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Le filastrocche per rispondere alle domande difficili. Suggerimenti in rima per risolvere tutti i dubbi dei bambini
Per una serena interiorizzazione del senso di competenza e di sicurezza, oltre all'amore e all'affetto, i bambini hanno bisogno di imparare a gestire le emozioni e di avere risposte chiare alle loro incertezze. Per affrontare in modo preciso e divertente, sincero e leggero i piccoli-grandi dubbi della prima infanzia, il volume propone uno strumento originale: le filastrocche. Con i loro spunti coinvolgenti, semplici e diretti aiutano i bambini a superare le tappe della loro crescita. E accanto alle filastrocche troverete riflessioni, illustrazioni e giochi (Dario il Glossario spiega le parole più complicate e Ginestro il Maestro invita alle sue curiose attività) per vivere con allegria anche i momenti più complicati. -
Pratiche di scrittura nella scuola superiore
Qual è lo spazio riservato alla scrittura nella scuola? Quale ruolo occupa la scrittura nella prassi didattica quotidiana? Con quali metodi e con quali strumenti si insegna a scrivere ai ragazzi? E con quali risultati? Questo volume, rivolto a chi opera nella scuola e nel campo della ricerca educativa, scaturisce da interrogativi di questo tipo. Analizzando i risultati di un'indagine condotta nella scuola secondaria superiore, gli autori propongono una riflessione sulle forme di scrittura praticate nell'insegnamento dell'italiano e delle altre discipline, sui metodi e sulle tecniche impiegati per insegnare a scrivere e sulle competenze degli studenti. Dall'analisi dei punti di debolezza di una scrittura ""adulta"""" ma non sempre """"matura"""" e dell'incidenza di variabili scolastiche ed extrascolastiche, sociolinguistiche e culturali sulle abilità di scrittura dei ragazzi, scaturiscono indicazioni didattiche utili per lavorare in questo ambito dell'educazione linguistica."" -
L' educazione come capitale sociale. Culture civili e percorsi educativi in Italia
Da tempo l'opinione pubblica italiana esprime disagio e preoccupazione in merito alla scuola e in generale all'educazione delle giovani generazioni. La questione va naturalmente oltre la dimensione cognitiva: le violenze, il bullismo, il vuoto di senso e la debolezza delle personalità nei giovani appaiono sempre più come questioni pubbliche, chiamando in causa la dimensione più profondamente educativa, al di là dell'istruzione. Tuttavia, mentre su quest'ultima esiste una diffusa letteratura, le scienze sociali appaiono in forte difficoltà quando si tratta di offrire alla scuola e alla società un contributo valido rispetto al problema educativo in senso pieno. La questione di come formare personalità solide, radicate nei valori civili e capaci di dare un senso alle proprie esperienze è forse destinata a essere svolta sempre e solo come tema ideologico, o andrà lasciata alla nostalgia morale? Il volume che viene presentato formula il problema nel quadro del concetto di capitale sociale. Gli autori presentano una interpretazione teorica e una recente ricerca empirica in cui il concetto di capitale sociale è impiegato per comprendere quali percorsi personali, attraverso le diverse agenzie ed esperienze socializzative, producano oggi un successo educativo in senso pieno. Si tenta così di spiegare in modo originale a quali condizioni i processi e l agenzie educative diventino capitale sociale per la società italiana, sostenendone la capacità di rigenerare la sua cultura civile. -
Il progetto della natura. Gli strumenti della biomimesi per il design
La natura è assimilabile ad un pregevole progetto, frutto di processi evolutivi perpetuatisi per quasi 4 miliardi di anni, tali per cui la continua ottimizzazione degli organismi ha generato materiali, strutture e meccanismi di mirabile efficacia, spesso superiore ai corrispondenti artefatti umani, soprattutto dal punto di vista ambientale. Il libro, ""Il progetto della Natura"""", è il risultato del percorso di ricerca per la diffusione dell'approccio biomimetico nella progettazione, che trae ispirazione proprio dagli organismi naturali per la realizzazione di prodotti e processi avanzati in molteplici livelli (prestazionale, tecnologico, ambientale, economico,...) e ambiti applicativi (prodotti industriali, tessile e abbigliamento, architettura e costruzioni). Le potenzialità dell'approccio biomimetico vengono illustrate attraverso una vasta esemplificazione dei casi applicativi ed espedienti più significativi. La trattazione del tema comprende inoltre una panoramica sugli approcci, le istituzioni di maggior rilievo e gli strumenti basilari per avviare la progettazione bioispirata attraverso l'indicazione di riviste specializzate, blog di divulgazione e scambio, nonché database mirati a sostenere i progettisti della prossima """"era biomorfica""""."" -
