Sfoglia il Catalogo feltrinelli020
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 8681-8700 di 10000 Articoli:
-
Storia della letteratura russa. Dagli inizi al Novecento
Riguardo alla letteratura russa, due sono gli atteggiamenti ideologici prevalenti. Il primo è quello dei sovietici, per i quali l'ideologia è tutto e non si può scrivere senza prendere una posizione politica. Il secondo è diametralmente opposto ed è rappresentato, per esempio, da critici come Nabokov: è arte solo ciò che non è ideologia. Mirskij riesce nel difficile compito di non difendere nessuna delle due posizioni, rendendo il suo volume non solo unico, ma un'opera preziosa, passionale, che non si limita a fotografare la fortuna o la disgrazia di questo o di quello scrittore, ne propone anzi a volte opere meno conosciute che, secondo l'autore, sono allo stesso modo eccezionali, assolutamente da conoscere o riscoprire. Si tratta di un manuale sui generis, da leggere con passione, come quei romanzi che si divorano con piacere vicino al camino in un uggioso pomeriggio invernale e che non si vorrebbero mai abbandonare. L'autore esplora e racconta una serie articolata di autori, analizzando con invidiabile puntigliosità i capolavori sia dei più grandi della letteratura russa, come Pùskin, Gògol', Dostoèvskij, Tolstòj, Cèchov e Gòr'kij, sia di quegli scrittori ingiustamente dimenticati. Arricchisce il volume una dettagliata ed esaustiva postfazione di Kollektiv Ulyanov che prosegue il lavoro di Mirskij accompagnando il lettore fino ai giorni nostri, lungo i più recenti sentieri della letteratura russa. -
Storia del Progressive Rock. Origini e leggende della musica inglese anni Settanta
Il progressive rock, generato da un'ondata di creatività alla fine degli anni Sessanta nel Regno Unito, raggiunge il suo apice negli anni Settanta affermandosi come uno dei generi più seguiti al mondo! Una musica creata da giovani che vola verso nuovi orizzonti emotivi e tecnici, compiendo una sintesi unica tra rock, jazz, folk, musica classica e altri stili. Nel suo periodo di massimo splendore aveva una base di fan ampia e devota e, sebbene la scena si sia in seguito frammentata, le più grandi band dell'epoca hanno goduto di un successo internazionale per tantissimi anni. Ancora oggi, le nuove generazioni continuano a scoprire i suoni unici del progressive rock e a riprodurli. Esaminando i miti, le leggende, le mille opinioni che circondano il genere, Mike Barnes analizza, con stile accattivante e divertente, le condizioni e gli atteggiamenti culturali che hanno alimentato e sono stati a loro volta influenzati da questo straordinario fenomeno musicale, fornendo un'immagine vivida e colorata degli anni Settanta. Un racconto che delinea la storia e le musiche di band come Genesis, Jethro Tull, Pink Floyd, King Crimson, Yes e di personaggi del calibro di Mike Oldfield, non limitandosi solo ai nomi più conosciuti, ma approfondendo anche quelli meno noti come Egg, Henry Cow, Curved Air e molti altri. Un libro documentato e ricco di testimonianze di prima mano di musicisti, protagonisti del music business, addetti ai lavori, giornalisti, DJ, e persino di alcuni fan! -
C'era una volta la showgirl. L'arte della seduzione nelle immagini di un archivio scomparso
La showgirl è in Italia la soubrette del Varietà televisivo. La sua storia inizia alla metà degli anni Cinquanta con le prime trasmissioni Rai e termina con la scomparsa del Varietà dopo il primo decennio degli anni Duemila. Questo percorso, che ha visto le protagoniste raggiungere enorme popolarità fino a divenire icone dello star system, è andato incontro al suo esaurimento per diversi motivi: ""correttezza"""" politica, ideologica, etica ed economica. Il libro racconta anche delle varie forme d'arte che hanno concorso all'affermazione della showgirl quali il canto, la danza, la recitazione drammatica e comica, l'imitazione e l'intrattenimento; quasi sempre, però, finalizzate all'esibizione di una personalità carismatica per la sua seduttività femminile verso lo