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#vistidadentro
"Questa guida speciale è scritta a molte mani. Come la caverna di Lascaux, segnala la presenza di molte menti che partecipano a un progetto che va ben oltre il libro: in tempi oscuri e spaventosi diventa una dichiarazione di fede in un'umanità migliore, capace di incontrarsi nello spazio delle idee, in un mondo senza avidità e senza presunzione, dove ciascuno può esprimere il proprio sentimento sulla bellezza. Ogni pagina è un fiore in un campo in primavera, in quella stagione che ha bussato come non mai alle porte delle nostre case dimostrandoci quanto l'avessimo trascurata negli anni passati - dandola per scontata - e con lei gli alberi, gli animali, il cielo.""""" -
Urbanitudine
Urbanitudine di Roberta Colombo è un progetto incentrato sull'idea che l'ambiente urbano non sia un luogo indistinto ma uno spazio la cui vivibilità dipende dalla possibilità di riconoscervisi. Per questo l'artista mette in atto una serie di azioni e di processi intesi a rafforzare il legame profondo dell'individuo con la dimensione urbana, nello specifico con la città di Milano. Tra questi rientrano percorsi di osservazione e di ricerca, laboratori di ceramica e un'azione condivisa, tutti basati sulla relazione fisica con i luoghi e sull'idea di coralità e di ""dono di sé""""."" -
Apparizioni e bagliori metropolitani in Luigi Russolo. Ediz. illustrata
La mostra presenta al pubblico una piccola serie di opere dell'artista Luigi Russolo (1885-1947), esempi di una sapiente produzione incisoria che parte nei primi anni del Novecento da una matrice simbolista e decadentista per farsi poi compiutamente futurista. Volti inquieti e frammenti di visioni della città sono esposti gli uni accanto agli altri, a volte riuniti nella stessa scena, in un significativo scorcio della Milano del primo Novecento. È con la forza di un segno di volta in volta geometrico, essenziale, fantasmatico che Russolo in queste incisioni degli anni 1906-13 dice la trasformazione e la drammaticità della vita e i nuovi ideali sociali, ma anche la crisi del soggetto. In esse gli effetti di chiaroscuro e di volume acquistano un significato simbolico volto a sottolineare la condizione interiore di totale disponibilità a inventare nuovi modi di comunicare con l'immagine. -
Rivista internazionale di filosofia e psicologia (2019). Vol. 2
Rivista internazionale di Filosofia e Psicologia è un periodico peer review che pubblica i propri contenuti anche in modalità full open access e si propone come luogo di riflessione critica sui nessi che legano reciprocamente la ricerca filosofica e quella psicologica. Manoscritti originali, articoli di rassegna, discussioni e proposte di recensione su temi e volumi ritenuti di interesse per la Rivista possono essere inviati in lingua italiana e inglese. Ulteriori informazioni sulle politiche editoriali e sull'invio di manoscritti sono disponibili all'indirizzo. -
Rivista internazionale di filosofia e psicologia (2019). Vol. 3
Rivista internazionale di Filosofia e Psicologia è un periodico peer review che pubblica i propri contenuti anche in modalità full open access e si propone come luogo di riflessione critica sui nessi che legano reciprocamente la ricerca filosofica e quella psicologica. Manoscritti originali, articoli di rassegna, discussioni e proposte di recensione su temi e volumi ritenuti di interesse per la Rivista possono essere inviati in lingua italiana e inglese. Ulteriori informazioni sulle politiche editoriali e sull'invio di manoscritti sono disponibili all'indirizzo -
Rivista internazionale di filosofia e psicologia (2020). Vol. 1
Rivista internazionale di Filosofia e Psicologia è un periodico peer review che pubblica i propri contenuti anche in modalità full open access e si propone come luogo di riflessione critica sui nessi che legano reciprocamente la ricerca filosofica e quella psicologica. Manoscritti originali, articoli di rassegna, discussioni e proposte di recensione su temi e volumi ritenuti di interesse per la Rivista possono essere inviati in lingua italiana e inglese. Ulteriori informazioni sulle politiche editoriali e sull'invio di manoscritti sono disponibili all'indirizzo -
