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Sviluppo finanziario e crescita economica nel Mezzogiorno
Le analisi sviluppate nei diversi capitoli nei quali si articola questo lavoro hanno tutte lo scopo di mettere in risalto il ruolo cruciale che il sistema finanziario, il suo livello di sviluppo, il grado di maturità raggiunto dalle istituzioni che lo compongono hanno per le possibilità di crescita delle regioni del Mezzogiorno d'Italia. Il processo di ristrutturazione e di consolidamento del sistema bancario italiano degli anni Novanta e gli esiti che esso ha prodotto nel Sud Italia, sancendo la definitiva scomparsa del sistema di grandi banche regionali, le stesse che avevano accompagnato lo sviluppo dell'area durante l'intervento straordinario, ha alimentato una variegata e ricca discussione della quale si avverte ancora qualche eco, nonostante siano passati oramai parecchi anni dalla fine di quel processo. Quelle vicende hanno rappresentato l'occasione per riproporre al centro del dibattito e della produzione scientifica i termini aggiornati delle questioni relative alla funzione che il credito svolge nel favorire la crescita economica delle regioni in ritardo di sviluppo e, più in generale, le tematiche affrontate dalla letteratura economica sul nesso finanza-crescita. -
La scena della contemporaneità. Indagine sulle arti dello spettacolo in Italia e in Europa
Il volume presenta un'indagine approfondita sulla mise en scène di spettacoli teatrali e lirici, allo scopo di acquisire la conoscenza delle nuove forme espressive e di comunicazione, che hanno costituito un'importante apertura verso la tutela della libertà culturale e artistica. La scena della contemporaneità si rivolge in modo specifico a studenti e professionisti che guardano allo sviluppo dello spettacolo e dei beni culturali, a giovani teatranti, musicisti e danzatori che desiderano approfondire il nuovo mondo che stanno per affrontare; ma si rivolge anche a quanti intendano confrontarsi con le tematiche della sperimentazione e della messa in scena, nonché a coloro che vogliono arricchire il loro bagaglio culturale nel campo della teatralità. Il raggio d'intervento è davvero ampio: si analizzano i settori del teatro d'innovazione, di ricerca, per l'infanzia e la gioventù; si guarda alle politiche culturali e alle strutture organizzative dei teatri nazionali e europei, con i riferimenti alla legislazione e ai decreti vigenti. Inoltre, si esaminano le poetiche e le prassi sceniche di maestri quali Eimuntas Nekrosius, Robert Wilson, Pina Bausch, Carmelo Bene, Mario Martone, Giorgio Barberio Corsetti. E ancora si riflette sul teatro di poesia di Pasolini e sull'estetica della scenografia contemporanea. -
La qualità del lavoro nelle cooperative sociali. Misure e modelli statistici
Le cooperative sociali hanno avuto negli ultimi anni un notevole sviluppo dal punto di vista occupazionale, non solo in termini quantitativi ma anche in termini qualitativi. In queste imprese sociali, la qualità del lavoro viene sempre più spesso descritta in termini multidimensionali e soggettivi, spiegando così la discrepanza che esiste tra bassi livelli retributivi e di turnover e alti livelli di coinvolgimento e di soddisfazione per il lavoro. Si sottolinea in particolare come la specificità delle relazioni stabilite tra le cooperative ed i propri lavoratori, una sorta di contratto psicologico dell'impresa sociale che porta alla definizione di un nuovo modello di relazioni industriali, sia l'elemento fondamentale che determina livelli elevati di motivazione e soddisfazione verso il lavoro, pur in presenza di scarsi riconoscimenti economici. Con questo volume si vuole offrire un contributo sul tema della costruzione delle misure oggettive e dei modelli statistici che possono essere utilizzati per valutare la qualità soggettiva del lavoro nelle cooperative sociali e più in generale nelle organizzazioni la cui attività richiede una medio-alta intensità di capitale umano e di capacità relazionali dei lavoratori. -
Droghe nella notte. Una ricerca empirica sulla costa romagnola
