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Blues marketing
"Un passo significativo nella trasformazione dell'America nella società multietnica contemporanea è stato la distruzione degli stereotipi aviti del razzismo e l'aver considerato gli afroamericani lavoratori di talento e consumatori economicamente rilevanti"""". Questo libro comincia da qui, dal cambio di prospettiva sul fenomeno razziale generato e spinto da un uomo dalle grandi capacità di visione. Un uomo importante; forte a tal punto da muovere imponenti risorse economiche, interessi industriali e commerciali; il presidente della PepsiCo, non l'ultima delle fabbriche di gazzosa; ma un uomo mosso non da motivazioni politiche, sociali o religiose, ma dall'aver intravisto in questo cambio di prospettiva un'unica grande opportunità di business. Lui sapeva, ne aveva la certezza, che questo target avrebbe rappresentato nel giro di qualche decennio il 30% della popolazione americana. Se oggi in Italia gli uomini di mercato guardassero al fenomeno migratorio non solo come problema sociale; considerassero i suoi quattro milioni di individui regolarmente soggiornanti e occupati un'opportunità; filtrassero la cronaca giornalistica spesso fin troppo nera, con gli occhi speculativi del marketing; questi professionisti, pur dedicandosi unicamente alla causa di produrre ricchezza, si riscoprirebbero agenti inconsapevoli e determinanti di uno dei cambiamenti più importanti e contemporanei della società globalizzata." -
Home
"Home"""", per gli aborigeni, ha due significati molto diversi. Uno è il luogo dove molti bambini, dagli anni Trenta ai Settanta, furono deportati, sottratti alle loro famiglie e cresciuti in istituti secondo la rigida educazione dei bianchi dominatori. L'altro è il luogo dell'identità e del cuore, il luogo di appartenenza; il luogo da cui provenivano e a cui desideravano tornare. Attraverso le vicende di tre generazioni, il romanzo ci racconta la storia di quella """"stolen generation"""" devastata dalle scelte politiche del suo Paese. Candice, giovane avvocato cresciuto in città, erede di questo difficile passato, accompagna suo padre dove la nonna Garibooli fu rapita settant'anni prima. Inizialmente la terra è muta ma, a poco a poco, grazie all'ultima superstite aborigena Granny, la voce di Garibooli comincia a risuonare nel vento come l'eco dei """"bambini immersi in un placido sonno"""". Affiora la storia di una ragazzina ribattezzata Elizabeth che, rimasta incinta del padrone presso cui era stata mandata a lavorare, si vede strappare il proprio figlio dalle braccia per essere dato in adozione. Ma breve è anche la gioia del matrimonio grazie a cui può fuggire, perché la sua morte prematura lascerà i suoi figli in balìa dello sradicamento e dell'orfanotrofio: colpevoli anche loro, unicamente, di avere una pelle diversa nell'Australia del dopoguerra." -
Bronsky ricorda
Nel 1952 la famiglia Bronsky ottiene finalmente il visto per gli Stati Uniti. Peccato che la richiesta fosse stata inoltrata tredici anni prima, che nel frattempo in Europa sia successo quel che è successo e che i Bronsky siano ebrei tedeschi. Dal tavolo di un'osteria newyorkese, dove trascorre le notti assieme ad altri emigrati, Jakob Bronsky racconta le sue giornate passate in giro a rimediare lavoretti, cibo e sesso. Ricordare è per lui un'ossessione, ma nella sua memoria c'è un buco - scavato dagli anni del conflitto mondiale che, ne è convinto, può riempire solo scrivendo un romanzo capace di narrare in modo definitivo la guerra e il nazismo, la paura e l'orrore, un romanzo che con divertito cinismo vuole intitolare ""Il segaiolo"""". """"Bronsky ricorda"""" è il resoconto sarcastico delle peripezie di un emarginato che con volontà strenua cerca di non piegarsi a un sistema, quello americano, che disattende le promesse e monetizza tutto, anche i rapporti fra le persone. La lunga confessione - non sapremo mai quanto veritiera - di un uomo scampato all'estinzione del proprio popolo e che continua a vivere anche se, talvolta, non ne vede la ragione."" -
