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Scrittori sulla scrittura. Guida di scrittura creativa attraverso grandi autori
Sono numerosi i laboratori di scrittura offerti da enti privati per la formazione, da università e accademie o dalle scuole pubbliche come attività extracurricolari. Allo stesso modo è considerevole la quantità di manuali pubblicati con l'obiettivo di concentrare in poche pagine nozioni e indicazioni per aspiranti scrittori. Ma non tutti i libri sono uguali e riuscire a scegliere quello giusto per il proprio stile non è semplice. Questo volume raccoglie i consigli di celebri scrittori otto-novecenteschi e contemporanei che hanno svelato dove sia nascosto il segreto per narrare: ogni capitolo è rivolto a una tipologia diversa di scrittore e incentrato su uno o più autori famosi. L'intento è fornire un percorso nel quale lasciarsi rapire dalla magia di scrivere con i suggerimenti dei grandi della letteratura mondiale. Come iniziare un romanzo (Barthes); come trovare la melodia (Kundera); come trovare il protagonista (Roth); come risolvere i dubbi narrativi (Bradbury); come indagare se stessi (Rilke); come fare successo (King); come scrivere d'avventura (Hemingway); come scrivere evocando (Cerami); come comunicare attraverso le parole (Lodge); come creare altri mondi (Tolkien); come liberarsi dei propri mostri (Calvino); come superare un vuoto di immaginazione (Rodari); come essere liberi (Murakami); come cazzeggiare sulla pagina (Woolf); come essere autobiografici (Tokarczuk, Pennac, Demetrio); come gestire un successo (Wharton) e molti altri... Per imparare con i migliori, un libro per appassionati di scrittura e lettura. -
Gli ebrei nella storia e nella società contemporanea
La presenza degli ebrei in Europa si dipana in questo volume dall'apertura dei ghetti fino agli avvenimenti più recenti; la storia dell'antisemitismo, le origini del sionismo, gli ebrei durante il Risorgimento e all'epoca della Prima Guerra Mondiale e durante la Rivoluzione russa, le vicende degli ebrei nel periodo nazifascista, la nascita dello stato di Israele e il sorgere del problema mediorientale, la vita delle comunità ebraiche... Un racconto capace di fornire tutti gli strumenti idonei per la conoscenza e la valutazione degli eventi. In Gli ebrei nella storia e nella società contemporanea, le sfide dell'emancipazione, le fratture e le ricomposizioni del Novecento si snodano in un percorso di lettura tra ricostruzione storica, testi e documenti, qui riproposti in una nuova edizione aggiornata e ampliata con contributi fino alle tematiche più attuali. Un utile strumento per comprendere e porsi delle domande al di fuori di ogni stereotipo sulle vicende di una minoranza tutt'altro che statica, che si colloca nel contesto storico generale come una componente vivace e attiva della società. Il volume, corredato da un ricco apparato di documenti, letture e testimonianze e da un'ampia bibliografia, presenta inoltre i contributi di Raffaella Di Castro sul significato della memoria nella terza generazione dalla Shoah, e di Piero Di Nepi sull'identità Odoya ebraica nel rapporto tra la diaspora e Israele. Prefazione di Noemi Di Segni. -
La percezione del clima. Nella società e nella letteratura
Come sono percepiti i mutamenti climatici nella nostra vita e nel nostro futuro? Come saremo costretti o invitati a modificare i nostri stili di vita? Come dovremo ripensare il nostro modello economico di sviluppo in seguito ai segnali allarmanti provenienti dall'aumentato numero di disastri naturali, alle carestie e pandemie, non ultima quella del Covid-19? Dobbiamo fare tutti un passo indietro e creare una coscienza fatalmente aderente alle mutazioni che stiamo osservando e vivendo. In che modo? Senza farci trascinare da allarmismi, ma neppure trascurando completamente il problema dello sfruttamento intensivo delle risorse del pianeta Terra in un eccesso di consumismo che sarebbe dannoso per l'intera umanità. La creazione di una coscienza politica e sociale attraverso la propagazione di corretti modi di pensare, aperti