L'universo che la ricerca, qui presentata, ha tentato di fotografare è costituito dai giovani frequentatori di locali notturni e discoteche della riviera romagnola al fine di analizzare le abitudini dei giovani in merito all'uso di sostanze e alcol e la percezione del rischio che hanno di tale consumo e di altre condotte. Per avvicinare questa realtà si è scelto di adottare un tipo di ricerca quantitativa, in particolare un questionario strutturato, non troppo lungo, semplice e chiaro che andasse a sondare le ""abitudini e le percezioni dei giovani"""". Violenti, sbandati ecco come spesso vengono etichettati i giovani che con il loro codice morale a volte estraneo se non antitetico al contesto sociale, che li induce a uniformarsi a determinati atteggiamenti (abbigliamento, linguaggio, stile di vita, ecc.) sono portati ad adottare comportamenti disadattivi per timore di non essere accettati e approvati dal gruppo, o per provare nuove emozioni o solo per noia. Ed è così che i giovani tornano regolarmente a far parlare di sé a livello mediatico e non, inducendo gli operatori dei servizi sociali e sanitari e non solo a riflettere e a porsi il problema di come poter prevenire ed educare un' ampia fetta di popolazione che sembra essere sempre più in conflitto con se stessa e con i significati che la circondano. Quale luogo più emblematico e più significativo per l'età giovanile se non la discoteca, può aiutarci a capire l'entità del fenomeno?"" -
Metodo e risultati di una comunità per tossicodipendenti. L'esperienza di Città della Pieve
Quali sono i dipendenti che traggono maggior vantaggio dalla Comunità terapeutica? Quali fattori favoriscono il buon esito dei trattamenti? Come ampliare gli obiettivi della cura per andare incontro all'eterogeneità dei pazienti? In che modo la conoscenza dei comportamenti post-trattamento può aiutarci a dinamizzare la definizione di cronicità? Questi sono alcuni degli interrogativi su cui riflettono i curatori del volume, alla luce dell'esperienza della Comunità per tossicodipendenti di Città della Pieve. Attraverso la storia della Comunità, dalla sua fondazione ai giorni nostri, emerge una puntuale riflessione sulla dipendenza, sulla cultura dei Servizi, sull'immagine sociale della Comunità e sul suo ruolo nella rete dei Servizi. Ma si definisce anche un metodo di intervento, che negli anni si è evoluto verso livelli di professionalità più elevati, avvicinando la Comunità al resto del mondo, contrastandone l'autoreferenzialità, personalizzando e diversificando i programmi. Per tutte queste caratteristiche, il testo si rivolge a psichiatri, psicologi, psicoterapeuti e operatori del settore delle dipendenze che intendano approfondire o confrontare la propria conoscenza dell'organizzazione di una Comunità per tossicodipendenti, e riflettere sull'evoluzione di un metodo di lavoro. -
Capitale sociale e capitale territoriale. Tracce di sostenibilità in Marocco
Nell'ambito del vivace dibattito scientifico sulle nuove traiettorie di sviluppo e sulla questione ambientale, gli autori di questo volume coniugano il tema dello sviluppo locale e dello sviluppo sostenibile ripercorrendo alcuni aspetti teorici e metodologici di base ed offrendo un interessante studio di caso relativo al Marocco. Lo sviluppo locale è inteso come il frutto di una serie di condizioni specifiche di vantaggio dei sistemi locali in relazione a traiettorie evolutive di sistemi economici più vasti, nazionali e/o internazionali. L'obiettivo dell'indagine empirica è stato quello di verificare quanto e come sia possibile coniugare in ambito locale la dimensione economica con quella ambientale e quella sociale al fine di promuovere processi di sviluppo sostenibile. Il caso di studio ha preso in considerazione il sistema territoriale e la filiera di produzione dell'olio di argan, una specie endemica dell'area sud-occidentale del Marocco, che oggi vede impegnata una vasta rete di cooperative femminili e molte Ong nel tentativo di valorizzare il territorio, favorire l'empowerment di genere e, più in generale, avviare processi di sviluppo della comunità locale. -
