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Liturgia fonte di vita. Prospettive teologiche
Scritto in base ad una solida competenza scientifica, ma con stile accessibile anche al grande pubblico, questo libro ha il pregio di proporre una visione della liturgia che, senza omettere numerosi dati biblici, patristici e storici, viene operata principalmente in prospettiva teologica. L'esperienza odierna insegna che sacerdoti, religiosi, seminaristi e laici sono alla ricerca ansiosa di una solida comprensione teologica della liturgia, quale l'autore offre in queste pagine, che rappresenti il fondamento su cui sviluppare una prassi celebrativa più consona ai sacri misteri, nonché un antidoto al tanto mal praticato ""adattamento pastorale"""" della liturgia, che si è ampiamente diffuso negli ultimi decenni. Tutto ciò viene qui sviluppato secondo quella """"ermeneutica della continuità"""" che Papa Benedetto XVI sta additando ai teologi quale loro compito urgente in questa nostra epoca."" -
Chiesa e omosessualità. C'è libertà di espressione per i cattolici?
Alla Commissione Giustizia della Camera dei Deputati è in esame un progetto di legge, la Legge 1658, che reclama il carcere per chiunque esprima un giudizio morale sull'omosessualità, anche quando la critica espressa non abbia nessuna valenza discriminatoria. Un'iniziativa che secondo l'autore è parte di quell'offensiva dell'ideologia della ""Rivoluzione sessuale"""" che si impone tramite la politica e non vuole concedere spazio pubblico alla visione cattolica e cristiana. L'autore sostiene che la """"cristianofobia"""" in atto anche nelle democrazie occidentali sta conoscendo una accelerazione e intende rispondere all'appello dell'allora cardinale Ratzinger (""""Noi dobbiamo difendere la libertà religiosa contro l'imposizione di una ideologia che si presenta come fosse l'unica voce della razionalità"""") offrendo un'analisi del progetto di legge, una disamina inedita dei casi di """"persecuzione"""", politica e penale, della """"lobby omosessualista"""" nei confronti di cristiani in Italia e all'estero. Non manca una raccolta di documenti che dimostra come la condanna morale dell'omosessualità dai primi Padri e Dottori ai nostri giorni sia costante e inappellabile."" -
Il fascino della liturgia tradizionale
La liturgia tradizionale, riportata alla piena cittadinanza da Papa Benedetto XVI col motu prorpio Summorum Pontificum, è veicolo ed espressione di un patrimonio teologico, liturgico e spirituale d'inestimabile valore e di perenne attualità. E' l'attualità non dell'effimero alla moda, ma di quella vera contemporaneità ad ogni uomo e ad ogni popolo che attraversa i secoli perché raggiunge il cuore. In essa, infatti, si realizza in sommo grado la capacità della fede cattolica di essere generatrice di bellezza, quella bellezza che ha costruito ed è ancora capace di costruire una civiltà. Questo breve ma denso saggio sul fascino religioso e culturale del rito antico ce lo fa sentire come misteriosamente appartenente ad ogni uomo e patrimonio irrinunciabile per l'umanità intera. -
Uomini di allevamento. Con DVD
Il saggio ""Eugenetica e altri mali"""" di Gilbert Keith Chesterton del 1922 mantiene ancora oggi una freschezza sorprendente ed una lungimiranza sbalorditiva. Per comprendere maggiormente la portata straordinaria di questo incredibile capolavoro, si è ricostruita storicamente la letteratura scientifica ed il clima culturale di quell'epoca, anche attraverso l'analisi di altre opere significative dello scrittore londinese. Per rimarcare l'attualità di quella corrosiva e ironica denuncia si è immaginato un confronto teatrale liberamente tratto dal saggio del 1922. Col rischio eugenetico che anche la nostra epoca sta attraversando, la lettura di questo libro può essere uno strumento utile per avvertire del pericolo e immoralità di certa scienza, soprattutto in merito all'incessante e preoccupante sviluppo delle biotecnologie e della genetica. Il monito di Chesterton, nel suo impareggiabile stile sempre lucido e pungente, va raccolto e dibattuto all'esterno e assimilato all'interno della propria coscienza; ne va della nostra vita, della nostra qualità della vita."" -
Metafisica della sostanza. Partecipazione e analogia entis
