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Ritratto di Genova nel '400. Veduta d'invenzione. Ediz. italiana e inglese
Il volume in italiano e inglese è una ricostruzione della Genova di fine medioevo, nata da un´intera vita di studi e ricerche del professor Ennio Poleggi, Isabella Croce e dai disegni del maestro Guido Zibordi Marchesi. La rievocazione ambientale di Genova nella seconda metà del XV secolo, in un periodo in cui cresce la potenza marinara della città ligure, e che la vede affermarsi nel ruolo di “capitale dell’economia-mondo” dell’Occidente. La veduta della città ricostruita, è lo sfondo poco noto della giovinezza di Cristoforo Colombo, dove gli autori propongono un’immagine singolare, rielaborata sulla base del Cristoforo de Grassi, aggiornando le misure e integrando figure di edifici noti alla metà del XV secolo. -
Giovanni Bernardo Carbone 1616-1683
Negli anni trenta del Seicento, quando Carbone si formò presso la bottega di Giovanni Andrea De Ferrari, la cultura figurativa genovese era percorsa da straordinarie suggestioni derivanti da apporti esterni e da contaminazioni esaltanti. Il filone fiammingo, promosso da celebri presenze (Rubens prima, Van Dyck dopo) e alimentato da una stabile colonia di pittori, era in grado di offrire agli artisti genovesi modalità espressive radicate nel più lussuoso metodo naturalista e alla committenza adeguate forniture di immagini per sottolineare lo status di appartenenza. Il ritratto ebbe dunque una vasta fioritura e Carbone, con una fortuna maggiore rispetto a quella riscossa dagli stessi fiamminghi operanti in città, divenne tra i più apprezzati ritrattisti: non passò inosservata la capacità di adeguare la tipologia vandyckiana alla contemporaneità delle fogge sartoriali, agli spazi di rappresentanza e all’evocazione delle pose assunte dalla precedente generazione di aristocratici ritratti dal giovane anversano... -
Raimondo Sirotti (1934-2017). Ediz. illustrata
Questo volume viene pubblicato in occasione di un articolato progetto espositivo che Genova ha voluto dedicare, a tre anni dalla sua scomparsa, alla ricca e complessa attività artistica di Raimondo Sirotti. Tale programma, che in un ampio arco temporale si snoderà in diversi centri espositivi della città, si focalizza in particolare, in questo catalogo, sue due mostre: Sirotti e i Maestri, la prima ad aprire al Museo d’Arte Contemporanea di Villa Croce, e Raimondo Sirotti (1934-2017). La retrospettiva che, a un anno di distanza inaugurerà a Palazzo Ducale. La prima, curata da Anna Orlando, analizza le diverse declinazioni espressive dell’opera di Sirotti e, soprattutto, la sua inclinazione a confrontarsi con alcune significative testimonianze artistiche della tradizione ligure, dalle suntuosità cromatiche e compositive del barocco genovese agli esiti più innovativi della stagione divisionista. La seconda, curata da Matteo Fochessati e impostata come inquadramento antologico della sua lunga e intensa produzione pittorica, ne analizza le diverse tappe attraverso una scansione tematica corrispondente ai principali soggetti e temi della sua ricerca estetica. -
Tutto il blu della Liguria in tasca. Le 32 perle del mar Ligure
La Liguria è terra magnifica. I suoi colori, dal blu oltremare al verde intenso dei suoi boschi, offrono uno dei viaggi più affascinati in Italia. Meta di turisti da tutto il mondo è apprezzata per il soprattutto per la bellezza del suo mare, che ogni anno è tra i primi posti per numero di Bandiere Blu ottenute per la cristallinità delle sue acque e per i servizi balneari offerti. Anche per questo la Liguria è terra da amare, non solo dai turisti ma anche da tutti coloro che la abitano. -
Decifrare la regola. L’inchiesta innocenziana sui conventi piemontesi di antico regime
