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Confartigianato. Dal miracolo economico alla nascita delle Regioni (1959-1970)
Negli anni compresi tra il miracolo economico e le contestazioni del mondo del lavoro della fine degli anni Sessanta, Confartigianato affronta alcune delle sfide più importanti del secondo Novecento: il potenziamento delle tutele sociali per i lavoratori, la contrattazione collettiva e le spinte riformatrici della programmazione, la crescita economica e l'apertura del mercato europeo. I principali obiettivi che animano l'azione confederale sono l'ammodernamento dell'artigianato e il pieno riconoscimento dell'autonomia del settore. Per raggiungerli la Confederazione si confronta con progettualità diverse, talvolta alternative, provenienti dagli organismi concorrenti di rappresentanza degli artigiani e dei lavoratori, da Confindustria e dalle forze di governo. Se lo sviluppo dell'artigianato si rivela un percorso segnato da luci e ombre, anche per le speranze deluse dalla stagione riformista del centro-sinistra, la contrattazione collettiva dei rapporti di lavoro, con il varo dei primi contratti di settore, diventa lo snodo cruciale per il raggiungimento della piena autonomia dall'industria. Contemporaneamente, il rafforzamento della struttura associativa conferma il ruolo di Confartigianato come prima organizzazione di rappresentanza dell'artigianato sia sul piano nazionale che internazionale. Premessa di Giorgio Merletti, prefazione di Paolo Feltrin e postfazione di Matteo Morandi. -
L' ultimo scià d'Iran
All'inizio dell'anno 1979, lo scià di Persia Muhammad Reza Pahlavi lasciava l'Iran. Non avrebbe mai più fatto ritorno nel suo Paese. Il 16 gennaio di quarant'anni fa tramontava una monarchia che aveva regnato per 2.500 anni e trionfava una rivoluzione che avrebbe posto le basi di un ordine sociale e politico fondato sulla Legge di Dio. Un secolo dopo la nascita dell'ultimo scià, questo libro ricorda attraverso dialoghi con personaggi relazionatisi in diversi modi con l'ultima famiglia reale di Persia, una storia che per alcuni versi appartiene anche a noi. Questo è anche un libro di attualità. Le conversazioni che leggerete, a partire da quella con Farah Diba, l'ultima imperatrice d'Iran, fanno emergere una riflessione politica e culturale su un Paese ancor oggi oppresso da un regime oscurantista e da molti considerato alla vigilia di un cambiamento epocale. La maggior parte degli iraniani non ha mai visto gli ultimi re che hanno regnato sul proprio Paese, ma tanti di loro, ancor oggi, corrono affascinati ad ascoltare i racconti dei loro genitori e a scovare vecchie fotografie di un Iran che non c'è più. Prefazione di Giardano Bruno Guerri e conversazione con Farah Diba Pahlavi. -
Tech impact. Luci e ombre dello sviluppo tecnologico
Viviamo un'epoca di cambiamento continuo, caratterizzata da innovazioni tecnologiche che incidono in maniera profonda e irreversibile sulla vita quotidiana di tutti. Il progresso tecnologico appare infatti così capace di sconvolgere i parametri dell'individuo e della collettività da rovesciare l'interrogativo su cosa l'uomo possa fare delle macchine e su cosa le macchine possano fare dell'uomo. In questo libro il lettore può condividere uno sguardo curioso e partecipe alle trasformazioni in atto, cercando di arrivare a una sintesi di pensiero e ottenere nuove chiavi interpretative. I molti temi trattati rappresentano i principali macrotrend socio-economici e socio-politici del momento: dalle nuove tecnologie alla sicurezza internazionale, dalla quarta rivoluzione industriale al nuovo paradigma economico della sharing economy, dai colossi sovranazionali della new economy alle trasformazioni del mercato del lavoro e alle crescenti disuguaglianze sociali. Ecco allora uno spunto di riflessione che, da un lato, si propone di stimolare il confronto e di aggregare le idee e, dall'altro lato, rappresenta il tentativo di coinvolgere i leader presenti e futuri invitandoli ad assumersi l'arduo compito di incentivare, far crescere ed ampliare il dibattito pubblico intorno ai temi fondanti dell'oggi, e di individuare percorsi possibili a servizio delle scelte politiche, aziendali e personali dei prossimi anni. -