Risk issues e crisis management nelle relazioni pubbliche
Viviamo in un mondo di fragili reputazioni d'impresa e di crisi ricorrenti. In tale contesto assume importanza cruciale il ruolo del comunicatore d'impresa. Questo libro intende definire e applicare la nuova disciplina dell'issues management relativamente alla valutazione e gestione del rischio d'immagine nell'ambito della comunicazione d'impresa. Il focus è principalmente sulle tecniche di prevenzione, di pianificazione e di gestione proattiva delle issues per ridurre al minimo le conseguenze negative (economiche e reputazionali) per l'impresa, ma anche per cogliere eventuali opportunità di miglioramento della posizione competitiva. Le regole fondamentali per evitare passi falsi e attivare un'efficace gestione del rischio d'immagine sono le seguenti: riconoscere che la reputazione è un asset importante, e come tale va gestita attivamente dal vertice societario; sviluppare un sistema di rilevamento ben tarato, e diventare un'impresa che scruta e ascolta l'ambiente circostante; impostare sistemi di management solidi, chiari e bene integrati con i processi di gestione dei rischi; elaborare il proprio codice di buona condotta, a garanzia della necessaria approvazione sociale; trattare con intelligenza i propri stakeholder; lavorare come se tutto ciò che si fa e si dice fosse fatto e detto in pubblico. -
Osservatorio finanziario regionale. Vol. 30: La finanza regionale 2007.
L'Osservatorio finanziario regionale è una pubblicazione periodica, prevalentemente statistica, curata dall'Istituto di studi sui sistemi regionali federali e sulle autonomie del Consiglio nazionale delle ricerche. Oggetto del volume sono i bilanci di previsione delle regioni. Unico nel suo genere, rappresenta un utile strumento informativo per organi istituzionali, università, istituti di ricerca e amministrazioni pubbliche. Obiettivo dell'Osservatorio finanziario regionale è costruire, con riferimento alle regioni e province autonome prese in esame, una base di dati omogenea, regolarmente aggiornata, coerente con precise ipotesi di ricerca. In questo numero viene inoltre presentata una sintesi dei dati finanziari dal 2001 al 2007. -
Una legge per i distretti. Come diventare grande impresa rimanendo piccola e autonoma. Il caso Veneto
Questo libro non vuole essere l'ennesima analisi accademica, volta a descrivere un'evoluzione socio-economica di un territorio, descrivendone la fenomenologia che lo rappresenta con l'ambizione di spiegarne le dinamiche e suggerirne le possibili future traiettorie. Non vuole avere la pretesa di fare la diagnosi del sistema economico distrettuale veneto, di interpretarne le dinamiche, di pronosticarne la prognosi. Semplicemente, prova a raccontare l'attività svolta sui e per i distretti produttivi nel Veneto e l'esperienza diretta derivata a seguito dell'entrata in vigore della legge regionale n. 8/2003 della Regione Veneto, vista dal tavolo dell'Ufficio Distretti Regionale e riportando l'esperienza maturata nei primi due trienni ('03-'06, '04-'07) di applicazione; prestando attenzione, con il taglio operativo di chi ci lavora, alle affermazioni, alle opinioni, alle tesi disponibili, a cosa sta succedendo ai distretti veneti, dalla prospettiva degli operatori che giornalmente, ora dopo ora, si occupano di questo fenomeno. -
Governo d'impresa e orientamento competitivo al mercato bancario
Le relazioni multiple che sono andate caratterizzando i rapporti tra le banche e tutte le altre imprese, hanno assunto un ruolo sempre più critico a fronte della globalizzazione dei mercati. La dipendenza delle imprese dal sistema bancario è aumentata negli ultimi anni a causa dell'azione congiunta di un insieme di fenomeni, tra cui: l'ampliamento dei confini di riferimento, dovuto alla caduta delle barriere di spazio e di tempo precedentemente esistenti; la crescita di complessità e di incertezza dei rapporti volti a fornire le risorse finanziarie necessarie a sostenere lo sviluppo delle imprese in un contesto fortemente competitivo; la sempre maggiore ingerenza delle banche nella governance di tutte le altre unità operative del sistema economico. Il volume approfondisce, in ottica economico-aziendale, l'esigenza di recupero di rapporti fiduciari nelle relazioni tra imprese e banche, improntati all'efficacia competitiva ed all'instaurazione di interazioni di alto profilo nel mercato dei capitali di credito. -