L’inchiesta avviata da Innocenzo X nel 1650 sui conventi maschili nasce con l’intenzione di consolidare la presenza del papato sul territorio italiano. Tra le istituzioni romane e i conventi degli ordini maschili in Italia si crea un rapporto asimmetrico. Il Papa, per controllare i conventi, dispone un’indagine conoscitiva sui patrimoni dei conventi. Il risultato di questa inchiesta è la produzione di relazioni, redatte dai padri dei conventi sulla base di un questionario, che contengono risposte dei regolari evasive, talvolta costruite sulla base di rivendicazioni locali ma nonostante ciò vengono recepite con interesse dalle istituzioni romane. Questo libro analizza questo gioco di dichiarazioni e di relazioni provenienti dai conventi piemontesi, con il quale i regolari definiscono e legittimano il possesso del loro patrimonio. Il modo in cui si crea un dialogo tra le istituzioni romane e i conventi non può essere solo ricondotto ad un progetto di disciplinamento, in quanto proprio l’asimmetria tra i soggetti che dialogano costituisce essa stessa una risorsa in gioco... -
La dama genovese con l'orecchino di perle. I Serra e le rotte del collezionismo tra Fiandre, Italia e Spagna. Ediz. illustrata
Questo volume prende spunto dallo studio approfondito del Ritratto di Veronica Spinola Serra di Guilliam van Deynen della Galleria Nazionale della Liguria a Palazzo Spinola. Attraverso un'impegnativa ricerca condotta in numerosi archivi, ricostruisce non solo la storia legata alla vicenda biografica della protagonista, del marito Geronimo Serra e delle loro dimore, ma anche quella delle famiglie a loro strettamente legate per vincoli parentela o interessi. In particolare quella di Nicolò Pallavicino, banchiere del duca di Mantova Vincenzo I Gonzaga. Ricostruire così capillarmente il contesto ha consentito di restituire la fisionomia artistica di Van Deynen e la sua attività a Genova prima di diventare miniatore di corte presso Alberto e Isabella d'Asburgo a Bruxelles, ma anche consentito di argomentare nuove proposte per Rubens e la sua attività per i Genovesi. -
Affreschi urbani. Piero incontra un artista chiamato Banksy. Ediz. italiana e inglese
Non si tratta di un'acrobazia culturale ma di un dato di fatto: nel santuario di Piero della Francesca entra l'anonimo artista di Bristol celebrato in tutto il mondo. Il pubblico scoprirà l'iconografia fondamentale di Banksy e sarà invitato con un apparato didattico preciso e articolato, e con questo catalogo, a riflettere sui messaggi che l'artista lancia nel mondo globale. Tutti e due - Piero e Bansky - usano i muri, con alcune, isolate eccezioni. Il primo esercitando la tecnica del buon fresco, per manufatti la cui durata possa superare di molte e molte volte la vita dei suoi committenti; il secondo declinando le immagini in velocità, senza lasciarsi tentare dall'eterno. Tutti e due incarnano un'etica profonda e - per ciò che se ne coglie - sinceramente antiopportunista. Tutti e due sono artisti laici con un potente senso del sacro. Tutti e due attirano lo sguardo; non decorano, non descrivono, ma proclamano affermazioni perentorie. Tutti e due sono capaci di figurare una grande tenerezza... -
Tappeti orientali da Palazzo Pitti al Quirinale
