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Arteam Cup 2016. Contemporary art prize
Catalogo edito in occasione della mostra dei finalisti del premio d'arte contemporanea ""Arteam Cup 2016"""" presso il Palazzo del Monferrato di Alessandria (29 ottobre-20 novembre 2016)."" -
L' arte svelata in luoghi insoliti. Ascoltare lo sguardo, fissare le parole. 13 artiste si raccontano 2015-2016
Che cosa ha voluto dire l'artista? Quali pensieri l'hanno condotto a tale risultato? Quali i maestri? In quale contesto è nata l'opera? Raccontare e raccontarsi costituisce per un artista un valore aggiunto che colloca il lavoro in una dimensione umana e comunicativa: il piacere di narrare la propria opera rappresenta una tappa di un percorso. Solo artiste donne, per restituire una visibilità di cui sono state private nella storia. Le donne si dedicano all'arte con la cura che appartiene alla loro natura e con la competenza di chi è abituata a unire saperi, emozioni, affetti, gioie e dolori. 13 artiste narrano storie intessute di fatiche e ricerca, di approfondimenti e di distacchi, di accadimenti e di ritorni. I luoghi delle narrazioni sono un atelier, una chiesa, una stalla, un'abitazione, un parco, una casa studio, un B&B, una villa antica, una galleria d'arte ed altri; ogni luogo richiama la specificità dell'artista. È intrigante che l'arte si insinui in luoghi insoliti, così da moltiplicare il piacere dello svelamento che si intreccia con il desiderio di conoscere e di farsi ascoltare. -
Della ceramica, del cinema e del teatro... e di Giorgio Laveri. Catalogo della mostra (Savona, 3 dicembre 2016-8 gennaio 2017). Ediz. multilingue
Catalogo della mostra antologica di Giorgio Laveri (Complesso monumentale del Priamar, Savona, 3 dicembre 2016-8 gennaio 2017) dedicata ai suoi quarantacinque anni di impegno nel mondo dell'arte. Una lunga carriera vissuta fra arte e sperimentazione visiva quella del regista-ceramista Giorgio Laveri, protagonista di questa articolata antologica curata dal critico d'arte Giorgia Cassini che commenta: «Una mostra nel nome dell'arte, della giocosità e dello spirito fuori dall'ordinario è quella che ho il piacere di curare quale importante omaggio dedicato a questo validissimo Maestro, tributo doveroso ad un artista fra i più significativi del panorama internazionale. Un'antologica dedicata ad un artista educato alla polidisciplinarità, ma non vittima di questa, autore di performance, di installazioni e di creazioni artistiche sviluppate entro un'equilibrata miscela di spunti figurativi e tematici, oltre che di persuasivi aspetti scenografici e di limpidezza espressiva... ». -
Angelica Consoli. Persone che abitano la stessa casa. Ediz. illustrata
Catalogo realizzato per la mostra omonima, a cura di Matteo Galbiati e in collaborazione con Associazione Culturale Arteam, presso la Galleria Melesi di Lecco (3 dicembre 2016-21 gennaio 2017). [...] Inizialmente sono libri, riviste, fascicoli a perdere la loro capacità comunicativa perché sommersi, incollati e annullati da spessi e materici segni pittorici che, se da una parte tradiscono proprio una gestualità espressiva carica di forza, dall'altra, pur nella complessità nervosa dell'azione che li ha prodotti, sanno sempre aprire uno spazio saturo di mistero e fascinazione. Consoli ha poi capito che nella sostanza, con cui interveniva su oggetti ""ready-made"""" (non nel senso duchampiano) per trasformali in altro, stava la potenzialità dello sviluppo della sua ricerca e, provando e sperimentando, avvicinandosi e leggendo le affinità con altri artisti storici e contemporanei che ne fanno uso, ha trovato nella cera il mezzo ideale per incarnare la correttezza e l'esattezza dei presupposti della sua estetica..."" -
