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Libretto all'Opera di R. Gioacchino. Ediz. illustrata
Questo 'libretto' somiglia proprio al 'libretto d'opera' usato per le rappresentazioni teatrali, lo ricorda nei contenuti e nel formato stesso. Sfogliandolo, il lettore incontrerà un Gioachino in tenera età... che compone musica? Non proprio! Che sogna, come tutti i bambini. Ed è così che, sognando, dà vita alle storie delle sue opere più celebri, che prendono la forma di un originalissimo pentagramma materico. Le illustrazioni presenti nel volume sono tratte da vere e proprie 'tavole tattili', realizzate dall'autrice con tecniche miste: matite, acquerelli, pizzi, merletti, baffi... e altri piccoli oggetti minuziosamente cuciti o incollati al supporto cartaceo. Ma non è tutto! Scansionando i QR code che si trovano tra le pagine, è possibile ascoltare i brani d'Opera collegati alle illustrazioni per diventare protagonisti di uno straordinario viaggio fra le note del grande compositore pesarese, Gioachino Rossini. Età di lettura: da 5 anni. -
Franco Battiato. Verso la meta del ritorno. Nuova ediz.
Si possono percorrere molte strade per raccontare Franco Battiato: analizzare i dettagli delle opere, la religiosità profonda, la storia e gli aneddoti della sua vita. In questo libro non si va alla ricerca degli aspetti ""fenomenali"""" della sua persona, non si cerca di spiegare tutto ciò che egli ha scritto e cantato. La poesia nelle canzoni, le musiche magnifiche e le parole attraverso le interviste sono state osservate dai punti di vista sociale, storico, stilistico, etimologico, senza presunzione di certezze, perché ognuno ne apprezzasse il valore secondo la propria interpretazione.In tutta l'opera dell'artista si sente l'eco della Sicilia che, soprattutto nei brani dialettali, domina con il riaffiorare prepotente dei ricordi. Miti, profumi, colori e tradizioni dell'Isola riecheggiano trasportati dalla musica, attraversano lo spazio fra le nuvole, leggeri e rapidi come i voli imprevedibili degli uccelli, da Occidente a Oriente, dalla terra a tutto l'Universo, per tornare nei luoghi più riscaldati dal sole. Il concetto del viaggio ricorre in Battiato insieme a quello del ritorno: percorsi reali e immaginari nati da un bisogno profondo di conoscenza e di evoluzione interiore."" -
Della politica di Dante Alighieri. Discorso di Terenzio Mamiani (rist. anast.)
Maggio 1865, l'Italia è in festa per il sesto anniversario della nascita di Dante Alighieri, autore di uno dei capolavori della letteratura di tutti i tempi, colui che ha teorizzato per primo l'uso della lingua italiana e che ha delineato i confini culturali dell'Italia, e anche quelli politici, immaginando l'affrancamento della Chiesa dal potere temporale. È un momento straordinario nella storia del nostro Paese: quattro anni prima è stato proclamato il Regno d'Italia, nel gennaio dello stesso 1865 Firenze ne è divenuta la capitale. Nella miriade di festeggiamenti, discorsi e letture pubbliche un po' in tutta la Penisola, un gruppo di eminenti scrittori e studiosi - Carducci e Tommaseo fra gli altri - contribuisce a un libro intitolato ""Dante e il suo secolo"""". Tra i quarantaquattro saggi che contiene, uno spicca per linearità della logica e limpidezza dello stile: Della politica di Dante Alighieri. Ne è autore il pesarese Terenzio Mamiani, filosofo, poeta, patriota e uomo politico, una figura di primo piano nel panorama culturale e civile dell'Italia unita e intellettuale in grado ancora oggi di farci riflettere sul tema della nostra identità nazionale."" -
Dissonanze del femminile dal '700 al '900. Maria Stelluti, Caterina Franceschi, Joyce Lussu. Con una proposta didattica
Il volume delinea un percorso di scrittura femminile dal Sette al Novecento attraverso tre figure che, legate (per origine o adozione) alla regione marchigiana, per diverse ragioni sono state condannate a una posizione di marginalità nella storia della cultura. Maria Stelluti, poetessa protagonista dell'Arcadia del Settecento fabrianese; Caterina Franceschi, patriota, letterata e pedagogista, figura paradigmatica del XIX secolo e, infine, Joyce Lussu, attivista militante e intellettuale del '900. Con la loro vicenda biografica e letteraria esse interpretano in modo peculiare la dialettica tra tradizione e innovazione. Il volume si chiude con un percorso didattico incentrato sulla scrittura femminile,che si propone di instaurare un circuito di virtuosa interazione tra la ricerca accademica e la prassi operativa dell'insegnamento al fine di un'effettiva riscrittura del canone. -
La forma dell'io. Identità personale e strategie narrative da Buzzati a Lodoli. Nuova ediz.
