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Dentro e fuori un'esperienza didattica. Riflessioni sul museo e dintorni alla scuola ferrarese di architettura
Il libro raccoglie i migliori esiti delle tesi di laurea svolte nel Laboratorio di Sintesi Finale in progettazione architettonica alla scuola ferrarese condotto nei diversi anni accademici sul tema del museo. Ai progetti si affianca una riflessione sull’insegnamento dei due autori e della museologa Anna Maria Visser, che insieme ad altri docenti del Dipartimento di Architettura, in particolare Marco Mulazzani (Storia dell’Architettura), hanno seguito lo sviluppo delle ricerche qui riprodotte. Il volume vuole proporsi come utile strumento di riflessione sul tema del museo contemporaneo ma anche più in generale sul progetto di architettura, sia per gli studenti che per gli architetti. -
Guida alla città di Varese. Itinerari di architettura del primo Novecento. Ediz. illustrata
"Questa guida raccoglie i risultati della ricerca effettuata a Varese sull'articolato patrimonio architettonico compreso tra gli anni Venti e Quaranta del secolo scorso. (...) A partire dagli anni Trenta infatti, l'attività edilizia raggiunse il suo culmine con la realizzazione di opere sociali. Si costruiscono così palazzi delle Poste e Telegrafi, stazioni ferroviarie e le diverse strutture organizzative come le case littorie, della Gioventù Italiana del Littorio (GIL), delle corporazioni, dei mutilati e invalidi, scuole, colonie marine e fluviali. In questo ambito l'architettura esprime l'ideologia nella quale si sono formate e tenderanno le giovani generazioni di architetti"""". (Eugenio Guglielmi)" -
«Architesture». Attorno all'architettura
In un colloquio al tempo stesso agile ma profondo, spesso ironico e a tratti perfino esilarante, Maurizio Ferraris affronta i tanti temi che caratterizzano, nella nostra contemporaneità, il dibattito sul ruolo dell’architettura nella società. Il filosofo torinese afferma di non comprendere le ragioni del successo tra gli architetti dei filosofi – in primis il citatissimo Heidegger di Costruire, abitare –, ma spiega la “complicità” tra filosofi e architetti attraverso un ragionamento sulla specificità dell’Architettura in quanto disciplina in bilico tra tecnologia e umanesimo. -
Questo non è un manifesto
Una raccolta di testi scritti in un tempo dilatato, che seguono un nuovo montaggio di senso e danno vita ad un racconto sulla costruzione mentale del progetto. In questo racconto appaiono e scompaiono rapidamente luoghi, libri, città, progetti e film mai descritti completamente. le immagini sono assenti, eppure presenti perché parti essenziali della memoria. Con Roma che fa da sfondo. Un viaggio attraverso il quale riscoprire tracce utili a definire le radici di un’idea di architettura non per forza legata alla sua costruzione fisica. -
Il design è come un panda? Il design italiano 1980-2020. Ediz. illustrata
Un libro agile, rivolto ad un pubblico di studenti, che affronta argomenti complessi utilizzando un linguaggio semplice e sintetico, corredato da numerose immagini e indicazioni bibliografiche.Il racconto del design italiano degli ultimi quarant’anni attraversa crisi economiche e ambientali, trasformazioni del mercato, dell’organizzazione aziendale e dei sistemi produttivi. In questi passaggi epocali, l’identità del design italiano sembra rischiare di soccombere e di estinguersi come un panda sorridente, ben nutrito, ben voluto eppure fragile. Mostra però di saper ritrovare nuovi equilibri e nuovi ruoli adatti a sfide sempre più impegnative. -
Rural futures. Toward an urban(ized) peasantry in the Chinese countryside
The international debate on the modification of Chinese ruralities opens new theoretical and practical dimensions for architectural design. China's rural lands, collectively owned by the peasantry, are under pressure. A dramatic socio-economic transition, an imponent political agenda, a land-use speculation process, an awakening of cultural values, and several other forces are reframing the conceptual and operative framework of the countryside's transformation. Drawing on a fieldwork experience conducted in the Fujian Province, the book explores the Chinese countryside's transient condition and its future implications. -
Starenelladistanza. Sguardi sul dopo coronavirus
