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Dal parco dello Spungone al recupero di Castelnuovo. Ipotesi di salvaguardia e valorizzazione dell'Appennino forlivese
Il volume offre due differenti letture della realtà del Parco dello Spungone: una di tipo analitico, l'altra di tipo operativo con le metodologie per un piano di recupero e di valorizzazione integrata del territorio stesso. Partendo dalle problematiche di più ampia scala (quale il museo diffuso sul territorio) lo studio arriva fino al caso particolare di Castelnuovo di Meldola, di cui sono proposti un'analisi ambientale, un rilievo storico-architettonico-materico e un'ipotesi di intervento. Il testo, arricchito da tavole a colori, documenta e illustra le ragioni delle scelte effettuate, proponendosi a un pubblico assai eterogeneo (enti, amministrazioni, associazioni, società e privati) come guida per lo sviluppo di attività coordinate e mirate. L'obiettivo è improntare una metodologia di indagine e d'intervento per un possibile programma di ""tutela attiva"""" del territorio."" -
Antonio Andreucci. Incantamento
Catalogo della mostra allestita dal 6 al 26 febbraio 2010 presso l'Accademia delle Arti del Disegno di Firenze. Il volume illustra le più significative opere degli ultimi dieci anni, eseguite su cartoncino con pastelli a olio. Protagonista è una natura solitaria, dove la presenza dell'uomo è sottesa nelle ordinate geometrie delle tessiture o nelle occasionali architetture mimetizzate nella campagna. Il rapporto tra Uomo, Natura e Architettura è osservato e trasposto su carta con la cura di un neo-vedutismo d'autore nelle riconoscibili inquadrature delle morfologie collinari della Val d'Orcia e delle distese della Maremma e della Romagna. Mosso da uno spirito di continua rifondazione disciplinare, Antonio Andreucci conta una significativa esperienza pittorica con una produzione di quadri a pastello in cui rivive l'atmosfera dei paesaggi della campagna toscana e romagnola. L'incredibile sensibilità per la trasposizione pittorica di luci e colori dell'ambiente naturale si ritrova con forza nell'approccio ai temi architettonici: dalle soluzioni formali, all'inserimento ambientale, ma soprattutto nel trattamento dei materiali e delle loro texture. -
La Bastanzetti e l'industria aretina tra Ottocento e Novecento
Il volume ricostruisce la storia delle ex Officine Bastanzetti, unico edificio di archeologia industriale conservato ad Arezzo, e ripercorre le tappe più importanti dell'industrializzazione aretina tra la fine dell'Ottocento e l'inizio del Novecento. L'Officina, le sue produzioni, l'avventura dei fratelli Bastanzetti che da Udine hanno impiantato il loro ""saper fare"""" ad Arezzo, la distruzione del fabbricato durante la seconda guerra mondiale aiutano a capire il contesto socioeconomico della città. L'importanza della formazione professionale, le cariche ricoperte dai Bastanzetti, la storia di una famiglia che ha saputo dare un volto nuovo alla città. La crisi, il fallimento e un nuovo futuro con la nascita della Casa dell'Energia."" -
Renato Mertens. Segni e sogni. Catalogo della mostra (Firenze, 6-28 marzo 2010)
Catalogo della mostra allestita dal 6 al 28 marzo 2010 presso l'Accademia delle Arti del Disegno di Firenze. Nella pittura di Renato Mertens troviamo da un lato la disinvolta sicurezza con la quale egli trapassa dalla nuda geometria delle forme alla femminilità, dall'altro una riflessione più squisitamente linguistica. Il volume riproduce una sequenza di ""astratti"""" dalla ricchezza combinatoria dei tracciati e dei formati, e dall'inesausta sperimentazione nel disporre con rigore compositivo le geometrie che si dilatano e si restringono in dialogo serrato con lo spazio che le accoglie. Linee, colori, forme, cardini di un'idea di tradizionale astrazione, si fanno parole di un vocabolario vibrante. Quasi come estremi opposti si pongono poi le opere costruite con assi di legno e le palpitanti opere su carta, in cui inserti di altre carte e cartoni, stampigliature e nitide cornici a penna segnalano a fianco delle trasparenze di inchiostri e acquerellature colorate la consistenza di una volontà costruttiva delle forme. Testi di Lucia Bruni, Barbara Cinelli, Corrado Marsan, Federico Napoli, Domenico Viggiano."" -
