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L' altro corpo
Testi critici di: Renato Barilli, Giorgio Bonomi, Rino Cardone, Luigi Paolo Finizio, Angela Sanna. -
Profili fiscali dell'applicazione dei principi contabili internazionali IAS/IAFR
Il presente volume rappresenta il risultato finale di una ricerca condotta inizialmente nell'ambito del Centro Studi di Diritto Tributario (CST) della Facoltà di Economia dell'Università di Torino e poi confluita in un convegno di Studi presso la sede decentrata di Cuneo. Il tema dei profili fiscali dei principi contabili IAS/IFRS è stato affrontato avendo riguardo (anche) alle connessioni con il diritto commerciale e l'economia aziendale. Gli aspetti fiscali sono stati analizzati dapprima con una ricostruzione storico-sistematica e in seguito attraverso l'approfondimento degli effetti sull'IRES, sull'IRAP. -
Storia delle istituzioni politiche. Ricerca e docenza
L'AISIP ""riunisce tutti i docenti e i ricercatori universitari dello specifico settore scientifico disciplinare"""" e """"intende promuovere, valorizzare e sostenere gli studi di Storia delle istituzioni politiche"""" (Statuto, art. 1 e 2). Il volume comincia con un saggio sulla genesi della storia delle istituzioni come disciplina storiografica distinta; descrive l'attività didattica e scientifica di ciascuno dei ricercatori e docenti in ruolo negli anni del 2009, 2010, 2011; riporta lo statuto della Associazione italiana di Storia delle istituzioni politiche (AISIP), costituita a Roma il 6/7/2009; riferisce sulle assemblee; documenta la posizione assunta via via fino al giugno 2012 presso l'ANVUR nel procedimento di classificazione delle riviste scientifiche."" -
L' acropoli (2012). Vol. 5
Si tratta del quinto numero del 2012 della rivista bimestrale di politica e varia cultura diretta da Giuseppe Galasso. -
Giulio Telarico. Dialogo con l'ombra. Catalogo della mostra (Cosenza, 26 maggio-16 settembre 2017). Ediz. a colori
Cosenza omaggia uno tra i suoi artisti più interessanti e lungamente attivi sul territorio: Giulio Telarico. -
Pensiero politico e letteratura del risorgimento. Atti del Convegno
Il volume comprende gli Atti del Convegno tenutosi in due parti, il 29 novembre 2011 presso l'Aula Moscati della Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università degli Studi di Roma ""Tor Vergata"""" sulla letteratura, ed il 16 dicembre 2011 presso la Sala del Mappamondo della Camera dei Deputati a Palazzo Montecitorio sul pensiero politico, nell'ambito del Progetto """"Pensiero politico e letteratura del Risorgimento"""" della Fondazione Giacomo Matteotti in occasione delle Celebrazioiri del 150 anniversario dell'Unità d'Italia. Nelle rispettive Appendici si è ritenuto utile inserire due interventi in arricchimento e in sintonia con i temi del Convegno."" -
Rivista di politica (2012). Vol. 3
Contributi di: Giulio De Ligio, Joël Mouric, Benjamin Brice, Danny Trom, Pierre Manent, Daniel J. Mahoney, Allan Bloom. -
Governi privati. Le società partecipate dei comuni strumento e arena del governo locale
Le società partecipate dei comuni dividono ormai da venti anni l'opinione pubblica in Italia, vedendo opposti lo schieramento degli indefessi sostenitori e quello degli accesi detrattori. Le scienze economiche ne hanno diagnosticato la difficoltà di sviluppo, nonostante le grandi potenzialità, mentre quelle giuridiche ne sottolineano la frammentarietà e l'ambiguità normativa che fanno loro da cornice. Al di là delle riflessioni accademiche, una copiosa popolazione di oltre cinquemila aziende, eterogenee nei fini e nelle performance, dagli impieghi multiformi e fortemente localistiche, è progressivamente divenuta una componente ineliminabile del governo locale italiano. Questo libro affronta il fenomeno dal punto di vista della Scienza politica, chiedendosi quali siano le ragioni politiche di un simile sviluppo e quale tipo di governance locale stia effettivamente prendendo piede nella zona grigia tra pubblico e privato, con conseguenti ricadute sulla democrazia locale. Il titolo ""Governi privati"""" riprende un'etichetta che oltre venticinque anni fa Streeck e Schmitter coniarono per trattare la commistione tra pubblico e privato e allude all'esplicita natura ibrida che contraddistingue questo emergente paradigma del potere politico. La ricerca presentata nel volume consiste in un approfondito studio sui soci delle aziende per capire le arene del potere locale in sei regioni italiane. Prefazione di Giulio Sapelli."" -
Voglio un orso. Bianco, tenero, elegante. I bambini di Cosenza scrivono a Babbo Natale
