversando il mondo dell'istruzione, della formazione e del lavoro evidenziano la presenza di un nuovo ""paradigma"""", quello delle """"competenze"""", rispetto al quale operare una ridefinizione delle strategie, delle politiche e delle pratiche formative e professionali. A partire dagli anni Novanta, la riflessione sulle competenze condotta dalle Scienze della formazione, oltre a porre il problema di come formare le competenze, ha aperto contestualmente un secondo ordine di questioni legate alla loro valutazione. Il presente lavoro si focalizza soprattutto su questo scenario di indagine, proponendo un percorso di ricerca teorico-metodologica che, rifacendosi ai modelli costruttivisti dell'apprendimento di D.A. Kolb e D.A. Schön, intende esaminare la spendibilità di alcuni metodi e strumenti di alternative assessment, per la valutazione delle competenze in età adulta. Detti dispositivi, infatti, se correttamente costruiti ed utilizzati, possono contribuire alla valorizzazione di quelli che qui vengono considerati i principali """"vettori"""" dell'agire competente - l'esperienza e la riflessione - così da promuovere l'accertamento, la certificazione e il riconoscimento degli apprendimenti acquisiti in vista della costruzione di un sistema integrato delle competenze."" -
Il Duomo di San Miniato
La Cattedrale di S. Miniato al Tedesco costituisce uno degli esempi più significativi di come la provincia toscana possa ospitare ed esibire testimonianze artistiche di straordinaria importanza e di godibilissima fruizione. Il Duomo di S. Maria Assunta e S. Genesio ad un impianto architettonico all'esterno ancora sostanzialmente medievale, associa infatti una costellazione di arredi interni di assoluta rilevanza, capaci di documentare con risultati di notevole valore artistico la vita di una chiesa e di una comunità che fu, ed è, viva e palpitante attestazione di fede e di meditazione intellettuale. Il ciclo di affreschi di Anton Domenico Bamberini, i dipinti di Giovanni Andrea Brunori, Aurelio Lomi, Ottavio Vannini e Camillo Sagrestani, i monumenti marmorei di Giovanni e Amalia Dupré, la calotta dipinta da Annibale Gatti e molto altro ancora, indicano i vertici di un percorso assolutamente da non perdere, e che qui si ricostruisce in modo piano ed efficace. -
La comunicazione interpersonale. Aspetti teorici e applicativi
La comunicazione, e, in particolare, la comunicazione interpersonale, è al centro della vita quotidiana di ogni essere umano: è presente in ogni momento della vita sociale, è elemento essenziale per la costruzione della trama di rapporti tra le persone, è essenziale per una corretta costruzione dei rapporti di lavoro. Di qui, l'importanza dello studio delle sue teorie e dei suoi principi, soprattutto quando si abbia presente l'emergere, in questi ultimi anni, di nuove professioni, come il counselor relazionale, lo psicoterapeuta familiare, il consulente aziendale, il formatore specializzato in comunicazione, l'addetto alle relazioni con il pubblico, ecc., che, proprio nella comunicazione interpersonale, trovano le strategie, gli strumenti e le guide per il loro sviluppo. Il volume, dopo un ampio esame delle basi teoriche della comunicazione interpersonale, prende in esame alcuni casi specifici, come le relazioni fra insegnante e studente, quelle fra medico e paziente e quelle intorno alle quali è costruita l'attività di ogni impresa. -
Una casa per i libri come documentazione specialistica dello spazio urbano
11 Domenico Taddei Prefazione13 Domenico Taddei ""Biblioteca di quartiere"""" tra funzione e forma23 Massimo Dringoli Progettare un'attrezzatura pubblica29 Paolo Zermani Due opere nel parmense: Biblioteca Cesare Pavese a Parma e Municipio di Noceto39 Caterina Calvani Biblioteche e mediateche in ambito contemporaneo45 Andrea Martini Lo scrigno del sapere e la natura. Interconnessioni tra biblioteche e verde addomesticato53 Andrea Bulleri I luoghi del progetto ed il progetto dei luoghi. Le interazioni fra architettura e contesto in una biblioteca di quartiere67 Massimo Fiorido Quale architettura nella dimensione pubblica della contemporaneità? Un possibile concetto di """"luogo perla la cultura"""" nell'architettura """"post critica""""75 Vanessa Maretti L'importanza della luce per uno spazio socio-culturale81 Sebastiano Amato Architettura e città. Il percorso tra funzione e concetto: dallo spazio urbano all'edificio pubblico"" -
La vecchiaia come viaggio di ritorno
La nostra società parla della vecchiaia, ma ama la giovinezza fino a farne un mito. Ostinata ma assurda è la volontà di negare quest'ultima fase della vita. L'uomo dei nostri giorni nell'illusorio tentativo di non accettarla, col prenderne le distanze, si allontana da se stesso, fino a sperimentare il sentimento angosciante dell'alienazione. La resa finale risulta dunque amara, perché deserto e desolato appare il teatro della vita, se non si ha più alcun ruolo da interpretare. Il lavoro, nel quale confluiscono il vissuto dell'autrice e la sua esperienza professionale, si offre come documento vivo e diretto dell'ultimo viaggio che la vita ci riserva. L'operatore potrà trarne motivi di riflessione sull'importanza del suo ruolo nel lavoro svolto con gli anziani, il lettore, l'opportunità di rivisitare il mondo della vecchiaia in una nuova prospettiva. -
