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Il tempo delle incertezze. 24° rapporto sull'economia globale e l'Italia
Il XXIV Rapporto sull’economia globale e l’Italia fornisce le lenti necessarie per leggere e interpretare gli avvenimenti politici ed economici cruciali degli ultimi dodici mesi: l’Europa e l’Italia, gli Stati Uniti di Trump e la Cina, un Medio Oriente tornato ad alta tensione, le lotte interne del capitalismo, il futuro del lavoro o del non lavoro, l’impatto dell’accordo sul clima. Una chiave di lettura in cui dati, avvenimenti e riflessioni ci permettono di comprendere meglio l’attualità, in un mondo di risorse limitate a fronte di una auspicata crescita. -
Buddhismo al femminile. Therīgāthā. Le Poesie spirituali delle monache
Fanciulle nel fiore degli anni, spose che scelsero di abbandonare la prigione della vita domestica, madri e mogli rimaste prive di figli e marito, agiate aristocratiche ed ex prostitute: ecco alcune delle protagoniste delle Poesie delle monache (Therīgāthā), qui tradotte per la prima volta in italiano in modo rigoroso ma moderno. Le Therīgāthā hanno una peculiarità unica ed eccezionale: sono i primi testi di authorship femminile, entrati a far parte del Canone ufficiale di una “religione”, nonché la più antica antologia poetica al mondo attribuibile a donne. Donne che, secondo la tradizione, vissero durante la vicenda terrena del Buddha (VI-V sec. A.C.) e che, mosse delle più varie motivazioni – intime, spirituali e, perché no, pratiche - decisero di abbandonare la vita del mondo e accedere all’ordine buddhista, senza alcuna costrizione, ma seguendo alcune regole precise. Una cosa era certa: alle donne era concesso perseguire l’arduo cammino verso il nirvāṇa, una possibilità che il Buddha mai negò e che per questo rappresenta senz’altro uno dei lasciti rivoluzionari del buddhismo. -
«Presidente, non avrà la mia fiducia». Per chi non si riconosce in un paese che «funziona così»
Partendo dal discorso in Senato, in cui nega la fiducia al governo Conte, Matteo Richetti ripercorre le tappe del suo dissenso politico, iniziato con il ritiro dalle primarie del Partito Democratico, fino alla nuova alleanza con Carlo Calenda che ha dato vita al partito Azione. L'autore dettaglia ragioni e retroscena alla base di queste scelte, raccontando il fallimento della politica opportunista e dei partiti ridotti a giochi di nomine, l'incoerenza dei leader, l'inconsistenza delle parole e degli impegni assunti. Racconta dei cittadini «senza risposta», che hanno intrapreso iniziative personali e collettive per sollevare le proprie sorti, senza attendere uno Stato spesso assente: dai giovani che provano ad accedere a una professione senza clientele e sotterfugi, dai cittadini truffati, alle imprese che lasciano l'Italia, al volontariato che non riceve nemmeno il riconoscimento della propria funzione vitale. Attraverso un viaggio nelle realtà più coraggiose ed evocative del Paese, l'autore descrive le proposte politiche e programmatiche per non rassegnarsi all'idea che «in Italia funziona così», ponendo le basi per la chiamata a una nuova stagione di impegno politico e sociale, capace di unire i bisogni dei più deboli e la ripresa economica italiana. Prefazione di don Antonio Mazzi. -
Arma non letale. Come la tecnologia ha reso inutili i proiettili
Acuto e controverso, Arma non letale è un libro che costringe a riconsiderare il mondo violento in cui viviamo e a immaginarne uno più mite oltre il nostro immediato orizzonte.