Due stelle
Paul Theroux con i suoi romanzi ha vinto i più importanti premi letterari, e con i libri di viaggio ha portato il mondo nelle case di milioni di lettori. In ""Due stelle"""" esplora il mondo dello star System attraverso le figure leggendarie di Elizabeth Taylor, diventata diva già da bambina, e Marilyn Monroe, venuta alla ribalta come starlet. Due donne che, quando era un ragazzo, hanno rappresentato per lui la palpitante incarnazione della bellezza femminile e dell'attrazione sessuale."" -
Diciotto secondi
La consulente investigativa Sherry Moore, cieca e straordinariamente attraente, nasconde un segreto, un potere che la rende unica: può ""vedere"""" gli ultimi diciotto secondi di vita di un morto, conoscere i suoi ultimi pensieri toccandolo. Sherry non conosce l'origine e la natura del suo dono, sa solo che all'età di cinque anni è stata trovata quasi morta sugli scalini di un ospedale, con una ferita molto grave alla testa, che l'ha privata della vista e ha cancellato i suoi ricordi. Il serial killer Earl Sykes non era mai stato punito per i suoi efferati omicidi, rimasti irrisolti. A fregarlo e spedirlo in prigione era stato un mortale incidente automobilistico. Dopo trent'anni è tornato nella cittadina di mare di Wildwood e ha ricominciato ad andare a caccia di giovani donne per i suoi sanguinosi giochi. Il tenente di polizia O'Shaughnessy è sconvolta e del tutto incapace di risolvere il mistero della scomparsa di quelle vittime, svanite nel nulla lungo i sentieri desolati vicino al mare. Quando la morte prematura di un uomo porta Sherry Moore a Wildwood, il tenente è costretta a cercare il suo aiuto per fermare il massacro, ma non appena le due donne uniscono le forze per scoprire l'identità dell'assassino, si trasformano a loro volta in un nuovo e perfetto obiettivo."" -
Il libro di Saladino
Ispirato al leggendario condottiero curdo, Salah al-Din, che nel 1187 liberò Gerusalemme durante le Crociate, il romanzo ci riporta nel XII secolo, quando egli, deciso a lasciare ai posteri un ritratto veritiero di sé, chiama lo scriba ebreo Ibn Yacub per trascrivere le sue memorie. Giorno dopo giorno, gli detterà un pezzo della sua vita, dalla sua ascesa di Saladino a Sultano di Egitto e di Siria, fino alla riconquista della Città Santa. Nasce un racconto suggestivo in cui, come cavalcando tra Damasco, il Cairo e Gerusalemme, a ogni conversazione con il cronista, entriamo sempre più nel cuore dell'epoca. Sono tempi bellicosi quelli ritratti dall'autore, teatro di guerre e massacri che nascondono febbrili arti diplomatiche e intrighi politici, ma sono anche tempi sensuali che si riflettono nel mosaico di amori, gelosie e abbandoni, che si consumano attorno alla favorita del Sultano, la moglie Jamila. -
La figlia perduta
Carrie è una timida signora di mezza età felicemente sposata a un professore universitario, ma nella sua vita c'è un grande vuoto: ha da poco perso una figlia, promettente pittrice. Sentendosi colpevole per non essere stata capace di starle vicino, di accettarla fino in fondo, prova un impulso irresistibile a cercare di capire chi fosse davvero quella ragazza tanto diversa da lei. Scopre uno scarno diario in cui la giovane ha annotato i progressi nel proprio lavoro, alcune riflessioni sui rapporti amorosi, le speranze e le delusioni. E nell'atelier vede le sue ultime opere, perlopiù nudi maschili, molto sensuali e ricchi di colore. Infine, dentro una stanza chiusa, trova un grande autoritratto. Davanti a quel quadro gli occhi della madre e della figlia sembrano incontrarsi per la prima volta. Tra le due donne scatta una comprensione mai conosciuta; torti e risentimenti spariscono, e una grande sensazione di pace apre il cuore di Carrie. La sua ricerca è finita. -
Linus (2008). Vol. 1
Questo numero di Linus presenta i fumetti di: Darby Conley, Danilo Maramotti, Giuseppe Culicchia, Aaron McGruder, Stephan Pastis, Alberto Rebori, Jim Meddick, Scott Adams, Ralf König e Tony Millionaire, e di Charles M. Schulz. -
