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Il volto santo e le sue vie. Storia , culto e leggende
Questo libro testimonia la enorme ricchezza culturale e spirituale depositata nei secoli in un territorio che ha mantenuto forti valori e caratteristiche uniche di naturalità, al punto da essere riconosciuto come Riserva Mondiale dell'Uomo e della Biosfera dell'UNESCO. -
Nonni angeli custodi
Nell'ambito del progetto realizzato con il contributo della Regione Lazio: ""L'Unione fa la forza: ricerca sociale di turismo intergenerazionale/interculturale (XVII Edizione)"""" i """"Nonni e Nipoti"""", espressione delle Acli Provinciali di Viterbo e della Caritas Diocesana, il 2 ottobre 2019 hanno condiviso la Festa dei Nonni Angeli Custodi con i membri del Centro Sociale Pilastro del Comune di Viterbo. È nata così l'idea di raccogliere le poesie declamate durante quel pomeriggio, per estendere - successivamente - l'invito ad amici e conoscenti di ogni età. Il volume è suddiviso in due sezioni: poesie e racconti. Piccole-grandi avventure prendono vita in scene di vita quotidiana e ambientazioni fantastiche; ciò che emerge dallo sfondo è una ricca dimensione emozionale- valoriale basata su affetti profondi. La creatività degli Autori evidenzia infatti, in modi diversi, legami indissolubili che uniscono il passato e il presente della società, suggerendo la speranza di un futuro ricco e consolidato."" -
I calendari romani tra storia e astronomia
"Seguendo il filo di mille fragili indizi, Magini ci pone infine - e questo è il coronamento della sua indagine - di fronte all'evidenza che alle origini del calendario di Numa vi è un'antica e sofisticata sapienza astronomica..."""" (Vittorio Castellani Università di Pisa - Centro Interdisciplinare Linceo)" -
Le ricordanze
È importante ""La valigia dei ricordi"""" senza di lei la nostra esistenza sarebbe un viaggio nel nulla! Non è vivere nel passato, perché i ricordi sono la base di partenza per andare verso il futuro; proprio da lei saltano fuori quattro racconti; """"Genitori e figli"""" le immagini della giovinezza di un amico. """"Dove manca Iddio provvede"""" la storia di un ragazzo, un Angelo e il brigante Tiburzi. """"Babbo mi porti con te"""" la prima volta a caccia in padule col babbo. """"Cose d'un tempo"""" la vita dura di contadini di Maremma che ritrovano la libertà con la Riforma Fondiaria."" -
L' erbario dei cappuccini di San Quirico
L'erbario ""dei Cappuccini"""" di San Quirico, costituito da alcune centinaia di esemplari botanici, è stato donato da Paolo Simonelli all'Università di Siena nel 1987, dove è conservato. Interamente catalogata e in parte riprodotta, la raccolta viene qui analizzata secondo diverse prospettive: la natura di hortus siccus del XVIII secolo; la genesi ancora dubbia ed enigmatica; la descrizione puntale degli exsiccata in essa contenuti, distinti in plantae non officinalis e officinalis; le connessioni con i luoghi, le persone, le istituzioni. Tuttavia, la storia dell'erbario - storia complessa e ancora in parte oscura - si trasforma ben presto, e proprio in virtù delle lacune della documentazione, in una indagine aperta a ogni minima suggestione e, per questo stesso motivo, in un racconto della vita quotidiana a San Quirico fra Sette e Ottocento."" -
Agli ordini di Wellington
La giovane e bella Laureen Calwood sposa un suo amico d'infanzia, il colonnello John Burke, appena rientrato in Inghilterra dopo aver passato cinque anni in Spagna a combattere i Francesi al seguito di Wellington. John è tornato a casa per assistere ai funerali del duca suo nonno di cui è l'unico erede. Ma Napoleone sta per fuggire dall'isola d'Elba e, dopo la prima notte di nozze, deve tornare sul Continente e riprendere la guida del suo squadrone di cavalleria. Dopo quattro mesi, la giovane moglie lo raggiunge a Bruxelles; la città, nonostante l'imminenza della battaglia, brulica di Inglesi con un'intensa vita sociale. Qui John e Laureen incorrono in molteplici disavventure: rapimenti, ferite, intrighi. Ma le loro vicende personali si intrecciano con la Storia: il ballo dei duchi di Richmond, Wellington e Blücher, Rothschild, l'invincibile vecchia guardia napoleonica inseguita sino a Parigi dalle forze alleate. Fatti storici e vicende sentimentali dei protagonisti si sovrappongono; e, nella narrazione, rivive intatto lo spirito dell'epoca. -
La non protagonista
Fine luglio del 2007. Nell'opulenta città di provincia dove aveva compiuto gli studi universitari e dove era rimasta a vivere per amore e altre opportunità, Sofia, quasi quarantenne responsabile di redazione di una casa editrice, a pochi giorni dalle ferie si ritrova tra le mani una misteriosa cartellina che il magistrato Federici, con cui ha una relazione, ha dimenticato a casa sua. Incuriosita scopre che si tratta della bozza di un'ordinanza di custodia cautelare nei confronti di indagati per reati di terrorismo... -
