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Play with me. Ediz. italiana
Nicoletta Ceccoli torna a stregare con le sue dolci, eteree e terrificanti creature. ""Play with me"""" è un viaggio in quattro capitoli attraverso quattro fantastici mondi dai toni pastello declinati interamente al femminile. In Candyland, splendide e spietate fanciulle dominano (e a tratti divorano) un invitante regno di caramelle e marzapane. In Wild Beauties, le piccole protagoniste sono confrontate alla natura in tutte le sue forme, dalle più fiabesche alle più diaboliche e minacciose, mentre il terzo capitolo, Come play with me, le vede alle prese con il mondo dei giocattoli, in cui ogni prospettiva è ribaltata in un'inquietante, continua dialettica tra vivente e inanimato, grande e piccolo. Infine il quarto, Tales from Wonderland, racchiudendo nel titolo i richiami all'Alice di Lewis Carroll sparsi in tutto il volume, ci trasporta in un universo onirico fatto di torri giocattolo, castelli di carta e mondi fluttuanti, abitati da principesse tentacolate e streghe del mare, tra le cui grinfie potrebbe cadere facile preda uno sprovveduto cavaliere... Un mondo che riecheggia suggestioni surrealiste, dove si muovono bamboline dalla pelle di porcellana e dalle gote rosa, aggraziate e ben vestite ma tutt'altro che fragili e innocenti."" -
La poesia della carta. Papercut creativo
Entrate nel magico mondo del papercut per imparare a creare meravigliose decorazioni di carta.rnIn un mondo dominato da schermi e smartphone, c’è qualcosa di deliziosamente tattile e tangibile nel prendere un pezzo di carta, un paio di forbici ernmettersi al lavoro. Con alcune semplici pieghe e qualche taglio, una vecchia lista della spesa o, perché no, l’odiata lettera di licenziamento, puòrntrasformarsi in un’eterea farfalla o una stella cometa. Scatenate la vostra immaginazione e date vita a incantevoli fiabe ricavando da un vecchio librornmalconcio una flotta di mongolfiere o una schiera di angeli, oppure date nuova vita ai quotidiani della settimana scorsa componendo un grazioso festonerndi cuori.rnLe gemelle Helene e Simone Bendix si occupano di papercut da anni, creando stravaganti universi di carta. In questo incantevole volume hanno deciso dirncondividere le loro doti magiche con noi, e la cosa bella è che sono tutti progetti semplici, creativi e praticamente a costo zero. Tutto ciò di cui avreternbisogno sono un paio di forbici e un po’ di carta da riciclare: niente bisturi, niente tappetini da taglio, niente modelli complicati da seguire. L’approcciornmeditativo di Helene e Simone, arricchito dalle splendide fotografie di Ben Nason, accoglie l’imperfezione come un dono e vi insegna a esercitare larncreatività, spronandovi a dar vita a progetti e idee tutti vostri. Che desideriate ricavare un mazzo di fiori dalle vecchie bollette della luce o trasformare unrnimballaggio dalla stampa insolita in splendide decorazioni natalizie, La poesia della carta è il libro che fa per voi! -
London mirabilia. Journey through a rare enchantment
Alla scoperta dei più eccentrici splendori della City Non bisogna lasciarsi ingannare dal cliché del cielo perennemente plumbeo, o dal fantasma dei moralismi vittoriani, né limitarsi a vedere nella sobria e classica architettura londinese un'espressione della severità anglosassone. Ben più di altre metropoli, infatti, Londra è una sconfinata moltitudine che vive di contrasti. Solo qui - forse proprio per reazione al congenito, misurato contegno - hanno potuto fiorire l'iconoclastia dandy, la scorrettezza senza tabù del British humour, le esplosioni estatiche di Blake e il nichilismo punk. Solo qui i più avveniristici palazzi si innalzano senza vergogna di fianco a filari di villette a schiera o ad antiche chiese. E solo qui si può contemplare un tramonto su una caotica stazione ferroviaria, e sentirsi ""in paradiso"""", come recita Waterloo Sunset dei Kinks, forse la più bella canzone che sia mai