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Il diritto concorsuale italiano e gli obiettivi di coordinamento con la disciplina eurounitaria. Atti del Convegno (Verona, 17 dicembre 2021)
Il volume raccoglie gli Atti del Convegno ""Il diritto concorsuale italiano e gli obiettivi di coordinamento con la normativa eurounitaria"""", organizzato il 17 dicembre 2021 presso l'Università di Verona dalla prof. Federica Pasquariello e dal prof. Marco Torsello, per il Dipartimento di Scienze Giuridiche, e dall'Associazione concorsualisti. Il convegno ha rappresentato un proficuo momento di confronto tra giudici, professionisti, docenti universitari sull'evoluzione del quadro normativo relativo alla crisi di impresa, in relazione alle sollecitazioni che provengono dalla regolazione eurounitaria. La prima parte della giornata di studio, moderata da Federica Pasquariello, è stata dedicata al tema dell'adeguamento del diritto concorsuale italiano alla Direttiva 2019/1023 (UE), relatori Luciano Panzani, Renato Rordorf, Giuliana Scognamiglio, Silvia Zenati e Sofia Mansoldo.. La seconda parte della giornata di studio, moderata da Marco Torsello, si è concentrata sulle esperienze applicative del Regolamento 2015/848 (UE) in tema di insolvenza transfrontaliera e ha visto l'intervento di Elina Moustaria, Giorgio Corno, Stephan Madaus, Antonio Leandro, Alessandro Solidoro e Chiara Zamboni. La raccolta degli atti è stata voluta dal Dipartimento di Scienze Giuridiche nell'ottica di favorire l'evoluzione del dibattito scientifico in tema di crisi di impresa con particolare attenzione al panorama eurounitario."" -
Diritto, cambiamenti e tecnologie nel dialogo italo-tedesco. Recht, Wandlungen und Technologien im deutsch-italienischen Dialog. Ediz. italiana e tedesca
Il volume raccoglie i lavori discussi nell'ambito dell'undicesima edizione del Seminario giuridico Italo-Tedesco delle Università di Bayreuth e di Verona, svoltosi nei giorni 11 e 12 novembre 2021 presso il Dipartimento di Scienze giuridiche dell'Università di Verona, aventi ad oggetto alcuni cambiamenti epocali della società moderna e contemporanea dalle diverse prospettive del diritto civile, delle tecnologie, della tutela dei dati, del diritto penale, della storia del diritto, degli studi sul processo (civile e penale), dell'analisi delle trasformazioni nelle relazioni economiche e, di riflesso, nella loro disciplina, su un piano sia nazionale sia sovranazionale. -
Profili civilistici del project financing
Il lavoro mira ad offrire un'analisi della finanza di progetto secondo i paradigmi del diritto civile, esaminando il modo in cui le logiche economico-finanziarie sottese al fenomeno siano state tradotte in previsioni negoziali ad opera degli operatori di mercato e come tale attività di traduzione ponga all'interprete l'esigenza di adottare uno statuto epistemologico, che - nell'indagine sui profili e sulle problematiche civilistiche che originano - non si limiti a vedere nella sola logica economica la giustificazione e l'interpretazione del fenomeno negoziale. In particolare, l'opera tratta del project financing tra soggetti giuridici privati, al di fuori della dimensione del partenariato pubblico-privato. L'autore si pone l'obiettivo di far emergere la necessità di recuperare un ruolo centrale alla riflessione dottrinale nella riconduzione a sistema di tali prodotti dell'autonomia privata, specialmente nella disamina degli aspetti di compatibilità con l'ordinamento, per poi procedere all'individuazione di un fondamento sistematico per l'inquadramento della finanza di progetto nelle categorie dogmatiche offerte dal nostro sistema giuridico. -
Pluralismo religioso e democrazia transculturale
L'opera propone una sequenza di prove sulla fattibilità di un transito dal privilegio al diritto, ossia da una forma di Stato forgiata in termini autoreferenziali, ad un assetto democratico articolato secondo una più comprensiva ed elastica caratura giuridica, universalmente apprezzabile. L'atteggiarsi pluralistico e trans-culturale delle democrazie può essere favorito dall'apporto delle credenze in materia di religione, sempre che esse godano di un distinto, autonomo rilievo nello spazio pubblico e si aprano al dialogo, insieme collaborando per contribuire a restaurare un clima di pacifica convivenza tra individui, popoli e nazioni. -
L' apostasia dell'economia civile. Segno dei nostri tempi
