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Come si interpretano gli indici internazionali. Guida per ricercatori, giornalisti e politici
Come mai l'Italia è sempre in fondo nelle graduatorie internazionali su temi economici, sociali e di governance? Come è possibile che il nostro sia allo stesso tempo uno dei primi otto paesi più sviluppati e una nazione con scarsa competitività e forti diseguaglianze di genere (Global competitiveness index e Gender gap index), modesta liberà economica (Index of economic freedom) corruzione diffusa (Corruption perception index) e difficoltà di fare impresa (Doing business)? Il volume analizza nel dettaglio queste classifiche internazionali, gli indici sintetici da cui derivano e le istituzioni che li producono e promuovono. Ricostruire l'intero percorso che sta a monte dei risultati è una condizione imprescindibile per comprendere a fondo il significato delle graduatorie prodotte dai diversi indici. L'autrice inoltre si interroga su quanto questi indici internazionali siano legati a determinate dottrine economiche e su quanto la recente crisi economico-finanziaria stia cambiando la loro interpretazione. Il volume è rivolto sia ai cultori delle scienze umane interessati ad approfondire la metodologia di costruzione di un indice internazionale, sia agli utilizzatori di questi indici (giornalisti, politici, analisti, etc.), che solitamente hanno a disposizione solo i risultati senza conoscere le modalità della loro costruzione, sia a quanti sono interessati a capire il perché l'Italia ottiene risultati deludenti su molti indici internazionali. -
I colori del futuro. Indagine sul tempo libero e la quotidianità dei giovani immigrati di seconda generazione in Italia
L'esperienza migratoria è ormai una realtà che da anni interessa il nostro paese, e che oggi appare agli occhi dello scienziato sociale, e non solo, come un fenomeno altamente complesso e in continuo mutamento. La letteratura nazionale sul tema delle migrazioni è assai vasta e comprende da un lato ricerche sulle caratteristiche strutturali dell'immigrazione italiana, dall'altro lavori, come questo volume, volti ad analizzare in che modo la società ospitante ha reagito e reagisce a questa nuova realtà. Nato nell'ambito del progetto ""Culture a confronto"""", promosso dalla Fitel (Federazione italiana tempo libero), l'obiettivo fondamentale del testo è quello di indagare i mondi vitali e la quotidianità dei giovani immigrati di seconda generazione residenti in Italia che a vario titolo partecipano alle attività culturali e ricreative promosse dai Cral regionali della Fitel. Il mondo dell'associazionismo, infatti, può a ben vedere esser considerato come un fondamentale strumento di mediazione interculturale volto, tramite iniziative e progetti, a promuovere la conoscenza delle differenze nell'incontro e nella convivenza tra persone appartenenti a universi culturali differenti. Partendo da questa premessa è stata condotta un'indagine conoscitiva su un campione ampio di giovani, che ha individuato un mondo inedito di rappresentazioni riferite alle aspirazioni, al tempo libero e ai sogni dei giovani immigrati italiani."" -
Le città nell'agenda politica nazionale. Una comparazione nell'Europa occidentale
Nelle città contemporanee si concentrano sempre più sia le sfide, sia le opportunità economiche e sociali. Ma cosa fanno a questo riguardo i governi dell'Europa occidentale? La risposta non è scontata, perché il ruolo degli stati nazionali è stato modificato dalla globalizzazione e dallo spostamento di poteri politici verso l'alto e verso il basso e dagli anni '90 anche le questioni urbane sono state affrontate in misura crescente su scala locale o dall'Unione europea. Utilizzando quattro casi (Francia, Germania, Regno Unito e Spagna), il volume fa il punto sul modo in cui le questioni urbane sono invece processate nelle agende politiche nazionali. In particolare, viene spiegato perché è difficile rintracciare vere e proprie strategie politiche nazionali per le città. I casi analizzati, relativi sia a sistemi politici unitari ma interessati da difficili processi di decentramento (la Francia e il Regno unito), sia a sistemi federali (Germania) o quasi-federali (Spagna), e caratterizzati dall'alternanza fra destra e sinistra al governo, presentano un panorama particolarmente interessante per chi lo osservi pensando anche all'Italia, impegnata in una incerta traiettoria di federalismo regionale o municipale. -
