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Lotta alla droga. I danni collaterali. L'impatto sul carcere e sulla giustizia della legge contro gli stupefacenti in Toscana
La ricerca, svolta da Forum Droghe con la collaborazione della Fondazione Michelucci e sostenuta dalla Regione Toscana (Assessorato per il Diritto alla Salute), valuta l'impatto della recente normativa penale antidroga sull'insieme delle attività delle forze dell'ordine, degli apparati giudiziari e sul carcere. Considerato che nella politica delle droghe la valutazione ha finora trovato poco spazio, soprattutto per l'aspetto penale, il lavoro è nuovo e importante quantomeno dal punto di vista metodologico. Non solo perché si parte dal ""basso"""", dal territorio della Toscana: il che permette di raccogliere dati più affidabili per la vicinanza delle fonti e di valorizzare il punto di vista degli attori coinvolti. Inoltre, rispetto ai dati nazionali, lo studio inizia a lavorare il terreno per una vera valutazione dell'azione antidroga: interpretando i pochi dati disponibili ma soprattutto indicando le incongruenze fra i dati provenienti da diverse amministrazioni ed evidenziando quelli che mancano: prefigurando insomma una griglia di valutazione dell'impatto delle politiche penali in materia di droga. La raccolta dati negli istituti penitenziari di Prato, Pisa, Livorno, Arezzo."" -
Gli Alli Maccarani. Una famiglia attraverso venticinque secoli di storia
Le parole con cui l'erudito del XVI secolo Antonio Augustino, nel suo Liber de familiis Romanorum, ricorda l'antica famiglia degli Aelii, o Ailii, o Alli, costituiscono una delle più antiche testimonianze sulle origini di uno dei pochi casati che possano vantare radici nella storia della Roma repubblicana. Da qui parte Enrico Nistri, storico e divulgatore, e in sette capitoli arriva ai giorni nostri: La gens Aelia dal tribunato all'Impero, La famiglia Agli nella Firenze medievale, Gli Alli fiorentini dalle glorie umanistiche all'estinzione, Gli Alli romani e il fedecommesso Maccarani, Da Roma a San Miniato al Tedesco, passando per Nizza, Il Novecento e le ""medaglie d'oro Alli Maccarani"""", La famiglia Alli Maccarani oggi. Così sfila davanti a noi la millenaria storia di una delle più prestigiose famiglie della nobiltà fiorentina."" -
Selva domestica. 1956-2006
"Con una scrittura 'a selva' modernamente rivisitata - con l'intento di rendere aperte le forme chiuse - ho cercato di registrare e restituire i momenti epici ed elegiaci, romantici e drammatici che ho vissuto nella selva domestica del mio (forse, nostro) pagus"""". Franco Manescalchi descrive la sua definitiva raccolta come un doppio viaggio, nella vita e nella poesia. Selva domestica è un volume che integra l'antologia La neve di maggio (Polistampa 2001) dove era racchiusa tutta la sua produzione poetica apparsa nei precedenti quaderni: le poesie giovanili della trilogia Città e relazione (1960), L'età forte (1962), La macchina da oro (1964) in cui esprimeva il tema dell'inurbamento e la sua problematica, individuale e storica. Inclusa la trilogia Il paese reale (1970), La nostra parte (1977), Il delta degli anni (1981) ove raccontava la """"resistenza"""" dall'interno dell'alienazione neoindustriale, incluse le raccolte Le scapitorne (1987) e Aria di Confine (1991) e il successivo quaderno inedito La casa delle comete dove rappresentava le dissolvenze di un mondo che si rigenera e motiva nell'azione poetica." -
Vanda Calissano. Topoi. Catalogo della mostra
Il catalogo riproduce a colori 30 tecniche miste di Vanda Calissano (per lo più olio e collage o acrilico e collage) introdotte da un testo critico di Elena Ginanneschi, dove leggiamo: «Nelle opere di Vanda Calissano la complessità dell'anima contemporanea impregna i luoghi, si diffonde all'habitat, al biotopo. È il nuovo intrigante e impervio percorso intrapreso dall'artista a partire dal 1998 alla ricerca di un dialogo tra i molteplici e diversi mondi dell'universo contemporaneo. Universo che si dichiara, si svela, come un prisma mutante dalle innumerevoli sfaccettature, indicando all'osservatore che anche la strada dell'eccesso porta al palazzo della saggezza». Completa il volume una notizia biografica con elenco delle esposizioni. -