L'assunto fondamentale di quest'opera del Servo di Dio Padre Tomas Tyn, è un approfondimento scientifico della nozione metafisica di persona, nei suoi tre gradi fondamentali (persona umana, persona angelica e persona divina), mediante l'uso delle categorie metafisiche della analogia e della partecipazione. L'analisi di P.Tyn consente così di raggiungere un concetto unitario e nello stesso tempo plurificato di persona. In modo speciale è interessante la distinzione tra la persona umana, composta di anima e di corpo, e la persona puramente spirituale (angelica e divina). Inoltre è importante la distinzione tra persona finita (umana ed angelica), dove si dà la composizione reale di essenza-esistenza e di sostanza-accidenti, e la Persona divina, la quale è pura sostanza e nella quale l'essenza coincide con l'esistenza, ciò che S.Tommaso chiama l'ipsum esse per se subsistens. La Persona divina in quest'opera non è considerata nel senso trinitario della fede cattolica, come ""Relazione Sussistente"""", ma in senso puramente metafisico, come quella che il Concilio Vaticano I chiama una singularis substantia spiritualis, ossia la natura divina. La parte teoretica è preparata da una dotta disamina storica, nella quale l'autore presenta, a partire dall'antica Grecia fino ai nostri giorni, l'evoluzione del concetto metafisico di persona posto in stretta relazione con le categorie fondamentali dell'ente, dell'essere, dell'essenza, della forma, dell'atto e della potenza."" -
Alla scuola di Benedetto XVI. Vol. 2: La sapienza della Tradizione
#Il continuo insegnamento di Papa Benedetto XVI, straordinario e mai ripetitivo, è qui ripresentato e attualizzato nei temi fondamentali che toccano la situazione della Chiesa e del mondo nel nostro tempo. Le dottissime e puntuali spiegazioni di Mons. Oliosi sui temi esposti dal Papa teologo ci offrono un Magistero abbordabile che rivitalizza la Sacra Tradizione in quest'epoca di sbandamento dottrinale e di ignoranza religiosa endemica a tutti i livelli. Uno strumento per tornare alla fede di sempre dopo la sbornia postconciliare. -
La riforma della riforma liturgica. Ipotesi per un «nuovo» rito della messa sulle tracce del pensiero di Joseph Ratzinger
Dopo quarant'anni, la profonda trasformazione che ha cambiato il volto della liturgia cattolica a seguito del Vaticano II sta vivendo una stagione di ripensamenti: secondo alcuni occorre abbandonare finalmente gli ultimi indugi e portare alle estreme conseguenze la spinta innovativa del cambiamento; secondo altri, all'opposto, occorre ritornare decisamente al passato. Il presente volume condivide pienamente la necessità di una revisione, ma la pensa sulla linea della 'riforma della riforma' così come ormai da decenni la propone J. Ratzinger, oggi Benedetto XVI, e ne mostra la fondatezza storica, teologica e liturgica. Questo lavoro si dirige a chi, esperto o profano, abbia a cuore la liturgia e voglia sottrarsi alle gabbie ideologiche di 'destra' e di 'sinistra', per mettersi alla scuola del più grande Maestro di liturgia del nostro tempo: J. Ratzinger. -
Le preghiere dell'uomo vivo. Per salvare l'anima e la ragione
Il volume che avete tra le mani è un umile e cordiale suggerimento per ciascuno di noi: preghiamo, e pregando teniamo sott'occhio la buona e sana dottrina della Chiesa Cattolica, piacevolmente sunteggiata dai passi tratti dalle maggiori opere di Gilbert Keith Chesterton. Pregare è un buon modo di predisporre la propria anima a essere salvata, quando a suo tempo dovremo renderne conto. Pregare leggendo Chesterton è un ottimo modo per salvare l'anima e la testa, di cui dobbiamo continuare a fare buon uso. -
La centralità della liturgia nella storia della salvezza. Le sorti dell'uomo tra il primato della liturgia e il suo crollo
La vita liturgica della Chiesa è oggi spesso emarginata col pretesto di dedicarsi a problemi più gravi e urgenti. La liturgia, quindi, finisce inesorabilmente per essere esclusa dalle attività e dai programmi pastorali e, se per forza di cose viene evocata, lo si fa con dilettantismo e superficialità. Non poco diffusa, inoltre, è la mentalità di chi ancora pretenderebbe di relegare la liturgia nell'ambito della pura formalità. Tuttavia, oggi, grazie al sapiente magistero di Benedetto XVI, possiamo percepire più consapevolmente le conseguenze e i rischi di questa emarginazione. Già da cardinale, Joseph Ratzinger non esitava a denunciare che ""la crisi ecclesiale in cui ci troviamo dipende in gran parte dal crollo della liturgia"""" e che la sfida oggi è tra la liturgia e """"l'autoinvenzione"""". L'Autore