Sfoglia il Catalogo feltrinelli020
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 8301-8320 di 10000 Articoli:
-
I grandi occhi del mare
Mezzo secolo di storia dell'Occidente scorre attraverso la televisione, osservato con gli occhi di Mao, Stalin, Lenin, Gramshi e Partizan, un gruppo di ragazzi di Valona che si attaccano ogni giorno al piccolo schermo, unico diversivo nell'isolamento fisico e morale cui li ha costretti la dittatura. È così che i ragazzi conoscono Adriano, Gianni, Corrado, La Tigre di Cremona, Pippo, Lucio, Eros e altri miti, ma anche le Brigate Rosse, il commissario Calabresi, i Beatles, la Juventus, il Vietnam, Kissinger, Coppi, la Thatcher, Aldo Moro, Ustica, la P2, Paolo Rossi, Chernobyl, il muro di Berlino e tanti altri personaggi ed eventi che hanno fatto la storia del secolo scorso. La televisione italiana diventa una grande finestra attraverso cui guardare il mondo e cercare di capirlo. Parallelamente a questo scorre la vita quotidiana dei protagonisti, fra mille difficoltà e divieti, arresti e scontri generazionali. Con la voglia di non restare imprigionati nel grande bunker in cui è stata trasformata la loro patria, Mao, Stalin, Lenin, Gramshi e Partizan imparano a parlare italiano e a suonare la chitarra, organizzano concerti clandestini, leggono libri proibiti, combattono a modo loro la dittatura, sognando di varcare un giorno la linea dell'orizzonte che li separa dalla libertà. -
Il sogno di Damocle
In una Tirana assediata da bande di delinquenti e dalla mafia, la storia privata di un giovane, un perdente nato, si intreccia con il tragico destino dell'Albania caduta nella débacle e nella follia alla vigilia della rivolta politica del marzo 1997. Nell'autunno di quell'anno, Ergys, uno studente, vittima di un padre autoritario, cerca di uscire dalla soffocante tutela paterna, trovando un lavoro al bar Pacifik, luogo d'incontro di ragazzi sbandati. Lì incontra Linda, una pittrice di famiglia comunista, della quale si innamora. Ostracizzato e cacciato di casa dal padre a causa di questo legame, comincia per Ergys una vera discesa agli inferi in cui si alternano momenti di delirio a momenti di lucidità e il presente e il passato si mescolano in modo inestricabile. -
L' ombra dell'altro
Un gioco perverso, come quello che porta il gatto a far impazzire il topo, spinge sull'orlo del trauma spirituale l'inquirente Valmir D., alienato dal regime comunista albanese fino al punto di sentirsi e fingersi Anonimo e continuamente seguito dalla sua Maledizione. In queste pagine simili a un cuore in lotta tra paura e incredulità, Fatos Kongoli ci racconta una realtà al rovescio, fatta di incubi così concreti da sembrare falsi. Ed è in quest'atmosfera surreale e incrinata che il Cadavere trascorre l'esistenza e Festim G. giunge alla soglia del suicidio e della pazzia. -
La cultura hip hop
L'hip hop è indissociabile dal contesto urbano: lo si può considerare una risposta a un ambiente più o meno ostile, quello dei grandi centri urbani segnati dalla crisi e dalla disgregazione sociale. Esso appartiene al genere delle ""culture di strada"""", che stimolano """"movimenti"""" in reazione alle condizioni di vita imposte da un certo tipo di ambiente. Negli Stati Uniti parleremmo di lotta per la sopravvivenza, in Francia di """"integrazione"""", ma in entrambi i casi l'hip hop risponde a una funzione particolare rispetto all'ambiente sociale nel quale è immerso: la funzione di adattamento, protezione e trasformazione di un determinato contesto sociale e culturale."" -
I nipoti di Scanderbeg
"I nipoti di Scanderbeg"""" racconta in prima persona la storia di un uomo albanese, Andi, che insieme a migliaia di altri suoi connazionali si mette in viaggio da Durazzo verso le coste pugliesi nell'agosto del 1991, in uno dei più massicci esodi verso un Occidente visto come il sogno di una nuova vita per chi fugge dalla miseria seguita al crollo del comunismo in Albania. Un viaggio della speranza lungo sedici ore, quello di Andi, che giunto al porto di Bari si troverà in una situazione ai limiti dell'umana sopportazione, fra le lunghe notti trascorse all'addiaccio e le razioni di cibo che cominciano a scarseggiare. Oltre questo limbo a due passi dal sogno dell'Italia, oltre questo luogo di confine che ospita i profughi, c'è un Occidente che ancora si affaccia come una conquista, chissà quanto raggiungibile." -