Cortonantiquaria 2010. 48ª edizione Mostra mercato nazionale d'antiquariato
Catalogo della 48ª edizione della Mostra mercato nazionale d'antiquariato «Cortonantiquaria» tenutasi al Palazzo Vagnotti di Cortona (Arezzo) dal 28 agosto al 12 settembre 2010. Il volume, con presentazioni di Roberto Vasai, Andrea Vignini, Giovanni Tricca e Fabrizio Raffaelli, riproduce puntualmente il percorso espositivo, proponendo una selezione tra le centinaia di pezzi esibiti da 34 qualificati antiquari di livello nazionale e internazionale. Una scheda è naturalmente dedicata alla galleria ospite, Moretti Fine Art. Alle tre mostre collaterali sono riservate altrettante sezioni del catalogo: una sulla famiglia Antinori nei secoli, tra la passione per il vino e per l.arte, una su importanti collezioni di calendari, una su Spinello Aretino, nei seicento anni dalla morte. -
Drawing architecture. Il disegno fra intuizione e realizzazione dell'opera. Catalogo della mostra (Firenze, 6-28 settembre 2010). Ediz. illustrata
Catalogo della mostra allestita dal 6 al 28 settembre 2010 presso la Sala Esposizioni dell'Accademia delle Arti del Disegno di Firenze: consueto appuntamento della classe di Architettura dell'Accademia ove il ""disegno"""" si conferma come linguaggio universale e radice di tutte le arti.Gli accademici (quelli che più tempestivamente hanno risposto all'invito per la mostra) sono qui presentati mediante una nota biografica, un testo autografo e, naturalmente, una selezione di grafiche. Il suggestivo mosaico che ne risulta è costituito da tessere ben differenziate e assolutamente personali. """"Ma così è sempre stato - afferma nella presentazione Francesco Gurrieri - basta mettere gli occhi nel Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi per constatare quanto la """"cifra grafica"""" del Buontalenti fosse diversa da quella del Nigetti, quanto quella di Gaspare Maria Paoletti lontana da quella del Poccianti. Questo è il bello della vita, dell'arte e dell'architettura""""."" -
La mano e la prua
"Nella poesia di Scerrotta Samà il destino non è fatto di elementi imperscrutabili o misteriosamente atteggiati in minacce non sempre comprensibili - è fatto delle interrelazioni profonde tra passato e futuro, delle intersezioni tra ciò che è accaduto oggi e ciò che potrà succedere in un momento ancora a venire e le cui conseguenze diventeranno palesi solo quando saranno rivelate nella loro dimensione più ampie"""" (Giuseppe Panella)." -
Versi e racconti. Serie aperta 2
Scrive Rodolfo Tommasi nella Introduzione: ""Tutto risulta puntuale, niente è casuale nella collocazione contenutistica e ritmica del volume, dalle diluizioni lentamente distillate del percepirsi diffuso nell'evocare (Deriva; Bianco e nero), all'estrema essenzialità espositiva, di timbro quasi orientale (Dopo la pioggia; A palazzo), dalla valenza psicagogica e iniziatica del fantasma nella e per la scrittura (Greta), a Il poeta, bellissimo ed emblematico racconto, traccia di romanzo e affilata metafora risucchiata dal gorgo del canto che la conclude: sopra sassi orme strette / lupi bianchi nella notte / sale il cielo dai castagni / sulla vetta""""."" -
Ernesto Piccolo. I luoghi della mente tra luce e colore. Catalogo della mostra (Firenze, 2-28 ottobre 2010). Ediz. illustrata
