Sfoglia il Catalogo feltrinelli018
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 8161-8180 di 10000 Articoli:
-
Leon Battista Alberti umanista e scrittore. Filologia, esegesi, tradizione
Il volume racchiude gli Atti del primo (Arezzo, 24-26 giugno 2004) dei tre convegni affidati al Centro Studi sul Classicismo dal Comitato Nazionale per le Celebrazioni del VI centenario dalla nascita di Leon Battista Alberti. L'insieme organico dei tre convegni costituirà un percorso scientifico che permetterà di cogliere tutte le ""facce"""" della poliedrica personalità albertiana (il teorico dell'arte e dell'architettura, il letterato, il moralista)."" -
Concorso Nazionale Premio Gaetano Bianchi. V edizione
Catalogo della mostra allestita a Firenze presso la Sala Esposizioni dell'Accademia delle Arti del Disegno (8-29 marzo 2008) il volume, con premessa di Francesco Adorno, racchiude un testo di Luigi Zangheri su Premi e concorsi accademici, uno di Armando Nocentini su Gaetano Bianchi e uno sul Premio a lui intitolato, a firma di Andrea Granchi. Segue il catalogo illustrato a colori delle varie opere e delle biografie degli 11 artisti selezionati e premiati nella V edizione del premio (2007): Sandro Palmieri, Vito Barra, Giovanna Fezzi, Noemi Riva, Francesco Verdi, Mario Balduzzi, Piera Benetti, Alessandro Di Grande, Luca Giacobbe, Pier Francesco Martini, Antonello Roggio. In appendice sono riprodotti i più importanti documenti relativi al Concorso tra cui il regolamento, il verdetto dell'edizione 2007, gli elenchi dei componenti il Consiglio di Presidenza e le Commissioni designate per la V edizione. -
Cutigliano ieri, oggi e domani. Guida storico-turistica
Una guida a Cutigliano, borgo medievale sulle montagne pistoiesi assai caratteristico sia dal punto di vista ambientale che architettonico, ricco di arte e di storia, meta ambita da parte di turisti per le svariate manifestazioni culturali e folcloristiche oltre che per la spiccata attrattiva naturalistica. A partire dall'insediamento dei romani, Cutigliano è stata testimone dei più importanti avvenimenti storici attraverso le dinastie dei Medici e dei Lorena, la dominazione napoleonica, fino al Risorgimento e all'Unificazione. Il libro affronta in diversi capitoli tutte queste fasi storiche e le tracce che ciascuna di esse vi ha lasciato. Ma la guida racconta anche tanti altri aspetti della vita del paese, quali le abitudini dei montanari dai primordi al Granducato, il turismo durante la Belle Époque, le feste tradizionali come la rassegna della pastorizia, la sagra di mezz'estate, la rassegna micologica e la rassegna della castanicoltura. -
Barberino di Mugello. Una storia millenaria
Barberino di Mugello è una terra di passaggio, un incrocio di cammini. Lo testimoniano il capoluogo del Comune e le tante frazioni con le loro peculiari vicende storiche, ancor oggi riconoscibili, nonostante i terremoti, le guerre e le recenti metamorfosi. È una terra che si può vivere e apprezzare nei suoi vari aspetti: le bellezze artistiche e architettoniche, il turismo, il commercio, la gastronomia, le feste. Suddiviso in capitoli monografici illustrati, il libro documenta la realtà territoriale rappresentandola a tutto tondo: dalla storia agli insediamenti, dalla viabilità all'economia, dalla memoria all'ambiente, dal lago di Bilancino al capoluogo, dalle principali frazioni alle case coloniche e alle grandi ville. -
La piazza delle piazze
