Sfoglia il Catalogo feltrinelli019
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 1461-1480 di 10000 Articoli:
-
L' estetica del Romanticismo
Nell'Europa colta del Settecento, il termine ""romantico"""" entra in uso come sinonimo di """"romanzesco"""", o di """"pittoresco"""". Ma romantico viene anche a significare """"informe"""", """"eccentrico"""", """"regolare"""". Ciò che stanno inventando i Romantici è né più né meno che l'assoluto letterario, l'assoluto estetico. Qualcosa che si stacchi contemporaneamente dalla natura e dalla tradizione. Qualcosa che abbia il carattere di una rivoluzione nel pensiero. Il problema dell'estetica romantica sconfina dal suo stretto luogo di origine. Esso non investe soltanto il nucleo strettamente """"tedesco"""" dei suoi primi banditori e teorici, ma attraversa tutto l'Ottocento europeo. Il volume viene qui riproposto in una nuova edizione accresciuta."" -
I luoghi del sapere. Idee e proposte per una politica della conoscenza
Il libro, che è il frutto di una lunga esperienza maturata sul campo dall'autore nella sua attività prima nella Cgil e poi nell'Area sapere del partito dei Democratici di Sinistra, indaga le ragioni della difficoltà a prendere sul serio la priorità del sapere e a farne davvero il nuovo parametro di riferimento delle politiche economiche, di quelle del lavoro, del welfare, della cittadinanza. Ma insieme mette in luce i cambiamenti necessari nei luoghi in cui il sapere riproduce se stesso, la scuola, l'università, i centri di ricerca, per superarne la crescente tendenza a una dimensione autoreferenziale e metterli in grado di rispondere alle crescenti e sempre più diversificate domande che la società pone loro. -
Off limits
Mentre la periferia di Parigi va in fiamme riempiendo le pagine della cronaca quotidiana, mentre politici e intellettuali dell'Europa intera si accapigliano sui come e i perché di tanta latente e palesata violenza, l'autore di questo volume racconta da dentro le pieghe di quei pezzi di mondo urbano da cui egli stesso proviene. Ne deriva un ritratto disincantato e partecipe dello screpolato universo delle periferie industriali, di quel teatro di vite svogliate e dolenti perennemente a ridosso di un confine, limite invisibile del dolore e del delitto metropolitano. -
Piccola metafisica degli tsunami. Male e responsabilità nelle catastrofi del nostro tempo
Come pensare il male nel nuovo millennio? Lo tsunami del 26 dicembre 2004, l'11 settembre del 2001 o le due grandi tragedie che hanno segnato il secolo scorso, Auschwitz e le bombe atomiche su Hiroshima e Nagasaki, hanno modificato la nostra rappresentazione del male? A giudicare dalle reazioni agli eventi drammatici più recenti, l'uomo sembra essere lacerato da uno stesso dilemma: il male ""naturale"""" è contingente oppure è l'uomo il responsabile del male? Questo saggio cerca di rispondere a queste domande interrogandosi sul nesso che intercorre tra catastrofi morali e catastrofi naturali alla luce dell'attualità."" -
Buffalo Bill Show. Il west selvaggio, l'Europa e l'americanizzazione del mondo
Contrariamente a quanto si crede la diffusione del pensiero e dei modi di fare americani non fu segnata dall'avvento della prima guerra mondiale ma già dalla metà dell'Ottocento l'Europa aveva cominciato a sentirne gli effetti. Lo raccontano bene due storici americani in questa ricostruzione che, risalendo indietro nel tempo, arriva a individuare nei primi spettacoli sul selvaggio West, portati in Italia da Buffalo Bill, il montare di un'onda lunga che con i bluejeans e il rock'n'roll è arrivato fino ai giorni nostri. -
La filosofia nel Novecento
Questo libro offre strumenti per delineare la mappa dei percorsi in cui la filosofia del Novecento incrocia gli altri saperi. Cogliendo le idee in movimento, risultano così maggiormente visibili, nella loro specificità, gli snodi che articolano il discorso filosofico. Vengono consapevolmente abbandonati i due modelli espositivi più diffusi: quello della storia lineare e quello della descrizione di sistemi miniaturizzati e isolati. A questi si preferisce la rappresentazione di scene teoriche compatte, scandite per quadri concettuali, in cui i protagonisti intrecciano i loro argomenti nello sforzo di chiarire problemi che sono anche nostri. -
Invisibili. Volti e luoghi del lavoro atipico in Italia
La realtà del lavoro ""atipico"""" è molto più complessa e variegata di quanto normalmente non venga considerato. """"Invisibili"""" raccoglie ottanta fotografie di Andrea Sabbadini che costituiscono il catalogo di una mostra organizzata da Nidil Cgil nell'ambito delle celebrazioni della Confederazione generale italiana del lavoro. Le fotografie di Andrea Sabbadini raccontano l'Italia del lavoro oggi, e funzionano come una ricerca sul campo il cui risultato finale è quello di scoprire come le nuove forme contrattuali abbiano modificato le relazioni sociali, cambiato le dinamiche familiari e il modo di vivere maternità e paternità."" -