Le nostre vite, le nostre abitudini, le nostre attrezzature mentali sono scosse dalla drammatica pandemia del Covid-19. Mentre gli avvenimenti si rincorrono e l'incertezza pervade la nostra quotidianità, abbiamo voluto offrire una serie di riflessioni, interrogazioni sul futuro a partire proprio da questo difficile presente. Questi sono tra i temi che hanno ispirato il ciclo di seminari,ideato da Francesco Rispoli, ""Starenelladistanza. Sguardi sul dopo Coronavirus"""", una serie corposa di incontri online tenuti tra aprile e giugno 2020. I seminari sono stati affidati a personalità provenienti dall'Italia e dall'estero che hanno offerto uno spaccato del pensiero contemporaneo sulla congiuntura storica attuale a partire da approcci tra loro molto diversi. Dall'idea di documentare l'intenso e fruttuoso lavoro svolto durante i seminari è nato questo libro/docufilm, un documento interattivo che associa ai contributi scritti le registrazioni audiovisive di ciascun seminario."" -
Duilio Cambellotti a Siracusa 1914-1948. Poetica e pratica teatrale. Ediz. illustrata
Dal 1914 al 1948, la messa in scena dei drammi antichi al Teatro greco di Siracusa porta l'impronta e il segno di Duilio Cambellotti. È un progetto artistico che coinvolge tutti gli aspetti delle ""feste classiche"""" siracusane: dall'allestimento delle scenografie ai costumi degli attori, dai movimenti scenici ai """"cartelloni"""" pubblicitari, dalla cifra grafica più minuta alla visione complessiva dell'architettura della scena. In questo volume le parole dello stesso Cambellotti e le immagini dei preziosi materiali conservati all'Archivio della Fondazione INDA di Siracusa mettono in risalto l'intreccio tra la cura filologica che l'artista coltiva per i segni e le parole del teatro antico, e la profonda sensibilità per le espressioni artistiche del suo tempo. Nessuna traccia di classicismo, nessuna mummificazione del passato: nella poetica di Cambellotti l'estetica dell'antico rivive in forme superbamente contemporanee."" -
La città è vostra. Patrick Geddes: l'educazione alla cittadinanza
Cittadinanza è un termine ormai così diffuso nella percezione comune, da risultare persino abusato. Ma che significato assume quello stesso termine se, piuttosto che legarlo alla rivendicazione dei diritti di cittadinanza, lo si associa all'assunzione della sua responsabilità? E quale prospettiva apre, l'essere cittadini, se questo non si limita alla vigilanza etica sul funzionamento della città, ma si estende piuttosto all'adozione di un atteggiamento attivo e consapevole nella ""evoluzione"""" concreta del patrimonio che ogni generazione lascia a quelle successive? Il compito di ogni generazione è arricchire l'eredità ricevuta, piuttosto che dilapidarla. Ma questo richiede una specifica formazione: la conoscenza della storia, la capacità dell'agire collaborativo, la disponibilità alla cooperazione, la responsabilità dell'azione individuale; tutte disposizioni da far acquisire sin da piccoli ai nuovi cittadini. Patrick Geddes, scienziato, attivista e filosofo nato in Scozia e vissuto al passaggio tra '800 e '900, ha fatto di quella formazione una ricerca costante e feconda, fino a definire una disciplina che architetti, urbanisti e ambientalisti tuttora studiano: Civics, la scienza da applicare alla trasformazione dell'ambiente abitato, fondata sull'azione dei suoi cittadini."" -
Introduzione illustrata ai diritti della persona
I testi che introducono alle nozioni di base del Diritto privato e pubblico sono poco comprensibili ai “non addetti ai lavori“ perché pensati per studenti di giurisprudenza, avvocati, giudici, nonostante i destinatari finali delle norme giuridiche siamo tutti noi. Questo volume nasce con l’intento di rendere il Diritto ragionevolmente accessibile a chi giurista non è. A tal fine, il testo è stato ridotto al minimo, si è deciso di usare la prima e la seconda persona singolare, il lessico è stato semplificato – pur lasciando immutata la terminologia tecnico-giuridica, che non può essere sostituita; ma la vera novità risiede nella valorizzazione del testo tramite la forza comunicativa dell’immagine. Il testo è accompagnato da una serie di illustrazioni, che riassumono i concetti espressi nel testo e lo reinterpretano graficamente, rileggendo in chiave critica e metaforica alcune questioni che si celano dietro l’effettiva applicazione del Diritto, mostrando quella che è l’altra faccia della medaglia, ciò che va oltre la teoria. -
Lezioni da casa. Temi e materiali dal Laboratorio di design degli spazi
Il libro raccoglie le lezioni e i materiali del Laboratorio di design degli spazi tenuto con didattica a distanza presso l'Università Iuav di Venezia per il Corso Triennale di Interior Design nella primavera del 2020. Il tema è lo studio e la progettazione dello spazio primario e vuoto che si trova fra un contenitore architettonico dato e le nuove funzioni e attività che vi prendono dimora e forma. -
Con gli occhi da architetto e l'anima da artista. Marcel Janco e la colonia di artisti Ein Hod. Ediz. italiana e inglese
