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Luigi Amicone, l'anarcoresurrezionalista. Scritti scelti
Amicone inviato, Amicone direttore, Amicone notista politico, polemista, intervistatore, editorialista, cronista, perfino apologeta... Si sarebbero potute dare molte diverse angolature a questa silloge del fondatore di Tempi, eppure nessuna di esse sarebbe stata sufficientemente amiconiana. Impossibile ridurre Luigi Amicone a specialista di un particolare esercizio della professione di giornalista. Perché certo di essere sempre stato oggetto di un grande amore, Luigino ha a sua volta amato della vita ogni aspetto, lasciandosi travolgere e lasciando travolgere tutto dall'intelligenza larga e affettiva e appassionata del cristianesimo. Tutto vuol dire tutto - anche il dolore, anche la morte, anche le brutte possibilità della storia - e tutti, compresi gli avversari delle sue tante battaglie. Amicone era diventato esperto di tutto, pur non aspirando a passare per esperto di nulla, proprio perché faceva affidamento a poche grandi cose e tra queste non c'era certo il suo ""mestiere"""". Ecco perciò una raccolta di scritti splendidamente anarcoresurrezionalista come il suo autore. Che nella sua carriera di intellettuale, educatore e creatore di opere ha parlato di moltissime cose, in fondo parlando sempre di una cosa sola. Di Uno. «La compagnia del grande Amico»."" -
Padre Tiboni. Uno dei più santi uomini che abbiamo
Pietro Tiboni è nato a Tiarno di Sopra, in Val di Ledro, il 6 aprile del 1925. Nella sua vita ha avuto il dono dell'incontro con due grandi protagonisti della missione della Chiesa nel mondo: san Daniele Comboni e il servo di Dio Luigi Giussani che lo ha definito «uno tra i più santi uomini che abbiamo». La passione per l'uomo suscitata in padre Pietro da questi due grandi amici della sua vocazione fu sempre sostenuta dalla sua filiale consacrazione alla Madonna, per la salvezza di tutto il mondo. «Ho intrapreso l'avventura di raccontare la vita di padre Pietro Tiboni per la gratitudine del dono della sua amicizia. Desidero far conoscere la sua straordinaria testimonianza - lo esprimo con consapevolezza - anche perché si possa riconoscere la sua santità. Che essa sia degna dell'altare lo indicherà il ""dito"""" di Dio. Ho avuto la grazia di conoscere santi e martiri, come padre Giuseppe Ambrosoli. Ho imparato che la santità non è la perfezione, ma la trasparenza di Dio. Pertanto, è giusto che a scrivere la vita di Tibo fosse un autore assolutamente imperfetto.»"" -
Perché tu sia felice. Eucaristia, nutrimento della vita
Dio ha creato l'uomo per la felicità ed è disceso dal cielo per ristabilire l'amicizia originaria dalla quale Adamo ed Eva si erano allontanati. Il volume, impreziosito da un ricco apparato iconografico, ripercorre il cammino che ha reso gli apostoli certi che Gesù era il nutrimento di cui avevano bisogno nel cammino della vita. Un libro-regalo prezioso per i bambini che si preparano alla Prima Comunione e per i loro genitori. Età di lettura: da 8 anni. -
Marta fuori dal guscio
Marta ha 11 anni, è una bambina strana. Pensa, parla e si muove fuori dall'ordinario. Un ""fastidio"""" per molti, una """"ferita senza cura"""" per i genitori, che oscillano tra rassegnazione e volontà testarda di volerla """"normale"""". Un enigma indecifrabile per il fratello Lorenzo, sedicenne in cerca di un proprio posto nel mondo. Elia Ricci ha viaggiato per anni, è un vecchio cronista con l'occhio che scava tra le cose. È il nuovo dirimpettaio di casa Villari, dove abita Marta. Un fortuito incontro sulle scale del condominio è l'inizio di un'amicizia tra loro che è come aria fresca in una stanza chiusa da giorni. Marta non guarirà da certe """"manie"""", ma nei brevi momenti trascorsi con Elia, sentirà di poter essere, finalmente, ciò che è. Anche Lorenzo, a cui nessuno, in famiglia, riserva il tempo di un'attenzione esclusiva, trova nella coetanea Ada qualcuno che """"tocca i tasti giusti per risollevarmi"""", che sa capirne i sogni e le ferite. Solo così si vive fuori dal guscio: prendendo l'amore che qualcuno, dall'esterno, inizia a regalarci. Età di lettura: da 10 anni."" -
Ciàula scopre la luna
