Sfoglia il Catalogo feltrinelli020
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 681-700 di 10000 Articoli:
-
Ma il bel Danubio blu
Il romanzo ""Ma il bel Danubio blu"""" si ispira a fatti e a vicende verosimili o realmente accadute in Ungheria e in Italia negli anni 1960-1970, ma stemperate sempre dalla penna e dalla rielaborazione fantasiosa delle autrici. Il protagonista, Dino, figlio di un soldato morto in Russia e allevato dalla madre e dai nonni, vive in un paesino tra Bologna e Modena in un ambiente gretto e maschilista, pieno di pregiudizi. Un ragazzo ingenuo, credulone, che un giorno, seguendo la moda del tempo, parte per l'Ungheria con una comitiva di alcuni amici del bar con l'intenzione di rimorchiare giovani donne dell'Est, bellissime, molto più disponibili e appetibili delle ragazze occidentali. Le vicende principali del romanzo sono ambientate infatti intorno alla metà degli anni Sessanta del Novecento, quando l'Italia viveva nel boom economico, le due Germanie erano divise, in piena Guerra Fredda. Erano gli anni del miracolo economico, ma precedenti all'epoca della libertà sessuale. Il viaggio per Dino sarà un'esperienza che avrà ripercussioni su tutta la sua vita."" -
Dillo a Curvy Pride. Storie di vita
A dicembre 2019, con la pubblicazione del libro La mia resilienza in un corpo morbido, di Marianna Lo Preiato (presidente dell’Associazione CURVY PRIDE – APS), è nato il progetto DILLO A CURVY PRIDE, supportato dalla Giraldi Editore di Bologna, che devolverà parte del ricavato all’Associazione. Da qui nasce l’idea di realizzare un’antologia di storie che raccontano di discriminazioni, di vittorie, di malattie, di bullismo, di amicizie e di amori. Storie di vita raccontate da persone che hanno deciso di aprire il loro cuore per aiutare se stesse e gli altri. Per dare voce alle tante donne, ma anche agli uomini, che hanno vissuto e vivono sulla loro pelle la realtà di ogni giorno. Gli occhi del lettore son la variabile che definisce quanto una storia arrivi dritta al cuore. C'è chi si immedesimerà in qualche situazione, chi avrà già provato le stesse sensazioni dei protagonisti, le avrà già forse risolte e le leggerà con emozione, e chi le sta vivendo in questo momento, riconoscendosi appieno nei sentimenti descritti e creando così grande empatia con alcuni di loro. Questo libro vuole trasmettere un messaggio di speranza in un futuro migliore per le tante persone che avranno il coraggio di guardare in faccia le loro vite, capire quello che vogliono migliorare e muoversi da dove sono per andarselo a prendere! Un progetto letterario in cui la scrittura e la lettura sono strumenti di rinascita, di resilienza e di coraggio. Prefazione di Luca Ward. -
Giramondo
Questo libro è un mappamondo. Da un paese all’altro le storie si rincorrono, dove un racconto finisce un altro trova l’inizio, pagina dopo pagina, città dopo città, perché su un mappamondo le distanze spariscono e anche il tramonto cede subito il passo all’alba. Fate girare il mappamondo, sfiorarlo con l’indice sarà sufficiente. Ma basterà un altro tocco leggero e il mondo si fermerà. E in quel punto, sotto l’indice, apparirà la nuova tappa del viaggio. Vi ritroverete in bilico sulle cascate di Iguaçu in Brasile e poco dopo in Norvegia, sotto lo sguardo minaccioso di un troll. La cartomante di Nizza non farà in tempo a leggervi il futuro, mentre Joe Minnesota ha già le idee chiare sul suo, nel carcere di Folsom, California, dove suonò anche Johnny Cash e non se voleva più andare. E se Enea è passato da Sciacca, il marziano Iuc non vorrà più mettere piede sulla Terra. E se a Mosca per Pyotr Ilyich l’amore è una matrioska, sappiate che l’irlandese Geoffrey Sand sta ancora aspettando la sua Emily sul Ponte di Brooklyn. Comunque sia, permettete un consiglio: non accettate scommesse sulla spiaggia di Brighton. Storie diverse si rincorrono su questo mappamondo che girando su se stesso sfoglia le pagine di un libro. Ma personaggi e luoghi differenti condividono tutti lo stesso segreto: il legame tra un posto e chi, per scelta o per caso, ci vive. Scrivere è viaggiare, leggere è fare tappa in un sogno. E dunque se questo libro è un mappamondo non sarà sbagliato chiamare chi lo leggerà Giramondo. -