Rivista internazionale di filosofia e psicologia (2020). Vol. 2
Rivista internazionale di Filosofia e Psicologia è un periodico peer review che pubblica i propri contenuti anche in modalità full open access e si propone come luogo di riflessione critica sui nessi che legano reciprocamente la ricerca filosofica e quella psicologica. Manoscritti originali, articoli di rassegna, discussioni e proposte di recensione su temi e volumi ritenuti di interesse per la Rivista possono essere inviati in lingua italiana e inglese. Ulteriori informazioni sulle politiche editoriali e sull'invio di manoscritti sono disponibili all'indirizzo -
Rivista internazionale di filosofia e psicologia (2020). Vol. 3
"Rivista Internazionale di Filosofia e Psicologia"""" è un periodico peer review che pubblica i propri contenuti in full open access, senza richiedere contributi di natura economica a lettori e autori. RiFP si propone come luogo di riflessione critica sui nessi che legano reciprocamente la ricerca filosofica e quella psicologica (maggiori dettagli sotto la voce Info). Manoscritti originali, articoli di rassegna, discussioni e proposte di recensione su temi e volumi ritenuti di interesse per la rivista possono essere inviati in lingua italiana, inglese, tedesca e francese." -
Senza ripari. Segni, differenze, estraneità
«La semiotica, la scienza generale dei segni, risulta in questo libro come la prospettiva secondo la quale considerare le cose, quelle che ci riguardano inesorabilmente. E le cose stanno così: non ci sono ripari. Siamo globalmente tutti coinvolti e ciò che ci coinvolge, senza possibilità di sottrarsi, di defilarsi, di esonerarsi, è la vita. La comunicazione globale, la globalizzazione, ha mostrato in tutti i suoi aspetti e in tutte le sue conseguenze questa situazione inconfutabile: il coinvolgimento di tutti nell'intera vita del pianeta. E, un po' per volta, si comincia a prenderne atto. Anche se, a livello planetario, si è ancora ben lontani dal rendersene conto del tutto, fino a poterne trarre le dovute conseguenze in una nuova progettazione sociale, ben diversa dall'ideologica dominante. Coloro che si sono occupati di segni - di lingue, di linguaggi, di culture, di forme sociali, di ideologie, di rapporti interpersonali, di scritture letterarie -, e non solo coloro che hanno direttamente partecipato alla costituzione e allo sviluppo della semiotica come scienza, hanno contribuito a evidenziare quella ineludibile relazione che Emmanuel Levinas ha indicato come etica: l'inestricabile intrico nella relazione con altri, dunque il coinvolgimento della propria vita in quella altrui, l'inevitabilità del dover rispondere dell'altro e all'altro. In questa situazione ""senza ripari"""", si tratta effettivamente, come dicono il titolo e il sottotitolo di questo libro, di ripensare e riconsiderare i segni, le differenze, le estraneità...» (Dalla Presentazione di Augusto Ponzio)"" -
Medici e narrazioni. Dieci parole dal lockdown
In Oriente imperversa una nuova epidemia, la terza di questo secolo. Le notizie giungono frammentate ai cittadini di un mondo globale e tecnologico. Una minaccia atavica vissuta come distante da un'umanità per cui le parole contano sempre meno. Ma, improvvisamente, l'epidemia è fra noi. Nelle case e nelle strade, ora deserte, la nostra vita è di colpo sostituita da diffidenza, paura, solitudine, dolore e morte. La natura riprende i suoi spazi ed emerge, chiara, la nostra fragilità. Dieci parole fanno da guida a un gruppo di medici immersi nella pandemia e soli. Piccoli semi che, in un crescendo di idee, possono indicarci la via per rompere la solitudine e vivere un domani. Dieci parole che vivono nelle esperienze al limite di chi, negli ospedali e nel territorio, cerca di salvare e di chi, solo e disperato, cerca di non morire. Narrazioni di un periodo unico che ci ha segnato e che avrà avuto un senso solo se, alla fine, avremo imparato qualcosa su di noi e sul nostro pianeta. -
Il segreto nel nome architettura
