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Fragile landscapes
"Ogni generazione di artisti riconosce il suo apprendistato nel momento in cui lo lascia, cercando strade diverse... da quelle che l'ha fatta maturare. di più, ogni generazione di artisti compie il proprio apprendistato seguendo lo spirito del tempo, il linguaggio codificato e consolidato dei propri maestri: in questo modo, la generazione degli astratti anni cinquanta è passata quasi tutta per il postcubismo, come la successiva generazione degli artisti cinetici e legati ai gruppi """"programmati"""" viene fuori tutta dall'Informale, e i neofigurativi pittorici degli anni Ottanta dal concettualismo fotografico dei Settanta. Oggi è più difficile, perché ormai da un quarto di secolo non esistono tendenze dominanti, e """"tutto può funzionare"""", secondo l'aforisma ancora valido della postmodernità. Ebbene, a scorrere i lavori di giovanni longo... si può dire che abbia vissuto e viva (bene) questa difficoltà... in una specie di bulimia di provare e di urgenza di fare, longo sperimenta tutti i linguaggi possibili... secondo standard operativi non privi di una buona dose di autonomia.""""" -
10 anni di microcredito. Le principali esperienze in Italia dal 2005 al 2014
Con questo 10° Rapporto continuiamo il lavoro di monitoraggio dello stato dell'arte del microcredito in Italia, avviato nel 2005, proponendo una lettura dei dati raccolti nel corso degli anni secondo un doppio punto di vista: da un lato vengono analizzati i dati delle singole annualità, dall'altro vengono confrontate le variazioni rispetto ai valori di stock delle diverse variabili utilizzate. Questa doppia chiave di lettura consente di evidenziare le tendenze che abbiamo individuato e di apprezzare come sia cresciuto, nel decennio esaminato, l'ecosistema del microcredito, cioè il complesso e variegato insieme di soggetti pubblici e privati (oltre 300 tra promotori, finanziatori e garanti) che hanno consentito la concessione di oltre 1miliardo di euro a più di 100.000 beneficiari, tra imprese e famiglie. -
Braña. Il benessere attraverso il mondo meraviglioso del sistema nervoso centrale. Riflessione, pensiero e sensibilità di un precursore
"Sebbene Braña si occupi spesso del sistema muscolare, la sua teoria è illimitata e va dagli organi interni, fegato, pancreas, reni, bronchi, polmoni, tiroide, cuore, nervo ottico, retina fino ai bulbi piliferi. È stata questa ampiezza, io credo, a suscitare in alcuni medici diffidenza verso il suo metodo. La medicina moderna è specialistica e non vede di buon occhio qualsiasi interferenza dei non specialisti nel proprio limitatissimo campo di indagine. [...] Il metodo Braña, costruito su un modello globale del sistema nervoso centrale, suscita grande interesse teorico. [...] Esso perciò viene più facilmente accettato come strumento terapeutico in grado di dare risultati pratici che come teoria medica generale ufficialmente riconosciuta, nonostante il suo indubbio fascino e la sua straordinaria potenza esplicativa"""", (dalla testimonianza di Francesco Alberoni)" -
Il filosofare per le religioni. Un contributo «laico» al dialogo interreligioso
Operando una certa calibratura tra la prospettiva ""storica"""" e quella """"speculativa"""" a riguardo dei tre monoteismi, oggi parimenti chiamati - in Occidente - al confronto con le """"ragioni"""" della laicità in un'epoca ormai post-secolare, l'articolazione dei contributi qui raccolti mira ad analizzare come la filosofia si è occupata della religione e delle religioni, all'interno della tradizione cristiana, di quella islamica e di quella ebraica, tra passato e presente. Del resto, se la laicità può essere intesa come uso pubblico della ragione in un contesto sociale """"plurale"""" e """"pluralistico"""", allora si può anche ipotizzare la possibilità di un filosofare per le religioni, finalizzato a individuare uno strumentario di categorie e di termini in grado di far dialogare le religioni sulla base del logos inteso come il trascendentale della condizione umana. Il filosofare per le religioni, in tal senso, può forse essere un contributo """"laico"""" alla buona riuscita del dialogo interreligioso."" -