Fratelli d'Italia. Tra le fonti letterarie del canone risorgimentale
Tramite l'analisi esemplare di alcune delle fonti letterarie, minori e maggiori, del nostro canone risorgimentale, ossia di testi teorici e poetici che, in stretta simbiosi gli uni con gli altri, in vario modo hanno contribuito a fondare l'idea di nazione italiana, il volume (edito nel 150° dell'Unità d'Italia) mira a confermare il ruolo rivoluzionario esercitato dagli intellettuali italiani, fossero artisti o critici militanti, nella costruzione letteraria e politica del nostro Risorgimento. L'opera (al cui centro si colloca la ricostruzione filologica della complessa storia redazionale dell'Inno di Mameli, ""Fratelli d'Italia"""") copre, di capitolo in capitolo, l'arco di un sessantennio (1801-1865), intessendo una sorta di racconto storico-critico, che ha come suoi estremi, da un lato, il giovanile poemetto manzoniano """"Del Trionfo della Libertà"""", dall'altro, """"I sette soldati aleardiani"""" e """"Le Rupi del Dodismala del Mercantini: mentre a mezzo spiccano due originali paladini dello storicismo romantico, quali il Pellico del """"Conciliatore"""", in sapiente equilibrio fra """"antichi"""" e """"moderni"""", ed il Mazzini, appassionato assertore di una concezione militante ed eminentemente sociale dell'arte. Né mancano di intrecciarsi a tali numi tutelari altri illustri patrioti e poeti, dal Lomonaco del """"Rapporto"""" al Cuoco del """"Saggio storico"""", dal Borsieri delle """"Avventure letterarie"""" al Tenca del glorioso """"Crepuscolo"""", dal Berchet al Rossetti al Prati, al Petöfi."" -
La sfida della comunicazione. Guida pratica al planning della comunicazione
Di media neutral planning si è parlato molto, soprattutto nel mondo anglosassone, ma molto meno di 'come metterlo in pratica'. Questo libro ha lo scopo puro e semplice di portare alla luce tutte le conoscenze acquisite dal mondo del marketing e della comunicazione sul tema e di scoprire quale possa essere il modo migliore, da parte delle agenzie di comunicazione e delle aziende, di affrontare ogni fase del planning. I curatori e gli autori sono persone che hanno avuto a che fare con il planning della comunicazione per parecchi anni. Il libro che hanno prodotto mette insieme le metodologie delle aziende market leader e delle agenzie di tutte le specializzazioni della comunicazione, oltre a un numero considerevole di case studies che mostrano come i maggiori brand sappiano sviluppare delle campagne media neutral. Il libro è strutturato in modo da accompagnare il lettore come in un viaggio attraverso i vari stadi di sviluppo del media neutral planning. Speriamo che possa avere l'effetto di aiutare chi si occupa di marketing e di comunicazione a pensare in modo innovativo a come contribuire al successo dei propri brand. Questa edizione italiana è arricchita da un'appendice contenente dei casi di eccellenza realizzati in Italia negli ultimi anni, per essere più vicini alle necessità concrete dei lettori e per dimostrare che anche nel nostro paese il media neutral planning viene - talvolta - messo in pratica. -
Giovani e valori in un'epoca di grandi cambiamenti. Aspetti teorici ed empirici nella letteratura sociologica