Catalogo della retrospettiva allestita dal 2 al 28 ottobre 2010 presso la Sala Esposizioni dell'Accademia delle Arti del Disegno di Firenze. Se per Filippo Baldinucci l'arte era ""un abito intellettivo, che si fa con certa e vera ragione"""", la pittura era un'arte che consentiva al suo artefice di fare """"apparire ciò che è nella mente sua"""". Definizioni queste che, come una chiave, ci permettono di riconoscere in Ernesto Piccolo uno dei protagonisti della pittura contemporanea. """"Nella sua opera - afferma Luigi Zangheri nella Prefazione al catalogo - si apprezzano i colori vivi e cangianti penetrati da una freschezza cromatica espressa senza condizionamenti e in libertà. Le sue figure, così come le sue nature morte e i suoi paesaggi, documentano un confronto serrato con i grandi maestri del passato, che si è risolto con sentimento e poesia nella capacità di cogliere impressioni o di proporre emozioni"""". Introdotto da un testo di Giorgio Bonsanti, il catalogo consta di 42 riproduzioni a colori di oli realizzati dagli anni Settanta ad oggi ed è seguito da una ragguardevole antologia critica, un elenco delle esposizioni, una notizia biografica."" -
Arte a Figline Valdarno. Dal maestro della Maddalena a Masaccio. Catalogo della mostra (Figline Valdarno, 16 ottobre 2010-16 gennaio 2011)
È il catalogo della quarta mostra (Figline Valdarno, 16 ottobre 2010 - 16 gennaio 2011) del ciclo ""La città degli Uffizi"""" ideata da Antonio Natali. Vi sono studiate e illustrate, con particolare riferimento alla pittura e alla scultura, tutte le opere culturalmente e qualitativamente più significative della produzione artistica del territorio e degli immediati dintorni nel periodo compreso tra la seconda metà del Duecento e la prima metà del Quattrocento. Di particolare interesse si rivela l'ultimo periodo, diviso fra le suggestioni della sempre florida stagione tardogotica e l'incipiente rivoluzione masaccesca, documentata in mostra come meglio non si potrebbe dal trittico di San Giovenale a Cascia, capolavoro giovanile del genio valdarnese."" -
I mistici sigilli di Giordano Bruno
Tra misteri e rivelazioni, il romanzo racconta la storia di Tristan, viaggiatore nel tempo mediante un tatuaggio le cui lettere formano magicamente l'acronimo V.I.T.R.I.O.L. (Visita Interiora Terrae Rectificando Invenies Occultum Lapidem). Dove lo condurrà il suo cammino lungo i confini tra il reale e l'immaginario, tra sbalzi temporali e misteri dell'occulto? Quale terribile verità si cela dietro il suo percorso iniziatico che, nel condurlo attraverso diversi gradi di conoscenza, segue fedelmente il modello della rinascita alchemica? Sarà un inaspettato finale a svelare i segreti di un'opera in cui l'autore riesce nell'impresa di tradurre in linguaggio narrativo i principi basilari della dottrina ermetica, di cui è profondo conoscitore. -
Il vetro come materiale strutturale
Nel volume si esplorano le potenzialità del vetro come materiale strutturale illustrandone le principali caratteristiche fisico-meccaniche, anche con l'ausilio di esempi di calcolo. La fragilità del vetro e, soprattutto, la possibilità che esso venga danneggiato da urti accidentali o per rotture spontanee è l'handicap maggiore che questo materiale possiede per l'impiego strutturale. Per ovviare a tali inconvenienti il progettista moderno, che ha in Peter Rice il precursore, ha introdotto accanto a tecniche come la stratificazione anche criteri di progetto: tra questi, la ridondanza e la progettazione fail-safe. L'altra strada qui illustrata è quella di strutture composte in vetro - C-FRP, che affiancano al vetro fragile un altro materiale che offre duttilità al sistema. Gli autori hanno svolto una ricerca teorico-sperimentale che dimostra come l'utilizzo di barre di C-FRP per il rinforzo di travi in vetro sia una tecnica molto efficace. I risultati della ricerca, condotta presso il Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale dell'Università degli Studi di Firenze, sono molto incoraggianti soprattutto se letti in relazione ad altre esperienze e agli esempi di realizzazioni -
L' arte dell'abitare in Toscana. Forme e modelli della residenza, fra città e campagna