È il 1993 quando due amici di Rick Smith restano uccisi in uno scontro a fuoco dopo una banale discussione in un parcheggio. Questo episodio doloroso porta l'autore a riflettere sulla cultura della violenza e delle armi negli Stati Uniti. Così, nel garage della sua casa di Tucson in Arizona, Smith scopre l'esistenza di una tecnologia inventata nel 1967 dallo scienziato Jack Cover, e mai commercializzata: è il prototipo del Taser, la prima pistola elettrica della storia. Smith raccoglie quella scommessa incompiuta e, passo dopo passo, alimenta la sua missione fino a creare Axon, società leader globale delle tecnologie per le forze dell'ordine. Oggi il Taser viene prodotto e distribuito in 107 paesi. In queste pagine l'autore ripercorre la storia delle armi e della guerra, passa in rassegna le ultime tecnologie di controllo di massa, i sistemi di sorveglianza e le intelligenze artificiali. Racconta la sua storia e la visione di un mondo più sicuro e meno violento, dove metodi alternativi e meno letali sono così efficaci da rendere inutili e obsolete le armi da fuoco. Nell'attuale impasse che caratterizza i dibattiti su aggressività e brutalità della polizia, Smith propone un chiaro piano d'azione. -
Non li lasceremo soli. Italia, Francia e Algeria (1945-1958)
La guerra di Algeria è iniziata il 1° novembre 1954 ed è terminata ufficialmente il 19 marzo 1962. Ma è stato proprio così? Il conflitto è scoppiato improvvisamente quel giorno o era in atto da molto prima? Gli osservatori italiani, già nella seconda metà degli anni Quaranta, registravano da vicino le tensioni crescenti che avrebbero portato alla sanguinosa indipendenza dalla Francia. Tra questi, l'ambasciatore Pietro Quaroni, che con arguzia e lungimiranza, si accorse del ruolo che l'Italia avrebbe potuto giocare nel Mediterraneo, invece di rimanere spettatrice in panchina. Sebbene fosse alleata politica della Francia, l'Italia iniziò a guardare sempre con maggiore interesse ad Algeri come partner economico e commerciale. In questo scenario emerge la figura di un Enrico Mattei nel ruolo inedito di mediatore, che veste gli interessi di un'Italia desiderosa di avere buoni rapporti con le autorità locali, ma anche abile nel non inimicarsi i vicini francesi, disposti a tutto pur di mantenere la colonia algerina: non volendo lasciare soli né gli uni né gli altri, l'Italia provò a barcamenarsi per mantenere un equilibrio sempre più difficile. Prefazione di Giulio Sapelli. Postfazione di Gaetano Quagliarello. -
2020 Pandemia e Resurrezione
Sul mondo, con spaventosa virulenza, si è abbattuto un ""cigno nero"""" di proporzioni immense. Impossibile, dunque, prevederne l'impatto. Tuttavia, in quello che verrà ricordato a lungo come l'""""anno fatale"""", sorge più di un'ombra sulla corretta gestione dell'emergenza. Giulio Sapelli, con la consueta profondità di pensiero, prova a fare luce su questa drammatica crisi e sugli scenari futuri. La pandemia e la sua gestione sono il frutto amaro di una società e di un sistema economico globalizzato come pure di un arretramento della politica, dello Stato e dello spirito pubblico. Sapelli ricostruisce bene le ragioni e gli sbocchi di questo disgraziato stato di cose. Ma tale sciagura, per l'autore, è anche una rara occasione di trasformazione. O meglio di Resurrezione. Il bene comune, così prezioso in questo momento, deve essere messo al centro della scena e devono soccombere i meri tornaconti sia privati sia nazionali. Il passaggio decisivo è la fine del dominio del mercato e il riconoscimento del lavoro come strumento principe per garantire equità sociale, benessere, sicurezza e giustizia."" -
Oltre lo specchio di Alice. Governare l'innovazione nel cambiamento d'epoca
«Il libro affronta il tema del perduto equilibrio tra potere e sapere al tempo dell'intelligenza artificiale» - Simone Mosa, il Venerdì«Oltre lo specchio, la vecchia strumentazione di gestione del potere, le sue usurate redini, non tengono più. È un Piero Bassetti scoppiettante quello che riscrive sessant'anni dopo ""Le Redini del potere"""" un pensiero lucido e innervato nei nostri tempi» - Alessandro Venturi, il Sole 24 OrernPer la prima volta nella sua interezza il genere umano fronteggia problemi globali: combattere un virus pandemico, arrivare alla sopravvivenza ecologica del pianeta, convivere con l'algoritmo. Il mondo ci presenta il conto e minaccia di buttarci fuori: è in questo preciso momento storico che l'uomo è chiamato a cambiare il proprio ruolo di abitante della Terra. E può farlo attraverso l'innovazione, capace di realizzare l'improbabile, ma soprattutto attraverso la gestione del potere che deriva dalle nuove conoscenze. Una volta raggiunto """"l'oltre"""", una volta attraversato lo specchio di Alice, non si può sfuggire alla domanda politica sul governo dell'innovazione: quali sono le finalità globali per l'agire umano? Esistono nuove forme di cooperazione per sopravvivere alla competizione? L'autore ci invita a riflettere, partendo da una drammatica dichiarazione di impotenza ma, allo stesso tempo, riconoscendo una nuova inedita solidarietà."" -