Elisa Bertaglia. Out of the Blue. Ediz. bilingue
Catalogo realizzato per la mostra omonima, a cura di Matteo Galbiati e in collaborazione con Associazione Culturale Arteam, presso Officine dell'Immagine di Milano (15 dicembre 2016-29 gennaio 2017). Vincitrice del Premio Speciale Officine dell'Immagine ad Arteam Cup 2015, l'artista presenta una serie di opere inedite, realizzate nel 2016 in America, durante la residenza d'artista promossa dalla ESKFF (Eileen S. Kaminsky Family Foundation) presso il MANA Contemporary di Jersey City. Il titolo ""Out of the Blue"""" è tratto dall'omonima serie: un'espressione, parafrasabile in """"Un fulmine a ciel sereno"""", che Elisa Bertaglia ha rintracciato in un libro di Patricia Highsmith, letto durante il soggiorno americano. Da un lato il rimando alla letteratura, che da sempre accompagna il percorso dell'artista, dall'altro il colore blu, predominante nella sua nuova produzione. Un linguaggio lirico, evanescente ed altamente simbolico, quello di Elisa Bertaglia, che attraverso un vocabolario mitologico maturato negli anni propone una riflessione sul tema del doppio e della metamorfosi, alla ricerca di un'identità personale e collettiva."" -
Stars. Ediz. bilingue
Banca Sistema ospita ""Stars"""", mostra personale di Michela Picchi (Roma, 1987), giovane artista e illustratrice che in questa occasione espone le sue prime opere pittoriche. La cifra espressiva di Michela Picchi è caratterizzata da immagini che fondono visioni fantastiche e vita quotidiana con uno stile illustrativo pop, immediato e distintamente riconoscibile. Nel microcosmo visionario delle sue opere ricorrono in particolare colori brillanti e alcuni soggetti, come la tigre suo alter-ego, piccole donne o i pattern visivi. In """"Stars"""", a cura di Rossella Farinotti, oltre a tali figure di riferimento del suo percorso artistico, Michela Picchi espone lavori appositamente realizzati per questa occasione durante una residenza negli Stati Uniti presso la Cleveland Foundation. La personale accoglie infatti, anche temporalmente, il """"rientro"""" dell'artista in Italia con un nuovo corpo di lavoro interamente su tela caratterizzato da uno stile pittorico dai colori pieni e di forte impatto visivo."" -
Paolo Conti. Catalogo Ragionato I GALV 1969-1973. Ediz. italiana e inglese
Il lavoro di archiviazione delle opere di Paolo Conti è cominciato nel 2012. Data la varietà dei cicli che l'artista ha prodotto dal 1968, anche in relazione alla diversità dei materiali di volta in volta utilizzati, si è deciso di suddividere il Catalogo Generale in successivi volumi tematici. Fino ad oggi le opere di Conti possono suddividersi in nove cicli: ""Colature"""", """"Stracci"""", """"GALV"""", """"Sculture"""", """"Cerchi e Frammenti"""", """"Tele"""", Prigionieri nel piano e Erosioni"""", """"Prigionieri nello spazio"""" e """"Carte"""". L'idea di iniziare con questo Catalogo Ragionato I """"GALV 1969-1973"""", nasce dalla considerazione che è da questo momento che la ricerca di Paolo Conti si focalizza sulle sue inconfondibili forme. Anche la storia espositiva dell'artista comincia con queste opere. Le due prime personali importanti, a Palazzo dei Diamanti di Ferrara nel 1971, curata da Franco Farina e Marcello Azzolini, e alla galleria La Nuova Loggia di Bologna nel 1972, a cura di Renato Barilli, sono dedicate ai """"GALV"""". [...]"" -
Esodi e conflitti, il diritto alla speranza. Ediz. italiana e inglese
