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I nostri occhi sporchi di terra
1945. La guerra è finita, ma nelle città e in montagna si spara ancora. Qualcuno parla di ""resa dei conti"""", di """"sangue dei vinti""""; per altri sono gli ultimi colpi di coda di un orrore che viene da lontano. 1994. Marianna ha ventisette anni ed è appena rientrata a Roma da un lungo viaggio di lavoro intorno al mondo. Un ritorno che è come un brutto risveglio: suo padre, Davide, è scomparso nel Po, a Torino. Pochi giorni prima era stato pubblicamente accusato di avere ucciso un uomo nel giugno del '45. Davide era un partigiano, la vittima un repubblichino, ma per chi lo incolpa si è trattato di una vendetta personale, di un assassinio a sangue freddo. Marianna non sa quasi nulla del padre, e da tempo non aveva più alcun rapporto con lui: così rimane quasi stupita di se stessa quando sente, improvviso, il dovere di fare luce sull'episodio. Attraverso il racconto della sua indagine nel passato, e la ricostruzione della vita di Davide - la guerra partigiana, le scelte controcorrente, le delusioni, e soprattutto la relazione tanto segreta quanto profonda con una celebre attrice - """"I nostri occhi sporchi di terra"""" ripercorre con il ritmo di un giallo molte delle vicende, luminose e buie, che hanno scandito gli ultimi cinquant'anni del nostro Paese, restituendoci una formidabile storia d'amore e di passione civile."" -
Un semplice caso crudele
Oskar è un fisico di successo al Cern di Ginevra, Sebastian, suo vecchio compagno di studi, un modesto ricercatore dell'Università di Friburgo. Durante una cena, fra i due scienziati scoppia una lite. Poco tempo prima un uomo accusato di omicidio si è difeso sostenendo di essere originario di un universo parallelo dove la sua vittima è ancora in vita, affermando di avere commesso il crimine solo per dimostrare la celebre ""interpretazione a molti mondi"""". Oskar rimprovera all'amico di avere avallato in pubblico questa discussa teoria della fisica quantistica, un atteggiamento non solo esecrabile, ma anche pericoloso da un punto di vista etico, e sfida Sebastian a un dibattito televisivo sull'argomento: che cos'è la realtà? È unica? Esiste al di fuori della nostra percezione? Passa qualche giorno e Sebastian sta portando il figlio Liam a un campo scout in Austria. Uscendo dai bagni di una stazione di servizio dove ha fatto sosta, scopre che la sua macchina, con il bambino dentro, non c'è più. Prima di dare l'allarme riceve una telefonata: se vuole rivedere il figlio dovrà uccidere Dabbeling, un medico anestesista implicato in uno scandalo farmaceutico. Sebastian compie l'omicidio, quindi, disperato, denuncia la sparizione del figlio. Scoprirà con sgomento che Liam è arrivato al campo scout senza alcun problema. A fare luce sulle due vicende, che appaiono subito collegate, viene chiamato il commissario Schilf, un genio della criminologia affetto da tumore al cervello."" -
Magic in the night. Le parole e la musica di Bruce Springsteen
La storia di uno dei musicisti più amati dal pubblico italiano attraverso l'analisi dei brani che compongono i suoi sedici album in studio. Rifuggendo il mero elenco di fatti che solitamente caratterizza le biografie dei divi del rock, Rob Kirkpatrick punta su ciò che più conta, la musica, gettando nuova luce su canzoni divenute la colonna sonora della versione moderna del Sogno Americano, come testimoniato dalla presenza di Springsteen accanto a Barack Obama in alcuni passaggi-chiave della sua campagna elettorale. Testi e musiche vengono analizzati accanto al contesto socioculturale in cui le canzoni sono state concepite, scritte e registrate. Un'analisi condotta dall'autore su tutti gli album di Springsteen, compreso il recente ""Working On A Dream"""". Tradotto da Ermanno Labianca, il libro si conclude con la discografia dettagliata del musicista che nel 1974 fece dire a Jon Landau, autorevole critico del mensile """"Rolling Stone"""": """"In una notte in cui ho avuto bisogno di sentirmi giovane, qualcuno mi ha fatto sentire come se stessi ascoltando musica per la prima volta. Ho visto il futuro del rock'n'roll: il suo nome è Bruce Springsteen""""."" -