Perché esistono le imprese e come sono fatte
Questo agile saggio presenta gli esiti di molti anni di riflessioni scaturite dallo studio e dall'esperienza nel lavoro di ricerca nell'impresa, svolte per importanti università, aziende e fondazioni internazionali. Qui vengono ripercorse le radici dell'impresa - anche extraeconomiche - in tutte le sue forme principali: la piccola impresa, quella pubblica, cooperativa, fino alla visione planetaria di un'impresa oltre la nazione. Un testo per comprendere le logiche di crescita e di trasformazione delle imprese, la loro natura e la loro strategica importanza nel passato, nel presente e nel futuro. -
La stagione dell'indulgenza e i suoi frutti avvelenati. Il cittadino tra sfiducia e paura
Il sistema giudiziario attende ancora riforme vere e pene più certe, non più gravi; il codice penale riduce il diritto alla difesa personale del cittadino; la dignità personale è calpestata dalle intercettazioni generalizzate e diffuse; l’informazione di garanzia è il pretesto per far fuori avversari politici; i magistrati passano dai tribunali al parlamento, ai talkshow televisivi e viceversa. In compenso, lo Stato ha favorito un’immigrazione illimitata che ha sconvolto gli equilibri di una società ancora fragile, alimentando le paure legate a micro e macro criminalità. Sullo sfondo, le minacce del terrorismo internazionale e un’Europa lontana e opportunista che parla solo di banche e debiti. Temi così essenziali alla dignità dello stato non possono essere piegati alle convenienze elettorali. L’unica soluzione realistica, per l’autore, risiede nella riaffermazione della legge, che però sia davvero uguale per tutti. Ma questa scelta richiede il coraggio di opporsi ai luoghi comuni predicati in varie omelie, laiche e non. In quest’ottica, la gestione responsabile delle attuali emergenze dovrebbe consistere solo nel primo atto di una strategia più duratura, ferma e coerente, che risponda ad anni di sconsiderata arrendevolezza. -
Concorso dirigenti scolastici. Manuale per la preparazione
Un vero passepartout per la competizione finalernrnIl Manuale per la preparazione al Concorsorndirigenti scolastici esce in una nuovarnversione con importanti e indispensabilirnaggiornamenti.rnI partecipanti al concorso potranno usufruirerndi strumenti esclusivi per superare al megliornle ultime prove: dal Contratto collettivornnazionale di lavoro, dell'aprile 2018, alrnRegolamento europeo sulla privacy, dalrnDecreto ""Milleproroghe 2018"""" al Nuovornregolamento di contabilità D.I. 129/2018."" -
La conquista del popolo. Dalla fine delle grandi ideologie alle nuove identità politiche
Il mutamento politico avvenuto il 4 marzo 2018 non nasce per caso, ma è il risultato di un lungo processo di trasformazione avvenuto nel corso degli ultimi venti anni. L'Italia di oggi (per come pensa e vota) è la conseguenza dell'incrociarsi di tre differenti dinamiche. In primo luogo, è il frutto dei mutamenti strutturali intervenuti nelle classi sociali, nel mondo del lavoro (a causa dell'eccesso di flessibilizzazione) e nella società, con le trasformazioni indotte dal consumismo e dai social network. In seconda battuta, è il portato degli effetti causati dalle molteplici crisi che hanno attraversato l'ultimo ventennio: da quella economica a quella climatica, da quella del ceto medio fino a quella delle banche, dell'Europa, delle élite, della democrazia rappresentativa. Infine, dal punto di vista politico, è l'effetto del fallimento del liberismo e della globalizzazione, dello spiaggiamento della Terza via socialdemocratica, ma anche dei vuoti su diseguaglianze, immigrazione, sviluppo del Sud e periferie. Mutamenti, crisi e fallimenti che hanno trasformato (o stanno trasformando) i sentimenti politici e valoriali delle persone e hanno generato le nuove fratture