spettatore. La bellezza infatti, per la showgirl, non è un semplice dono di natura ma si compone anche di una laboriosa pratica artistica che si caratterizza anche per look, cosmesi, voce, eloquio e intelligenza. Ma, in questo volume, quel che più conta è il metodo innovativo della narrazione e del resoconto delle varie performance; un racconto che si sviluppa attraverso immagini inedite tratte dagli show in esecuzione live o dal loro backstage, individuate su un'ingente quantità di videoregistrazioni effettuate dagli anni Cinquanta ai nostri giorni. L'arte della showgirl viene dunque analizzata nel suo prodursi sul set e sulla scena attraverso inediti """"fermiimmagine"""" durante show come Un, due, tre, Canzonissima, Studio Uno, Milleluci, Fantastico, Buona Domenica, Domenica In e altri; né mancano immagini """"dimenticate"""" tratte da rotocalchi d'epoca quali Cinema, Festival, Otto, Hollywood, Novella 2000 eccetera ."" -
Mangiare insetti. L'alimento del futuro
Mangiare insetti: perché farlo? La risposta è semplice: sono ricchi di proteine e possono essere allevati con un basso impatto ambientale per produzione di CO2 e consumo di acqua e suolo. Con il recente via libera dell'UE alla vendita di cibi a base di insetti, la loro presenza sugli scaffali dei negozi è solo agli inizi. L'aumento della popolazione mondiale e del consumo di carne - e il conseguente impatto negativo sull'ambiente - hanno portato sempre più studiosi a guardare agli insetti come un'alternativa valida e sostenibile alle proteine di origine animale cui siamo abituati. Inoltre, il cambiamento climatico in atto sta generando gravi effetti anche sulla nostra capacità di produrre cibo, per cui è necessario iniziare a riflettere su ciò che mangiamo e prendere in considerazione nuove strade. La ""dieta occidentale"""", pur fornendo molta energia, tende a seguire le leggi del mercato e dell'economia come supremi princìpi biologici ed ecologici. Mangiare insetti è un ottimo modo per contribuire a migliorare l'impatto ambientale dato dalla produzione di cibo. L'unica cosa che ci ostacola è il nostro modo di percepirli. Il nutrizionista Schweigert descrive in maniera puntuale quello che potrebbe diventare l'alimento del futuro. Il suo punto di vista è semplice: per quale motivo rinunciare a priori a un'esperienza gustativa, solo perché siamo ancorati a tradizioni e abitudini che invece dovremmo imparare pian piano a modificare? Mangiare insetti è un libro ricco di informazioni su abitudini alimentari esotiche e del passato, tratta inoltre di altri argomenti: dalla produzione del miele alla vita degli insetti e i loro usi nella medicina, ed è anche impreziosito da curiose e gustose ricette, ovviamente a base d'insetti."" -
Karl Lagerfeld. Un tedesco a Parigi
Cosa si nasconde dietro una delle figure più importanti della moda che, nonostante tutto l'amore per la comunicazione, ha mantenuto segreta la propria vita personale? Questa biografia, pubblicata a un anno dalla sua morte, ci avvicina al ragazzo precoce che preferiva disegnare in soffitta piuttosto che giocare con i suoi coetanei, al figlio che nonostante i litigi con i genitori non è mai riuscito ad allontanarsene, all'unico vero rivale di Yves Saint Laurent e infine al compagno di Jacques de Bascher. Karl Lagerfeld è senza dubbio il più grande designer degli ultimi decenni, un mito della moda ma anche un uomo capace di erigersi a brand vivente, quasi una figura di fantasia, un logo di se stesso. Tutto questo grazie al suo aspetto e al suo carattere, a quella treccia bianca e al collo alto, agli sguardi fissi e alle sue opinioni chiare e decise che però non mancavano mai di ironia, ma soprattutto grazie alla diffusione mirata di informazioni. Alfons Kaiser si avvale di numerose fonti precedentemente sconosciute e racconta i diversi momenti della sua vita: giovane outsider nella Germania Settentrionale, genio urbano a Parigi, instancabile disegnatore, fotografo entusiasta, appassionato collezionista di libri e maniaco del lavoro disciplinato. Il libro indaga anche le dubbie fortune della famiglia Lagerfeld, partendo da un dettaglio mai rivelato prima della morte dello stilista e che Kaiser ha scoperto durante le oltre cento interviste realizzate a parenti, amici e colleghi, ovvero che entrambi i genitori erano iscritti al Partito Nazista Tedesco. Che Lagerfeld fosse a conoscenza o meno dei segreti di famiglia è invece una domanda destinata a rimanere aperta. -