a quanto di buono la scienza e la tecnologia sono pronte a offrire, potrà aiutare a contrastare l'insensato consumismo. Questo è influenzato da potentati economici che si avvalgono anche dell'utilizzo di fake news, spesso presentate, soprattutto sui social, come modi alternativi di pensare e che cercano di ostacolare una corretta valutazione di quanto stia invece accadendo. Il libro parte dalla storia dei disastri ecologici di epoca Vittoriana per arrivare ai più recenti messaggi ecologistici, interessandosi alle reazioni della società e a come la scienza consiglia di muoversi. Infine si sofferma a raccontare quanto la letteratura, soprattutto di anticipazione, e la buona saggistica hanno prodotto in questi anni, preparando la coscienza delle persone ad affrontare le nuove sfide. -
Le nozze alchemiche di Aleister Crowley. Itinerari letterari con la grande bestia
Mago e profeta del credo pagano del Thelema (la ""vera volontà"""" del singolo), iniziato coltissimo, alpinista, viaggiatore, letterato, uomo dalle energie spaventose e senza alcun freno morale, forse agente segreto, Aleister Crowley ha impattato quanto pochi altri sull'immaginario del suo tempo; e oggi giganteggia nella cultura pop in un Sabba di riedizioni delle sue opere, saggi critici, camei in romanzi, comparsate in film. Un aspetto affascinante e assai meno esplorato di Crowley riguarda il suo rapporto con la letteratura, come scrittore ma soprattutto come personaggio. Le sue apparizioni da un lato sfidano la letteratura alta, da Somerset Maugham a Pessoa, da Hemingway a Sciascia e Consolo; dall'altro persino nelle opere popolari si aprono a questioni di ampio interesse, sia nei rapporti con altri letterati di fama (Yeats, Isherwood...) sia verso cerchie culturali e artistiche di svariatissimo genere. A monte di questa pletora di apparizioni troviamo alcune opere curiose, quasi variazioni su un unico mito, che fungeranno da filo rosso per gli itinerari qui proposti. Storie dove la Bestia incontra la Bella e dov'è trasposta in forma narrativa la complessa dialettica sul """"femminile"""", sospesa tra le teorie di Crowley e la sua prassi di magnetico sciupafemmine (peraltro bisex). Storie di nozze chimiche tra mago ed eroina, dove s'incontrano alchimia e una fantasia febbricitante, lisergica, riscoperta proprio negli anni acidi del revival magico. Mentre lui, come in ultima fila sulla copertina di Sgt. Pepper's dei Beatles, si diverte a occhieggiare."" -
Seattle. La città, la musica, le storie. Ediz. illustrata
Una guida sentimentale di Seattle, città americana che vive all'ombra di altre e più note metropoli come San Francisco, New York e Chicago, ma che, nell'ultimo decennio, ha giocato un ruolo fondamentale nel mondo tecnologico, tanto da meritare la definizione di ""Silicon Valley del Nord"""", nonché un posto nella top ten delle città più ricche degli Stati Uniti. Si parte dai luoghi che hanno accompagnato la nascita della musica grunge, ripercorrendo strade, locali, sale d'incisione e parchi, e si arriva ai giorni nostri, raccontando la genesi di imprese e grandi marchi che a Seattle sono nati, e che dominano l'economia mondiale: Microsoft, Starbucks e Amazon tra gli altri. Un percorso che si propone di trovare un filo conduttore tra la Seattle oscura ma gloriosa di ieri e la Seattle stravagante ma selettiva di oggi, e lo fa avvalendosi di voci che questa città la conoscono bene. Non solo: l'autrice ha percorso questi luoghi a più riprese, accompagnata da persone che hanno fatto parte integrante della scena grunge e che sono state delle vere e proprie guide, nonché fonti di prima mano. Il comune denominatore tra passato e presente, come si vedrà presto, è la natura. Seattle è una città in cui acqua, aria, terra e fuoco hanno giocato un ruolo fondamentale nella storia. Una storia che spesso è passata dalla morte per ritrovare la vita."" -
Spazio. Il vuoto davanti. Le distese cosmiche tra storia, scienza, narrativa, arte e cinema