politiche su cui si sono insediate le recenti proposte politiche e ideologico-narrative. Nel corso degli ultimi venti anni è avvenuto un processo di metamorfosi che ha portato al superamento definitivo delle vecchie ideologie e allo sfarinamento identitario dell'asse destra-sinistra. Il nuovo spazio politico che si va affermando porta con sé nuove narrazioni ideologiche e nuove identità valoriali. Il volume, grazie al corpus delle indagini sociali e politiche di SWG, propone uno sguardo inedito e complessivo sulle dinamiche italiane, gettando un fascio di luce scenariale su quanto sta accadendo nelle viscere del nostro Paese. -
Il 68 e l'istruzione. Prodromi e ricadute dei movimenti degli studenti
Il cinquantenario del ’68 ha suscitato un ampio dibattito che ha impegnato protagonisti e studiosi con contributi di taglio diverso. Per lo più si è parlato del movimento degli studenti con riferimento alla nascita e al suo sviluppo, agli ideali di cui si è fatto portatore, agli effetti a breve o lungo periodo sulla cultura, la politica e i comportamenti sociali. L’approccio generalista, certo giustificato essendosi il movimento battuto per un cambiamento radicale dell’intera società fin dall’inizio, e maggiormente in seguito, ha travalicato con il pensiero e con l’azione il suo luogo di origine, mettendo in ombra il tema dell’università, per non parlare di quello della scuola, rimasto marginale fin dal suo insorgere.In questo volume ci siamo proposti di colmare quello che ci è parso un limite nel dibattito intercorso, mettendo a tema proprio il sistema di istruzione e interrogandoci su cosa ha significato per esso il ’68 e quali effetti vi ha dispiegato. È questo uno dei due tratti caratterizzanti del nostro lavoro. L’altro è l’aver adottato un approccio in certo senso «continuistico» tra il prima, il durante e il dopo. Il ’68, almeno per quanto attiene al campo dell’istruzione, è stato sì un momento di rottura con il passato, un breaking point, ma ha avuto le sue pre-condizioni e i suoi prodromi nel periodo precedente, e molte ricadute sul periodo successivo. -
Il grande sbarco. L'Italia e la scoperta dell'immigrazione
Nel luglio 1990 il governo italiano organizzò l'espatrio di migliaia di albanesi che si erano rifugiati nelle ambasciate straniere a Tirana. Mandò proprie navi a prenderli e li accolse calorosamente in Puglia. L'anno seguente gli albanesi giunti in Italia con la Vlora, il mercantile del «grande sbarco», furono rimpatriati a forza dopo essere stati rinchiusi nello stadio di Bari, dove cibo e acqua venivano lanciati dagli elicotteri. Nell'arco di pochi mesi, si era compiuto il passaggio degli albanesi da rifugiati bisognosi d'aiuto a pericolosi invasori. Il governo approntò una barriera di navi nell'Adriatico per bloccare le boat-people e il dibattito pubblico assunse toni allarmistici. Alla scoperta dell'immigrazione, nel triennio 1989-1991, s'accompagnò la nascita di un mito, quello dell'invasione dei migranti. Il libro rievoca il clima politico e il dibattito di quegli anni, densi di cambiamenti epocali nel mondo e in Italia. E racconta l'emozionante storia della Vlora e dei suoi 18.000 passeggeri, che pieni di speranza compirono il salto dell'Adriatico per raggiungere l'Italia, la loro America. -
Educazione allo sviluppo sostenibile. Un importante impegno da condividere
Il secolo XX sarà ricordato come il secolo dell'inquinamento. È infatti in questo tempo che l'umanità ha fatto l'esperienza di gravi forme di alterazione ambientale: l'inquinamento del mare e delle campagne, la diffusione di nuove forme di smog, i cambiamenti climatici. Preciso impegno di questi nostri anni del'XXI secolo è procedere a un'operazione complessiva di risanamento sostenuta da una coscienza ecologica sempre più matura. Nasce da qui la crescente importanza dell'educazione allo sviluppo sostenibile tesa a elaborare sistemi di significato e a promuovere interventi idonei a rendere compatibili lo sviluppo umano, l'uso delle risorse materiali e culturali, tecniche e