L' anno della stella cadente
Ungheria, anni Cinquanta. Rimasta orfana di padre a soli due anni, la piccola Piroska cresce a Sopron con la madre Flòra e la balia Nenne. A farla soffrire è soprattutto l'irruzione del mondo esterno che sconfina nel suo, la concretezza delle cose, il sentimento, che ancora non sa rendere razionale, della loro fine, e il pensiero che tutto sarebbe potuto andare diversamente. Trascinata in una realtà che a stento comprende, popolata dalle forme grottesche di parenti, vicini e della sadica maestra di scuola, Piroska incontra la sofferenza e l'impotenza della gente sottomessa al regime comunista. La sua figura di riferimento è la madre, con cui vive un rapporto ambiguo e di reciproca dipendenza: Flòra, che solo quando è in casa dissipa le sue paure con una canzone, Flòra, che per lei significa il tramonto, il Natale, la neve, la ballerina di porcellana che luccica nella vetrina. Ma anche Flòra che, umiliata da un lavoro sfiancante nonché divisa tra due uomini, quando sentirà di non poter dare alla figlia affetto e stabilità lascerà che il loro rapporto si sgretoli come intonaco dal soffitto del cielo. Quello stesso cielo in cui, tremando, Piroska osserva le stelle cadenti con la paura che la possano colpire. Sarà il 1956 l'anno decisivo, l'""anno della stella cadente"""", quando si deciderà non solo il destino dell'Ungheria, ma anche la sorte di una madre e della sua bambina. Perché altre stelle cadranno, ma i loro sogni si realizzeranno ancora?"" -
I piani alti di Mosca
Strani personaggi si agitano nella Mosca del 1952. Nei ciclopici ""altopalazzi"""" fatti costruire da Stalin sulle rive della Jauza vive l'elite della società sovietica. Ne fanno parte Glika Novotkannaja, figlia di uno scienziato impegnato nella costruzione della bomba atomica, il poeta-soldato Kirill Smel'cakov, beniamino delle folle e amico personale del dittatore e un misterioso ammiraglio-pilota, ex esploratore polare, eroe di guerra, e amico di Smel'cakov, che si fa chiamare di volta in volta con nomi esotici come George Mokkinakki o Stuurman Esterhazy. Fra loro si innesca un bizzarro triangolo amoroso. Ma se Smel'cakov è per Glika l'""""eterno fidanzato"""", ispiratore di un casto amore ideale, Mokkinakki rappresenta invece la scoperta dell'eros e dell'avventura. La rivalità fra i due amici-nemici va però oltre il duello per la conquista del cuore della ragazza: Mokkinakki, infatti, è segretamente impegnato a organizzare la presa del Cremlino per conto del maresciallo Tito, mentre Stalin, ormai avviato verso la demenza senile, sta progettando uno sbarco, guidato da Smel'cakov, sull'isola di Brioni, per riportare all'ordine il leader jugoslavo ribelle. Tutto questo sotto gli occhi vigili della nomenklatura del Pcus, che attende di capire cosa succederà dopo la morte del """"Padre dei popoli"""". Intanto, in città, un gruppo di studenti cerca di manifestare la propria opposizione al regime attraverso la passione per gli abiti stravaganti e la musica jazz."" -
Fantastica Gracie. La mia vita salvata da un cane