Emergenze, una parola spesso abusata negli ultimi anni. Un tema spinoso con mille implicazioni. Oggi con questa definizione si manifesta un cambio epocale che sta trasformando la geografia mondiale. Sinonimo di emergenza sono: i flussi di profughi che scappano da guerre, macerie e devastazione, sono i paesi impreparati all'accoglienza degli immigrati al termine di viaggi della speranza per mare o via terra, sono le economie in dissesto dove persiste la povertà, l'analfabetismo e la perdita di prospettiva sociale, l'ineguaglianza dei diritti umani, tutte ingiustizie da contrastare, necessità da risolvere. [...] Mettere a confronto prospettive differenti, come quelle di questi quattro artisti permette di ampliare la nostra analisi, scindendo dettagli e particolari che arricchiscono una visione a senso unico. Si esprimono con mezzi e tecniche differenti, hanno vocabolari e attitudini diverse, ma in comune hanno il fine: far emergere situazioni da risolvere. -
David Bowie. The Real Face
Dal 25 marzo al 7 maggio 2017 Villa Faravelli, Museo di arte contemporanea di Imperia - MACI, ospita DAVID BOWIE - THE REAL FACE straordinaria mostra collettiva di importanti artisti contemporanei legati alla musica ed alla Pop art, nata da un'idea di Marco Lodola, con le sue installazioni luminose, e Red Ronnie, con la sua verve di musicista. Artisti: Settimio Benedusi, Andy Fluon, Giovanna Fra, Bianca Lodola, Marco Lodola, Alfredo Repetti Mogol, Sergio Pappalettera. Testi: Carlo Capacci, Nicola Podestà, Red Ronnie, Stefano Senardi, Settimio Benedusi, Luca Beatrice, Gianluca Ranzi, Franco Bolelli, Lorenzo Jovanotti Cherubini. -
Manuel Felisi. Tempo immobile. Ediz. italiana e inglese
Catalogo della mostra ""Manuel Felisi. Tempo Immobile"""", Fabbrica Eos, Milano, 17 febbraio - 25 marzo 2017. Il lavoro di Manuel Felisi verte principalmente sui ricordi dell'artista ma anche quelli di tutti noi, sulla memoria intima, personale, che successivamente diviene collettiva. La ricerca di Felisi è indirizzata da sempre sul tentativo di provare a fermare il tempo, aspetto naturalmente impossibile nel mondo reale, ma realizzabile all'interno di un ambiente liquido, che l'artista crea e trasmette con le sue opere, un tempo dominato dalle emozioni e dalle sensazioni della reminescenza. La mostra presso Fabbrica Eos parte prevalentemente da questi aspetti, un Tempo immobile, come sottolinea anche il titolo dell'esposizione, all'interno della quale si è pensato di ideare un luogo """"immaginifico - esistente"""", dove il tempo si mostri al fruitore come sospeso, appunto immobile per l'intera durata della stessa. Un tempo quasi metafisico, solo apparentemente statico, ma in continuo divenire, che parte dal passato, dal ricordo, per poi modificarsi e quindi evolversi nel presente."" -
Giorgio Tentolini. Finzioni. Ediz. illustrata
Vincitore del ""Premio Speciale Punto sull'Arte"""" al premio Arteam Cup 2016, Giorgio Tentolini è il protagonista della mostra personale """"Finzioni"""" presso una delle sale della Galleria Punto sull'Arte di Varese, dal 15 giugno al 5 agosto 2017. Infaticabile sperimentatore, l'artista si muove in bilico tra l'impostazione classica del soggetto (figure, nudi, visi, elementi floreali) e un concettuale sottilissimo giocato sulla scelta di materiali inediti. Come la rete metallica, che intaglia a mano e stratifica ottenendo sbalorditivi effetti di chiaroscuro di suggestione fotografica. La sensazione visiva risulta spiazzante perché l'immagine si percepisce chiaramente a una certa distanza, ma, avvicinandosi, tende a perdere i contorni, a confondersi, dando prevalenza alla fisicità del materiale. Incantevoli i lavori su carta stratificata, delicati soggetti floreali realizzati sempre con la tecnica della sovrapposizione e giocati su sottilissime sfumature di luce."" -
Ettore Frani. Ricucire il cielo. Ediz. italiana e inglese