Una raccolta documentaria indispensabile per chiunque voglia approfondire un settore dell'architettura civile, quello residenziale, che nel corso dei secoli ha lasciato importanti testimonianze sul territorio toscano. È quanto ci offre l'accurato lavoro di Emilia Daniele e Paolo Bertoncini Sabatini: voluto dalla sezione toscana dell'Associazione Dimore Storiche Italiane, il libro propone un'ampia rassegna di quel sistema abitativo, contribuendo a diffondere la conoscenza del patrimonio artistico-culturale di questa terra. Invece di compilare un mero catalogo di frammenti pur eccellenti di un patrimonio molto vasto e complesso, gli autori hanno organizzato i materiali secondo un criterio geografico, evidenziando i fenomeni che stanno all'origine di una fondazione urbanistica, di un rinnovamento edilizio o di un complesso di interventi puntuali ma tipologicamente, formalmente, cronologicamente omogenei. Gli edifici, anziché comparire come esempi isolati, acquistano rilevanza e significato anche per il loro appartenere a un fenomeno più ampio. -
Viaggiatori di Toscana. Guida per ragazzi di tutte le età fra tradizioni, arte, leggende e storia con le fantastiche avventure di don Quirico de' Carnesecchi e Socci
Una guida che segue due itinerari: uno rappresentato dal susseguirsi delle avventure di Quirico e Soccio, due personaggi erranti nella nebbia del tempo attraverso il sonno sapiente; l'altro rappresentato da un susseguirsi di località della Toscana, presentate di volta in volta dagli studenti che del loro territorio di appartenenza hanno privilegiato leggende, usanze e tradizioni. Così agli eventi romanzati dei due protagonisti si alterna in ogni capitolo il pieno rispetto delle informazioni documentarie che costituiscono gli approfondimenti e le ricerche scolastiche. Questo intreccio di storia e leggenda crea un'atmosfera di grande intensità emotiva che soddisfa le esigenze degli studiosi ma che diletta anche il lettore curioso e amante dell'avventura. Questa guida permette ai lettori di tutte le età di scoprire il genius loci di alcune località note o meno note, con gli occhi dei ragazzi e dei protagonisti che di volta in volta aprono lo scrigno prezioso dove si custodiscono le meraviglie della storia, dell'arte, della religione e della tradizione. -
Pasolini. Dal laboratorio
Catalogo della mostra allestita tra il 18 novembre 2010 e il 21 gennaio 2011 presso l'Archivio Contemporaneo ""Alessandro Bonsanti"""" del Gabinetto G.P. Vieusseux di Firenze. Vengono presentati per la prima volta i preziosi materiali del Fondo Pasolini affidato al Gabinetto Scientifico Letterario da Graziella Chiarcossi, erede del poeta. I pezzi scelti documentano le diverse esperienze espressive di Pier Paolo Pasolini poeta, scrittore, critico, cineasta, polemista civile, comprendendo anche le sue incursioni nel disegno e nella pittura. I materiali sono stati suddivisi con criterio cronologico nelle seguenti sezioni:Gli anni friulani (1940-1950) con le Poesie a Casarsa, La meglio gioventù, le prose narrative poi in parte confluite ne Il sogno di una cosa, Atti impuri e Amado mio, i testi teatrali e il soggetto cinematografico Il giovine della primavera;Roma negli anni Cinquanta (1950-1960) con Le ceneri di Gramsci e La religione del mio tempo, documentate nella loro composizione da numerosi autografi e dattiloscritti, i romanzi """"romani"""" Ragazzi di vita e Una vita violenta, i saggi di Passione e ideologia, le prime collaborazioni cinematografiche, in particolare con Fellini."" -
La terra vista dalla luna. Catalogo della mostra
Riproduzione dell'album contenente la sceneggiatura a fumetti disegnata da Pasolini per il film ""La Terra vista dalla Luna"""". La storia è tratta dal suo racconto mai pubblicato """"Il buro e la bura"""" e costituisce il terzo episodio del film """"Le streghe"""". Gli altri quattro episodi portano le illustri firme di Francesco Rosi (La siciliana), di Mauro Bolognini (Senso civico), di Luchino Visconti (La strega bruciata viva) e di Vittorio De Sica (Una serata come le altre). È così che Pasolini, nel gennaio del 1967, testimonia questo suo lavoro in una lettera a Garzanti, in quel momento editore dei suoi libri: """"Infine c'è il progetto di un libro molto strano. Si tratta di questo: ho in mente una dozzina di episodi comici, che vorrei girare ancora con Totò e Ninetto (Davoli), ma forse non potrò farlo per i troppi impegni. Ora, la sceneggiatura dell'ultimo episodio La terra vista dalla luna, l'ho stesa sotto forma di fumetto a colori (ripescando certe mie rozze qualità di pittore abbandonate). Stando così la cosa, mi piacerebbe, piano piano, di mettere insieme un grosso libro di fumetti... molto colorati e espressionistici... in cui raccogliere tutte queste storie che ho in mente""""."" -
