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La dodicesima moneta
Liutprando, noto numismatico, si trova a Napoli per una vendita di monete e, durante il viaggio di ritorno in treno, conosce una bellissima giovane donna. Tra i due nasce un interesse che però muore su quello stesso treno. Un anno dopo, Liutprando incontra ad un'asta un suo vecchio amico che gli propone, per distrarsi un po' dai dispiaceri della vita e dal dolore per la morte violenta del padre, di consultare un sito di escort e accompagnatrici. Incuriosito da questa idea Liutprando riconosce la sfuggente amicizia del treno, Safiria. Tra i due nasce, nonostante la differenza d'età, una relazione mossa da amore vero e lei abbandona la professione per unirsi a lui. Ma il passato di Safiria e il trauma subito da bambina tornano a galla svelando alcuni incroci con le amicizie di Liutprando che lo porteranno a svolgere un'indagine molto personale e a incontrare la piccola Magdala. Saranno proprio le monete l'indizio che lo condurranno a conoscere la verità sull'uccisione di suo padre e a scoprire un osceno mercato che vedeva come merce di scambio, per violenze e abusi, giovani fanciulle, proprio come la sua Safiria. ""Piccola Magdala, accetta questo regalo, una moneta d'oro, """"Due doppie di Filippo IV del 1630"""". Non chiederti perché o chi ti fa questo dono, accettalo e basta. Questo è solamente il simbolo della tua innocenza salvata. Tu sei questa moneta. Tu sei la dodicesima moneta. Ricorda: Chi salva una vita salva il mondo intero."" -
Sussurri dell'anima
Il libro, costituito soprattutto di testi poetici, è introdotto da un racconto interessante, che funge da preambolo all'opera. La figura di Arthur che, dopo tanta resistenza, comincia ad ascoltare la propria coscienza, funge da chiave di volta per affermare che l'unico bene prezioso da coltivare è l'amore. Viene spontaneo collegare le allucinazioni del protagonista a quelle sperimentate dal vecchio e avaro Scrooge nel Racconto di Natale di Charles Dickens. Entrambi comprendono, dopo un difficile travaglio, quale sia il cammino da percorrere. Con la prefazione di Alessandro Quasimodo. -
Cena a lume di fine del mondo
Le poesie e gli aforismi del libro sono i ""lampi"""" e il racconto è il """"tuono"""" che si prepara all''amplesso' con l'ispirazione narrativa. Nel racconto vi è una grande curiosità che lo scrittore involontariamente innesca nel lettore. Ciò sta a significare che la scrittura non è solo ragionamento filologico, ma soprattutto arte, intuito, improvvisazione dell'attimo dopo. Pennellate di episodi che, diramati con maestria, riescono a creare quelle atmosfere interiori che illuminano le corde dell'anima per nuove consapevolezze. """"Cena a Lume di fine del Mondo"""" si svolge nei due giorni prima della fine del mondo annunciata dalla profezia Maia del 21 dicembre 2012, ovvero nel passaggio dalla costellazione dei Pesci alla costellazione dell'Acquario. La protagonista è una donna innamorata, che vaga nei pressi di via Marina, in una Napoli appena uscita dalla catastrofica crisi ecologica dei rifiuti urbani. Il motore narrativo del racconto è l'amore di Eleonora per Flavio, un medico umanitario che muore di cancro un anno dopo il loro ultimo incontro in un bar di via marina, nei pressi dell'ospedale Loreto Mare; nello stesso bar inizia il viaggio di Eleonora. Lei ha ancora nel suo divenire gli echi della contestazione degli anni Sessanta-settanta e, dalla disillusione politica, approda """"sull'isola dell'amore"""" come terapia divina, cosmica. L'infausta perdita però, non la destruttura, ma la proietta come un ologramma di romanticismo che non vuole arrendersi al """"transumanesimo"""" della morte bionica. È una lettura scorrevole, quasi terapeutica, che alla fine lascia il sorriso interiore di essere napoletani, figli di Partenope, la città nata per Amore. Con la prefazione di Alessandro Quasimodo."" -
Pietas e humanitas
