Sfoglia il Catalogo feltrinelli016
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 9581-9600 di 10000 Articoli:
-
I signori dell'Appennino
Amori e battaglie nella Toscana del Duecento. Le avventure del giovane Tano degli Ubaldini tra ideali cavallereschi, amori contrastati, feroci battaglie e intrighi di potere. Lo scontro tra guelfi e ghibellini per il controllo della Toscana. Il cruento assedio del castello di Montaccianico e la strenua difesa dei Signori dell'Appennino sotto la regia occulta del potentissimo Cardinale Ottaviano. Le drammatiche vicende del contado mugellano devastato dalla guerra. Un affresco a tutto tondo della società del Duecento in cui gli avvenimenti, gli ambienti e la vita materiale sono rappresentati con rigorosa fedeltà storica. -
Boccaccio geografo. Un viaggio nel Mediterraneo tra le città, i giardini e il «mondo» di Giovanni Boccaccio
Dopo i rivoluzionari studi di Manlio Pastore Stocchi sul De Canaria, innovativo contributo alla letteratura di scoperta ed esplorazione oceanica, storici, geografi e letterati si fermano a discutere di Boccaccio geografo. Il testo ripercorre le tappe umane e intellettuali dei viaggi di Boccaccio, indaga sulle sue conoscenze geografiche, descrive la sua vivace curiosità per il mondo e per culture e popoli lontani dalle coste mediterranee. Il lavoro è presentato da Maria Falciani Prunai, presidente dell'Ente nazionale Giovanni Boccaccio, e introdotto da Roberta Morosini. Agevolato da accurati indici dei nomi e dei luoghi, è corredato da un apparato di preziose mappe e portolani custoditi nei manoscritti delle biblioteche italiane, per gentile concessione del Ministero per i beni e le attività culturali. -
Quel che resta del sogno. Sandro Penna. Dieci studi (1989-2009)
Elena Gurrieri presenta dieci studi elaborati in un arco di tempo ventennale che va dal 1989 al 2009. In alcuni casi le ricerche sono incentrate su documenti rari, inediti o poco noti che testimoniano della ""lunga fedeltà"""" dell'autrice alla lettura critica dell'opera in versi e in prosa di Sandro Penna, il poeta perugino (Perugia, 1906 - Roma, 1977) per cui ha mostrato sempre vivo interesse nel sondare la possibilità di un approfondimento critico volto a restaurarne l'immagine di autentico classico del Novecento letterario italiano. Nell'attuale monografia Elena Gurrieri raccoglie le sue riflessioni e indagini antiche e nuove sul _mistero' di un'opera stratificata e multiforme come quella di Sandro Penna, capace di resistere al tempo come solo ai grandi scrittori è dato, grazie alla propria intima, sostanziale coerenza. Introduzione di Monica Venturini."" -
Siamo onesti! Bettino Ricasoli, l'uomo che volle l'unità d'Italia
Sul barone Bettino Ricasoli (1809-1880), sindaco di Firenze e secondo presidente del Consiglio del Regno d'Italia dopo Cavour, sono già state scritte molte pagine, in particolare in relazione alla sua intensa e appassionata attività politica incentrata nel perseguimento dell'Unità d'Italia. Così come molto sappiamo del suo ruolo di moderno sperimentatore e imprenditore agricolo, codificatore di quella formula che rese famoso il ""suo"""" Chianti nel mondo. Poco sappiamo invece del Bettino """"privato"""", dell'uomo che mal sopportava la livrea imposta dal rigido protocollo della corte sabauda; oppure di quel Bettino che si rinchiudeva nel suo castello di Brolio per condurre insieme ai suoi familiari una vita scandita da regole e orari a dir poco monastici."" -
C'era una volta un bambino 2
Ogni infanzia è un romanzo: a volte una fiaba felice, altre un racconto triste se non addirittura drammatico. Dopo il successo della prima serie di interviste, raccontano ora a Rossella Martina la propria fanciullezza Mario Rigoni Stern, Carlo Mazzantini, Francesco Alberoni, Vittorino Andreoli, Luciano De Crescenzo, Dalia Gaberscik, Paola Gassman, Gene Gnocchi, Luciano Ligabue, Melania Mazzucco, Giorgio Panariello, Romina Power, Eros Ramazzotti, Maria Gabriella Di Savoia, Carlo Verdone, Miriam Mafai. -
Due vite
Nella malattia mentale: come medico, come paziente. Protagonista è un neuropsichiatra che a contatto con la malattia mentale si sdoppia in un duplice ruolo di curante e paziente. Man mano che emergono i suoi ricordi, il lettore viene trascinato nei meandri della follia, unico vero filo conduttore delle vicende. Una follia che lo porta, persona dall'indole spiccatamente filosofica, solitaria e con difficoltà a legarsi agli altri, a essere ossessionato dalla vanità del reale: l'impossibilità di trovare un senso alla propria esistenza lo fa precipitare in una depressione che si manifesta ora in deliri di onnipotenza, ora in resoconti esistenziali conditi da un sentimento di totale nullità. Giuseppe Alberti conduce il lettore in un tormentato viaggio nella memoria e soprattutto nella psicosi, non descritta ma letta e ricostruita dall'interno. Una tragica fuga dalla realtà tra fantasia e testimonianza, raccontata con sorprendente lucidità in ogni sfumatura, anche la più cruda. -