stata dedicata alla città. """"London mirabilia"""" propone un'immersione negli inaspettati colori, nelle contraddizioni e negli splendori meno noti della City. 17 location eccentriche ed eleganti attendono il lettore che - accompagnato dai testi Ivan Cenzi, l'esploratore del bizzarro, e dalle suggestive fotografie di Carlo Vannini - potrà visitare i più reconditi musei, ammirando di volta in volta la delicatezza di antichi ventagli istoriati o la terribile maestosità delle macchine da guerra che conquistarono il cielo e il mare. Sorseggerà l'immancabile pinta di real ale in un classico pub londinese che conserva macabre reliquie di una vicenda straordinaria; scoprirà sontuose dimore arabescate dissimulate dietro a facciate ordinarie, e collezioni fluorescenti di insegne al neon; si aggirerà tra le lapidi inghiottite dalla vegetazione nei romantici cimiteri inglesi; varcherà la soglia di interni fiabeschi e di autentiche wunderkammer moderne."" -
Forche, roghi e ghigliottine. La pena di morte attraverso i secoli
Una lettura all’ultimo sangue. rnLa pena di morte attraverso i secoli.rnrnPer secoli le esecuzioni capitali sono stati eventi pubblici, e le folle assetate di sangue si accalcavano per assistervi. Questa storia “senza esclusione di colpi”rndella pena di morte nella storia inizia dagli spettacoli del Colosseo, dove le vittime venivano sbranate dalle belve, per poi passare al Medioevo, quando irncriminali si potevano sventrare, bruciare sul rogo, bollire vivi, squartare, annegare e impalare a piacimento. Dopo aver esaminato l’arte dell’impiccagione, ilrnvolume ci porta in Francia per approfondire il ruolo della ghigliottina nella Rivoluzione francese, mentre venendo al XX secolo non manca di trattare sediarnelettrica, camera a gas e iniezione letale, ricordandoci che la pena capitale è purtroppo tuttora in vigore in diversi stati.rnRicco di illustrazioni squisitamente raccapriccianti, questo libro presenta i numerosi e ingegnosi metodi concepiti dall’essere umano per spegnere il soffiornvitale nei propri simili, risponde a molte domande bizzarre (per esempio, quanto tempo resta cosciente la testa dopo essere stata mozzata) e svela unarnserie di aneddoti gustosi, come la storia del boia che morì cadendo dal patibolo mentre reggeva la testa di una vittima per mostrarla al pubblico.rnCorredato da suggestivi dipinti e fotografie d’epoca, e non adatto ai deboli di cuore, Forche, roghi e ghigliottine è senza dubbio una lettura per soli adulti.rnJonathan J. Moore si è laureato in arte alla Melbourne University, per poi specializzarsi in storia e anglistica. Da una ventina d’anni lavora come insegnante ernautore. Nel suo lavoro di ricerca si concentra sugli aspetti meno noti della storia, con un interesse particolare per la Grecia dell’Età del bronzo e la civiltàrnetrusca. Ha lavorato a diversi scavi archeologici e ama partecipare a eventi di rievocazione storica, in particolare quelli relativi alla Guerra di secessionernamericana, alla Guerra civile inglese e al periodo napoleonico. Appassionato di wargame, ha scritto articoli per diverse pubblicazioni. -
La grande illusione. Magia, paranormale e inganni della mente
Redatto da Matthew L. Tompkins, ex mago illusionista convertitosi alla psicologia sperimentale, e pubblicato in collaborazione con la prestigiosa Wellcome Collection, questo suggestivo volume ci rivela quanto le nostre menti possano essere inaffidabili e addirittura complici nel perpetuarsi delle illusioni. La grandissima illusione è un'investigazione dell'arte dell'inganno come veniva praticata e diffusa fin dall'inizio del XVIII secolo. Dopo una prima sezione dedicata ai fenomeni del mesmerismo e dello spiritismo, tra guaritori magnetici, sedute spiritiche psicografiche e spregiudicati medium, il libro prende in considerazione l'opera di alcuni leggendari illusionisti a cavallo tra Otto e Novecento come John Nevil Maskelyne e Harry Houdini, che si impegnarono a sfidare