Con il trasferimento della capitale del nascente stato italiano a Roma nel 1870 il Palazzo del Quirinale, scelto come nuova reggia ma completamente vuoto, dovette essere dotato dai Savoia di arredi e opere d’arte reperiti dalle sedi delle antiche corti pre-unitarie. Vi giunsero anche alcuni tappeti, i più importanti dei quali da Firenze, con provenienza dalle antiche collezioni dei Medici-Lorena. Gli esemplari migliori, dei quali questo libro si occupa, erano una decina: ne sopravvivono al Quirinale quattro, mentre altri sono andati perduti. Il più noto di quel gruppo, in seguito a vicissitudini qui ricostruite per la prima volta, è finito nel museo Poldi Pezzoli di Milano dove è chiamato il tappeto di Caccia ed è il più famoso tappeto conservato in Italia. Di quest’ultimo, come degli altri studiati, viene ricostruita passo passo la storia, documentandola nelle sue linee principali, dall’arrivo a Firenze a partire dal XVI secolo fino a oggi, attraverso una congerie di riscontri inventariali che evidenziano anche i restauri e le modifiche subite dai pezzi nel tempo... -
Calendario dei Palazzi dei Rolli 2021. Le bellezze di Genova patrimonio dell'umanità Unesco. Ediz. italiana e inglese
Genova ha rappresentato per secoli un modello di bellezza architettonica. I suoi palazzi dal Seicento in poi divennero così importanti da essere utilizzati come esempio e modello di bellezza da seguire anche per altre città europee, grazie anche al prezioso contributo del volume realizzato da Pietro Paolo Rubens, pubblicato ad Anversa nel 1622. I Palazzi dei Rolli entrano a far parte del Patrimonio dell’Umanità UNESCO dal 2006. Questo calendario vuole celebrare la bellezza dei palazzi dei Rolli di Genova, per offrire ai visitatori della città l’opportunità di apprezzarla nel corso di tutto l’anno. Il Calendario è in lingua italiana e inglese. Ottimo anche come regalo aziendale. -
Il Museo Pop Up. Arte pubblica e spazio urbano
Il libro indaga il ruolo dell’arte pubblica nel quotidiano e come questa contribuisca a rafforzare l’identificazione delle persone con i luoghi, cercando conferma della sua possibile partecipazione al progetto dello spazio urbano. Attraverso il confronto con il caso paradigmatico di Albissola Marina e il MuDA Museo Diffuso Albisola, che ne gestisce e promuove il patrimonio artistico, il libro vuole essere l’occasione per immaginare e progettare un effimero e ‘intermittente’ museo a cielo aperto, capace di mettere a sistema la vocazione museale del paese con la sua vita quotidiana, trasformando Albissola in un vero e proprio Museo PopUp. -
Obey Fidelity. The art of Shepard Fairey. Ediz. illustrata
Il volume racconta in immagine e opere la mostra a Genova, Palazzo Ducale, dedicata a uno degli street artist più noti a livello mondiale degli ultimi decenni: Shepard Fairey ovvero, nome in codice OBEY. La sua fama mondiale è anche legata al manifesto Hope, il ritratto di Barak Obama stilizzato in quadricromia, divenuto una vera e propria icona durante la campagna elettorale per le presidenziali degli Stati Uniti, nel 2008. -
Il Convento di Sant'Anna e la sua Antica Farmacia
Sant’Anna è una realtà che, senza timore d’esagerare, potremmo definire unica al mondo... Al di fuori delle “rotte” turistiche tradizionali e affrancata dalla dimensione di chiesa cittadina e parrocchiale, il complesso mostra la ricchezza culturale e artistica della Genova del tardo Cinque e del primo Seicento... Il convento di Sant'Anna e la sua Antica Farmacia è ubicato a Genova, poco distante dal centro cittadino. -
Antonio da Monteregale e la Chiesa della Montà a Molini di Triora
Il volume, come il progetto che ne ha portato al restauro, ho lo scopo di valorizzare il Santuario di Nostra Signora della Montà, a Molini di Triora, e il suo importante apparato decorativo: un ciclo pittorico quattrocentesco realizzato da Antonio da Monteregale. Il Santuario di Nostra Signora della Montà è posizionato sul il punto più alto del paese di Molini di Triora. Un tempo era il punto di incontro dei fedeli del paese di Triora e di Molini, i paesani celebravano le feste insieme e la Madonna della Montà era la chiesa più importante del territorio. Un simbolo di fede e unione delle comunità. La chiesa della Montà, già conosciuta come la chiesa principale di Molini, continua a svelare storia, arte e segreti anche negli anni più recenti. Numerosi affreschi sono stati rinvenuti all’interno e, in particolare, curiosa è la storia del ritrovamento dell’affresco del presbiterio. Tale scoperta è stata possibile grazie all’intervento di un pipistrello che andandosi a nascondere tra le volute dell’altare di legno (che faceva da parete alla zona presbiterale), nel tentativo di essere salvato, fece scoprire il meraviglioso dipinto... -