Pellegrinaggio in città. Uno scrittore racconta il suo viaggio nell'anima di Firenze
C'è chiesa e chiesa. C'è la parrocchia dove la messa è ancora officiata in latino e quella dove l'omelia è una specie di assemblea accompagnata dalla chitarra elettrica. C'è l'antica badia che attira i fedeli affamati di teologia e c'è la chiesa che non è nemmeno una chiesa, è solo uno spiazzo all'aperto in cui la preghiera diventa invocazione di giustizia. E poi non ci sono solo le chiese dei cattolici: ci sono i luterani e gli episcopali, i metodisti coreani e anche gli ucraini, che sono cattolici, ma hanno il rito greco ortodosso. E nemmeno ci sono solo i cristiani: perché c'è la sinagoga, c'è la moschea. In questo mondo variegato e quasi underground Marco Vichi si è tuffato con la curiosità dello scrittore che vuole conoscere la vita per poi raccontarla. Per settimane e settimane è entrato in punta di piedi nei luoghi di Dio, nei giorni a Dio dedicati. Si è seduto negli ultimi banchi, ha ascoltato, domandato, preso nota. Ne è venuto fuori un viaggio tra pievi di campagna e chiese come scrigni d'arte, tra canti gregoriani e gospel. Pochi chilometri a Firenze e dintorni, ma tanta voglia di capire il cammino di comunità diverse eppure straordinariamente simili nella ricerca di Dio. -
Italia contromano. Vita spericolata del paese che non sa dove andare. E non solo
Chi sono gli italiani? Gigi Buffon, Leonardo da Vinci, Letizia Moratti, la Lamborghini, il tiramisù, Dolce&Gabbana, Dario Fo, la Nutella, Tony ed Ermanno Scervino, Umberto Bossi, l'amaretto Disaronno, Lugaresi di Cesenatico, nonna Ghiga, il panettone, la moda e l'Expo. ""Tutti italiani, tutti campioni del mondo"""" recitava una celebre pagina de «Le Soir». Li descrive, li deride, li ama in questo libro Giovanni Morandi, direttore de «Il Giorno», un giornalista che di personaggi nella sua carriera ne ha incontrati tanti: non tutti italiani e non tutti contenti di esserlo."" -
La garibaldina. Repubblica, figlia di due padri
Genziana Ghelli ripercorre la vita di Repubblica Fedigati, in un romanzo che si snoda tra storia e fantasia, consentendo al lettore di immergersi nei meandri di una lontana saga risorgimentale, corredata da preziose fonti. Eroina ribelle, rifiutata dalla madre e probabile figlia naturale di Garibaldi, Repubblica è una figura dominante, quasi mitizzata, di cui il pronipote Gianni ricostruisce le vicende, attraverso un'accurata ricerca storica e iconografica, per liberarsi da incubi risalenti all'infanzia e legati alla genealogia familiare. Solo l'investigazione delle proprie radici permette infatti alla nostra consapevolezza di fare rispettosa memoria e, con questa, guarire alcune delle nostre assillanti incertezze, quelle che si aggrovigliano intorno a un nodo cruciale: ""Io, chi sono?""""."" -
L' usignolo di provincia
Un romanzo che narra le vicende di una famiglia filtrate dallo sguardo ingenuo e poetico di Spartaco, un ragazzino della provincia toscana, che passo dopo passo comprende il valore del non lasciarsi distrarre nell'inseguire con costanza e determinazione i propri sogni, anche quando si è i soli a crederci. Come fece Cristoforo Colombo e con lui tutti i grandi navigatori del passato. La crescita di Spartaco, personaggio già presente in altri due libri di Australi, avviene all'interno di un nucleo familiare che subisce i condizionamenti del boom economico, in un tempo in cui i morti sono ancora presenze ingombranti e i vivi stanno facendo i conti con le proprie illusioni. È arrivata da poco la televisione e la famiglia di artigiani diventa emblema della piccola comunità, dove tutto sembra ancora legato ad antichi riti di convivenza, ma dove la curiosità e la vivacità di un ragazzino possono scatenare tutte le contraddizioni intrinseche di quel mondo. La ristretta realtà di provincia che Angelo Australi con stile scarno ed essenziale delinea si fa specchio della storia dell'intera penisola, mostrandoci come nei problemi di allora risieda l'origine di tutti quelli odierni. -
Azzurra è la notte. Franco Ballerini, l'uomo