Giornali e riviste a Firenze (1943-1946). Catalogo della mostra (Firenze, 16 novembre-31 dicembre 2010)
Catalogo della mostra allestita presso la Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze dal 16 novembre 2010 al 31 dicembre 2010, presenta giornali e riviste delle collezioni della biblioteca (che dal 1885 conserva le copie originali delle testate pubblicate in Italia). Si tratta di materiale raramente esposto e di grandissimo interesse per gli storici e per le scuole, che può attrarre per il suo valore storico anche l'interesse del grande pubblico. Il periodo scelto è di particolare importanza per la storia di Firenze: nascono testate come ""Oggi e domani"""", foglio del Partito d'Azione, """"Socialismo"""", cui lavorò il futuro sindaco di Firenze Gaetano Pieraccini e """"La Nazione del popolo"""", organo del Comitato Toscano di Liberazione Nazionale. Il primo numero di quest'ultima esce a Firenze l'11 agosto 1944, giorno della liberazione del capoluogo, e sarà diretto da personalità come Vittore Branca per la Democrazia Cristiana e Carlo Levi per il Partito d'Azione, insieme agli esponenti del partito liberale, socialista e comunista."" -
Fantasmi che tornano
Un delitto sul fiume Agri, una condanna, un giudice e i suoi amici separati e rincorsi dai fantasmi di un processo, ancorati a un mondo che cambia - il Sud che scopre le dighe e l'energia elettrica, nel secondo dopoguerra - ma in cui non si smarrisce la forza costruttiva della compassione: un lungo percorso per scoprire la verità e l'innocenza degli altri. -
Lettere di un povero diavolo. Carteggio (1903-1931). Con Altre testimonianze epistolari su Dino Campana (1903-1998)
"Ricostruire un carteggio è come edificare un tempio: pietra su pietra. È un'opera che richiede tempo e pazienza. Si diventa detective e si insegue la preda, come i cacciatori, cercando tracce, annusando, fiutando. Jan Gibson, il biografo di Federico Garcia Lorca, scrive che non si può mandare nessuno al posto tuo perché ciò che potresti scoprire non sarebbe visto dall'altro come lo vedi tu. E quando trovi il pezzo che cercavi, la lettera che mancava, quella che ti permette di completare, almeno in parte, il tuo puzzle, è quasi un'estasi. E se così non fosse, non si continuerebbe a cercare, invece ogni giorno ci riserva un'avventura, piccola o grande che sia. Personalmente, ho finito per mettere Dino Campana nei miei sogni. E ciò da quando, nel lontano 1978 pubblicai con Vanni Scheiwiller """"Le mie lettere sono fatte per essere bruciate"""", primo carteggio del poeta di Marradi agli uomini del suo tempo. Cercai allora, e cerco ancora oggi, di fare in modo che ogni lettera possa essere letta nei suoi minimi particolari, chiarificando fin dove mi è possibile, ogni dubbio, perché è mia intenzione aldilà della """"confusione di spirito"""" dello scrittore, che il lettore possa leggere""""." -
Una generazione che ce la fa. Cinquant'anni di Giovani Imprenditori a Firenze
Il volume celebra mediante foto, testimonianze, profili dei Soci, mezzo secolo di vita del Gruppo Giovani Imprenditori di Firenze. ""I primi cinquanta anni del Gruppo hanno coinciso con una parte importante di quella storia, con i suoi cambiamenti epocali, le sue conquiste, le sue crisi profonde. Nati nel 1960 in pieno boom economico i giovani industriali hanno superato il giro di boa del nuovo secolo mantenendo intatta la loro vocazione originale: quella di essere un laboratorio di idee, di proposte e di innovazione per tutta la Confindustria."""" (Giovanni Gentile)""