"Universo"""", """"spazio"""", """"cosmo""""... le definizioni stesse che oggi abbiamo di questi concetti, rapportati ai nostri sensi e in continuo mutamento, vanificano immancabilmente ogni tentativo di appropriarsi adeguatamente della materia in oggetto. Com'è possibile confrontarsi con qualcosa che ha un diametro di 92 miliardi di anni luce ed è """"nato"""" più o meno 13 miliardi di anni fa da un'inconcepibile esplosione progressiva, ancora oggi in fase di espansione? Tali grandezze sfuggono a ogni tentativo di reale comprensione della mente umana, che è costretta ad addomesticare, ridurre e comprimere una realtà altrimenti così """"oltre"""" ogni parametro di umana consapevolezza da risultare alla fine illeggibile, estranea e aliena. A nostra disposizione abbiamo due soli strumenti per azzardare timide esplorazioni al di là della nostra realtà terrena: la scienza e la fantasia. Tali strumenti rappresentano una bussola utile per non perderci nel gran mare di soli che, dagli inizi dei tempi, ci attira così prepotentemente, quasi a vantare un misterioso e ineffabile legame pulsante con le stelle e il vuoto, un richiamo insistente da parte delle nebulose stellari che riempiono di meraviglia e terrore l'animo umano. In questo libro si evidenzia come l'uomo sia stato in grado (se poi lo è stato davvero) di """"appropriarsi"""" del cosmo, dello spazio interstellare, dell'Universo infinito attraverso il mito, le visioni prescientifiche, l'arte, la scienza, l'esplorazione spaziale, la narrativa, l'illustrazione, il cinema e l'arte. Tentare di comprendere lo spazio è forse il più alto momento di gloria concesso all'essere umano, e le insondabili distese cosmiche sono il definitivo attrattore del nostro pensiero." -
Parmigianino. L'artista in Italia
Non aveva compiuto neppure vent'anni che aveva già dipinto dei capolavori. A ventuno seppe incantare lo stesso pontefice, e Pietro Aretino, ""flagello dei principi"""", si accaparrò il suo dipinto più rivoluzionario, l'Autoritratto allo specchio. Era stato salutato come """"Raffaello redivivo"""" per la grazia, «la venustà, dolcezza e leggiadria» della sua pittura e per il suo volto bellissimo. Si chiamava Francesco Maria Mazzola ma era conosciuto come il Parmigianino. Nato a Parma nel 1503, la sua vita fu una rincorsa verso un ineffabile destino. A soli trentasette anni infatti abbandonò le spoglie mortali e la sua morte fu preceduta dalle accuse di un'esistenza disordinata che lo aveva inselvatichito nell'aspetto e nell'arte, per essersi dedicato con troppa passione all'alchimia. Da Parma a Roma, passando per Bologna, il lettore seguirà le tracce dei capolavori di questo straordinario artista e scoprirà come la sua vita fu una vera tempesta e quanto la sua pittura seppe conquistare il panorama artistico internazionale. Una guida per accostarsi alle opere di uno dei pittori che hanno reso grande l'arte italiana. Un tragitto da nord a sud dell'Italia che metterà in luce il patrimonio museale e collezionistico delle nostre città d'arte, aiutando il lettore appassionato a seguire e a conoscere, con una guida insieme turistica e culturale, la vita, le opere e il contesto storico di un maestro dell'arte."" -
Storia del vento
Il vento è aria in movimento. Watson inizia con la più semplice delle definizioni per poi sfociare in una vertiginosa serie di spiegazioni, fatti, mini storie e contemplazioni cosmiche: come questo evento atmosferico porta la vita nel mondo distribuendo calore ed energia, influenzando i fenomeni meteorologici, favorendo la riproduzione delle piante e la migrazione di molti animali, modificando il paesaggio e agendo sui comportamenti dell'uomo. Giunto alla quarta edizione negli Stati Uniti, Storia del vento è la prima analisi completa, esauriente e ampiamente informativa di tutti gli aspetti che caratterizzano uno dei più affascinanti elementi della natura, tanto più curioso in quanto privo di corporeità e di sostanza, ma indispensabile per la vita sul nostro pianeta. Dopo aver esaminato la geografia e la fisiologia del vento, mostrando in quanti modi disparati questo soffio invisibile abbia formato qualcosa a partire dal nulla, l'autore si sofferma sulla storia: ci sono venti, ad esempio, famosi per aver cambiato l'esito di battaglie decisive... Intriganti e originali sono anche i capitoli dedicati alla mitologia, al folclore, alle credenze religiose, così come il percorso tra le opere d'arte e le pagine che vedono il vento quasi come una forza spirituale capace di farci riflettere più attentamente sui mutamenti radicali del clima e della società. Chiudono il tutto un ""Dizionario dei venti"""" e un'appendice con la mappa dei venti d'Italia."" -
