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L' Orlando furioso. Incanto, follia e fortuna dell'Ariosto, poeta e commissario nella Garfagnana Estense
Da oltre un decennio, l'Unione Comuni Garfagnana, tramite la ""Banca dell'Identità e della Memoria della Garfagnana"""", è in prima linea nella conservazione e promozione della cultura e storia garfagnina. Con oltre novanta pubblicazioni, l'acquisto e preservazione di documenti storici datati XV-XIX secolo e la registrazione e catalogazione di file multimediali e audiovisivi, la Banca rappresenta una roccaforte per la difesa e la prosperità dell'identità del nostro territorio. Mediante la pubblicazione degli atti del convegno """"L'Orlando Furioso: incanto , follia e fortuna dell'Ariosto, poeta e commissario nella Garfagnana Estense"""", svoltosi a Castelnuovo di Garfagnana il 15 settembre 2016 e che ha visto intervenire professori universitari ed esperti del settore, l'Unione, in occasione dell'anniversario dell'inizio del governatorato ariostesco che verrà celebrato nel 2022, è fiera di contribuire agli studi, sempre verdi, su questo celebre personaggio, con un testo che raccoglie diverse sfaccettature - andanti dall'aspetto storico a quello prettamente letterario - gravitanti attorno a una delle opere cardine di tutta la letteratura italiana e internazionale ed il suo immortale autore. Benché il rapporto fra le parti fosse stato difficile, con l'Ariosto che rimpianse sempre l'amata Ferrara e commentava aspramente la nostra terra e i suoi abitanti, la Garfagnana - come dimostrano questa e molte altre pubblicazioni e convegni - non ha mai dimenticato l'illustre personaggio, conservandone l'indelebile passaggio sulla carta dei libri e la pietra della Rocca."" -
Splendide creature
L'amicizia tra un uomo e il suo cavallo avviene progressivamente e sempre con prudenza, ma con una giovane donna questa avviene immediatamente e d'istinto. Attraverso un susseguirsi di flashback, la storia di una ragazza prima, donna poi, che ritrova se stessa e la sua dimensione di vita nell'entusiasmante e irresistibile mondo dei cavalli. -
Il Teatro dell'Unione. Memoria della Città di Viterbo
Nell'ambito del progetto realizzato con il contributo della Regione Lazio: ""L'Unione fa la forza: ricerca sociale di turismo intergenerazionale/interculturale (XVII Edizione)"""" i """"Nonni e Nipoti di Viterbo"""", espressione delle Acli Provinciali e della Caritas Diocesana, hanno ideato un Percorso Intergenerazionale Valoriale e di Educazione Ambientale che si snoda attraverso alcuni luoghi significativi: Giardino della Fraternità, Laboratorio Cross Culturale Intergenerazionale, Teatro dell'Unione (nel centro storico) Orti Solidali e Boschetto urbano dei Nonni e Nipoti (fuori dalle mura). Le interviste condotte sul Teatro dell'Unione hanno evidenziato le dimensioni salienti che consentono di ricostruire le Rappresentazioni Sociali (Moscovici, 1961/1976) in merito a questo bene d'interesse valoriale, oltre che storico-artistico-architettonico, economico, culturale e di svago. Esperti, Autorità e lungo-residenti, con analogo trasporto, hanno adottato soluzioni comunicative multiple, permettendo al lettore di condividere - """"familiarizzare"""" attraverso le principali dimensioni evocate - un discorso sociale appassionato e appassionante..."" -
I meccanismi dell'intreccio. Introduzione alla narratologia funzionale
Quando l'episodio del nostro feuilleton preferito s'interrompe sul più bello sperimentiamo qualcosa di paradossale: da un lato, proviamo frustrazione, ma dall'altro resistiamo alla tentazione di consultare il riassunto dell'episodio seguente, perché non vogliamo rinunciare al piacere di una storia basata sul differimento costante della propria conclusione. Le storie che ci procurano maggior piacere non sono dunque quelle che celebrano il trionfo della concordanza narrativa sulla discordanza della vita, ma quelle che imitano il caos esistenziale trasformando il pathos dell'incertezza in un'esperienza estetica. La narratologia postclassica, affrancandosi dallo strutturalismo e aprendosi ad approcci funzionali, ha fatto emergere nuove problematiche legate a questo fenomeno. In che modo un autore riesce a incuriosire i propri lettori? Come funziona la suspense nell'ambito di un paragrafo, di un capitolo o di un'intera opera? Qual è la funzione antropologica della tensione creata dalle narrazioni mimetiche? Questo libro fornisce diversi strumenti per rispondere a queste domande e per analizzare il funzionamento testuale dell'intreccio. Le proposte teoriche vengono messe al vaglio di un'analisi accurata che spazia dalle opere letterarie moderne ai più diversi resoconti giornalistici di un evento drammatico, in modo da illustrare la ricchezza e la complessità dei meccanismi dell'intreccio. -
