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I ragazzi hanno aperto la gabbia del gorilla. Guida per apprendere attraverso le emozioni nella scuola superiore. Con CD-ROM
La rappresentazione classica dell'atto dell'apprendere rimanda alla metafora della fatica, ma è possibile trasmettere conoscenze e pratiche utilizzando il patrimonio creativo dei ragazzi e facendo quindi crescere insieme le loro abilità emotive e la loro capacità critica. Il sistema Lethe (learning through emotions), sperimentato in molte scuole secondarie europee e qui pubblicato in forma di piccolo manuale didattico, può essere uno spunto per far riflettere educatori e ragazzi sui modi dell'apprendere e del trasmettere i saperi. Nato dalle riflessioni relative agli studi sull'intelligenza emotiva di Mayer e Salovey, il progetto sperimentale, di cui questo libro è il racconto, ha voluto essere un contributo a cercare la chiave per liberare il gorilla della creatività dei ragazzi dalla sua gabbia di vecchi schemi e per permettergli di scorrazzare per i banchi mettendo in discussione, con la sua giocosità, le certezze del mestiere antico del fare scuola. Vedere, Capire, Viaggiare e Imparare attraverso le emozioni sono i passi di un sistema aperto per offrire spunti e indicazioni da utilizzare nella pratica quotidiana della trasmissione del sapere, in un confronto sempre più urgente con le espressioni attuali della creatività dei ragazzi. Perché il gorilla, che tale primitivo istinto rappresenta, possa essere anche un animale critico ed emotivamente maturo. -
Il valore della qualità nei servizi per gli anziani. Esperienze di valutazione e miglioramento
Diverse sono le sfide che quotidianamente il sistema di Welfare deve affrontare. Fra queste ne emergono due di particolare rilievo. Da un lato l'invecchiamento della popolazione richiede continui adattamenti dei servizi, dall'altro l'aumento e la diversificazione dei bisogni, relativi alla non autosufficienza, comportano un'attenzione particolare alla personalizzazione e alla qualità degli interventi. Anche nel territorio bolognese emerge la priorità dei servizi per gli anziani che richiedono sistematiche valutazioni e continui adeguamenti a livello quantitativo e qualitativo. È in questa prospettiva che l'AUSL di Bologna ha sviluppato uno specifico percorso di miglioramento della qualità dei servizi per gli anziani che ha coinvolto diverse aree: la dimissione protetta dall'ospedale, l'assistenza domiciliare, l'assistenza presso strutture protette e lungodegenze, i servizi per le demenze. In questo volume sono riportati gli atti del workshop ""Il percorso di miglioramento della qualità nei servizi per anziani dell'Azienda USL di Bologna"""", tenutosi nel gennaio 2009. Il valore di questo testo è legato alla sua capacità di rappresentare un percorso concreto e coerente con le scelte di governance orientate a valorizzare e migliorare il welfare, quale importante fattore di sviluppo ed innovazione del territorio."" -
La casa degli immigrati. Famiglie, reti, trasformazioni sociali
Nel contesto italiano, il ruolo che assume la casa nell.esperienza del migrante risulta tanto più centrale tanto più il suo progetto migratorio è maturato in direzione della sua stabilizzazione insediativa, della possibilità di una progettualità a lungo termine che riguardi la sua famiglia e non più lui solo, come nel caso della migrazione stagionale. Partendo da tale considerazione, nel volume si esamina la ""questione abitativa"""" degli immigrati sotto due aspetti. Il primo è quello dell'esperienza degli immigrati stessi, considerando la casa sia come bisogno legato al loro inserimento sociale, sia come luogo di relazione. Il secondo è quello che considera la casa come indicatore d'integrazione e come problematica relativa alle politiche sociali in tema d'immigrazione. Ci si riferisce al fabbisogno abitativo degli immigrati sulla base delle vicende migratorie che hanno caratterizzato l'Italia e che possono essere ricondotte a elementi quali la diversa composizione degli arrivi, i processi di ricongiungimento, e che riguardano la stabilizzazione insediativa degli immigrati. Si descrivono le modalità del """"percorso accidentato"""" che si trovano a dover intraprendere gli immigrati nella ricerca di un alloggio che risponda alle loro esigenze di """"persone"""" e si vedranno in atto le discriminazioni che questi soggetti subiscono, gli ostacoli che incontrano e le strategie da essi attivate per far fronte a questa situazione."" -