La cultura giovanile e il quadro dei suoi valori, in termini generali, rappresentano il tema centrale del volume, che mette a fuoco in un frame articolato e complesso la nuova dimensione esistenziale dei giovani. Si tratta di un'analisi che, attraverso l'esame attento degli aspetti teorici ed empirici della letteratura sociologica, mira a ricostruire il percorso che devono affrontare i giovani contemporanei nel loro processo di transito verso la vita adulta. Il volume mette in risalto la frattura fra il tempo presente ed il tempo della tradizione in uno scenario che intende sottolineare le mutate condizioni che interessano i giovani, anche in riferimento all'evidente processo di crisi delle storiche agenzie di formazione e di socializzazione, che sembra propiziare un clima di ""incertezza"""" e di """"vuoto"""" entro il quale i giovani """"rischiano di perdersi""""."" -
Rileggere le competenze invisibili. Percorsi narrativi e prospettive narratologiche nella formazione continua
L'Europa con la Strategia 2020 continua a chiedere di investire sulla risorsa-uomo e sulla sua competenza strategica dell'apprendere ad apprendere nella prospettiva di una crescita economica, sociale e personale competitiva, ma anche intelligente e sostenibile. Partendo dal modello motivazionalista di Spencer e Spencer, il volume si offre come guida epistemologica e didattico-metodologica per incentivare il riconoscimento e lo sviluppo di quelle competenze spesso invisibili, ma che appartengono al soggetto e che possono fare la differenza sia sul piano professionale sia su quello esistenziale. Al centro delle riflessioni e dei percorsi c'è l'adult learner con le sue emozioni, la sua biografia, le sue relazioni, le sue dinamiche comunicative in tutto l'arco della vita e nei diversi contesti formali, non formali e informali. Il testo è destinato ai formatori, formatori dei formatori, facilitatori dei processi, adulti che operano nei settori dell'educazione, della comunicazione, della sanità, del management, della consulenza e della mediazione. -
Valutare i fondi paritetici interprofessionali per la formazione continua. Il conto di sistema Fondimpresa in Lombardia dal 2007 al 2010
A partire dal 2003, in attuazione di quanto previsto dalla legge 388 del 2000, sono stati attivati i Fondi Paritetici Interprofessionali per la Formazione Continua. Si tratta di organismi di natura associativa promossi dalle organizzazioni di rappresentanza delle Parti Sociali, chiamati a gestire un nuovo sistema regolativo della formazione continua basato sul principio di concertazione. Il volume presenta i risultati delle attività di monitoraggio e valutazione realizzate tra marzo 2007 e settembre 2010 sui primi tre Avvisi a regime di Fondimpresa in Lombardia (Avviso 1/2006, 1/2007 e 2/2008). L'obiettivo del lavoro è duplice: da un lato, restituire agli operatori del sistema alcuni elementi di riflessione utili al miglioramento del sistema; dall'altro, avviare un dibattito sul ruolo della valutazione nei Fondi Paritetici Interprofessionali per la Formazione Continua. Per questo, oltre a illustrare il disegno della ricerca valutativa finora sperimentato, vengono proposte sollecitazioni utili al disegno di un modello di valutazione sempre più rispondente alle specificità del sistema. Il libro è rivolto prevalentemente agli stakeholder del sistema Fondimpresa in Lombardia, con l'auspicio che possa contribuire alla crescita di una cultura della valutazione della formazione continua. -
La roadmap del turismo enologico