e sfatare le affermazioni di ciarlatani e sostenitori del paranormale. Illustra inoltre le relazioni tra illusionisti, sensitivi e scienziati nel corso degli ultimi 200 anni, rivelando come gli stessi ricercatori che hanno investigato i fenomeni paranormali e di magia si siano a loro volta lasciati ingannare. Organizzato su base tematica e con un'approfondita contestualizzazione storica, La grandissima illusione ci illustra anche come i fenomeni di illusionismo praticati da maghi e sensitivi fraudolenti, oltre a ingannare i nostri sensi, possano insegnarci molto sul funzionamento della nostra mente, al punto che gli scienziati moderni si avvalgono sempre più di frequente dei trucchi di magia per sviluppare nuove tecniche che permettano di esaminare i meccanismi della percezione, della memoria e della fede. Ricchissimo di illustrazioni provenienti da archivi finora inaccessibili e inesplorati - tra i quali la Wellcome Collection, la Harry Price Library, la Society for Physical Research e, non da ultima, la collezione gelosamente custodita del Magic Circle - questo libro passa in rassegna sgargianti manifesti di spettacoli di magia, fotografie spiritiche realizzate tramite doppia esposizione e scatti di cucchiai che si piegano, oltre a immagini appositamente realizzate di planchettes, mani spiritiche per battere colpi, tavoli levitanti, ectoplasmi, automi e scatole magiche. Un'analisi moderna della scienza della magia e dell'illusione conclude il volume e prende in considerazione fenomeni strani e sorprendenti come l'effetto ideomotorio, la paralisi nel sonno, la cecità alla scelta e la psicologia della diversione. -
Fiori e foglie pressati ad arte
La delicata bellezza dei fiori pressati ha ispirato gli artisti per generazioni: Jennie Ashmore, flower artist, regala nuova vita a una tecnica tradizionale, trasformando la pressatura dei fiori in un caleidoscopio unico e spettacolare di petali e foglie con l'inclusione di elementi originali come alghe e licheni. Le sue opere fungeranno da guida e ispirazione in ogni fase del processo che vi porterà a scegliere le piante giuste, tenendo conto anche di colori e stagionalità, sperimentare con motivi, ripetizioni e texture, oppure integrare la pittura all'acquerello o a gouache e altri materiali inusuali nelle vostre creazioni botaniche. Nelle ultime pagine del volume, i petali e le foglie più utili e colorati per le vostre composizioni sono mostrati in un utile 'erbario' che vi consentirà di vedere come i vari esemplari appariranno dopo la pressatura. Celebrate la bellezza del paesaggio in cui vivete, o dove amate andare a passeggiare, o conservate il ricordo di un bouquet speciale, con un magnifico patchwork di foglie, petali e flora autoctona. Cimentatevi nella raccolta di esemplari botanici nei boschi, nelle siepi oppure nei giardini: dai rossi fiammeggianti della vite americana e dell'acero alle sfumature tra il blu e il violetto delle ortensie e dell'euchera, troverete qui tutti i consigli su quali piante scegliere per ottenere risultati vivaci e di grande effetto. Indicazioni passo passo su come preparare e pressare le piante, consigli su come realizzare modelli per ritagliare le foglie e semplici progetti per iniziare a disporle sulla pagina sono completati da una galleria delle magnifiche opere realizzate dall'autrice e un elenco dei nomi comuni e botanici di piante idonee alla pressatura. In una veste decisamente contemporanea, troverete in questo libro tante idee interessanti e informazioni pratiche per creare la vostra personalissima opera d'arte botanica. -
Arte botanica. Tecniche, consigli e ispirazioni per ritrarre le piante