Italia, si cambia. Identikit della riforma costituzionale
Il dibattito sulla riforma è avvelenato. Scontri ideologici che spesso ignorano i contenuti. Al di là delle tante soluzioni ipotetiche, però l'alternativa è chiara: conservare o cambiare. Di qui la necessità di ""conoscere per deliberare"""", come ricordava Einaudi. Il libro analizza la riforma esaminando i mali delle istituzioni italiane, senza intenti apologetici o demolitori. Un esame di luci e ombre in vista del referendum costituzionale. Fin dal 1946, la classe dirigente ha accreditato l'idea che l'Italia sia una Repubblica in perenne transizione, nell'attesa di diventare una democrazia normale. Già in assemblea costituente Calamandrei ricordava che """"sugli scopi, sulle mete, sul ritmo di questa rivoluzione ancora da fare"""", non c'era accordo. Il compromesso costituzionale nacque così. Per settant'anni questo è stato l'alibi per scelte sempre all'insegna della provvisorietà, dell'eccezione, dell'emergenza. Senza mai giungere a una stabilizzazione duratura. E la Costituzione in mezzo, evocata come una sacra reliquia intoccabile o come il feticcio da abbattere. Oggi, i cittadini hanno la possibilità di pronunziarsi sul futuro della Repubblica transitoria. Chiarirsi le idee non è solo cruciale, è anche un dovere civico."" -
Non so se hai presente un uomo. Domande radicali e linguaggi dell'arte
Questo volume è l'esito di una ricerca sulle ""domande radicali"""" - quelle che riguardano il senso della vita, o l'intreccio tra angoscia e speranza che trapunta l'esistenza di tutti - registrate nei e dai vari linguaggi dell'arte. E, giacché tali interrogativi si riferiscono alla realtà umana - complessa e complicata come una matassa ingarbugliata da inestricabili nodi - e la definiscono sotto diversi profili per tentare di illustrarla almeno in chiaroscuro, si può dire che la ricerca, di cui qui si rende conto, verte anche e proprio sull'umano, colto non solo nei versi dei poeti e nelle pagine degli scrittori, ma anche nelle parole che si lasciano dire diversamente, magari col sostegno della musica nella canzone d'autore, o nella gestualità corporea dell'attore e nei passi di danza sulle scene teatrali. Difatti, riguardo all'umano, occorre lasciarsi interpellare da ogni lato e in ogni direzione, ascoltando per esempio le domande che spasimano per sprigionarsi dalla materia di cui è fatta la scultura, o che urlano nei colori di un dipinto, o che sono formulate con una scrittura-altra, impastata di luce e incisa sulla celluloide, diventando fotografia e film."" -
L'Apologetica. Nei Padri di IV e V secolo e in John Henry Newman
Data la persistenza di forti opposizioni anticristiane, l’apologetica continua ad occupare nei secoli IV-VI un posto di assoluto rilievo, nonostante la fine delle persecuzioni: quando le circostanze lo impongono, la dottrina cristiana è illustrata e difesa mediante una forte polemica contro il paganesimo e il giudaismo. Il volume raccoglie le relazioni di studiosi di estrazione e specializzazione diverse, che durante il Convegno su L’Apologetica nei Padri di IV e V secolo e in John Henry Newman, svoltosi a Palermo nel novembre del 2011, hanno trattato, con diversità di accenti e sfumature, realtà, situazioni, momenti e aspetti importanti riguardanti i dibattiti polemici sulla fede cristiana relativi ai secoli IV e V, prendendo soprattutto in considerazione non tanto i problemi che hanno attinenza con la situazione storica in senso stretto, ma quelli che investono la storia delle idee e della religione cristiana, e constatando che la suddetta apologetica muta e rompe, talora, gli schemi o, comunque, le norme del genere letterario. -