Il governo di internet
La comunicazione via Internet ha cominciato finalmente a riscuotere anche in Italia l'attenzione degli studiosi delle materie giuridiche, il cui interesse è stato finora rivolto soprattutto all'impatto della Rete su istituti e principi tradizionali delle varie branche del diritto. Questo volume affronta le questioni della governance di Internet poste ""a monte"""", evidenziando ed esaminando gli aspetti giuridicamente più problematici del regime e della gestione delle infrastrutture fisiche e logiche che, rendendo possibile l'interoperabilità tra i terminali connessi alla Rete globale, permettono la comunicazione via Internet. Il libro ha dunque ad oggetto l'Internet Governance """"in senso stretto"""", ovvero l'organizzazione e l'esercizio delle funzioni di """"governo"""" della Rete, consistenti nella definizione di standard tecnici, nella elaborazione delle regole da osservarsi nella fornitura dei servizi di comunicazione via Internet e nella loro applicazione, nella predisposizione delle procedure di risoluzione delle controversie. Il tema assume particolare rilevanza in relazione alla incidenza che Internet ha avuto sui fenomeni della globalizzazione, dei quali viene non a torto considerata uno dei catalizzatori fondamentali."" -
I sociologi dimenticati. Antologia del pensiero proto sociologico italiano
Il volume ripropone al pubblico dei lettori e a quello di studiosi e specialisti di sociologia monografie, saggi e articoli dei proto-sociologi, ossia di coloro che dalla seconda metà del XIX secolo e fino alla Seconda Guerra Mondiale hanno contribuito a proporre riflessioni, studi e insegnamenti di sociologia. La definitiva affermazione della sociologia come scienza in Italia si realizza solo dopo il Secondo conflitto mondiale attraverso una ripresa dei paradigmi di provenienza nordamericana, soprattutto perché la sociologia delle origini è stata sempre erroneamente condizionata dal convincimento secondo il quale non sarebbe esistita un'apprezzabile tradizione sociologica nazionale da cui ripartire o con cui potersi confrontare. L'antologia si inserisce, quindi, all'interno di una riflessione che ha lo scopo di rieditare alcuni di quegli autori che, pur avendo contribuito allo sviluppo della sociologia, per questioni convenzionali non vengono annoverati tra gli studiosi fondatori. La finalità è avvicinare, pertanto, non solo gli studiosi più vicini alle discipline sociali, ma anche i giovani, allo studio di quei classici dimenticati, le cui opere sono un prezioso bagaglio culturale per nulla superato. Il valore di queste opere riguarda non solo la rara disponibilità dei brani proposti antologicamente, ma soprattutto la varietà dei temi da loro trattati che, pur essendo di matrice sociologica e filosofica, possono interessare ricercatori provenienti da discipline diverse. Prefazione di Vincenzo Cesareo. -
Economia dell'informazione energetica nella società capitalistica. La rendita solare dell'ambiente naturale e costruito
La valorizzazione economica di un'area è il risultato di plusvalutazioni spaziali e temporali che si concretizzano nella rendita. Se si considera il territorio come un bacino di energia rinnovabile, si può anche riconoscere l'esistenza di plusvalenze da potenziale energetico - o geo-climatiche dovute direttamente o indirettamente all'irraggiamento solare. In questo scritto si analizza l'influenza che l'uso delle energie rinnovabili esercita sulla rendita fondiaria ed urbana, focalizzando l'attenzione, in particolare, sulla possibilità di utilizzazione fotovoltaica delle aree. Gli effetti di questi fenomeni sul mercato immobiliare vengono analizzati alla luce del paradigma speculativo-finanziario della teoria del capitale, presentando una esemplificazione procedurale per la concretizzazione del saggio di capitalizzazione e la stima del crescendo o diminuendo di valor capitale. -
Il trasferimento tecnologico. Scenari e strumenti per il reciproco scambio di competenze tra università, enti di ricerca e imprese