Capolavori vegetali. rnTecniche, consigli e ispirazioni per ritrarre le piante.rnrnrnDa sempre il regno vegetale rappresenta un’inesauribile fonte di ispirazione per gli artisti, che non hanno mai smesso di riprodurne il meraviglioso ernricchissimo repertorio di forme, trame e colori. Spaziando da illustrazioni di precisione scientifica a interpretazioni più audaci e originali, Arte botanicarnraccoglie 90 splendide opere botaniche eseguite da artisti contemporanei di tutto il mondo, invitando i lettori a cimentarsi a loro volta nella raffigurazionerndella flora in tutte le sue variegate e variopinte espressioni.rnAdottando un approccio pratico e intuitivo, l’artista e insegnante Helen Birch correda ciascuna immagine di sintetiche informazioni sullo stile, le tecniche erngli strumenti impiegati per realizzarla, nonché consigli utili riguardanti la pianificazione, la composizione e il colore. Un indice visivo delle immagini e un indicernper autori aiutano a orientarsi in questa guida non convenzionale, in cui ciascuna scheda è autonoma e l’ordine di lettura dipende solo dalle preferenzerndel lettore. Tuffatevi tra le pagine in cerca di consigli o scorretele rapidamente per lasciarvi ispirare e scoprire tanti trucchi per ritrarre piante, fiori e frutti. -
Il signor coccodrillo ha molta fame
Cosa ci fa un coccodrillo a bordo di un autobus? Stanco di svegliarsi ogni mattina affamato e di vagare nella giungla alla ricerca di qualche animale da mettere sotto i denti, alla fine ha deciso di cercar fortuna in città. Certo, all'inizio le cose non vanno benissimo perché il coccodrillo ha sempre fame e sull'autobus non può proprio fare a meno di divorare un bel po' di passeggeri. Il conducente è su tutte le furie, ma l'insolito viaggiatore fa notare che non ha mangiato scompostamente, ed è stato pure attento a non imbrattare i sedili. E non ha tutti i torti quando dice che, se non si può mangiare a bordo, bisognava metterci un cartello! Per fortuna arriva una bambina a spiegargli che non è educato mangiare le persone, così la situazione torna alla normalità e l'autobus può ripartire. Intanto il coccodrillo e la bambina, che ha i genitori in prigione e vive con una zia affascinante ma sempre ubriaca, fanno amicizia e lei gli spiega che in città, diversamente da come vanno le cose nella giungla, non c'è bisogno di uccidere nessuno per riempirsi la pancia. Basta andare al supermercato e mettere nel carrello tutto ciò che ci piace. Ma il coccodrillo non è proprio d'accordo... La storia di una bella quanto bizzarra amicizia, un racconto spassoso e intelligente che, col pretesto di accompagnare un coccodrillo affamato nelle sue disavventure quotidiane, incoraggia una riflessione sui meccanismi contraddittori della nostra società cosiddetta civilizzata. Puntando sul confronto di idee e la messa in questione delle regole, il libro affronta con leggerezza e acume temi controversi quali il consumismo, i conflitti sociali, il carcere. Età di lettura: da 7 anni. -
Fiori d'autore
Mazzi disordinati, bouquet formali, allestimenti casuali e silenziosi incontri rurali: «Fiori d'autore» raccoglie alcune delle più notevoli rappresentazioni di fiori nella storia dell'arte. Spaziando dal celebre pittore di fiori Henri Fantin-Latour, i cui studi formali furono molto amati dal pubblico inglese, a Matisse, Mackintosh, Millais, Manet e, più recentemente, Hockney, tra le sue pagine non mancano anche fotografi come André Kertész e Edward Steichen, artisti più anticonvenzionali come Gluck (per anni compagna della nota decoratrice floreale Constance Spry) o celeberrimi illustratori botanici del XVIII secolo come Georg Dionysius Ehret. Le illustrazioni sono accompagnate da brevi testi sugli artisti e la loro passione per determinate specie floreali, dai sontuosi close-up di stramonio e fiori di cactus di Georgia O'Keeffe alle rose di Matisse, dai crisantemi di Keika Hasegawa agli attenti studi di zinnie di Albert York. Un florilegio per tutti gli amanti dell'arte, dei giardini e dei fiori. -
Gran vampiro. Vol. 2