Questo libro racchiude le richieste, i desideri e le speranze dei bambini di Cosenza. Sono le letterine imbucate nelle cassette postali di Babbo Natale dislocate in città e nelle scuole nel dicembre del 2011, in collaborazione con Poste Italiane. Età di lettura: da 6 anni. -
Perugia liberata. Artisti e sistema dell'arte a Perugia da fine anni trenta ai primi anni cinquanta
"L'approfondimento di situazione e sistema artistici operanti nell'ambito umbro, e appunto specificamente soprattutto perugino, in quei vent'anni che scorrono nella ricostruzione qui proposta è stato d'altra parte strettamente complementare all'approfondimento monografico della vicenda creativa della Lippi nei risultati offrendo complessivamente, l'uno e l'altro, un contributo appunto fondamentale Una prospettiva che, successivamente sviluppata e arricchita, anche in rapporto alla conclusiva connessione dei protagonisti (da Rossi medesimo a Brunori, ma anche Mancini, e anzitutto Leoncillo) con l'ambiente romano, a Villa Massimo, ha portato all'ampiezza di respiro di questa ricostruzione di un momento importante di rinnovamento della cultura artistica umbra a metà del Novecento: tassello originalmente significativo di una realtà culturale contemporanea """"centro italiana""""; che è tanta parte di quella nazionale. Questa la ragione dell'ampiezza e profondità, veramente inconsuete, di una così articolata indagine (finora certamente appunto senza riscontro per rilevanza e varietà d'apporti) di un ambiente culturale e artistico documentatamente restituito in queste dense pagine nella concreta sostanziosa dialettica delle sue diverse componenti (anche di riflessione critica) in una opportuna attenzione alla connessa contestualità politico-sociale."""" (Dalla Prefazione di Enrico Crispolti)" -
Discorso sulla storia della rivoluzione d'Inghilterra
"Il Discorso sulla storia della rivoluzione d'Inghilterra"""" di Guizot, pubblicato nel 1850, ha un carattere duplice. Da un lato è un'esposizione, succinta ma esaustiva, della rivoluzione inglese del XVII secolo nelle sue varie fasi; dall'altro è un testo attraversato da una fortissima intenzione politica attuale. Scritto dopo la rivoluzione del 1848, che aveva fatto tramontare il progetto guizottiano di trapiantare in Francia il governo parlamentare di tipo britannico, """"il Discorso"""" è una riflessione sullo spirito rivoluzionario e sul modo di contrastarlo. Una ricostruzione storica impeccabile che è anche una sofferta meditazione sulle condizioni, politiche, sociali e spirituali, che possono assicurare un ordine politico libero." -
«Recezione» del Concilio Vaticano II. Dal Magistero di Giuseppe Vairo vescovo di Gravina e Irsina al Magistero di Mario Paciello vescovo di Altamura...
Il tema della ""recezione"""" del Concilio Vaticano II, materia così discussa e controversa nel dibattito teologico attuale è la scelta fatta dall'autore del presente volume come un contributo ed un apporto di un dossier, che si aggiunge ai tanti già pubblicati per testimoniare i passi di una chiesa locale viva, conciliare e missionaria. Come ben afferma, infatti, il Pastore L. Negri Vescovo di San Marino-Montefeltro: """"La recezione del Magistero del Concilio Vaticano il nella tua Chiesa particolare. Il tema è arduo, sia a livello teologico come a livello culturale e pastorale; tu ti sei impegnato in una ricerca molto accurata e puntuale del Magistero, soprattutto del grande mons. Vairo, e poi hai seguito le scansioni del Magistero e della pastorale del grande vescovo Mano Padello, di cui sei stato e sei uno dei collaboratori principali. Uno studio attento dei documenti, un tentativo di leggere l'attesa che il popolo cristiano aveva di questi documenti, un'attenzione anche alla fatica di cercare di attuare nella vita pastorale le indicazioni che venivano dal Concilio. Mi sembra che tu ci abbia messo di fronte a un lavoro storico e teologico che attualizza, in modo pieno, la grande direttiva esegetica sul Concilio che Benedetto XVI ha formulato in questi ul timi anni e che riprende con molta precisione Tu utilizzi una ermeneutica della continuità fra ciò che precede il Concilio e ciò che segue il Concilio, rifiutando una rottura che è stata ed è di carattere ideologico."" -
Giuseppe Pella (1902-1981). Raccolta di discorsi, interviste e scrittisull'Europa 1950-1960