Linus (2008). Vol. 2
Questo numero di Linus contiene i fumetti di Giuseppe Culicchia, Danilo Maramotti, Garry B. Trudeau, Aaron McGruder, Scott Adams, Ralf Konig, Stephan Pastis, Darby Conley, Carolina Cutolo, Charles M. Schulz, Jim Meddick, Alberto Rebori. -
Linus (2008). Vol. 5
Da questo numero un nuovo fumetto: Cul de Sac, di Richard Thompson. E poi Marassi, Pupilla di Culicchia, Il Grillo Sparlante di Stefano Disegni, Amazing di Danilo Maramotti e altri: McGruder, Trudeau, Pastis, Scott Adams, Meddick... -
Servizio speciale
Servizio speciale è un classico del giornalismo di guerra: raccoglie una serie di reportage scritti da John Dos Passos dal fronte del Pacifico negli ultimi mesi del secondo conflitto mondiale e dalla Germania devastata nei giorni drammatici che seguirono l'armistizio. Era da troppo tempo che questi testi giacevano dimenticati, e riletti oggi, a oltre sessant'anni dalla loro prima pubblicazione, si rimane ancora colpiti dal loro incredibile valore: dietro una prosa asciutta ed estremamente controllata si nasconde un abile lavoro di equilibrio tra lo stile giornalistico proprio dei migliori reporter, l'abilità narrativa del romanziere e la tensione etica del pensatore. L'uscita di questo volume (in una traduzione rivista e aggiornata) permette di riconsiderare in maniera più attenta questo poliedrico scrittore, capace di dipingere la complessità di New York e dell'America in opere rivoluzionarie come Manhattan Transfer, e di rappresentare in presa diretta l'atmosfera concitata dei mesi di passaggio tra la fine della guerra e i primi giorni di pace, conservando sempre l'originalità propria dei grandi scrittori. -
La prima notte
Milano, marzo 2007: una ragazza e un uomo trascorrono la loro prima notte insieme. Fanno l'amore, mangiano, dormono, si scambiano tenerezze. E parlano. È soprattutto lei, Irene, a parlare: racconta al suo amante la storia straordinaria della propria vita, segnata da eventi spesso drammatici che tuttavia narra con una leggerezza sorridente e irresistibile. Partito da un oscuro, remoto fatto di sangue, il suo racconto finisce per disegnare un quadrilatero amoroso in cui Irene si confronta con un marito ambiguo, un amante geloso, un misterioso e innamoratissimo persecutore. La tensione sale fino a precipitare verso una conclusione inattesa, dove i conti in sospeso con il passato vengono chiusi, ma il futuro è ancora tutto da inventare. E solo nell'ultimo capitolo scopriremo chi è lui: l'uomo che con tanta passione ha vissuto con Irene queste ore. -
Cosa (non) amare. Confessioni di un giovane scrittore timidamente pervertito
Dopo il ritratto di Alan Blair in ""Sveglia, Sir!"""" e quello autobiografico di """"Veloce come la notte"""", Ames si mette a nudo senza pudore. Insicuro nei rapporti con le donne, angosciato dalla depressione, ossessionato dalla calvizie e dall'impotenza, si rivela una sorta di antieroe in cerca di un'identità, ma soprattutto in lotta con se stesso per non farsi tentare dal Prozac e dal Viagra. Le sue bizzarre manie diventano il filo rosso di un esilarante viaggio, dall'adolescenza alla """"immaturità"""", nei suoi problemi con il sesso, dovuti all'incapacità di accettare il proprio corpo. Un racconto frenetico scandito da epistassi, fastidiosi disturbi intestinali, prostitute e risse da bar che rendono questo libro un esercizio di caustica autoironia. Una """"disturbata"""" versione al maschile di """"Sex and the City, scritta da un esteta sui generis, la cui vita intellettuale è costantemente insidiata da bisogni bassissimi e timidamente perversi."" -
Quando un coccodrillo mangia il sole