Il vampiro più malinconico, romantico e imbranato della storia del fumetto torna con due nuovi episodi da leggere tutti d'un fiato, cui segue una sezione finale tratta dagli archivi dell'autore. In ""La comunità dei maghi"""" e """"Il popolo è un golem"""", una dimensione sociale e a tratti politica irrompe con foga nella vita del riservatissimo Fernando. A Vilna infuria la caccia alle streghe (e ai maghi), che per violenza e cecità riecheggia gli orrori delle persecuzioni naziste, e sulle tracce dei malvagi 'cacciatori' ritroviamo due individui a noi familiari, l'ispettore Mazock, detto Humpty-Dumpty, e il suo vice, l'affascinante ebreo praghese Vincent Ehrenstein. A loro spetta il compito di ristabilire la pace in città, mentre il dottor Casiglia, un mago con la vocazione di Batman che vive in un maniero dove sono peraltro custoditi innumerevoli libri magici, è più propenso ad aggirare la legge e a farsi giustizia da solo. A tal fine ha bisogno del Golem, così lo rapisce e si serve di lui per attaccare i nemici della sua comunità. Riuscirà Fernando a salvare il gigante d'argilla dalle grinfie del dottor Casiglia e della polizia di Vilna e a riportarlo dal suo creatore Elia? Lo scopriremo seguendo queste nuove appassionanti peripezie in cui il vampiro gentiluomo non mancherà di incontrare intriganti fanciulle pronte a fargli battere il cuore, come la sua nuova e scontrosa inquilina Magda, un'artista appassionata di motociclette; la rossa e affascinante apprendista strega Nope, che si innamora perdutamente di lui; Zaïneb, una strega-fantasma dal look dark-chic che prende l'abitudine di scivolare nella sua bara mentre dorme... e naturalmente l'indimenticata ex-fidanzata Liù, che di tanto in tanto torna alla carica per stregarlo con i suoi occhi dorati e dargli qualche nuovo grattacapo. Dulcis in fundo, Joann Sfar ci apre i suoi archivi, svelando le proprie fonti di ispirazione e offrendoci alcuni episodi realizzati a pennino in bianco e nero, che ci permettono di seguire l'evoluzione dei personaggi di Gran Vampiro come l'ispettore Mazock, Vincent Ehrenstein, Michele Donati, Elia e il Golem e naturalmente lo stesso Fernando. Una preziosa opportunità per approfondire il vampiresco mondo creato dal fumettista nizzardo, fatto di storia e leggenda, dramma e comicità, erotismo e candore."" -
Piccolo vampiro. Vol. 3
In questo terzo volume, Joann Sfar fa un passo indietro per raccontarci alcuni retroscena del passato di Piccolo Vampiro e della sua bizzarra famiglia. Scopriremo in che modo lui e sua mamma sono diventati vampiri, assisteremo al colpo di fulmine tra la Signora Pandora e il Capitano dei Morti... e faremo la conoscenza del Gibboso, un nemico spietato e rancoroso che da secoli cerca di annientare Piccolo Vampiro e i suoi genitori. Costretti a nascondersi nella casa infestata, al riparo di una potente e invisibile barriera protettiva, Pandora e il Capitano hanno cancellato ogni ricordo del losco persecutore dalla memoria del piccolo protagonista. Ignaro del tremendo pericolo, Piccolo Vampiro non capisce perché gli sia vietato uscire e scalpita per andare in città e fare amicizia con i bambini della sua età. Così, con la complicità degli amici mostri, approfitta delle serate cineforum nella casa infestata per sgattaiolare via insieme a Pomodoro e volare fino alla scuola... dove, come i lettori di Sfar già sanno, farà amicizia con Michele. Piccolo Vampiro è al settimo cielo: finalmente ha un amico! Ma purtroppo le sue scappatelle non sono passate inosservate, e la minaccia del vecchio nemico torna a incombere sugli abitanti della casa infestata... e persino su Michele! A quasi vent'anni dalla pubblicazione del primo episodio di Piccolo Vampiro, Joann Sfar riprende in mano l'inizio della storia per riscriverlo insieme a Sandrina Jardel (la cui omonimia con la compagna di classe di Michele non è certo casuale). Chi ha letto Piccolo Vampiro 1 potrà apprezzare questa nuova versione dei fatti, un po' più dark della precedente ma sempre irresistibilmente ironica, e ritroverà alcune scene già note presentate da una prospettiva un po' diversa. Età di lettura: da 5 anni. -
Maria Sibylla Merian. La magia della crisalide. Ediz. a colori