L'attuale economia civile è sorgente di problematiche questioni epistemologiche ed ecumeniche; le pretese radici vantate sono pretestuose e storicamente deboli; è contraria alle visioni meccanicistiche e terminali delle dinamiche del capitalismo, preferendo ad esse visioni antropologiche e senza tempo delle dinamiche del capitalismo; dal diverso approccio a queste ultime giunge a sostituire all'uomo vittima del sistema economico, stretto nella morsa tra bene e male, l'uomo artefice del sistema economico, causa della peggiora apostasia. La conclusione, pertanto, è che l'economia civile non permette cambiamenti, se non in peggio, dell'economia umana e dello spirito umano, tant'è che non si esagera nel pensarla alla stregua di teoria deviata nel panorama scientifico e teologico. Di tutto ciò daremo conto nel presente contributo teorico per riportare le promettenti astrazioni alle meno lusinghiere concretezze. -
Flessibilità fiscale e zone franche. Profili giuridici e finanziari
Tema antico e al tempo stesso modernissimo, la questione delle zone franche ha assunto negli ultimi decenni un grande rilievo economico e giuridico. Partendo da diverse prospettive - storiche, costituzionalistiche, internazionalistiche, tributaristiche e di finanza regionale - il volume propone una lettura critica aggiornata dei dispositivi normativi della zona franca, in grado di ispirare nuove strategie politiche e istituzionali, mettendo in rilievo alcune traiettorie significative riscontrate nel corso degli ultimi anni. Rimossi i luoghi comuni legati ad impostazioni superate, gli autori suggeriscono un utilizzo delle zone franche come strumento di spinta economica e trasformativa in uno scenario di crescente concorrenza internazionale, con l'attenzione rivolta sia ai limiti imposti dagli ordinamenti europeo e costituzionale sia alla loro sostenibilità sociale ed ambientale. Al centro della riflessione si collocano le diverse dinamiche di compensazione degli svantaggi strutturali e di conquista di posizioni di vantaggio e un comune interrogativo: qual è il giusto punto di equilibrio fra la fiscalità speciale e il rispetto dei principi costituzionali di eguaglianza e solidarietà, evitando situazioni di immotivato privilegio e di sleale concorrenza? -
Sicurezza, fiducia e razionalità nei rapporti patrimoniali
Il lavoro ripercorre la genesi del principio (rectius: dell'esigenza) di sicurezza nel diritto e ne ridisegna le linee di incidenza in due aree di interesse: nel rapporto tra razionalità di mercato e nuove forme di alterità artificiali e in quello tra economia di consumo e linguaggio della fiducia/sicurezza. La prima parte muove dall'endiadi sicurezza e inclusione per analizzarne le ripercussioni sul mercato finanziario e in quello farmaceutico, mentre la seconda affronta le conseguenze del linguaggio consumeristico della sicurezza nell'intermediazione immobiliare e nei modelli alternativi di risoluzione delle controversie. -
L' anomalia dell'offerta. Valutazioni tecniche dell'amministrazione e sindacato del giudice
A dispetto della sua indiscussa rilevanza teorica e applicativa, la disciplina, assai articolata e più volte variata nel tempo, dell'anomalia dell'offerta non è stata ancora oggetto di adeguata sistemazione scientifica: come del resto emerge chiaramente dalla circostanza che, nonostante l'impegno nell'approfondimento del tema, sono ancora molte le questioni rimaste aperte. Al fine di tentare di superare tale insoddisfacente stato dell'elaborazione teorica e dell'applicazione pratica dell'istituto, la ricerca muove, per un verso, dall'individuazione della funzione dell'anomalia dell'offerta, attraverso il suo inquadramento nell'ambito del sistema dei contratti pubblici e, per altro verso, da una profonda rivisitazione del problema, ""di vertice"""", della natura dell'accertamento tecnico in rapporto alla discrezionalità e al fatto: nell'intento di attuare quel coordinamento tra aspetti sostanziali e processuali che le esigenze della scienza e della giustizia richiedono."" -
Le categorie generali nell'emergenza sanitaria
La pandemia da Covid-19 ha inciso inevitabilmente nel nostro ordinamento giuridico. Anzi, non vi è ramo dell’ordinamento che non sia stato interessato dal diritto dell’emergenza sanitaria. Il webinar promosso dal Dipartimento di Giurisprudenza di Cagliari ha lo scopo di riflettere, con metodo interdisciplinare, sulla tenuta delle tradizionali categorie giuridiche al periodo pandemico e sulla loro armonizzazione alla legislazione emergenziale. -
Diritto civile minorile