Il turismo del vino è un fenomeno in crescita nelle aree vitivinicole di tutto il mondo e a partire dalla metà degli anni '90 del secolo scorso si è sviluppato un filone di ricerca che ha inteso approfondire diversi aspetti, dallo studio del fenomeno in senso stretto, all'analisi dell'enoturista e del suo comportamento. Il turismo ed i turisti stanno andando incontro a continui cambiamenti; lo stesso enoturista, in quanto fruitore di un servizio turistico specializzato, sta diventando sempre più esigente. Proprio per questo motivo, è necessario abbandonare l'idea di un turismo del vino locale, per passare alla definizione di un enoturista ""globale"""", critico consumatore di un servizio e di un prodotto che si deve presentare di alta qualità. I contributi raccolti nel volume, nell'ambito di un Progetto finanziato dal CUIA, Consorzio Interuniversitario Italiano per l'Argentina, analizzano l'enoturismo globale. Il volume si articola in quattro parti. La prima passa in rassegna tutti gli studi sul fenomeno enoturistico. La seconda analizza il turismo del vino mondiale. Nella terza viene trattata la tecnica del benchmarking, applicandola all'enoturismo e nell'ultima vengono illustrati quattro casi studio."" -
Forme, dimensioni e meccanismi dell'innovazione tra economia, organizzazione, politiche e istituzioni
Il tema dell'innovazione ha acquisito una crescente rilevanza nell'ambito della sociologia economica, del lavoro e dell'organizzazione. In primo luogo, la problematica dell'innovazione ha contribuito a consolidare una concezione dell'impresa alternativa a quella dell'economia neoclassica. I tentativi di aprire la scatola nera dell'innovazione hanno così dato luogo al variegato filone degli innovation studies, che raccolgono contributi provenienti da alcuni settori degli studi di management, dalla sociologia economica e dell'organizzazione. In secondo luogo, gli approcci di sociologia dell'organizzazione hanno enfatizzato come l'innovazione sia una pratica. L'innovazione è così parte di un programma di ricerca che, dalla teoria della dipendenza dalle risorse, all'ecologia delle popolazioni organizzative, sino al neo-istituzionalismo organizzativo, analizza la relazione che intercorre tra le dimensioni organizzative e l'accesso alle risorse materiali e simboliche che permettono alle organizzazioni di nascere, crescere e riprodursi. Nel convegno annuale dell'Associazione Italiana di Sociologia, sezione di Economia, Lavoro e Organizzazione (AIS-ELO) del 2010 si è affrontata da più punti di vista la tematica dell'innovazione, includendo non solo l'innovazione economica a livello d'impresa, ma anche quella organizzativa, istituzionale e nelle politiche pubbliche. Il volume presenta i lavori discussi nelle quattro sessioni in cui era articolato il convegno. -
Lean healthcare. Trasformare la sanità a partire dall'esperienza del paziente
Royal Bolton Hospital: un ""caso di studio"""" di trasformazione Lean di un ospedale tra i più noti a livello internazionale. Questa è la storia raccontata nel libro di David Fillingham, il CEO che alcuni anni fa lanciò uno dei più pervasivi cambiamenti che abbiano interessato un ospedale del Regno Unito. L'esperimento, allora pioneristico, ha prodotto una metodologia specifica - il Bolton Improvement Care System (BICS) - che trasla efficacemente i principi del Lean Thinking al contesto sanitario. Partendo dalla riprogettazione di alcuni """"percorsi"""" dei pazienti, sui quali sono stati conseguiti risultati sorprendenti in termini di efficacia clinica oltre che di efficienza, la trasformazione Lean del Bolton Hospital ha interessato progressivamente altre aree organizzative, inclusi i servizi clinici interni e quelli amministrativi, per arrivare a modificare in profondità la cultura organizzativa. Questo itinerario riveste oggi un grande interesse per quanti in Italia si occupano di """"intensità di cure"""", di contenimento dei costi e di eccellenza nel servizio al paziente. Tra i primi esperimenti italiani, nati """"dal basso"""" si distinguono quelli degli Ospedali Galliera di Genova, della ASL 10 di Firenze. L'edizione italiana del libro di Fillingham costituisce, per chi ha responsabilità di gestione, uno stimolo ad intraprendere con coraggio e in prima persona i percorsi di innovazione qui raccontati."" -
La gestione delle reti idriche. Atti del Convegno (Ferrara, Maggio 2010)