Si apre in queste pagine una finestra sul mondo dell'autrice, che attraverso la poesia ci racconta il suo rapporto con l'esistenza dall'età adolescenziale sino al presente. Pagine che ci rimandano uno spettro di situazioni da diversi ambiti della vita in un intreccio continuo fra micro e macrocosmo. Ogni poesia è un mondo a sé stante, tuttavia, più o meno espressamente, molte di esse riconducono ad uno stesso punto: il concetto di umanità. Altro aspetto emergente, è una particolare attenzione ai disegni del divino e ai veri intenti del cuore (anima). Fra storie di vita quotidiana e familiare, rapporti umani e sentimenti, riflessioni sul mondo che ci circonda e su ciò che invece lo trascende, difficoltà e desideri di una persona comune, l'autrice ci presenta la sua personale visione del mondo. Valore aggiunto è poi il camaleontismo linguistico che contraddistingue l'antologia in diverse sue parti e che riflette un contatto con le lingue e le civiltà altre. Oltre a poesie in italiano-la maggior parte-sono incluse anche opere in inglese, tedesco, spagnolo, giapponese, persino in dialetto lombardo, tutte corredate di relativa traduzione. Un motivo in più per sfogliare le pagine di questa peculiare raccolta. Con la prefazione di Francesco Gazzè. -
D'amore ed altri discorsi
Uno stormo di storni che improvvisamente si leva davanti ai miei occhi per allungarsi nel cielo ed allontanarsi, in un batti baleno, verso Ostuni. È l'immagine che ha ispirato la mia prima poesia scritta dopo decenni di silenzio. Nasce così la mia prima raccolta poetica in cui le fonti di ispirazione sono la natura, l'uomo e soprattutto l'amore. Alterno la composizione in versi con la ricerca storiografica. Mentre quest'ultima richiede rigore e lascia poco spazio all'interpretazione la poesia mi consente di fantasticare di andare oltre i documenti di archivio, realizzando qualcosa di unico che mi avvicina alla creazione e mi fa sentire parte dell'universo. Con la prefazione di Alessandro Quasimodo. -
Accade più in un'ora che in cent'anni
Il casuale incontro tra il dr. Eugenio, medico ultranovantenne, e la giornalista Chiara, ex compagna di scuola della figlia di Eugenio, si trasforma per entrambi in una imperdibile occasione per fare chiarezza sulle rispettive storie di vita. I ricordi degli anni di guerra, attraversati da Eugenio con benevola e dolorosa ironia, rappresentano per Chiara l'inizio di un avventuroso viaggio interiore, preludio di un possibile rinnovamento. Grazie ad Eugenio, Chiara affronterà l'incontro inevitabile con le sue uncinanti sofferenze e le attraverserà per farsi trasportare verso uno sconosciuto ""oltre"""". La spietata crudezza dei resoconti la costringeranno a riorganizzare e ad approfondire il suo usuale modo di vivere. Riposizionati i tasselli di esperienze passate, Chiara sarà pronta a raccontarsi una nuova storia, in cui i rapporti con gli altri vengono ad assumere un differente peso specifico. Attraverso la forza del racconto onesto e disincantato di un uomo anziano, Chiara scopre che le nostre fantasie, comunque radicate nella realtà, spesso non arrivano nemmeno ad immaginare le follie di cui la realtà è impastata. Se poi, inattesi avvenimenti, di cui quei resoconti sono impregnati, la obbligheranno a vedere la morte da vicino, niente sarà più come prima, e proprio a partire da essi, sarà possibile un nuovo inizio. Ciò che rende verosimile questa storia è la compassionevole memoria di Eugenio, la sua capacità di osservare il passato con sguardo critico ma comprensivo, leggendolo attraverso la indomabile ribellione di un ragazzo. E nell'affidarsi ai suoi ricordi, in Chiara si andrà progressivamente ricreando uno spazio nuovo, speciale, dove tutto può accadere."" -
Vaganze