Un canto pisano
Non sono Ulisse, ma un monaco in una schiera di poeti, un viaggiatore in Toscana, un turista a Venezia. E non lontano da Pisa, nella vicina Coltano, la sede del DTC, eretta dai fascisti [...] dove la pantera è stata messa in gabbia e i Canti Pisani ebbero inizio. Sam Hamill è uno tra i maggiori poeti americani viventi. Autore premiato di oltre quaranta libri tra poesie, saggi e traduzioni dal giapponese e dal cinese classico. Ha fondato le Edizioni Copper Canyon Press. Il suo ultimo libro di poesia è Almost Paradise, Shambala 2005. Arturo Zilli ha tradotto Poesie scelte di Rose Ausländer (Mupeditore) e La Canzone perduta di Josef Burg (Giuntina). -
Transizioni. Paradigmi della letteratura tardo-vittoriana e modernista
Le Transizioni evidenziano i segnali di disgregazione della lunga età vittoriana ma anche i prodromi di un trionfante cambiamento che avrà esiti epocali: Tardo-vittoriani, Edoardiani o Modernisti nascono a distanza di pochi anni gli uni dagli altri e si affacciano al nuovo secolo avvertendo tutti che, in un modo o nell'altro, debbono fare i conti con la forte personalità dei loro predecessori, sia che ad essi li spinga la nostalgia e il bisogno di sicurezza, sia che ne respingano le certezze o le ipocrisie; tutti comunque volti alla ricerca di una identità che la Storia, la Scienza e la Tecnologia rendevano impellente e problematica. Questa raccolta di saggi offre uno spaccato della produzione letteraria inglese, apparsa tra l'ultimo decennio del XIX secolo e i primi del XX, dilatandosi ad accogliere l'opera poetica di una vittoriana ribelle, Christina Rossetti, e quella di una nostra contemporanea, Marina Warner. I saggi indagano su opere difformi per genere testi narrativi, diari di viaggio, opere poetiche - e, coniugando analisi testuale e impianto teorico, forniscono preziosi suggerimenti di ordine tematico, stilistico, culturale e intertestuale. Le tematiche connesse al colonialismo, alla spazialità e al viaggio, alla traduzione culturale, alla scrittura femminile, alla adesione-infrazione dei codici sono espressione di una ampia varietà e pluralità di approcci metodologici che rendono conto delle diverse anime e direzioni dell'anglistica contemporanea. -
Ti ho dato ali per volare
La tematica del ruolo, dell'immagine, del profilo professionale dell'insegnante, della relazione fra maestro e allievi, delle finalità, dei metodi di insegnamento e apprendimento è assai affascinante e complessa: il testo si propone di affrontarla da un prospettiva storica, che permetta di scoprire come alcuni aspetti di essa siano apparsi in maniera significativa per la prima volta nella Grecia classica, causando l'emergere di immagini, rappresentazioni, che hanno poi percorso la storia della cultura occidentale. In particolare viene presentata una riflessione sistematica sulle figure dei Sofisti e di Socrate, a partire dall'analisi di testi filosofici, ma anche storici, medici, letterari, teatrali, che ci permettono, seppure con difficoltà e parzialmente, di ricostruire l'intenso dibattito di cui essi furono protagonisti e in particolare gli interrogativi a cui tentarono di porre soluzioni sovente molto attuali, quali la necessità di un'educazione extrafamiliare, la simmetria o asimmetria nella relazione fra maestro e allievo, la definizione della figura professionale dell'insegnante, la dicotomia fra educazione e istruzione, la possibilità di metodologie differenti. -
L'identità dialogica
Ogni identità nasce dal gesto di un ""noi"""" che si distingue da un """"loro"""", che si oppone ai volti e alle voci degli """"altri"""". Violenza originaria dell'identità e del suo inaugurale monologo, si direbbe. Violenza che l'epoca della cosiddetta globalizzazione rilancia e moltiplica senza sosta. È possibile pensare l'identità altrimenti che come monologo, gesto di esclusione, implicita o esplicita aggressione? Le pagine di un maestro della sociologia italiana, come Franco Ferrarotti, ci introducono passo passo in questa diversa prospettiva, e la declinano nei termini suggestivi di un'identità dialogica. Di un'identità, cioè, che fa dell'alterità non una minaccia ma una risorsa, non un buco nero ma uno specchio necessario, e a suo modo positivo. Gli """"altri"""" non sono di fronte a noi, come nemici, ma in noi, come nostra condizione di possibilità. Il dialogo è più antico del monologo. L'ospitalità più antica di ogni frontiera. Posta in gioco affascinante ed urgente di ogni ricerca filosofia, psicologica, sociologica, ma anche di ogni concreto e fattivo progetto politico a venire.""