Sfoglia il Catalogo feltrinelli014
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 9601-9620 di 10000 Articoli:
-
Cos'è la responsabilità civile
Il presente volume mira a far conoscere, in linea con le finalità della collana, un istituto del diritto civile in grande espansione, non solo a coloro che studiano diritto, ma anche a lettori non necessariamente addetti ai lavori e versati in discipline giuridiche. L'opinione pubblica infatti è sempre più coinvolta dai Mass Media ad interessarsi di fatti rilevanti penalmente, mentre non si dà alcun rilievo alla circostanza che i reati contro le persone e i patrimoni sono al contempo fatti illeciti rilevanti sul terreno del diritto civile. Il termine 'responsabilità civile' evoca l'idea di un danno subito da qualcuno e l'obbligo di ripararlo a carico di qualcun altro, ma la relativa disciplina ha un ambito di applicazione più vasto di quello della responsabilità penale. -
Agricoltura e «nuovi» interessi. Alla ricerca di uno statuto pubblicistico per l'attività, l'impresa e l'agrarietà dei suoli
Il volume raccoglie gli esiti di una ricerca interdisciplinare sul dialogo fra 'agricoltura' e 'interessi pubblici', accertando come i tratti differenziali del fenomeno agricolo (l'agrarietà dell'attività, dell'impresa e dei suoli) reagiscano a contatto con fenomeni e variabili che, in misura crescente, intersecano i beni centripeti dell'organizzazione aziendale agraria. L'obiettivo è la costruzione interdisciplinare del 'diritto dell'agricoltura'. Muovendo dal fatto agricolo, se ne propone una lettura giuridica che ne valorizzi il ruolo nella promozione-valorizzazione di «equi rapporti sociali», richiamati, com'è noto, all'art. 44 Cost. -
Atti del 23º Convegno internazionale dell'Accademia romanistica costantiniana. Mestieri e professioni della tarda antichità
Nel solco di una tradizione di ricerca interdisciplinare, i contributi di studiosi italiani e stranieri raccolti in questo volume approfondiscono tematiche del Convegno Internazionale 2017 dell'Accademia Romanistica Costantiniana. -
Soggetti giuridici digitali? Sullo status privatistico degli agenti software autonomi
Sullo status privatistico degli agenti software autonomi. -
Fra le Marche, il Mediterraneo, l'Europa
L'accentuata polarizzazione nelle Marche della manifattura cartaria, la fama e l'importanza del suo prodotto sono noti sin dal basso Medioevo, ma solo negli ultimi decenni si è imposto all'attenzione della storiografia il case study di Pioraco, visto come centro cartario tra i più attivi e remoti della regione. «Di Stefano in questo libro - sottolinea nella sua presentazione Orietta Da Rold dell'Università di Cambridge- ci ricorda che una ricerca ad ampio raggio può portare a ulteriori scoperte», o ffrendo «strumenti concreti per iniziare a pensare in modo più approfondito alla diffusione della produzione della carta», e non solo sul territorio marchigiano. Attraverso l'analisi di fonti documentarie prestigiose come i carteggi del Fondo Datini di Prato, i documenti dell'Archivio dei Frari a Venezia, i registri doganali dell'Archivio di Stato di Roma, il volume mette in luce l'intensa produzione della carta a Pioraco e Camerino e il suo utilizzo sempre più ampio, in Italia e in Europa, confermando l'importanza di un polo cartario medievale che è riuscito a imporsi per ingegno tecnologico e capacità di rispondere alle esigenze dei mercati contribuendo alla notorietà del territorio. -
L'interesse non patrimoniale del creditore. Rileggendo Emilio Betti
Questo studio prende le mosse dalla concezione di Emilio Betti di interesse giuridicamente rilevante, sub specie dell'interesse non patrimoniale del creditore alla prestazione ex art. 1174 c.c.: questo però collocandosi lungo la linea guida del passaggio dalla nota concezione bettiana c.d. «normativa» e meramente astratta di interesse ad uno spazio sempre più marcato, invece, di rilevanza giuridica anche dell'interesse creditorio c.d. concreto. In tale quadro matura parimenti una rivisitazione circa il giudizio di meritevolezza degli interessi, nuovamente (anche) di natura non patrimoniale e, comunque, da intendersi in concretum: lungo tale traiettoria sembra oggi emblematico lo studio circa il controllo di meritevolezza - controllo (di interessi anche non patrimoniali) da taluno giustamente definito «relazionale» - nell'ambito peculiare del vincolo di destinazione ex art. 2645 ter c.c. -