The last dance. L'incontro con la morte e il morire
"The Last Dance"""", giunto ormai all'undicesima edizione, è un manuale di Tanatologia che ha saputo mantenere nel tempo l'attenzione sulle esigenze del lettore, dall'interessato al professionista, offrendo una copertura ampia e interdisciplinare delle questioni relative alla morte, al morire e al lutto. È una sorta di enciclopedia sull'argomento, una summa che racchiude in sé tutti gli aspetti che ruotano attorno al morire dal punto di vista culturale, sociale, etico, psicologico, umano, sanitario e non solo. Accettare di essere affetti da una malattia terminale, dover affrontare la scomparsa di una persona cara o la morte del proprio animale domestico, sopravvivere a una catastrofe naturale, a un omicidio di massa o a un incidente stradale sono eventi che hanno un effetto psicologicamente sconvolgente su chi li subisce, ed è quindi importante sapere come affrontare il trauma a seconda del caso che si presenta e della persona coinvolta. Allo stesso modo è importante porre l'accento sulla ritualità legata alla morte e su come, nel tempo, le diverse culture si sono relazionate a essa e in che modo la piangono, la celebrano, la superano. Questo manuale è composto da quindici capitoli che, integrando il lato sperimentale e quello accademico, così come la dimensione emotiva e intellettuale degli studi sulla morte, sviscerano ogni sfaccettatura relativa all'argomento, coniugando solide basi teoriche con applicazioni pratiche alla vita. Il libro combina discipline diverse: antropologia, arte, etica, scienze della salute, letteratura, filosofia, psicologia, politica pubblica, religione e sociologia." -
Pure. Pensieri sessuali intrusivi
Rose Cartwright ha un disturbo ossessivo compulsivo molto diverso da come siamo abituati a conoscerlo... Avete mai sentito parlare di ""pure O""""? No, vero? Si tratta di un disturbo poco noto che induce chi ne è affetto a concepire pensieri sessuali di intensità scioccante, come la trasformazione improvvisa di qualsiasi oggetto o luogo in parti anatomiche del corpo umano. Immaginate il disagio di vedere da un momento all'altro il vostro capo al lavoro, magari proprio mentre vi sta parlando, esattamente come mamma l'ha fatto. Rose Cartwright per tutta la vita ha dovuto fare i conti con questi pensieri intrusivi e, dopo dieci anni passati a scacciare dalla mente persone nude e organi genitali, a sentirsi sbagliata e a cercare sempre di nascondersi, ha deciso di raccontare la sua storia. """"Pure"""" è la testimonianza coraggiosa, e talvolta esilarante, di una donna che ha rifiutato di arrendersi, nonostante anni di diagnosi errate e terapie fallite, e di una vita intrisa di inspiegabili ossessioni e visioni imbarazzanti che troppe volte hanno messo in discussione la sua sessualità. Alla fine, in questa storia tragicomica, prevalgono l'accettazione di sé e l'amore per la famiglia e gli amici, il coraggio e il senso dell'umorismo. Fondamentale per l'autrice è stato capire che i pensieri non riflettono necessariamente le intenzioni e che in lei non c'era proprio nulla da perdonare. Un lungo percorso di terapia da cui ha preso forma questo memoriale profondamente sentito e magnificamente scritto, alla base del quale è possibile ritrovare una lezione valida per tutti noi: quando si tratta di cercare la felicità e la serenità nei propri affetti, non ci sono percorsi precisi o strade precostituite."" -
Contro il calcio moderno