Garfagnana, sotto settore Est: Il fronte di guerra a Fosciandora
Nei giorni precedenti l'attacco di Natale, con al seguito molti muli e qualche cavallo, nei piccoli paesi del Comune di Fosciandora vi fu un gran movimento di truppe. (...) La vigilia di Natale, asserì Vittorio Domenico Salotti, nel paese di Riana dalla massa di soldati presenti non sarebbe caduto in terra neanche un chicco di grano! -
Il centro italiano femminile comunale di Grosseto
Grazie alle immagini tratte dall'Archivio Fotografico F.lli GORI presenti in questo libro è possibile ripercorrere la storia dell'Associazione CIF, Centro Italiano Femminile: un impegno civile e sociale di donne di ispirazione cristiana in Maremma. Moltissimi i bambini che grazie al CIF, poterono frequentare la Colonia di San Rocco (Stella Maris) di Monticello Amiata e di Torniella. -
Sciamani a Itaca. Ulisse e i riti siberiani della caccia
In quell'inesauribile repertorio di avventure mirabolanti e di situazioni incresciose quanto improbabili che è l'Odissea un episodio si staglia su tutti per ricchezza ed elaborazione del racconto e per importanza nell'economia della vicenda. Si tratta - com'è ovvio - della gara dell'arco e della strage dei proci. L'episodio occupa un terzo circa del Poema, i Libri che vanno dal Diciassettesimo al Ventitreesimo, che qui vengono sottoposti a un sistematico confronto con ""I riti di caccia dei popoli siberiani"""". È questo il titolo di uno straordinario saggio della grande specialista del mondo magico, Éveline Lot-Falck (1918-1974) che risale al 1953. Nato da un'attenta e meticolosa selezione della letteratura moderna sull'argomento, il lavoro dell'antropologa rituali utilizzati dallo sciamanesimo siberiano in quella delicata, e davvero vitale, operazione che è la caccia - caccia al cervo, alla renna, all'orso, ecc. ecc. Associato a pochi altri testi di specialisti - come Vilmos Dioszegi, Roberte Hamayon, Mihaly Hoppal, Vesa Matteo Piludu e Knud Rasmussen - che forniscono dell'altro materiale etnologico esterno al mondo siberiano, il saggio della del perfetto sciamano""""."" -
A festa. Appunti sulla calendarizzazione festiva e il suo rapporto con la cucina in Maremma
Questa pubblicazione è il frutto di un viaggio durato un anno, in otto Circoli Arci di zone diverse del territorio, storie, sorrisi e convivialità di una rete che rappresenta ancora oggi una forte infrastruttura sociale che costruisce solidarietà e cultura del volontariato. -
L' erba agrimonia e il magico puma. Incontri con l'irreale e la paura quaranta anni dopo
La fuga da un lupo mannaro a Scansano. L'apparizione di un cane fantasma a Montauto. Un rapimento da parte di streghe a Manciano. Il ritorno dei morti, dall'aldilà fino ai cimiteri di tutta la Maremma. È il sovrannaturale, vissuto e raccontato dai testimoni del mondo contadino maremmano, quando gli spostamenti avvenivano necessariamente a piedi, nella campagna buia e costellata da apparizioni. Lì dove la paura stessa si mostra come alterità culturale ambigua: garante dell'ordine e insieme potenziale momento di crisi dell'esistenza.Con L'erba agrimonia e il magico puma l'Archivio delle Tradizioni Popolari della Maremma - qui in collaborazione con ARCI Solidarietà Grosseto - torna ad esplorare il dominio della magia popolare, riprendendo un filone etnografico aperto oltre mezzo secolo fa da Roberto Ferretti e Piergiorgio Zotti, che ad oggi mostra un rinnovato interesse nell'ambito degli studi sul folklore locale. -
Frontiere
Il tema del romanzo ""Frontiere"""" è centrato sull'azione di una nuova """"libera medicina"""" intesa come intervento di natura non solo umanitaria ma portatrice di giustizia ed equità sociale all'interno di un paese sconvolto dalla guerra, da crisi economiche e da governi dispotici, per un ideale di pace condivisa tra i popoli. È questo l'ideale che il dottor Albert Munro, medico umanitario, grande ammiratore del teatro di William Shakespeare, e Alto Funzionario di una Nuova Fondazione Umanitaria Internazionale vive come un """"mandato"""" da portare a compimento. L'esperienza personale del dottor Munro si scontrerà con la presenza del teatro di Shakespeare, con situazioni, personaggi e divieti che nel bene e nel male concorreranno a dare forma al suo futuro di uomo e di medico."" -
È l'algoritmo, bellezza. Disintermediazione giornalistica, social media, egocrazia