«Sì, egli sapeva, sapeva che cos'era; ma come tante cose si sanno, a cui non si è dato mai importanza. E che poteva importare a Ciàula, che in cielo ci fosse la Luna?» (Ciàula scopre la luna). «Chi ama la luna non si accontenta di contemplarla, vuole entrare in un rapporto più stretto con lei, vuole che la luna dica di più» (Italo Calvino). Scopri il taccuino ritrovato di un misterioso esploratore. Poesia, scienza, avventura: percorso per piccoli e grandi esploratori alla scoperta della Luna! Età di lettura: 10 anni. -
Non come ma quello. Artisti e famiglie nella sorpresa della gratuità
Nel 1982 un gruppo di famiglie con figli in affido dà vita all'Associazione Famiglie per l'Accoglienza. Nel tempo la loro esperienza di gratuità, iniziata a Milano, si dilata «come onda di famiglia in famiglia» prima in tutta Italia, poi in Austria, Argentina, Brasile, Francia, Inghilterra, Lituania, Romania, Spagna, Svizzera e Stati Uniti. In occasione dei quarant'anni dell'Associazione è stato proposto a quattordici artisti di incontrare alcune famiglie che praticano l'accoglienza e di ""restituire"""" con un'opera ciò che ha mosso la loro ispirazione, documentando in che modo la passione per l'uomo si trasmette non solo nel """"come"""" dell'accoglienza ma in """"quello"""" che ne è all'origine. Le opere presentate in questo volume e i dialoghi con gli artisti raccontano la sorpresa suscitata dall'imbattersi in persone protese a ospitare nella propria vita la vita dell'altro, sostenute anche nelle inevitabili fragilità da un abbraccio misericordioso dentro l'esperienza di un'amicizia che accompagna e sorregge l'esistenza. Come documenta l'opera riprodotta in copertina, c'è una luce che illumina il buio, indica una strada che permette di vivere anche le circostanze faticose con uno sguardo positivo, nella certezza che esiste sempre una possibilità di ripartenza. E così le ferite possono diventare presagio di una nuova nascita."" -
Yves Klein e il blu. Ediz. illustrata
Klein è bravo a trasportare su nel cielo e giù nel mare. Con il blu tutto ricopre, fortunato chi lo scopre. Un'opera d'arte, che sia davvero tale, non può non colpire il cuore e la mente di chi si imbatte in essa. Attraverso l'incontro con un grande artista i giovanissimi di tutte le età sono introdotti all'arte e alla bellezza. Questo libro contiene: un racconto per i più piccoli, un racconto per i più grandi, una scoperta per tutti. Età di lettura: da 6 anni. -
L' inizio dell'arte. Ediz. illustrata
Sei in una caverna oscura ma non devi aver paura. Qui puoi scoprire il mondo, chiuso dentro nel profondo. Un'opera d'arte, che sia davvero tale, non può non colpire il cuore e la mente di chi si imbatte in essa. Attraverso l'incontro con la grande arte i giovanissimi di tutte le età sono introdotti alla bellezza. Questo libro contiene: un racconto per i più piccoli, un racconto per i più grandi, una scoperta per tutti. Età di lettura: da 6 anni. -
Economia, l'ordine della casa. Lavoro persona intrapresa
Marco Martini è stato una singolare figura di economista-umanista. I testi qui raccolti nascono da un'approfondita conoscenza del sistema economico, unita a un'attenta osservazione del mondo del lavoro e della produzione. Essa lo ha portato alla convinzione che una concezione del sistema economico che pone al centro le macchine e i processi produttivi, subordinando ad essi la forza-lavoro, sia inadeguata in un contesto dove tutto cambia in tempi sempre più rapidi e dove il lavoro, da posto da occupare, diventa inevitabilmente un percorso tra occasioni molteplici. Se il vecchio paradigma concepiva il sistema economico come un meccanismo anonimo il cui impersonale operare garantiva la ricchezza e il benessere, oggi «cresce la domanda di uomini capaci di responsabilità gratuita di fronte agli altri e alle cose, ma si scopre che essi sono estremamente rari». Si tratta dunque di creare una nuova cultura del lavoro che rimetta al centro la persona, la sua capacità di intrapresa e di assunzione di responsabilità per correre insieme ad altri l'avventura del rischio dell'azione e rispondere all'appello infinito dei bisogni. L'economia risulta così essere il frutto della tensione della persona al dominio sulle cose per costruire la casa comune degli uomini e il loro benessere. Prefazione di Giorgio Vittadini. Postfazione di Gian Carlo Blangiardo. -
Qualcosa di buono