Questo libro ripercorre e racconta il fenomeno del calcio moderno, evidenziando le trasformazioni che il calcio ha subito negli ultimi venticinque anni: la deriva televisiva e affaristica di quello che un tempo abbiamo considerato ""il gioco più bello del mondo"""". Un atto di accusa verso i cambiamenti che hanno stravolto il mondo del calcio, verso quelle mutazioni genetiche che finiranno per danneggiare, mortificare e allontanare soprattutto il pubblico, il popolo degli stadi, riducendo sempre più il tifoso nel ruolo del consumatore finale di un prodotto. Un prodotto sofisticato, sempre più finto, che la prepotenza delle pay Tv e le logiche economiche hanno spogliato di tutti quegli elementi identitari e simbolici che da bambini ci hanno fatto innamorare del calcio, che ci hanno fatto emozionare quando i più grandi (genitori, parenti o amici) ci portavano allo stadio, nelle nostre prime volte sui gradoni. Una riflessione è ancora più necessaria adesso, che il calcio sembra arrivato sull'orlo del burrone. La pandemia di Covid che ha sconvolto il mondo ha evidenziato tutta la fragilità di un sistema proposto per anni come rutilante e granitico, e sta smontando l'enfasi con cui sono sempre state raccontate le spese faraoniche e gli ingaggi milionari del calcio-business."" -
Hypnobirthing. Metodi pratici per migliorare il parto
Siobhan Miller, esperta insegnante di hypnobirthing e fondatrice della Positive Birth Company, ha deciso di cambiare il modo in cui le donne si avvicinano al parto e sperimentano la nascita. Attraverso il suo insegnamento, cerca di istruire le donne - e chi le accompagna durante tutta la gravidanza - in modo che possano godere di un'esperienza sorprendente e positiva, qualunque tipo di parto scelgano. Ma cos'è l'hypnobirthing? Essenzialmente, è una forma di educazione prenatale, un approccio alla nascita basato sui dati e sulla logica. L'hypnobirthing ti insegna come il corpo durante il travaglio agisce a livello muscolare e ormonale e come usare varie tecniche di rilassamento per riuscire a lavorare con il tuo corpo e non contro di esso, rendendo l'esperienza più efficiente e confortevole. L'hypnobirthing si basa sul concetto che il nemico del parto non è il dolore, ma piuttosto la paura, l'ansia e la tensione. Questo tipo di emozioni negative, che si fanno più acute alle prime contrazioni, attiva un meccanismo primordiale di difesa che tende a ""ostacolare"""" il parto, in modo che la donna possa """"combattere"""" il pericolo percepito. Il corpo si irrigidisce, fino ad aumentare il dolore e ostacolare il processo naturale della nascita. Miller sfata infine i miti ricorrenti sull'hypnobirthing e spiega come e perché questa tecnica possa rendere ogni tipo di nascita un'esperienza migliore, sia che si tratti di un parto in acqua o a casa, di un cesareo o di una nascita anticipata mentre si è a teatro. Prefazione e cura di Ilaria Giangiordano."" -
La cecchina dell'Armata Rossa
Ljudmila Pavlicenko è stata la più implacabile e precisa cecchina dell'Armata Rossa. Tra i personaggi di spicco a prendere parte alla Seconda Guerra Mondiale, è unanimemente riconosciuta come la sniper di maggior successo di tutti i tempi, Eroe dell'Unione Sovietica e insignita dell'Ordine di Lenin. Nel giugno 1941, quando Hitler entrò in guerra contro l'URSS, Ljudmila lasciò gli studi universitari e scelse di diventare una delle 2.000 cecchine del suo paese. Dopo pochi mesi di servizio nell'esercito combatté per 80 giorni nella battaglia di Odessa, dove arrivò a contare 187 vittime tra i ranghi nazisti, ed era solo l'inizio: in un anno di combattimenti eliminò 309 nemici, tra cui 29 tiratori scelti. Pavlicenko descrive con precisione le sfide affrontate e superate dai combattenti dell'Armata Rossa nel corso della guerra sul fronte orientale; un'autobiografia che contiene pagine tragiche ed eroiche, con Odessa e l'assedio di Sebastopoli protagonisti. Oltre al suo impegno sul campo di battaglia, è stata promotrice di campagne di sensibilizzazione sociale, di raccolte fondi ed eventi, al fine di esaltare lo sforzo bellico russo in tutto il mondo. È infatti ricordata anche come la prima cittadina dell'Unione Sovietica a essere ricevuta da un presidente degli Stati Uniti d'America, Franklin D. Roosevelt. Questo libro, tradotto in più di dieci lingue e a cui è ispirato il film ""Resistance. La battaglia di Sebastopoli"""" del 2015, offre una visione unica e una percezione emotiva della guerra. Grazie a un resoconto dettagliato, in prima persona, della sua vita e della sua esperienza bellica, rappresenta una straordinaria testimonianza storica e umana. Prefazione di Martin Pegler."" -