Elegia del vento. Eterno nulla, eterno tutto. Antologia
Poesie d'amore. E vivere e morire sono gli archi di opposti immaginati, vissuti, penetrati di eterno e di contingente - di contingente nulla o simile al nulla - che contaminano le gioie dell'esistenza, che pure ci sono, o le forme di bellezza verità sapienza che sfociano in un ottimismo benefico e salutare. L'elegia che regge l'ispirazione è intesa dantescamente come travaglio del divenire, a volte tragico o semplicemente triste, a volte dissonante e gravemente illusorio. Ma il vento è l'anima di questo intreccio sentimentale, è la testimonianza, la partecipazione, l'unione intima che coinvolge tutto l'uomo, il suo tempo umano, prima dell'eterno. Il senso misterioso della vita avvertito e subìto da Salvatore Quasimodo, Giovanni Raboni, Mario Luzi - per dire di alcuni - domina sentimento e immaginazione con un'accettazione dell'umano e con l'apertura all'Assoluto che è risposta alle inquietudini esistenziali, trama meravigliosa del divino nell'uomo. Così, semplici occasioni del quotidiano - affetti eventi nostalgie - salgono ad archetipi o si sviluppano per intuizione, in cui forte è l'impulso del cuore. Le poesie rendono omaggio al poeta sapiente, Edmond Jabès. -
Giorgio La Pira e il «piano latte». La funzione sociale della centrale
Una ricostruzione approfondita e ben documentata delle origini della Centrale del Latte di Firenze, sia dal punto di vista storico-politico che della complessa soluzione normativa e quindi aziendale. La ricerca, che pone al centro il lungo e complicato itinerario che sfociò con l'amministrazione Giorgio La Pira nella costruzione della Centrale, presenta un quadro esaustivo delle scelte che portarono la Giunta fiorentina a una soluzione originale per risolvere il problema della produzione e della distribuzione dell'alimento a Firenze nel secondo dopoguerra. La questione del latte, come elemento base per la popolazione, era socialmente rilevante anche per gli aspetti igienico-sanitari, tanto che le amministrazioni comunali delle grandi città e i governi si erano posti questo problema fin dagli inizi del Novecento. L'autrice coglie tutti i significati politici, economici, sociali e culturali dell'azione di La Pira sindaco, facendo comprendere la statura e la capacità di risolvere i problemi dimostrate con lui da buna parte della classe dirigente di quel difficile dopoguerra, nell'interesse della città e del Paese. Prefazione di Zeffiro Ciuffoletti. -
L' America Latina tra guerra fredda e globalizzazione
Se le radici dell'egemonia americana in America Latina risalgono al XIX secolo, trovando la propria giustificazione formale nell'enunciazione della dottrina Monroe nel 1823, la guerra fredda ha dato una nuova fisionomia all'""Impero informale"""" creato dagli Stati Uniti nel Continente latino-americano. Gli studi raccolti in questo volume analizzano varie fasi della politica statunitense in America Latina durante la guerra fredda, ricostruendo vicende significative e gettando nuova luce sugli snodi fondamentali del rapporto tra Washington e alcuni tra i più importanti Paesi dell'America Latina. Allo stesso tempo, i saggi pubblicati dimostrano come la guerra fredda e lo scontro bipolare siano solo una delle possibili chiavi di lettura delle complesse relazioni interamericane, che possono essere rivisitate inserendole nel più ampio contesto delle relazioni Nord-Sud, in un mondo sempre più dominato dal fenomeno della """"globalizzazione"""". Il volume offre un contributo originale e innovativo agli studi sulla politica estera statunitense verso il Continente latino-americano."" -
Antologia Vieusseux (2009). Vol. 44: Raccontare la periferia.