Il libro nasce in occasione dell'omonima mostra-convegno organizzata dal comune di Quarrata (Pistoia) a conclusione di un ciclo di iniziative avviato nell'autunno del 2007 con il compimento della riqualificazione della centrale piazza Risorgimento, cuore pulsante della cittadina dalla fine dell'Ottocento, quando fu concepita come prima piazzamercato. Il nuovo progetto ha voluto interpretare il sentire di tutti i cittadini; i bambini in particolare hanno contribuito creando, all'interno di un laboratorio didattico, i disegni poi riprodotti sulle formelle della Fontana delle Pleiadi, lì collocata. -
Casa Collins. Le memorie della «segretaria inglese» di Garibaldi
Le memorie di Emma Collins, la ""segretaria inglese"""" di Garibaldi che visse sull'Isola della Maddalena tra il 1855 e il 1868, proprio di fronte ai possedimenti dell'eroe. Dal suo osservatorio privilegiato Emma racconta, con humour e in uno stile semplice e scorrevole che appassiona, le vicende del Risorgimento italiano attraverso le storie di una miriade di personaggi che passano da Caprera: patrioti, rivoluzionari, Camicie rosse, ufficiali sabaudi, inglesi o americani. Ma tra le sue memorie trovano spazio anche vicende personali di Garibaldi, dei figli avuti da Anita e dalle altre sue donne, con cui Emma intreccia la propria storia personale. Il racconto è introdotto da Annita Garibaldi Jallet, pronipote del Generale, e chiuso con un piccolo colpo di scena da una nota di Fanny Collins, nipote di Emma."" -
Grazia Tomberli
"Nelle opere esposte in questa mostra di Grazia Tomberli, ventitré oli e otto acquerelli (cui si aggiungono sedici opere su carta), la freschezza della natura, quasi miracolosamente rimasta uguale a se stessa fra stagioni e fioriture, riceve l'omaggio di gamme cromatiche delicate e cangianti, di tessiture vibranti e sospese che catturano il sentore del vento, l'incresparsi della nube, la fuga dell'attimo. Tutta l'onestà, l'impegno appassionato, la sorgiva serenità di Grazia Tomberli - e chi la conosce sa bene a quali grandi qualità sto accennando - traspaiono nella sua opera, così da fare di ogni sua mostra un'occasione d'incontro di altissimo valore umano oltre che artistico"""" (dall'introduzione di Cristina Acidini). Il volume è il Catalogo della mostra Fiesole (Sala Antiquarium Costantini, 18 maggio - 1 giugno 2008)." -
Nelle tue mani
Il volume raccoglie una produzione poetica di Clara Nistri che è allo stesso tempo matura, scabra e semplice. È la storia schiva e schietta di una donna che si cerca e si confronta con se stessa, col proprio destino, segnata da dolore e da solitudine, non sopraffatta tuttavia dalla disperazione né dal senso di colpa ma rimasta aperta al senso di una fede scarna e intensa. Essa ricerca nell'intrico degli eventi un senso che raduni i lacerti del suo vissuto e possa farli confluire in una esperienza che li inveri. L'approdo ultimo è semplicemente mistico: la consegna di sé a Dio. 'Per amore', pudica nota posta al termine di un cammino anche doloroso ma non vano. Tutto espresso con un linguaggio essenziale, terso e appropriato, teso al più schietto candore che fa coincidere parola e cosa. Clara Nistri dice sé e il mistero al quale perviene senza smarrire il suo essere donna e il suo vissuto sapendo che ""di stagione in stagione/tutto è frutto""""."" -
Il chiostro degli angeli. Storia dell'antico monastero camaldolese di Santa Maria degli Angeli a Firenze
"Uno dei luoghi più affascinanti e meno conosciuti di Firenze è il chiostro degli Angeli, oggi affidato alle cure degli Amici dei Musei. È uno spazio piccolo, raccolto, di elette proporzioni e di nobile impianto come è nella tradizione fiorentina di tardo Cinquecento. Fra il 1599 e il 1602 Bernardino Poccetti e Donato Mascagni affrescarono le lunette con Storie della Genesi e di san Romualdo, mentre gli scultori Pietro Francavilla e Giovanni Caccini scandivano il ritmo delle scene coi busti in marmo dei venerabili protagonisti dell'ordine camaldolese. Gli affreschi, staccati