Cataclismi. Storia ambientale dell'umanità
Nel corso dei suoi 3 milioni di anni, la specie umana ha continuamente modificato la natura e prosciugato le sue risorse. ""Cataclismi"""" racconta l'impareggiabile, e forse irreversibile, influenza dell'umanità sul mondo. Nel 1796, il naturalista Georges Cuvier scoprì che le specie di elefanti erano quattro e non una, e che più della metà era destinata a estinguersi. 50.000 anni fa, gli aborigeni privarono l'Australia delle sue foreste sterminando i grandi erbivori che le mantenevano. Molto prima degli ogm, i nostri antenati modificarono la genetica del grano per avere raccolti sempre migliori, e giusto due secoli fa i gas fuoriusciti dall'eruzione del vulcano Tambora in Indonesia alterarono il clima globale per ben tre anni. L'uomo ha sempre condotto una guerra spietata al pianeta e Testot esplora le storie interconnesse dell'evoluzione umana e del deterioramento planetario. Organizzato cronologicamente attorno a sette Rivoluzioni (biologica, cognitiva, agricola, morale, energetica, digitale ed evolutiva), il libro dimostra come gli esseri umani siano responsabili di estinzioni di massa, deforestazioni, riscaldamento globale, acidificazione degli oceani e inquinamento incontrollato, oltreché del massacro della propria specie. Indagando quindi le complesse questioni ambientali che potrebbero mettere in pericolo la specie umana prima della fine di questo secolo, Testot indica le vie ancora possibili per sfuggire a un destino preparato da tempo. Ma per invertire il disastro ambientale occorre una migliore comprensione del nostro passato. """"Cataclismi"""" offre questa comprensione e la speranza di poter veramente iniziare a riformare il nostro rapporto con la Terra."" -
Happy menopausa. Alimentazione & lifestyle
La menopausa è una sfida che ogni donna affronta in modo diverso. Alimentazione e stile di vita rivestono un ruolo cruciale sul benessere psicofisico, ma un approccio che sia ugualmente valido per ogni donna semplicemente non esiste, perché l'esperienza di ognuna è unica. ""Happy Menopausa"""" descrive in maniera chiara e puntuale i cambiamenti del corpo durante menopausa e perimenopausa, con un'attenzione particolare al modo in cui una dieta equilibrata può produrre una differenza tangibile sulla percezione di sé. Il libro offre infatti la possibilità di costruirsi una dieta su misura, adatta a rispondere alle diverse esigenze che possono presentarsi in questo momento di trasformazione. A ciascun sintomo è dedicata una sezione specifica, con soluzioni nutrizionali mirate, indicazioni pratiche e piccoli accorgimenti da adottare nella propria alimentazione quotidiana. Nutrizionista dalla comprovata esperienza, Jackie Lynch è specializzata nel fornire soluzioni efficaci e questo libro riflette il suo stile pratico, rendendolo la soluzione ideale per qualunque donna che, nell'affrontare il proprio percorso nella menopausa, debba anche destreggiarsi tra lavoro e vita familiare. Consigli di facile applicazione e alla portata di tutti fanno di questo libro un'utile cassetta degli attrezzi che fornisce gli strumenti sia per comprendere meglio quanto avviene a livello fisico, sia come rispondervi in maniera efficace. Un must per tutte le donne che si avvicinano o attraversano questa fase della vita, ma altrettanto utile per capire come la giusta alimentazione possa aiutare a rimanere in buona salute, a qualsiasi età."" -
Comanche. Vivere e morire alla frontiera del West