È la storica rivista del Gabinetto Scientifico Letterario G.P. Vieusseux, fondato nel 1819 ed eretto in Ente Morale nel 1925. L'«Antologia Vieusseux» venne fondata nel 1966 da Alessandro Bonsanti e cessò nel 1986. Nel 1995, rifondata e diretta da Enzo Siciliano, riprese il proprio corso con Polistampa. Questo numero di «Antologia Vieusseux» contiene alcuni dei testi più significativi che hanno concorso alla terza edizione del premio «Raccontare la periferia», ideato con l'intento di permettere una comunicazione fra la cultura ""alta"""" di cui Firenze si fa vanto e la realtà delle periferie."" -
Vittorio Tolu. Pittosculture
Catalogo della mostra allestita dal 2 al 29 aprile 2010 presso l'Accademia delle Arti del Disegno di Firenze. Sono riprodotte le opere esposte ed altre, inclusa una selezione di libri d'artista, per un centinaio d'immagini a colori in tutto. Completa la monografia un ricco apparato comprensivo di antologia critica, nota biografica, attività artistica, bibliografia. Vittorio Tolu impiega tele, carte, legni di tutte le specie, avori, marmi, polveri di gesso, metalli come il ferro e l'oro, leghe come il bronzo e pietre preziose, che si converte in quadri su tela o su tavola, disegni su rotoli di carta, libri d'artista, installazioni, gioielli, vere e proprie sculture formate spesso da legni colorati o vestiti. Le Pittosculture che espone in questa occasione e che sono accompagnate da dipinti, libri e gioielli, ""documentano - come afferma Luigi Zangheri nella Presentazione non solo vari momenti di un'esperienza artistica iniziata molti anni or sono, ma offrono anche motivi di apprezzamento per una tappa che non si può né si deve considerare un traguardo meritatamente raggiunto, ma piuttosto l'avvio di tanti nuovi e ricchi cimenti."" -
Il guasto e il restauro del paesaggio. Fenomenologia del guasto...
Dopo anni di silenzio, il paesaggio è tornato protagonista di un acceso dibattito, sia a livello nazionale che locale. Torna con nuove complessità e contraddizioni, ma anche con nuovi sussidi culturali e normativi, quali la Convenzione Europea del Paesaggio e il Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio. Torna, come ad esempio in Toscana, anche con studi e indicazioni regionali tendenti a implementare le previsioni dei Piani di Indirizzo Territoriale con quelle delle locali Soprintendenze, nuovamente investite di competenze di ""tutela paesaggistica"""". Nel volume è analizzata, per la prima volta con tanta sistematicità, la fenomenologia del """"guasto"""" ed è postulato, in termini operativi, il """"restauro del paesaggio""""."" -
Un incontro di culture: la tarantella per pianoforte. Vol. 2
A quindici anni di distanza dal primo volume, il maestro Marcello Cofini giunge al compimento del suo Tarantellario pianistico, un'opera unica nel suo genere per l'originalità dell'argomento e per la mole imponente di dati che ci consegna. Il lavoro di Cofini raccoglie infatti tutte le composizioni ""a tarantella"""" scritte per pianoforte, ordinate per artista. Il risultato è una rassegna esaustiva di un genere musicale per troppo tempo trattato con snobismo dalla critica accademica se non ignorato del tutto, e che invece è un'espressione storica della cultura mediterranea di rilevanza internazionale."" -
Contributo della logistica e della meccanizzazione per la competitività del settore agricolo
Argomenti trattati: Strategie di gestione della meccanizzazione e importanza della logistica (Pietro Piccarolo), Aspetti tecnici, economici, energetici ed ambientali negli studi di logistica delle operazioni agricole (Remigio Berruto), Applicazione della logistica nella filiera cerealicola (Patrizia Busato). -
Edilizia. Progetto, costruzione, produzione