Tutti suoneranno il gong
Diventato grande, quando l'autore ci parla di «pervasività dei contenuti culturali veicolati dalle merci» con le sue riflessioni sull'uomo nuovo, quell'homo acquirens così diverso da come noi ragazzi del '68 lo immaginavamo, identifica con straordinario acume il dilemma, la dicotomia della nostra civiltà: continuare a profittare del feticcio della merce o svincolarsene alla ricerca di un nuovo mito. [...] -
Eikones. Il labirinto della Medusa
C'è solo un luogo, a Istanbul, dove volano i gabbiani anche di notte: sopra i minareti della Moschea blu. Sull'Ippodromo cala la fredda bruma dell'est e gli acuti dei gabbiani non sono affatto rassicuranti. Un'altra notte scende sul Bosforo. Si sono accese le luci sulle guglie e il traffico si è placato. Nel silenzio si odono gli echi delle sirene, delle navi alla fonda nel mar di Marmara. Poi i canti dei muhezin. Affiorano ricordi, suggestioni e delusioni. Corto infreddolito e teso, è smarrito in un dedalo di dubbi. Non ha scelta e neppure tempo per riprendere l'indagine su un efferato delitto, ma deve riflettere, ricordare il passato, riordinare gli eventi. Consapevole di essere dentro una storia complessa e tragica Corto si muove con accortezza e determinazione sfidando oscure minacce. Un detective pieno di modestia e sensibilità: sguardo penetrante, smaliziato e a volte sarcastico, ascolta ed analizza i personaggi sulla scena. Il labirinto è pieno di trame tortuose, ma l'azione corale degli amici della Versilia prevale anche sugli intrighi internazionali. Corto lo sapeva fin dall'inizio: è impossibile, per uno come lui, vivere eventi eccezionali isolato dal quotidiano. E infatti, nel momento più delicato, si era messo ad osservare il volo dei gabbiani. -
L' incubo di Tocqueville. Storia della burocrazia federale degli Stati Uniti d'America
L'ascesa dello Stato amministrativo è lo sviluppo più significativo della politica americana del secolo scorso. Lo Stato leggero e a bassa intensità fondato dalla Costituzione si è trasformato in un articolato e complesso Leviatano. L'amministrazione federale è divenuta progressivamente più ampia, estesa, potente e penetrante nella società. L'Incubo di Tocqueville ne ricostruisce la storia, documentando le politiche, le riforme, i rapporti con il settore privato, i processi di nomina e di decisione, le riorganizzazioni della burocrazia di Washington che si sono avvicendate nel tempo e traccia un profilo storico e sociale dei federal civil servants. Un'analisi che porta alla luce un aspetto del potere americano per lungo tempo rimasto invisibile. -
Oltre le tenebre. 27 marzo - 21 aprile 2020. diario poetico di una pandemia
"Ed è quell'uomo solo - nel dolore e nella tempesta - la scintilla di luce che squarcia le tenebre ed illumina la nostra fragile umanità.""""" -
Ausus e/o la poesia profemica
La stratipoesia trasmette energia pura, non contaminata da riflessioni fluttuanti, né da interferenze ludiche. Attraverso il suo testo rivela una identità di poesia senza compromissioni con la storia sociale o personale; mostrandosi nel suo aspetto universale raggiunge la consapevolezza di poesia. -
Andar per funghi in Garfagnana in sicurezza
Andare per funghi è una passione che regala enormi soddisfazioni, un passatempo, uno svago che per gli abitanti della montagna può essere anche una risorsa economica non solo per il commercio, ma anche per il turismo essendo un'opportunità per le strutture ricettive. Tanti sono i motivi che muovono gli appassionasti quindi e tra questi il benessere e il piacere di stare all'aria aperta e di conoscere il territorio nelle sue particolarità. Da anni la Comunità Montana della Garfagnana e l'Unione Comuni poi hanno svolto, sotto diverse forme, un ruolo amministrativo, ma soprattutto di valorizzazione dei territori interessati dalla raccolta dei funghi anche attraverso interventi diretti sul bosco. Già in passato ci siamo occupati di far conoscere con depliant e manifesti il mondo del fungo, perché l'interesse verso la raccolta porta spesso nei boschi persone che si