Per una vita diversa. La nuova disciplina italiana dell'asilo
Con due decreti legislativi adottati a cavallo tra il 2007 e il 2008 si è definita una disciplina organica dell'asilo, ovvero della protezione internazionale. I decreti vanno a collocarsi in un contesto nel quale, anche per effetto della disciplina organica da essi introdotta, la presenza di decine di migliaia di richieste di asilo l'anno sembra ormai un dato ""strutturale"""", trasformando l'Italia anche nei fatti in un paese d'asilo. Per la loro, non solo formale, ma sostanziale novità tali decreti devono essere a questo punto oggetto di attenta analisi specialmente da parte dei più diretti interessati: funzionari, operatori del privato sociale, richiedenti asilo, avvocati. In tale scenario si colloca il presente volume, con il quale la Fondazione Ismu ha voluto offrire un contributo alla costruzione del sistema della disciplina vigente in materia di asilo."" -
MAC: la borsa dei piccoli. Uno strumento di sviluppo per le Pmi
Lo scenario economico internazionale offre varie e molteplici opzioni alle PMI, sia dal lato della ricerca di vantaggi competitivi legati alla delocalizzazione ed alla ricerca di prezzi di produzione più contenuti sia dal lato dell'offerta di prodotti in mercati nuovi. Queste opportunità sono indissolubilmente legate alla crescita dell'impresa dal punto di vista patrimoniale. A tal proposito il libro illustra proprio come la capitalizzazione delle PMI sia una svolta strategica, una scelta obbligata per chi opera in più mercati, una decisione dunque non rimandabile a cui il MAC, il Mercato Alternativo del Capitale, cerca di dare una risposta. -
Io non ho paura. Vol. 2: Capire e affrontare il bullismo
Chi sono i bulli? Chi sono le loro vittime? Perché un ragazzo dovrebbe sentire il bisogno di prevaricare sistematicamente gli altri? Cosa succede tra i ragazzi quando gli adulti ""non guardano""""? La """"società dei ragazzi"""" è una società di eguali? Se non lo è, come vengono definite le gerarchie? Il presente testo intende fornire ad insegnanti ed educatori strumenti per capire ed affrontare i fenomeni di bullismo, nella scuola e fuori, partendo dall'analisi delle dinamiche che definiscono lo status dei bambini e dei ragazzi all'interno dei gruppi di cui fanno parte e ne regolano i rapporti interpersonali. Il bullismo può sorgere come conseguenza di tali dinamiche, soprattutto quando sui ragazzi gravano pressioni dettate dal loro ambiente famigliare, amicale o scolastico, e quando il mondo degli adulti veicola loro messaggi, impliciti o espliciti, che sottendono determinati sistemi valoriali. È imparando a leggere questi segnali precoci, già a partire dalla scuola primaria, che l'insegnante e il genitore possono prevenire lo sviluppo di atteggiamenti bullistici ed aiutare le vittime ad acquisire fiducia nelle relazioni con i propri pari, superando le paure che troppo spesso accompagnano la loro esperienza scolastica."" -
La finanza locale in Italia. Rapporto 2008
Il Rapporto sulla finanza locale 2008 affronta una questione di grande portata: l'approvazione da parte del Governo di un Disegno di legge delega per l'attuazione dell'art. 119 della Costituzione, la norma che ha introdotto nell'ordinamento italiano il federalismo fiscale. Si tratta di una svolta legislativa da tempo attesa per la definizione di un nuovo assetto dei rapporti finanziari tra Stato, Regioni ed Enti locali, nella prospettiva di un maggior decentramento. Le consultazioni con le Regioni e gli Enti locali, che ne hanno complessivamente accettato l'impianto, e la continuità almeno di parte delle elaborazioni maturate in precedenti stagioni politiche, potrebbero aprire la strada a una fase di nuova attenzione e responsabilità per le autonomie locali. Il Rapporto considera le tematiche applicative del Disegno di legge delega e offre una serie di approfondimenti, prevalentemente economici, dei suoi nodi principali. -