Scrivere sull'acqua
Due amici, Pablo e Carlo, accomunati da esperienze rivoluzionarie, nel 1984, in pieno riflusso delle lotte sociali, si recano in Albania, ultima roccaforte del comunismo filocinese. Il viaggio però infrange il loro sogno, e i due tornano a casa cambiati non poco dall'esperienza di un regime dispotico, occhiuto e poliziesco. Non tutto, però, va male per Pablo Garcia, che si innamora, ricambiato, della bella Cristina Zoto, guida suo malgrado delle ""bellezze"""" che il regime offre. Dopo un salto di otto anni, Cristina e Pablo si ritrovano e la loro storia si intreccia con le storie di tanti altri personaggi, tutti in qualche modo legati a quella """"nuova"""" Albania ormai dominata dai criminali trafficanti di esseri umani nel Mediterraneo."" -
La regina dei cornetti salati
Una raccolta di storie ambientate fra Belgrado e Roma, sul fil rouge di ricordi, segreti e nostalgie che resistono allo scorrere del tempo. Un vecchio tassista si ritrova a essere involontario custode dei frammenti di vita di un avvocato. Un amore sospeso e mai vissuto ritorna deflagrante a distanza di anni. Le mani di una donna-regina creano miracoli da un grumo di farina, qualche goccia d'acqua e cristalli di sale grosso, piccole gemme capaci di stregare un grande poeta. Sono solo alcuni dei protagonisti di questi racconti di Tijana M. Djerkovic, intrecciati a formare un mosaico cangiante e prezioso chiamato -
Un frate con li turchi. Un religioso italiano del '600 in viaggio nei Balcani
Nell'anno 1640 il frate francescano Paolo Pelizzer viene mandato dal suo Ordine in Dalmazia e in Bosnia-Erzegovina: la sua epopea viene ricostruita da Giacomo Scotti sulla scorta dei manoscritti lasciati dallo stesso protagonista, in un viaggio che riporta il lettore in un mondo di alcuni secoli fa, per scoprire i Balcani e le sue genti attraverso lo sguardo particolare del Visitatore. Il religioso nativo di Rovigno d'Istria affronterà un'avventura piena di imprevisti, pericoli e qualche disagio, in terre assoggettate al dominio dei turchi. Dagli incontri con gli ""infedeli"""" ottomani a quelli con i monaci che vivono nei conventi (talvolta litigiosi e non proprio ligi alle regole della povertà e dell'umiltà), traspaiono le sedimentazioni culturali che in quelle terre si sono accumulate nel corso dei secoli. In un incontro di popoli, culture e religioni che spesso ha portato allo scontro ma è stato anche fonte di preziosa multiculturalità, il viaggio di frate Pelizzer fra i turchi vuol essere un insegnamento al rispetto dei diritti umani e alla pacifica convivenza tra credi diversi, in contrapposizione all'integralismo religioso."" -
Fiabe e leggende norvegesi
Storie narrate oralmente, intorno al fuoco o a un camino, le ""Fiabe e leggende norvegesi"""" qui raccolte contengono innumerevoli motivi legati all'immaginario popolare e rendono al meglio le atmosfere del pre-Romanticismo. Si odono spesso in questi racconti voci che provengono dal bosco, dal mare, o dai fiumi. E sono voci che avvertono, minacciano, consigliano. O preannunciano gli eventi. Per coloro che le vivevano, infatti, tutte le leggende avevano lo stesso fascino inquietante di essere """"voci"""", grida trasformate in dicerie. Fiabe e leggende sono brusii della natura che sovrasta gli individui, li aiuta o li spaventa. Discorsi sovrumani il cui senso - benevolo o malevolo che sia può essere colto solo al termine del racconto, quando tutto è compiuto."" -
Tango
Il percorso del tango dalle origini nei sobborghi di Buenos Aires e Montevideo alla diffusione in almeno tre continenti (Africa, America ed Europa), fino al ""recupero"""" di cui è oggetto negli ultimi tempi. Fenomeno culturale complesso, infatti, il tango vede l'interazione di danza, musica, tradizione e innovazione, coinvolgendo diverse classi sociali. Scrive Hess: """"L'antropologo è obbligato a interrogarsi sul senso di tale recupero. [...] Il tango appare come un laboratorio, un luogo di esplorazione nel quale i ruoli dell'uomo e della donna si decostruiscono, si analizzano, si delineano e infine si riallacciano. [...] L'attesa, l'ascolto che caratterizzano il tango permettono un nuovo incontro dell'uomo e della donna in uno spazio mentale incrociato dove il mondo e le sue contraddizioni si riflettono grazie al supporto di una musica ricca e complessa e di una poesia incessantemente rinnovata""""."" -