improvvisano ""fungaioli"""" a volte senza una minima conoscenza delle varietà di funghi e della loro commestibilità e senza un'adeguata preparazione fisica e un corretto abbigliamento. L'impreparazione a volte ha conseguenze fatali, altre estremamente gravi. Da questi presupposti è nata l'idea di realizzare questa pubblicazione che costituisce un vademecum per raccogliere funghi in sicurezza. Questo lavoro lo dobbiamo a Aster Natura Toscana e al SAST stazione di Lucca a cui va il nostro più sentito ringraziamento per la collaborazione ricevuta. La Collana Editoriale della Banca dell'Identità e della Memoria si arricchisce di un importante tassello che unisce tradizione, conoscenza del territorio, servizio pubblico e promozione del turismo gastronomico."" -
Le mie poesie «tra angoscia e speranza»
"Tra angoscia e speranza"""" è una raccolta di 53 poesie che ci raccontano un mondo con dolce nostalgia e con la consapevolezza che molte cose non torneranno più, ma con la speranza che il futuro possa riservarci piacevoli sorprese." -
Sangue reale
In una primavera insolita, ricolma di luce e profumi, il canto di territori mitici si fonde a patrimoni simbolici antichi e luoghi della memoria, capaci di disegnare geografie interiori ove la solitudine assurge a risorsa, dono inaspettato da cui scaturisce una nuova speranza nella parola regredita a una forma selvatica, originaria, nascosta. Un vecchio saggio sulla filosofia del linguaggio acquista nuova vita e si compenetra nella trama di un racconto autobiografico-iniziatico, moderna espressione della letteratura odeporica che ben si concilia con l'ascesi spirituale. Nella selva maremmana (non a caso la radice sel ci suggerisce la fiamma vitale), in un luogo che è altro, metafora dell'iniziazione, di riti di passaggio, ma anche sede della furia eroica in limine tra realtà e mondi incantati, sorge una rinnovata scintilla di civiltà. Abbia inizio un nuovo viaggio attraverso i quattro elementi, per indagare la radice del Logos, quel legame sottile che accomuna la metrica del discorso poetico-epico alla ritmica della musica. La profonda ammirazione per l'approccio filologico con il suo incedere lento sembra suggerire simbolicamente l'altezza più elevata e la profondità inattesa, per intuire il chiarore dell'origine. Corrispondenze in apparenza oscure legano la scienza di Thot alle radici della lingua degli Antenati, fili invisibili collegano le cattedrali europee al mito della Sfinge: immagini che rimandano a parole contestualizzate in un più ampio linguaggio simbolico che ruota intorno al significato centrale della Sacra Coppa, cuore pulsante del Discorso da cui sboccia il vermiglio fiore, emblema dell'Amore che tutto vince. Sullo sfondo, i Cavalieri del Tempio che furono ponte tra Oriente e Occidente, la Cavalleria e ciò che essa ha rappresentato per la Cristianità, e un cavaliere in particolare -Gjergj Kastrioti- ricordato in queste pagine in occasione dei 550 anni dalla sua morte. La rosa simboleggia anche la Sapienza, un equilibrio di pensiero-parola-azione che profuma d'Oriente. Nel silenzio abitato dal respiro della terra, la natura si risveglia e cede al mutamento, intona il suo canto che si unisce alla voce d'un moderno aedo, l'autrice. L'armonia ricompone squarci e colma distanze. Nuove geometrie di muschio nell'orizzonte dello sguardo, ed ecco l'eco reboante del Tirreno, gole di roccia scura e vento salato sulla pelle. -
Il luogo accanto. Identità e differenza, una storia di relazioni
"Siamo un gruppo di donne e uomini. Tra noi giocano molte differenze. Quella fondamentale è che siamo, appunto, donne e uomini"""". Così si presentano le protagoniste e i protagonisti dell'esperienza narrata in queste pagine, in cui l'autrice racconta 30 anni (dal 1988 al 2018) della storia dell'Associazione Culturale Identità e Differenza, nata a Spinea (VE) nel 1988. Identità e Differenza è un'associazione culturale-politica e apartitica, che ha costruito negli anni una rete di relazioni basate sulla pratica dello stare in relazione in maniera non strumentale, con nessun altro fine che la relazione stessa, luogo di comunicazione profonda e sincera. Il luogo Accanto è la narrazione di questa esperienza, un'esperienza umana e politica in cui donne e uomini si mettono in relazione a partire da sé, e mettono la comunicazione di questi momenti d'essere al centro della loro pratica quotidiana, nel privato delle loro case e nella dimensione pubblica, politica, delle loro attività. """"Partire da sé, stare in relazione, politica come comunicazione, riconoscimento della differenza tra donne e uomini, riconoscimento dell'autorità e della libertà femminile, desiderio profondo e volontà di fare della propria vita un'impresa"""", sono le parole chiave intorno a cui si sviluppa questa storia e attraverso cui siamo invitate/i a leggerla." -
