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La legittima in denaro non ereditario. Per una moderna teoria della commutazione
Nel lavoro si analizza la possibilità di introdurre nel nostro ordinamento il diritto di commutazione per volontà del testatore, previsto dall'ordinamento giuridico spagnolo di diritto comune, in cui la trasformazione dei beni ereditari in denaro è una mera facoltà e non incide sulla garanzia in senso economico data dal patrimonio ereditario. Tale prospettiva tiene conto delle aspettative dei legittimari e della necessità di ampliare l'autonomia testamentaria e conservare la funzione dell'istituto. Essa si pone come alternativa a coloro che prospettano un rinnovamento della legittima mediante la sua trasformazione in valore, attribuendo ai legittimari un mero diritto di credito nei confronti dell'eredità, così come avviene in Germania e negli ordinamenti che si ispirano alla tradizione teutonica, e ciò in nome di istanze che si presumono incompatibili con il mantenimento della legittima in natura, quali esigenze della circolazione dei beni. Tramite il sistema che nel presente lavoro si propone di adottare si conseguirebbe una maggiore flessibilità: la legittima, che si presenta multiforme, in quanto attribuita dalla legge in natura ma con la facoltà per gli eredi di poterla regolare in denaro, consentirebbe di raggiungere non solo una più agevole circolazione dei beni indivisibili e la conservazione dell'unità del patrimonio ereditario, ma anche una più opportuna risoluzione dei conflitti familiari e la salvaguardia della continuità aziendale nel passaggio generazionale delle imprese. Se de jure condendo con lo ius optionis si garantisce maggiore efficienza e competitività al sistema successorio in sé considerato, sarà opportuno prevedere di ricorrere alla funzione notarile per il perfezionamento del procedimento di commutazione della legittima in denaro. -
Potere di disposizione e circolazione delle situazioni giuridiche soggettive
«Potere di disposizione» è concetto delicatissimo; tra i più equivoci. La ricerca condotta nel presente contributo lo colloca sul piano del contenuto della situazione giuridica soggettiva. Il potere di disposizione altro non sarebbe che una particolare attitudine della situazione giuridica soggettiva a subire atti di natura dispositiva, tali, cioè, da produrre, sul piano circolatorio, una vicenda modificativa. Il tema è indagato in chiave sistematica, facendo altresì applicazione, in senso analitico, del metodo assiologico. -
Profili giuridici dell'amore coniugale
"L'amore si manifesta oltre il proprio tornaconto, quando si dona tutto senza riserve"""". Con queste parole, Papa Francesco chiarisce che la vita coniugale richiede la certezza dell'esistenza di Dio che precede i nubendi e li accompagna. Conseguentemente, questi non possono promettersi amore eterno senza un'accurata preparazione e maturità personale, accompagnate da una fede ed un amore verso la propria comparte sempre costanti. Il formare """"una sola carne"""" richiede quindi un amore incondizionato sempre presente, la cui giuridicità è stata oggetto di un articolato dibattito dottrinale di due grandi scuole di pensiero. Si pone quindi la necessità di procedere ad un approfondimento delle suddette scuole ed allo studio dell'odierno orientamento giurisprudenziale, cercando di individuare nuovi indirizzi sulla ammissibilità o meno di un nuovo capo di nullità matrimoniale: il difetto di amore coniugale." -
Biotestamento. Il valore della vita «dignitosa» e della libertà personale
La legge 22 dicembre 2017, n. 219, recante «Norme in materia di consenso informato e di disposizioni anticipate di trattamento», dispone di un apparato snello di soli otto articoli, denso di valori che innervano il rapporto di alleanza terapeutica tra medico e paziente. Tale relazione si manifesta mediante il consenso informato al trattamento sanitario anche salva vita, le disposizioni anticipate di trattamento (DAT) e la pianificazione condivisa delle cure per l'evolversi di una patologia cronica e invalidante o per la quale sopraggiungerà con certezza un esito infausto. La materia è in continuo divenire e si incentra sul valore dell'esistenza umana e sulla possibilità di ammettere che ciascuna persona possa determinarsi secondo la propria identità anche nella fase finale della vita. Il conflitto, certamente culturale e non privo di implicazioni etiche, riflette valori costituzionalmente garantiti quali la vita e la libera autodeterminazione individuale. -
I contratti delle microimprese: regole del mercato e controllo giudiziale