Guida alla scena del crimine. Metodi e procedure
Le prove forensi sono sempre più rilevanti nell'individuazione e nel perseguimento dei reati. Questo significa che la conoscenza, l'abilità, l'intuizione della persona che esamina la scena del crimine – il Crime Scene Investigator (CSI) – non sono mai state così importanti. Questo libro guida gli aspiranti CSI attraverso i metodi e le procedure per l'accurata acquisizione e catalogazione delle prove sulla scena di un crimine. Presenta esempi di fotografie da scattare in loco, di come si raccolgono e si valutano i reperti, schemi di strutture organizzative e procedure, strumenti per l'autovalutazione, liste di controllo dei ruoli, delle attrezzature e delle attività richieste sulla scena del crimine, fornendo allo studente o all'appassionato CSI un manuale passo passo e al CSI praticante un prezioso riferimento. Il libro offre anche informazioni sullo sviluppo professionale e sul contesto in cui un moderno CSI deve lavorare come membro integrante di una squadra investigativa. ""Guida alla scena del crimine"""" è una lettura utile per coloro che desiderano diventare CSI, per chi ha sognato di diventarlo e per chi vuole capire di più dei vari casi che si alternano nella cronaca nera. Alla fine di ogni capitolo è presente un approfondimento sulla scena del crimine in Italia, a cura di Carmelo Pecora. Viene descritta la struttura della Polizia scientifica italiana, un'analisi del ruolo dell'investigatore e delle modalità di intervento e di sopralluogo tecnico, senza tralasciare un'accurata descrizione delle diverse attrezzature in uso, uno studio sulle impronte digitali e molto altro."" -
Storia della conquista del West
La conquista dei vasti territori del Far West, descritta attraverso i personaggi e gli eventi più significativi. La storia del trasferimento di intere comunità verso quella ""terra di confine"""" nella quale ogni legame con la tradizione si spezzava, liberando i pionieri dai complessi vincoli sociali della vita cittadina. Con l'aumento della popolazione delle colonie queste comunità ricominciarono una lenta risalita verso la civiltà, adottando nuovi usi, costumi, leggi e istituzioni. Dalla storia del fanatismo mormone nello Utah ai cacciatori di pelli delle Montagne Rocciose, dagli agricoltori nella verde Willamette Valley, in Oregon, fino ai minatori sui corsi d'acqua auriferi della California; identità che hanno costruito un paese, conquistando territori, scoprendo ricchezze e ricavandosi uno spazio di vita e di morte sul filo (spinato) del confine. L'America è nata sulle coste dell'Atlantico, e i pionieri delle guerre contro gli indiani e della corsa all'oro hanno scritto le pagine più drammatiche e affascinanti del suo processo di unificazione. Billington pone al centro di tutta la ricostruzione storica la Frontiera, quella linea che, tra il 1830 e il 1860, avanzando inesorabilmente da est a ovest sulle orme delle migrazioni angloamericane, sancì l'occupazione di tutto il territorio compreso tra l'oceano Atlantico e il Pacifico. """"Storia della Conquista del West"""" è un'opera che, oltre a offrire una descrizione affascinante di questo periodo eroico, chiarisce le ragioni del formidabile sviluppo e del successo del popolo americano. Introduzione di Sergio Bonelli."" -
Storia dei vichinghi. Viaggi, guerre e cultura dei marinai dei ghiacci