dopo l'alluvione del 1966, sono stati ricollocati in parete nel 1998 e l'evento è stato, per tutti, una gioia degli occhi e una consolazione del cuore. Ritornavano in figura, come le inquadrature di un film a colori, le storie del monaco Romualdo e quindi sequenze di sogni angelici, miracolose agnizioni, viaggi avventurosi, mentre Bernardino Poccetti ambientava in un gremito bestiario, dentro il brulicare gioioso della vita dell'Eden meraviglioso, la Creazione di Adamo e la Creazione di Eva. Il visitatore che entra nel chiostro degli Angeli capisce che questo, nei suoi giorni felici, era un luogo di preghiera, ma anche di calma operosa, di serena contemplazione della Bellezza. Vengono in mente Ambrogio Traversari e Lorenzo Monaco, i miniatori che stupivano l'Italia e i sapienti che accolsero i greci nel Concilio del 1439"""" (dalla Presentazione di Antonio Paolucci)." -
In camicia. L'uomo e altre scimmie nelle riflessioni, gli sberleffi e le allucinazioni di letterati, filosofi e naturalisti
Attraverso pagine di letterati e filosofi, medici e naturalisti, il volume documenta come nel '500 fu concepita l'idea di mettere l'uomo ""in camicia"""", ovvero di farlo scendere dal piedistallo su cui s'era collocato atteggiandosi a signore dell'universo. Nelle suggestive pagine di Lucrezio, Plinio, Cyrano de Bergerac, Carlo Linneo, Denis Diderot, Giacomo Casanova, Giacomo Leopardi, Charles Darwin, Edgar Allan Poe, Gustave Flaubert, Mark Twain, Primo Levi, Italo Calvino e molti altri si ripercorrono le tappe dell'antropologia, toccando le delicate questioni del posto dell'uomo nella natura e del suo impegno morale in un quadro evoluzionistico. Il libro attesta, da una parte, l'inquietudine sorta nell'uomo dalla scoperta della sua natura animale e, dall'altra, il divertimento di poter scherzare con le proprie origini ed evoluzione, azzardando di conversare con Dio, di riscrivere la storia della creazione, di demolire l'idea di un progetto superiore. E testimonia i grandi contributi non solo scientifici offerti dalla """"storia naturale dell'uomo"""": la necessità di fare tabula rasa di tutti i preconcetti, la valorizzazione delle differenze individuali e l'annullamento di quelle razziali, l'esortazione a procedere verso società multietniche. Un 'manifesto' dell'antropologia nel suo farsi, lungo i percorsi che hanno portato la scienza dell'uomo al centro del dibattito contemporaneo: non solo mediante le teorie e le pratiche, ma anche gli incubi e gli sghignazzi."" -
Borgo degli Albizi. Case e palazzi di una strada fiorentina
Il libro affronta il breve percorso di Borgo degli Albizi, che collega a Firenze via Pietrapiana con via del Corso, come si trattasse di un viaggio lungo e avventuroso, disseminato di incognite e scoperte. 28 tappe che descrivono la storia degli edifici incontrati camminando in direzione di piazza della Repubblica: storia, proprietari, affacci, bibliografia ragionata, rilievo delle facciate o di qualche particolare singolo elemento architettonico. Completano il ""viaggio"""" una breve introduzione allo sviluppo del borgo nel tessuto cittadino, uno sguardo ai luoghi di culto - tra cui spicca il monastero femminile di San Pier Maggiore, edificio ricco di storia e di opere d'arte -, un approfondimento sulle famiglie che hanno abitato questi storici palazzi e sui loro stemmi, molti dei quali ancora impressi sulle facciate. Numerose le illustrazioni a tutta pagina, la maggior parte delle quali tratte dai disegni e rilievi eseguiti alla fine dell'Ottocento dagli architetti Torquato Del Lungo, Riccardo Mazzanti ed Enrico Mazzanti."" -
Il filo rosso. Segno e simbolo nell'arte di Giampaolo Talani. Poesie e note critiche