Sindaci a Roma. Il governo della Capitale dal dopoguerra a oggi
Questo libro cerca di ricostruire la storia amministrativa della capitale a partire dall'intreccio tra politica e società, tra vicende locali e vicende nazionali, illustrando le conseguenze che le decisioni dei vari gruppi dirigenti hanno avuto sullo sviluppo urbano e sociale della città, segnandone indelebilmente il volto. Diverse le idee di capitale che si sono succedute: da quella di ecumenico centro politico e religioso sostenuta dalla Dc degli anni Cinquanta, a quella contrapposta di capitale industriale espressa dal Pci nel decennio successivo; dall'idea di metropoli ricomposta a partire dalla contrapposizione centro-periferia del sindaco comunista Luigi Petroselli, alla legge su Roma capitale e all'identità ritrovata e rilanciata con Rutelli. -
Ne succedono anche di più strane
Il volume raccoglie storie bizzarre e inquietanti, che cancellano il confine tra il reale e il fantastico per stanare il senso nascosto della vita, magari con una risata. Storie a lieto fine, ma non per questo pacificanti, che prendono corpo, dentro atmosfere di stralunata magia, dai reparti discount di un grande magazzino, o dal tinello di casa, dalle ossessioni quotidiane di una moglie e un marito, o dall'apocalittica partita a poker di un fine settimana tra amici. -
Il fado. Storia e cultura della canzone portoghese
Un genere musicale e al tempo stesso poetico. Una danza che parte dal Brasile agli inizi dell'Ottocento per sbarcare nei salotti borghesi come nel teatro satirico e nei locali malfamati della Lisbona tra la fine del secolo e gli inizi del Novecento. Da fenomeno marginale a emblema di un popolo e della sua civiltà, il fado è tuttora parte integrante della tradizione familiare dei quartieri popolari di Lisbona. E lo è in modo talmente radicato da resistere all'impatto dei media, del rock e di tutte le altre forme della cultura ""pop""""."" -
Libro di sillabe
Questo libro è pensato come un abbecedario di rimandi tra parole e cose. ""Un magazzino pieno di sottintesi. Un contagiri per luoghi e stagioni. Un codice capace di tradurre petali di rosa e guanti di sfida in elementi di prova e di giudizio"""". Perché le parole hanno un """"carattere"""" e possono essere un punto di osservazione privilegiato sul mondo e sull'uomo. Dalla A di Aggettivo alla Z di Zero, passando per """"l'illecito, terribile canzoniere"""" dedicato alla poetessa Paola Malavasi, compagna dell'autore, tragicamente scomparsa."" -
Il gusto delle cose. Una storia degli oggetti nella Roma del Seicento
Come erano arredate le case della gente comune nella Roma del Seicento? Come si preparavano e consumavano i cibi, come ci si vestiva, che tipo di libri si leggevano? Cosa si appendeva alle pareti o si disponeva in bella vista sui mobili? Basato su una ricerca d'archivio, questo libro ricostruisce il mondo delle cose: gli oggetti nella concretezza delle loro forme, dei materiali e dei colori e nel loro rapporto con chi li possedeva. -
L'Europa alla prova del consenso
Che cos’è la patria europea? Ed è vero che esiste un’Europa dei popoli e un’Europa delle istituzioni? Sono domande a cui noi tutti, cittadini dell’Unione, siamo chiamati a rispondere. Specie dopo l’allargamento della Comunità ai paesi dell’ex blocco comunista e la crisi di identità e prospettive segnalata dalla bocciatura della Carta costituzionale nei referendum francese e olandese.Invitati dalla Casa delle Letterature di Roma e dalla Fondazione Antonio Ratti di Como, ventiquattro intellettuali e opinion maker provenienti da altrettanti Stati dell’Unione provano in queste pagine a rispondere al quesito più difficile, che si nasconde nelle pieghe del dibattito politico: crediamo davvero nell’Europa?Diverse le risposte, e non sempre univoche. C’è che mette l’accento sulla crisi del modello fin qui seguito, chi invece rintraccia nei temi dell’immigrazione e del rapporto con l’Oriente e con l’Islam i nodi cruciali da sciogliere. Chi, ancora, indica nel ruolo inclusivo delle città o nel potere dei media e dei loro assetti la vera scommessa su cui si giocano i nostri destini comuni.L’Europa insomma risulta alla sua prova più difficile: la costruzione di un consenso che non sa appassionarsi alle lontane ingegnerie istituzionali ma pretende valori condivisi e cultura partecipata. Tenendo insieme storia e vita concreta di chi, talvolta anche attraverso la protesta o il rifiuto, rivendica il proprio diritto di cittadinanza. Presentazione di Walter Veltroni. Saggi di: Juri Andruchowytsch, Vaclav Belohradsky, Ugo Misfud Bonnici, Rudolf Burger, Liutauras Degesys, Jean-Marc Ferry, Lorand Hegyi, Pekka Himanen, Michael Hvorecky, Francisco Jarauta, Anne Knudsen, Nellija Locamele, Viivi Luik, Giacomo Marramao, Fintan O’Toole, Brankica Petkovic, Artur Portela, Tom Reisen, Joyce Roodnat, Arne Ruth, Pawel Smolensky, Polly Toynbee, Kamiel Vanhole, Vassilis Vassilikos. -