La storia di una famiglia. Tre generazioni che si intrecciano tra sofferenze, tradimenti, insoddisfazioni, che mettono alla prova e a nudo la loro umanità, fino a scoprire che c'è sempre, in tutto, qualcosa di buono che fa rinascere la speranza. -
Sub tutela Dei. Il giudice Rosario Livatino
"STD - sub tutela Dei"""" era il motto adottato fin da giovane da Rosario Angelo Livatino. Con questa fiducia in Dio ha vissuto una ordinaria quotidianità, come emerge da quanto annotava quotidianamente nelle sue agende. La fede vissuta nel quotidiano connota la sua professione di magistrato che diventa il luogo dell'offerta a Dio di sé, non senza un lungo travaglio interiore, cosciente del """"calice"""" che gli è messo davanti, dei pericoli a cui lo espongono le sue indagini. Tale coscienza è all'origine di un «brutto periodo per il morale» fino a quando accetta la probabilità del """"sacrificio"""" della sua vita. Chiede di poter accostarsi al sacramento della Cresima, maturando progressivamente una disposizione martiriale. Nel suo «Picciotti, che cosa vi ho fatto?» risuona il profeta Michea, associato il Venerdì Santo al Cristo morente: «Popolo mio, che male ti ho fatto?». Una invocazione che penetrerà nel cuore degli assassini e porterà due di loro a chiedere perdono. Dopo avere incontrato i genitori di Livatino, san Giovanni Paolo II pronunciò parole durissime contro la mafia, invitando i responsabili alla conversione. Appello rinnovato da papa Francesco, come a dire che la vittoria sulla mafia è la consegna di sè a Cristo, distanti dal rischio di perdere la vita credendo di guadagnarla. Volume realizzato in occasione della mostra promossa da Libera Associazione Forense, Centro Studi Rosario Livatino, Centro Culturale Il Sentiero. A cura di Guido Facciolo, Matteo Filippi, Roberta Masotto, Salvatore Taormina, Carlo Torti, Carlo Tremolada, Paolo Tosoni." -
Il desiderio e l'allodola. Etimologie: l'attrattiva delle parole
De-siderio. De-sidera: mi sono allontanato dalle stelle, quelle stelle da cui provengo e a cui anelo. Allodola. Ad-laudula: uccello del mattino che inizia la giornata cantando armoniosamente le lodi. Le parole sono strumento essenziale del pensiero. La loro etimologia ci conduce alla sorgente della realtà, ce ne mostra tutta la sua attrattiva. Un libro per chi voglia intus lègere, guardare in profondità il reale e coglierne l'intima bellezza. -
Madri col cuore di Gesù. Storia dell'Istituto delle Ancelle del Sacro Cuore di Gesù Agonizzante fondato dai Venerabili Mons. Marco Morelli e Madre Margherita Ricci Curbastro
Nel 1888 sorgeva a Lugo l'Istituto delle Ancelle del Sacro Cuore di Gesù Agonizzante, fondato da Monsignor Marco Morelli, il quale sin dal 1873 aveva sentito sorgere in sé il desiderio di dare vita a un'opera in favore delle povere figlie del popolo. Nel 1881 fu affidata alla sua direzione spirituale Costanza Ricci Curbastro, appartenente a una nobile famiglia lughese, la cui giovinezza era caratterizzata da una profonda inquietudine alla ricerca di ciò che poteva darle pace e gioia. Don Morelli l'accompagnò paternamente e pazientemente a scoprire ciò che il Signore voleva da lei. Il 17 ottobre 1888 varcò la soglia della casa di via Garibaldi. Assumerà il nome di suor Margherita e guiderà l'Istituto fino alla morte, avvenuta il 7 gennaio 1923, fedele al Carisma della Riparazione e alla devozione al Sacro Cuore di Gesù. Il volume tratteggia la vita dei due Fondatori e le circostanze attraverso le quali maturò l'opera, tesa a salvaguardare e promuovere, mediante l'istruzione, l'educazione e il lavoro, l'onore e la dignità della donna, sorgente del rinnovamento della famiglia e della società. -
Rallegrati: il Signore è qui e ti chiama. Il rosario dei giovani
Maria era giovanissima quando iniziò la sua avventura al servizio di Dio. Questo ""rosario dei giovani"""" è rivolto a chi vive la freschezza dell'età giovanile per scoprire, in compagnia di giovani di cui parla la Bibbia, la bellezza e la gioia di sentirsi guardati e chiamati per nome."" -
La bellezza di essere cristiani. Lettere ai catechisti
Per anni l'Autore, allora direttore dell'Ufficio Catechistico dell'Arcidiocesi di Firenze, ha scritto ogni mese ai suoi catechisti per accompagnarli nella loro missione educativa. Nel primo volume, ""La gioia di essere cristiani"""", sono state raccolte le lettere dedicate all'identità e alla missione del catechista. Questo secondo volume illustra i contenuti della fede, di cui l'Autore mostra il nesso profondo con la vita, nella costante tensione a presentare «un cristianesimo che è gioioso, liberante, positivo, amico della vita e della libertà». Prefazione di Gualtiero Bassetti."" -