Uno dei cambiamenti che l'economia della conoscenza ha portato alla concorrenza internazionale riguarda il ruolo che i beni intangibili, piuttosto che fisici, giocano nel determinare i vantaggi competitivi di singole aree geografiche o imprese. In questa ottica, la crescente domanda di tecnologie a cui si è assistito negli ultimi anni ha permesso la definizione di una varietà di soluzioni alternative per lo scambio di tecnologie e di conoscenze tecnologiche, e ha portato alla nascita dei cosiddetti ""mercati per la tecnologia"""". Tale evoluzione sta determinando la necessità di """"codificare"""" regole, procedure e strumenti rigorosi per attuare i processi di trasferimento tecnologico, in accordo ad una evidenza strategica dal punto di vista concorrenziale, secondo cui la modalità del trasferimento acquista pari importanza rispetto ai contenuti. Le università e i centri di ricerca sono gli attori principali del trasferimento tecnologico, mentre le imprese lo sono per le attività di sviluppo ed innovazione, definita come la creazione o il miglioramento di un processo, prodotto o servizio che abbia un valore di mercato."" -
Le maisons Jaoul di Le Corbusier. La pétit maison e la città contemporanea
Le Maisons Jaoul di Le Corbusier, costruite a Neuilly-sur-Seine (1951-1956) vicino Parigi, realizzano la sintesi di un pensiero la cui forza ed il cui slancio utopico hanno formato intere generazioni di architetti nel mondo. Volte alla catalana su muri portanti in mattoni a vista sembrano contraddire la leggerezza e la trasparenza delle prime architetture lecorbusieriane, elegantemente ritmate sfruttando le potenzialità del telaio strutturale e dei ""cinque punti"""" di una nuova architettura che erano valsi a Le Corbusier la notorietà mondiale negli anni Venti. Il testo affronta la lettura storico-critica del progetto inquadrandolo nel ricco e contraddittorio panorama culturale che ha caratterizzato la Francia dagli anni Trenta agli anni Cinquanta, chiarendo il percorso formativo che condusse Le Corbusier alla loro ideazione, svelandone il significato e le prospettive urbanistiche. Il ruolo di quest'architettura nel Ventesimo secolo è indagato in un'ottica di ampio respiro: dal rapporto tra la piccola dimensione dell'abitare contemporaneo - la pétite maison -, alla grande dimensione urbanistica, dalle tecnologie alla scelta dei materiali, dalle forme ai riferimenti storici, dall'uso dei tracciati regolatori - il Modulor - alle ricerche figurative -pittura e scultura -, al rapporto con l'architettura contemporanea degli anni Cinquanta e Sessanta. Ne emerge una nuova interpretazione distante dai tanti -ismi che hanno caratterizzato il Novecento."" -
L' Italia risorgimentale di Arcangelo Ghisleri
Nell'ampio dibattito sul Risorgimento, il pensiero di Arcangelo Ghisleri trova la sua collocazione più adeguata. Nato quando ancora l'Italia era una miriade informe di piccoli Stati, l'intellettuale lombardo ne condivise le difficoltà, le speranze, i lutti, le gioie successive alla nascita del Regno sabaudo. Attento osservatore, per tutta la vita, delle difficoltà politiche, ma soprattutto culturali del paese, partecipò ai problemi di un Meridione sempre più arretrato, a quelli di un regime parlamentare debole e corrotto e, non da ultimo, a quelli di uno Stato liberale che perdeva gradualmente i propri valori, sino a snaturare se stesso in una dittatura. Il suo fu un intervento attivo, costante, scevro da ogni interesse particolare, vissuto con l'intransigenza morale di Giuseppe Mazzini e con il pragmatismo cauto ed ottimista di Carlo Cattaneo. In tale prospettiva, il suo dialogo con intellettuali di diversa estrazione politica, come Gaetano Salvemini e Giuseppe Rensi, aveva la primaria finalità di offrire alla penisola, attraverso il federalismo e la democrazia diretta, la soluzione agli storici mali che ne impedivano il progresso spirituale prima ancora che economico. L'Italia ghisleriana, quale frammento del continente, doveva contribuire a stimolare il processo sovranazionale, che sarebbe terminato solo con la nascita degli Stati Uniti d'Europa, già teorizzati da Gian Domenico Romagnosi e dallo stesso Cattaneo. -
L' Italia e il patto balcanico, 1951-1955. Una sfida diplomatica tra Nato e Mediterraneo