Ero forestiero e mi avete ospitato. Umanesimo e migrazioni nel Mediterraneo
Attraversare il Mediterraneo per cercare la salvezza: questo è un fatto, un dato, un macrofenomeno che merita ermeneutiche all'altezza dell'umanità che vi è implicata. In quelle navigazioni, in quelle speranze, in quegli approdi difficili, sofferti e spesso tragici, vengono messe in questione le identità sia di chi sta da un lato delle coste mediterranee, e fugge, sia di chi sta dall'altro, e diventa meta e fine della migrazione. Vi sono, ovviamente, problemi di ordine pubblico, di ordine sanitario, di ordine logistico, ma tutto questo, di per sé importante, rischia di occupare ideologicamente tutto il campo del nostro sguardo e di renderci ciechi. Leggere il ""dato"""" addirittura come """"invasione"""" invece che come """"trasmigrazione"""" è già, per principio, applicare un'ermeneutica di comodo, anaffettiva, cinica, disumana. In queste pagine si tenta di motivare una lettura diversa, capace di interpretare le migrazioni attraverso il Mediterraneo come frontiera di una nuova convivenza umana."" -
Essere e libertà. Itinerari verso la tesi dell'«essere originario» come libertà
La tesi fondamentale del volume, presentata secondo un progressivo approfondimento della medesima, è l'identità dell'essere originario con la libertà, intesa come potenza di iniziativa, di creatività. Su quella di fondo si innesta la tesi della essenziale ""vocazione"""" della libertà: quella del passaggio dalla condizione di """"potenzialità"""" alla sua """"attualità"""", in forza della sua natura, cioè di essere potenza di. E l'attualità della libertà come """"potenza di creatività"""" è la creatività in atto, che è """"donazione di essere"""": in altre parole, è amore. Per cui la """"vocazione"""" della libertà è l'amore. Proprio in quanto la libertà è """"informata"""" di una sua """"vocazione"""" a """"realizzarsi"""" in amore, essa non è """"statica"""": è un """"inizio"""", non è un """"risultato"""", non è il """"valore supremo"""", se non """"in potenza"""". Sulla base di queste due tesi, è dato comprendere, quale declinazione somma della libertà, come l'Assoluto sia concepito come Amore, cioè come Libertà, """"Potenza di creatività"""" totalmente """"realizzata""""."" -
La bellezza
Ispirandosi alla nota opera di Charles P. Snow del 1959, nella quale si auspica un nuovo paradigma culturale per il superamento della dicotomia tra ""scienze umane"""" e """"scienze esatte"""", la fondazione Biogem organizza ogni anno, agli inizi di settembre, il meeting Le Due Culture: convegni scientifici, incontri letterari ed eventi artistici ispirati alla logica del dialogo tra umanisti e scienziati intorno a temi """"fondamentali""""."" -
Spiritus est veritas (1Gv 5,6). Miscellanea in onore del prof. mons. Armando Augello per il suo 75° anniversario
"Don Armando Augello è nato a Sambiase (ora Lamezia Terme) il18 settembre 1938, vive a Lamezia Terme presso la Casa del Giovane della Parrocchia del Redentore in Via Salvatore Raffaele 4/ A. Ha conseguito la maturità classica nel1957 e, con l'approvazione del suo Vescovo S.E. Mons. Vincenzo M. Iacono, entra nel Pontificio Seminario Regionale S. Pio X di Catanzaro. Espletato il quinquennio filosofico-teologico, viene ordinato presbitero il 26 giugno 1962 dal nuovo Vescovo S.E. Mons. Vittorio Moietta, che da subito lo fa entrare nel Gruppo missionario di presbiteri e di missionarie consacrate da lui fondato in Alessandria e da lui voluto presente anche in diocesi per curare le zone più disagiate."""" (Dall'Introduzione)" -
Pedrolino. La storia di una maschera... e non solo!