La mossa di Google, che nel settembre 2019 modifica l'algoritmo delle news per premiare la fonte emittente, dimostra che gli algoritmi non nascono sotto un cavolo e non sono così neutrali. Che qualcuno li programma in base a esigenze di una committenza. E li può modificare. Tutto questo apre un ampio capitolo di riflessioni in merito agli effetti degli algoritmi nella nuova agenda setting delle notizie. Mentre Facebook conquista la leadership della dieta mediatica, negli ultimi sei anni in Italia le vendite dei giornali si sono dimezzate. Intanto nelle Camere dell'Eco 2.0 imperano ""odiatori"""" e tifosi, fake news e post-verità, che rischiano di stravolgere i presupposti stessi dei principi democratici. Sono i temi di fondo intorno a cui ruota questo libro. In un momento storico in cui la disintermediazione giornalistica appare funzionale a strategie di potere che puntano a ottenere il consenso elettorale, non tanto in virtù delle scelte politiche, ma attraverso la mera propaganda, diffusa a piene mani da leader narcisi nella terra promessa dei social."" -
Il navigante
Da sempre il mare esercita una fascinazione potente sull'uomo, legata al richiamo delle terre lontane, alla forza della natura, all'idea di libertà. Generazioni di lettori sono cresciute appassionandosi alle navigazioni di pirati, navigatori e capitani che popolano le pagine di Salgari, Stevenson, Conrad e Verne. Roberto, imbarcato con la qualifica di secondo ufficiale di coperta sulla petroliera Esso Scranton, ci porta a bordo di una nave della contemporaneità, raccontando tra colpi di scena e gustosi episodi di vita quotidiana la storia di un duro lavoro e di un viaggio che, iniziato come un'ordinaria operazione marittima, si rivela colmo di risvolti avventurosi. Le malinconie della partenza, la fatica dei turni di guardia in notturna, le tempeste improvvise e persino gli attriti tra ufficiali diventano parte integrante e profondamente accettata di una vita forse sui generis ma intensa, dedicata alla schietta passione per il mare in tutte le sue forme. -
Sulle tracce di Rutilio Namaziano. Il «De Reditu» fra storia, archeologia e attualità
Fra le ultime settimane di ottobre e i primi giorni di novembre del 417 d.C. un piccolo corteo di barconi navigò da Portus, il porto di Roma, verso nord costeggiando le rive del Tirreno. Portava un senatore romano di origine gallica, Claudio Rutilio Namaziano, che aveva la stringente esigenza di tornare nelle sue terre poste nei pressi di Tolosa: anche in Gallia, come nel 410 nella sua amata Roma, le scorrerie dei Visigoti avevano lasciato ferite profonde. Si tratta di un evento minimo, privato, che sarebbe stato condannato all'immediato oblio se Rutilio non avesse avuto il desiderio e soprattutto la possibilità di narrare quel viaggio in una breve opera in versi: il De Reditu Suo. L'autore visse quel ritorno come un esilio, e il testo che lo racconta non è tanto una descrizione di luoghi, quanto un viaggio interiore e una testimonianza ancora oggi ricca di spunti di riflessione. -
Viaggi dentro
"Posso correre?"""" """"Corri."""" Corri nel tuo sicuro marciapiede fingendo sfide misteriose Verso inventati pericoli da sconfiggere." -
Secreti 2003/2020. Otto racconti facili sui misteri dell'organismo
Secreti. Con la ""c"""" al posto della """"g"""". Perché questi otto racconti affrontano temi importanti - amicizia, amore, integrazione sociale, rapporti di genere, differenze tra nord e sud, emergenza ambientale - seguendo un filo conduttore intriso di umore grottesco: le secrezioni umane. Evenienze spesso imbarazzanti, eppure rivelatrici di un comune denominatore biologico che, in un ordine imperniato sulla disuguaglianza, dovrebbe suggerire il senso e la pratica della solidarietà. Sette di questi racconti sono stati scritti e pubblicati una prima volta nel 2003, in tempi pre-social, mentre l'ultimo, inedito, si ispira alla cronaca contemporanea. E invita a riflettere su quanto, negli ultimi anni, i nuovi media abbiano influenzato la vita politica e i rapporti quotidiani tra i cittadini."" -
La trattativa
Che cosa c'entra un'astronave con la Maremma? Nulla, si direbbe. Se non che... C'è sempre un «se non che» quando un'astronave atterra tra le pagine di un libro. E il nostro non fa eccezione. Lo stupore iniziale non può che lasciare il posto a vicende e speculazioni decisamente terrestri, e l'evento straordinario che ha interrotto il consueto corso delle cose diventa l'occasione per misurare malizie, avidità, difetti e pregi umani. Gli incanti si rivelano artifici, chi ha tramato menzogne viene smascherato. La verità e la giustizia trionfano dunque? Sì, certo, ma con i dovuti accorgimenti. Non è un finale scontato quello a cui assisteremo. Secondo le regole di qualsiasi trattativa, entrambe le parti dovranno lasciare qualcosa sul tavolo. Un pezzo di giustizia, un pezzo di verità. Prefazione di Enrico Bistazzoni. -
La mia Gestalt. Domande e risposte per intrepidi lettori di se stessi
"La mia Gestalt è racconto. La psicoterapia può configurarsi come la narrazione di un attraversamento da uno stato di pura indifferenziazione, alla coscienza di un appuntamento con l'infinito."""" (Mario Mastropaolo)"