Il volume delinea un percorso attraverso la letteratura italiana del secondo Novecento incentrato sulla rappresentazione dell'io e sulle forme della sua ""codificazione"""". Ad alcuni autori noti e già canonizzati (Buzzati, Calvino e Volponi) se ne aggiungono altri che appartengono a un Novecento """"nascosto"""" e, anche geograficamente, marginale (il triestino Giorgio Voghera), o solitamente trascurato dalla critica accademica (Sanvitale e Lodoli). I saggi qui raccolti, concepiti ed elaborati in margine a un'idea di letteratura che rivendica una funzione in primis conoscitiva, offrono un'immagine dell'io inafferrabile e sfaccettata, ora declinata in termini psicoanalitici (""""Nostra Signora Morte"""" di Voghera, """"Il lanciatore di giavellotto"""" di Volponi), ora restituita, nei suoi esiti più estremi e aggiornati, come """"interfaccia"""" rispetto alla realtà del mondo (""""Palomar"""" di Calvino), ma anche come costrutto che può definirsi solo problematicamente, sia in rapporto all'esperienza temporale del soggetto (""""Diario di un millennio che fugge"""" di Lodoli), sia in rapporto a un'alterità (la dimensione storico-sociale) che risulta parimenti sfuggente e inconoscibile (""""Verso Paola"""" di Sanvitale)."" -
Ulisse e 'l Ciclop. Ediz. illustrata
"Ulisse e 'l Ciclop"""" è il racconto del mito di Ulisse e del suo leggendario incontro col Ciclope Polifemo riletto in chiave dialettale, ripercorrendo le vicende omeriche con l'ironia e la sagacia tipica della nostra terra. Un viaggio irriverente tra moderno e antico, condito da tavole a fumetti ed arricchito da un """"glossario"""" delle espressioni meno note. Un modo per scoprire - o riscoprire - il mito e il dialetto, la tradizione e le origini senza rinunciare ad una buona dose di divertimento." -
Lucciole. Il paradigma naturale nella poesia pugliese del Novecento
Lungi dall'essere fuga dal mondo, la poesia può rivelarsi uno spazio di riformulazione del mondo, dove immaginare e suggerire nuove pratiche del vivere e dell'abitare. Ripercorrendo le vicende biografico-letterarie di dodici poeti, il libro si propone di illustrare un paradigma naturale nella Puglia del Novecento in grado di opporre al tecnicismo del nostro tempo la possibilità di un rapporto simbiotico e spirituale con il cosmo. Imperniandosi attorno a una questione attuale e cruciale come quella ecologica, l'indagine critica si dimostra funzionale all'elaborazione di un discorso più ampiamente socio-filosofico attorno ai concetti di meridianità, territorialità, sviluppo e - soprattutto - di marginalità geo-culturale e di resistenza, delle quali i poeti-lucciole, con la potentissima fiochezza della loro luce, si fanno vivo e prezioso simbolo. -
Itinerari nella lettura
Franco Zangrilli dedica un lungo saggio alle opere di Antonio Baldini che le Edizioni Metauro stanno ripubblicando da tempo in collaborazione con la Fondazione Fo.Cu.S. e con la Biblioteca A. Baldini di Santarcangelo di Romagna. Baldini è stato uno dei maggiori autori al tempo della ""prosa d'arte"""" e tra i protagonisti della rivista """"La Ronda""""; la sua attività di scrittore ha dato vita a scritti di garbata e piacevole ironia raccolti in parecchi volumi, tra cui ricordiamo """"Le scale di servizio"""", """"Amici allo spiedo"""" e """"Nostro Purgatorio"""". Egli è stato anche prolifico autore di testi radiofonici e giornalista e corrispondente per il """"Corriere della Sera"""", nonché per lunghi anni capo redattore della """"Nuova Antologia"""". Proprio nel recente volume """"Melafumo radiofonico"""" Zangrilli individua il capolavoro di Baldini. Nella seconda sezione del volume il critico analizza alcune opere narrative ispirate a temi religiosi, nelle quali motivo della fede è vissuto in maniera problematica a diversi livelli; chiude il saggio un folto numero di sue recensioni, rivolte ad opere di grandi autori quali Calvino ma anche a scrittori meno noti, di cui segue con acume i diversi percorsi di maturazione."" -