Premio Bruno Zevi per un saggio storico-critico sull'architettura Il saggio racconta la storia del villaggio arabo di Ein Hod, a sud di Haifa, i cui abitanti sono costretti a fuggire nel 1948, a seguito della proclamazione dello Stato d'Israele. A differenza di altri insediamenti analoghi, Ein Hod non è distrutto ma trasformato in una colonia per artisti attraverso un restauro sapiente nel rispetto delle tradizioni architettoniche e urbanistiche della comunità originaria. Il merito va alla lungimiranza dell'architetto e artista rumeno Marcel Janco, membro attivo del Cabaret Voltaire dadaista, emigrato in Israele nel 1941 con un bagaglio artistico e architettonico d'avanguardia che gli guadagna stima e credibilità presso l'establishment politico, culturale e professionale. La concezione di restauro e conservazione messa in atto a Ein Hod, come pure il ruolo centrale assunto dalla comunità nella progettazione, anticipano di molti decenni teorie e pratiche in voga negli anni '90. Lo studio di Popper affronta l'intreccio problematico tra l'arte poetico-visionaria di Janco e le questioni etico-politiche legate alla fondazione del nuovo Stato e alla difficile convivenza tra arabi e israeliani. -
Rigenerare periferie fragili. Posizioni sul progetto per le periferie urbane
Le periferie urbane contemporanee sono uno degli ambiti in cui si concentrano i processi di fragilizzazione osservati dal progetto Fragilità Territoriali del Dipartimento di Architettura e Studi Urbani del Politecnico di Milano: una delle sedici linee di ricerca avviate nell'ambito del progetto è dedicata alle periferie urbane e metropolitane come territori fragili. La pubblicazione ""Rigenerare periferie fragili. Posizioni sul progetto per le periferie urbane"""" raccoglie i contributi degli studiosi coinvolti nella ricerca e restituisce diversi punti di vista e riflessioni su possibili orientamenti all'azione trasformativa, tutti mossi dalla volontà di individuare efficaci percorsi di rigenerazione da intraprendere negli ambiti urbani più fragili delle nostre città, per incidere positivamente sulla qualità dello spazio urbano e della vita dei suoi abitanti. Si tratta di un contributo a più voci, in cui ciascuna esprime il proprio punto di vista a partire da diversi contesti disciplinari, in una prospettiva di integrazione di saperi e competenze."" -
Umberto Riva designer. Ediz. italiana e inglese
Nella sua lunga carriera Umberto Riva (1928-2021), uno dei più originali architetti italiani degli ultimi decenni, ha sviluppato un personale approccio al design, inteso come parte integrante di una più ampia ricerca che collega pittura e architettura, disegno dello spazio e dell'oggetto. Lampade, arredi, tappeti e progetti di grafica editoriale entrano infatti in risonanza con quadri, allestimenti, edifici, spazi pubblici e interni domestici, rielaborando materiali tradizionali e industriali. Per restituire questa incessante esplorazione artistica, questo libro presenta l'attività di Riva nel campo del design attraverso schizzi, disegni, fotografie e altri documenti dell'archivio dell'architetto, molti dei quali inediti. Il risultato è un mosaico di riferimenti, dialoghi e connessioni artistiche che danno prova della sua sperimentazione progettuale, mossa da un'inquietudine che sfocia in eccezioni geometriche, cromatiche e spaziali. -
Entropic Tokyo. Metropolis of uncertainty, multiplicity and flexibility
Foreword by Jinnai Hidenobu. Afterword by Kuma Kengo. Entropic T?ky? is a book about the city of T?ky?. A journey towards understanding a multiform and chaotic metropolis that hides a profound human order. The book proposes a reading of T?ky? that considers the city as a dynamic system of high complexity, that can be traced to a set of components. It also identifies a connection between the physical world of chaos theory and urban morphology, and tells of the multiple faces of the city (quantitative and qualitative elements of the landscape, physical and socio-cultural concepts) that come into relation by manifesting themselves through the urban fabric. By exploring the dynamic movements that can be discerned in contemporary T?ky? and the solid structures that underlie its roots, the reader will gain new insights into the exploration of cities, new values that emerge not from their individual components but from their relationships. -
Graphic design for restaurants. A selection of contemporary restaurants designs. Ediz. illustrata