Cézanne. Documenti e interpretazioni
Questo volume raccoglie in un'edizione critica testi prima dispersi in pubblicazioni divenute introvabili, lettere, memorie, articoli, conversazioni con pittori, poeti, critici, che offrono agli storici e agli amanti del solitario maestro di Aix-en-Provence un'interpretazione del tutto nuova, più interiore e riflessiva delle sue acute consapevolezze precorritrici. -
Laocoonte. Fama e stile
In questo libro, l'autore offre un percorso interpretativo del Laocoonte in cui la storia della sua fortuna, dall'antichità alla riscoperta cinquecentesca e via via fino al presente, fa da quadro a una rinnovata analisi delle fonti e a un esame rigoroso dei moduli stilistici. Ad arricchire il volume, quindici immagini del Laocoonte appositamente commissionate da Pino dell'Aquila, fotografo d'arte. -
Spazzatura. Le cose (e le idee) che scartiamo
Questo libro aiuta a guardare meglio dentro i cumuli di rifiuti per coglierne il senso metaforico: si scopre così, che dietro ogni scoria prodotta c'è un rifiuto, un rigetto, una volontà di separazione e soprattutto un'idea di ciò che val la pena di tenere e ciò che merita di essere scartato. L'evoluzione di questo concetto nella storia occidentale è l'oggetto di questo libro che in qualche modo è una sorta di storia ombra della cultura occidentale, nel senso che ne ricostruisce le fila attraverso tutto ciò che nel tempo essa si è lasciata alle spalle. I rifiuti sono dunque sinonimo di ciò che epoca dopo epoca si è ritenuto indegno, sconveniente, contagioso, oppure inutile, superfluo, senza valore. -
Tute blu. La parabola operaia nell'Italia repubblicana
La storia dell'Italia repubblicana, ha avuto tra i suoi protagonisti le migliaia di operai che dagli anni '50 hanno dato il via al ""miracolo economico"""", che in pochi anni ha trasformato l'identità del paese portandolo nel novero dei più industrializzati del mondo. Ma qual è la traccia che la loro storia ha lasciato nella percezione comune? In queste pagine, uno storico indaga la parabola delle immagini collettive degli operai dal 1950 al 1980: il modo in cui essi sono stati visti, raccontati, rappresentati, in trent'anni della storia italiana."" -
Viaggio al termine degli Stati Uniti. Perché gli americani votano Bush e se ne vantano
Questo libro è l'occasione per un viaggio nelle vite e nella percezione del bene e del male di tante persone qualunque incontrate per strada, negli uffici, nei ristoranti, nelle sale d'aspetto. Medici e infermieri, impiegati e compagni di ospedale. Un viaggio nei film e nei miti, nei ricordi personali, nella politica americana ed italiana che diviene però l'occasione anche di una riflessione acuta e radicale, ironica, ma non per questo meno rigorosa, sulla società americana e soprattutto sulla violazione di molte libertà civili nell'America di oggi. -
Il silenzio delle sirene. Percorsi di scrittura nel Novecento francese
In queste pagine l'autrice traccia un percorso lungo un secolo, che prende le mosse da quest'ottica: la rilettura di Mallarmé, Valéry e Proust, una volta dismesso il canone critico che ne ha fatto rispettivamente il capostipite del movimento simbolista, lo sperimentatore solitario nonché ""maitre-a-pensar"""" del tempo, e il cantore di una classe in via di estinzione. L'autrice si concentra piuttosto su ciò che le loro opere sono tuttora: un'interrogazione ardita del linguaggio poetico che schiude nuove interpretazioni dei fondamenti universali, per Mallarmé; una meditazione ostinata sulle esperienze-limite, sull'""""altro stato"""" del pensiero per Valéry; un'esplorazione dell'inconscio con gli strumenti della letteratura, per Proust."" -
Omero e Dallas. Dall'Iliade alla soap-opera
La tesi di questo libro è che esista uno stretto legame tra il popolare prototipo dei serial televisivi e il celebratissimo poema della Grecia classica. Entrambi questi universi narrativi appartengono al continente della cultura orale, e dunque non possono essere interpretati con i canoni della cultura scritta. Entrambi celebrano, entro una situazione conviviale e con un esplicito scopo gratificante, un modo di essere, un costume, un'identità collettiva.