Nel testo qui presente gli autori, Renato Rizzi e Andrea Tagliapietra, hanno cercato di offrire, in forma sintetica, il risultato teorico del lavoro comune sul senso del progetto e sulla filosofia dell'architettura, maturati nel corso dell'esperienza delle Decadi e delle Pentadi, nonché del Workshop internazionale, svoltisi presso la scuola dello IUAV di Venezia, negli anni che vanno dal 2015 al 2021. -
L' uno, le parti e il tutto
La problematica del realismo è suscettibile di una trattazione legata alle scienze positive ed estranea alle tematiche metafisiche più radicali, ma in base a una lunga tradizione può essere associata a esse. Tali questioni a loro volta possono essere concepite in modo dogmatico, o secondo un punto di vista critico congiunto all'esperienza, il quale riconosca il valore profondo dei loro contenuti, attribuendo a essi un significato simbolico che risuona nella nostra coscienza. È in questo senso che, nel presente volume, le nozioni fondamentali dell'uno, delle parti e del tutto vengono inserite in un ordine sistematico dovuto a un punto di vista fenomenologico articolato in una serie di precedenti volumi. Nel corso di un'indagine che esplora alcuni dei temi più rilevanti della tradizione speculativa, unendoli tra loro in un'architettura d'insieme, questo libro fornisce una tappa ulteriore, legata all'apertura costante dell'ambito filosofico. -
Introduzione alla filosofia di Hegel
Hegel in Italia fu recepito poco e male. Non è mai esistita una scuola vera e propria. A partire dalla metà dell'Ottocento pochi pensatori cominciarono a prendere dal Sistema quello che interessava loro, avviando così una nuova, autonoma, filosofia e conferendo all'hegelismo un'impronta tipicamente italiana. Solo un pensatore fece eccezione: Augusto Vera. Fu lui che provò a capire Hegel ancor prima di criticarlo o interpretarlo. Una cosa che a noi sembra ovvia, ma che ai tempi non lo fu. A partire dagli studi alla Sorbona di Parigi, passando per le esperienze in Francia con Victor Cousin e Adolph Franck e un soggiorno fruttuoso in Inghilterra, stimato dagli hegeliani europei, dal Michelet, da Rosenkranz che gli dedicò un volume, chiamato alla cattedra di storia della filosofia a Napoli da Francesco De Sanctis, Vera fu un brillante e chiaro espositore. ""Introduzione alla filosofia di Hegel"""" è tra le sue opere più note, redatta in francese nel 1855, ancora oggi conserva una straordinaria freschezza e attualità."" -
La società senza sguardo. Divinizzazione della tecnica nell'era della tecnocrazia
Il tema principale del presente saggio è il rapporto tra l'uomo e la macchina nella società ipertecnologica contemporanea. Gli sviluppi sempre più incalzanti e pervasivi degli strumenti tecnici minacciano da vicino il concetto stesso di libertà e autonomia dell'individuo e pongono domande sulla stessa natura o essenza intima dell'essere umano che non possono lasciare alcuno indifferente. -
L' intervallo sospeso. Connettoma cronico dell'arte
Quali risposte ha dato il mondo dell'arte al Covid-19? In questo viaggio il cui inizio coincide con il principio della pandemia e prosegue per l'intero anno successivo, vengono prese in esame le iniziative dei principali musei italiani e internazionali e le opere di diversi artisti - da Jenny Holzer a Bruce Nauman, da Rael San Fratello a Fabrizio Plessi - che hanno cercato di contrastare il completo arresto del mercato, della cultura e dei nuovi fenomeni di comunicazione mediatica rielaborandoli alla luce dei social media e delle pratiche della Jeek Culture. Particolare attenzione è stata data all'""intervallo perduto"""" (concetto espresso da Gillo Dorfles in un testo pionieristico del 1980), ossia all'esposizione ininterrotta, sperimentata soprattutto durante il primo lockdown, al flusso costante di dati e informazioni sul virus, concetto che si lega all'""""intervallo sospeso"""", esemplificato dalla pausa collettiva che gran parte della popolazione mondiale ha sperimentato nella propria quotidianità col flusso esasperato e manipolato di immagini visive, intervallo definito da Gabriele Romeo come """"nuovo connettoma cronico dell'arte"""". La chiusa del volume è affidata a un approfondimento sui musei virtuali e ai contributi di Andrea Balzola, Edoardo Di Mauro e Gabriele Perretta."" -
Metafisica dell'immanenza. Scritti per Eugenio Mazzarella. Vol. 3: Poesia e natura.