Il tempo dell'adolescenza. Mutamenti soggettivi e trasformazioni sociali
La condizione dell'adolescenza nella società contemporanea è connotata come età temporalmente indefinita tanto che si parla di ""condizione"""" o """"stato"""" adolescenziale, quasi fosse una dimensione della personalità che prescinde da una specifica fase di sviluppo. Questo volume intende fornire una panoramica concettuale dell'adolescenza centrando l'analisi sulle caratteristiche tipiche di questa fase e sui compiti di sviluppo ritenuti fondamentali per la realizzazione di un processo di separazione/individuazione. Un ampio spazio viene dedicato ai rapporti intrafamiliari dell'adolescente, a partire dalle modalità di comunicazione genitoriale, passando per la gestione del conflitto in famiglia per arrivare a delineare il percorso di autonomizzazione del ragazzo e individuarne gli aspetti che agevolano o ostacolano tale processo. La costruzione di nuovi legami affettivi e sociali al di fuori della cerchia delle relazioni familiari viene osservata come un punto di passaggio cruciale nel percorso verso l'acquisizione della condizione adulta. L'accrescimento delle competenze cognitive viene illustrato e sostenuto attraverso la presentazione di alcuni esiti delle neuroscienze, quale punto di partenza verso un'integrazione sempre maggiore tra psichico e biologico. Con particolare attenzione viene esaminata, infine, la dimensione della corporeità, quale spazio simbolico polisemantico in un periodo caratterizzato da grandi trasformazioni, che coinvolgono ogni aspetto dell'individuo."" -
Curare e prendersi cura. Temi di bioetica e di biodiritto
Nascita, malattia, sofferenza, morte: parti significative della nostra esistenza, comuni a tutto il genere umano, eppure così diverse per ognuno di noi; momenti ""misurabili"""" non solo con i dati oggettivi provenienti da evidenze scientifiche, """"valutabili"""" non solo attraverso sofisticate tecnologie il cui sguardo penetra nelle cellule, nei geni, in parti del nostro corpo sconosciute perfino a noi stessi, lasciandoci spesso la sensazione di """"non essere stati adeguatamente guardati e compresi"""". Questo libro, nato da un progetto elaborato nell'ambito delle attività del Centro interdipartimentale di studi di Bioetica e Biodiritto dell'Università degli Studi di Siena, si sofferma a riflettere, attraverso contributi di tipo interdisciplinare, sui bisogni di cura degli individui nelle varie fasi della vita e sull'adeguatezza delle risposte che i curanti possono e devono offrire. Il prendersi cura si delinea così come un obiettivo diverso dal lottare contro la malattia e la morte, come se queste fossero realtà """"curabili in vitro"""" estratte dall'esistenza personale degli individui con il bisturi della scienza e della tecnologia. Tra gli autori del testo non vi sono solo esponenti del mondo scientifico, bioetico e biogiuridico, ma anche """"autentici portatori di bisogni di cura"""" che hanno voluto dialogare con i curanti attraverso la narrazione del loro vissuto e la condivisione delle loro riflessioni."" -
Crisi occupazionali e riforma dei servizi per il lavoro
Crisi occupazionali e servizi per il lavoro: due costanti nello sviluppo del Paese e delle regioni italiane; due argomenti spesso al centro della dialettica istituzionale e sociale che non giungono mia ad una sistemazione definitiva e condivisa. I temi della riforma degli ammortizzatori sociali e quello dell'equilibrio tra pubblico e privato nella gestione del collocamento negli ultimi anni sono stati oggetto di un'intensa attività sperimentale finalizzata a fronteggiare i fenomeni di crisi con il ricorso, in primo luogo, alle risorse previste dal Masterplan 2000/2007. La Regione Friuli Venezia Giulia, utilizzando le risorse della legge regionale 18/2005 e quelle previste dal FSE 2000/2006, ha sperimentato, negli ultimi anni, una vasta gamma d'interventi per sostenere l'accompagnamento e il ricollocamento di alcune migliaia di lavoratori. In questo modo nuovi prodotti e nuovi servizi sono entrati nella pratica dei Centri per l'impiego, nel linguaggio degli operatori dei servizi per il lavoro ed in quello dei soggetti della concertazione. Una pubblicazione, dunque, che si propone di fare il punto sull'esperienze di gestione delle crisi occupazionali e di riforma dei servizi per il lavoro realizzate in Friuli Venezia Giulia e nel Nord Est, in Italia ed a livello comunitario. -