Le muse e le vergini inquietanti di Giorgio de Chirico. Uno psichiatra alla scoperta della Metafisica ferrarese
Nel 1918 Giorgio de Chirico stava lavorando ad un quadro che avrebbe voluto intitolare Le vergini inquietanti. Oggi quel quadro è conosciuto come Le muse inquietanti. Perché l’autore ha cambiato il titolo? Così è nata questa ricerca indiziaria, che dal quadro si è estesa successivamente a tutta la Metafisica ferrarese, considerata come un continuum iconico/discorsivo: esiste, infatti, un dialogo che lega Il trovatore, Ettore e Andromaca, il Grande Metafisico con Le muse inquietanti. L’autore propone di decrittare queste opere alla luce della vicenda sentimentale tra l’artista ed Antonia Bolognesi, la sua promessa sposa. Indizio dopo indizio, la narrazione psico-biografica arriva ad una possibile conclusione: le tre figure presenti nel quadro potrebbero essere un muso inquieto che s’intrattiene con due muse/vergini inquietanti. Un saggio scientifico e letterario da leggere anche con la curiosità di una indagine quasi poliziesca. -
Ti va se ne parliamo?
Maria, 75 anni, convive da sempre con un prepotente istinto di ribellione di fronte alla consapevolezza di non essere totalmente padrona dell’andamento della sua vita e tanto meno della sua morte. Il bisogno di confrontarsi sul mistero di quest’ultima, sul suo senso filosofico, su quello concreto e su quella insensata prepotenza con cui essa sembra esprimersi a suo piacimento, è diventato pressante. Fabio ha 25 anni, la morte abita spesso i suoi racconti, ma mai per davvero i suoi pensieri. È proprio da Fabio che Maria cerca accoglienza. A lui propone di trasformare il loro scriversi quasi quotidiano da più di due anni in una corrispondenza monotematica via mail in cui parlarsi, senza alcuna resistenza e a viso aperto, della morte e degli interrogativi che orbitano attorno ad essa. Fabio accetta e dice la sua sull’argomento centrale, ma va oltre, mettendo sul tavolo temi per lui altrettanto impellenti, trascinando la sua corrispondente alla ricerca del senso di tante vite giovani vissute a metà, per il timore di mettersi in gioco, o per l’incapacità di entrare in contatto con i propri sentimenti ed emozioni, e quindi con quelli del prossimo, o per il desiderio di sfidare la morte con ogni tipo di dipendenza. La loro conversazione, fatta di un dialogo profondo, articolato e totalmente sincero, dura otto mesi, ma non sembra terminare neanche dopo il punto finale. Sospesa nell’aria, con la speranza che più lettori possibili colgano il loro invito, sembra continuare ad aleggiare la domanda che ha irrorato tutto il loro scambio: ti va se ne parliamo? -
Dadoll®: l'animatore per bambini. Le attività. Ediz. italiana e inglese
Dadoll è il nome creato per un personaggio di fantasia: un piccolo cagnolino con due orecchie lunghe, un nasino triangolare e due occhioni grandi grandi. Come tutti i cani ama saltare e giocare... Ma non solo: Dadoll è un cagnolino speciale che cammina, lavora e balla! E tanto altro ancora... Nato dalla penna della sua autrice, Dadoll diventa baby sitter di Ale. Quante avventure vi aspettano nel secondo libro di Dadoll!! Puoi utilizzare questo piccolo libro come manuale per le tue attività da svolgere coi bambini. Le attività possono essere diverse dal semplice disegno in bianco e nero da colorare, al gioco di gruppo da fare ai bambini. Tutto in forma ludica, ma con lo scopo di imparare, ripetere, fare e soprattutto... giocare creando! Età di lettura: da 3 anni. -
Spariam bene