Sono versi che, nati da un vissuto affettivo e professionale, si affidano interamente alle risorse alchemiche della scrittura e al potere evocativo della parola. Essi vagano intorno a presenze ineludibili e a esperienze maturate nel corso degli anni, mentre paesaggi collinari e marini fanno da sfondo e da co-attori agli echi memoriali che si levano improvvisi per materiarsi in poesia. Una poesia che, benché governata dal sentimento di perdita e da emozioni ancora brucianti, vibra di un'esaltante fiducia nelle facoltà salvifiche della letteratura, della musica e della natura. Arte, cultura e natura costituiscono quindi l'humus privilegiato di queste Vaganze che, nonostante si alimentino di un dialogo incessante con il passato e con presenze/assenze fondamentali per il farsi di questa parola, vogliono essere un brindisi alla vita, che germoglia anche dalla sofferenza e dalla morte e trionfa su tutto, sul male e sul non-più. Con la prefazione di Alessandro Quasimodo -
Viandanzando
Raccolta poetica. -
Le ali di un sorriso
Raccolta poetica. Con la prefazione di Alessandro Quasimodo. -
Come un temporale d'estate
Il romanzo narra la storia di Luigi e Mirella, di un amore nato in fabbrica nel pieno di una crisi industriale, che mette in pericolo il posto di lavoro dei due; nella prima parte del libro l'autore effettua un'analisi obiettiva dei danni provocati da un'errata globalizzazione. La storia: l'infelice rapporto coniugale di lui e una maternità in gioventù non desiderata, ma poi accettata con amore da Mirella, portano i due uno nelle braccia dell'altra. Ma la vicenda aziendale non sarà l'unica difficoltà che i due amanti dovranno affrontare. Nel racconto si avvicendano la passione, un'improvvisa tremenda malattia ed un impensabile ritorno al passato. -
Il sole e la luna
Attraverso le pagine di un vecchio diario Sofia farà un tuffo nel passato, per poi ritornare al presente e scoprire che a distanza di anni, probabilmente, nulla è cambiato. ""Ci sono legami fuori da qualsiasi logica, non possiedono alcuna definizione e neanche un luogo dove poter germogliare. Sono più forti dell'amicizia e dell'amore stesso. Tali legami riescono a superare ogni ostacolo che incontrano sul loro cammino, resistono a qualsiasi tempesta, volano in alto sopra qualsiasi nuvola e scendono giù negli abissi, dove nessuno osa addentrarsi. Non hanno bisogno né di parole né di un contatto fisico, semplicemente, si nutrono di uno sguardo a volte fugace. Sono talmente preziosi e rari da essere indissolubili!"""""" -
Silente
Nel muto riserbo della nostra intimità l'irrinunciabile desiderio d'abbandonarsi alla bellezza dei ricordi, anche quando, per innumerevoli vicissitudini, si mostrano adombrati d'amarezza e nostalgia. Poche righe per dipingere, con la delicatezza delle parole, un destino fra i tanti nel mondo, poesie, singole tavolozze come le tessere di quel mosaico che tutti chiamiamo vita. Differenti scenari, diverse strade, ma quanta similitudine tra chi silente sta, solitario e nudo, abbracciato alla memoria per ritrovare se stesso, riconoscersi, non svanire nell'aridità di un tempo dove esternamente apparire conta più della sostanza dentro. Sono io silente, discreto attore nel ricalcare l'assito ormai consunto del mio percorso umano: l'infanzia, gli eventi, le lacerazioni, il senso recondito dell'amore, la quotidiana lotta per la sopravvivenza tra i rovi degli altrui egoismi, l'innata e ferrea capacità di riconoscermi allo specchio, pure quando l'immagine restituita appare cupa, esangue o semplicemente ilare. Con la prefazione di Hafez Haidar. -
Lampo di esistenza
Raccolta poetica. Con la prefazione di Alessandro Quasimodo. -
I pensieri dell'anima
Raccolta poetica. ""Vorrei essere un angelo per avvolgerti nelle ali e tenerti stretta per sempre""""."" -
Il tesoro del mercenario
Avere vent'anni e credere fermamente nell'amore. Bianca, giovane viennese, durante il suo soggiorno a Madrid conosce Eneas erede di una nota famiglia di notai madrileni. Tra i due protagonisti sboccerà un amore a prima vista, ma le circostanze della vita porteranno entrambi a prendere delle decisioni importanti e molto sofferte. Un romanzo d'amore dove vanno a manifestarsi sentimenti talvolta contrastanti e scelte di vita non sempre facili. Il ritorno a Vienna di Bianca, il matrimonio con un uomo che non ama per andare a placare i pettegolezzi dei salotti bene di una città che non lascia scampo. Un figlio che verrà alla luce unicamente per amore, ma che costerà un caro prezzo a Bianca a causa di una promessa d'onore suggellata che le impedirà di tornare sui suoi passi per coronare il suo unico sogno. La solitudine di chi può amare un'unica volta nella vita, la disperazione di rendersi conto che ogni cosa è vana di fronte a un reale sentimento e il coraggio di perdonare fanno di questo romanzo un invito a non dimenticare le vere origini di sentimenti radicati e custoditi gelosamente nel profondo dell'anima. Il mondo di Eneas non era come quello delle persone ordinarie. Lui voleva di più, esigeva di più, come se fosse perennemente alla ricerca di un qualcosa di assoluto, un'arsura che non riusciva a placare. -