Peter Godwin, scrittore di successo, è in Zululand per un importante incarico quando la madre lo convoca d'urgenza in Zimbabwe, suo paese natale. Il padre è seriamente malato e la donna teme che stia per morire. Godwin ritrova la sua terra, un tempo florido stato post-coloniale, travolta da una crisi senza fine, un vortice di violenza e odio razziale istigati da un dittatore in guerra contro il suo stesso paese. Il padre guarisce ma, negli anni successivi, Godwin continua a viaggiare tra Manhattan e il caos folle dello Zimbabwe, in cui l'inflazione corre così forte che il denaro circolante non basta più, in cui la carestia comincia a essere un'ipotesi probabile e da cui i suoi genitori, emigrati dall'Inghilterra post-bellica, rifiutano di fuggire nonostante il pericolo. È a quel punto che Godwin scopre un segreto di famiglia custodito per cinquant'anni e destinato a cambiare tutta la sua vita, tutto quello che ha sempre pensato di sé e di suo padre. ""Quando un coccodrillo mangia il sole"""" è il detto che alcune tribù dello Zimbabwe utilizzano per spiegare l'eclisse di sole, un coccodrillo celeste che in pochi istanti divora e consuma la stella della vita e del calore per dimostrare il suo disprezzo per gli uomini."" -
Una donna turchese
Serra Yilmaz, attrice e intellettuale nota in tutto il mondo e, da anni, molto amata anche in Italia soprattutto grazie ai film di Ferzan Ozpetek, è la ""donna turchese"""", perché così la definì una ragazza in Francia - Viene dalla Turchia? È turchese allora! - definizione che piacque a Serra perché se, da un lato, ama il suo Paese, dall'altro detesta ogni forma di connotazione nazionalistica. Turchese sono anche il suo colore preferito, la pietra dura dei suoi orecchini e delle sue innumerevoli sciarpe, i suoi grandi occhi e la sfumatura che ha spesso nei capelli. È la sua storia personale, corredata da un apparato fotografico, a guidarci in questo viaggio, una storia che si intreccia inevitabilmente a quella della Turchia - di cui da tempo si discute in vista del suo ingresso in Europa - e che diviene il filo conduttore di un percorso attraverso la condizione delle donne di questo Paese. Non figlie dell'Islam, o meglio, non solo figlie dell'Islam, non tutte figlie dell'Islam, ma semplicemente e, prima di tutto, """"donne"""", al di là di ogni connotazione religiosa. E donne anche molto combattive. """"Se non lotti non esisti"""", dice una di loro a proposito delle conquiste ottenute con la recente riforma del codice civile e penale."" -
La canzone prima che sia cantata
Oxford, anni Trenta. Elya Mendel, intellettuale destinato a un brillante futuro accademico, e Axel von Gottberg, un aristocratico prussiano, suo compagno di università, stringono una sincera amicizia. Elya è il tipico filosofo scarsamente dotato per la vita pratica, Axel un uomo raffinato, che unisce amore per la cultura e istinto per l'azione. Durante un viaggio in Palestina, in cui Elya ha il suo primo, vero incontro con l'universo femminile, Axel annuncia l'intenzione di rientrare in Germania. La scelta determina un progressivo deterioramento dei rapporti tra i due giovani. La situazione precipita quando Alex, diventato pubblico ministero ad Amburgo, nega la discriminazione degli ebrei nei tribunali tedeschi. Elya, forte del prestigio nel frattempo acquisito, si scatena contro Axel, creando intorno a lui un clima sfavorevole che, in seguito, avrà un peso nello scarso credito dato dagli Alleati alla congiura del 1944 contro Hitler, in cui Axel avrà una parte di primo piano e per cui sarà impiccato. A sessant'anni di distanza, prima di morire, Elya, affida a un suo ex-studente, Conrad Senior, giornalista free lance di scarso successo e uomo disilluso, una cassa di lettere e documenti che ricostruiscono l'intera vicenda. -
Il vangelo secondo il figlio
Per duemila anni, il breve soggiorno terrestre di un predicatore nazareno ha segnato, nel bene e nel male, la storia dell'Occidente, ispirando decine di biografie e sacre rappresentazioni. Ma quest'opera di Mailer non rientra in nessuna delle due categorie. È un romanzo, narrato in prima persona, il cui protagonista si chiede: Dio mi sta parlando? Se quella che sento è la sua voce, perché ha scelto me come suo Figlio? E se invece è solo un'illusione, da chi mi viene il potere di fare miracoli? Una prospettiva che fa sì che il lettore sia coinvolto fin da subito nelle ansie e nei dubbi di un uomo costretto a chiedersi il perche di un destino, roso dai dubbi e illuminato dalla fede, esaltato e poi tradito, adorato e poi deriso, fino alla fine tragica della crocifissione. Un romanzo storico in cui rivivono la Galilea e la Gerusalemme di allora, sfondo colorito e tumultuoso su cui Gesù proietta post-mortem la sua tragica vicenda costellata di perplessità e dilemmi. -