Gracie, una femmina di danese, era il cucciolo più sfortunato del gruppo: albina, sorda ma con due grandi occhioni blu. Se Dan, schiavo di un lavoro privo di soddisfazioni e ancora disperato per la perdita del suo ultimo amico a quattro zampe, non l'avesse adottata, presto sarebbe stata abbattuta. Tante storie d'amore cominciano così, per caso, e anche questa, tra un uomo e il proprio cane, non fa eccezione. E come in ogni storia d'amore che si rispetti, i momenti di pura commozione, come quello dell'incontro fra il cucciolo e il futuro padrone, si alternano a quelli esilaranti, qui rappresentati dal racconto della love story tra la gigantesca Gracie e il piccolo Boston terrier della porta accanto e, ancora, a momenti magici, quando Dan e l'amico Mark scopriranno la possibilità di produrre cibo per cani diverso da quello industriale. Impareranno a confezionare dei biscotti eccezionali, e grazie al successo riscosso prima con la loro Gracie, poi con i cani degli amici, apriranno insieme la Three Dog Bakery, una originale catena di pasticcerie per cani. E le loro vite cambieranno per sempre. -
Ibra! La biografia
Zlatan Ibrahimovic, fuoriclasse del pallone, una storia unica. Quella di un calciatore che simboleggia da solo il futuro dello sport più popolare del mondo. Sfrontato, sicuro di sé fino al limite estremo, chiuso e refrattario alle regole comuni del campione amico della gente e dei tifosi. Dall'infanzia nel quartiere ghetto di Rosengard, alle porte di Malmö, padre bosniaco e madre croata, alla ribalta mondiale come campione controverso e senza paragoni possibili. Una storia che è soprattutto italiana, dal 2004 a oggi. Ibra ha attraversato come un cyborg dai mille talenti la fase più difficile del calcio di casa nostra, uscendone sempre indenne e vincente, continuando a mantenere un solo punto di riferimento: se stesso, le sue incredibili potenzialità e i sentimenti forti che suscita nei tifosi. -
Per prendersi una vita
La storia che ho voluto raccontare, lo dico subito, è una storia crudele. Per festeggiare il superamento dell'esame di maturità, quattro ragazzi, quattro compagni di scuola di un liceo di provincia, affrontano un epico viaggio in auto attraverso l'Europa. Il pretesto per partire è fornito dal concerto londinese di uno dei loro miti, Joe Strummer, l'ex leader dei Clash. Ma i tempi sono cambiati, il punk e il post-punk sono svaniti, la cultura hip-hop ha cominciato a raccontare al mondo la rabbia dei ghetti americani, Joe Strummer sta affrontando una nuova vita artistica con un progetto solista, e i quattro amici si trovano all'improvviso, in anticipo sulle previsioni, a dover compiere una scelta terribile, una scelta da cui dipende la possibilità di avere un futuro. Vent'anni dopo, tre di quei ragazzi sono diventati adulti, si sono fatti una famiglia e una posizione, ma sentono il bisogno di ""ritornare"""" sull'evento drammatico, sul cruento rito di passaggio che ha sancito la fine della loro giovinezza. Andranno a fare visita all'unico del gruppo rimasto, in un modo estremo, lo stesso di allora."" -
Che cosa hai fatto
In una Milano apocalittica, invasa dai carri armati, un uomo decide di liquidare la propria esistenza. Si licenzia, vende la casa in cui abita e mette tutti i soldi che ricava in mano a un'amica, Beatrice, una donna dalle relazioni potenti e pericolose. L'intesa è che Beatrice gli prepari un crescendo di piaceri che durerà dieci giorni. Seguito da un misterioso persecutore e tormentato da telefonate mute, l'uomo si immerge in questo viaggio conturbante, punteggiato da incontri imprevisti e avventure inaspettate, percorrendo fino all'estremo l'immaginario erotico maschile. Ma proprio quando crede di essere arrivato alla fine... -
Brava gente
Tom e Anna hanno sempre desiderato due cose: la sicurezza economica e una famiglia felice. Ma dopo anni di tentativi falliti di avere un figlio non hanno raggiunto né l'uno né l'altro obiettivo. Il costo emotivo e finanziario è diventato insostenibile, i sogni di felicità che avevano coltivato sono in pericolo e anche il loro rapporto si sta progressivamente sfasciando. Poi, una notte, tutto cambia. Viene loro offerta una possibilità di gettarsi tutto quanto alle spalle e di vivere finalmente la loro favola. Ma ben presto scoprono che ogni scelta ha un prezzo, e finiscono dritti nelle mani di un gruppo di uomini senza scrupoli. Uomini che non si fermeranno finché non avranno la vendetta che cercano. Non importa dove e quando riusciranno a ottenerla... -