di questo libro vuole condurci gradualmente a considerare il significato del primato della liturgia a partire dalla Sacra Scrittura, poiché è proprio nel contesto della storia della salvezza che la liturgia viene istituita e codificata. Si noterà che la liturgia è lo scopo fondamentale della creazione e che il suo crollo, con la disobbedienza originale, ha provocato una crescente incrinatura nella gestione del creato e nell'organico sviluppo della storia umana. Sarà inoltre evidente che il ritorno alla liturgia segnerà i primi atti di ogni snodo storico sulla lunga strada che porta alla redenzione del genere umano, verso la Liturgia perenne del Cielo, già profetizzata nell'Apocalisse."" -
L'ultimo giorno della storia. Il ritorno di Cristo e le cose che accadranno
Ciò di cui la Chiesa ha bisogno nel tempo attuale è il risveglio di una nuova e autentica predicazione escatologica circa il ritorno di Gesù Cristo, quale alimento della speranza degli uomini nel futuro della storia e annunzio adatto per la conversione del mondo. Quest'ultimo, sempre più secolarizzato e scristianizzato, si prepara alla venuta di Gesù per il giudizio non come la sposa che lo attende, ma come il fico sterile, senza frutto, pronto solo a essere tagliato e gettato a bruciare nel fuoco. L'annunzio escatologico della Parola di Dio, attraverso la Sacra Scrittura, è rivolto principalmente a preparare l'umanità al ritorno di Cristo e alle cose che avverranno in quel giorno, che sarà anche l'ultimo della storia. Questi temi, poco noti e poco predicati, riguardano ""l'escatologia storica finale"""" in cui la fine di questo mondo coincide con la venuta definitiva e gloriosa del Regno di Dio e il passaggio dal tempo all'eternità per l'umanità intera. Il libro di P. Colonna rappresenta un aiuto al rinnovamento dell'escatologia storica finale, presentando in modo vivo e kerigmatico le verità relative al ritorno di Cristo e alle cose che avverranno nell'ultimo giorno della storia."" -
Intrigo al Concilio Vaticano II
Paolo VI si fece leggere la lettera più volte, lacrime di dolore e di sconcerto gli rigarono il volto: ""Mi hanno tradito! Mi hanno tradito! Oh mio Dio, aiutami! Il fumo di Satana si è infiltrato nella Tua Chiesa!""""...Da quella che è passata alla storia come la """"notte oscura di Paolo VI"""", nasce e si sviluppa l'ultimo romanzo di Rosa Alberoni: un avvincente thriller ambientato all'interno delle mura vaticane, nel bel mezzo del Concilio Vaticano II. Tra eresie mal celate, incontri segreti, progetti minacciosi, sofismi, trucchi e continui colpi di scena, Rosa Alberoni racconta in maniera mirabile il complotto di una minoranza organizzata che aveva l'obiettivo di scardinare il primato di Pietro, di respingere la Madonna come Madre di Cristo, di negare l'esistenza dei Santi e, ancor peggio, l'esistenza del diavolo, e di condurre la Chiesa Cattolica alla deriva protestante. Ma proprio quando la battaglia sembra ormai perduta, in modo misterioso e Provvidenziale, la congiura viene scoperta. Ha detto un anziano funzionario della Curia: """"C'è più verità in questo romanzo che in mille opere scritte sul Concilio Vaticano II""""."" -
L' Anticristo che deve ritornare. Trattato sull'Anticristo
Dopo circa trent'anni di studio ed approfondimenti vari sulle tematiche apocalittiche, cominciati in concomitanza della sua conversione a Cristo, mentre leggeva la passione di Gesù descritta nel Vangelo secondo Matteo, l'autore è approdato a dei risultati che sono stati compendiati in questo trattato sull'Anticristo. La presentazione sinottica degli eventi storico-teologici della salvezza, attraverso il discernimento critico del complesso apocalittico ad esso inerente, è riportata con metodologia globale, ritenuta autorevolmente rigorosa e scientifica. Tale lavoro ha la finalità di delineare una sistematizzazione dottrinale, cattolica, sul tema dell'Anticristo offrendo a tutti delle risposte adeguate alle domande poste sul destino ultimo della storia. -
Riprendiamo in mano il santo rosario
Un libretto semplice nato per rispondere all'invito del Venerabile Papa Giovanni Paolo II, il quale chiedeva alla Chiesa tutta di riscoprire quest'antica preghiera mariana tanto cara alla pietà popolare: il Rosario. Semplici meditazioni accompagnano e scandiscono questa supplica alla Madonna, che avvicina e abbraccia. -
Alla scuola di Benedetto XVI. Vol. 3: Nel solco della tradizione.