produttive e a promuovere un maggiore equilibrio tra lo sviluppo della società e la vita nel e del nostro stesso pianeta. Il presente lavoro risulta connotato da un'attenzione che va oltre il mondo naturale, per cogliere le connessioni di tipo economico e sociale, e per far emergere come l'educazione allo sviluppo sostenibile sia un processo che chiama in causa diverse realtà formative e si estende per tutto il corso della nostra vita. La strategia che qualifica quest'analisi punta a incrementare la partecipazione dei cittadini, una vigilanza «dal basso» che solo un efficace agire formativo può sostenere e a valorizzare rinnovate convergenze e necessarie complementarità tra le diverse forze in campo. -
Paolo VI. Il Vangelo nel mondo contemporaneo
Un «uomo che ha visto anticipatamente la storia»: così papa Francesco ha definito Paolo VI. Giovanni Battista Montini è stato un uomo del suo tempo, che si è confrontato e scontrato con le questioni della modernità europea e occidentale. Ma la crisi della Chiesa alla fine degli anni Sessanta aprì una fase nuova della sua vita. Dopo essersi lungamente impegnato nel governo della Chiesa, riformandone i retaggi temporalisti e anacronistici, Montini ha dovuto affrontare uno sconvolgimento dell'orizzonte storico che ha reso impossibile una gestione dall'«alto» e dal «centro» dell'istituzione ecclesiastica, come spiega Andrea Riccardi. Questo volume mette a fuoco l'attualità dell'«ultimo» Paolo VI, che si aprì al mondo nuovo della globalizzazione attraverso un confronto sempre più ampio con le grandi questioni della pace (ne parla in questo libro il cardinale Parolin); le realtà dell'America Latina, dell'Africa e della Cina; i nuovi rapporti tra Nord e Sud; la situazione nei paesi comunisti dell'Europa Orientale. Nell'impossibilità di definire un modello unico di Chiesa all'interno di un cambiamento sempre più imprevedibile, Paolo VI si è affidato soprattutto a due bussole: il primato del Vangelo e il «sacramento del povero», che - attraverso l' Evangelii Nuntiandi - hanno orientato anche il rinnovamento della Chiesa latino-americana e la «teologia del popolo» argentina cui si è ispirato papa Francesco. -
In prima fila. Quale posto per l'Italia nel mondo?
Sono passati trent'anni dalla caduta del muro di Berlino: durante questo periodo, il mondo è completamente cambiato. Tuttavia, gli avvenimenti internazionali hanno spesso deluso le aspettative di chi credeva che ci saremmo indirizzati verso un mondo prospero e libero dai conflitti. Invece, quella che viviamo oggi è una fase caratterizzata da rinnovata incertezza e instabilità. Dopo decenni di sforzi per garantire che le controversie internazionali venissero risolte in maniera pacifica, stiamo regredendo a un mondo dove a prevalere sono l'utilizzo indiscriminato della forza per mezzo di interventi bilaterali che non tengono conto delle decisioni dell'ONU. Il ruolo di diplomatico ha consentito all'ambasciatore Castellaneta di assistere «in prima fila» agli straordinari cambiamenti che si sono succeduti negli ultimi decenni. Dalla caduta del Muro di Berlino a oggi, questo libro ripercorre le principali vicende globali per riflettere attentamente sul presente e gestire la transizione in corso in maniera ordinata. In questo contesto, si inserisce inevitabilmente una riflessione sul ruolo dell'Italia e sul concetto di «interesse nazionale». Cosa dovrebbe fare il nostro Paese per ritagliarsi uno spazio e avere influenza nello scenario attuale? Analizzando gli ultimi trent'anni, l'autore cerca di offrire alcune prospettive sul futuro delle relazioni internazionali e di tracciare alcune priorità e linee di azione che potrebbero consentire all'Italia di riconquistare il proprio «posto nel mondo». Prefazione di Giuliano Amato. -
Posso essere felice. Autostima e comunicazione. L'esperienza umana in tempi moderni
