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I cantori dell'amore. I «poetae novi» Roma e Gallia Cisalpina I Sec. a.C
Il romanzo è ambientato nella Gallia Cisalpina, dove i 'poetae novi' (così chiamati da Cicerone in senso dispregiativo, ma da loro accettato come sfida positiva) sono ospiti nella 'domus' di Gaio Valerio Catullo, il più famoso del gruppo, a Sirmione sul lago Benacus, per parlare di Callimaco e dei poeti alessandrini a cui si ispirano. Cantano l'amore ed i sentimenti più intimi e profondi, con carmi brevi e raffinati, lontani dai pomposi poemi omerici ispirati alle gesta degli eroi e degli dèi. Publio Valerio Catone, loro precursore e grande letterato, critico e rinomato 'magister' di poesia, di grammatica e di filologia, nel suo viaggio da Roma verso Sirmione, si incontra, nel suo paese natale, con il fedele liberto Quintus, grande collaboratore del padre nei suoi importanti incarichi pubblici e gli dona l 'Indignatio', la sua opera poetica di indignazione e di accusa delle atrocità del dittatore Silla e dei suoi complici, con le proscrizioni e con le aste fasulle per appropriarsi, a prezzi irrisori, dei beni dei proscritti, compresi quelli dei suoi famigliari , tutti trucidati. Il mattino seguente cominciano a verificarsi, in rapida successione, attentati, intimidazioni ed assassinii, a partire da quello di Quintus, trovato morto, con la gola tagliata, coperto da tutti i pezzettini di papiro della 'Indignatio' strappata, nello stesso boschetto dove era stato rinvenuto il corpo del padre di Catone, 20 anni prima. -
Tra orme ed onde
"Ogni poeta vola nel mondo dell'immaginazione inseguendo i propri ricordi, i propri sogni, le proprie emozioni e le proprie nostalgie. Si sposta di ramo in ramo, appendendosi alle liane illuminate dal chiarore della luna e baciate dai raggi del sole. Tutto sente e tutto ascolta, specialmente i silenzi, colorando i propri versi di sentimenti, attese e desideri e trasponendo la sinfonia del suo cuore in poesie che coinvolgono il lettore. Pur essendo un appassionato interprete della realtà, Eliseo Pisinicca si lascia guidare dalla fantasia oltre l'infinito e le stelle, riuscendo a descrivere le proprie emozioni con coinvolgimento, originalità e trasporto.""""" -
Viaggio nelle emozioni
Questo libro è una raccolta di poesie che, attraverso la scrittura, racchiude le mie sensazioni ed espressioni, per raccontarvi il mio ""Viaggio nelle emozioni""""."" -
Frammenti emotivi
Questa raccolta di poesie raccoglie suggestioni, pensieri, considerazioni che solo il linguaggio serrato ed immediato della poesia permette di condensare in poche righe senza che sia necessario sviluppare argomentazioni ed ambientazioni dettagliate per comunicare la natura, l'essenza di considerazioni che nascono da osservazioni, da intuizioni sollecitate dal quanto mi circonda. Scrivo di getto, ma la prima versione generalmente non mi soddisfa e quindi mi trovo nella necessità di rileggere, rivedere più e più volte il testo. Sono poesie a metrica libera che mi consente una maggiore immediatezza della parola. Non posso parlare di un filo conduttore che leghi tra loro queste composizioni; si parla di una tranquilla quotidianità, di amore, di morte, di considerazioni sull'umanità per lasciare talvolta la parola ad altri, ad altro come nel caso del Mediterraneo, di Giuda, di Giuseppe, del libro. La parola “frammenti” potrebbe identificare questa breve raccolta di poesie in modo appropriato ed all'inizio avevo pensato che il titolo potesse essere: Frammenti emotivi (piccole pietre sul mio cammino). L'augurio di ogni poeta, anche di chi come me deve accettare i propri limiti con la consapevolezza di avere ancora molta strada da percorrere, penso sia quello di far vibrare corde emotive spesso sottaciute, di suscitare immagini e riflessioni che denuncino o aprano alla speranza dove e se possibile. -
Sorelle
Romanzo corale, “Sorelle” narra le vicende di una famiglia allargata nell'arco di due settimane, durante le quali i protagonisti affrontano nuove sfide, vengono travolti da vecchi e nuovi amori, tradimenti e aspettative per il futuro. Le difficoltà e le incomprensioni scivolano sulle coscienze dei protagonisti, fino a quando un grave accadimento non verrà a turbare le loro esistenze, spingendoli a riflettere e a trovare conforto nei legami più stretti. -
Poesie di meditazione
"Elisabetta Valla tratta temi cari a Tagore e Omar Khayyam: la vita e la morte, il buio e la luce, il dolore e il sorriso, e ci porta alla radice del suo cuore e dei suoi fervidi pensieri, insegnandoci che dietro il buio c’è la luce, la speranza. Solo se sapremo accettare tutte le sfumature della variopinta vita, riusciremo a cogliere il sorriso nella lacrima e a coltivare la speranza nel cuore"""" Dalla prefazione di Hafez Haidar." -