A selection of the most interesting graphic projects for hospitality businesses of different sizes, from all over the world. Covering some of the most varied approaches to graphic design, from the photographic to the minimal, from line drawing to digital textures, from the artisan to the serial imprint. This selection does not pretend to be exhaustive, but tries to offer a glimpse into recent graphical productions. -
Inlegno. Cambiare prospettiva per costruire il futuro
È possibile fare architettura superando il dualismo tra sostenibilità radicale e logiche commerciali? Una riflessione sull'attuale modello di costruire e sulle potenzialità inesplorate per superarlo, tra crisi climatica e opportunità di crescita.INLEGNO inquadra il tema del costruire attraverso l’occhio progettuale di Park Associati e l’esperienza tecnica di B+G. Il libro affronta il topos dell’architettura in legno e della sua commistione con le tecniche tradizionali analizzandone il potenziale, sottolineandone le criticità e condensandone le caratteristiche. Una ricerca dal respiro internazionale che si pone l’obiettivo di aprire una riflessione sull’evoluzione di un sistema disfunzionale, in bilico tra crisi climatica e opportunità di crescita. -
Parma città d'oro. Ediz. illustrata
"Il percorso che ci attende rende produttiva la partecipazione condividendo una prospettiva immediatamente comprensibile. Lo riesce a fare attraverso una serie coordinata di prefigurazioni architettoniche che hanno indagato i luoghi attraverso il progetto, immaginandone una possibile riorganizzazione. L'idea di città specifica di Parma, da sviluppare a partire dal patrimonio esistente censito nell'Atlante Civile dell'Architettura, e la proposta di una Città delle persone 4.0 da applicare in ogni contesto, ricollegando centro e periferia grazie a un nuovo sistema di spazi pubblici che connetta i parchi e i vuoti urbani disponibili, non sono allora suggestioni intellettuali ma un vero e proprio programma di intervento strategico, che interpreti le potenzialità urbane sedimentate dalla storia come occasioni per dare attuazione alle migliori proposte che il contesto sociale, culturale, scientifico e imprenditoriale saprà condividere""""." -
Raffaele Panella
Raffaele Panella (1937-2016) ha studiato architettura a Napoli dal 1955 al 1959 e a Venezia dal 1959 laureandosi nel 1963. Assistente volontario di Giuseppe Samonà dal 1970, ha insegnato allo Iuav come professore incaricato dal 1971 e come professore ordinario di Composizione architettonica e urbana dal 1980. Dal 1983 al 2011, avendo vinto un concorso per trasferimento, ha proseguito il suo percorso accademico all'Università di Roma ""La Sapienza"""", dove è stato direttore del Dipartimento di Architettura e Analisi della città (1993-2000). La sua attività di ricerca si è svolta integrando l'esercizio progettuale, il confronto con le istituzioni, i lavori a stampa e l'impegno editoriale. Lo studio e l'analisi della città storica e contemporanea, fin dalle prime ricerche veneziane del Gruppo Architettura, hanno dato sostanza alle sperimentazioni condotte sull'architettura dei servizi urbani moderni (scuole, università, centri di ricerca, spazi pubblici e residenziali) ed alle loro relazioni con la città. In parallelo, Panella ha condotto approfondimenti metodologici sulla riqualificazione e sulla conservazione delle città storiche. Particolare rilievo e continuità ha avuto la sua ricerca sull'area archeologica centrale di Roma raccolta nel volume del 2013 Roma la città dei Fori. Progetto di sistemazione dell'area archeologica tra piazza Venezia e il Colosseo."" -
Paesaggi del Novecento. Autori e progetti
Per tutto il corso del Novecento, l’aspirazione a un contatto più genuino tra l’uomo e l’ambiente naturale ha condotto ad intravedere nel progetto di paesaggio una “occasione necessaria” per proporre inedite e più consapevoli modalità di prefigurazione dei luoghi.Il volume si interroga sul progetto di paesaggio attraverso la lente della cultura figurativa, ovvero quella capacità del pensiero di tradurre le idee in progetti, i concetti in forme. Le opere che vi sono presentate sono significative non solo in quanto esperienze di una cultura progettuale matura e operante, ma anche per la loro capacità di interpretare temi che si intrecciano con le arti visive, le scienze naturali e sociali. Più che proporsi come un atlante di realizzazioni, questa raccolta vuole costruire un termine di confronto attraverso quattro categorie che con i progetti si è tentato di intercettare: paesaggi della memoria, paesaggi domestici, paesaggi d’invenzione, paesaggi dell’emergenza. I contributi, sempre costruiti a partire dal rapporto tra pensiero e sua concretizzazione, tentano di restituire un panorama complesso e variegato, facendo emergere quella costellazione di autori e progetti che ha dato vita ai Paesaggi del Novecento.