Benito Cereno-Billy Budd
"Billy Budd"""" e """"Benito Cereno"""" (facente parte, in origine, della raccolta """"Racconti della veranda"""") sono considerati testi esemplari dell'opera di Melville e, in assoluto, due capolavori della letteratura americana dell'Ottocento. I due testi rievocano, all'interno del quadro delle allegorie visionarie di Melville, gli scontri tormentati tra colpe e doveri morali; mettono in scena epopee marine, con la sfida tra uomini innocenti e perversi: """"Billy Budd"""" è il racconto di una trama criminale messa in scena per nascondere un ammutinamento; """"Benito Cereno"""" è invece il racconto dell'apparizione del demonio su un battello fluviale." -
Diciotto secondi
Philadelphia, Pennsylvania. La consulente investigativa Sherry Moore, cieca e straordinariamente attraente, custodisce un potere che la rende unica: può ""vedere"""" gli ultimi diciotto secondi di vita di un morto, conoscerne gli ultimi pensieri, semplicemente toccandolo. Sherry ignora la natura del suo dono, sa solo che all'età di cinque anni è stata trovata quasi morta sugli scalini di un ospedale, con una ferita molto grave alla testa; dopodiché ha smesso di vedere e ha perduto ogni ricordo. Wildwood, New Jersey. Il serial killer Earl Sykes esce di prigione dopo trent'anni, ma la pena scontata non riguarda gli efferati delitti commessi, rimasti irrisolti, bensì un banale, seppur mortale, incidente automobilistico. Nuovamente libero, torna a colpire con la stessa ferocia. Va a caccia di giovani donne che coinvolge in sanguinosi giochi prima di farle sparire. Il tenente di polizia O'Shaughnessy è sconvolta e del tutto incapace di risolvere il mistero della scomparsa di quelle vittime, svanite nel nulla lungo i sentieri desolati vicino al mare. L'indagine sulla morte prematura di un uomo, che pare estraneo alla faccenda, porta Sherry Moore a Wildwood e il tenente si ritrova a cercare il suo aiuto per arrestare il massacro, ma non appena le due donne uniscono le forze per scoprire l'identità dell'assassino, si trasformano a loro volta in un nuovo e perfetto obiettivo..."" -
La prima notte
Milano, marzo 2007: una ragazza e un uomo trascorrono la loro prima notte insieme. Fanno l'amore, mangiano, dormono, si scambiano tenerezze. E parlano. È soprattutto lei, Irene, a parlare: racconta al suo amante la storia straordinaria della propria vita, segnata da eventi spesso drammatici che tuttavia narra con una leggerezza sorridente e irresistibile. Partito da un oscuro, remoto fatto di sangue, il suo racconto finisce per disegnare un quadrilatero amoroso in cui Irene si confronta con un marito ambiguo, un amante geloso, un misterioso e innamoratissimo persecutore. La tensione sale fino a precipitare verso una conclusione inattesa, dove i conti in sospeso con il passato vengono chiusi, ma il futuro è ancora tutto da inventare. E solo nell'ultimo capitolo scopriremo chi è lui: l'uomo che con tanta passione ha vissuto con Irene queste ore. -
Il fu Mattia Pascal