Scelte vincenti. Come prendere decisioni corrette valutando rischi e probabilità. Con giochi, test e problemi decisionali
Le scelte sono ovunque e influiscono profondamente sulle nostre vite. Ogni giorno, in casa, in ufficio, in azienda, tutto dipende, cambia, migliora o peggiora da come rispondiamo ai mille interrogativi di tutti i giorni. Potremmo dire che è impossibile non scegliere! Ma ""l'arte di scegliere"""" è un'abilità che si può apprendere, migliorare, perfezionare per mezzo di esercizi, prove ed allenamenti. Si può imparare a prendere buone decisioni, si possono evitare le scelte sbagliate e si possono utilizzare metodi efficaci per raggiungere con sicurezza determinati obiettivi. Dalle decisioni aziendali alle decisioni personali, dall'acquisto dell'automobile alla spesa al supermercato, dall'intervento chirurgico fino ai giochi d'azzardo e alle scommesse sportive, l'autore ci propone un percorso per ottimizzare le nostre scelte. Un agile manuale con oltre 150 esercizi e problemi, corredati da soluzioni ed esempi, per ragionare sulle proprie decisioni e quelle altrui."" -
I musulmani e la società italiana. Percezioni reciproche, conflitti culturali, trasformazioni sociali
La ricerca, di cui in questo volume si descrivono i risultati, costituisce la parte italiana di una ricerca promossa e coordinata da Etnobarometro alla quale hanno partecipato anche Gran Bretagna, Francia, Germania, Belgio, Olanda. Si tratta della prima importante ricerca comparativa che, in Europa, cerca di sondare non tanto la presenza islamica quanto lo stato delle relazioni tra musulmani che vivono in Europa e popolazioni autoctone europee. L'idea non è quindi solo quella di conoscere meglio le popolazioni musulmane in Europa, ma quella, meno esplorata e anche più ambiziosa, di ragionare sulle trasformazioni che la presenza islamica produce, sui cambiamenti culturali e sociali che avvengono (sia tra le popolazioni di religione islamica che nella popolazione autoctona), sulle relazioni che si instaurano. Il tutto, anche attraverso l'utilizzo di metodologie innovative, che vengono più ampiamente descritte nel capitolo metodologico. Di fatto, dunque, questa si configura come una delle pochissime ricerche empiriche e comparative di una certa portata su questo importantissimo e delicatissimo tema di dibattito anche politico. -
Uomini e carne. Un viaggio dove nasce il cibo
Un viaggio dove nasce il cibo. Il libro entra negli allevamenti, nei macelli e all'interno della distribuzione, grande e piccola, per dare voce a coloro che lavorano nel settore delle carni bovine. Affronta le problematiche economiche e sociali della filiera in Italia e soprattutto in una regione, il Veneto che ha saputo sviluppare un modello originale e vincente grazie al metodo confinato/protetto e all'alimentazione basata sul mais autoprodotto. Oggi è leader in Italia con circa il 25% delle macellazioni e oltre il 30% dei capi conferiti. Uomini e carne evidenzia i cambiamenti avvenuti in un settore che è nato assieme all'uomo, si è sviluppato secondo una direzione ben precisa e che oggi si misura con una concorrenza internazionale che non può essere affrontata seguendo logiche di prezzo, bensì evidenziando la qualità della carne italiana e la certezza della sua salubrità. Il tutto sulla base delle testimonianze di allevatori, macellatori, distributori e chef, ma anche di veterinari e docenti universitari; con il contributo del ministro per le Politiche Agricole, Luca Zaia, e del vicepresidente della Regione Veneto, Franco Manzato. Il libro è stato impostato sotto forma di inchiesta giornalistica e i suoi contenuti sono accessibili a tutti. L'obiettivo che si pone è raccontare e quantificare il fenomeno economico del comparto. Delineare l'economia a partire dal lavoro dell'uomo. -
Vite transnazionali? Peruviani e peruviane a Milano