Julian Cabote e il caso Campground
Stati Uniti, una società multietnica nata da una significativa storia di migrazioni con un importante contributo dato dalla componente italiana. Tra la fine degli anni '80 e i primi anni '90, la vita di una comitiva di amici in vacanza sulle nevi di Aspen viene sconvolta dalla scoperta del cadavere di una giovane donna sulle piste da sci. L'indagine del caso viene affidata a un detective del Los Angeles Police Department di origine hawaiane, il quale, oltre alla sua abilità investigativa, mette in pratica una tecnica all'epoca ancora discussa e contestata: il test del DNA. -
Il cantore degli amici
Scusate, ma è tutta colpa degli amici. Ogni qualvolta facevo leggere loro qualcuno dei miei racconti, mi ripetevano la stessa frase: ""Perché non li pubblichi?"""" A forza di sentirmelo chiedere, eccoli accontentati."" -
Otto. L'infinito rinasce in un istante
Il futuro è già accaduto esattamente come ti piace così ti precedi ad ogni passo è una storia a lieto fine te la devi solo ricordare se cerchi il compimento nel tempo non farai altro che ritardarlo, tarda perché lo cerchi dove non è fermati, apriti alla pace del respiro oltre il tempo, l'interesse e la paura oltre il merito e lo sforzo raccogli dove non hai seminato ogni miracolo è già compiuto! -
Le storie che ancora sopravvivono. L'immortalità e l'infinità di credenze e tradizioni di piccoli paesi che popolano tutto il mondo
"Nicerote era un giovane schiavo che doveva fare un viaggio, di notte, per recarsi a trovare una sua amante a cui era morto il marito. Egli si prese come compagno di viaggio un soldato, ospite del suo padrone. Durante il cammino, ad un certo punto, quest'ultimo si spogliò, urinò attorno ai suoi vestiti e si trasformò in lupo..."""" (Da """"Il lupo mannaro"""" - Impero Romano - Petronio, Satyricon 61-62). Progetto portato a termine dagli alunni del Liceo Linguistico e delle Scienze Umane San Bellarmino di Montepulciano, borgo tra le colline senesi di origine etrusca e 'perla del Rinascimento'." -
La tenda rossa che salvò l'Amiata. 1969. L'attendamento a Siena dei disoccupati
"Si deve essere davvero grati a Francesco Serafini per essersi dedicato a scrivere questo libro, un'appassionante ricostruzione delle lotte della gente dell'Amiata. Un'opera di memoria preziosa che a distanza di più di mezzo secolo consente di conoscere e far conoscere pagine di lotta sociale e politica di straordinaria intensità."""" (Piero Fassino)" -
Arcidosso nel XIX e XX secolo
Non esiste un paese che non ha storia: senza storia non ci sarebbe identità e neppure consapevolezza per andare avanti e migliorare. E anche Arcidosso, ovviamente, ha la sua storia: quella relativa al periodo medievale ben descritta nel libro ""Il Castello di Arcidosso e la Valle dell'Ente"""" di Nello Nanni; quella """"più generale"""" narrata da Gustavo Contri nel suo testo """"Storia di Arcidosso"""" del 1890; quella riferita da Gino Ambrogi """"Arcidosso e i Conti Aldobrandeschi"""" del 1928 ed altro. A tutto questo dobbiamo aggiungere la storia orale: una storia tramandata da padre e figlio, trasmessa di bocca in bocca, di generazione in generazione, alla quale, spesse volte, si sono aggiunti particolari, fatti o vicende non del tutto corrispondenti alla realtà. Purtroppo non sempre i fatti o le vicende tramandante oralmente corrispondono alla verità storica, pur avvicinandosi molto alla stessa."" -
I sensi del mare. Un progetto per Lerici. Ediz. illustrata
"l progetto """"I sensi del mare """"è stato pensato camminando per Lerici e, tra tanto azzurro del mare e verde della natura, nel Golfo dei Poeti, nel luogo della bellezza assoluta, mi son detto che serviva più attenzione, più sensibilità, più tatto, per veramente rispettare spazio e tempo della visione di fronte a me."""" (Marco Nereo Rotelli) Testi: Andrea Bocelli, Alessio Bertallot, Marco Buticchi, Sergio Buttiglieri, Massimo Cacciari, Beppe Costa, Oscar Farinetti, Gianluca Marcianò, Carlo Montalbetti, Massimiliano Tedeschi, Lian Yang."