Curriculum vitae. Poesie 1960-1968. Testo catalano a fronte. Ediz. ampliata
Quella di Gabriel Ferrater è fra le poesie più originali e profonde espresse in lingua catalana ed è ormai tradotta in molte lingue. Secondo Josep M. Castellet, le poesie di Gabriel Ferrater «formano una totalità coerente e omogenea, con una struttura interna di una gran solidità, fatta di immagini ricorrenti e di metafore ossessive, e una grande preoccupazione linguistica, con una volontà di perfezione formale per nulla disprezzabile, vale a dire il tipo esatto di creazione letteraria destinata a durare e a crescere in qualsiasi letteratura». Ferrater non aspira a una compiaciuta rievocazione autobiografica. Nella sua poesia, infatti, il dato autobiografico si perde insieme alla zavorra di ciò che è stato. Essenziale piuttosto nella sua opera è lo sforzo di eliminare il ricordo e di fuggire il fiume della memoria al fine di creare un presente poetico in grado di sfociare e dissolversi nel lago fermo e cristallino dell'immemorialità. -
Per isole remote. Poesie (1953-2000). Testo spagnolo a fronte. Ediz. ampliata
Jan José Ángel Valente è uno dei più importanti poeti spagnoli della seconda metà del XX secolo. Antiretorico e antisentimentale, vicino per vocazione interiore e profonda intimità a San Jaun de la Cruz e alla mistica europea, il suo verbo poetico giunge a rifiutare la nozione di poesia come puro atto comunicativo e si pone come autentica forma d’essere, diventando sempre più essenziale e non rinunciando mai a quella leggerezza che gli permette di muoversi alla frontiera tra il vissuto e l’onirico, il visibile e il metafisico. La presente antologia, che comprende poesie in gran parte inedite in lingua italiana, copre l’intero arco della produzione di Valente, dagli anni Cinquanta di ""A modo de esperanza"""" alla sua ultima raccolta, """"Fragmentos de un libro futuro"""", uscita l’anno della sua morte."" -
Donne fuori dal comune. Alla scoperta di Nella Condorelli intellettuale e regista
Nella (Pasqua) Condorelli è documentarista di formazione professionale giornalista, regista e produttrice esecutiva ha fondato nel 2010 la società di produzione indipendente Factory Film che sostiene la promozione del documentario d'autore, dedicando particolare attenzione ai soggetti legati a temi sociali, lavoro, sviluppo sostenibile, diritti umani, dialogo interculturale, parità e pari opportunità. Con il socio Vincenzo Condorelli, direttore della fotografia, diplomato alla London Film School, FF sostiene i giovani talenti nei mestieri dell'industria cinematografica, e dal 2011 produce la manifestazione ""Terre di Cinema. International Cinematographers Days"""", cinecampus internazionale dedicato alla fotografia cinematografica ed ai suoi Autori in partenariato con Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia Scuola Nazionale di Cinema, AIC Associazione degli autori della fotografia cinematografica, Istituto Luce Cinecittà, e il sostegno tra gli altri di Siae, Kodak Pictures. È socia di AGICI Associazione Industrie Cinematografiche Indipendenti."" -
Che fine ha fatto il Drago? Le scintillanti favole di nonno Giorgio. Ediz. illustrata
Con la curiosità, la fantasia e la cultura, Giorgio Tornati presenta una nuova grammatica per capire il linguaggio degli Animali e della Natura e per sorridere delle Storie Umane. Età di lettura: 6 anni. -
Un cucchiaio d'argento. Nuova ediz.