Amareno Fabbri, commissario capo della Questura di Bologna, è alle prese con un caso difficile, deve scoprire chi è l’assassino seriale dalla mira infallibile che uccide le sue vittime da lontano, con un solo colpo al cuore. Come sempre, gli autori Zap e Ida non si limitano a descrivere le indagini che incollano il lettore al libro fino all’ultima pagina. I due, nel contempo, hanno la capacità di mettere a nudo vizi e virtù di una città solo apparentemente opulenta e felice. Anche Spariam bene si presenta come “film su carta”. La scrittura visiva che caratterizza gli autori trasmette le immagini nel lettore dandogli l’impressione di trovarsi comodamente seduto sulla poltroncina di una sala cinematografica. Leggere per credere. Le quattro stagioni del commissario Amareno Fabbri: con Spariam bene si chiude la quadrilogia che vede protagonista, con la sua squadra, il commissario della Questura di Bologna dottor Amareno Fabbri. Il primo romanzo, Passi, è ambientato in inverno, il secondo Amareno Fabbri, in primavera, il terzo Amareno e il caso P.P.F. in estate e Spariam bene in autunno. A richiesta, possiamo prevedere le mezze stagioni... -
La natura si ribella. Coronavirus e clima
Il crescente impatto umano su ecosistemi e la continua distruzione degli spazi naturali costringe molti animali selvatici, portatori di malattie pericolose, a trovarsi a stretto contatto con l'uomo. Quando un virus effettua un salto di specie da un portatore animale agli esseri umani (spillover), quel virus ha vinto la lotteria. Ora ha una popolazione di oltre 7 miliardi di individui attraverso cui può diffondersi! Sappiamo, con certezza, che altre crisi possono sopraggiungere (sanitarie, economiche, umanitarie) dovute al cambiamento climatico e ai suoi effetti: l'inesorabile aumento delle temperature ci porterà malattie infettive tipiche dei climi più caldi o ancora del tutto sconosciute, rischiando di farci ripiombare in nuove epidemie. In questo scenario irrompe il ruolo dell'agricoltura: nella tutela della biodiversità e nella garanzia dell'accesso al cibo. Purtroppo, l'agricoltura spregiudicata ha deforestato: ha portato in grandi concentrazioni urbane ciò che doveva stare in mezzo a una foresta ed ha aumentato il rischio zoonotico degli spillover. La soluzione? Può essere trovata solo in un completo ripensamento della nostra relazione con la natura: promuovere un'agricoltura rispettosa dell'ambiente, proteggere la biodiversità, fermare la crisi climatica, frenare la distruzione delle foreste e ridurre il consumo di risorse. -
Come una bussola senza il suo Nord
Scarlet apre gli occhi e si ritrova ricoverata nella clinica psichiatrica diretta dal dottor Claymore, il taglio che si è autoinflitta è stato tanto profondo da farle perdere i sensi mettendo a rischio la sua vita. Scarlet, undici anni prima, è stata abbandonata dal padre, frontman di una famosa rock band anni Ottanta, ed entra ed esce dalla clinica per disturbo borderline e autolesionismo. Nella clinica fa amicizia con altre ragazze ricoverate per vari altri disturbi - anoressia, depressione, disturbi della personalità - e insieme creano le Disorders Girls, una sorta di ""ragazze interrotte"""", disregolate come bussole che hanno perso il loro nord. Scarlet, McKenna, Cara, Winnie, Zelda iniziano a conoscersi e a crescere insieme per il periodo in cui sono costrette ad affrontare ognuna il proprio disturbo sotto la guida di psicologi, infermieri e sotto psicofarmaci. Scoprono il valore dell'amicizia, dell'ascolto, del confronto, della fiducia reciproca, e soprattutto del coraggio per farsi aiutare, tra segreti, amori che nascono improvvisi, retroscena inaspettati e storie di vita che affiorano dal passato. Fino a quando un evento imprevisto sconvolge l'apparente quiete faticosamente raggiunta dalle ragazze, che dovranno ancora una volta sopravvivere e affrontare una vita che richiede coraggio e consapevolezza. Ognuna avrà qualcosa da imparare dalle altre e dalle dure prove della vita. Prefazione di Francesca Barra."" -
Ragazzi, la mamma parte! Viaggiare da sola con la famiglia a casa