Il confine tra Gabriele e Pedrolino è labile: esiste nelle convenzioni sociali ma è tipico di un Comico dell'Arte identificarsi con la maschera che gli è stata affidata e che nutre non solo con il suo lavoro ma con tutto sé stesso. E forse c'è bisogno di sottolineare che esiste un'identificazione sana e fertile che vale la pena di essere frequentata, abbandonando il distacco e l'indolenza a cui ci siamo purtroppo assuefatti. Questo libro non è quindi solo un saggio storico o un manuale di tecniche teatrali o la trascrizione di copioni teatrali. Tutto questo è sicuramente presente ma fa parte di un più ampio percorso culturale e soprattutto umano. La chiave ermeneutica di questa pubblicazione consiste dunque nell'operazione di ripresa, in termini personali e artistici, di una maschera ""ereditata"""" dalla Commedia dell'Arte ma ormai quasi dimenticata. Al lettore il compito di riconoscere nei vari capitoli le tracce di questo affascinante percorso."" -
Oltre il Jobs act: eresie per una sinistra nell'era digitale
Il mondo intorno a noi sta cambiando. Esplorare i cambiamenti politici e tecnologici che stiamo vivendo e descrivere come la politica debba imparare a gestirne gli effetti sulla società e sul lavoro è lo scopo di questo libro che vuole delineare i contorni di una sinistra pronta per il XXI secolo. Una sinistra che scommetta sulla modernità, il progresso e sulle nuove tecnologie per tornare a crescere e combattere le diseguaglianze. -
Il disco. Ediz. a colori
"Il disco"""" è promosso da Vertigoarte, associazione culturale in prima linea nel panorama culturale della nostra città." -
Cantieri del '900. Il restauro dell sculture del Palazzo del Governo di Reggio Calabria. Ediz. a colori
“La pubblicazione di questo volume, esito di un atteso e complesso intervento conservativo che ha interessato le statuarie figure di coronamento del Palazzo del Governo, il primo e più dignitoso edificio della città, ha il merito di accendere i riflettori su aspetti, quali quelli inerenti la produzione plastica in pietra artificiale, rimasti finora piuttosto in ombra nella pur ampia e ben nota produzione scientifica sulle vicende che segnarono la lenta ricostruzione della città e il dibattito che coinvolse, ad un tempo, la migliore intellighenzia reggina e valenti studiosi, architetti, ingegneri e docenti universitari, il cui nome appartiene oggi a buon diritto alla storia dell'architettura italiana e non solo. In ombra, forse, a causa di un pregiudizio culturale che, negando dignità a quella pietra artificiale cementizia, surrogato di più nobili materali lapidei ma largamente impiegata, come noto, ormai dalla fine dell'Ottocento nella pratica decorativa di presitgiose ville ed edifici pubblici, trova ancora oggi forti resistenze in termini di apprezzamento della qualità, spesso di ottimo livello, dei manufatti con essa realizzati e, di conseguenza, induce a uno scarso interesse verso la conoscenza di quelle maestranze o di quegli scultori che pure diedero un contributo non secondario in quell'immenso cantiere che era la Reggio degli anni Venti: così è accaduto per il nostro Ettore Lovetti, scultore di stucco e cemento, formatosi nell'ambito di esperienze di tutto rilievo e accanto ai protagonisti della decorazione plastica dei primi decenni del secolo scorso.” (Francesco Prosperetti) -
Impressioni di viaggio nelle Calabrie (1845-1846)
Due diari di viaggio che descrivono due diversi itinerari, percorsi a distanza di un anno l'uno dall'altro da Cesare Malpica. Il primo itinerario si snoda quasi interamente sul versante tirrenico della Calabria, il secondo, invece, è attratto dai luoghi della Magna Grecia lungo la costa jonica. In entrambi i casi, il punto di partenza è l'approdo di Paola, dove transitano i piroscafi napoletani. Ma nel primo caso, da Cosenza si punta verso sud, toccando Catanzaro, Monteleone, Palmi, Bagnara, Scilla e Reggio; nel secondo, da Cosenza si punta verso nord, toccando Castrovillari, Cassano, Corigliano, Rossano, Cariati e Crotone. Le ""impressioni"""" di viaggio di Malpica, ispirate alle “Impressions de voyage” di Alexandre Dumas, risultano ricchissime d'informazioni, che riguardano sia la storia che il presente della regione. Sono pagine animate da tanti personaggi, dialoghi vivaci, scenette gustose e aneddoti, che si configurano come la prima guida storico-turistica, in chiave moderna, della Calabria. Introduzione di Vittorio Cappelli."" -