Arte Jeans. Storia di un mito nelle trame dell’arte contemporanea
La mostra ""Arte Jeans: storia di un mito nelle trame dell'arte contemporanea"""" presenta, in anteprima assoluta, le 24 opere generosamente donate alle Collezioni Civiche di Genova da artisti di fama: Alberto Biasi, Henrick Blomqvist, Enzo Cacciola, Pierluigi Calignano, Roberto Coda Zabetta, Maurizio Donzelli, Ettore Favini, Goldschmied & Chiari, Riccardo Guarneri, Emilio Isgrò, Ugo La Pietra, Marco Lodola E Giovanna Fra, Carolina Mazzolari, Ugo Nespolo, Giovanni Ozzola, Gioni David Parra, Francesca Pasquali, Pino Pinelli, Fabrizio Plessi, Gianni Politi, Laura Renna, Marta Spagnoli; Serena Vestrucci, Gianfranco Zappettini. In cinque dinamici spazi del Museo d'arte Contemporanea di Villa Croce sono esposti i lavori accuratamente selezionati da Ilaria Bignotti, Luciano Caprile, Laura Garbarino. Da un'idea di Ursula Casamonti (proprietaria e fondatrice di Tornabuoni Art, London) e Francesca Centurione Scotto, Arte jeans nasce come associazione per supportare, con la creazione di un nucleo fondante di importanza artistica ragguardevole e di un'inusuale e rara collezione di opere in jeans, l'atteso evento di Genova Jeans, ideato da Manuela Arata."" -
Ritratto di ignoto. L'artista chiamato Banksy. Catalogo della mostra (Palermo, 7 ottobre 2020-17 gennaio 2021). Ediz. italiana e inglese
Lo street artist più conosciuto al mondo è in mostra a Palermo in un doppio appuntamento, ospitato nel Loggiato San Bartolomeo e a Palazzo Trinacria. L'esposizione si compone di oltre 100 opere, tra cui alcuni dipinti, serigrafie e numerosi stencil. Oltre a questi, il pubblico avrà l'occasione di ammirare anche alcuni oggetti installativi e memorabilia. Il catalogo della mostra rappresenta anche una monografia su uno degli artisti più discussi e, al tempo stesso, ammirati del nuovo millennio. Da Dismaland print a Love Is In The Air, da Barcode a Monkey Queen, da Girl with Balloon a Mickey Snake, il lettore avrà la possibilità di intraprendere un lungo viaggio attraverso la rivoluzionaria e originale poetica del writer inglese senza identità. -
Michelangelo. Divino artista. Ediz. illustrata
Scultore, pittore, architetto e poeta, Michelangelo Buonarroti fu artefice di opere incomparabili per tensione morale, energia della forma, complessità dei concetti espressi. Per la sua poliedrica personalità il Buonarroti venne definito artista universale a cominciare da Giorgio Vasari che con questa formula sintetizzava un giudizio condiviso. Il team dei curatori e degli organizzatori ha messo a punto un percorso espositivo che concentra un’attenzione speciale su uno degli aspetti per i quali la figura di Michelangelo può dirsi unica nella storia della civiltà occidentale: l’eccezionalità degli incontri che costellano la sua biografia. Nella sua vita prodigiosamente lunga e operosa, infatti, l’artista fin dalla prima adolescenza fu in contatto, grazie al suo talento e, in seguito, alla sua fama, con personaggi d’alto rango dell’età Rinascimentale, in posizioni chiave nella politica, nella religione, nella cultura. Nessun altro artista ha mai potuto vantare d’aver frequentato sotto il loro stesso tetto due futuri pontefici da giovinetti, o di aver servito ben sei papi, o di aver intrattenuto rapporti diretti con mecenati della grandezza di Lorenzo il Magnifico... -