Conversazioni sulla Chiesa. Interviste di Angelo Scola
Che cos’è la Chiesa? Perché essa esiste? Quali sono la sua sorgente e la sua missione? In quale relazione essa sta con la natura e il destino dell’uomo? È possibile seguire Cristo e vivere di Lui senza la Chiesa? Nelle interviste a due grandi protagonisti della teologia del XX secolo, realizzate vent’anni dopo il Concilio Vaticano II, emerge il volto missionario della Chiesa. «Ha veramente senso ripubblicare due testi che hanno ormai quasi quarant’anni di vita? Queste due interviste sono ancora in grado di suscitare l’interesse dei lettori di oggi? Mi sono molto interrogato su come rispondere a queste domande. Alla fine mi sono convinto che la genialità teologico-culturale dei due autori ha offerto risposte illuminanti a problemi ancora oggi aperti, fino a mostrare come i tratti dell’avvenimento di Cristo e della communio ecclesiale che ne consegue mantengano una sorprendente attualità. Esse sono correlate all’inevitabile ricerca del senso della vita, del perché, ma ancor più del per chi io vivo: nessun uomo può vivere, ne sia cosciente o meno, senza avere un’idea del significato e della direzione del suo esistere» (dalla prefazione di Angelo Scola). -
Antonio dei miracoli
Una delle più antiche definizioni del teatro è: raccontare storie. La nostra storia è quella del Santo di Padova. Una vita piena di errori, sogni, viaggi, prove, miracoli, ma soprattutto fatta di silenzio e parole, poiché Antonio fu uno dei più grandi predicatori mai uditi. La narrazione deve dunque farsi francescana, cioè semplice e concreta, all'altezza dei bambini, ma nello stesso tempo levarsi in alto come le cime degli alberi fino alle vette a cui ci guidano i Sermoni. Che cosa meglio del teatro può dare corpo alle parole e tradurre i pensieri in voci, gesti, avvenimenti e con ciò rendere visibile l'Invisibile? E in questo teatro trovano spazio anche le immagini del pittore Arcadio Lobato, compagno di viaggio sulle avventurose vie dei santi. -
Max dizionario latino. Con Web CD
Un dizionario moderno e agile, dalla forma grafica chiara e limpida: traduzione degli esempi in una lingua fresca e quotidiana; box riassuntivi (per i lemmi più lunghi) con un prospetto immediato di tutte le possibili traduzioni; etimologie e derivazioni; box di aiuto alla traduzione (""Per non sbagliare""""), con regole grammaticali importanti e piccoli trucchi per non cadere in inganno; una sezione dall'italiano sfoltita e alleggerita. Sezione latino-italiano: oltre 20.000 lemmi; ampia fraseologia d'autore (più di 30.000 citazioni). Sezione italiano-latino: oltre 13.500 lemmi; oltre 20.000 locuzioni idiomatiche."" -
Alle origini della questione d'Oriente. Il conflitto russo-turco del 1768-1774 e la diplomazia degli Stati italiani
Nel XVIII secolo l'espansionismo russo verso i territori ottomani ruppe il fragile equilibrio nell'Europa sud-orientale. La debolezza strutturale della Porta divenne evidente. Inoltre, a partire dal trattato di Kuquk Kaynarca (1774), la Russia non fu più solo un agente di disturbo dello status-quo internazionale, ma si affermò come una delle principali potenze europee. Obiettivo di questo studio è esaminare l'impatto che la guerra tra la Russia e l'Impero ottomano (1768-1774) ebbe sulla politica estera degli Stati italiani. Allo stesso tempo, sarà presa in considerazione la percezione che gli Stati italiani ebbero di quella Guerra e delle sue potenziali implicazioni sullo scenario politico mediterraneo. -
Corte britannica e stati italiani. Rapporti politici, diplomatici e culturali (1685-1688)
Durante il regno di Giacomo II/VII Stuart (1685-1688), le relazioni politiche, diplomatiche e culturali tra la corte britannica e gli Stati Italiani fiorirono come mai prima di allora. Ciò fu dovuto soprattutto alla fede romano-cattolica del sovrano e alla vivace personalità della sua consorte Maria Beatrice d'Este (""Mary of Modena""""), nel mentre la crescente potenza economica inglese stava acquisendo il predominio commerciale in area mediterranea. Prefazione di Christopher Storrs.""