La storia dei Comanche è emblematica dell'epopea della Frontiera americana e del selvaggio West, quel territorio sconfinato, magnifico e impervio al tempo stesso, feroce con chi non vi si seppe adattare, che fu teatro di atti eroici, scontri sanguinari, scorrerie ed epidemie che portarono allo sterminio di tante popolazioni di nativi americani e al confinamento di altre all'interno delle riserve. Appartenenti a una tribù numerosa ma non particolarmente bellicosa, almeno fino al Seicento, i Comanche scoprirono con il cavallo un nuovo mezzo di locomozione, di caccia e di battaglia, che in poco tempo li portò a diventare la migliore cavalleria leggera del mondo e, ovviamente, i temutissimi signori di un territorio, ideale per la caccia al bisonte, che dominarono con violenza e ferocia. Fino al 1875, i Comanche resteranno i padroni di questa sterminata prateria, conosciuta come Comancheria, che contesero con i messicani, altri nativi e infine con i texani, guadagnandosi una fama sinistra. Da una parte i fieri guerrieri a cavallo, dall'altra le tribù nemiche, i cacciatori di scalpi, i ranger e i comancheros, mercanti autorizzati a trattare la vendita di donne, liquori e armi. Leggendarie le loro scorribande in Messico, in cerca di cavalli, prigionieri e armi, che avvenivano tradizionalmente durante la luna piena (da questo deriva il famoso detto ""Luna Comanche""""). Completa il volume un'analisi sui film, romanzi e fumetti che, più o meno fedeli alla realtà, hanno raccontato l'avventura dei Comanche, spesso arricchendola di dettagli avventurosi, esotici e romantici, facendoli entrare a pieno diritto nella leggenda del West."" -
Il duello. Storia e protagonisti della realtà e della fantasia
Achille contro Ettore, Enea contro Turno, la sfida all'OK Corral, Mezzogiorno di fuoco, Dracula contro Van Helsing, Obi-Wan Kenobi contro Darth Vader... potremmo continuare all'infinito, tanto fondamentale è stato il duello e il suo utilizzo letterario (e poi cinematografico e televisivo) per la formazione del nostro immaginario collettivo, a prescindere dalle epoche e dalle mode. Attraverso numerosi contributi di autori diversi, questo libro offre un panorama cronologico sull'argomento, per poi affrontare un consistente campionario di duelli, da Omero a George R.R. Martin, mostrandone la persistenza diacronica pur nell'estrema diversità delle ambientazioni. Una guida per capire come si costruiscono le ""leggende"""" che hanno attraversato i secoli e che hanno formato plotoni di appassionati, capaci di schierarsi per l'uno o per l'altro dei contendenti, nella fascinazione esercitata dai duellanti. Tra storia vera e fantasia, il racconto dei duelli attraversa generi specifici, come gli scontri nel cinema western o nei film di arti marziali, i confronti fra l'uomo e la macchina, tipici della fantascienza, ma anche duelli dai contorni più sfumati, come quello fra il Bene e il Male nelle fiction di Weird Tales, i secoli d'oro del duello visti al cinema e in letteratura, fino a Spielberg e Ridley Scott. Non mancano ovviamente i moschettieri, i pirati, Cyrano de Bergerac e Don Chisciotte, e moltissimi altri spunti curiosi e interessanti nella costruzione di un variegato pantheon di eroi e antagonisti."" -
Outsider. Personaggi che hanno cambiato l'arte, la scrittura, la musica e il pensiero
Schivi, ombrosi e solitari, oppure vitali, pieni di entusiasmo, vulcanici. Gli outsider sono l'""altra faccia della Luna"""" nell'arte: perché, non riuscendo a trovare il proprio posto nella società, combattono la loro guerra (spesso interiore, spesso contro il sistema, ancor più spesso entrambe) appollaiati come tanti piccoli soldati lungo la sottile linea rossa che separa il dentro dal fuori, il qui dal là, il dove dall'altrove. Ecco cosa sono gli outsider, personaggi geniali, ognuno a suo modo, che si sono ritrovati, più o meno inconsapevolmente, a vivere """"fuori"""", ai margini, perché il """"dentro"""" non era posto per loro. Insomma, per dirla con Carmelo Bene: «Il talento fa quel che vuole, il genio fa quel che può». Ce n'è di ogni genere e tipo: c'è chi, come Nietzsche, è socialmente arrivato ma dal suo fuoco interiore è annientato; poi ci sono i suicidati