Il libro offre strumenti metodologici e contenuti tecnici per la formazione professionale degli studenti dei corsi di ""Caratteri distributivi e costruttivi degli edifici"""" (Laurea triennale in Ingegneria Edile) e di """"Architettura tecnica e tipi edilizi"""" (Laurea specialistica in Ingegneria Edile), tenuti dall'autore presso la Facoltà di Ingegneria di Firenze. Nel quadro generale del Processo edilizio, di cui si individuano le fasi e gli operatori, vengono presentati metodi e procedure per la progettazione di edifici residenziali e specialistici (edifici per uffici, edilizia universitaria, edifici per la produzione, etc.). La fase di costruzione viene trattata sulla base di un ampio repertorio di materiali e tecniche, a partire dalla prefabbricazione in calcestruzzo. Grande attenzione viene rivolta agli studi sui tipi edilizi ed ai rapporti tra progetto architettonico, strutturale, impiantistico."" -
Video d'artista. La video-arte dalle origini a oggi
Il video, per sua natura, si presta in modo particolarmente efficace ad un approfondimento metodologico su tutta l'arte degli ultimi cinquant'anni. Ce lo insegna la storia stessa del medium, contaminato e ibridato fin dalla nascita con tutte le altre forme principali di espressione, dalla performance alla body art, dall'arte ambientale a quella concettuale. Il volume, frutto di un progetto promosso dalla Provincia di Grosseto in collaborazione con la Scuola di Specializzazione dell'Università di Siena, rappresenta un'introduzione ai linguaggi specifici della video-arte, e si propone di formare operatori didattici e mediatori culturali capaci di introdurre gli studenti della scuola secondaria ai diversi generi del messaggio audiovisivo (televisione, cinema, documentario, videoclip). -
Carlo Severa. Spazio: idea e sensazione. Catalogo della mostra (Firenze, 4-30 maggio 2010). Ediz. illustrata
Catalogo della mostra di Carlo Severa (Firenze, 14 agosto 1912) allestita dal 4 al 30 maggio 2010 presso l'Accademia delle Arti del Disegno di Firenze. Il repertorio scelto non è compiutamente antologico ma, a grande sintesi, riassume la militanza artistica di Severa a partire dagli anni '70. ""Aprire una mostra di Carlo Severa - afferma Luigi Cavallo nella sua critica significa avviare un percorso di conoscenza e di verifica che coinvolge le linee significative delle arti contemporanee, dall'astrattismo all'informale, dallo spazialismo alla optical art"""". In questa mostra il maestro Severa ha voluto dare sfondo a quello che è stato il suo lavoro maturo del dopoguerra, far conoscere quella congiuntura drammatica che, vista a posteriori, gli ha consentito di transitare dalla fase di formazione a quella di maturità nella ricerca. Il momento di cesura e insieme di fusione operativa è stato la sua partecipazione al secondo conflitto, sul fronte orientale, pittore aggregato alle truppe della spedizione in Russia, 1942-1943."" -
La scuola e la città
Il volume si rivolge a un pubblico di architetti e ingegneri interessati ad aggiornare l'approccio specifico al tema della progettazione dell'edificio scolastico, ma anche al mondo degli operatori della scuola. Propone riflessioni integrate su un panorama internazionale di realizzazioni contemporanee. La pubblicazione, una delle poche recenti sul tema, nasce dalla collaborazione della Fondazione Michelucci con Pierfilippo Checchi, docente di Progettazione architettonica alla Facoltà di architettura di Firenze e Patrizia Meringolo, docente di Psicologia dei gruppi e di comunità alla Facoltà di psicologia di Firenze. L'approfondimento offerto da specifici contributi e l'ampiezza del dibattito che investe la scuola a fronte della sua evidente crisi come istituzione rendono il volume utile sia ai ricercatori che agli studenti di vari corsi di laurea. -