Il Centro Studi Sistemi Idrici (CSSI) nasce dall'esperienza maturata in oltre un ventennio da un folto gruppo di docenti universitari appartenenti a una quindicina di Atenei, sparsi su tutto il territorio nazionale, con attività di ricerca nel settore dei sistemi acquedottistici. Il CSSI attualmente ha sede presso il Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale dell'Università di Trento. Il CSSI mira a promuovere attività di ricerca sui problemi connessi alle fasi di captazione, produzione, trasporto e distribuzione dell'acqua potabile, tenuto conto del particolare momento di trasformazione del settore sotto la spinta soprattutto della legge 36/1994. Un aspetto peculiare del gruppo è la stretta collaborazione con i tecnici delle Aziende che distribuiscono l'acqua potabile, come testimonia il Convegno: ""La gestione delle reti di distribuzione idrica: dagli aspetti tecnico-rogettuali a quelli economico-normativi"""", che si è tenuto a Ferrara il 20 maggio 2010 nell'ambito della manifestazione H2O - Accadueo 2010. Tale evento ha offerto ai ricercatori universitari e ai tecnici delle Aziende distributrici la possibilità di esporre i risultati delle loro ricerche, creando così l'opportunità di nuovi confronti e proficue discussioni. In questo volume sono raccolte le memorie presentate, durante il convegno, dai docenti universitari e dai tecnici delle varie aziende che operano nel settore delle reti acquedottistiche."" -
Le professioni educative. Riflessioni e prospettive occupazionali
Il volume raccoglie i contributi di diversi autori, pedagogisti, che hanno fatto dell'educativo il proprio impegno culturale e professionale, condividendolo nell'ambito dei laboratori sulle professionalità educative svolti presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell'Università di Genova, in collaborazione con l'ANPE Liguria. Ogni saggio propone un ambito possibile di intervento, dalla consulenza al coordinamento di strutture, dalla progettazione alla gestione di servizi, dai minori all'età senile, evidenziando possibilità e criticità attraverso la rielaborazione dell'esperienza professionale diretta. L'interrogarsi sulle domande educative emergenti non è dunque solo un indifferibile impegno di ricerca, ma anche un accostamento concreto ai prevedibili futuri sbocchi occupazionali. Per questa ragione il volume è rivolto sia agli studenti e ai docenti dei corsi di laurea in scienze pedagogiche e dell'educazione sia agli operatori dei servizi, agli educatori, agli insegnanti, ai genitori e ai decisori delle politiche sociali ed educative nella prospettiva di un'autentica condivisione e corresponsabilità. -
Esperimenti di flexicurity. Azioni di sostegno al lavoro atipico in provincia di Trento
Per flexicurity si intende una combinazione di politiche volte a rafforzare sia la flessibilità che la sicurezza nel mercato del lavoro. I servizi pubblici per l'impiego possono svolgere un ruolo rilevante nell'implementazione della flexicurity, sostenendo le transizioni nel mercato del lavoro, soprattutto per i lavoratori atipici e con lavori temporanei. In questo quadro, il Servizio Europa dell'Ufficio Fondo Sociale Europeo della Provincia Autonoma di Trento ha promosso un progetto di ricerca-azione ""Azioni di sostegno alla qualità di vita e di lavoro destinate ai prestatori d'opera temporanei"""" mirato a: raccogliere e analizzare alcune buone pratiche a livello europeo nell'attuazione di politiche attive del lavoro a supporto della flexicurity. Questo volume presenta i principali risultati delle attività di ricerca e della sperimentazione di un servizio integrato di informazione, orientamento e formazione per i lavoratori flessibili sviluppati dall'ATI IRS - Università di Trento - FOR. ES, finanziato nell'ambito del Programma Operativo Obiettivo 2 FSE -Periodo 2007-2013 - """"Competitività Regionale e Occupazione"""". Dopo un'analisi comparativa delle politiche adottate in Danimarca, Paesi Bassi e Germania, si approfondiscono le caratteristiche del lavoro atipico in Provincia di Trento e si presenta il modello di servizio sperimentato, volto a rafforzare la posizione nel mercato dei lavoratori temporanei più vulnerabili."" -