Dove va la psicoterapia in un'epoca nella quale il singolo individuo vive la profonda contraddizione fra una globalizzazione massificante e la possibilità sempre più ampia di fare scelte individuali? Per rispondere a questo interrogativo, cruciale per il nostro tempo, l'autore indaga su come si può fare, oggi, una psicoterapia moderna basata sui concetti fondamentali per comprendere la propria identità: felicità, responsabilità, autorealizzazione, emancipazione e comunità. Partendo da queste riflessioni Ullrich compie un percorso in cinque tappe per dimostrare come un individuo possa raggiungere la propria felicità grazie al raggiungimento di un alto grado di autostima e a uno stile di comunicazione con i suoi simili che sia orientato alla comprensione reciproca. Il disegno di un «nuovo modo di stare nel mondo» della persona porta l'autore ad abbozzare una psicoterapia innovativa, fondata sulla costruzione di un vero e proprio personale «progetto felicità». Prefazione di Maria Cristina Koch. -
Dessert. Management, dintorni e contorni. Menù per lavorare bene e vivere meglio
È bene dire subito che questo libro non è un ricettario gastronomico. Tuttavia, come spesso accade, le metafore aiutano a fare chiarezza, a meglio raccontare, a vedere le cose sotto una luce nuova. Ecco, dunque, un libro di management, ma molto particolare: un'antologia di racconti brevi, una raccolta di parabole, talvolta vere e proprie barzellette per dispensare e condividere consigli e riflessioni sulla vita, il lavoro e le relazioni, classificate in una formula tipica dell'organizzazione di un pasto. Un libro scritto a quattro mani, servito in quindici consumazioni, per un pranzo in ventiquattro «sapori», un menù completo da interpretare metaforicamente. Fin dall'inizio apparirà chiaro al lettore come i due «cuochi» hanno preparato le «vivande», rendendole nutrienti per la morale e per il morale: il lettore potrà identificarsi e riconoscersi nella vita di tutti i giorni. Dal tradimento alle dicerie, dall'ingratitudine alla capacità del fare, dal pregiudizio al non dare nulla per scontato. Dall'aperitivo al digestivo, si riderà e si rifletterà sulla natura umana. Ma la dolcezza del titolo non tragga in inganno. Alla fine del pasto, seppur con humor e leggerezza, gli autori presentano il conto: giocare sì, ma per allenarsi alla vita. -
Nulla è come prima. Le piccole imprese nel decennio della grande trasformazione
I mutamenti dell'economia internazionale, del credito e del mercato hanno rivoluzionato il modo in cui le piccole imprese si affacciano al mercato, esasperandone le debolezze ma anche stimolandone i punti di forza. Gli effetti della globalizzazione, il cambiamento demografico, l'impatto del digitale e della sostenibilità ambientale fanno emergere i tratti di un nuovo paradigma della piccola impresa. Gli spunti emersi propongono una riflessione a tutto campo sui fondamentali del fare impresa, dibattito che diviene strategico in un Paese in cui i due terzi dell'occupazione è generata dalle piccole imprese. -
Ritorno alla vita. Conoscere, prevenire, sconfiggere il tumore
Una buona amministrazione a livello non solo nazionale ma anche locale, insieme all'innovazione terapeutica, può migliorare i risultati della lotta contro il cancro. Questo libro contiene le interviste ad autorevoli rappresentanti delle istituzioni (presidenti di Regione e sindaci), con un obiettivo fondamentale: capire cosa può essere realizzato concretamente dalle amministrazioni per tutelare la salute danneggiata, ad esempio, dall'inquinamento, dall'assenza di piste ciclabili, da stili di vita scorretti e per risolvere problemi diventati strutturali nella sanità italiana come le lunghe liste di attesa, le migrazioni sanitarie e la scarsa adesione ai programmi di screening soprattutto al Sud. Gli obiettivi da perseguire in futuro vanno in queste direzioni: diminuzione dell'incidenza e della mortalità per cancro, miglioramento della qualità di vita dei pazienti e istituzione delle reti oncologiche regionali, che oggi sono completamente attive solo in alcune Regioni. Le risorse risparmiate grazie alla loro realizzazione potrebbero essere utilizzate per facilitare l'accesso di tutti i pazienti alle terapie innovative. Oggi, infatti, ad armi efficaci come la chemioterapia, la radioterapia e la chirurgia si sono aggiunte le terapie mirate e l'immunoterapia, permettendo di migliorare la sopravvivenza e garantendo una buona qualità di vita. Occorre intensificare sempre di più l'impegno nella lotta contro il cancro, che è innanzitutto una battaglia di civiltà. Prefazione di Eugenio Gaudio e postfazione di Evelina Christillin. -