Da costa a costa. Ediz. italiana e araba
"l poeta Salvatore Violante, con stile armonioso e romantico, ci presenta versi che racchiudono riflessioni di grande saggezza ed umanità e in cui condanna la società indifferente e materialista che rinchiude l'uomo tra le sbarre della sua solitudine e del suo egoismo. Nelle sue poesie, che ci fanno ricordare Gibran e Leopardi, la natura assume la funzione di musa ispiratrice."""" Dalla prefazione di Hafez Haidar." -
3° Premio Internazionale di poesia. Il Paese della Poesia
Tendere verso nuovi orizzonti, sfidare le convenzioni del socialmente corretto, del rimanere tutti allineati e tranquilli, è un'urgenza che accompagna la vita degli esploratori, di chi cerca di allentare i propri limiti, sfidandoli. Il progetto de Il Paese della Poesia, è una normale conseguenza di questa aspirazione; provare che i sogni non sono nuvolette campate in aria, eteree e irraggiungibili. Dimostrare che ci sono utopie possibili, che fanno coincidere l'ideale con il reale, se accompagnate da passione e professionalità, da disciplina e perseveranza. Abbiamo preso un posto ameno e lo abbiamo fatto diventare il luogo che accoglie i poeti di tutta Italia, diverse volte anche poeti provenienti dall'estero. È un progetto comune a tutti, ideatore e frequentatori, infatti, senza l'entusiasmo dei poeti che lo hanno eletto a dimora privilegiata, non avrebbe riscosso tutto il successo fatto fin qui registrare. -
Il Tiburtino. Vesta 2022
Il Tiburtino riprende una tradizione che ho iniziato tanti anni fa, quella di collegare un territorio a un evento poetico che ne evidenziasse la cultura, i luoghi, la storia. Questo concorso, che è diventato un punto di riferimento della nostra programmazione annuale, ha dimostrato una vocazione ondivaga, è stato inaugurato nel luogo Tiburtino per eccellenza, la città di Tivoli, ma nelle successive edizioni si è svolto in Umbria con Mogol, in Calabria nel Paese della Poesia e, dopo queste due edizioni svolte durante la pandemia, ritornerà nuovamente a Tivoli, patrimonio mondiale dell'umanità dell'Unesco. Dalla prefazione di Cosimo Damiano Damato. -
Il Tiburtino. Sibilla
Il Tiburtino riprende una tradizione che ho iniziato tanti anni fa, quella di collegare un territorio a un evento poetico che ne evidenziasse la cultura, i luoghi, la storia. Questo concorso, che è diventato un punto di riferimento della nostra programmazione annuale, ha dimostrato una vocazione ondivaga, è stato inaugurato nel luogo Tiburtino per eccellenza, la città di Tivoli, ma nelle successive edizioni si è svolto in Umbria con Mogol, in Calabria nel Paese della Poesia e, dopo queste due edizioni svolte durante la pandemia, ritornerà nuovamente a Tivoli, patrimonio mondiale dell'umanità dell'Unesco. Dalla prefazione di Giuseppe Aletti. -
...Sui letti d'erba
"Il poeta Carletto Bianchi ci consegna una ricca e originale raccolta di poesie ordinate cronologicamente, a partire dal 1955 fino ai giorni nostri, nelle quali, assieme ai ricordi, fa talvolta capolino il dialetto brianzolo."""" Con la prefazione di Hafez Haidar e la postfazione di Salvatore Fazio." -
C'era una volta a Fanzolo
L'idea della raccolta “C'era una volta a Fanzolo” è nata all'improvviso dal progetto di poesie nel paese di origine, pensando dapprima di utilizzare testi presenti nelle raccolte già pubblicate. L'obiettivo era dare parola a personaggi, lavori, momenti e mentalità di un tempo in modo da non perderne la memoria. Ma si è presentata l'opportunità (o meglio la necessità) di completare il quadro con nuovi testi che evidenziassero situazioni passate e nei quali persone ormai non più giovani potessero riconoscersi. La raccolta non è solo un riandare con la memoria ai vecchi tempi, più o meno compiaciuto. Il ritratto del paese di una volta è prevalentemente solare e positivo; in particolare, evidenzia valori di amicizia e solidarietà fondamentali per la vita della comunità. Ma non mancano le ombre e i riferimenti a situazioni problematiche oppure la sottolineatura di aspetti da lasciare al passato. -
Momò e Nilua. Melodramma gioioso in due atti
Questo libro parla della vita postuma di un personaggio di un opera famosa di G. Puccini ""Madama Butterfly"""", trattasi di suo figlio, il bambino che io ho chiamato Momó, che in giapponese significa """"Mamma"""" vezzeggiativo con cui immagino Madama Butterfly chiamasse suo figlio, in attesa del ritorno di Pinkerton. Parla della vita di questo bambino, della sua crescita e dell'educazione che riceve, delle sue vicissitudini, in ultima analisi, da quando viene portato in America da Pinkerton e Kate, dopo il suicidio della madre, al giorno del suo matrimonio con Milua. Il libro si presenta come libretto d'opera ed è suddiviso in arie, recitativi, presentazioni e descrizioni delle varie scene che si susseguono nei due atti che lo compongono, più la postfazione di genere di cui spiego in nota."" -