Frugal innovation. Come fare di più con meno
Il business nel mondo industrializzato sta cambiando. I budget più ristretti e la progressiva scarsità di risorse naturali, oltre alle nuove tecnologie e il maggiore potere dei consumatori, stanno guidando trend rivoluzionari come l'economia della condivisione, l'economia circolare e il movimento dei makers. Utilizzare risorse limitate per ottenere prodotti di alta qualità da commerciare velocemente è ora vitale per il successo del business. Questa guida all'avanguardia, degli esperti di innovazione Navi Radjou ejaideep Prabhu, delinea i principi chiave, le prospettive e le tecniche della innovazione frugale - l'arte di fare di più, meglio, con meno. Equipaggiato con oltre 50 casi di studio e numerose raccomandazioni specifiche per la R&S, la logistica, le risorse umane, le vendite, il marketing e molto altro, ""Frugal Innovation"""" mostra ai leader e ai manager delle imprese di qualunque dimensione e di qualsiasi settore, il modo di ricavare profitti dal fare business in modo responsabile per la società e per l'ambiente."" -
I tragediatori. La fine dell'antimafia e il crollo dei suoi miti
L'Antimafia dei tragediatori è scoperta. È finita. Chi sono, da dove vengono e perché stanno crollando le icone e i ""miti"""" dell'Antimafia. Imprenditori, giornalisti, magistrati, associazioni sono travolti da inchieste giudiziarie e dalla questione morale. Hanno costruito carriere, accumulato potere, fatto affari. Nei salotti televisivi e sui giornali erano i nuovi eroi. Sempre pronti a dividere il mondo tra buoni e cattivi, puliti e collusi. Per anni sono stati intoccabili: o con loro o con la mafia. Una trasfigurazione della realtà nella quale si perde il confine tra mafia e antimafia. È una storia che viene da lontano con risvolti politici e sociali e per la prima volta è raccontata da un protagonista in maniera diretta, senza ipocrisia e omertà. Prefazione di Giuseppe Di Lello."" -
The best man. Le campagne elettorali viste da Hollywood
Chi conquista la presidenza degli USA è sempre il migliore dei candidati? Questa domanda ha sempre angosciato studiosi, commentatori e semplici cittadini, e neppure i dibattiti o le primarie hanno contribuito a far chiarezza. La più grande democrazia del mondo sembra soffrire il diluvio di immagini, parole e dollari che si riversa sulla campagna elettorale. Ma la corsa per la Casa Bianca è pur sempre il più importante spettacolo prodotto dalla politica americana. Non a caso, accanto alle classiche analisi di Tocqueville & Co., è oggi il cinema una delle chiavi privilegiate per interpretare cosa succede sul palcoscenico delle elezioni americane. Percorrendo l'intera produzione cinematografica di Hollywood che abbia a tema la competizione elettorale, questo libro ci racconta in maniera brillante e puntuale come lo show business abbia descritto, spiegato e finanche influenzato il meccanismo che dovrebbe portare al potere ""The Best Man""""."" -
Liberare la modernità
Quale spazio di autonomia può rimanere alla riflessione e all'azione allorché si riconosce l'""abissale tragicità"""" della sostanza spinoziana? Questo interrogativo giunge in Italia in un momento cruciale, mentre è in pieno svolgimento il moto risorgimentale. La filosofia italiana avverte l'esigenza di elaborare una tradizione nazionale capace di reggere il confronto con le grandi correnti del pensiero europeo. Per conseguire tale risultato, animati da un'ardente passione politica, i principali protagonisti di questa stagione filosofica - da Gioberti a Spaventa; da Galluppi a Rosmini, allo stesso Gentile - si volgono al pensiero di Spinoza. Liberare la modernità ricostruisce il dibattito complesso e articolato che si svolse in un periodo decisivo della storia politica e culturale italiana, tra l'Unità e il primo conflitto mondiale.""