Architetture d'Oltrarno. Da piazza Giuseppe Poggi a piazza Santa Maria Soprarno
Dopo i Quaderni dedicati al viale dei Colli, a borgo degli Albizi e a via de' Benci, ora la collana si occupa di via San Niccolò e via de' Bardi, strade di tracciato molto antico, originarie vie di accesso alla città, coincidendo con un tratto della via Cassia Nova voluta dall'imperatore Publio Elio Adriano nel 123 d. C. Il testo da una parte documenta la storia delle varie fabbriche, riportando anche quanto risulta negli archivi della Soprintendenza circa le vicende conservative recenti, dall'altra la manifesta amabilmente alla curiosità di chi in queste strade vive, lavora o semplicemente transita. -
La foglia d'oro. Il segreto della Maestà di Duccio-The gold leaf. The Secret of Duccio's Majesty
"La grande tavola, finita, ora troneggia sull'altare maggiore della cattedrale, a Siena, patria mia, città dagli scudi bianchi e neri, che sembrano eterni. Una grande processione e musiche celestiali l'hanno accompagnata per le vie della città, e chierici, e profumi, e nuvole di incenso. Io, Duccio figlio di Buoninsegna, con tutti i miei famigli, la seguivo nella moltitudine, piangendo per l'orgoglio di averla fatta così"""". La piccola storia preziosa sulla Maestà di Duccio di Buoninsegna è una incursione fantastica nei territori della storia dell'arte e della spiritualità medievale senese. E cela un messaggio segreto." -
Ville e giardini nei dintorni di Firenze da Fiesole ad Artimino. Guida alla visita. Ediz. multilingue
Utile guida alle ville e ai giardini nei dintorni di Firenze, il libro permette di conoscere i complessi architettonici rurali delle più illustri e nobili famiglie fiorentine, prima fra tutte quella dei Medici, e le testimonianze archeologiche della Piana e delle colline a nord-ovest di Firenze. ""Circondate da splendidi parchi e giardini - recita la presentazione di Matteo Renzi - le ville medicee, ma non solo, sono una grande ricchezza per i fiorentini ma anche per i turisti"""". A partire dalla formidabile triade delle ville medicee della zona di confine con Sesto: Petraia, Castello e Corsini, recentemente rilanciata anche grazie al restauro e all'esposizione di pezzi antichi provenienti dagli Uffizi. Ma tante altre ville, musei, luoghi privilegiati per l'incontro con la natura e con l'arte costellano il percorso: ognuno potrà divertirsi a scoprirli, sul territorio e sul volume. """"L'iniziativa inviterà chi non ne ha l'esperienza diretta - scrive Cristina Acidini - a familiarizzare con le novità degli ultimi anni, dalla sistemazione delle magnifiche fontane cinquecentesche di Castello e Petraia alle colture introdotte nei giardini."" -
Elisa Dapples ovvero l'universo dell'intreccio. Petites causes, grandes conséquences
Le presentazioni di Alberto Cristiani, Giampiero Fossi, Carla Guiducci Bonanni e Luciano Defilla, precedono le missive di Corinne Kraft e Roberto Lunardi in grato ricordo di Elena Dapples, a un anno dalla scomparsa. Nel 2005 la signora Dapples aveva infatti donato al Centro Signa Arti e Mestieri (il volume contiene anche l'atto) la sua ricca e variegata raccolta di ceste e cestini per depositarla al Museo della Paglia e dell'Intreccio. Gli esemplari, aggiungendosi al precedente Fondo Paoli e a innumerevoli altri provenienti da ogni parte del mondo, hanno formato una delle collezione di manufatti in fibre vegetali intrecciate più interessanti d'Italia. Il testo di David Tarallo tratta appunto del nucleo di ceste, della vita e della personalità della donatrice e infine della secolare presenza della sua famiglia svizzera a Grezzano, in Mugello.