Polifonia. Antologia di poesia e pittura
Come in una sinfonia diversi strumenti danno un contributo personale per realizzare un'armonia di suoni, così arte, poesia, musica si completano a vicenda. Nel contempo la visione modulare della mente, formulata da Fodor, pur ricordando che ci sono varie aree specializzate del cervello per risolvere problemi concreti, trova una sintesi nelle opere di pittura che l'autore ci presenta nell'ultima sezione del suo libro. È una tavolozza ricca, intensa, vivace che privilegia le forme e le differenti tonalità. Questa ricerca continua di equilibrio tra le parti si estende anche alla parola e alla sintassi. La scrittura, infatti, crea immagini, sensazioni tattili, olfattive, auditive. Prefazione di Alessandro Quasimodo. -
Quota 833
Nel triennio 1925-1927 vennero emanati dal governo fascista una serie di provvedimenti grazie ai quali furono sciolti tutti i partiti e tutte le associazioni sindacali non fasciste, fu soppressa la libertà di stampa, di riunione e di parola, fu ripristinata la pena di morte e istituito il Tribunale speciale in grado di inviare, le persone sgradite al regime, al confino con un semplice provvedimento amministrativo. Molti intellettuali e politici preferirono espatriare e continuare la loro lotta contro il fascismo dalla Francia. Ma vi fu anche un fenomeno migratorio di operai e contadini che, avendo militato nel partito socialista e nei sindacati, subirono la persecuzione delle squadracce fasciste che non cessarono mai di utilizzare i loro metodi violenti e intimidatori. Molti preferirono migrare in Belgio e in Lussemburgo, accettando di lavorare nelle miniere di carbone e di ferro piuttosto che subire la violenza fascista e le restrizioni delle loro libertà. In tanti scoprirono che anche in quelle terre la libertà si conquista, perché c'è sempre qualcuno che vorrebbe limitarla per brama di soldi o di potere. In questo libro si racconta la storia di uno di questi migranti. -
...Lacrime di resina silente
Quando sono venuto al mondo, la seconda guerra mondiale era finita da un paio d'anni e la ricostruzione preludeva già a quel miracolo economico, che sarebbe esploso nel decennio successivo. Molto presto, ho cominciato varie peregrinazioni, che hanno contribuito a crearmi quel sentimento di sradicamento e di estraneità che, spesso inconsciamente, mi ha però sempre accompagnato. Anche la mia vita è stata un susseguirsi di esperienze e di passioni, dovute talvolta a circostanze fortuite, talaltra a scelte personali, ma, soprattutto, ad una grande curiosità per le innumerevoli e straordinarie manifestazioni della creatività umana. Le poesie di questa raccolta infatti, non sono altro che un modo di raccontarsi… -
Alle prime luci dell'alba. Sunshine
«Sono abituato, per natura, ad esternare tutte le mie emozioni. Non tengo nulla dentro e non ho timore di descrivere gioie, dolori, tristezze, sentimenti. Solo mettendo a nudo la mia anima riesco ad essere davvero me stesso. Ciò che sento e provo, non può appartenere solo a me. Mi piace pensare sia un dono per gli altri ed è tutto quello che ho». -
Continuerò a Volare
Lisa è un giovane medico chirurgo che lavora a Milano. La sua passione e dedizione per il lavoro la portano a lunghi periodi in ospedale, senza sosta, senza tregua. Condivide vita e lavoro con il suo grande amore, Fabio, un uomo affascinante ma anche profondamente innamorato di Lisa. Lisa ama molto viaggiare e questa sua passione è la sua valvola di sfogo: nel suo mestiere non esistono orari di lavoro e le responsabilità sono enormi, a tal punto a volte, da non rientrare a casa dall’ospedale per molti giorni consecutivi. Così, quando è ora di staccare, Lisa, spesso da sola, s’imbarca sul primo volo... E così fa anche l’ultima volta: destinazione Haiti. Il suo viaggio la porterà a scoprire luoghi meravigliosi, ma la vacanza ha in serbo per lei un’esperienza alquanto drammatica, durante la quale incontrerà il misterioso Jack. -
Limbo 2. Al guado respiro
«Che Romea Ponza sia una delle donne forti e straordinarie di questo fragile pianeta Terra lo si evince chiaramente […] anche senza conoscerla e senza averla mai guardata negli occhi; poiché certi abbracci nobili e intensi tra esseri umani precedono di molto quelli più banali del contatto fisico, e te li ritrovi addosso così, a pelle, arrivati da chissà dove; e ti viene subito voglia di starle un po' accanto, a Romea, di prenderla per mano e farti raccontare tutto...» (Tratto dalla prefazione di Francesco Gazzè). -
Cinque sensi
Raccolta poetica con la prefazione di Hafez Haidar.