Chi è Mattia Pascal? Un figlio, un fratello, un marito; sono io, sei tu, è il tuo vicino di posto sul treno diretto a Montecarlo. Mattia Pascal siamo noi: uomini moderni in cerca di identità. È come quando ti svegli la mattina: ti alzi dal letto, fai colazione, esci di casa e solo allora cominci a vivere; già, perché solo in quel momento esisti: in mezzo alle persone, nella società. E può capitare che un giorno, improvvisamente, per errore, tutti ti credano morto. E tu lo scopri e dopo un attimo di smarrimento ti senti libero, avverti la vertigine, come se stessi rinascendo. E ci provi: un'altra vita, un nuovo inizio. Ma senza passato, senza una storia cui appartenere, non sei nessuno. Allora ti arrendi, rinunci e torni da dove sei venuto, in fondo come può vivere ""un tronco reciso dalle sue radici?"""" Ma il mondo va avanti anche senza di te, è lui che decide, tu ti limiti a seguire, a nascere, a morire e a nascere una volta ancora. """"Il fu Mattia Pascal"""" segna una svolta nella letteratura italiana d'inizio Novecento. È un'opera rara, tragica e comica al tempo stesso. Segna la comparsa dell'uomo moderno sul palcoscenico del mondo: impossibilitato a fuggire dalle convenzioni e a viverne al di fuori, incapace, un'ultima volta, di vivere senza essere """"qualcuno""""."" -
Obama. Yes we can
Incurante dello scetticismo e della supponenza di chi, fino all'ultimo, non ha smesso di pronosticare, e forse di sperare, in una sua sconfitta, Barack Obama ha vinto, anzi stravinto, la più difficile e importante competizione elettorale del pianeta, e lo ha fatto nel modo più semplice, eppure, chissà perché, più sorprendente: riportando al centro dell'interesse i problemi economici e sociali. Il suo successo è forse il primo, vero, grande evento politico del XXI secolo, e si è concretizzato proprio mentre è in atto una ridefinizione del ruolo degli Stati Uniti sulla scena internazionale. Credendo nei propri sogni con la coerenza caparbia dei grandi uomini, Obama ha sbaragliato la formidabile macchina elettorale dei Clinton, superato i sempre vivi pregiudizi razziali, demolito il fortino eretto dai ""poteri forti"""" che per otto anni hanno marciato sottobraccio a Bush, e soprattutto capito, prima di ogni altro, che il tempo di cambiare era arrivato, che gli americani e il mondo intero erano pronti, che, se vogliamo, possiamo. Il libro di Painter non è però solo la storia di un uomo, ma anche la storia di un movimento e della gente che ha reso possibile ciò che pareva impossibile. Il racconto di una nuova favola americana che sarà tramandata per generazioni."" -
Pubblicità per me stesso
Sotto il titolo provocatorio di ""Pubblicità per me stesso"""" sono riuniti i primi saggi di Norman Mailer, prove mature di un autore che nel 1959, data di uscita della raccolta, aveva al suo attivo solo tre romanzi, ma già un capolavoro: """"Il nudo e il morto"""". Il libro è un'autoantologia che esibisce tutto l'acume di uno scrittore poco più che trentenne ma già completo (e fiero di esserlo), e che coglie in anticipo il trauma del passaggio dagli apparentemente tranquilli anni Cinquanta ai movimentati anni Sessanta. Gli argomenti sono diversi - tensioni razziali, ebraismo, sessualità, guerra, politica, jazz, psicoanalisi, marxismo, letteratura contemporanea, droga, violenza urbana - e sorprendente è la capacità con cui vengono precorse discussioni, mode e tendenze che ancora devono esplodere. Smascherata la crisi di un intero mondo e della sua rappresentazione letteraria, Mailer risponde a modo suo: attaccando e rilanciando."" -
La vertigine dell'ordine. Il rapporto tra sé e la casa
Ogni casa, per essere abitabile, deve rispecchiare un ordine che corrisponda e sia in sintonia con coloro che la vivono giorno per giorno. L'autrice indaga lo spazio domestico e chi lo vive, dimostrando come i gesti quotidiani, casalinghi, che tutti i giorni compiamo quasi inavvertitamente e abitudinariamente, influiscano sui nostri comportamenti e come spazio domestico e pace interiore dipendano da un esterno spesso sentito come estraneo e ostile. Attraverso il pensiero di antropologi e psicologi come Ernesto De Martino, Marcel Mauss e Heidegger, il saggio indica in che modo lo spazio di una casa e i rapporti tra coloro che lo vivono costituiscano il fulcro di gran parte del nostro malessere o benessere esistenziale. -