Nerd
Dalle aule di un liceo nella Milano degli anni Sessanta del '900 alla dirigenza di una grande azienda, il trascorrere del tempo non ha scalfito il fascino da conquistatore di Luca Brunoni: vincente con le donne e sul lavoro, la sua vita è quella di un seduttore, un uomo nato sotto una buona stella, capace di inanellare trionfi in ogni campo. ""Devi vivere senza sentire che stai vivendo"""", sarà il suo motto per più di mezzo secolo, fino a quando i successi che si è costruito intorno con superficialità ed egoismo non cominceranno a far emergere la paura del vuoto, il senso di qualcosa che in tanta pienezza manca. Ormai anziano, Luca Brunoni viene a sapere - a distanza di molti anni dal loro ultimo, fugace incontro - della scomparsa di Isabella. Il ricordo di lei, la """"nerd"""", la racchia della classe che il conquistatore Luca Brunoni non aveva mai degnato di attenzioni, scaverà in maniera silenziosa e profonda, devastante, nell'anima del protagonista, spingendolo a intravedere un diverso modo di vivere."" -
Edgar Allan Poe. La sua vita, le sue opere
Questo volume raccoglie due saggi che Baudelaire scrisse come prefazione alle raccolte di racconti di Poe da lui tradotte in lingua francese.rnNel primo saggio, intitolato Edgar Poe. La sua vita, le sue opere (1856), Baudelaire racconta la vita dello scrittore americano tracciandone un profilo intellettuale e psicologico, ed evidenziando le difficoltà attraverso cui l’autore s’inserì nel panorama letterario statunitense.rnIl secondo saggio, Nuove note su Edgar Poe (1857), è incentrato sulla poetica e lo stile dello scrittore, le cui convinzioni estetiche e filosofiche Baudelaire condivide così profondamente da dare l’impressione, in alcuni punti, che l’analisi dell’opera di Poe sia un pretesto per parlare di se stesso e della propria poesia. -
Lady Macbeth del distretto di Mtsensk
Leskov è uno dei più grandi narratori dell'anima russa, in bilico tra religiosità e vicinanza ai costumi e alle contraddizioni del mondo russo in un'epoca di cambiamenti. ""Lady Macbeth del distretto di Mtsensk"""" occupa un posto del tutto particolare nella produzione letteraria dello scrittore, sia per l'argomento trattato, sia per la chiave stilistica, quasi da giallo, che richiama esplicitamente il modello shakespeariano. Al centro della vicenda c'è una giovane bella e di umile estrazione che si unisce in matrimonio a un ricco mercante per elevare la propria posizione sociale ed economica. Nella sua nuova dimora lussuosa, la giovane incontra però soprattutto la noia e la mancanza di gioia e di amore. Solo la passione per un giovane stalliere le appare una via d'uscita dalla miseria esistenziale in cui si trova, ma finirà per rivelarsi la strada verso l'inferno. Una lettura noir del sentimento d'amore e di psicologie estreme, sullo sfondo della campagna russa."" -
Racconti del tempo del sogno. Miti, leggende e favole aborigene
I ""Racconti del tempo del sogno"""" che compongono questa raccolta appartengono alla tradizione aborigena australiana e si rifanno a quel periodo che viene definito """"Dreamtime"""" (il Tempo del Sogno) ed ebbe inizio con le gesta dei mitici antenati totemici, in grado di trasformarsi in uomini o animali a loro piacimento. Nella mitologia aborigena, il Sogno è un'epopea primordiale, vaga, nebulosa e tuttavia reale, una dimensione in cui gli uomini sono anche animali e gli animali sono anche uomini. Tramandate attraverso la tradizione popolare, le straordinarie avventure degli antenati totemici raccontano di uomini che si trasformarono negli animali che oggi vediamo in Australia, uomini, che con le loro gesta generarono il paesaggio fisico della regione e diedero vita alle tribù che popolano quelle terre. Solo apparentemente ingenui, questi racconti rivelano sbalorditive similitudini con miti comuni a tutte le antiche civiltà, sotto ogni latitudine: i racconti biblici, le leggende del Graal, le storie celtiche e quelle degli indiani d'America."" -
Il mio grido
Candore e sensualità costruiscono la mappa emozionale di queste poesie di Mimoza Ahmeti. Aspetto intrigante dei versi di questa poetessa albanese è l'ambiguità sessuale che pervade molti componimenti: un'ambivalenza, un'offuscazione poetica del maschio e della femmina che rende la scrittura ancor carica di significati nascosti tra le righe. -
La terra dei monsoni