Stille del mio silere
Salve a tutti, sono un siciliano verace; da qualche anno a questa parte dedico il mio tempo libero a cercare di conoscere, o meglio scoprire, cosa può trasmettere, ad altri, il valore della ""parola"""". Spesso ci si chiede che cosa possa essere la poesia. Io parto da un mio concetto ossia che ogni parola scritta su un libro è un inestimabile valore di cultura. La poesia è un genere letterario in versi; quindi, sotto un aspetto emotivo, non si riesce a dare una risposta concreta, universale e valida per tutti. La poesia, infatti, è così tale perché suscita svariate emozioni che variano in ognuno di noi. L'uomo non inventa una poesia ma trasmette, per inciso, ciò che nasce dal proprio animo. Chiunque avverte la necessità di esprimere i sentimenti, lieti o tristi che siano, ma taluni - invece - prendono un foglio e una penna e cominciano a scrivere quella """"parola"""" che, ad un primo impatto, sembra non aver senso. La """"parola"""", in realtà, serve a riflettere, a pensare e ad immaginare. L'insieme di esse ha un unico obiettivo: il pensiero ossia quello che deve colpire il lettore. La poesia è una virtù interiore che ci permette di vedere la realtà secondo un nostro modo di sognare, volare e fotografare ogni cosa che si pone innanzi a noi: i nostri occhi ricostruiscono quello che vedono. Con la prefazione di Giuseppe Aletti."" -
Turbine 2022
All'interno del volume si susseguono, in ordine alfabetico: Gioia Edvige, Luciano Garré, Gianluca Giunta, Angiolina Macrì, Giuseppe Ronzoni, Diego Siragusa. -
Vortice 2022
"Il titolo dell'opera, Vortice 2017, implica un viatico romantico, simbolico ed evocativo: il nome di un vento che trasporti questi componimenti in fuga, verso altri territori, altre culture, lettori, autori. All'interno del Vortice 2017 (quello spostamento, circolare, rapido, e vorticoso del vento, che solleva e porta con sé testimonianze del suo passare, o un rapido fluire di idee, pensieri, stati d'animo, emozioni, versi. Turbine, quella forza travolgente di sentimenti ed eventi) si susseguono, in ordine alfabetico: Luigi Bevilacqua; Maurizio Carpino; Patrizia Feltrin; Monica Laurendi; Cristina Martinuzzi; Antonio Taurisano." -
Alisei 2022
Il titolo dell'opera, ""Alisei"""", (è un vento regolare, reso popolare dal famoso surfista, fotografo ed avventuriero Arnaud de Rosnay e sua moglie, la modella Jenna Severson, che, nel 1984, battezzarono una figlia con il nome di Alizé, proprio in onore di questo vento) implica un viatico romantico, simbolico ed evocativo: il nome di un vento che trasporti questi componimenti in fuga, verso altri territori, altre culture, lettori, autori. All'interno del libro """"Alisei 2022"""", si susseguono, in ordine alfabetico: Anna Maria Castelli; Lina d'Adamo, Clara Negri, Letterio Scopelliti, Arianna Spanò, Biancamaria Valeri."" -
Brezza 2022
l titolo dell'opera, ""Brezza"""", implica un viatico romantico, simbolico ed evocativo: il nome di un vento che trasporti questi componimenti in fuga, verso altri territori, altre culture, lettori, autori. All'interno del volume 'Brezza' (quello spostamento leggero del vento, che dà sollievo nella calura estiva e che dal mare verso la terra) si susseguono, in ordine alfabetico: Vincenzo Caruso con """"In giardino..."""", Fabrizio Di Biase con """"Tempo"""", Riccardo Gasparoli con """"Aprile 2013"""", Giuseppe Preianò con """"Miraggio"""", Salvatore Seguenzia con """"Bicchiere"""", Anna Strazioso con """"La giovinezza.""""""