Lo studio analizza i principali indici legislativi che, pur rappresentando una prima risposta ad un'istanza di protezione di un «nuovo» soggetto giuridico di diritto positivo, quale è appunto la microimpresa, risultano ancora parziali e non del tutto definiti. Passando in rassegna il contesto nel quale opera la microimpresa, emerge la necessità di operare una ricostruzione unitaria di questo nuovo e specifico «attore» del mercato, alla luce di una lettura complessiva ed unitaria dell'ordinamento. In particolare, la proposta ricostruttiva intende ipotizzare un sindacato giurisdizionale (e non più solo di carattere «amministrativo»), ispirato ai principi di proporzionalità e ragionevolezza e rispettoso il più possibile della ineludibile esigenza di calcolabilità del diritto, relativamente alle clausole inserite nei contratti conclusi dalle microimprese, al di fuori delle tutele, parziali ed inefficaci, offerte ad oggi nel sistema consumeristico. -
Le riserve nel bilancio di esercizio
Dipartimento di Scienze Giuridiche dell'Università di Verona - Sezione raccolte e atti di convegno -
Theatrum Mundi. Shakespeare e Napoli
Per mancanza di traduzioni Shakespeare non ha immediatamente influenzato la cultura napoletana (e quella italiana) come è accaduto per altre aree europee. Tuttavia, c'è chi ritiene, forse non in modo azzardato, che esista tra le tradizioni drammatiche di Shakespeare e di Napoli un'attrazione ancora poco indagata, come già lamentava nel 1919 Benedetto Croce in un suo famoso saggio. Theatrum Mundi. Shakespeare e Napoli intende esplorare la relazione culturale e linguistica tra Shakespeare e Napoli. Entrambe le letterature teatrali condividono la capacità di coniugare la tradizione colta con la cultura popolare, di riflettere sia una prospettiva locale che una internazionale e dunque di attrarre un pubblico inclusivo di ogni strato sociale. Non è dunque forse un caso che in Italia è nei teatri di Napoli, più e prima che in quelli delle regioni del Nord, che Shakespeare venne accolto con entusiasmo già dal primo Ottocento. La straordinaria e vivissima energia linguistica del testo shakespeariano, inoltre, sembra rivelarsi, come dimostrano i saggi della raccolta, nelle traduzioni e negli adattamenti contemporanei di Shakespeare in napoletano, a partire dal teatro sperimentale degli anni Settanta e Ottanta, alla geniale traduzione de La tempesta di Eduardo De Filippo fino a prove contemporanee come l'ultimo Amleto di Davide Iodice. -
Ricerche di biodiritto
La congiunta conoscenza e la profonda stima del Prof. Carmine Donisi, emerito dell'Università degli Studi di Napoli Federico II ed illustre esperto di Biogiuridica, hanno spinto un collega di area medica ed una Sua allieva biogiurista a raccoglierne approfondite riflessioni di Biodiritto civile in un volume che non è solo un contributo all'imperituro ricordo ma anche una sistematica offerta di ulteriore diffusione delle Sue idee oltre gli angusti confini dell'umana esistenza. Il lavoro mira, pertanto, a fornire alle nuove generazioni di cultori di Bioetica e Biodiritto l'occasione per un incontro con diversi temi appartenenti a quel ramo del sapere che studia - e tenta di risolvere - le molteplici questioni etico-giuridiche emergenti a seguito del continuo, tumultuoso evolversi delle scienze e delle tecnologie biomediche. -
Lezioni di diritto del lavoro. Vol. 1: Le fonti, il sindacato, lo sciopero
Francesco Santoni è professore ordinario di Diritto del lavoro nella Facoltà di Giurisprudenza dell’Università Federico II di Napoli. È autore di numerosi saggi, note, articoli e diverse monografie, tra cui si segnalano: La posizione soggettiva del lavoratore dipendente, Napoli 1979; Le organizzazioni di tendenza e i rapporti di lavoro, Milano 1983; Rapporti speciali di lavoro, Torino 1993; Lo sciopero, Napoli 2001 (V ed.); Le regole dello sciopero, Napoli 2001. È stato componente della Commissione di garanzia dell’attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali dal 1996 al 2002. È socio ordinario dell’Accademia Pontaniana e socio ordinario della Società Nazionale di Scienze, Lettere e Arti. -
Questioni attuali in tema di commercio elettronico
Questioni attuali in tema di commercio elettronico -
Contratto con se stesso tra conflittualità d'interessi e funzione rappresentativa
La ricerca scientifica deve condurre l'interprete a comprendere le reali potenzialità applicative e pratiche del contratto con se stesso, quale modus contrahendi idoneo a fornire una adeguata tutela giuridica ed economica a favore del rappresentato in molti campi della prassi civilistica e d'impresa. La riflessione sistematica sui presupposti e sulle condizioni di piena validità del contratto con se stesso muove dalla constatazione di quella che risulta essere la struttura del fenomeno: il tratto della bilateralità nella contrattazione con se stesso connesso alla riferibilità ad entrambi i soggetti della contrattazione dell'assetto di interessi. -