Guerre nere. Guida ai conflitti nell'Africa contemporanea
Mario Giro torna a parlare dell'Africa, un continente dove le guerre tendono a cronicizzarsi. È questa la particolarità delle guerre africane, conflitti che insorgono, si placano e si riaccendono perché sempre legati, in fondo, a problemi non risolti, alla povertà, alla bassa remunerazione del lavoro, alle controversie sull'impiego delle risorse naturali, alla questione della terra, intesa non come territorio politico ma come luogo dell'identità e bene di sopravvivenza. -
La cultura musicale degli italiani
Una riflessione del tutto inedita sull'entità e la qualità della consapevolezza musicale degli italiani lungo tutto il Novecento, che va oltre le limitazioni di «genere» e abbraccia una definizione il più ampia possibile di «cultura»: si prende in considerazione infatti non solo il «sapere» musicale strettamente inteso, dunque, ma - allargandosi su una declinazione di campo culturale più aggiornata dal punto di vista teoretico e storiografico - ogni tipo di esperienza che può configurarsi come pratica culturale. Le grandi direttrici di ricerca individuate sono tre: 1) la formazione musicale all'interno dei percorsi educativi istituzionali e i percorsi formativi non istituzionali; 2) le pratiche musicali non professionali e partecipative (dilettantismo, associazionismo, usi sociali della musica); 3) la fruizione collettiva e individuale di musica, con particolare accento sul ruolo svolto dai mezzi di comunicazione di massa lungo il corso del Novecento. Dai conservatori alle bande di paese ai cori amatoriali, dalla programmazione dei teatri e delle istituzioni musicali alle trasmissioni radiofoniche e televisive e all'editoria musicale, fino alla musica in rete, un itinerario completo e aggiornato nella vasta gamma di interessi e manifestazioni che percorrono il nostro Paese. -
Forza ragazze, al lavoro! La parola ai giovani, per un mondo equo, inclusivo e meritocratico
«Il talento femminile come fattore determinante per lo sviluppo dell'economia, dell'etica e della meritocrazia nel nostro Paese». Questo è il tema del premio universitario dedicato alla memoria di Valeria Solesin, la ricercatrice italiana presso la Sorbona di Parigi tragicamente scomparsa il 13 novembre 2015 durante la strage avvenuta al teatro Bataclan. Ricordare Valeria è riaffermare con forza il valore della vita e dei progetti che una giovane donna può coltivare. Partendo dagli studi universitari condotti in piena sintonia con quelli di Valeria, questo libro vuole dare la parola ai giovani che ne hanno raccolto così l'eredità, affinché diventino portavoce e protagonisti del cambiamento sulla parità di genere, per un mondo più equo, inclusivo e meritocratico. -
Corone d'Europa. Il futuro delle monarchie democratiche
Due secoli fa la maggior parte degli Stati aveva a capo un re o una regina. Oggi se ne contano ventinove in tutto il mondo e se osserviamo una cartina dell’Europa ci accorgiamo che sono ben dodici i Paesi attualmente retti da monarchie, tra questi tre principati e un granducato. Si potrebbe addirittura parlare di un’Europa delle Corone, dato che oltre 160 milioni di cittadini vivono in una monarchia. Quale impatto ha la Corona sugli individui europei che vivono in un Regno? Quanto è radicata questa istituzione nella società? Qual è il rapporto della monarchia con i processi democratici? Le funzioni e le attività dei sovrani rappresentano un contributo all’economia dello Stato o sono semplicemente un costo per la collettività? Le politiche estere dei Paesi retti da monarchie si distinguono da quelle attuate dalle repubbliche? Questi sono alcuni degli interrogativi a cui risponde questo volume realizzato in collaborazione con l’Istituto Affari Internazionali, per interrogarsi, al tempo della democrazia diretta, sullo stato di salute delle democrazie nei Paesi governati da Case reali. -