La complessa vicenda che portò alla firma ad Ankara il 28 febbraio 1953 del Patto balcanico da parte di Grecia, Turchia e Jugoslavia, seguita il 9 agosto 1954, a Bled, dalla firma della più impegnativa alleanza militare fra i tre Stati, segnò un momento particolare per la politica estera dell'Italia repubblicana, impegnata in quegli anni a consolidare il proprio ruolo nella Nato, nella costruzione europea e nel Mediterraneo orientale. Il senso della ""strana"""" alleanza nei Balcani tra due Paesi da poco entrati nella Nato e la Jugoslavia di Tito riposava soprattutto sul ruolo di punta di quest'ultima, agli occhi di Washington, nell'ambito della strategia occidentale in funzione anti-sovietica. In Italia i vari governi guidati da De Gasperi, Pella e Scelba, e il mondo diplomatico rivelarono incertezze e atteggiamenti contrastanti nei confronti di questo ruolo e in occasione dei due trattati balcanici, in un momento di acuta tensione tra Roma e Belgrado a causa della questione di Trieste. Il volume approfondisce i motivi dell'atteggiamento del nostro Paese nei confronti del Patto balcanico. Interessanti sono in quest'ottica i tentativi italiani di influire su Atene e Ankara e le analisi politiche e strategiche sull'effettiva capacità difensiva del Patto, dalla frontiera orientale italiana alla Tracia e agli Stretti. Il Patto balcanico si esaurì già a partire dal 1955 con il venir meno dell'interesse dei governi protagonisti."" -
Spagna 1936-1939. Politica e guerra civile
Nel luglio 1936 l'attenzione mondiale si concentra sulla Spagna: un golpe militare fallisce a Barcellona, a Madrid e in metà del Paese sopra tutto per il valore di sindacati e partiti popolari (armati dal governo repubblicano) e di pochi reparti rimasti fedeli. È sbarrata la strada al fascismo che aveva trionfato in Italia, Germania e in altri Stati europei dopo aver dominato già una volta la Spagna (1923-1930) e minacciato la Francia nel 1934. -
Storia del turismo. Le imprese
Sette contributi originali sono nell.indice di questo Annale di Storia del turismo dedicato alle imprese. Diversi sono gli elementi di novità proposti, tra i quali il taglio monografico del volume, finalizzato ad offrire una molteplicità di approfondimenti attorno al tema dell'impresa. Si può così trovare un saggio su un'impresa famigliare che ha fatto la storia dell'hotellerie di lusso a Genova, un altro sulla presenza ante-litteram di catene alberghiere nella Roma Rinascimentale ed uno ancora sulle società degli impianti di risalita in Val di Fassa. In continuità con il passato va invece letta la scelta di prestare particolare attenzione a nuove fonti documentarie: gli archivi della prefettura di Viareggio per analizzare le politiche del periodo fascista; fondi sino ad ora poco esplorati dell'Archivio di Stato di Napoli e dell'Archivio storico del comune di Milano e dell'Archivio di Stato di Brindisi per ricostruire le vicende degli stabilimenti termali e degli alberghi delle distinte città. -
Viaggiare con la parola
C'è chi intraprende spostamenti verso punti remoti del pianeta per pura curiosità, come c'è chi lo fa spinto da esigenze di lavoro, da dovere scientifico, per riaffermare una convinzione religiosa, per entrare in contatto con culture esotiche, per affrontare una sfida sportiva, per misurarsi con il senso di avventura o semplicemente per situare in uno scenario di bellezza paesaggistica i momenti d'ozio. L'industria editoriale si è da sempre sintonizzata con ognuna di queste esigenze dando alle stampe libri di viaggi, riviste specializzate e guide che rispondono anzitutto a un obiettivo di tipo informativo. Testi di natura schiettamente divulgativa convivono, tuttavia, con generi che prendendo le mosse anche dall'esigenza di orientare le scelte e di stimolare il lettore a intraprendere un viaggio fondando le istanze descrittive con quelle argomentative, in un amalgama di grande interesse sotto il profilo dell'analisi del discorso. È anche grazie alla parola dunque che è possibile viaggiare; e alle caratteristiche di queste realtà testuali si è concentrato il lavoro dei membri del Programma di ricerca di Rilevante Interesse Nazionale ""Il linguaggio della comunicazione turistica spagnolo-italiano. Aspetti lessicali, pragmatici e interculturali"""" che in questo volume presentano alcuni dei risultati di tale ricerca."" -
Settimo Forum di Cdo agroalimentare 2010. Collaborare per competere: come realizzare reti nell'agroalimentare