Il sequestro giudiziario di azienda
Successivamente all'entrata in vigore del codice di procedura civile del 1940 Francesco Carnelutti, con riferimento alla disciplina del sequestro giudiziario contenuta nell'art. 670 c.p.c., precisava che «tra le universitates la legge ricorda particolarmente l'azienda, per la sua importanza economica, dalla quale può derivare l'opportunità della temporanea custodia». L'argomento cui è dedicato il presente lavoro rappresenta «terra d'incontro» tra due realtà complesse e tra loro molto diverse, ovvero il sequestro giudiziario di beni che, com'è noto, insieme al sequestro conservativo, nell'ambito della tutela cautelare civile rappresenta la misura conservativa per eccellenza, e la travagliata figura giuridica dell'azienda caratterizzata, invece, per propria natura, da un elevato e continuo dinamismo. L'obiettivo dell'autrice è di offrire una ricostruzione organica del tema, che sia in grado di fornire anche nuovi spunti di riflessione su alcuni dei principali problemi che ruotano intorno all'istituto del sequestro giudiziario di beni, da un lato, e al fenomeno aziendale, dall'altro lato. -
Racconti d'amore al tempo della Regina Vittoria. «La baia di Malachi» e altre storie
I sei racconti di cui si propone la traduzione con testo originale a fronte sono stati pubblicati su riviste o in raccolte di short stories tra il 1864 e il 1896, anni in cui la narrativa breve conosce una stagione particolarmente felice in Inghilterra. Gli autori, Trollope, Collins e Kipling, sono nomi assai noti nel panorama letterario britannico; le autrici, Nora Vynne, George Egerton e Mary Angela Dickens, sono figure oggi meno conosciute ma popolari all'epoca, e altrettanto significative. L'amore romantico, o meglio, l'innamoramento è il motivo conduttore di queste storie che, da un lato, rimandano a comportamenti e costumi, pregiudizi e luoghi comuni diffusi nel periodo vittoriano relativamente ai rapporti tra i sessi; dall'altro, evidenziano le diverse emozioni che caratterizzano le relazioni sentimentali tra uomini e donne - aspettative, gioie e delusioni - che, seppur riferite agli ultimi decenni del diciannovesimo secolo, appaiono ancora oggi sorprendentemente attuali. Questi racconti, nei quali la vicenda sentimentale s'intreccia sempre con questioni di classe e/o di genere, offrono acute riflessioni sulla condizione femminile e l'aspirazione delle donne a una maggiore libertà individuale, e sul loro rapporto con lo spazio urbano o l'ambiente naturale che fa da sfondo alle vicende narrate. -
Armonizzazione contabile e sistemi di informazione societaria
L'obiettivo del presente lavoro è quello di analizzare la disciplina contabile con particolare riguardo a taluni aspetti problematici avendo quale angolo prospettico il principio cardine del riconoscimento dei principi contabili internazionali e gli effetti che questi hanno nei bilanci delle società, in modo da offrire, sulla base di un unico filo conduttore, una ricostruzione sistematica del complesso materiale normativo. In particolare, il volume affronta i problemi connessi all'applicazione del principio di derivazione rafforzata, recentemente introdotto, e il problema, non ancora risolto, dell'individuazione del momento in cui è possibile redigere i bilanci sociali senza rispettare il principio del going concern per le società IAS/IFRS in liquidazione. L'indagine muove, pertanto, nella direzione di individuare e razionalizzare un percorso di accettazione comune delle regole contabili internazionali attraverso regole comportamentali ovvero regole codificate e riconosciute dalle varie giurisdizioni. In questa prospettiva, l'indagine approfondisce i risvolti sistematici che presentano i due diversi principi, di derivazione rafforzata e di continuità aziendale, per verificare come la rilevanza centrale dei bilanci volti ai mercati internazionali, con tutte le relative implicazioni sul piano della disciplina, possa conciliarsi con caratteristiche tipiche dei bilanci cosiddetti domestici. Al tempo stesso, si pone l'esigenza di verificare se gli istituti contabili internazionali presentino utilità pratiche in modo da assicurare forme di tutela a tutti gli interessati coinvolti ovvero potenzialmente coinvolgibili nelle attività imprenditoriali. -
La tutela penale della riservatezza e dei dati personali