Il volume nasce dalla volontà di tanti amici di ricordare lo sportivo Franco Ballerini, prematuramente scomparso in un incidente stradale il 7 febbraio 2010. Prima che del commissario tecnico della Nazionale di ciclismo, qui si parla dell'uomo. La mamma Graziella ripercorre i primi passi di Franco in bicicletta, la moglie Sabrina non dimentica il primo giorno che l'ha visto così come Riccardo Nencini, memore della loro amicizia nata sui banchi di scuola, mentre Alfredo Martini lo racconta come ""un figlio"""". E ancora il commissario tecnico di calcio, Marcello Lippi, racconta le chiacchierate a cena a Viareggio, Paolo Bettini rivive le tensioni, la fatica e la preparazione che lo hanno portato alla medaglia d'oro ai Giochi olimpici di Atene 2004."" -
Una famiglia di Anghiari
Un'epopea di famiglia che abbraccia settant'anni di storia italiana, da metà Ottocento fino alla nascita del Partito Fascista. Intorno alla figura emblematica di Tommaso Tarlati è costruito l'affresco di una grande casata rurale della Valtiberina, con gli affetti, le inimicizie, le tensioni, la solidarietà dei suoi componenti. Il racconto parte da quando Tommaso acquista i terreni: è l'inizio della fortuna dei Tarlati, che affronteranno le difficoltà interne e le insidie esterne, e saranno allo stesso tempo testimoni dei grandi eventi della Storia, come la Grande Guerra o l'avvento del fascismo. Le vicende di Tommaso e dei suoi discendenti scorrono in parallelo al cammino di una nazione che - vista dall'osservatorio privilegiato di un piccolo borgo toscano - cerca con fatica di trovare una composizione unitaria.In pagine arricchite da un'attenta ricostruzione storica si muovono i protagonisti del romanzo che, fortemente influenzati dai rapporti famigliari e dalle vicende dell'intero paese, e in contraddizione con la spregiudicata capacità di arricchirsi del capofamiglia, lottano contro un'ingiustizia universale che avvertono in maniera sempre più chiara e consapevole. -
I Mille. Un toscano al fianco di Garibaldi
Giuseppe Bandi, nato a Gavorrano (Grosseto) nel 1834, perseguitato come mazziniano e volontario nella II guerra d'indipendenza, nel 1860 diserta per seguire Garibaldi nella storica impresa che conclude con il grado di maggiore. Dal 1870 si dedicherà al giornalismo e alla scrittura di questa opera celebrativa, considerata un capolavoro della letteratura garibaldina. Direttore e poi proprietario della ""Gazzetta Livornese"""", fondatore de """"Il Telegrafo"""", s'impegnerà in una lotta politica antisocialista e antianarchica che provocherà dapprima minacce e poi il suo assassinio nel 1894 a Livorno."" -
Amori stretti. 18 storie under 20
L'affascinante universo degli adolescenti nei 18 racconti compresi in questo volume. Spunti di originalità, geniali intuizioni, passaggi di grande valore letterario, tutto l'affascinante universo degli adolescenti nei 18 migliori racconti selezionati nella prima edizione del premio letterario ArtediParole. Colpisce, oltre al valore delle composizioni, la varietà con cui gli autori hanno affrontato il tema di un amore stretto, facendo affiorare spunti e idee originali legati alla realtà e in ogni caso estremamente emblematici dei sogni spesso infranti dei giovani di oggi. -
Il signor Inane
Una città di provincia, dipinta senza mai cedere al facile sentimentalismo nostalgico del ""come eravamo"""" e colta nel preciso momento in cui la sua immobilità è stata infranta dall'instaurazione di nuove dinamiche sociali, quando """"il firmamento dei grandi cittadini, dopo essere rimasto immobile secoli con le sue ben conosciute stelle fisse"""" ha assistito, tra diffidenza e invidia, all'ascesa di nuovi volti, tanto potenti quanto volgari, alcuni nati e cresciuti nel suo stesso connettivo storico e culturale, altri provenienti dagli sconfinati spazi di un'Europa orientale che ha da poco assistito all'apertura, o forse dovremmo dire al crollo, delle frontiere che la tenevano rigorosamente e prudentemente separata dal mondo occidentale. """"Il signor Inane"""" è un romanzo corale e, prima di tutto, una storia di sconfitti, di vinti. """"E Maria?"""" si chiede Sandro Melani nella Prefazione """"È una vinta anch'essa, certo, giacché il soffocamento di quella stilnovistica angelicazione che le sarebbe concessa dalla sua potenziale capacità di rendere gli altri partecipi della sua """"dote d'intelletto d'amore"""" la condanna alla prepotenza del """"male oscuro""""."" -
Era soltanto lavoro