Il volume presenta i risultati di un progetto di ricerca, promosso dalla Fondazione Ismu, che ha perseguito un duplice obiettivo. In primo luogo, offrire una panoramica delle condizioni di vita e, per quanto possibile, della storia e delle aspettative dei cittadini peruviani presenti nell'area milanese. In secondo luogo, verificare la presenza e la diffusione, nell'esperienza di queste persone, di dinamiche a carattere transnazionale. Centrale nell'analisi condotta è dunque il concetto di transnazionalismo, che si riferisce a un coinvolgimento simultaneo dei migranti nella società di origine e in quella di accoglienza; società di origine con cui si continua a interagire sistematicamente anche dopo l'avvio del percorso migratorio, senza per questo vivere da estranei la propria esperienza nel Paese di destinazione. Nello svolgimento della ricerca, una particolare attenzione è stata allora dedicata agli esponenti di spicco della comunità peruviana presente a Milano, coloro cioè che hanno portato a termine con successo il percorso di integrazione nella società italiana: successo testimoniato dal buon andamento della propria attività professionale nonché dal prestigio goduto all'interno della comunità peruviana e da eventuali posizioni di leadership in essa acquisite. -
Catalogo della tipografia Calasanziana (1816-1861)
L'importanza di poter disporre di un catalogo a stampa delle edizioni della tipografia Calasanziana è stata ripetutamente segnalata, sempre assieme alle difficoltà della sua effettiva realizzazione. Il catalogo storico cronologico per gli anni che vanno dal 1816 al 1861, andando ad integrare significativamente le edizioni segnalate da Clio, permette di valutare in tutta la loro rilevanza le attività di una tipografia che svolse un ruolo fondamentale all'interno del progetto di egemonia culturale elaborato dagli Scolopi toscani negli anni della Restaurazione. Ne fu primo direttore ed ispiratore, nonché proprietario nominale, il padre Mauro Bernardini, incaricato del delicato ruolo di censore sulle stampe fin dal maggio del 1814 nel restaurato Granducato di Toscana. Le edizioni rinvenute rispecchiano le attività pedagogiche svolte dai figli del Calasanzio, con particolare riferimento all'insegnamento del latino, del greco e delle materie scientifiche, senza trascurare le esigenze di formazione dei nuovi ceti mercantili urbani che porteranno all'introduzione nel corso di studi di un'autonoma Scuola di lingua italiana. Una produzione libraria che testimonia nella sua organicità il fine ultimo delle Scuole Pie, ""educare i giovanetti, e specialmente i poveri, alla pietà cristiana, e per conseguenza a tutte le morali e civili virtù, [...] ammaestrarli insieme gratuitamente non solo nelle più elementari discipline, ma anche nelle lettere e nelle scienze""""."" -
Dash. Più bianco non si può. Storia cultura e comunicazione di una marca che è cresciuta insieme a noi. Ediz. illustrata
Ci sono marche che appartengono alla nostra vita, alla nostra storia. Che occupano un posto speciale nell'album dei ricordi. Con le quali siamo cresciuti. Insieme alle quali continuiamo a vivere: le ritroviamo in casa e nel cuore. Dash è una di queste. È con noi, da sempre. Arriva in Italia nel 1965, quando molti di noi erano ancora alle elementari; altri non erano ancora nati; altri ancora avevano appena messo su famiglia. Un logo abbagliante, pieno di fascino e di luce, come il flash che accompagna l'ingresso in scena di una superstar. Il libro è il racconto di questo piccolo-grande mito della società italiana. Di un prodotto commerciale che è entrato nelle nostre case insieme alla televisione e alla lavatrice. La prima unificava l'Italia, proponendo modelli culturali ""nazionali"""", una lingua e un sentire comuni; la seconda emancipava la condizione femminile, trasformando le dinamiche tra i sessi, l'organizzazione del lavoro, il modo di vita, la gestione del tempo libero. La storia di Dash non è solo il racconto dell'evoluzione di un detersivo per bucato, è la complessa e affascinante storia dello sviluppo della società italiana degli ultimi cinquant'anni."" -
Quattordicesimo rapporto sulle migrazioni 2008
Ai primi di gennaio del 2008 gli stranieri in Italia superavano i quattro milioni di presenze. Una consistente crescita dovuta anche all'incremento dei nuovi residenti neocomunitari. Nell'anno europeo del dialogo interculturale, che promuove l'incontro aperto e rispettoso tra culture differenti, la Fondazione Ismu vuole offrire, attraverso l'annuale Rapporto sulle migrazioni, un contributo alla conoscenza della realtà dell'immigrazione, fenomeno ormai strutturale della società italiana. Oltre ai tradizionali ambiti di indagine lavoro, scuola, salute, casa - il volume ospita, fra gli altri, contributi che affrontano tematiche di notevole interesse quali i costi dell'immigrazione, le rimesse degli immigrati nei paesi d'origine, i ricongiungimenti familiari nonché, per quanto riguarda lo scenario internazionale, i flussi migratori nel sud-est asiatico e le nuove migrazioni cinesi nel Regno Unito. Per la prima volta, in appendice, la cronaca del 2008 ripercorre sinteticamente alcuni avvenimenti di particolare interesse, connessi al fenomeno migratorio, occorsi durante l'anno. -