"Ricucire il cielo"""" è il catalogo della mostra omonima presso la Nuova Galleria Morone di Milano, 6 aprile-1 giugno 2017. L'esposizione, realizzata appositamente per gli spazi della galleria, è composta dall'ultimo ciclo di opere attraverso le quali l'artista, come sempre nella sua ricerca pittorica, indaga il volto e il mistero della Natura, con la quale l'uomo è da sempre in comunione. Come dice lo stesso Frani, è proprio in essa che l'uomo vede riflessa la propria componente materiale e spirituale e, meglio di ogni altra cosa, può restituirci il senso del nostro essere al mondo. In questa personale, Frani approfondisce la direzione pittorica del suo linguaggio, lavorando su alcuni elementi fondamentali che d sempre lo accompagnano: l'uomo in relazione e conflitto tra natura e spirito, la pittura come velatura, rivelazione e attesa dell'immagine, l'intento estetico come messaggio etico. È dal contingente, dal mondo più concreto, ci suggerisce l'artista, che passa ciò che è più sottile e spirituale." -
Anna Skoromnaya. Kindergarten. Ediz. bilingue
Ciò che nella quotidianità di un mondo globalizzato ha la parvenza del normale esistere, in luoghi in cui la ragione sembra aver abbandonato la sua funzione, vige un'infanzia negata, in cui i bambini sono obbligati ad essere adulti e a muoversi negli spazi di un 'kindergarten' che nulla possiede dell'amenità e dell'allegria che caratterizza un normale asilo per l'infanzia. Esistono luoghi sotto il sole cocente in cui ciò che è contro natura viene presentato come ortodosso, e dunque l'abuso, la violenza, la costrizione sono parole d'ordine di una realtà raccapricciante che coinvolge i bambini e li rende schiavi di soprusi in un gioco tra le parti degli opposti che si presenta con la medesima identità di una prigionia. In questi luoghi distonici il cielo è pulito, come lo è l'innocenza dei bambini e con essa i loro sogni infranti. -
Adua Martina Rosarno. Attrazioni. Ediz. italiana e inglese
Banca Sistema (Banca in Corso Monforte, Milano), dal 28 settembre al 31 dicembre 2017, ospita ""Attrazioni"""", mostra personale di Adua Martina Rosarno (Cinquefrondi, 1990), giovane artista calabrese diplomatasi presso l'Accademia di Belle Arti di Venezia, vincitrice del premio Arteam Cup 2016 Categoria Under 30. La mostra è organizzata e promossa nell'ambito del progetto no-profit Banca Sistema Arte. La mostra personale di Adua Martina Rosarno, costituita da ben una trentina di opere inedite, più quella premiata nella sezione under 30 di Arteam Cup 2016, rivela le suggestioni depositate nel suo lavoro, ogni attrazione, sensibile, è un punto di tangenza, di incontro, è humus creativo assorbito nell'immaginario pittorico. Ci si addentra nelle sue opere portando sé stessi, ci si muove tra un quadro e l'altro come in un viaggio nel quale esperienza sensibile ed immaginativa si fondono e in cui i vari frammenti danno vita ad una mappa nella quale d'istinto ci inoltriamo. Le tonalità, in prevalenza fredde, ci suggeriscono ambiti liquidi o eterei, di acqua e aria, dove i nostri corpi respirano frescura e senso di libertà."" -
Federico De Leonardis. Premio Macugnaga arte e cultura 2017. Catalogo della mostra (Macugnaga, 13-31 agosto 2017)
Catalogo edito in occasione della seconda edizione del premio Macugnaga Arte e Cultura, promosso dal comune di Macugnaga con l'Associazione MAC, che vedrà l'assegnazione del riconoscimento a Federico De Leonardis. Dal 13 al 31 agosto 2017 sarà possibile visitare l'installazione realizzata dall'artista presso la cappella chiesa S.M. Assunta di Macugnaga, mentre il 13 agosto alle ore 21.15 presso la Kongresshaus è previsto un incontro con De Leonardis, la consegna del premio e la proiezione di un film sul suo lavoro. In mostra Federico De Leonardis presenta un'installazione di sculture che riflette sulla ricerca di identità dei luoghi, dell'uomo, dell'arte stessa. -