Francoforte, Germania, XVII secolo, interno giorno: una bambina è china a osservare dei fiori. Intorno a lei è tutto grigio, i genitori, i giochi, i libri, la casa. Solo i fiori in cui si annidano minuscoli insetti hanno la vivacità della vita vera. Due occhi grandissimi li riflettono pieni di meraviglia, due piccole mani li disegnano. Nasce un dissidio in seno alla famiglia, che apre la strada a una scoperta. Una scoperta di quelle che cambiano la vita. Nel mare magnum di avventure che è la vita di Maria Sibylla Merian, Anna Paolini sceglie di soffermarsi su alcuni momenti meno chiassosi, e ci mostra alcuni fotogrammi della sua infanzia trascorsa a casa, in famiglia, attirando la nostra attenzione sulla formazione artistica, gli studi, le passioni di una ragazzina sulla soglia dell'età adulta. Fino ad arrivare alla scoperta del suo talento. Maria Sibylla Merian fu un'artista e naturalista del XVII secolo, che visse tra Germania, Olanda e Sud America. È considerata una delle fondatrici dell'entomologia moderna. Ma fu anche insegnante, imprenditrice, viaggiatrice, editrice... Dotata di fine intelligenza, grande talento e ottimo senso pratico, riuscì a studiare, viaggiare e coltivare le proprie passioni pur vivendo in un'epoca che non favoriva lo sviluppo intellettuale e l'affermazione personale delle donne. Nel corso della sua lunga vita non venne mai meno ai suoi doveri sociali e familiari, tuttavia cambiò più volte città, paese, famiglia, affetti, lavoro... e portò sempre avanti, anche nelle avversità, la sua passione per il mondo naturale: raccoglieva, allevava, osservava, disegnava bruchi e farfalle, per poi estendere la sua osservazione a tutti gli insetti di cui raffigurò il ciclo vitale in tavole di raffinata bellezza. Una passione, la sua, fortemente in conflitto con i costumi femminili, le convinzioni religiose e le consolidate prassi scientifiche dell'epoca. -
Pirulì. Ediz. illustrata
La volpe Roberta ha tutto pronto per la nascita del suo volpacchiotto. Quando finalmente il cucciolo nasce, lei e il suo compagno Renato scelgono di chiamarlo Pirulì e danno una grande festa per tutti gli animali del bosco. Gli anni passano, e crescendo Pirulì diventa ogni giorno più bello: i suoi occhi sono color del miele, il suo pelo è soffice come velluto, la punta della sua coda è candida come una nuvola... o almeno così appare agli occhi della sua mamma! Un giorno, il cucciolo chiede alla mamma di portarlo con sé nella grande città di cui aveva tanto sentito parlare. Roberta è molto spaventata all'idea di esporre il figlio ai pericoli della città, ma, d'accordo col papà, acconsente, per evitare che a forza di piangere Pirulì rovini i suoi occhi scintillanti e le sue splendide ciglia. Giunti in città, Pirulì contempla estasiato le meraviglie che lo circondano: alberi, negozi, fontane, fiori... e basta un attimo di distrazione di Roberta perché sparisca nel nulla. In preda al panico, la volpe attraversa tutta la città chiedendo a ogni animale che incontra se ha visto il suo meraviglioso volpacchiotto, ma nessuno sembra averlo incrociato... dipenderà forse dal modo in cui Roberta lo descrive? Età di lettura: da 5 anni. -
La foca bianca
Comincia con una ninna nanna la storia di Kotick, il figlio di Matka e Sea Catch nato sulla spiaggia di Novastoshnah, affollata di maschi di foca che lottano ferocemente per trovare un posto per la propria famiglia. Appena nato, il cucciolo è tutto testa e spalle, con gli occhi color acquamarina, come tutti gli altri, ma la sua pelliccia rivela già qualcosa di insolito. Kotick sarà una foca come non se ne sono mai viste al mondo: una foca bianca! Amorevolmente accudito dalla mamma, il cucciolo vive un'infanzia serena a Novastoshnah, giocando con i compagni e acquisendo a poco a poco familiarità con l'acqua fino a diventare un eccellente nuotatore. Man mano che cresce facendo esperienza dei doni e delle insidie del mare, scopriamo che