Il sapere dei sentimenti. Fenomenologia e senso dell'esperienza
Scopo del volume è quello di aprire la collana ""Vita emotiva e formazione"""" fornendo lo sfondo di riferimento generale. In tal senso esso getta le basi per una riflessione pedagogica sulla formazione nelle professioni del lavoro sociale, sanitario ed educativo che valorizzi i vissuti personali, le emozioni e i sentimenti implicati nelle relazioni e nei gesti di cura, intesi non come ostacolo ad una professionalità distaccata e impassibile, bensì come risorsa per una crescente umanizzazione dei servizi. L'orientamento fenomenologico-esistenziale, di cui l'opera intende rappresentare le ragioni epistemologiche ed esplorare le ricadute sul piano della formazione degli operatori, costituisce l'ispirazione del volume, che si declina dagli aspetti più propriamente teoretici a quelli più squisitamente esperienziali, attraversando temi quali il sapere dei sentimenti tra scienza ed esistenza e la fenomenologia della vita emotiva, in un progetto inteso a coltivare emozioni e sentimenti nel lavoro di cura, legittimare l'affettività nelle organizzazioni, segnalare la varietà delle sfumature affettive presenti nelle situazioni di cura, individuare la competenza emotiva gli atteggiamenti per assumere consapevolezza e responsabilità dei sentimenti propri e altrui. Il volume comprende i contributi di Vanna Iori, Daniele Bruzzone, Elisabetta Musi, Isabella Casadio, Micaela Filippini, Alessandra Augelli."" -
Governance, culture, sviluppo. Cooperazione ambientale in Africa occidentale
Cooperare significa, alla lettera, operare insieme. Di là dal largo consenso retorico su questa evidenza, una ricomposizione profonda degli scenari concettuali ed operativi si rende necessaria a partire da questioni che interpellano ormai i diversi attori impegnati nelle varie tipologie di cooperazione. Grandi e piccoli Progetti, cooperazione bilaterale o decentrata devono misurarsi con interrogativi semplici ma potenti come: chi sono gli attori della cooperazione? Qual è il contributo che i saperi locali (local knowledge) possono dare alla realizzazione di Progetti che si basano su conoscenze eteroprodotte e sono spesso intrisi di approssimazioni e preconcetti (global narratives)? Come va ad impattare la cooperazione sul processo di territorializzazione basico, sul reticolo insediativo, sulla trama di interessi, sul quadro dei valori che rappresentano il mastice ideologico e l'orizzonte di riferimento delle popolazioni insediate? Ma poi: possiamo continuare a parlare genericamente di ""popolazioni insediate"""" senza avere un'idea del modo in cui si dispongono sul terreno i vari sistemi di autorità che pretendono, ciascuno secondo una sua propria ragione, di rappresentare la gente dei villaggi? Sono i temi che affronta questo libro, mescolando ad una riflessione metodologica rigorosa e critica, le esperienze di terreno condotte nell'arco di un quindicennio nell'ambito della cooperazione ambientale in Africa occidentale."" -
Strumenti di public management per lo sviluppo del territorio
Questo libro costruisce un manuale in grado di accompagnare nelle sfide quotidiane coloro che sono chiamati a progettare e gestire iniziative integrate sul territorio per lo sviluppo locale, quali attrazione di investimenti, internazionalizzazione delle imprese, ricerca e innovazione tecnologica, pianificazione strategica e progettazione integrata. Dopo un primo excursus sul ruolo della pubblica amministrazione a supporto dello sviluppo e della competitività dei territori basato su una analisi della letteratura in materia, vengono analizzati, con la presentazione di casi nazionali e internazionali, alcuni tra i temi più rilevanti e attuali per generare le condizioni di sviluppo di un territorio. In particolare si approfondiscono l'attrazione degli investimenti e le agenzie di sviluppo; la ricerca e l'innovazione tecnologica; l'internazionalizzazione delle imprese; il finanziamento delle iniziative e dei progetti di sviluppo locale dall'approccio strategico ai finanziamenti comunitari all'attivazione di capitali privati con il project finance e il venture capital misto, alla finanza agevolata, gli strumenti di project management per la gestione e il coordinamento di programmi di sviluppo. Il volume nasce come sintesi delle esperienze delle curatrici maturate nei progetti di formazione manageriale e di ricerca condotti presso la Scuola di direzione aziendale dell'Università Bocconi Area public management & policy. -