dalla società, protagonisti di vite intense e tragiche (Vincent van Gogh), i sovrani che vivono nel castello ma sognano l'alchimia (Rodolfo II), i musicisti che si allontanano dal potere e diventano poveri (Mozart), i fattoni che vorrebbero aver successo ma fanno di tutto per non averlo (Hunter S. Thompson). E tanti altri ancora. Attraverso i suoi trenta ritratti che riportano le gesta di personaggi indimenticabili - fra i quali spiccano: Carmelo Bene, Francesco Borromini, Philip K. Dick, William Blake, Michel Foucault, Charles Bukowski, Arthur Rimbaud, il Marchese de Sade, Leonora Carrington, Woody Guthrie eccetera -, questo libro ci dice che la differenza fra l'outside(r) e l'inside(r) è lo scarto infinitesimale fra quel che è, quel che fu e quello che (di noi, o meglio di loro, gli outsider) mai sarà! Introduzione di Nicola Mazzocca."" -
Strapaese. L'Italia dei paesi e delle chiese di campagna. Da Maccari a Longanesi, da Papini a Soffici
Il Novecento, da un punto di vista culturale, è stato uno dei secoli più vivaci della storia dell'umanità: movimenti letterari, avanguardie, scuole filosofiche, artisti, scrittori, pittori, filosofi, intellettuali, editori, collezionisti d'arte... Trait d'union di queste esperienze è stato il ruolo delle riviste, luoghi di elaborazione di idee e dibattiti, palestre per futuri talenti e vetrine per voci già affermate. Tra queste realtà, un ruolo di primo piano spetta a Strapaese, movimento culturale che omaggia la tradizione italiana e auspica un ritorno alla vita paesana e alla riscoperta delle tradizioni popolari, contro la deriva metropolitana e modernista di Stracittà. I tre principali animatori dell'esperienza strapaesana sono Mino Maccari, Leo Longanesi e Curzio Malaparte con le riviste Il Selvaggio e L'Italiano, ma attorno a Strapaese si raccolgono alcune delle più importanti voci del primo Novecento italiano, sia da un punto di vista letterario che artistico. Da Morandi a Guttuso, da Flaiano a Ungaretti, da Ottone Rosai a Romano Bilenchi... Se è possibile riscontrare la genesi di Strapaese a inizio Novecento con l'attività di Giovanni Papini, Giuseppe Prezzolini e Ardengo Soffici, lo spirito strapaesano vive ancora oggi nell'Italia dei paesi, delle botteghe, delle trattorie e delle chiese di campagna. -
La pelle dell'Urss. Dalla Perestroika al golpe di agosto
Era il 19 agosto 1991 quando, su ordine degli alti gradi del Partito Comunista dell'Unione Sovietica, complici gli ambienti più conservatori del KGB, Gorbacëv veniva trattenuto a forza in Crimea, vedendosi impedita la possibilità di recarsi a firmare il nuovo accordo federativo: era l'inizio del cosiddetto ""golpe di agosto"""", un maldestro tentativo di colpo di stato durato appena tre giorni che, a dispetto delle intenzioni degli autori, avrebbe condotto a un risultato impensabile fino a poco tempo prima. A meno di due anni dalla caduta del Muro di Berlino, infatti, il suo fallimento decretò di fatto l'implosione dell'URSS e la fine del Comunismo in tutta l'Europa dell'Est. La figura di Boris El'cin, che guidò la resistenza dalla """"Casa bianca"""" russa, uscì ancora più rafforzata da quest'evento, mentre quella di Michail Gorbacëv ne venne fuori completamente distrutta. Tanti gli interrogativi inerenti agli avvenimenti di quei giorni, soprattutto sul come un servizio segreto del livello del KGB abbia potuto organizzare un putc in maniera tanto dilettantesca, improvvisata e sgangherata. Questo libro non si occupa soltanto di riportare fedelmente i fatti accaduti in quei tre giorni d'agosto, ma cerca anche di ricostruire gli avvenimenti storici che hanno preceduto il golpe, a cominciare dalla nomina a segretario generale del PCUS di Michail Gorbacëv, così da poterne analizzare le cause. Le riforme volute dall'uomo che in Occidente era conosciuto come il paladino della perestrojka e della glasnost' inghiottirono lui e tutto il sistema che intendeva rinnovare."" -
Il mondo prima di noi. Una nuova storia delle origini del genere umano