Sicilia, il mio viaggio antico
Un itinerario di viaggio alla ricerca di una Sicilia ancora genuina e sorprendente. La scoperta di colonie di origine misteriosa (Sant’Angelo Muxaro, Eloro, Alesa) e di borghi medievali poco conosciuti (Sant’Angelo di Brolo, Piraino, Frazzanò). Il racconto appassionato di attività di antica tradizione – le ultime tipografie – e di trattorie con i sapori di una volta. “Subito riscontro la tranquillizzante caratteristica comune a quasi tutte le nostre zone archeologiche: la totale mancanza di indicazioni. Turismo creativo! Forse un gustoso stratagemma delle Sovraintendenze per rendere più appassionante la ricerca?” “Dopo trazzere e buche formidabili, abbandono la macchina e proseguo a piedi e, dopo un migliaio di metri, sono ricompensato da un paesaggio ineguagliabile. Siamo all’estremità settentrionale dell’area naturale protetta di Vendicari...” -
«Superba ognor di belle imprese andrai». Scritti per Farida Simonetti
In occasione del pensionamento di Farida Simonetti dal suo incarico di direttrice di Palazzo Spinola di Pellicceria di Genova, i colleghi e gli amici le rendono omaggio con una raccolta di saggi d'arte. I saggi presenti nel volume sono a firma di: Giovanna Rotondi Terminiello, Rossana Pavoni, Giuliana Algeri, Clario Di Fabio, Massimo Bartoletti, Anna Manzitti, Piero Boccardo, Raffaella Besta, Margherita Priarone, Alessandra Guerrini, Giulio Sommariva, Luca Leoncini, Rossana Vitiello, Laura Stagno, Matteo Moretti, Roberto Santamaria, Sara Rulli, Daniele Sanguineti, Maria Clelia Galassi, Maria Flora Giubilei, Matteo Fochessati, Gianni Franzone, Caterina Olcese Spingardi, Marzia Cataldi gallo, lauro Magnani e Monica Terminiello. -
Giovanni Boldini. Il piacere. Ediz. illustrata
"Giovanni Boldini. Il piacere"""" presenta oltre 150 opere provenienti da collezioni pubbliche e private, molte delle quali appartenenti al patrimonio del Museo Boldini di Ferrara, chiuso al pubblico dopo il terremoto del 2012. Affermatosi come uno dei più celebri ritrattisti della Belle Époque, grazie al suo straordinario virtuosismo tecnico, Boldini coglie l'essenza di un ambiente sfolgorante di cui è uno dei celebri protagonisti. Al Mart l'attività dell'artista viene ricostruita nella sua completezza attraverso un ricco percorso cronologico, che lascia spazio all'approfondimento di alcuni temi e relazioni che hanno segnato la carriera del maestro italiano. In particolare, verranno analizzati i rapporti con il poeta Gabriele d'Annunzio, attraverso figure di comuni muse ispiratrici come la Marchesa Casati, eccentrica e seducente femme fatale. Il catalogo rappresenta una monografia aggiornata sull'artista e documenta in maniera approfondita, grazie a contributi di affermati studiosi, l'evoluzione del percorso artistico di Boldini: il periodo ferrarese (1842-1864), il periodo fiorentino (1864-1870), il primo periodo parigino (1871-1880) e la grande ritrattistica (1880-1931)." -
Paganini e dintorni. Atti della giornata di studi (Genova, 26 ottobre 2019)
Nell'ambito del ""Paganini Genova Festival 2019"""", accanto a un ciclo di conversazioni di carattere divulgativo su aspetti vari legati alla figura di Paganini, si è tenuta una """"Giornata di Studi"""" rivolta agli specialisti (26 ottobre, Biblioteca Berio, Sala Lignea - Genova). La """"Giornata"""" ha rappresentato il preludio al rilancio delle attività dell'Istituto di Studi Paganiniani e ha lo scopo di costituire un appuntamento fisso nei cartelloni a venire del """"Paganini Genova Festival"""". Questo volume raccoglie le relazioni che sono state presentate in quella giornata.""