Il contributo della generazione post degasperiana alla costruzione europea è ancora troppo poco approfondito dalla nostra storiografia. Con questo lavoro Gianluca Susta, vuole, con l'occhio attento all'attualità del dibattito sul futuro dell'Europa e sulla necessità/opportunità di un rafforzamento del suo processo di integrazione, togliere dall'oblio l'intenso lavoro profuso da Giuseppe Pella negli anni '50 per la costruzione europea. Da queste pagine esce un ritratto inedito di Pella, molto distante dallo stereotipo del ""cattolico di destra, vagamente nazionalista..."""" dai discorsi, dagli atti parlamentari, dalle interviste qui riportate emerge chiaramente il suo profilo europeista e occidentale, in netta contrapposizione a quello nazionalista a lui generalmente attribuito dopo la tensione per i fatti di Trieste. Certo, non fu indulgente con le politiche keynesiane del """"deficit spending"""" e fu una """"vestale"""" del rigore di bilancio, il che lo fece additare come di """"destra"""" dalle sinistre, anche interne alla DC, in un'epoca in cui i profondi mutamenti economici e sociali intervenuti nel passaggio da una economia rurale a una industriale misero al centro della """"questione democratica"""" la """"questione sociale"""". Resta, comunque, integro il contributo dato dal politico biellese al processo di costruzione dell'Europa che conosciamo, alla sua architettura istituzionale."" -
Sinistra e destra: l'avvenire della libertà
"Sinistra e destra: l'avvenire della libertà"""", pubblicato nel 1965 e presentato qui per la prima volta in italiano, costituisce uno dei momenti fondamentali della riflessione rothbardiana sui temi della guerra e della politica estera in generale. Scritto durante il clima della guerra fredda e sulla scia dell'impegno bellico in Vietnam, ricostruisce le vicende del pensiero liberale che, ad avviso dell'autore, da movimento radicale di opposizione si trasformò in comodo conservatorismo. Rothbard, in questo scritto dirompente e provocatorio, invita i liberali a ritrovare il proprio radicalismo e delinea la totale inconciliabilità tra una politica estera aggressiva e il libertarianism." -
Cultura della crisi. La politica e il tramonto dello Stato imprenditore (1972-1992)
Questo è un paese affondato nella parola ""crisi"""" come in un mare mosso, periodicamente è costretto a immergerci la testa fin quasi ad affogare, poi le correnti e i venti permettono di prendere fiato illudendosi di essere in salvo, in attesa dell'arrivo di una prossima onda. Il libro ricostruisce sulla base dei documenti delle commissioni parlamentari, ministeriali, scientifiche, il dibattito che accompagnava la traiettoria di declino del sistema di economia pubblica italiana. Lo studio considera la parabola discendente delle partecipazioni statali, dal manifestarsi della crisi, al principio degli anni settanta, fino alla repentina privatizzazione, nel pieno della crisi istituzionale italiana, all'inizio degli anni novanta. La ripetitività degli argomenti, la fatale sterilità delle visioni di politici e tecnici, l'incapacità delle istituzioni di mutare il corso degli eventi, non possono che condurre ad una precisa lettura della storia italiana di questi decenni, e pure degli eventi più recenti."" -
La piazza è mia. Cronache dall'interno di un comune straordinario
È notte. Le strade sono deserte. Il pazzo del paese irrompe nella piazza vuota, gridando: ""La piazza è mia"""". È una delle scene più belle del film Nuovo Cinema Paradiso di Giuseppe Tornatore. Che la piazza (il paese, la città) sia dei suoi abitanti è una bugia. Quasi sempre la piazza (il paese, la città) è dei politici, dei tecnici, dei burocrati, degli imprenditori. A volte ci prova anche la mafia a prendersi la piazza; a volte ci riesce. Questo libro racconta la storia urbanistica di Villabate, un paese alle porte di Palermo di cui la mafia ha tentato di impossessarsi, e il lavoro fatto per impedirlo. È il racconto di un'esperienza emblematica di azione urbanistica in un contesto mafioso, dal quale è forse possibile trarre qualche riflessione utile sul rapporto tra straordinarietà e ordinarietà nella gestione del territorio. Il punto di vista è ravvicinato, interno, perché chi scrive è responsabile dell'ufficio urbanistica del comune. L'obiettivo non è la denuncia, ma una riflessione su come sia possibile fare urbanistica in enti pubblici difficili perché permeabili alla mafia."" -
Oltre la crisi. Cultura, occupazione, giovani nelle regioni del mezzogiorno