Cosa sappiamo delle specie umane che percorsero la Terra? Abbiamo sempre pensato a noi stessi come unici, ma in realtà questa unicità non è mai esistita. E allora perché solo noi siamo sopravvissuti? Avremmo conquistato il mondo in ogni caso, o forse una popolazione Denisoviana o di Neanderthal avrebbe potuto prevalere al nostro posto? 40.000 anni fa c'erano almeno altre quattro specie umane: i Neanderthal, i nostri ""cugini stretti"""", l'enigmatico Homo floresiensis, o Hobbit, dell'isola di Flores, scoperto solo nel 2003, l'Homo luzonensis, un ominide trovato nelle Filippine nel 2019 e, infine, un'altra specie - il vero fulcro di questo libro - scoperta nel 2010 nella grotta di Denisova, in Siberia. Il mondo prima di noi segue i progressi scientifici e tecnologici che hanno permesso queste scoperte e tenta di raccontare come vivevano le diverse specie. Amavano l'arte? Sapevano scherzare? Suonavano musica o facevano uso di medicine? Cosa avrebbe potuto imparare da loro l'Homo sapiens? Oggi, nuove tecniche per datare in modo affidabile le ossa di esseri umani e di animali ci hanno permesso di collocare nel tempo la nascita di diversi gruppi umani e, in alcuni casi, la loro scomparsa dal mondo; una ricerca che ha dimostrato come alcuni dei nostri cugini """"arcaici"""" non siano completamente estinti. Denisoviani e Neanderthal continuano a vivere in alcuni di noi, nei nostri geni. Il libro ci offre una visione affascinante di cosa significhi essere uno scienziato in prima linea, faccia a faccia con scoperte capaci di cambiare il mondo. Rivelerà ciò che sappiamo, ciò che non sappiamo e ciò che dobbiamo ancora scoprire."" -
Vita e morte dei grandi Vichinghi. Nuova ediz.
In questo saggio, Shippey - già erede della cattedra di J.R.R. Tolkien all'Università di Leeds - racconta la vita e la morte di eroi ed eroine del mondo vichingo, esplora il loro modo di pensare e si sofferma in particolare sul fascino che scene di morte eroica esercitavano su di loro. ""Vita e morte dei grandi Vichinghi"""" esamina la psicologia vichinga, contrapponendo la prova costituita dalle saghe alle testimonianze fornite dalle loro vittime. Il libro offre il resoconto di molte scene pervase di grande spavalderia presenti nella letteratura norrena, inclusi la caduta del casato degli Skjoldung e lo scontro fra le due drakkar, la Ironbeard e la Long Serpent. Uno dei libri più interessanti ed entusiasmanti sui Vichinghi scritti da una generazione a questa parte, che li presenta non come pacifici esploratori e mercanti, ma per quei guerrieri e razziatori sanguinari che erano. Shippey mette in luce tutti gli elementi di fascino di questo popolo guerriero, abbinando elementi scientifici - che attingono alle ultime scoperte archeologiche - e immaginario pop contemporaneo, da Vikings (la serie Tv, più volte citata nel libro) fino al lavoro di Neil Gaiman e Peter Jackson. Uno studio appassionato su individui eccezionali, su poesie e leggende di un lontano passato e su tutto ciò che ha reso i Vichinghi così diversi e speciali. Prefazione di WU Ming 4."" -
Guida alle società segrete
Guardando trasmissioni televisive o facendo un giro sul web è facile imbattersi in teorie del complotto e in società segrete, più o meno immaginarie, che governano il mondo. Questo libro, cercando di fare ordine tra simili teorie e sfatare luoghi comuni e inesattezze, ha la volontà di raccontare le vicende di quelle che sono state, e in alcuni casi sono, le società segrete che si sono avvicendate nella storia dell'uomo. Immaginiamo che, per pochi istanti, ci venga aperta una porta che dà su una Wunderkammer e che il nostro sguardo provi ad abbracciare tutte le meraviglie e le curiosità che questa custodisce. Riusciremmo forse ad avere una momentanea visione d'insieme e a soffermarci solo su alcuni oggetti o particolari che ci attirano maggiormente e da questi ricavare una prima fugace impressione. Questo volume non ha pretese di esaustività ma ""racconta"""" lo sguardo su questa Camera delle Meraviglie. I nostri occhi si poseranno per familiarità su oggetti noti, per curiosità su oggetti ignoti, ma non avranno il tempo di soffermarsi su tutti gli elementi, perché alcuni resteranno avvolti nel mistero. Un percorso appassionante attraverso più di cinquanta società segrete, dalla Scuola Pitagorica ai Rosa+Croce, dai Filosofi Incogniti ai Magi, dal Collegium Pansophicum al Ku Klux Klan, dalla Fratellanza di Miriam ai Chlysty. Una guida per scoprire che il mondo delle società segrete non è solo fatto di tenebre e intrighi: al contrario, il più delle volte, è un mondo che dall'oscurità dell'ignoranza volge alla luce della conoscenza."" -