Le religioni le sfide del futuro. Per un'etica condivisa fondata sul dialogo
Vincitore del Premio Letterario Amerigo delle Quattro Libertà 2020.rnIl riconoscimento, promosso dall'Associazione Amerigo, arriva dopo un intenso anno di presentazioni e incontri.rnLa religiosità nel mondo nel suo complesso è in aumento. Non in Occidente, dove la fede si personalizza e spesso è vissuta anche come non appartenenza a una Chiesa, ma a una identità, a una tradizione da proteggere contro le «invasioni». La ricerca di ciò che unisce, del dialogo fra credenti di varie religioni e non credenti, del confronto sui valori comuni può portare alla condivisione di un’etica universale per costruire insieme una via di salvezza spirituale e materiale del pianeta. Questo libro dà voce a chi crede che questa via sia percorribile, senza chiudersi dentro dogmi o pregiudizi secolari, sia esso cristiano, musulmano, ebreo, di altre fedi o di culture non religiose. La reciproca conoscenza può solo aiutare tutti– credenti e non credenti, laici e uomini di religione – a stabilire una convivenza democratica arricchita dall’apporto di comprensione, volontà di pace, apertura al futuro. Queste pagine, esplorazione corale del sacro nel mondo, vogliono essere un passo in questa direzione. Con contributi di Sumaya Abdel Qader, Vittorio Robiati Bendaud, Simone Siliani e Armando Zappolini. -
La perla nera. Guida letteraria di Pantelleria
L’isola di Pantelleria raccontata con le parole di romanzieri, poeti e artisti contemporanei e del passato. La “Perla nera”, come la chiamava il pittore Salvatore Fiume, la fortezza lontana e solitaria per Dino Buzzati. Un’isola con colline, pianure verdi e un cono vulcanico alto quasi mille metri scenario per “La Tempesta” di Shakespeare. Luogo di luci intense e silenzi assoluti, terra del passito che trova spazio nei romanzi di Camilleri. L’autore raccoglie le citazioni più rappresentative per guidare il lettore alla scoperta dell’isola, anche attraverso un’ampia selezione fotografica. -
Milano dalla A alla Z. Percorso di con-cittadinanza per giovani e adulti migranti
"Milano dalla A alla Z"""" è un percorso di accompagnamento alla conoscenza della città e del territorio, destinato principalmente a giovani e adulti migranti debolmente scolarizzati. Ciò non esclude che possa essere proposto ad apprendenti, alfabetizzati in L1, che intendano appropriarsi in modo veloce e sintetico di alcuni elementi storico culturali relativi al nuovo contesto di vita. I contenuti proposti, che riguardano la città di Milano, sono articolati in 9 unità, seguite da alcune attività ludiche e da un alfabetiere civico che svolgono funzione di sintesi e rinforzo di quanto appreso in precedenza. """"Milano dalla A alla Z"""" è una proposta «aperta» che intende offrire concretamente strumenti di base per l'inclusione: la conoscenza della città e del territorio, nei loro tratti essenziali, come strada possibile per costruire nuovi legami e nuovi riferimenti identitari; una proposta propedeutica all'esercizio di una con-cittadinanza attiva." -
La Cina nella storia globale. Percorsi e tendenze
La Cina ha rivolto il suo sguardo a Occidente. Quello stesso Occidente che, nel 1800 e per una gran parte del 1900, aveva umiliato il gigante asiatico imponendo con le armi la propria supremazia economica. Ora, con la ""Nuova via della seta"""", la Cina riprende i rapporti con i paesi occidentali proponendosi come protagonista della storia globale. Le tappe di questo percorso sono raccontate in questo libro dai maggiori specialisti a livello internazionale.""