L'insegnamento di Papa Benedetto XVI, straordinario e mai ripetitivo, è qui ripresentato e attualizzato nei temi fondamentali che toccano la situazione della Chiesa e del mondo nel nostro tempo. Le spiegazioni di Mons. Oliosi sui temi esposti dal Papa teologo ci offrono un Magistero abbordabile che rivitalizza la Sacra Tradizione in quest'epoca di sbandamento dottrinale e di ignoranza religiosa endemica a tutti i livelli. Uno strumento per tornare alla fede di sempre dopo la sbornia postconciliare. -
L' opposizione al Motu Proprio Summorum Pontificum
Il Motu Proprio Summorum Pontificum ha liberalizzato la liturgia latina antecedente al Concilio Vaticano II solo nel 2007, ma in questi pochi anni ha già cominciato a trasformare la vita della Chiesa, proprio secondo gli intendimenti del suo promulgatore, il romano Pontefice, Benedetto XVI. Il motivo è presto detto: contrariamente a quanto si potrebbe comunemente pensare, si tratta di una liturgia ""straordinaria"""" che esercita una particolare attrattiva proprio sui giovani sacerdoti, che sono il futuro della Chiesa. Infatti, come si evince da queste pagine, l'opposizione al Motu Proprio non viene dal giovane clero, ma da quegli esponenti avanti con gli anni e già con una certa esperienza di ministero. Ciò che forse più colpisce e addolora il cattolico è la virulenza di certe argomentazioni critiche, anche e specialmente contro la figura del Papa, una sorta di """"fuoco amico"""" che sembra quasi ricordare i toni più accesi di certe recenti campagne mediatiche anti-cattoliche, apparentemente motivate dalle tristi vicende dei preti pedofili. Apparentemente, perché a questo punto potrebbe sorgere il sospetto che si voglia colpire il Papa anche per il motu proprio e le sue implicazioni. Se così fosse, la conclusione non può che essere una sola: buon segno, perché vuol dire che la direzione è quella giusta."" -
L'albero secco. Miele e fiele
Quarantasei testi, uno al giorno per un mese e mezzo. Per ridere delle miserie del potere ottuso, che pretende tutto decidere, giudicare e governare; per farsi beffe del darwinismo, che pretende l'uomo ""discendente"""" da """"antenati"""" comuni alle scimmia e non si rende conto che alle scimmie sta tornando. In questo volume si possono trovare spassosi esempi di poesia moderna e delle molte idiosincrasie che rendono ridicola l'umanità; ma non solo, la lettura di quest'opera serve anche a far sorridere e commuovere pensando alla figura di Padre Pio e ai ricordi delle proprie radici."" -
La dottrina sociale di Leone XIII
Papa Leone XIII (1810-1903) nacque a Carpineto Romano (Roma) il 2 marzo 1810. Benedetto XVI, ha dunque raccomandato di celebrare il 2010 come anno di Leone XIII, e il 5 settembre 2010 si è personalmente recato in pellegrinaggio a Carpineto Romano. Leone XIII è un Papa importante nella storia della Chiesa e del pensiero cattolico. È dunque davvero sorprendente come il rilievo dato al bicentenario sia rimasto sostanzialmente modesto e ridotto a qualche iniziativa per specialisti. Un certo progressismo cattolico non ama Leone XIII perché costui è il Papa che ha sottolineato l'eccellenza della civiltà cristiana medievale, la malizia del ""diritto nuovo"""" moderno, l'intransigente opposizione alla massoneria, il carattere di """"micidiale pestilenza"""" del socialismo e del comunismo, il riferimento obbligatorio per i cattolici nella filosofia a san Tommaso d""""Aquino. D'altra parte, alcune scelte diplomatiche di Leone XIII sono oggetto di perplessità anche fra storici che non appartengono al mondo progressista. L'errore principale, contro cui lo stesso Leone XIII aveva messo in guardia, consiste però nel ridurre l'insegnamento di questo papa a una sola enciclica, la Rerum novarum del 1891, e alla sola tematica economica e del lavoro. Non soltanto se ci si limita alla Rerum novarum si perde la ricchezza del corpus di Leone XIII ma, isolandola dal richiamo ai principi generali dell'ordine sociale, si rischia di non capire o d'interpretare in modo sbagliato anche la celebre enciclica del 1891."" -