Costellazioni. Sette lezioni sulla comunità
Comunità, in questo tempo di crisi, significa constatare che non c'è un soggetto esterno che possa intervenire e risolvere una situazione critica. La situazione chiama a un ""noi"""" e a un """"con-"""" che sono il primo grado del cambiamento di cui abbiamo bisogno. La comunità emerge così nei termini di un progetto nuovo, necessario e vitale, per andare incontro al futuro. Questo è un libro a più voci, che investiga l'idea di comunità in diversi ambiti, come l'arte, la tecnologia, l'etica, la finanza, la diplomazia, la spiritualità, l'economia, la scienza, la geopolitica... Un libro realizzato attraverso interviste e discussioni con gli autori, che sperimenta il concetto stesso di comunità. Troverete qui sette lezioni. Chiare, divulgative, essenziali. Ognuna di esse ibrida due voci in un processo di co-creazione che coinvolge anche il lettore, a cui è richiesto di partecipare con le proprie idee a questo flusso di pensiero. Le lezioni, oltre che dai curatori, sono tenute da: Michelangelo Pistoletto, Carlo Alberto Redi, Francesco Maria Talò, Alberto Cattaneo, Elena Casolari, Mario Calderini, Chiara Giaccardi, Stefano Bettera, Paolo Benanti, Pier Luigi Dal Pino, Gabriele Segre, Paolo Venturi."" -
Tutto ruota. Viaggio nel mondo dell'economia circolare
Di imparare non si smette mai. Soprattutto se la materia di studio è in continua evoluzione. Attraverso un linguaggio dinamico e una grafica accattivante ""Tutto ruota"""" racconta come funziona l'economia circolare e perché rappresenta la chiave per un futuro sostenibile. Invita il lettore a farsi protagonista del necessario cambiamento di stili di vita e di produzione, mostrando ai giovani gli scenari lavorativi che utilizzano tecnologie innovative per la tutela dell'ambiente, e agli adulti uno strumento per approfondire la propria conoscenza e indirizzare figli o studenti. Un viaggio culturale, ma anche pratico, attraverso cinque capitoli arricchiti da interviste ai protagonisti della nuova economia circolare, esponenti del mondo dell'imprenditoria e della finanza."" -
Nella storia mondiale. Stati mercati guerre
Viviamo un'epoca di cambiamenti straordinari che preannunciano una profonda riconfigurazione del sistema politico mondiale. «Questo saggio di Giulio Sapelli è in primo luogo l’espressione di una tenace nostalgia verso l’umanesimo, ossia una cultura che è l’opposto della visione del mondo tecnocratica e parcellizzata, priva di senso della storia, che oggi sembra prevalente, oltretutto nella sua versione più banale e spesso incolta. In secondo luogo si tratta del tentativo di offrire una chiave per interpretare il disordine della nostra epoca globalizzata, di cui Sapelli offre una lettura che sarebbe arduo definire ottimista, ma che sfugge altresì all’assoluto pessimismo: è una chiave nel segno di un realismo lucido e impietoso, al di là di ogni deformazione ideologica» - Stefano Folli, Robinson«Il ragionamento dell'autore è vasto e si muove su quadranti analitici e geografici fin troppo eterogenei, sebbene individui nell'affermazione - e nella supina accettazione - dell'ordoliberalismo la chiave per capire l'attuale non-sistema» - Mauro Campus, il Sole 24oreA soffrire maggiormente questi cambiamenti è l'Europa. Il Vecchio continente, infatti, pare aver smarrito la rotta, aver dimenticato quegli insegnamenti legati alla diplomazia, alle regole della ragion di Stato e alla funzione regolatrice dell'alta finanza che gli avevano garantito prosperità e stabilità nella seconda metà del Novecento. Una risposta alle forze disgregatrici in atto non può essere l'attuale Unione Europea, minata dai suoi limiti costitutivi e dalle sue croniche debolezze. Solo «una nuova entente cordiale tra USA e Russia può superare l'unipolarismo e la forza spropositata della finanza sregolatrice». Ci vuole, insomma, un ritorno della politica ""buona"""", ma anche a una economia regolata e a una finanza che guardi alle comunità e non al profitto del singolo individuo. Perché questo possa avvenire, i valori dell'Occidente come la democrazia, la libertà, i diritti della persona devono essere oggi ridiscussi, non dimenticati, né tantomeno abdicati."" -