Questo scritto è il frutto della fantasia dell'autore e i personaggi, pur facendo parte di un percorso realistico, sono completamente inventati. Gli avvenimenti narrati non hanno quindi un valore storico, anche se i documenti da cui sono tratti sono stati tramandati dal protagonista della vicenda. Lino parte da un paesino del Montefeltro come militare di leva nel settembre del 1942. Arriva a Kalamata, in Grecia, dove incontra un primo gruppo di amici. Qui rimane fino all'8 settembre del 1943. Dopo un viaggio travagliato arriva a Thorn, in Germania, un campo di immatricolazione; in seguito viene destinato a Marchstadt - Campo 6013. Il suo compito è quello di aiutare in cucina, soprattutto pelando patate. Saranno mesi duri, intrisi di violenza e soprusi, ma non mancheranno momenti di evasione. Il 20 gennaio del 1945 il campo viene bombardato e liberato dall'esercito russo. Successivamente i militari italiani vengono impiegati in lavori di bonifica: durante questi lavori si toccheranno due grandi città: Leipzig (Lipsia) dove succederà qualcosa di importante e Liegnitz (Polonia) ultima tappa prima del viaggio di ritorno, che comincerà il 14 ottobre del 1945... -
Pillole di filosofia. La storia del pensiero in 100 mini-lezioni
Cos'hanno detto di importante i filosofi? In che modo hanno cercato di comprendere il mondo e la vita? È vero che hanno posto soprattutto domande a cui è impossibile rispondere, oppure invece le risposte sono state tante ma tutte diverse e contraddittorie? Secondo Hegel, il senso della filosofia sta solo nella sua storia, e «il vero è l'intero»: insomma ogni filosofo ha messo il suo tassello nel grande puzzle del pensiero umano, lungo un cammino di 25 secoli; ognuno ha la sua parte di ragione e tutti sono attuali, perché la filosofia non invecchia: qualunque sia l'epoca da cui proviene la sua voce, si mantiene eternamente giovane ed ha sempre qualcosa da insegnare a chi si meraviglia ed è curioso di capire. Il libro riassume i 100 ""pezzi"""" più importanti, suggestivi e significativi di quel bellissimo e coloratissimo mosaico che si chiama Filosofia."" -
Un' idea sola bella
Ercole Luigi Morselli fu marito e padre, poeta e drammaturgo pesarese. Spirito libero in eterno contrasto tra sogno e realtà, lottò con tutte le sue forze per ritagliarsi un piccolo spazio tra i nomi della grande letteratura italiana. Non appena la situazione sembrava mettersi a suo vantaggio grazie al successo del ""Glauco"""", il poeta si spense all'età di trentanove anni a causa della tubercolosi. La forte presa sugli spettatori portò lo stesso Luigi Pirandello a tradurre il """"Glauco"""" in siciliano (""""Glaucu""""). Convinto che la letteratura nascondesse il potere di riscattare l'umanità dai comportamenti più animaleschi, Morselli creò un teatro per l'uomo, dove la dimensione antieroica, popolata dai suoi personaggi di antieroi, occupò un ampio spazio e si propose come fiero contraddittorio al coro superomistico dannunziano, tanto di moda all'epoca. """"Un'idea sola bella"""" commenta e analizza tutte le opere morselliane all'interno di una cornice critica volta a delinearne una poetica comune e a fissare sei concetti chiave, imprescindibili per uno studio sull'autore."" -
Scrivere la Sicilia. Saggi di letteratura contemporanea. Nuova ediz.