La doppia vita è bella il doppio
Questo libro è uno scontro epocale tra le due personalità del suo autore: il romanziere che ha scritto ""Sveglia, Sir!"""" e """"lo e Henry"""" sfida il giornalista e saggista di """"Cosa (non) amare"""". Meglio quindi """"Annoiato a morte"""", il racconto da cui è stata tratta la sceneggiatura della serie televisiva Bored to death - Investigatore per noia, oppure i reportage dagli U.S. Open e da un festival di musica gotica e le bizzarre interviste con Marilyn Manson e Lenny Kravitz? Forse è meglio non scegliere e leggersi da cima a fondo questa raccolta in cui Ames riesce a reinventare con ironia il genere hard boiled alla Raymond Chandler e nel contempo a regalarci un inconsueto e graffiante ritratto della società americana."" -
Ripensare l'olocausto
È ancora possibile, a più di sessant'anni di distanza, dire qualcosa di nuovo sull'Olocausto? E, soprattutto, ha senso farlo? A questi due interrogativi, che costituiscono il filo rosso di Ripensare l'Olocausto, Yehuda Bauer risponde affermativamente. E lo fa con un saggio che, prendendo in considerazione aspetti noti e meno noti dello sterminio degli ebrei, riesce a fornirci un quadro esaustivo e inconsueto di questa tragedia senza precedenti nella storia dell'umanità. Instaurando un rigoroso e serrato confronto a distanza con studiosi e intellettuali come Elie Wiesel, Zygmunt Bauman, Daniel Goldhagen e Raul Hilberg, Bauer riesce a porre in evidenza problematiche e incongruenze di interpretazioni storiche ormai consolidate. Così, negli undici capitoli del libro, la definizione dell'Olocausto, delle sue cause e degli elementi che lo distinguono da altri genocidi, si intreccia con le descrizioni delle reazioni ebraiche agli eccidi di massa, del mutamento del ruolo delle donne ebree dopo l'uccisione dei loro padri e mariti, delle risposte che la teologia ha dato alla morte di milioni di persone, e, ancora, con il racconto delle vicende che portarono alla fondazione dello Stato di Israele da parte dei sopravvissuti. -
Abramo l'ubriacone
Dopo la saga dei ""Cinque libri di Isacco Blumenfeld"""" e l' epopea di """"Shanghai addio"""", Angel Wagenstein fa rivivere un altro universo scomparso: la Plovdiv della prima metà del Novecento, quando era una delle più belle e cosmopolite città dei Balcani. Attraverso il personaggio di Berto Cohen - ebreo bulgaro esiliato in Israele che ritorna nel proprio Paese natale per un congresso di bizantinistica - l'autore ricorda con viva tenerezza il complesso microcosmo in cui è nato e cresciuto e dove convivevano lingue e popoli diversissimi. Il filo rosso della nostalgia, con l'amore giovanile per una ragazza armena, Araxi Vartanian, si intreccia a un ritratto senza sconti della Bulgaria contemporanea e a una rilettura del destino millenario del popolo ebraico svolta sempre con humour e partecipazione: dalla cacciata dalla Spagna nel 1492 al conflitto israelo-palestinese passando per la Shoah e il salvataggio miracoloso degli ebrei bulgari durante la seconda guerra mondiale. Su tutto il romanzo troneggia la figura indimenticabile del patriarca Abramo, """"l'ubriacone"""" del titolo, nonno di Berto e geniale affabulatore che di volta in volta sostiene di avere camminato sulle acque della Galilea con Gesù Cristo, attraversato le Alpi a dorso d'elefante in compagnia di Annibale, o di avere affondato da solo la flotta turca per conto dei veneziani. È lui il testimone privilegiato del crepuscolo che a poco a poco è calato su questo nascosto angolo dei Balcani.""