La recente riforma intervenuta nella materia del trattamento dei dati personali con l'adozione del Regolamento europeo (GDPR) e soprattutto con la radicale riformulazione delle fattispecie di reato contenute nel Codice del trattamento dei dati personali ha accelerato il processo di emersione nell'ordinamento penale nazionale della riservatezza personale come un nuovo bene giuridico di categoria. Sin dall'introduzione della prima legge di settore, la n. 675/96, erano state poste le basi per riconoscere un'area di tutela molto più ampia di quella delineata dall'attività di trattamento dei dati identificativi della persona umana, fino a ricomprendervi, grazie anche all'apporto della giurisprudenza, tutte quelle circostanze e informazioni che attengono alla vita intima della persona e che ne consentono, oltre che l'identificazione, un suo sicuro riconoscimento. Occorre prendere atto che il rapido sviluppo tecnologico attraverso l'immenso mondo di Internet ha fatto da volano all'opera di costituzione di una autonoma materia di studio. Appare indubbio che la trama dei valori chiamati in campo da queste nuove esigenze di tutela trovano nei referenti costituzionali, in particolare negli artt. 2, 3 e 15 Cost., sicuri ancoraggi che via via sviluppano nuove interrelazioni tra gli stessi principi fondamentali e le norme ordinarie. Viene qui in evidenza la necessità di una riorganizzazione sistematica di un numero sempre crescente di norme punitive a presidio del medesimo interesse, disperse tra codice penale e numerosi testi di legislazione speciale: la finalità è di semplificare e, nel contempo, rendere più efficace la disciplina normativa a tutela di un bene di particolare rilievo. -
Salario minimo, lavoro e società. Una prospettiva comparata
Il tema del salario minimo registra un nuovo interesse perché si è constatato che la qualità della vita dei lavoratori non presenta un miglioramento lineare e uniforme, ma che, anzi, si produce il fenomeno dei working poor. Anche nella riflessione degli economisti si è fatta strada l'idea che sia necessario tenere insieme l'idea di well-being con quella di ridistribuzione delle ricchezze e di tutela dei più deboli. In tale prospettiva si esamina a livello internazionale, sovranazionale, soprattutto con riferimento agli Stati europei, la cornice normativa del diritto ad una soglia minima retributiva al fine di individuare identità e differenze con il nostro Paese. Del salario minimo sono indagate le componenti, i sistemi di indicizzazione, le differenziazioni territoriali, per settore, mansioni e rendimento. Una particolare attenzione viene dedicata al legame esistente tra salario minimo e discriminazione. Sono anche valutati gli effetti che la sua introduzione avrebbe per le imprese, i lavoratori, le relazioni industriali e il sistema socio-economico italiano. -
Lezioni (1969-2019). Vol. 1: 1969-2004
Lezioni (1969-2019). Volume I (1969-2004) Presentazione di Marcello D’Ambrosio Prefazione di Anna Malomo -
Diritto penale dell'impresa
La crescita costante del numero delle incriminazioni riguardanti l'impresa pone la questione della possibilità di ricostruire in un quadro organico questo ramo del diritto. Questione resa particolarmente complessa dalla esistenza di una legislazione segnata da frequenti mutamenti di prospettiva, stimolati dalle contingenti e talvolta contraddittorie esigenze di rassicurazione di una collettività impaurita e, perciò, privi del sostegno di un disegno organico. La ricostruzione di una parte generale del diritto penale dell'impresa corrisponde al tentativo di offrire sia un criterio di razionalità ed ordine, per la riorganizzazione della materia in un sistema coerente, e sia uno strumento utile per l'attività professionale. -
Le buone pratiche del collezionismo
Collezionare opere d'arte è una passione, ma - nel contesto contemporaneo, dati i valori economici in gioco - comporta una responsabilità e alcuni rischi. Le buone pratiche del collezionismo sono un insieme di norme, giurisprudenza, strumenti di soft law e consuetudini che si stanno gradualmente affermando nel mondo dell'arte e che sono di primaria importanza per costruire una collezione d'arte non solo con l'istinto, ma nel rispetto di regole che garantiscono una maggiore certezza nell'acquisto. Questo libro, secondo volume della collana Diritto Comparato dell'Arte, raccoglie i preziosi contributi di diversi esperti del settore, ed è rivolto non solo agli specialisti, ma anche a quei collezionisti e operatori del mercato che desiderano approcciare o approfondire alcuni complessi temi di diritto dell'arte, quali l'esportazione, il titolo d'acquisto, l'archiviazione, la fiscalità e la circolazione, per potere navigare con minore incertezza nel «vasto mare» del mercato dell'arte. -
Lezioni (1969-2019). Vol. 2: 2005-2010
Lezioni (1969-2019). Volume II (2005-2010)