Destinazione culturale e proprietà dei beni
L'esame della tutela della cultura e dei beni che ad essa afferiscono è l'occasione, una volta individuato il concetto di bene culturale, per indagare sull'istituto della proprietà, qualora abbia ad oggetto tale bene complesso. L'obiettivo, malcelato dal titolo del libro, è concentrato sugli effetti della destinazione culturale. Quest'ultima, pervadendo il diritto dominicale, dà vita ad uno statuto che, emancipandosi dagli schemi tradizionali della pienezza e dell'esclusività, è proteso alla realizzazione di un interesse collettivo, in via intergenerazionale. Oggi, il Codice dei beni culturali ha recepito un'istanza di sintesi di nomenclature diversificate ed ha inteso anche imprimere una spinta concettuale al coordinamento, se non effettivamente all'unità, della materia: in luogo della concezione estetizzante della «cosa d'arte», che è alla base della legge n. 1089 del 1939, ne è assunta una storica ed antropologica. Dalla combinazione degli strumenti di protezione degli interessi coinvolti discende la peculiare ontologia giuridica dei beni culturali: all'interesse individuale fa riscontro un interesse collettivo, universale, talché il diritto soggettivo viene permeato da tale peculiarità. I beni culturali sono caratterizzati da un'evidente complessità che è immanente alla personalità dei soggetti che aspirano al godimento della cultura, a prescindere dal profilo dell'appartenenza che ha carattere relativo e variabile. -
L'Europa di fronte al terrorismo
Il problema del terrorismo costituisce un tema rilevante sia per i profili teorici che si prospettano sia per molti aspetti che incidono sulla vita collettiva dei popoli. Il convegno ha proposto una riflessione storica, giuridica, politica e sociale a tutto campo, tenendo conto dei vari e complessi profili che incidono su questa tematica. Le personalità invitate e gli studiosi negli interventi e nelle relazioni hanno offerto un contributo importante per l'approfondimento del problema generale che i diversi Stati oggi si trovano ad affrontare e che, in particolare, ha coinvolto direttamente l'Italia e, con effetti talora devastanti, altri Stati a noi vicini facenti parte dell'Unione Europea. Muovendo dalla definizione e dalle caratteristiche del terrorismo sono presi in esame i profili costituzionali, gli ordini mentali e applicativi di ambito giuridico, i profili filosofici, storici e politici e talune delle concrete implicazioni che se ne possono trarre. -
Liquidazione del patrimonio sociale ed estinzione del soggetto
L'art. 2495 c.c., nella sua attuale formulazione e per come da ultimo interpretato dalle Sezioni unite del 2013, sembrerebbe delineare la disciplina di un fenomeno successorio, se pure sui generis.Tuttavia tale lettura, come pure le altre che giustificano diversamente l'azione ivi regolata - volta per volta evocando l'ingiustificato arricchimento, nella sua più tradizionale e più moderna ricostruzione, la cancellazione della cancellazione, l'assunzione dei rimedi oppositivi dai fenomeni riorganizzativi, la destinazione in senso tecnico, gli strumenti di conservazione della garanzia patrimoniale-non si mostrano convincenti. -
Prestazione sanitaria e responsabilità civile
Il libro propone un percorso argomentativo teso a delineare il contenuto della prestazione sanitaria. L'indagine evidenzia le differenze tra il rapporto che si instaura tra la struttura sanitaria ed il paziente ed il personale sanitario ed il paziente mediante l'analisi della copiosa giurisprudenza in tema di responsabilità sanitaria e l'esame del dibattito dottrinario, rinvigorito dall'approvazione della legge di riforma c.d. Gelli Bianco. Invero, il doppio binario non sembra introdurre soltanto una diversa qualificazione (contrattuale ed extracontrattuale) della responsabilità, ma un nuovo modello su cui costruire il rapporto terapeutico. In quest'ottica si esamina anche il ruolo che il consenso informato può assumere nella distribuzione dei rischi di insuccesso delle cure, contribuendo a definire il contenuto della prestazione sanitaria. -
I principi d'amministrazione pubblica in agricoltura tra libertà di circolazione, innovazione sociale e regolazione