I commercianti e i primi anni della Repubblica (1946-1951)
"Repubblica significa governo di popolo ma non massa tumultuosamente scagliata al sovvertimento dell'ordine sociale"""". Queste parole, usate dai rappresentanti dei commercianti italiani pochi giorni prima che si svolgesse il referendum del 2 giugno 1946 e si eleggesse la Costituente, esprimevano la preoccupazione che serpeggiava nel ceto commerciale di fronte alle possibili conseguenze di un nuovo assetto istituzionale. L'avvento della democrazia stava alimentando nei commercianti una profonda incertezza per il loro futuro. Convinti di subire l'ostilità tanto del potere politico quanto della popolazione, furono assaliti dalla paura di perdere il proprio ruolo economico nella società. I commercianti e i primi anni della Repubblica rappresenta una novità nel panorama storiografico. L'autore affronta un campo di studi finora quasi del tutto inesplorato, offrendo un originale tipo di ricerca multidisciplinare, dove sono analizzati i problemi economici, la cultura e la riorganizzazione della categoria sullo sfondo degli eventi politici che contrassegnarono i primi anni della Repubblica." -
Il riformismo e il suo rovescio. Saggio di politica e storia
"... tutto si è compiuto velocemente [...].Posizioni e parole d'ordine sino a poco prima giudicate eretiche, diventavano pane quotidiano. Autori e dottrine che fino a quel momento avevano costituito il nucleo di un'educazione compatta e condivisa venivano di colpo dimenticati [...]. Uomini e donne con alle spalle decenni di impegno appassionato, staccati d'un tratto e senza una parola dalla propria storia - dal lungo cammino che aveva prodotto la costruzione del loro """"se stessi"""" - e fissati di colpo in una nuova identità, rispetto alla quale tutto il prima era nulla, fuori di un inservibile (e imbarazzante) accumulo di detriti"""". Ecco, quello che oggi viene chiamato """"riformismo"""" nasce da questa deflagrazione così ben descritta da Aldo Schiavone, studioso e protagonista dell'evento che tutto ha creduto di azzerare. Il riformismo di oggi dunque, e questa è la tesi argomentata nel libro, non ha alcun elemento di continuità con il riformismo storico della tradizione socialista. Ne è invece l'esatto rovescio. Non ci troviamo di fronte """"alla trasformazione o all'evoluzione di un'identità - processo di per sé naturale ed inevitabile, perché l'identità sono sempre dinamiche e soggette a sviluppo - ma all'acquisizione in blocco dell'identità altrui """" (G. Santomassimo)." -
Da «risorse umane» a persone. Idee, testimonianze aziendali e proposte operative per trasformare la cultura del lavoro in Italia
Nell'arco di circa un decennio, le persone hanno subito una specie di metamorfosi kafkiana diventando ""risorse umane"""". La mutazione si è poi completata di recente con la sigla HR, pronunciata con quell'accento americano che oggi va tanto di moda nei titoli delle fiction mediche e criminali. Naturalmente, non è una questione soltanto di parole. All'espressione risorse umane corrisponde infatti un progressivo degrado del concetto di persona nelle più diverse sfere sociali, dal lavoro alla politica, dall'istruzione alla salute, dall'ambiente all'economia, in Italia come nel resto del mondo. Questo libro vuole raccogliere la sfida del Ritorno alle Persone nel senso del concreto recupero della centralità del valore delle persone nelle organizzazioni e negli gli altri sistemi sociali. Il saggio vuole risvegliare l'opinione pubblica dal letargo della passività e della rassegnazione, attraverso riflessioni, idee - l'autore ne descrive 101 nel capitolo quattro -, testimonianze aziendali e proposte operative al fine di mantenere viva la consapevolezza sul diritto universale delle persone ad essere trattate sempre come tali, evitando la vuota retorica e puntando direttamente a soluzioni che possano rendere felice il maggior numero possibile di persone.""