Il volume racchiude poesie di Patrizia Fazzi alternate a riproduzioni delle opere dell'artista Giampaolo Talani cui direttamente sono ispirate. Il canzoniere della Fazzi ci svela inoltre la sua personale chiave interpretativa dell'opera del noto pittore toscano. -
Il recupero architettonico dell'isola di Sviyazhsh
Le ipotesi di recupero architettonico dell'isola di Sviyazhsk (Repubblica dei Tartari, Russia) presentate in questa pubblicazione nascono dalla collaborazione internazionale tra docenti e dottorandi del Corso di Laurea in Ingegneria Edile di Firenze, e della Scuola di Architettura di Kazan, nell'ambito di un protocollo d'intesa tra la Facoltà di Ingegneria dell'Università degli Studi di Firenze e la Kazan State University of Architecture and Engineering. Allo studio hanno partecipato docenti e dottorandi del Corso di Laurea in Ingegneria Edile di Pisa nell'ambito di un diverso protocollo d'intesa. Questo programma di collaborazione culturale, finanziato per un solo anno dal Ministero per l'Università e la Ricerca Scientifica e dall'International Activity Office di Kazan, è oggetto di particolare attenzione da parte del Ministry of Education and Science of the Tartarstan Republic (Russian Federation), che ha avviato le procedure per un accordo più complesso con l'Ateneo fiorentino, tuttora in corso di formalizzazione. -
«La certezza della poesia». Lettere (1942-1970)
L'arco cronologico (1942-1970) coperto dallo scambio epistolare tra Bigongiari e Ungaretti coincide con un lasso di anni centrali per la storia della letteratura italiana, dei quali condensa i principali temi e dibattiti, osservati dal punto di vista di due protagonisti di quella stagione culturale. Nel succedersi delle lettere la storia privata e la storia pubblica si sovrappongono continuamente l'una all'altra, dando luogo a una fitta trama di relazioni, tra considerazioni attinenti alla contemporaneità sia storica che letteraria e il fare artistico, così come si connota nel laboratorio privato di entrambi gli scrittori. Il carteggio consente di tracciare il ritratto di un'epoca, ricostruendone dall'interno le linee di tensione e sviluppo, ma si colloca anche in una zona molto prossima all'elaborazione artistica propriamente detta, sia per l'intrinseco valore letterario che per la capacità di farsi veicolo e, talvolta, vera e propria sede elaborativa di testi critici e poetici, come accade nel saggio ungarettiano ""Leopardi segreto"""", o nelle diverse stesure delle poesie """"Ninnananna"""" e """"Cantetto senza parole,"""" pubblicati nel volume."" -
Cortonantiquaria 2008. 46ª edizione Mostra mercato nazionale d'antiquariato
Catalogo della XLVI edizione della Mostra Mercato Nazionale d'Antiquariato «Cortonantiquaria» tenutasi al Palazzo Vagnotti di Cortona (Arezzo) dal 30 agosto al 14 settembre 2008. Il volume riproduce fedelmente il percorso espositivo con più di 800 pezzi proposti da 41 espositori del più qualificato mercato dell'antiquariato nazionale e internazionale. Una sezione è dedicata a due mostre collaterali: una incentrata sulla figura e le opere di Guido Reni, una su una collezione di oltre 150 titoli di cambio dal Seicento ai primi del Novecento, riunita con pazienza negli anni da un noto collezionista di Palermo. -
Milvio Sodi: parole e disegni a china 1985-1987
Le parole e i disegni raccolti in questo unico volume a due facce e doppia anima rappresentano la cornice perfetta entro la quale Milvio Sodi festeggia due importanti anniversari, che valgono come veri e propri traguardi: i settanta anni di età (è nato nell'ottobre del 1938); e i quaranta di attività pittorica, dopo la prima uscita a Prato nel 1968 con l'amico Leonardo Goggioli e poco dopo alla Saletta Cennini di Firenze, col compianto Aldo Sansoni. La serie di disegni qui presentata, che accompagna scritti paralleli, fu esposta soltanto in parte nel 1986 e commentata da Elvio Natali sul n. 58 di Eco d'Arte Moderna; poi è rimasta quasi gelosamente chiusa nello studio dell'autore, fino alla presente occasione, in cui un complemento di parola e di segno indica l'inizio di un ciclo diverso. -