Il volume si concentra sulla considerazione giuridica della persona minore di età nei rapporti di diritto privato, familiari ed extrafamiliari. I contenuti generali del diritto civile minorile concernenti la teoria delle fonti, i princípi, le categorie, le istituzioni preposte a proteggere il minore di età, ma anche i profili piú specifici riguardanti la disciplina della genitorialità, del rapporto di filiazione in tutte le sue dinamiche, finanche successorie, e delle relazioni sociali del minorenne, sono affrontati in chiave innovativa e in senso assiologicamente orientato. L'approccio problematico, che connota l'intera trattazione, tiene conto delle situazioni socialmente diffuse (c.d. filiazione e genitorialità sociale), della complessità generata anche dal digitale e dei nuovi problemi dettati dalla circolazione delle persone, dei modelli familiari e degli status giuridici, i quali sovente, pur scontrandosi con vuoti regolativi di diritto interno, incontrano princípi ordinamentali capaci di esprimere risposte normative. Accompagna l'intera trattazione il problema dell'effettività del principio del best interest of the child ovvero della concreta realizzazione degli interessi garantiti dai diritti riconosciuti alla persona minore di età con particolare attenzione alla fase processuale, anche alla luce degli ultimi interventi di riforma. -
Problemi in tema di responsabilità delle autorità di vigilanza e di tutela degli investitori
La funzione assolta dalle autorità di vigilanza nel settore bancario e finanziario, nella prospettiva del bilanciamento tra interesse pubblico al corretto funzionamento del mercato e interessi diffusi degli investitori, induce a indagare sui contenuti e sui necessari confini della responsabilità delle authorities per omesso o carente esercizio della vigilanza. Nonostante la responsabilità della Consob e della Banca d'Italia sia stata circoscritta entro il perimetro soggettivo del dolo o della colpa grave (legge n. 262/2005, art. 24, co. 6-bis), l'ordinamento risulta ancora privo di un modello di responsabilità civile adeguato e lascia all'interprete il compito di declinare le diverse ipotesi di illecito e di individuare le circostanze nelle quali possa considerarsi ricorrente la colpa grave. A questi (ed altri) problemi sono dedicati spunti di riflessione. -
L' attività. Fondamenti e nuovi itinerari
La presente opera - che fa seguito ad una precedente del 1999, intitolata ""L'attività. Profili ricostruttivi e prospettive applicative"""" (Napoli, ESI) - raccoglie alcuni saggi pubblicati in tale intervallo di tempo, con riguardo alle applicazioni della tematica dell'attività, quale autonoma categoria dell'agire giuridico, negli ambiti (ulteriori rispetto a quelli precedentemente indagati) della soggettività, delle gestioni fiduciarie nelle loro molteplici tipologie, dell'intelligenza artificiale e di altri. Si è inteso, così, proseguire nell'approfondimento delle potenzialità di una figura modellata, nel suo specifico dimensionamento giuridico, in senso funzionale, in ragione degli interessi in concreto perseguiti, con ciò venendosi ad integrare la visione statica e isolata dell''atto', promuovendo altresí una revisione della sistematica delle dinamiche di azione, oggi sempre più articolate nei vari contesti dell'esperienza. In tale direzione, si contribuisce anche al rinnovamento, metodologico ed ermeneutico, degli studi sulla fisiologia dell'agire nel tempo presente."" -
Il trust nel diritto italiano
Nel campo giuridico il processo di globalizzazione inaugurato o favorito dagli scambi culturali, prestiti, trapianti, ha comportato un affievolimento del ruolo centripeto della legislazione scritta che ha caratterizzato gli ordinamenti di civil law, a vantaggio di una maggiore rilevanza alla creatività del giudice, nel ricercare anche nelle tradizioni straniere assonanze, convergenze e soluzioni pratiche più utili che, nel nostro ordinamento, si sono tradotte in flussi giuridici di prassi e rimedi, i quali derivano da altre esperienze. Il trust ne rappresenta un chiaro esempio. Il testo, nel ripercorrere le tappe del processo di integrazione nel nostro ordinamento dell'istituto di matrice anglosassone, evidenzia vantaggi/svantaggi, convergenze/divergenze, compatibilità/incompatibilità, con i nostri principi e istituti di diritto interno. Una eventuale normazione dell'istituto mediante una codificazione interna, se da un lato, si conforma al positivismo giuridico e al principio di legalità, sui quali è strutturato il nostro ordinamento; dall'altro, pone un naturale limite alla versatilità e duttilità dell'istituto e apre nuove prospettive interpretative e applicative. -
Il prestito vitalizio ipotecario tra tutela del credito e attuazione del programma negoziale