Rapporto Lombardia 2020. Vol. 1
Il racconto delle politiche di sostenibilità in Lombardia, oggetto dal 2017 del presente Rapporto declinato nei suoi 16 Goal, è inevitabilmente condizionato quest'anno dall'emergenza sanitaria. Si è portati così a cogliere soprattutto gli aspetti intervenuti quali conseguenze della pandemia, quasi offuscando i dati oggettivi e il quadro di programmazione regionale che componevano la realtà prima del mese di febbraio. Resta però di fondamentale importanza studiare e valorizzare appieno gli elementi preesistenti, proposti dall'attenta e approfondita analisi statistica, che soli ci possono compiutamente indirizzare a valutare, sia in condizioni di normalità, sia in emergenza, i punti di forza e di criticità della nostra regione, anche nei riflessi derivanti dal quadro nazionale. Mentre il complementare lavoro «Studio per la ripartenza» ben indica strade ispirate da politiche di resilienza e di rilancio, il Rapporto 2020 aggiorna, tematica per tematica, percentuale per percentuale, l'analisi degli elementi di sostenibilità o non sostenibilità. Un percorso che illumina sia i segnali di disagio e di arretratezza, sia il quadro di qualità, programmi, investimenti e innovazioni che caratterizza la nostra regione. -
Una innovazione responsabile. Verso un modello di sostenibilità integrata
L'emergenza sanitaria che abbiamo visto investire il mondo intero nell'ultimo anno altro non è che il secondo volto della crisi di un ecosistema complesso: ambientale, sociale, e anche economico. Per affrontare queste sfide e i bisogni di una popolazione in rapida crescita, urge un cambiamento sistematico del nostro stile divita e del nostro modo di fare innovazione. Serve un modello che sia finalizzato a creare un valore complessivo in grado di integrare le esigenze della società, dell'impresa e del pianeta. Un sistema che affronti il futuro con un approccio responsabile e sostenibile. Proprio questo è il compito che si prefigge il volume: tracciare una mappa di navigazione per gli innovatori di oggi e di domani in linea coi principi dell'Open Science e dell'Open Innovation. Prefazione di Andrea Bairati. -
Novizi senza fine. Competenza e capability 4.0
La società 4.0, caratterizzata dall'avanzata inarrestabile della digitalizzazione e dell'intelligenza artificiale, sollecita gli esseri umani al confronto continuo con un futuro imprevedibile che richiede progettualità e attivazione di nuove forme di apprendimento nel percorso di carriera personale e lavorativa. Ciò nondimeno, con la sua capacità di apprendere, di creare relazioni e di sviluppare conoscenza, la persona è destinata comunque a mantenere una posizione di primo piano. Pur con tutte le sue imperfezioni, e forse proprio grazie a queste, in quanto fonti della curiosità e del genio creativo, l'essere umano continuerà a giocare un ruolo chiave avvalendosi al meglio delle macchine e dei sistemi di intelligenza artificiale. Le persone al centro della rete articolata e dei sistemi complessi che caratterizzano la realtà 4.0, dovranno essere in grado di sviluppare con costanza, in un percorso di noviziato senza fine, competenze, capability e conoscenze, anche operando con il supporto delle macchine e in collaborazione con esse per affrontare al meglio l'imprevedibile e l'imprevisto e per attivare innovazione e innovatività. Le imprese e le organizzazioni pubbliche e private, i mondi della scuola e della ricerca sono chiamati a un impegno senza precedenti per promuovere l'autonomia e lo sviluppo delle risorse umane che oggi si confrontano con le sfide del lavoro 4.0. Prefazione di Fabio Storchi. Intervista ad Andrea Pontremoli. -