La valutazione della qualità nei servizi. Concetti e metodi
Il volume affronta la valutazione della qualità dei servizi ponendo attenzione alle ragioni per le quali il monitoraggio della qualità rappresenta un elemento chiave nella prospettiva gestionale delle aziende (pubbliche e private) che operano nel settore dei servizi e agli strumenti che consentono di operarne la valutazione in termini quantitativi. La trattazione è organizzata in tre parti distinte. La prima affronta gli aspetti teorici della materia passando in rassegna concetti, criteri e indicatori che sono alla base della definizione e del monitoraggio della qualità dei servizi. La seconda ha come oggetto i principali metodi di statistica descrittiva e inferenziale che possono essere applicati nella valutazione della qualità dei servizi e che vengono chiariti attraverso esemplificazioni inerenti la materia. La terza presenta numerosi esempi che fanno esplicito riferimento a problemi di valutazione della qualità dei servizi pubblici e privati. Il testo si rivolge in modo particolare agli studenti dei corsi di laurea nel campo delle scienze sociali. Tuttavia, grazie alla sua impostazione, può essere utilizzato dai responsabili della qualità di enti pubblici e imprese che operano nel settore dei servizi per affrontare i loro compiti con una maggiore consapevolezza della loro funzione strategica all'interno dell'organizzazione e con un più ampio e rigoroso bagaglio di strumenti di analisi. -
Guida al counseling. In 61 regole fondamentali cosa fare e non fare per costruire un buon rapporto d'aiuto
Un manuale fondamentale per chiunque operi o voglia operare nell'ambito delle professioni d'aiuto (psicologi, psicoterapeuti, assistenti sociali, educatori). Gli autori, entrambi psicologi clinici, hanno prestato il loro servizio presso strutture pubbliche e private americane e hanno avuto una lunga esperienza anche come formatori e supervisori. Entrambi si sono occupati in particolare dei problemi degli adolescenti, degli adulti e della coppia. -
La fatica di cambiare. Trent'anni di lavoro, sindacato e imprese nei trasporti in Lombardia
Questo volume nasce dall'occasione del trentennale dal congresso fondativo della Filt-Cgil (Federazione Italiana Lavoratori dei Trasporti), svoltosi nel 1980 a Livorno, con la relazione introduttiva dell'allora segretario generale Lucio De Carlini. Il congresso del 1980 rappresenta un passaggio cruciale per il sindacato nel settore poiché segna l'unificazione delle diverse federazioni sindacali che rappresentavano l'articolato mondo dei trasporti. Allo stesso tempo il trentennio intercorso tra il congresso del 1980 e l'oggi è stato assai denso di trasformazioni per il settore nel suo complesso. Integrando punti di vista disciplinarmente differenti, il volume affronta quattro tematiche chiave: le trasformazioni economiche e legislative del settore nel suo complesso, le trasformazioni del lavoro e della sua organizzazione dentro le imprese (in particolare nel trasporto aereo e nel trasporto merci e logistica), le nuove sfide della rappresentanza sindacale in un comparto ""antico"""" come quello ferroviario, la vicenda umana e professionale delle donne e degli uomini che hanno """"costruito"""" la Filt in Lombardia. I cambiamenti descritti nel volume sono stati tali da generare ricadute evidenti non solo dal punto di vista economico (gli effetti delle liberalizzazioni e delle privatizzazioni, l'ingresso nel mercato di attori stranieri) ma anche dal punto di vista sociale (basti citare l'impatto, sul consumo di trasporto aereo, dell'avvento delle compagnie low cost)."" -
Il PCI e il movimento dei paesi non allineati (1955-1975)