Draghi o serpenti sarebbero comparsi sul mare all'orizzonte: gli europei che nel IX secolo vivevano lungo un qualsiasi litorale condividevano un incubo. Non mostri marini ma le prue scolpite nel legno di navi a remi, i fianchi protetti da file di scudi, cariche di feroci marinai guerrieri. I vichinghi. Giganti biondi venuti dall'estremo Nord del continente, armati di spade e asce, guerrieri figli di Odino, giunti per saccheggiare e seminare morte e distruzione senza risparmiare nessuno. Costruttori di navi insuperabili, commercianti scaltri e indomiti esploratori, i vichinghi seppero spingersi fino ai confini del mondo conosciuto, attraverso spedizioni pionieristiche dal Volga all'Islanda, dal Circolo Polare Artico all'America e verso i potenti califfati del Medio Oriente. Logan mira a indagare la verità nelle vicende e dei fatti esaminati, tenendosi lontano dai molti cliché che ruotano attorno alla figura dell'uomo vichingo. Il suo racconto è quindi sostenuto da una serie di documenti e fonti, riflessioni e analisi che ricostruiscono una civiltà e un periodo storico. Partendo dalle origini geografiche ed etnografiche di questa gente, Logan approfondisce religione, usi e consuetudini; un libro scritto ""dalla parte dei vichinghi"""", la storia di un popolo dalla grande ricchezza culturale, capace di straordinarie invenzioni, e dai costumi sociali eroici e bizzarri, che ha lasciato un'eredità importante nell'intera cultura europea."" -
Sisters in Arms. Donne guerriere dall'antichità al nuovo millennio
La presenza di donne-soldato risale all'antichità: dalle guerriere scite che hanno ispirato il mito delle Amazzoni, alle fugaci soldatesse e marinaie del XVIII secolo, fino al riemergere delle donne come membri istituzionalizzati in numerosi eserciti contemporanei. Julie Wheelwright risale alle origini della nostra attrazione per queste eroine dimenticate raccontandole con le loro stesse parole, attraverso documenti ufficiali, diari, lettere e memoir, per ridare vita alle loro esperienze. Tra queste ci sono Christian Davies, il più famoso soldato irlandese del XVIII secolo, Sarah Edmonds, che lasciò il suo nativo Canada e fu una delle centinaia di donne arruolate durante la Guerra Civile americana, Marija Bockarëva, dell'esercito dello zar e leader del battaglione femminile della morte nel 1917, e il capitano Flora Sandes, che ha girato l'Australia, entusiasmando il suo pubblico con storie di coraggio e patriottismo. L'autrice racconta l'esistenza di queste combattenti, portando alla luce le loro storie, per spiegare le circostanze in cui si sono arruolate e le possibili motivazioni che le hanno spinte ad accettare una realtà, sotto molti punti di vista, estraniante. Troppo spesso infatti erano costrette a rimanere camuffate e a dimostrare che il loro valore in combattimento fosse pari a quello dei compagni maschi. E quando facevano ritorno a casa si ritrovavano a vivere una vita che non riconoscevano più, fatta di povertà e ignominia. Wheelwright spezza le catene di genere con una storia stimolante e appassionante, ricca di parallelismi tra passato e presente. Il libro esplora anche la formalizzazione dei ruoli militari delle donne e mette in discussione il rapporto contemporaneo tra mascolinità e combattimento. -
Oppio. Storia di una droga dagli egizi al XX secolo
La resina di papavero addormenta e lenisce, è in grado di annullare l'angoscia lasciando il posto a una calma avvolgente. Analgesico, narcotico impiegato nei riti misterici, droga mortale, l'oppio è conosciuto fin dai tempi più antichi. La sua origine è senza dubbio mesopotamica, se ne trovano sicuri indizi nella civiltà egizia e greca, presso la quale le virtù terapeutiche dell'oppio erano attribuite alla dea Demetra. I Romani lo usavano anche come veleno, e durante il Medioevo la sua diffusione si propagò all'intero bacino del Mediterraneo e in Cina. Matthias Seefelder racconta come sia stato il divieto al consumo di alcool di Maometto a spingere gli arabi verso l'oppio, nonostante abbiano poi preferito l'hashish. Inoltre esamina anche la vasta farmacopea rinascimentale, soffermandosi sulla figura di Paracelso, noto medico del Cinquecento e inventore del laudano, un composto a base di alcool e oppio. Nell'Ottocento, l'oppio diventa protagonista di un vero e proprio conflitto tra Cina e Inghilterra, con le