La crisi è una fase di mutamento radicale della quale non si può presagire l'esito. Nell'esperienza italiana una sorta di crisi cronica tocca da molto tempo un territorio complesso come il Mezzogiorno, un comparto unico e fragile come la cultura, uno strato importante della società come le nuove generazioni. Se ne parla in modo appassionato e spesso conflittuale ma non si riesce a costruire una strategia per estrarne il valore potenziale, che potrebbe rappresentare un punto di forza per la crescita. Questo volume affronta questioni la cui analisi critica può condurre a comprendere fenomeni pregnanti, a elaborare indirizzi di politica culturale, a identificare i possibili strumenti che stimolino l'emergere e il consolidarsi di imprese e di progetti capaci di attrarre giovani professionisti, di mettere a sistema risorse culturali inestimabili, di generare benessere per la comunità territoriale e valore per i visitatori. In una parola, per attraversare la crisi in modo fertile ed efficace. L'analisi mette a fuoco processi talvolta circondati da luoghi comuni, tentando di comprenderne il senso e le implicazioni: dal capitale sociale all'impatto della cultura, dal mercato del lavoro giovanile all'infrastruttura culturale del Mezzogiorno. Raccoglie e prende in esame alcune importanti esperienze che mostrano opportunità concrete di progettazione culturale colte da gruppi di giovani imprenditori ed esperti. -
Il pensiero riformatore calabrese. Gli intellettuali e la Repubblica del 1799
La Calabria repubblicana del 1799 nasce dall'impegno pubblico di un nutrito gruppo di intellettuali riformatori, uniti dall'orientamento politico realista, attenti alla prassi, al dialogo tra le istituzioni e ostili alla predestinazione teologica e al fatalismo storico. Il pensiero riformatore del Settecento calabrese è figlio di quell'Illuminismo ""conservatore"""" che proprio in Calabria trova i suoi esponenti più rappresentativi. Filosofi, giuristi, economisti, poeti, patrioti, preti, maestri di scuola liberi e coraggiosi spingono per la modernizzazione, l'abolizione del regime feudale, l'educazione al """"pubblico"""" e l'affermazione di una convivenza civile fondata sulla riforma dell'economia, dell'istruzione e della partecipazione politica. In linea con la tradizione repubblicana napoletana ed europea, i riformatori calabresi si riconoscono nei valori etici del patriottismo e della cittadinanza."" -
Tra sogni e realta. Studi e ricerche sull'Europa e sull'europeizzazione
Pensare un oggetto impone sempre una sua costruzione e una sua definizione preliminare. Pensare, e osservare, l'oggetto ""Europa"""" - ciò a cui questo libro intende contribuire - impone, poi, uno sforzo aggiuntivo. Esso, infatti, non è né palpabile né tantomeno prevedibile. L'Europa è un processo di cui non si conosce la direzione ed ogni scenario futuro è dunque possibile. """"Tra sogni e realtà"""" è il resoconto di una lunga riflessione sull'Europa e sull'europeizzazione, di come la prima è stata pensata e di come invece, la stessa, si trova finora compiuta. Nella prima parte, il volume indaga alcune delle idee e dei progetti di Europa tra i più organici; nella seconda, analizza processi di europeizzazione in corso in Italia. I progetti presi in esame sono due, quello di Europa federale, elaborato da alcuni intellettuali italiani e redatto nel Manifesto di Ventotene, e quello di Europa cosmopolita, messo invece a punto da U. Beck, dopo la decisa svolta da lui avviata in direzione di un """"cosmopolitismo metodologico"""" nelle scienze sociali ed elaborata già a partire dal suo Manifesto cosmopolita della fine degli anni Novanta del secolo scorso. Si tratta di due progetti utopici di Europa, con in realtà una comune radice intellettuale nella """"Pace perpetua"""" di Immanuel Kant. Nella seconda parte, il volume riporta invece i risultati di due ricerche: una sull'adattamento delle istituzioni regionali italiane alle normative emanate dall'Unione, l'altra una ricerca a campione sui giovani meridionali."" -
Law & mathematics. Il diritto nel prisma di un modello matematico
Esistono delle proporzioni matematiche connaturate alla valorazione giuridica? La risposta affermativa a questo quesito, ed il successivo sviluppo di un modello quantitativo conforme all'assiologismo giuridico, costituiscono il terreno di indagine nel quale è radicato il presente saggio. I due autori hanno intrecciato le rispettive competenze giuridiche e matematiche al fine di tessere un ordito idoneo ad ""imbrigliare"""" le circostanze e le situazioni della realtà giuridicamente rilevante in numeri, funzioni, vettori, matrici, grafici e tabelle. L'esito di questo sforzo dipana un tessuto organico, in cui il numero esprime i valori giuridici, garantendo un adeguato bilanciamento tra le ragioni del determinismo naturalistico e dell'indetenninismo discrezionale. Un set di leve e parametri garantisce un congruo margine di scelta per il titolare del potere di decisione. Rivolto, in prima battuta, alla comunità scientifica, questo saggio auspica l'introduzione di una nuova disciplina, la """"Law&Mathematics"""" (Analisi matematica del diritto). Tale obiettivo richiederà ulteriori approfondimenti interdisciplinari, test e validazioni da parte dei lettori.""