Un viaggio solitario per una donna costituisce un'occasione straordinaria per assaporare se stessa, conoscersi meglio, respirare la propria libertà, affinare empatia e spirito di osservazione. A volte basta una passeggiata dietro casa perché spesso si parte da ciò che è noto e rassicurante. Basta modificare lo sguardo, esercitare l'attenzione per programmare itinerari sempre più complessi. Si impara così a organizzare il bagaglio, a cenare da sole, ad affrontare situazioni che mettono alla prova. Si sperimentano la paura, la rabbia, momenti di sconforto, di gioia e di incontenibile entusiasmo. Un viaggio solitario è tanti viaggi insieme che, a cascata, coinvolgono coloro che ti attendono al ritorno. Percepita come una sorta di strega contemporanea e come una mina vagante, la donna che viaggia sola, soprattutto se con una famiglia a casa, innesca una miriade di interrogativi: che cosa ne pensano tuo marito e i tuoi figli? Non hai paura? Come ti organizzi concretamente? E... soprattutto, perché lo fai? Questo libro vuole essere, dunque, una storia narrata di emozioni, immagini, luoghi, incontri, sentimenti, consigli pratici e magari lo stimolo per altre viaggiatrici. ""C'era un gatto una sera di fronte al Santo Sepolcro. Eravamo io, lui e un turista rumeno. Da poco la chiesa era stata chiusa. La piazza deserta e il gatto se ne stava lì davanti al sagrato..."""" Prefazione di Pierangelo Garzia. Postfazione di Maria Laura Veneziano."" -
#ioscrivodigetto
La raccolta poetica si compone di alcune prose, che spiegano un viaggio di “sangue e di terra”, di sentimenti che affiorano nei luoghi dove si incontra l’amore felice o dannato: un percorso esistenziale basato sull’autenticità e sulla permeabilità di un paesaggio che si fonde con l’autrice. L’uso della scrittura immediata, basata sull’improvvisazione, è voluto e si lega con naturalezza alla storia di versi che narrano la vita di una donna. Un percorso duro che va dall’amore al cinismo del non amore. La vita, però, è anche amore immenso per la terra, per gli altri, e non solo per un uomo che l’ha resa donna, al di la di tutte le difficoltà di un amore difficile da vivere. L’amore guarisce le ferite più profonde e ti fa continuare a vivere perché senza non è vita. Il sentimento, in queste rime, è mistero che sconfigge la morte, è nei legami eterni con quelli che amiamo di più. Di qua, la poetica del ricordo, degli affetti più grandi, di quei genitori nonni per i quali la vita è un atto d’amore per il mondo, per le formiche, per i ramarri di cui certi uomini speciali, forse toccati dalla luce dell’immenso, ne conoscono il linguaggio. L’universo cade dentro noi se ci apriamo ad esso, e ci perdiamo per essere granello in un margine. Questo il messaggio di un’opera che vuole essere solo la storia semplice di una donna qualsiasi. -
Tramontalba
L'estate non arriva mai prima dell'inverno, un nuovo nato solamente in seguito a una gravidanza, la sera sempre dopo l'alba. Per ogni cosa c'è il momento giusto e a noi spetta soltanto di fluire, nel mezzo. E così, per qualche lirica l'attesa è stata di oltre 15 anni, dopo la pandemia, l'europeo, i Màneskin, eccola, la mia prima raccolta di versi. Molti i riferimenti musicali, tanto il ritmo e ancora due pittopoesie in collaborazione con Liroi e Aurora Pilati del collettivo SUBWORD di Ostia. E ancora, citazioni e aforismi, pensieri in libertà, siccome le parole costituiscono i mattoni dai quali è eretta la coscienza; insomma, prenditi del tempo che, in fin dei conti, è l'unica cosa che ci appartiene davvero. Non sprecarlo, rifletti ed espandi il tuo Universo! Come sopra, così sotto e così sia... in Armonia! E infine una preghiera che si usava ripetere in India all'inizio di ogni spettacolo teatrale: che ognuno possa essere libero dalla sofferenza, che ogni essere possa godere della felicità e delle sue cause, ora e sempre! -
Quando il diavolo ci mette la coda
Raccolta di sei racconti composti in sinergia da una madre insegnante (Maria Teresa Angelini) e da sua figlia Eleonora Papp negli anni Novanta. -
La barca dipinta di blu