Perché insieme. Natura umana e corpi intermedi
Ripensare i corpi intermedi è necessario per difendere la democrazia dai suoi eccessi. Questo volume è un invito a riflettere sul ruolo ancora indispensabile delle associazioni dell'industria, dell'artigianato, delle professioni e del lavoro. Si descrive il rapporto con la politica, con cui si viene a patti cercando di influenzarne le decisioni. Un viaggio che parte da molto lontano e arriva alla stretta attualità: l'autore, forte di un'esperienza straordinaria nel mondo della rappresentanza e delle strutture associative, ricostruisce l'indole gruppista della nostra specie, sia nelle coalizioni che mirano al potere, sia in quelle che nascono per contenerne gli eccessi prevaricativi. Una distinzione già presente tra le scimmie antropomorfe. Affronta, poi, temi di fondo come quello della leadership, delle decisioni collettive, fino ad arrivare alla sfida posta dalla disintermediazione, dal populismo e dall'emergenza sanitaria. -
Guardare oltre. Dialoghi per i giovani medici
Oggi nel sistema sanitario nazionale niente è messo più a dura prova dei reparti di Medicina generale. E c'è ragione di credere che niente sarà più decisivo domani. Durante la terribile primavera della pandemia, tutte le settimane si sono riuniti 900 tirocinanti dei reparti lombardi di Medicina generale per ragionare insieme su quanto stava accadendo e tentare di prevedere cosa ancora sarebbe accaduto. È così che hanno preso forma i 16 seminari di PoliS Lombardia - Accademia di formazione per il servizio sociosanitario lombardo, con la partecipazione di studiosi, professionisti sanitari, presidenti di ordini dei medici. Ogni seminario si concludeva con le riflessioni di Elio Borgonovi, esperto di management sanitario a livello europeo. In 16 capitoli questo libro riprende quelle riflessioni, frutto intellettuale di un momento drammatico, che intessono un dialogo con le nuove generazioni sul presente e sul futuro delle cure primarie. Un libro per chi non si accontenta di slogan semplicistici o cedimenti all'emotività, ma cerca invece di capire, portando oltre il proprio sguardo. Elio Borgonovi è professore ordinario di Economia e management delle amministrazioni pubbliche all'Università Bocconi di Milano. Il presente volume nasce dalle attività realizzate da PoliS Lombardia nel campo della formazione dei giovani tirocinanti in Medicina generale, durante la prima fase della pandemia che ha interessato l'Italia nel 2020. Introduzione di Alessandro Colombo. Postfazione di Ovidio Brignoli. -
La gestione delle risorse umane. Formazione manageriale in sanità
Questo volume rappresenta un solido pilastro per larnformazione dei professionisti sul tema cruciale dellarnvalorizzazione delle persone e, allo stesso tempo,rnrappresenta un riferimento per i futuri corsi dirnformazione manageriale a livello nazionale, rivolti arnmedici, infermieri e a tutti i professionisti della salute.rnNato nell’ambito di corsi manageriali rivolti ai diversi profilirndell’ambito sanitario organizzati dall’Accademia dirnformazione per il servizio socio-sanitario lombardo, questornmanuale coniuga conoscenze teoriche dei docenti conrnl’esperienza pratica dei partecipanti.rnLa finalità è quella di fornire strumenti utili a rafforzare lerncompetenze dei singoli e il funzionamento organizzativo dellernaziende in cui operano.rnPartendo dal quadro di riferimento legislativo e contrattualernche regola la gestione del personale, l’attenzione è posta inrnparticolare sulla progettazione di modelli organizzativirninnovativi, sui processi di sviluppo professionale,rnsulla valutazione e sulla formazione. Vengono sviluppatirne declinati, in modo puntuale, gli aspetti più rilevanti deirnprocessi di comunicazione interna, leadership, valutazionirndelle performance e dei sistemi premianti.