Agire e pensare come Dart Fener
Dart Fener è spesso presentato come la massima espressione del male. Il suo caratteristico respiro pesante, la struttura massiccia e l'intimidatorio costume corazzato, così come la tendenza a imporre la disciplina nei ranghi imperiali con esecuzioni sommarie, si combinano per renderlo il più cattivo dei cattivi cinematografici. La sua forte presenza scenica lo rende uno dei villain più convincenti che abbiano mai minacciato una principessa e i suoi soccorritori. Stratega, misterioso, manipolatore, potente, rigido... Dart Fener è anche il personaggio più carismatico di Star Wars: fa esplodere lo schermo, domina con il suo casco e la sua sagoma ogni film. Insomma, si impone con la sua personalità, la sua voce e il suo carisma. Fine stratega e con un piano per tutto, Dart Fener è coerente negli obiettivi e chiaro nella loro comunicazione. Non c'è ambiguità nella sua politica di comando: se un membro del personale fallisce, verrà soffocato a morte, e il suo subordinato sarà promosso. Tuttavia, la cosa sorprendente di Fener è come il mostro si riveli umano, dopo tutto. Stoico, senza cuore e saggio, Dart Fener usa la sua profonda comprensione della Forza per il dominio. Il più grande potere di Dart Fener risiede nella sua incrollabile convinzione di meritare di essere il leader. È questo che ispira così tanti a seguirlo, ed è una parte importante di ciò che rende Fener così irresistibile. -
Agire e pensare come Tyrion Lannister
Nel corso delle sue otto stagioni, Game of Thrones è riuscita a conquistare legioni di fan con le sue trame elaborate e i personaggi sfaccettati. Fra questi, Tyrion Lannister si è sempre dimostrato uno dei più complessi e interessanti, spiccando per le sue doti diplomatiche e la capacità di destreggiarsi all'interno di intricati giochi di potere. Incredibilmente intelligente e capace di cavarsela anche nelle circostanze più difficili, perfino quando tutti lo danno per spacciato riesce sempre a essere quello che ride per ultimo, grazie alla sua scaltrezza. Tyrion è stato maltrattato e deriso per tutta la vita, e ciò l'ha portato a sviluppare un cinismo di cui si serve come un'armatura. Ma, nonostante la sua visione cupa del mondo e la tendenza a rivolgersi in maniera fredda e brutale a chiunque si metta sulla sua strada, Tyrion è tendenzialmente un uomo buono, uno dei pochi. Apprezza la gentilezza, la bontà e l'onore, qualità di cui dà spesso prova; riconosce, però, che queste doti non sono sempre compatibili con la sopravvivenza, e che talvolta vanno accantonate in nome di strategie e obiettivi di più ampio respiro. Ilan Ferry, specialista di cinema e serie TV, ha analizzato i tratti caratteristici di questo affascinante personaggio per poterne trarre ispirazione su come vivere meglio ogni giorno i propri rapporti al lavoro, con gli amici o con la famiglia. -
K19. La storia segreta del sottomarino sovietico