Il 7° Forum di CdO Agroalimentare, svoltosi il 29-30 gennaio 2010, dal tema Collaborare per competere: come realizzare reti nell'agroalimentare, indica tre parole chiave: collaborazione, competizione, reti. La collaborazione rafforza la capacità competitiva delle imprese, anche quando le imprese sono concorrenti sul mercato. Le reti di impresa sono lo strumento per realizzare questa collaborazione. Il Forum ha fornito una spiegazione economica e un'evidenza empirica dei vantaggi nella creazione delle reti di impresa nell'agroalimentare, nei settori più diversi: dal kiwi all'olio di oliva, dai frutti di bosco al vino, dai surgelati alle pesche. La collaborazione è possibile e vantaggiosa in tutte le situazioni territoriali e imprenditoriali: dall'impresa familiare a quella capitalistica, dall'impresa radicata sul territorio a quella internazionalizzata. Il volume raccoglie le relazioni e il dibattito svoltosi durante il Forum che ha coinvolto oltre 300 operatori del sistema agroalimentare: imprenditori agricoli e agroalimentari, docenti universitari, politici, tecnici agricoli e dirigenti d'impresa. -
Modelli di governance e prospettive di sviluppo manageriale nelle imprese non profit
Nei sistemi economici più avanzati, l'economia delle imprese non profit svolge un ruolo economico e sociale molto importante, capace di coagulare competenze, professionalità e risorse economiche, ma presenta anche problematiche definitorie e gestionali complesse. Non si tratta solo di un ""terzo settore"""" ma di una nuova e ampia realtà composita che sta affrontando una difficile e significativa transizione, che può essere assecondata con una varietà di modelli di governance. Tali considerazioni hanno aperto la strada a una riflessione teorica e questo libro è il risultato di un'analisi dei fattori critici delle imprese non profit che funzionano secondo una governance sicuramente aziendale, e che vanno re-interpretati secondo uno schema concettuale appropriato alle imprese non profit, in quanto organizzazioni con elementi distintivi propri. Destinatari dell'opera sono quindi sia i ricercatori sia gli organi di governo delle imprese non profit. Nei loro confronti le evidenze emerse possono costituire una piattaforma di riflessione e di dibattito per la massimizzazione delle competitività delle imprese non profit."" -
Vino di vite e olio di oliva. Promuovendo percorsi e saperi per uno sviluppo sostenibile
Il volume, ottimamente documentato, tratta in maniera articolata i temi del vino di vite e dell'olio di oliva soprattutto da un punto di vista legislativo e giuridico applicato. L'accento viene messo non solo sulla normativa vigente a vari livelli ma, soprattutto, sul modo in cui tale normativa trova recepimento e applicazione nell'Unione Europea, in Italia e in particolare in Sicilia, con un'analisi approfondita sulla provincia di Trapani e sulle possibilità di internazionalizzazione delle attività economiche in campo vinicolo e oleario lì sviluppate. La completezza della trattazione sugli aspetti normativi rende meno dispersivo l'esame degli ordinamenti in materia a livello internazionale, comunitario, nazionale e regionale e porta gli autori a interessanti osservazioni su possibili miglioramenti legislativi in ambito comunitario, con particolare attenzione alla tutela dell'ambiente, della salute umana e degli interessi dei consumatori. I percorsi e i saperi sono riportati con singolari e approfonditi cenni storici sull'evoluzione, anche dal punto di vista culturale, dell'olio e del vino. Un volume destinato non solamente agli operatori del settore ma anche a una più ampia platea di consumatori ed intenditori, che riesce ad aggregare con una ricca analisi tutti gli aspetti che governano l'attività agroalimentare legata al ""vino di vite"""" ed all'""""olio di oliva"""" e, indubbiamente, ad animare l'interesse degli appassionati."" -
Le agenzie per il lavoro e le risposte strategiche e organizzative alla crisi economica
La crisi del biennio 2008-2009 passerà sicuramente alla storia come uno dei momenti più difficili per l'economia mondiale. Il tracollo di alcuni colossi della finanza internazionale, originatosi principalmente nel mercato statunitense, ha innescato una crisi globale che ha colpito tutte le economie mondiali. Le Agenzie per il lavoro ovviamente non sono state risparmiate da questa crisi e, anzi, sono state tra i settori che hanno subito un più drastico ridimensionamento, ma hanno reagito alla crisi attivando una serie di strategie individuali e collettive che hanno preservato il livello occupazionale del comparto e hanno permesso la ""sopravvivenza"""" dello stesso. In questo scenario, il volume presenta i risultati di una ricerca su campo per la realizzazione del """"III Rapporto sull'evoluzione del settore delle Agenzie per il lavoro italiane"""" commissionato dall'Osservatorio Nazionale e Comunicazione dell'Ente Bilaterale Nazionale per il lavoro temporaneo (E.Bi.Temp.)."" -