Galileo e la polemica anticopernicana a Firenze
Il libro va direttamente all'origine del 'caso Galileo'. Contiene novità di ricerca che riguardano l'inizio della persecuzione della scienza galileiana. Negli anni 1610-1615, dopo la pubblicazione del fortunato Sidereus Nuncius, Galileo torna a Firenze da Padova come Matematico del Granduca di Toscana. È allora che un gruppo di ecclesiastici e di filosofi fiorentini si oppone alla teoria del movimento della terra e attacca su più fronti il grande scienziato. Il lavoro rende pubblica la scoperta di alcune prediche finora non conosciute contro il movimento della terra e contro lo stesso Galileo. All'origine dell'intero ""caso"""", queste prediche furono tenute nelle chiese fiorentine e contribuirono decisamente alla condanna del Copernicanesimo da parte della Chiesa nel 1616. Di sicuro interesse per gli studiosi, il volume rappresentare un'istruttiva e appassionante lettura anche per il grande pubblico."" -
A viso aperto
"Sono un ragazzo fortunato. E non solo perché 'mi hanno regalato un sogno', come cantava qualche anno fa Jovanotti. Ma anche e soprattutto perché la sorte, il destino, la vocazione mi hanno portato - almeno per il momento - a svolgere un mestiere bellissimo e affascinante: il politico. A questo punto un potenziale lettore avrà già riposto il libro sullo scaffale. Qualche anima pia, magari, avrà chiamato per sicurezza il 118. E probabilmente anche i miei amici più cari mi telefoneranno per sapere se davvero sono sicuro di sentirmi bene. Non vivo su Marte e so che in tempi di casta e antipolitica il servizio che svolgo è al centro di una polemica devastante. Fare politica non è sexy. Sei giudicato come un ambiziosetto che punta alla visibilità e alla carriera quando ti va bene, come un aspirante manigoldo quando sei meno fortunato. Eppure continuo a pensare che fare politica sia un dovere civico, una sfida da non rifiutare"""". Queste le parole di Matteo Renzi che, solo pochi mesi dopo averle scritte, sarà eletto sindaco di Firenze." -
«Si combatte contro i tedeschi». La Divisione «Acqui» a Cefalonia e Corfù
Il volume ricorda una delle pagine più tragiche della seconda guerra mondiale: il sacrificio della Divisione Acqui a Cefalonia e Corfù dopo l'8 settembre 1943, divenuto - anche per le dimensioni dell'eccidio - il simbolo della Resistenza delle truppe italiane alla efferatezza della Germania nazista. -
Muri. Senso della misura e rifiuto dei limiti
Il volume è il catalogo della mostra allestita presso il Museo d'Arte Contemporanea e del Novecento di Monsummano Terme (Pistoia) dal 14 settembre al 5 ottobre 2008. Il muro è il tema sviluppato dall'artista Pino Castagna come simbolo e archetipo del mondo contemporaneo, luogo in apparenza aperto, ma lacerato da conflitti e steccati. Nell'evoluzione storica della città si è passati dalle città fortificate, circondate da mura difensive, alle città aperte, normalmente situate in pianura, come luoghi di transito e di mercato. Dopo il secondo conflitto mondiale si è sperimentato un nuovo tipo di città, la città divisa, di cui sono state tragiche testimonianze Berlino e Gorizia. Il muro invalicabile attraversa in modo sotterraneo il mondo contemporaneo, come evidenzia l'esistenzialismo tragico di Sartre, e in esso sembra totalmente svanita l'aspirazione antica della città come sintesi di forza e cultura.