Il diritto amministrativo dell'agricoltura è un settore di studio sull'attività produttiva ""primaria"""", che ha assunto una propria specificità rispetto agli altri diritti amministrativi speciali dell'ambiente, urbanistico o alimentare. L'essenzialità dell'agricoltura è riconosciuta dall'Unione europea sin dal Trattato di Roma che ne fa oggetto di politica comune, con tutela della libertà di circolazione, senza però imporne la soggezione alle regole di concorrenza del Trattato, ma lasciando tale scelta al Parlamento europeo e al Consiglio in ragione degli obiettivi di Politica agricola comune. Le regole di concorrenza in agricoltura non sempre sono adeguate ad assicurare l'integrazione tra Stati membri, né la creazione o il mantenimento di un mercato unico nel settore."" -
La fallacia dei luoghi comuni
Tutti sono uguali davanti alla legge, ma alcuni sono più uguali di altri; Certi giudici, invece di applicare la legge, la interpretano; Dura lex, sed lex (la legge, per quanto severa, va sempre rispettata); Qui suo iure utitur neminem laedit (Chi esercita un proprio diritto non nuoce a nessuno): sono, questi, alcuni dei luoghi comuni più diffusi in cui confluiscono pregiudizi, generalizzazioni, banalità che pretendono di rappresentare il reale, ma che sono prive di qualunque rigore scientifico. Essi costituiscono strumenti insidiosi con funzione persuasiva: ripetendo certi concetti, certe opinioni, i luoghi comuni contribuiscono a imprimere nella mente del pubblico idee, valori che finiscono col diventare indiscutibili «verità». -
Minori e incapaci in Internet
La tecnologia digitale, fenomeno in continua e rapida evoluzione, incide sui rapporti sociali ed economici della persona ed esplica effetti anche sulla portata e sulla attualità di categorie giuridiche tradizionali come la capacità di agire. La digitalizzazione dei dati e l'aumento dei rapporti telematici, come mezzo normale di espressione della personalità e di scambio commerciale a distanza, offrono un ampliamento del diritto all'informazione ma determinano problemi del tutto nuovi, in particolare con riferimento a quei soggetti che possono definirsi «deboli» in relazione alla capacità di comprensione dei contenuti e all'uso degli strumenti tecnologici. La questione principale affrontata nel volume attiene alla validità del consenso nei rapporti telematici, sia relativamente ai diritti fondamentali della persona, sia riguardo agli atti patrimoniali di disposizione dei soggetti-consumatori vulnerabili. In tale categoria rientrano i minori e gli incapaci naturali per ragioni di età (come gli anziani), per malattia o disabilità temporanea, vittime potenziali della «legge della rete». -
Meritevolezza «ambientale» del contratto e transigibilità degli interessi
Il lavoro, muovendo da un riesame dell'attuale «crisi» delle categorie giuridiche tradizionali, mira a valorizzare le innovative suggestioni emergenti dai più recenti studi sul contratto, alla stregua delle interferenze con la materia ambientale, per metterle a confronto con i moderni strumenti negoziali di risoluzione alternativa delle controversie, là dove l'interesse ""ecologico"""" appare più efficacemente tutelabile, rileggendo in particolare la fattispecie della «transazione», di recente riforma all'interno del codice di settore, così da esaltarne, sotto la lente dell'inedito paradigma della «sussidiarietà sostenibile», gli elementi peculiari e distintivi rispetto al """"prototipo"""" civilistico, nonché alle contigue discipline «arbitrale» e «media-conciliativa»."" -
Diritto civile. Lezioni. Ediz. ampliata
L'opera, concepita essenzialmente a fini didattici, intende illustrare con metodo unitario - capace di coniugare la logica con la storia - gli istituti fondamentali del diritto civile. L'illustrazione di tali istituti, attenta ai problemi dell'attuale fase di sviluppo della nostra società, è arricchita da una parte dedicata alla tutela giurisdizionale dei diritti, utile per comprendere i rapporti che intercorrono tra «diritto» e «processo» in una visione unitaria dell'ordinamento giuridico. L'opera contiene, infine, una serie di esercizi sotto forma di casi e questioni per l'autocontrollo della preparazione. -
I poteri rappresentativi dei coniugi in regime di comunione legale