"La terra dei monsoni"""" annoda un sofferto e appassionato dialogo fra i due mondi, quello occidentale e quello orientale. Napo, un piccolo villaggio della Thailandia rurale, sperduto nella piana sconfinata delle risaie disseccate dal sole, attende l'arrivo dei monsoni. E quando finalmente questi si annunciano, uomini e animali sono percorsi da una strana eccitazione e frotte di bambini scalzi festeggiano, danzando, l'arrivo della pioggia. Uno di loro, Prem, detto """"il muto"""" o """"il girino"""", diventerà monaco buddista, attraverso un percorso circolare che lo porterà lontano, in Europa, per ritornare infine nel suo villaggio." -
L'invenzione del volo. Centoventi poesie da Santo Domingo. Testo spagnolo a fronte. Ediz. ampliata
Un'accurata edizione bilingue del meglio di dieci poeti dominicani attuali, che interpretano l'anima emotiva e musicale, sgargiante e riflessiva di un'isola a cui si approda, e da cui si parte, facendo volare stormi di parole. Soledad Alvarez, Basilio Belliard, Rei Berroa, Tomas Castro Burdiez, Plinio Chahín, Angela Hernandez, José Rafael Lantigua, José Marmol, Mateo Morrison, Rosa Silverio: dieci plastici stili che vanno dall'intimismo all'impressionismo, dalla vena aforistica a quella erotica, dalle atmosfere rarefatte alle intense scene colloquiali, dall'impulso mistico alle incursioni nel sogno e nel mito, sempre attraverso l'esuberanza delle immagini. Dieci intonazioni per declinare versi comunicativi, privilegiando i territori dell'esperienza amorosa, della conoscenza e del mestiere di scrivere. Nella varietà dei suoi accenti, quella qui riunita è una poesia che viene da una terra circondata d'acqua, eppure piena d'aria e di fuoco. Ognuno di questi poeti, con la sua piuma di sogno in tasca, reinventa il volo. Come un piccolo dio, ridisegna tutte le possibili traiettorie celesti. Così le parole trasvolano fino alle rive della vita, dove bruciano in forma di canto. -
Storia dei Balcani
Nell'immaginario storico e letterario, i Balcani si stagliano come un grande spazio spaventoso e mal definito e sono spesso visti negativamente, come una regione abitata da popoli tormentati dall'odio razziale ed etnico, sempre pronti allo scontro. Lo storico Andrew Baruch Wachtel ridefinisce quest'area in termini positivi, ripercorrendo la storia dei Balcani dalla Preistoria al XX secolo come un passato di prestiti unici e stratificazioni preziose, in cui alcune tra le più grandi civiltà del mondo si sono sovrapposte dando vita a una regione complessa e straordinariamente ricca. -
L'Anschluss italiano. La guerra in Albania (1939-1945)
Il presente saggio ripercorre in sintesi la storia dell'Albania nei sei anni che precedettero la fine della Seconda Guerra Mondiale, dall'occupazione italiana (che segna l'inizio della parabola discendente del Fascismo) fino alla presa di potere da parte del Partito Comunista albanese di Enver Hoxha, sul finire del 1944. Il volume fornisce una visione completa delle traversie di un popolo alle prese con problemi interni a volte assai intricati, per via del retaggio di una mentalità bizantina ereditata da secoli di invasione turca, dello scontro con gli interessi di vicini per niente amichevoli e per il basso livello di istruzione di un popolo al quale solo verso la fine del XIX secolo fu permesso di coltivare la propria lingua. ""L'Anschluss italiano"""" rappresenta la prima opera storica documentata che tratta del periodo più contrastato e meno conosciuto della storia albanese, in modo imparziale ed esauriente. Un testo per comprendere l'Albania moderna e - di riflesso, tramite il coinvolgimento nello scenario balcanico - anche l'Italia contemporanea."" -
Le molte vite di Magdalena Valdez
Il lungo percorso di Magdalena Valdez comincia a Carmona, in India, alla fine degli anni Ottanta. In seguito a un evento che segnerà la sua vita, la piccola Maggie intraprende un viaggio che la farà peregrinare dapprima in Unione Sovietica, poi nella Roma della Seconda Repubblica, per rifugiarsi infine nella Trieste post-basagliana. In ogni luogo la protagonista cambia identità: in Russia è Lena, che impara a gestire la propria indipendenza; a Roma è Maddalè, che prova la gioia e la frustrazione della stabilità; a Trieste è la pazza Mad, che scopre la propria verità. Una donna che muta e si evolve a ogni tappa, fino a rischiare di perdere se stessa, per poi ritrovarsi una volta fatti i conti con il passato.