Lo scritto esamina i principali aspetti problematici della disciplina del prestito vitalizio ipotecario, come riformata dalla l. n. 44 del 2015, che accorda alla banca mutuante, in caso di mancata restituzione del finanziamento, il potere di procedere (in alternativa all'esecuzione forzata) alla vendita dell'immobile ipotecato e di soddisfarsi sul relativo prezzo, riconoscendo al debitore l'eccedenza tra il ricavato da siffatta alienazione e l'ammontare della somma mutuata e dei relativi interessi. A fronte dell'impostazione che ravvisa nella vendita appena descritta un particolare ""meccanismo marciano"""" (con conseguente necessità di ridefinire il confine tra convenzione marciana, tradizionalmente considerata valida, e patto commissorio, nullo ai sensi dell'art. 2744 c.c.), la valorizzazione di alcuni elementi caratterizzanti la nuova disciplina, come l'effetto esdebitativo riconnesso alla vendita perfezionata su iniziativa del finanziatore, suggerisce una ricostruzione alternativa della figura, imperniata sul concetto di operazione economica e sul rilievo attribuito dalla recente legislazione all'autonomia privata nel governo della fase """"esecutiva"""" del rapporto. La qualificazione del prestito vitalizio ipotecario nei termini di una complessa operazione attuabile attraverso una molteplicità di prestazioni """"subordinate"""" al mancato rimborso della somma finanziata consente infatti di individuare nella vendita dell'immobile ipotecato (promossa dal creditore sulla base di un potere eccezionalmente associato alla garanzia ipotecaria) la fonte di un'attribuzione caratterizzata dal valore di momento esecutivo dell'obbligazione restitutoria ex mutuo. Una prospettiva, quella appena declinata, in grado di sostenere anche il diverso congegno solutorio (anch'esso previsto dalla disciplina di recente introduzione) dell'accordo tra debitore e mutuante, in forza del quale il debitore medesimo accetta di addivenire alla dismissione dell'immobile ipotecato, destinando il ricavato a tacitazione delle pretese del finanziatore."" -
Le obbligazioni pecuniarie nell'ordinamento italoeuropeo
Il saggio muove dalla selezione delle funzioni della moneta e le connette al principio nominalistico. Quest'ultimo, osservato tramite i princìpi della tutela del risparmio e del controllo del credito, conduce interessi e valori da ponderare, secondo il «ragionevole accomodamento» della legalità costituzionale. Anche la normale fecondità del danaro, interpretata nel sistema assiologico, rinviene contemperamenti negli artt. 820, 1282 e 1284 c.c. Questa rilettura spiega perché alcuni risparmi sono più garantiti di altri. L'obbligazione pecuniaria e gli effetti anatocistici devono essere profilati secondo il titolo, il titolare e il mercato di riferimento. Ciò induce a distinguere una «usura penale» da una «civile», e un'obbligazione pecuniaria che persegue interessi patrimoniali, oppure, esistenziali. Tale linea interpretativa si riflette sul consumatore di beni e servizi finanziari e, in particolare, sulla questione del tasso soglia dell'usura da valutarsi in termini di meritevolezza e proporzionalità. Anche con riguardo al contraente improfessionale occorre distinguere le ragioni patrimoniali o esistenziali del bisogno di danaro. -
Territorio ed eco-diritto: dall'ecologia ambientale all'ecologia umana. Sviluppo olistico del territorio e dimensione protettiva della vita
Nella cultura contemporanea, sui temi dell'ambiente e della qualità della vita, accanto all'elaborazione giuridica, si riscontra il risveglio diffuso di una riflessione etica che, in una visione olistica, aiuta a privilegiare il dialogo tra le persone e le istituzioni per trovare soluzioni concrete alle questioni ecologiche ed ambientali. Questa direttrice dei saperi solleva delicate questioni e richiede sollecite soluzioni che investono non solo la visuale socio-esistenziale, ma pure ulteriori piani di azione che coinvolgono il ""buon vivere"""", i diritti fondamentali dell'uomo, la cura della """"casa comune"""" e la prossimità alle persone. Il presente lavoro, in un disegno teleologico unitario, tenta di dare un contributo ragionato all'analisi di fattispecie selezionate, tenendo conto della tavola dei valori etico-giuridici, delle regole di dettaglio e dei principi fondamentali dell'ordinamento."" -
Lezioni di diritto penale comparato