Fatti di sport. Il doping e la doppia morale delle organizzazioni sportive
Attraverso quali strategie le organizzazioni sportive cercano di contrastare il dilagare del doping nello sport d'élite? Le politiche adottate hanno raggiunto gli obiettivi che si sono proposte, o è necessario considerare approcci alternativi? La delega dei controlli alle agenzie pubbliche è una risposta adeguata per superare i limiti di un meccanismo in cui il controllato coincide con il controllore? Il volume si propone di rispondere a questi interrogativi attraverso un'indagine empirica che, a partire dalla comparazione tra due contesti nazionali - Italia e Regno Unito caratterizzati da tradizioni molto diverse, sia nel modo di intendere la prassi di governo, sia per quanto concerne il ruolo degli attori politico-istituzionali e delle agenzie di controllo, ripercorre il processo che ha caratterizzato l'emergere del doping come problema, la nascita e l'istituzionalizzazione di un discorso pubblico che legittima l'attuale sistema dei controlli e le specifiche politiche adottate. -
Educazione e pedagogia interculturale in azienda
Espansione dei flussi di capitali e la diffusione globale delle nuove tecnologie; riduzione delle barriere commerciali e creazione di un regime di mercato multilaterale; velocizzazione dei trasferimenti di informazioni e conoscenze: si tratta di innovazioni che negli ultimi cinquant'anni hanno comportato una sorprendente riduzione delle distanze, l'incremento dei legami tra le diverse aree geografiche, una maggiore mobilità e collaborazione tra le persone, e uno sviluppo della concorrenza a livello mondiale. L'universo delle aziende italiane ha reagito all'innovazione tecnologica, all'allargamento dei mercati, all'incremento degli scambi internazionali e alla concorrenza globale con un impegno, sempre più consistente, nei processi di internazionalizzazione. Questo libro intende affrontare le difficoltà di tipo comunicativo-relazionale che imprenditori, manager e quadri si trovano a dover affrontare ogni giorno nel loro lavoro. Attraverso una ricerca condotta proprio fra i vertici di alcune importanti aziende che operano in un contesto internazionale e multiculturale, da un lato si indagano situazioni di successo e di insuccesso comunicativo; e dall'altro si individua l'apporto che la Pedagogia interculturale può fornire alla formazione di quadri e vertici aziendali che sappiano operare con efficacia nei rapporti con persone di differente cultura. -
Percorsi nel lavoro atipico. Il caso dei lavoratori interinali
Il percorso di ricerca che viene presentato in questo volume ha cercato di entrare nel mondo della somministrazione cogliendo soprattutto gli aspetti dinamici e processuali che attiva questa forma di lavoro flessibile. Si sono approfondite non solo le caratteristiche delle missioni, in termini di durate e condizioni di lavoro, ma si è cercato soprattutto di ricostruire i percorsi di lavoro e le storie lavorative attivate proprio a partire dall'esperienza di lavoro in somministrazione. L'indagine di campo - che ha riguardato un campione di 1000 lavoratori interinali - ha permesso di rilevare anche le percezioni dei lavoratori e delle lavoratrici che sono ""passati"""" per un'esperienza di lavoro temporaneo, così da cogliere le opportunità che questo particolare segmento può offrire e le criticità che sembrano caratterizzarlo. Il quadro emerso conferma che nel sistema del lavoro italiano la triangolazione prevista nel lavoro interinale svolge un ruolo positivo di mobilitazione del mercato. In ogni caso, si sottolinea l'eterogeneità dei profili sociali e degli itinerari di lavoro dei lavoratori che entrano in contatto con il mercato del lavoro della somministrazione. La capacità di leggere e di monitorare nel tempo queste dinamiche differenziate dovrebbe essere proprio la base per progettare anche sostegni complementari e servizi offerti dal sistema italiano della bilateralità di questo settore di lavoro."" -