L'instancabile lavoro filosofico Mazzarella si configura come un esercizio teoretico che se da un lato approfondisce la sua voce all'interno di alcune tensioni cardine della storia del pensiero filosofico, dall'altro fa un passo oltre, arrischiando la filosofia in territori inediti: la conduce ai suoi confini, sulla soglia, più precisamente del suo stesso inveramento/superamento, come quando fluisce, in Mazzarella, nella trama del pensiero poetico. -
Metafisica dell'immanenza. Scritti per Eugenio Mazzarella. Vol. 2: Etica e religione.
L'instancabile lavoro filosofico Mazzarella si configura come un esercizio teoretico che se da un lato approfondisce la sua voce all'interno di alcune tensioni cardine della storia del pensiero filosofico, dall'altro fa un passo oltre, arrischiando la filosofia in territori inediti: la conduce ai suoi confini, sulla soglia, più precisamente del suo stesso inveramento/superamento, come quando fluisce, in Mazzarella, nella trama del pensiero poetico. -
Metafisica dell'immanenza. Scritti per Eugenio Mazzarella. Vol. 1: Ontologia e storia.
L'instancabile lavoro filosofico Mazzarella si configura come un esercizio teoretico che se da un lato approfondisce la sua voce all'interno di alcune tensioni cardine della storia del pensiero filosofico, dall'altro fa un passo oltre, arrischiando la filosofia in territori inediti: la conduce ai suoi confini, sulla soglia, più precisamente del suo stesso inveramento/superamento, come quando fluisce, in Mazzarella, nella trama del pensiero poetico. -
L' uomo e la sua origine. Tra creazione ed evoluzione
Nel 2021 ricorre il 150° anniversario della pubblicazione de ""L'origine dell'uomo e la selezione sessuale"""" di Charles Darwin, opera che, unitamente a """"L'origine delle specie"""" dello stesso autore, ha dato una svolta decisiva non solo alla scienza moderna, ma anche alla visione del mondo, della vita, dell'uomo, della storia, nonché al rapporto tra scienza e fede, tra sapere scientifico e antropologia cristiana. L'anniversario darwiniano che si celebra nel corso del 2021 suggerisce di tornare sull'argomento riservando un'attenzione particolare al posto che occupa l'essere umano nella storia evolutiva del nostro pianeta, in un tempo in cui sembra farsi sempre più strada la convinzione che sia finita l'era dell'""""eccezione umana"""" (J.-M. Schaeffer) e sia stata inaugurata l'era dell'intelligenza artificiale e delle più complesse forme di post-umanesimo, di trans-umanesimo, di metamorfosi dell'umano in campo filosofico, scientifico e tecnico. Il libro, costituito da due ampie parti, prova a fare il punto della situazione considerando come possibile e fruttuoso il confronto critico tra scienza e teologia per la comprensione dell'uomo e del suo posto nel mondo. Prefazione di Fiorenzo Facchini."" -
Enigma Laocoonte
Il 14 gennaio del 1506 l'incontro con il Laocoonte trasformò Michelangelo in nuovo Enea. Prese su di sé l'eredità dell'antico e la tradusse in una forza nuova, talmente avanzata da confondere i suoi contemporanei. Dossier Laocoonte analizza tutti gli ingranaggi di questa intricata vicenda, ne ricostruisce il contesto storico e culturale, richiamando la dimensione simbolica del Laocoonte e il suo messaggio spirituale e politico.