L'analisi del rapporto tra i comunisti italiani e il movimento dei paesi non allineati viene affrontata per la prima volta, con questo libro. La Conferenza afro-asiatica di Bandung, momento cruciale della decolonizzazione, sollecitò l'interesse di Togliatti, anche se la sua proposta di policentrismo cedette il passo alla stabilizzazione bipolare, che vedeva nel Terzo Mondo un alleato naturale dell'Urss. Nel corso degli anni Sessanta Togliatti intuì la novità costituita dall'esistenza di un mondo interdipendente, nel quale il movimento operaio europeo avrebbe potuto esercitare un ruolo di primo piano a favore dell'autodeterminazione dei popoli. I suoi eredi, pur non rinnegando il rapporto con il Pcus, svolsero nei confronti dei non allineati un'intensa attività internazionalista, che avrebbe ispirato la visione mondiale di Berlinguer, fondata sul superamento del bipolarismo e sul rapporto Nord-Sud. Le ricerche negli archivi del Pci, del Pcf e della ex Jugoslavia hanno consentito di ricostruire, attraverso una ricchissima documentazione inedita, un quadro d'insieme dal quale si coglie il valore di un'esperienza che, sebbene conclusa con la fine della Guerra fredda, ha per molti versi anticipato le sfide della globalizzazione. -
Banche popolari e sviluppo solidale. Sfide ed opportunità
Questo volume riunisce gli atti del Convegno Banche Popolari e sviluppo solidale: sfide e opportunità svoltosi a Verona - anche in ricordo dell'indimenticabile Giorgio Zanotto che tanto diede a quella città e alle Banche Popolari - il 26 febbraio 2010 sotto l'egida dell'Istituto Centrale delle Banche Popolari Italiane e dell'Associazione Nazionale fra le Banche Popolari. L'evento ha rappresentato un'occasione importante di riflessione condivisa circa i valori comuni che ""legano insieme"""" le banche popolari e si è incentrato in particolare su tre aspetti: caratteristiche strutturali e natura del movimento bancario cooperativo; ruolo dello stesso in tema di innovazione e sviluppo delle economie locali; confronto internazionale, tramite l'intervento dei massimi esponenti delle banche popolari canadesi, tedesche, francesi e marocchine. Il dibattito si avvale degli interventi qualificati del direttore generale di Banca d'Italia F. Saccomanni, di accademici (A. Quadrio Curzio, P. Alessandrini e H. Juvin) e di banchieri italiani (G. De Censi, C. Fratta Pasini, A. Azzi e G. Capponcelli) e stranieri (A. D.Amours, W. Kirsch, Y. De La Porte du Theil e M. Benchaaboun)."" -
Gestire un negozio alimentare. Manuale con suggerimenti pratici
Aprire un piccolo negozio di specialità alimentari nel centro storico di una grande città. Rilanciare il minimarket di quartiere dei propri genitori. Rilevare una salumeria e rivederne l'offerta. Tutto questo può avere ancora un senso in un'epoca in cui le famiglie italiane si recano a fare la spesa prevalentemente una volta alla settimana e solamente al centro commerciale perché il parcheggio è comodo ecc.? In realtà, un negozio alimentare di piccole o medie dimensioni può diventare un'impresa ad alta redditività se gestito con professionalità e attenzione alla qualità complessiva del punto vendita. Gestire efficacemente un negozio alimentare significa saper riconoscere la qualità dei prodotti, saper allestire il negozio, saper comunicare con la clientela, saper costruire un piano di marketing, saper controllare l'andamento economico del punto vendita, prevedere le criticità ed attuare interventi correttivi. Questo volume intende offrire a tutti coloro che intendono aprire un negozio alimentare o che da tempo lo stanno gestendo, un'opportunità di crescita professionale e culturale su questi temi, con l'obiettivo di fornire conoscenze utili per affrontare con competenza le sfide del mercato e della concorrenza. È un manuale di facile consultazione, realizzato in un linguaggio semplice e chiaro, ricco di esempi e suggerimenti pratici che si propone di dare impulso e sostegno alla diffusione di negozi alimentari specializzati e di qualità.