non è solo la candida pelliccia a renderlo speciale: Kotick è un ribelle ed è disposto a fare di tutto per realizzare i suoi sogni. Dopo aver assistito a una mattanza di foche per mano di alcuni uomini, non avrà pace finché non troverà, per sé e i suoi compagni, un luogo dove vivere in armonia e tranquillità. Un luogo dove nessun essere umano ha mai messo piede. Il racconto di Rudyard Kipling, tratto da uno dei suoi romanzi più amati, Il libro della giungla, viene qui riproposto in una nuova traduzione e impreziosito dalle potenti e magnifiche illustrazioni a olio di Roger Olmos che riportano alla vita le parole di Kipling facendole diventare una vera e propria avventura a colori. -
Buonanotte Cipollina. Ediz. a colori
La notte è scesa sulla città e la luna e le stelle splendono alte nel cielo. Nella camera di Cipollina la luce è ancora accesa e il papà è vicino a lei, pronto a darle il bacio della buonanotte. Ma, ancora una volta, la bambina chiede: ""Dai papà, raccontami una storia di paura!"""". Come sempre, il papà non può rifiutarsi e apre un libro dal titolo «Brividi nell'orto». E chi saranno mai i protagonisti di questi racconti se non delle verdure che vanno incontro a una fine orribile? Ecco quindi le Olivie che sgomitano strette strette in un barattolo su cui si allunga l'ombra minacciosa di uno stecchino allo scoccare dell'ora dell'aperitivo; ecco Rabarbara che viene condotta a un destino amaro proprio dall'amato zucchero! Con le sue foglie sontuose, Latt Uga si sente una regina e di certo non sospetta che un lumacone la stia guardando con l'acquolina in bocca! E indovinate dove andrà a finire Cilie Gina? Ovviamente sulla torta! E chissà che paura avrà Cipollina quando scoprirà che nel libro c'è anche una sua omonima, protagonista di una rocambolesca evasione che finisce in tragedia. Età di lettura: da 4 anni."" -
A prima vista. Russo: caratteri
La scheda «A Prima Vista. Russo: caratteri» offre uno strumento pratico ed efficace a chi si affaccia allo studio dell'antico alfabeto cirillico in ambito scolastico, professionale o nel tempo libero. Un'introduzione sulla nascita e lo sviluppo della lingua russa e un approccio comparato con le lingue slave fanno da corredo agli approfondimenti sull'alfabeto e sulla pronuncia insieme alle indicazioni sull'ortografia e sull'utilizzo della lingua con supporti informatici. -
A prima vista. Giapponese: caratteri
La scheda «A Prima vista. Giapponese: caratteri» offre uno strumento pratico ed efficace a chi si affaccia allo studio dei misteriosi e affascinanti sistemi di scrittura giapponese, in ambito scolastico, professionale o nel tempo libero. I sillabari hiragana e katakana sono presentati con un linguaggio semplice e intuitivo in due pagine plastificate da tenere sempre a portata di mano per un consulto pratico e veloce. -
Segreto di famiglia
Segreto di famiglia è la storia di una famiglia normale, come tutte le altre. O meglio: è la storia di una bambina che credeva di vivere in una famiglia normale finché un giorno, svegliandosi prima del solito, entra in cucina e scopre l’incredibile segreto che sua madre ha custodito gelosamente fino a quel momento. Un segreto che rende la sua famiglia diversa da tutte le altre. O forse no? Cosa diranno suo papà e suo fratello quando lo scopriranno anche loro? Come potrà continuare a comportarsi normalmente ora che ne è a conoscenza? E come potrà confrontarsi con gli altri, in particolare con la sua amica Elisa, tanto ordinata, che colleziona sassolini colorati e di questi problemi non ne ha? Umorismo, inquietudine e tenerezza si combinano nella voce di una bambina curiosa e irriverente che osserva il mondo degli adulti da una prospettiva insolita, finendo per metterlo in discussione con tutte le sue regole e le sue strambe convenzioni. Questa storia, tuttavia, non sarebbe così geniale e divertente senza le illustrazioni di Isol, che da sempre concepisce testo e immagini come una cosa sola. Realizzate con tratti neri e grosse chiazze di colore (nei toni del rosa, del giallo e dell’azzurro) che sbordano a simulare i disegni infantili, le illustrazioni sono una sorta di controcanto ironico che completa la narrazione tra lo stupefatto e il terrorizzato della bambina. Questo piccolo gioiello di Isol esce in una nuova edizione per la biblioteca della Ciopi, per insegnare ai bambini che ogni famiglia è unica e, a modo suo, diversa da tutte le altre, e che le apparenze spesso ingannano… Età di lettura: da 5 anni. -