La donna di pietra
Ogni anno la famiglia di Iskander Pascià, ex ambasciatore del Sultano in Europa, trascorre l'estate nel suo palazzo affacciato sul Mar di Marmara. È il 1899 e l'Impero ottomano è dilaniato da lotte intestine, fermenti popolari e dalle politiche di conquista delle grandi potenze europee. Nilofer, figlia di Iskander, dopo aver disonorato la famiglia, nove anni prima, sposando un umile insegnante greco, ritorna a casa. È lei a condurci dalla «Donna di Pietra», un antico masso dalle sembianze solo vagamente umane - a cui si arriva attraverso i frutteti, tra l'odore del timo e dell'albero del pepe che per secoli ha raccolto le confessioni di intere generazioni. Disillusa e infelice, Nilofer sarà la prima a visitare la Donna di Pietra, ma tutti i personaggi, a turno, le affideranno il proprio dolore nascosto. Sara, moglie di Iskander, che cela un inconfessabile segreto; i figli Halil, generale dell'esercito impegnato a ordire una rivolta contro il Sultano, e Kemal, armatore di una compagnia di navigazione, tradito dalla moglie e dalla vita. -
Io e Henry
Louis Ives è un giovane professore di belle speranze, romantico, colto e desideroso di somigliare ai personaggi di Fitzgerald e Maugham. Peccato che, a causa della sua fissazione per il travestitismo, venga sorpreso con indosso il reggiseno di una collega e licenziato dalla scuola di provincia dove insegna. Giunto a Manhattan, scopre che la prima sfida sarà quella di trovare un appartamento dall'affitto contenuto e il coinquilino giusto con cui dividerlo. Finisce così in uno squallido buco dell'Upper East Side con lo stralunato Henry Harrison, ex attore e commediografo fallito, nonché improbabile gentleman apparentemente senza età, la cui vera vocazione è quella di accompagnarsi a ricche signore attempate cui scrocca cene e favori. Grazie a Henry, Louis scoprirà vizi e miserie dell'alta società newyorkese, senza però rinunciare alle sue bizzarrie sessuali, che lo spingeranno a frequentare gli ambienti più anticonformisti della Grande Mela. L'incontro tra l'eccentrico ""mentore"""" e il suo allievo darà inizio a una serie di scorribande donchisciottesche che Ames racconta con dissacrante leggerezza in un romanzo sull'amicizia."" -
Crimini di pace. Ricerche sugli intellettuali e sui tecnici come addetti all'oppressione
Questo volume, curato da Franco Basaglia e da sua moglie Franca Ongaro, da sempre impegnati a rinnovare la cultura psichiatrica in Italia, riunisce testimonianze autorevoli e internazionali per riflettere sui principi e sui fondamenti ""dell'ordine sociale e della condizione di pace in cui ci troviamo a vivere"""". Attraverso le parole di alcuni dei più grandi pensatori del Novecento, da Noam Chomsky a Michel Foucault, gli scritti qui raccolti inducono a riconsiderare il concetto di follia e offrono una riflessione a più voci sul ruolo dell'intellettuale come addetto all'oppressione. L'intento è stato quello di proporre analisi finalizzate alla ricerca di un'alternativa pratica per il tecnico che, presa coscienza del suo ruolo di """"funzionario del consenso"""", voglia svelare, nella prassi del proprio ambito operativo, i modi e i processi attraverso cui tale consenso viene ottenuto e strumentalizzato dalla classe egemone a danno della classe oppressa. Ed è proprio in tale quadro che i saggi di quest'antologia, scritti da psichiatri, sociologi, storici, magistrati, filosofi, trasformano Crimini di pace in una poliedrica chiave di lettura delle strategie di conservazione del nostro sistema sociale, vere e proprie violenze istituzionalizzate - dal trattamento dei malati psichiatrici, alla reclusione punitiva dei carcerati, al condizionamento sociale a fini repressivi.""