Sin dalla sua costruzione nel 1958, la storia del sottomarino sovietico di classe Hotel K-19, il primo a essere equipaggiato con missili nucleari, è stata costellata di luci e ombre. Varato l’8 aprile 1959, il K-19 fu costruito in un periodo in cui l’Unione Sovietica era intenzionata a eguagliare la potenza nucleare degli Stati Uniti, sino ad allora in netto vantaggio. Tuttavia, nella volontà di schierare il sommergibile rapidamente, come dimostrazione di potenza, furono messi in secondo piano diversi requisiti di sicurezza, determinando così una serie di malfunzionamenti. Il 4 luglio 1961 avvenne il più tragico degli incidenti: dopo alcune esercitazioni nell’Atlantico, a 45 metri di profondità, l’equipaggio del K-19, agli ordini del capitano Nikolaj Zateev, si trovò a fronteggiare un incubo nucleare. Una grave perdita nel reattore aveva causato il guasto del sistema di raffreddamento, portando a un pericoloso aumento della temperatura all’interno del nucleo. Ad aggravare la situazione si accompagnò anche il malfunzionamento del sistema radio, che lasciò l’equipaggio isolato e senza la possibilità di contattare Mosca. Il sottomarino fu costretto a emergere e gli uomini a un grande atto di coraggio, sacrificandosi per riparare l’avaria prima che causasse un disastro nucleare. Nel 2006, l’ex presidente dell’Unione Sovietica Michail Gorbačëv ha proposto l’equipaggio del sottomarino al Nobel per la pace, per le azioni compiute il 4 luglio 1961. L’incidente, secretato per quasi trent’anni, torna alla luce grazie alle ricerche di Peter Huchthausen che, recuperando le memorie del capitano Zateev, ricostruisce gli eventi che hanno portato a scongiurare una Terza Guerra Mondiale, rendendo il giusto merito a degli eroi che hanno dato la vita per l’umanità. Postfazione di Kathryn Bigelow. -
Guida al cinema horror. Dalle origini del genere agli anni Settanta
Un ritorno alle origini, una riscoperta del cinema horror dei primordi, attraverso l'analisi di stili, storie, temi e personaggi di un genere ancora fecondo e seguitissimo da ogni generazione di spettatori alla ricerca dell'incubo ""innocuo"""", dello spavento catartico, della paura senza un effettivo rischio personale, quella pulsione che, come evidenziava lo scrittore H.P. Lovecraft, """"ci fa sentire veramente vivi"""". Un viaggio nei meandri dell'orrore alla scoperta delle """"gemme"""" del passato, di figure iconiche come Dracula, Frankenstein, l'Uomo Lupo, il dottor Jekyll, la Mummia, la Casa Infestata, i fantasmi e gli scienziati folli; ritroveremo le star del genere, come Conrad Veidt, Bela Lugosi, Boris Karloff, Lon Chaney (senior e junior), John Carradine, Peter Lorre, Vincent Price, Peter Cushing, Christopher Lee e Barbara Steele; ripercorreremo le vicende così raccontate da registi visionari come Paul Wegener, Henrik Galeen, Friedrich W. Murnau, Tod Browning, James Whale, Roger Corman, Terence Fisher, Mario Bava, Riccardo Freda e molti altri... Un articolato racconto della paura in celluloide dai suoi primordi sino alla rivoluzione del New Horror; dall'epoca del muto e del contrastato bianco e nero delle produzioni Universal e rko fino ai sanguigni cromatismi dell'aip e della Hammer, le celebri case di produzione che più di altre legarono la loro fama al genere horror. Un'esperienza per mettere alla prova il nostro coraggio e la nostra volontà di fronteggiare."" -
Paolo Conte. Storia del poeta che dipinse la musica
Un'accurata analisi della poetica e dell'immaginario del più celebre cantautore italiano, un'immersione nella sua musica tra jazz e swing, un'attenta ricostruzione dell'intreccio tra biografia personale ed evoluzione lirica. Un viaggio nei riferimenti letterari e artistici di Paolo Conte. Quanti Paolo Conte esistono dentro Paolo Conte? Risposta: ne esistono uno, nessuno e centomila. Sì, perché il distinto avvocato e pittore di Asti, l'uomo che ama il jazz di Art Tatum ed Earl Hines sopra ogni cosa, l'uomo che ha composto brani epocali come ""Azzurro"""", """"Messico e nuvole"""", """"Onda su onda"""" e """"Bartali"""", l'uomo che fa musica per immagini quasi fosse cinema e fa cinema in suoni e parole quasi fosse facile, l'uomo che, dal 1974 a oggi, ha inventato versi surreali e al contempo iperrealistici tipo «ma come piove bene sugl'impermeabili», «beviti 'sto cielo azzurro e alto che sembra di smalto», o ancora «ti offro una doccia ai bagni diurni che sono degli abissi di tiepidità», l'uomo che rifugge l'attualità e rimugina quel che fu già, quell'uomo è un abisso di poesia, intelligenza, charme e humour. E tale è destinato a rimanere: insuperato, insuperabile.""