Pablo Atchugarry. Tra terra e cielo. Catalogo della mostra (Diano Marina, 7 ottobre 2017-7 gennaio 2018). Ediz. italiana e inglese
Volume pubblicato in occasione della mostra omonima, curata da Civiero Art Gallery, presso Palazzo del Parco - Sala ""R. Falchi"""" di Diano Marina (IM), 7 ottobre 2017 - 7 gennaio 2018. Pablo Atchugarry è oggi fra gli scultori più noti e affermati della scena internazionale. È nato a Montevideo nel 1954 e dal 1982 ha eletto l'Italia a luogo di residenza; egli non è, tuttavia, stanziale né come uomo né come artista e il suo è un percorso segnato dalla dedizione totale all'arte, non sul versante dell'ambizione, ma su quello della volontà, della necessità spirituale ed esistenziale di essere artista e di affermarlo ogni giorno attraverso il pensiero, i gesti e il lavoro."" -
Lorella Paleni. Dwellers. Catalogo della mostra (New York, 18 ottobre, 11 novembre 2017). Ediz. italiana, inglese e francese
"Volume monografico dedicato alla giovane artista Lorella Paleni (Casazza, 1986), edito in occasione della sua personale """"Dwellers"""" presso la E.Tay Gallery di New York, dal 18 ottobre al 11 novembre 2017. Il lavoro di Paleni riguarda il processo attraverso il quale l'animale si inserisce a suo scapito in un sistema umano di valore e di consumo. Paleni dipinge la soglia tra l'animale - in sé, come una coscienza la cui prospettiva può solo essere immaginata - e ciò che gli esseri umani fanno di questo essere."""" (dal testo di Natasha Marie Llorens)" -
José Barrias. Collezionista di echi. Ediz. italiana e inglese
Volume pubblicato in occasione della mostra ""José Barrias. Collezionista di echi"""", Nuova Galleria Morone, Milano, 21 settembre - 10 ottobre 2017. Partire dal titolo è forse una modalità di procedere scontata ma chiarificatrice. Chi è un collezionista di echi? E cosa fa un collezionista di echi? È forse parente del Pastore errante dell'Asia e del Venditore di almanacchi? Senza dubbio un allevatore di polvere... La frase è estrapolata da uno scritto dello stesso Barrias che provava a dare una definizione di sé stesso, definizione calzante soprattutto in ragione della forte carica appropriazionista che lo contraddistingue in ogni ambito, letterario come visuale. Basta varcare la soglia del suo studio, che in buona sostanza in nulla differisce da una Wunderkammer, per rendersi conto che gli eterogenei elementi ivi contenuti - oggetti, scritte, disegni, fotografie, sculture, ecc... - si riverberano costantemente gli uni negli altri; tornano come presi dalla risacca in quello strano laboratorio di percezione visiva sotterraneo che è il suo atelier."" -
Mario Sughi. A place to rest. Ediz. illustrata
Volume pubblicato in occasione della mostra ""Mario Sughi: a place to rest"""", Droichead Arts Centre, Drogheda (Irlanda, 7 ottobre-19 novembre 2017)."" -
Aqua aura. Lustro. Ediz. italiana e inglese
Il titolo del volume non intende porre l'accento sul periodo di realizzazione delle opere, ma sui cinque anni di ricerca che hanno portato l'artista all'allestimento di due mostre pubbliche: Somewhere Out There, a cura di Matteo Galbiati, realizzata a Palazzo Cuttica e nelle Sale d'Arte di Alessandria in collaborazione con l'Associazione Culturale Arteam, con il sostegno e la collaborazione del Comune di Alessandria e di Libera Mente - Laboratorio di Idee (evento di apertura della II Biennale d'Arte di Alessandria OMNIA 2017), con il patrocinio della Provincia di Alessandria e del Comune di Alessandria; Millennial Project, curata da Chiara Serri e realizzata in collaborazione con il Comune di Reggio Emilia / Musei Civici presso la Sinagoga di Reggio Emilia, con il patrocinio della Regione Emilia-Romagna, della Provincia di Reggio Emilia e del Museo nazionale dell'Ebraismo Italiano e della Shoah (MEIS) di Ferrara.