L' eredità di Adamo. Viaggio nei territori dell'intelligenza corporea
Qual è il topos nel quale hanno origine le azioni dell'uomo? Nella volontà, nel pensiero, nella coscienza - vale a dire esclusivamente nei siti dello spirito, o se volete della psiche - oppure vi è qualche altro ente che collabora alla realizzazione di tutte le attività umane? Ovvero, per riformulare il quesito forse in modo più esplicito: il comportamento è esclusivamente frutto di processi psicologici o poggia anche su basi biologiche? La tesi di questo libro, che non intende assolutamente negare l'influenza della psiche e dei condizionamenti sociali e culturali sull'agire dell'uomo, è che tutto il nostro corpo, e in primo luogo le nostre complesse e stupefacenti strutture neurali, è in grado di modificare, in una certa misura, i comportamenti. I meccanismi descritti nel testo forniscono poi al lettore un'idea di come le nostre strutture neurali si organizzano, si autoriparano, trovano da sole le strade per formare quelle aggregazioni funzionali che fanno muovere il nostro corpo, che ci fanno pensare, parlare, realizzare opere d'ingegno, vivere sentimenti ed emozioni, svolgere insomma tutte le funzioni che danno un senso all'esistenza dell'uomo. Il testo è arricchito da un saggio di taglio antropologico-filosofico di Clara Banderali e da un'intervista a Germano Bellussi, psicoterapeuta e caposcuola in Italia della psicoanalisi corporea. -
Design in superficie. Tecnologie dell'involucro architettonico mediatico
Questo libro si propone come uno strumento utile a colui che si avvicina alla tematica delle superfici mediatiche, o meta_superfici, per condurlo nel nucleo della contemporaneità, conoscendo le tecnologie oggi utilizzate per realizzare edifici o semplici superfici ad elevata mediaticità. Le informazioni qui contenute, derivanti da un'approfondita indagine riguardante le superfici comunicative, propone un modello essenziale di conoscenza per la progettazione, il design e la realizzazione delle superfici architettoniche mediatiche. L'attenzione degli architetti contemporanei appare sempre più volta a una progettazione prevalentemente indirizzata all'interazione fra ""pelle"""" architettonica e paesaggio urbano dal quale l'intervento può essere percepito. In questo nuovo contesto la superficie architettonica può ancora essere considerata una """"semplice"""" chiusura esterna, o diviene """"altro"""" rispetto al nuovo ruolo comunicativo di cui si sta dotando? Il progetto dell'involucro mediatico coinvolge più discipline e saperi scientifici: dall'architettura, al design, alle tecnologie di settori molto lontani da quello delle costruzioni edilizie."" -
Osservatorio welfare. Sistemi, flussi e osservatori delle politiche sociali
Costruzione europea dei trente glorieuses del secondo dopoguerra, il welfare state è entrato nel XXI secolo in condizioni di debolezza e in cerca di un nuovo orientamento. Alla ricerca di un architrave europeo di politica sociale, i singoli Stati membri ne costruiscono il supporto nello spirito di un welfare decentrato e in nome della sussidiarietà, attraverso modelli di organizzazione delle politiche e dei servizi sociali sempre più legati alla conoscenza reale del territorio e dei fabbisogni specifici. Il volume mette a tema la questione della necessità - per il sistema di welfare territoriale italiano - di costruire politiche sociali fondate sulla conoscenza del fabbisogno reale e sulla organizzazione del dato attraverso modelli e metodi informativi sociali. I contributi raccolti si pongono l'obiettivo, attraverso l'analisi dei risultati emersi nel corso di un'indagine sociologica condotta sul territorio pugliese, di gettare le basi per una rilettura del modello di welfare state secondo l'assunto che soltanto una gestione più razionale e precisa della conoscenza dei ""territori sociali"""" potrà condurre verso un welfare europeo. L'esperienza della Provincia di Taranto e dell'Associazione Nuovi Lavori di Roma (ente capofila) condotta insieme ai partner (Bic Puglia Sprind e Ribesinformatica) mostra tutte le potenzialità del nuovo welfare e del concetto di rete che ne è alla base.""