Il lavoro si propone di ricostruire la disciplina dei rapporti coniugali patrimoniali con riferimento ai poteri dei coniugi nel compimento degli atti di gestione degli interessi familiari. In particolare, differenziando i suddetti poteri nell'ambito del regime patrimoniale primario e secondario della comunione, si individua la chiave di soluzione dei problemi rilevati valorizzando la dimensione gestoria all'interno della famiglia. In questa ottica, alla valenza ordinaria interna del regime primario, coerente con il principio di relatività degli effetti del contratto, si contrappone la rilevanza esterna degli atti di gestione dei beni comuni, fondata sul riconoscimento dei poteri rappresentativi dei coniugi connessi allo status coniugale. -
Dalla «famiglia» alle «famiglie». Note di diritto comparato
Il lavoro propone una riflessione critica sulla evoluzione della famiglia in Italia e sulla disciplina dei nuovi fenomeni sociali di relazioni tra persone unite da legami affettivi, recepiti dalla Legge n. 76/2016, dedicata alla «Regolamentazione delle unioni civili tra persone dello stesso sesso e disciplina delle convivenze». La riforma rappresenta la tanto attesa risposta ai nuovi modelli familiari oramai ampiamente diffusi nel nostro Paese, che non trovavano riscontro giuridico nei canoni dettati in passato dal legislatore e cristallizzati nel codice civile del 1942, oltre che l'adeguamento tanto alle sollecitazioni comunitarie, quanto a quelle interne, di matrice giurisprudenziale. La Legge n. 76/2016 avvicina l'Italia alla maggior parte dei Paesi occidentali, che oramai da tempo riconoscono rilevanza giuridica alle unioni non fondate sul matrimonio. Per tale ragione, il lavoro propone altresì un'analisi comparata con i Paesi dell'area ibero-americana (Spagna, Argentina, Uruguay e Brasile), i quali offrono interessanti spunti di riflessione in ragione della loro vicinanza culturale, sociale e giuridica con il nostro Paese. -
Diritto all'acqua e servizio idrico integrato. Atti del Convegno di studi (Cagliari, 18 gennaio 2019)
Il volume è dedicato al c.d. «diritto all'acqua» e alle soluzioni organizzative e gestionali che possono essere praticate al fine di costruire un servizio idrico il più efficiente possibile. In particolare, esso reca riflessioni di carattere ricostruttivo generale, anche di tipo internazionalistico e comparato, nonché approfondimenti dedicati alla difficile governance del sistema idrico, con specifici riferimenti al riparto delle competenze tra Stato e Regioni. Il «diritto all'acqua» è un'astrazione comunicativa cui bisogna dare comunque risposte, innanzitutto con gestioni eque e solidali. I discorsi proposti e i casi analizzati in questo volume forniscono indicazioni. -
Autotutela e autonomia negoziale
Lo studio sottopone a revisione critica le ricostruzioni che considerano l'autotutela privata un istituto eccezionale e ammissibile soltanto se espressamente previsto dalla legge. In questa direzione emerge la necessità di una nuova riflessione sui molteplici modelli di natura negoziale che suggeriscono una rimeditazione della concezione dell?autodifesa sviluppata negli anni dalla dottrina e accolta dalla giurisprudenza. I princípi di ragionevolezza e proporzionalità permettono di rileggere figure quali il diritto di ritenzione, la legittima difesa, la clausola penale individuando matrici comuni che consentono un approccio diverso ai congegni contrattuali di autodifesa privata. Si pensi alle forme convenzionali di autotutela esecutiva, quali declinazioni del patto marciano, o al negozio di accertamento, alla compensazione volontaria, al sequestro convenzionale, agli accordi sui termini di prescrizione, ai modelli di autotutela endoassociativa, fino a fattispecie innovative quali i Digital Rights Management. -
La rotta dei codici: orizzonte terzo millennio
Il volume ricostruisce, nell'ambito del civil law, la rotta seguita dalle codificazioni: dal modello delle prime raccolte post-giustinianee (codex), a quello delle codificazioni borghese di tipo francese (code), fino a quelle del terzo millennio, come il codice brasiliano del 2002 (código). Testa le scelte di ciascun modello attraverso macrotemi come soggetti destinatari, ambito di applicazione, interpretazione, in un quadro ricco di nuances storiche, economiche, sociali. Ciò consente di cogliere i tratti peculiari nonché gli aspetti di continuità, innovazione o ritorno al passato. Ne emerge come i codici del terzo millennio impongano una riflessione profonda sulla funzione del diritto ed un radicale cambio di prospettiva rispetto a quelli borghesi, recuperando anche qualcosa dal passato.