Sullo sfondo di un tranquillo paese della provincia toscana lo scoppio dei botti tradizionali nella notte di San Silvestro è sovrastato dalla sirena dei pompieri che richiama l'attenzione di chi vorrebbe salutare in allegria il nuovo anno. È accidentale o doloso l'incendio della gioielleria? È forse in relazione con la scomparsa di un giovane studente universitario? Un nuovo rompicapo deve essere risolto dal burbero maresciallo Andrei, di origini calabresi, che dalla sua terra trae forza e ispirazione. Quali verità inaspettate emergeranno dalla limpida facciata della semplice vita di tutti i giorni? -
2012. Io sul cammino di Santiago di Compostela
Non si può decidere da un giorno all'altro di fare il cammino di Santiago di Compostela. Deve essere un progetto che prende forma piano piano e si impossessa del cuore e della mente, come un amore che cresce. Forse capita in un momento particolare della vita, quando si sente la necessità di fare chiarezza, quando si cerca una via di uscita e c'è bisogno di silenzio e solitudine. Questa decisione, se arriva, non è senza incertezze, timori, domande. Massimo Serafini è partito da solo, col desiderio di mettersi alla prova: 800 chilometri a piedi in un mese, senza sconti, con le tappe rigidamente programmate e scandite. Parte da una località della Francia, sul confine spagnolo, attraversa i Pirenei. Il percorso lo mette alla prova, il fisico reclama cure e farmacie. Non lo preoccupa la sofferenza fisica, bensì l'eventualità di non potercela fare. Per lui è una sfida, una lotta con se stesso e con le proprie umane debolezze. C'è tanta curiosità, non solo verso i luoghi sconosciuti e carichi di magia, ma verso ogni espressione di una cultura diversa, siano le coltivazioni, le viti o i peperoni, siano le testimonianze artistiche o la cucina, con i suoi piatti tradizionali. -
Il bicchiere peggiore possibile
"Il bicchiere peggiore possibile"""" è una commedia sarcastica e iperbolica, """"scostumata"""", fuori dai normali schemi letterari. È un libro da leggere e rileggere, geniale e sregolato, capace di sorprendere e trascinare in un mondo beffardo fatto di satira e fantasia. Con acrobatica inventiva stilistica descrive l'uomo del XXIII secolo come caricatura di quello del XXI: la civiltà del futuro è una graffiante parodia di quella presente, è il suo (in)verosimile sviluppo, quello peggiore possibile. L'inatteso arrivo di un gruppo di viaggiatori minaccia la tranquilla abulia di un tragicomico terzetto di squattrinati asociali e alcolizzati, isolati nel deserto di uno sperduto asteroide. Dai portelli di un razzo-pullman sbarcano miliardari eccentrici e inventori isterici, robot militari e androidi rivoluzionari, una squinternata banda di samba-jazzisti, una zitella """"cronica"""" e sdolcinata, un'anziana vedova svampita, una scienziata sadica e ninfomane, due folli poliziotti in caccia di una misteriosa spia aliena." -
Il libro di Tommi. Storia di una famiglia
Carla vive in provincia di Firenze, scrivere è la sua passione. Un giorno decide di raccontare la storia vera della sua famiglia: negli anni '50 i genitori emigrarono dal sud in Toscana, dove crearono una bella famiglia di undici componenti. Purtroppo uno dei fratelli ha problemi mentali e muore molto giovane. Ma le disgrazie non sono finite: Tommi, uno dei nipotini, si ammalerà infatti di un glioma che le cure e i numerosi interventi non sapranno sconfiggere. Carla scrive per il caro nipote scomparso a soli 16 anni. Con semplicità e delicatezza narra di situazioni vissute in prima persona o raccontate dai suoi fratelli. Questo racconto vuol essere uno stimolo a superare i dolori che la vita, a volte, ci costringe ad affrontare. Cercando dentro di noi ma anche grazie all'aiuto degli altri la forza per sopravvivere. -
Tra sogno e realtà. La vita e l'opera di Dino Campana. I canti orfici
Uno studio sulla complessa personalità di Dino Campana attraverso l'attenta e accurata indagine dei suoi Canti orfici svolta da una delle più importanti studiose del poeta e della letteratura italiana dell'Otto Novecento in genere. Il saggio inizia analizzando la vita del poeta di Marradi, seguendola nella rincorsa alla pazzia, negli intensi amori, nelle fughe all'estero. Si addentra tra le opere dello scrittore facendo il punto sullo stato delle ricerche dei suoi Canti orfici, dalla loro pubblicazione (1914) alla morte dell'autore (1932). E si conclude con un'approfondita analisi dei singoli canti che compongono l'opera, accostandoli alle intense emozioni della sua vita, ai ricorrenti temi espressi nelle sue parole, ai motivi della sua scrittura.