Evoluzione o complessità? La nuova sfida della scienza moderna
Il Genoma Umano è costituito da 3,2 miliardi di lettere ovvero da alcune decine di miliardi di atomi di carbonio (oltre che di idrogeno, di ossigeno e di azoto) disposti in una sequenza tridimensionale dotata di ""senso"""", lunga circa due metri e compressa all'interno del nucleo della cellula che misura 5-10 millesimi di millimetro di diametro. È il DNA: un prodotto """"high tech"""", di nanotecnologia avanzata, si direbbe se fosse fabbricato oggi. """"È il manuale di istruzioni della vita"""" (Francis Collins, Direttore del Progetto Genoma Umano). Un codice, quello genetico, universale e gratuito, che consente alla cellula di leggere e di capire il significato di ogni paragrafo, necessario per costruire l'embrione o indispensabile per far funzionare tutta quanta la sua rete metabolica. Si trasmette inalterato di generazione in generazione, per garantire la continuità della specie. Come ha potuto autogenerarsi una materia dotata di senso? Come si è creato il flusso di informazioni all'interno della cellula? È la complessità irriducibile, genetica e biochimica, assolutamente ignota ai tempi di Darwin, la moderna sfida della scienza alla teoria dell'evoluzione graduale della vita, quella che, notoriamente, procede senza senso e senza finalità, solo per mutazione, per selezione naturale e per deriva casuale."" -
Leone XIII in pillole
All'epoca di Leone XIII (1878-1903) la Chiesa era sotto attacco: liberalismo, massoneria e socialismo volevano la distruzione della religione cattolica e della civiltà cristiana. Cosa poteva fare allora la Chiesa? Difendere la Verità. Il Magistero di Leone XIII incarna, come dice Benedetto XVI, ""una Chiesa capace di affrontare senza complessi le grandi questioni della contemporaneità"""": vale la pena di conoscerlo. Anche se in pillole, anche se per brevi definizioni. Abbiamo pensato di farlo creando una specie di piccolo dizionario dei concetti e delle questioni più significative in modo che tutti possano assaporarne il profondo insegnamento."" -
Allora tutto Israele sarà salvato. Commento alla nuova preghiera pro conversione Iudaeorum per la forma straordinaria del rito
Alcuni circoli ebraici e alcuni organi di stampa fecero gran rumore in occasione della promulgazione del Motu proprio di Benedetto XVI che ripristinava la Messa antica, paventando la reintroduzione della preghiera per gli Ebrei, quella da cui Papa Giovanni XXIII aveva tolto l'aggettivo ""perfidi"""". In questa temperie si colloca il commento dell'autore di questo libro, sacerdote cattolico, alla nuova preghiera pro conversione Iudaeorum per la forma straordinaria del rito romano. Se dinanzi al sangue prezioso del suo Figlio il Padre ha volto lo sguardo alla povera umanità peccatrice e l'ha salvata, non deve questo essere annunziato a tutti, compresi """"i nostri fratelli maggiori"""" affinché volgano con noi lo sguardo al Figlio Salvatore? Questo volgere lo sguardo è l'inizio della conversione, opera della Grazia divina, che quest'opera vuole inaugurare.""