La presente opera, rivolta agli studenti di Diritto penale comparato, propone una parte introduttiva dedicata all'analisi delle origini, caratteristiche, differenze e punti di contatto tra i sistemi penali di common law e di civil law. Successivamente, effettua una ricognizione delle discipline di parte generale del diritto penale degli ordinamenti inglese, francese e spagnolo. In particolare si sofferma sull'elemento oggettivo e soggettivo del reato, sulle forme di manifestazione del reato, sui soggetti responsabili e irresponsabili, sul sistema sanzionatorio. L'analisi è condotta in chiave comparata anche con l'ordinamento italiano. -
Godimento dei beni d'impresa tra forma giuridica e sostanza economica. La locazione finanziaria
Come suggerito dalla terminologia legislativa, che discorre di «sostanza dell'operazione o del contratto» (art. 2423-bis, co. 1, n. 1-bis, c.c.), lo studio approfondisce da diverse angolature una formula che, per quanto ambigua, deve essere compresa ed applicata al fine di ridurre le asimmetrie informative che possono condizionare le decisioni economiche degli investitori e degli altri stakeholders destinatari del bilancio di esercizio. Muovendosi nel contesto della contrattazione d'impresa, l'analisi si concentra su alcune figure negoziali, in particolare sulla locazione finanziaria, accomunate dalla dissociazione tra forma giuridica e sostanza economica, tra proprietà ed effettivo godimento dei beni. Situazioni in cui si può persino dubitare circa l'individuazione del soggetto al quale spetti la vera qualifica di proprietario. Da qui le problematiche tuttora irrisolte sotto il profilo della più corretta rappresentazione contabile degli effetti di contratti quali il leasing, il lease back o il rent to buy d'azienda. Da qui anche il tentativo di raccordare il linguaggio dei numeri del bilancio e il bagaglio espressivo e concettuale propri della scienza economico-aziendale e della prassi contabile nazionale ed internazionale, con alcune delle categorie ordinanti del diritto civile. -
Perdita di chance e responsabilità medica: tre modelli giuridici a confronto
Negli ultimi anni il settore della medical litigation ha registrato un aumento del numero di azioni giudiziarie per negligenza sanitaria, sempre più spesso fondate sulla perduta possibilità, per i pazienti, di ottenere l'esito terapeutico desiderato. Nel descritto contesto la figura della perdita di chance sta progressivamente acquisendo rilievo in ambito giuridico, in quanto in diversi ordinamenti la giurisprudenza ha cominciato a considerare il venir meno della possibilità per il paziente di guarire o di sopravvivere in termini di danno risarcibile. L'indagine svolta dall'Autore si focalizza sull'applicazione della teoria della perdita di chance nel contesto della malpratica sanitaria in tre Paesi facenti parte della c.d. Western Legal Tradition, due appartenenti alla famiglia di civil law, quello italiano e quello francese ed uno, quello statunitense, afferente al mondo di common law. L'Autore opera un'analisi diacronica e sincronica, la quale risulta necessaria nell'ottica di comprendere la ratio che è alla base di questa fattispecie risarcitoria, le differenti conformazioni che tale tipologia di danno ha assunto nei sistemi giuridici presi in considerazione, nonché l'impatto che quest'ultima ha provocato nell'ambito della responsabilità professionale, segnatamente di quella sanitaria. La figura della perdita di chance viene studiata, non soltanto sotto il profilo giuridico, bensì pure sotto il versante economico e quello medico-scientifico. Sotto il profilo prettamente giuridico la disamina svolta intende far emergere le ragioni sottostanti al frequente utilizzo di questa fattispecie di danno nella prassi giurisprudenziale, verificando in particolare l'ipotesi che il ricorso ad essa da parte dei giudici rappresenti, primariamente, una «reazione» all'impiego delle tradizionali regole giuridiche che presiedono all'accertamento del nesso di causalità in materia di responsabilità civile. -
Empowerment delle donne. Una lettera interdisciplinare
Il volume raccoglie i lavori di un gruppo di studiose e studiosi dell'Università degli Studi del Molise appartenenti a diversi settori scientifico-disciplinari, volti a intessere un proficuo dialogo su taluni aspetti di quell'ampia tematica sintetizzabile con l'espressione «Empowerment delle donne». Le coordinate all'interno delle quali si muove lo studio contemplano, dunque, diverse prospettive, dedicando un momento di riflessione alle donne: ricordando la loro ""irruzione"""" sulla scena pubblica, l'evoluzione della figura femminile, la sua presenza nella letteratura, nella storia, nell'arte, in archeologia, e le tante conquiste sociali, economiche e politiche realizzate.""