cosiddette ""guerre dell'Oppio"""", combattute tra il 1839-1842 e il 1856- 1860. Oggi i suoi derivati chimici, come morfina e cocaina, sono al centro di vari traffici criminali sempre più aggressivi. In questo libro, scienza e farmacologia si mescolano in un'analisi che non trascura aspetti divertenti e aneddoti originali. Un intero capitolo, ad esempio, è dedicato al rapporto tra oppio e arte. Sono stati molti gli scrittori a fare uso di questa sostanza: Walter Scott, Edgar Allan Poe, John Keats, Lord Byron, Charles Baudelaire, Jean Cocteau e così via. In appendice al libro, oltre ai dati di produzione del prodotto, Seefelder riporta da codici medievali curiose ricette a base di oppio."" -
I Curie. La vita, il pensiero, i testi
Pierre e Marie Curie rivoluzionarono il mondo della scienza grazie alla scoperta del polonio e del radio. Nel 1903 venne loro attribuito il premio Nobel per la fisica. Dai successivi studi presero avvio molteplici scoperte sulla radioattività, molte per merito della stessa Curie che, rimasta vedova, proseguì la sua ricerca e il suo insegnamento alla Sorbona di Parigi. Nel 1918 Irène, la figlia maggiore, iniziò a lavorare all'Istituto del radio, dove preparò un'importante tesi sulle proprietà dei raggi alfa del polonio. Dal 1926, anno in cui Irène sposò Frédéric Joliot, la coppia Joliot-Curie lavorò nel campo della radioattività, con lo stesso entusiasmo e lo stesso successo che avevano caratterizzato Pierre e Marie. I Curie sono stati tra i maggiori artefici dei progressi scientifici nel campo della radioattività ed entrambe le coppie furono insignite del premio Nobel. Le loro ricerche, e soprattutto la loro vita appassionata al servizio della scienza, del bene comune e della pace, sono qui narrate da Eugénie Cotton, testimone e scienziata, in pagine avvincenti. Il libro racconta quindi il fondamentale contributo dei Curie allo sviluppo della stessa scienza, il cui sodalizio è rimasto un caso unico nella storia, perché è impossibile dire, in una così stretta collaborazione, cosa sia dovuto all'uno e cosa all'altra. Siamo all'alba dell'era atomica, nel periodo della scoperta nucleare, e l'autrice non dimentica di raccontare il contesto culturale in cui i protagonisti hanno operato, affrontando tutte le rappresaglie a testa alta. Il libro è infine arricchito di testi esemplari, che riportano in maniera scrupolosa il pensiero dei quattro protagonisti e i vari passaggi delle loro scoperte. -
La guerra di indipendenza. Protagonisti e battaglie della rivoluzione americana
Nata per contrasti inevitabili fra un impero lontano ed esigente e la sfrontata audacia delle giovani colonie, la guerra che si scatenò a partire dalla primavera del 1775 fu un confronto epocale, se non per la dimensione delle battaglie e delle forze coinvolte, sicuramente per le conseguenze che l'esito di quella lotta ebbe per il futuro del mondo occidentale. Nello scontro si opponevano uno dei migliori eserciti del tempo, la fanteria britannica che da decenni dominava il mondo, e un crescente manipolo di miliziani volontari, che in tempi incredibilmente brevi seppero imparare dai propri errori, sfruttando al meglio tutti i vantaggi del combattere sul ""proprio"""" terreno, riuscendo infine a impartire una ferita mortale all'asfittico monopolio delle forze degli Ancien Régime, che nel giro di pochi anni avrebbero visto capovolgere i loro orizzonti. Attraverso i grandi protagonisti di questo atipico conflitto e le loro sporadiche battaglie, vengono ricostruite le pagine di una storia ben nota. Incontreremo quindi George Washington e Benedict Arnold, Thomas Jefferson e Benjamin Franklin, Henry Clinton e Charles Cornwallis, Francis Marion e Banastre Tarleton, eroi e codardi, traditori e lealisti fino al midollo. Alla narrazione dei fatti storici il libro affianca box sulle curiosità della guerra e dei suoi protagonisti e appendici dedicate alla fiction, sia letteraria che sul grande e piccolo schermo, e al gioco, per dare a ogni lettore un quadro sintetico, ma esaustivo, del confronto che portò alla nascita degli Stati Uniti.""