Nel 1997 un ragazzino di dodici anni ed un pescatore (Lupo) si incontrano per caso lungo il porto canale di Bellaria Igea Marina. Dopo alcuni giorni cominciano a restaurare una vecchia barca in legno per poi dipingerla tutta di blu. Un caso che li ha fatti incontrare e tante passioni comuni che poi li terranno insieme: l’amore per il mare, per il cielo, per le parole e per la scrittura. Arriverà il 2002 e Luca diventerà maggiorenne e poi nel 2018 un uomo. Nonostante i contrasti con suo padre Paolo, Lupo sarà sempre lì al suo fianco. Giocheranno con i pensieri, viaggeranno con la mente, scriveranno riflessioni, saranno sempre l’uno ispirazione per l’altro. Tutto in una sola estate, o forse no. Tutto per un puro caso, o forse no. Una lettura dolce e veloce, una storia semplice ma che vi avvolgerà, un romanzo da leggere tutto d’un fiato. Lasciatevi cullare dal mare romagnolo, tra i sogni, i desideri e le speranze di Luca e Lupo. -
L' arte di traslocare. Curiosità e trucchi del mestiere per sopravvivere tra gli scatoloni
Traslocare è e resta una faccenda difficile. Che si accompagna spesso a un senso di nostalgia per la vecchia casa e a un'inevitabile sequela di fastidi. Ma può trasformarsi in un'esperienza utile se consideriamo che decidere cosa tenere e cosa buttare può essere l'occasione per fare il punto sul passato e insegnarci a guardare con più ottimismo al futuro. Questo manuale si propone di suggerire come organizzare l'operazione ""trasloco"""" nel modo migliore."" -
La poltrona del sindaco
Bologna, anni Ottanta. Un evento tragico e misterioso da il via a un giallo cittadino: la scomparsa dl sindaco in carica. Dopo svariate morti di uomini connessi alla ""poltrona del sindaco"""", le indagini passano in mano al vicecommissario Caselli, difensore della giustizia, onesto e retto."" -
Il Bel Paese sui pedali. Ieri e oggi
Questo è il quinto libro sul ciclismo scritto da Romano Stagni, ma si differenzia dai precedenti dando largo spazio anche alle società di ciclismo femminile. Come negli altri libri dell'autore, la rassegna parte dai pionieri del ciclismo nel lontano Ottocento per arrivare ai giorni nostri inserendo curiosità, compresa un'intervista immaginaria a Fausto Coppi dall'aldilà, un omaggio al Campionissimo di Castellania nato nel 1919 che nel 2019 avrebbe spento cento candeline. Stagni omaggia altri due grandi ciclisti in occasione di varie ricorrenze: ripropone un'intervista fatta nel 1992 a Gino Bartali e scrive un ricordo a Fiorenzo Magni, ""il Terzo Uomo""""."" -
Storie per sette sere
Raccolta di sette fiabe che l'autrice ha raccontato in varie scuola dell'Emilia Romagna, trasmettendo ai bambini, con filastrocche, rime, filtri e pozioni, i valori dell'ecologia, del rispetto della natura e dei buoni sentimenti. Età di lettura: da 5 anni. -
L'amore occulto
Una famiglia di ebrei (padre, madre e Clea, la figlia adolescente) durante la guerra per sfuggire alla camera a gas si nasconde a Berlino nella villa di Julia e Manfred, una coppia di ricchi borghesi. Ci rimangono per tre anni. La convivenza forzata provoca conflitti, e passioni che si cercano di soffocare. I sentimenti e l'amore sono errori che possono provocare la scoperta da parte dei nazisti e la fine. Una mattina all'alba, fa irruzione la Gestapo, gli ebrei vengono deportati. 25 anni dopo a Gerusalemme, Julia racconta quel che accadde, perché il marito dovrebbe essere nominato giusto tra i popoli, tra gli amici di Israele, anche se non riuscì a salvare i suoi ospiti. Le domande sembrano amichevoli, ma risvegliano ricordi crudeli, sensi di colpa. Finì male per un caso o qualcuno tradì, Klaus l'amico nazista, una vicina troppo curiosa, o Clea fu imprudente? Ma forse neppure Julia conosce la verità. -
Dadoll®: l'animatore per bambini. Le feste. Ediz. italiana e inglese
Dadoll è il nome creato per un personaggio di fantasia: un piccolo cagnolino con due orecchie lunghe, un nasino triangolare e due occhioni grandi grandi. Come tutti i cani ama saltare e giocare... Ma non solo: Dadoll è un cagnolino speciale che cammina, lavora e balla! E tanto altro ancora... Nato dalla penna della sua autrice, Dadoll diventa baby sitter di Ale, il bambino appena nato dei suoi vicini di casa. Da quel giorno diventano inseparabili! Quante le avventure che vivono insieme: dalle passeggiate in carrozzina e passeggino, alle prime pappe e giocattoli, alla spiaggia e alla scoperta dei colori! Questa e tante altre storie vi aspettano, insieme a tanti cagnolini da colorare con i colori primari, secondari e terziari. Età di lettura: da 3 anni.