Indagando alcuni scrittori siciliani contemporanei - Vincenzo Consolo, Gesualdo Bufalino, Andrea Camilleri, Simonetta Agnello Hornby, Nino De Vita e Giorgio Vasta - Mario Inglese esplora l'immagine che dell'isola si delinea dalle loro opere. Emerge così un coacervo di influenze culturali, modelli di comportamento e snodi tematici che, a partire dal passato più lontano, giungono sino alle dinamiche e alle emergenze dell'oggi. Forse più di quanto non avvenga per altre aree geografiche italiane, la Sicilia innerva di sé intere opere letterarie determinandone presupposti antropologici, sottocodici culturali e, assai sovente, specifici moduli espressivi e linguistici. Tutto questo, tuttavia, ha comportato persino il rischio di una sopravvalutazione di tale 'ambientazione', una stereotipizzazione di modelli, di temi, una sorta di esotismo scontato e riproducibile a piacere che nel volume vengono affrontati con particolare attenzione. -
Il coraggio della perfezione. Sulla poesia di Cristina Campo
Saggista, poetessa, traduttrice, critica letteraria e autrice di splendide lettere, Cristina Campo (1923-1977) aveva per la perfezione un culto estremo, coraggioso e sofferto, mai circoscritto al solo versante stilistico, sempre coinvolto in una ricerca profondamente esistenziale. È un ideale assoluto, ma ricco di infinite sfaccettature che attraversa ogni sua forma di scrittura e ogni suo argomento di riflessione. A cento anni dalla nascita della scrittrice, questo libro intende approfondire gli aspetti della ricerca campiana tramite un’analisi dettagliata dei suoi rari, preziosi, componimenti poetici, a partire dalle undici liriche raccolte in Passo d’addio nel 1956, passando per la manciata di poesie pubblicate in rivista negli anni successivi, fino alle ultime sei folgoranti composizioni liturgiche del 1977. Nata come un obbligo di carattere formale nei primi versi, la perfezione subito si carica di valore ulteriore nei componimenti che seguono e così, lungi dal ridursi all’aspetto puramente estetico, manifesta tutta l’intrinseca forza che nasce dall’unione di forma e contenuto, di bellezza e significato «indipendenti e tuttavia inseparabili, come in una comunione». -
La città condivisa. Politica, società, cultura a Pesaro durante la sindacatura di Oriano Giovanelli (1992-2004)
Il volume, composto da due parti distinte sebbene tra loro in costante dialogo, indaga i risvolti politici, sociali e culturali che hanno connotato la storia municipale della sindacatura di Oriano Giovanelli a Pesaro (1992- 2004). Riservando una particolare attenzione all’intreccio fra narrazione storica e rappresentazione pubblica, il libro ricostruisce le dinamiche politiche e amministrative delle Giunte di sinistra e centro-sinistra, a partire dalle cesure politico-istituzionali della prima metà degli anni Novanta, per poi analizzare le traiettorie delle strategie urbanistiche, gli itinerari e le realizzazioni nel sociale e i principali campi d’intervento delle politiche culturali. Prefazione di Anna Tonelli. -
«Io d'amore mi vestirò». Sentimento ed eros nelle canzoni italiane degli anni Settanta. Nuova ediz.
Scenari romantici e congedi dalla verginità, figure femminili di sogno e sedicenni già esperte, inguaribili patimenti sentimentali e casi romanzeschi, sofferti addii e inizi fulminei di nuove relazioni: sinceri nella dolcezza e garbati anche quando audaci, altalenanti tra ingenuità estreme e picchi di autentica poesia, i testi delle canzoni italiane dal 1970 al 1979 – decennio aureo nella storia della musica leggera – sono interessanti per lo studioso, curiosi per chi non ha vissuto quei tempi, irresistibili per l’appassionato nostalgico. -
La villa Imperiale di Pesaro. Una rilettura attraverso due fonti settecentesche
L’Imperiale di Pesaro viene considerata una delle opere più sorprendenti ed enigmatiche del Cinquecento; una villa antica che Girolamo Genga ha saputo rinnovare secondo il modello delle nuove residenze moderne costruite dai grandi architetti rinascimentali. La sua lunga storia e i suoi continui passaggi tra importanti famiglie del Rinascimento Italiano hanno reso la villa teatro della vita di corte e specchio del manifesto politico-culturale dei suoi diversi proprietari. L’Imperiale verrà analizzata proponendo una nuova lettura sulla base di due importante documenti del Settecento: il “Rilievo dell’Imperiale” dell’architetto papale Buonamici (1756) e “Descrizione minuta delle fabbriche di Pesaro”, una relazione anonima datata 1758. Partendo dallo studio e dalla comparazione tra i due documenti, verrà ricostruito lo stato e le funzioni della Villa in quel periodo, e attraverso un’ulteriore analisi dei fatti storici, si cercherà di capire chi, per quale motivo e con quale fine ha commissionati questi due documenti e quale relazione sussiste tra loro.