Legalità, territorio, sviluppo. Partecipazione e servizi civili
Il tema della legalità appare oggi quanto mai attuale: convegni, scritti, riflessioni giuridiche, sociologiche e filosofiche cercano, sotto le diverse angolature e prospettive di ricerca, di fornire interpretazioni e soluzioni adeguate alla crisi di valori della società e alle incertezze del sistema giuridico-normativo e socio-culturale italiano. Il concetto di ""legalità"""" viene così a definirsi come un ideale strumento di orientamento etico per le azioni della pubblica amministrazione e della sua dirigenza, per la pratica dello sport, per l'attuazione delle politiche sociali e di quelle sulla sicurezza delle istituzioni governative regionali e per la rivalutazione del ruolo determinante rivestito dai servizi socio-educativi territoriali nella promozione democratica di nuove esperienze di partecipazione comunitaria alla costruzione del benessere. Su questi temi, dal 2003, il Consorzio """"Sviluppo Civile"""" ha organizzato diversi momenti di confronto, tra i quali il convegno dal titolo Legalità, territorio, sviluppo; di cui questo libro raccoglie gli interventi di quanti hanno partecipato alla giornata di studi: Mariano Mameli, Felice Nuvoli, Franco Pilo, Alberto Merler, Pietro Paolo Mennea, Mauro Barberio, Francesco Maria Nurra, Franco Ventroni, Stefano Chessa, Rossana Garau, Paolo Fois, Giampiero Branca."" -
Milano 2010. Welfare ambrosiano, futuro cercasi. Rapporto sulla città
Milano vive l'impatto della crisi sulle famiglie, sulle condizioni di vita, sull'economia, sull'occupazione. Una situazione dura e difficile, che la città condivide con il Paese e con il resto del mondo occidentale. Di fronte a fenomeni recessivi e all'inquietudine diffusa, la realtà urbana rappresenta oggi forse più che in passato il luogo in cui si misura la capacità della collettività di costruire coesione sociale, creare benessere, gestire le derive prodotte da vulnerabilità, disuguaglianze, esclusione. Il welfare locale è chiamato a trovare risposte adeguate, ma la stessa possibilità di una cittadinanza attiva e la conseguente tenuta democratica sono sottoposte a prove. Una sfida, dunque, ma anche l'opportunità per Milano di dimostrare una capacità progettuale che metta al centro, assieme alla competitività economica, la sua qualità sociale e ""umana"""". Il Rapporto 2010 offre una riflessione a più voci sui bisogni che si delineano nell'emergenza e sulle scelte che si dovranno compiere per il futuro della città. Emergono tra luci e ombre i capisaldi di un welfare ambrosiano forte della sua vocazione solidaristica e partecipata e altresì del suo carattere """"plurale"""", e tuttavia non privo di contraddizioni e vuoti da colmare."" -
Etica e responsabilità sociale delle tecnologie dell'informazione. Vol. 1: Valori e deontologia professionale.
La sterminata ragnatela telematica che avvolge il mondo dell'economia e che penetra ogni ambiente di lavoro e della vita civile ci ha introdotto in una nuova società, quella dell'informazione, ricca di nuovi servizi e opportunità. Nel contempo però la vita di ognuno, come lavoratore e cittadino, lascia un'infinità di tracce digitali incontrollabili, si viene adescati col phishing, la criminalità informatica crea più danni delle tradizionali rapine in banca, la pornografia telematica è uno dei business più fiorenti, cresce la minaccia del cyber terrorismo e nascono nuove povertà ""digitali"""". In questo quadro diventa necessaria una maggiore consapevolezza professionale e culturale della dimensione sociale e soprattutto delle implicazioni etiche delle nuove tecnologie dell'informazione e comunicazione. Quest'opera, composta di due volumi, vuole dare una risposta a tali esigenze fornendo uno stato dell'arte ragionevolmente completo e interdisciplinare delle più importanti problematiche etiche e sociali suscitate dalla pervasiva diffusione delle nuove tecnologie dell'informazione. I temi affrontati da questo primo volume riguardano le tendenze e caratteristiche della società dell'informazione, la computer ethics (con particolare attenzione al fenomeno del software libero), la deontologia professionale, la privacy e la criminalità informatica.""