Bestiario verticale
1924. Sono passati oltre trent’anni dalla scoperta del Ciprifante nella giungla di Sumatra, che insieme ad altre specie ignote della fauna mondiale entrò a far parte del ""Bestiario Universale del Professor Revillod"""", dando il via alla travolgente espansione dell’Istituto Revillod nell’intero globo terracqueo. Invece di rinchiudersi nei loro polverosi studi, gli accademici che prestano opera nell’Istituto hanno continuato indefessi il lavoro di ricerca percorrendo il pianeta in lungo e in largo, e ora il Professor Revillod è tornato e desidera presentare al mondo intero gli ultimi frutti delle sue investigazioni. È l’epoca dei grattacieli, delle automobili, del cinematografo e degli aerei, l’umanità punta in alto con le sue invenzioni, e così fa la fauna, nello sforzo evolutivo di ergersi in piedi per guardare l’uomo dritto negli occhi. Il Professor Revillod, altrimenti chiamato “Il Neo Noè”, ha pertanto deciso di svecchiare l’Istituto che porta il suo nome e presentare le sue ultime scoperte in uno spettacolo di varietà, il Revillorama, di cui il """"Bestiario verticale"""" non è che il pregevole programma di sala: una galleria di immagini della fauna in piedi corredata di catalogo per gli acquisti e bollettino informativo sulle attività scientifiche dell’Istituto. La gentile signorina Wanda ci dà il benvenuto in sala, dove sfileranno davanti ai nostri occhi il Loricano (Impudente felino dal torso piumato e dall’espressione tra l’attonito e l’affettuoso), la Strucheffa (Stravagante trampoliere di sublime pinguedine che si riunisce in piccoli consessi all’imbrunire), il Tallibrì (Curioso rettile chelonide di indole irritabile molto quotato nelle augellerie) e tante altre meraviglie che il mondo riserva alle menti che osano solcare territori inesplorati. Di formato simile al Bestiario universale – ma VERTICALE! – questa nuova raccolta di meraviglie combina 32 tavole in bianco e nero di raffinata fattura, ciascuna divisa in tre parti indipendenti (testa, tronco ed estremità inferiori), che in un gioco combinatorio permetteranno al lettore di incontrare gli ibridi più bizzarri e conoscere aspetto, abitudini e habitat di ogni singola specie che la natura gli ha finora tenuto nascosta. E ricordate: “Solo la Scienza Zootecnica potrà condurci alla vera democrazia”."" -
Resta con me. Ediz. italiana e inglese
Le dolci, eteree e terrificanti creature di Nicoletta Ceccoli tornano a incantarci, stavolta raccontandoci una storia d'amore. Le sue fanciulle dai volti algidi e intensi e la pelle di porcellana sono ancora immerse in uno scenario surrealista, circondate da dolciumi e giocattoli, perlopiù di fogge antiche e dall'aspetto vagamente inquietante. Nel loro mondo congelato nei toni pastello, danno voce corale ai versi di una poesia delicata e struggente. Parlando come una sola persona, esprimono la dolcezza e la paura che si accompagnano al compimento dell'attesa. Quando l'amore a lungo sognato finalmente arriva, ci rendiamo conto che non sappiamo dare un nome a ciò che sentiamo, che non possiamo aprirci come abbiamo sempre desiderato fare. Non è facile abbandonarsi all'altro, in totale fiducia, deponendo ogni difesa, lasciando cadere le molte maschere che abbiamo imparato a indossare per adeguarci a vivere in un mondo dominato dalla finzione. E, soprattutto, esitiamo ad abbandonare la nostra comfort zone, le quattro mura che proteggono la nostra intimità.