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Le cose giuste. Poesie e racconti
Poesie e racconti dei partecipanti alla seconda edizione del bando di concorso letterario, promosso dal Circolo ARCI ""Associazione Festival Resistente""""."" -
Dopotutto si mangiava bene
Nei periodi più difficili del secolo scorso, passata la guerra, si viveva in assoluta economia, ma le donne compresero la necessità che per sfamarsi dovevano usare molta fantasia. Poiché vi era scarsità di viveri utilizzavano tutto ciò che era semplice trovare: uova e patate divennero il regno della tavola, costavano poco ed erano più facili da reperire. Così iniziava la gara a chi riusciva ad ottenere il piatto più gustoso. Nonna, che era veramente geniale, guardava nella dispensa di solito vuota, e dopo affermava: ""una brava donna di casa deve saper fare in trenta maniere diverse le uova e le patate"""", poi con grande brio ribadiva: """"oggi abbiamo sua maestà la patata e il re uovo suo sposo, pasta e patate in padella e uova alla crema a tavola, e anche oggi si mangia!"""". I suoi trucchi per rendere i piatti saporiti e facili diventarono popolari. Alcune indicazioni per preparare delle buone pietanze appetitose erano ricette di casa, altre di amiche, ma i segreti della cucina li apprese da una sua parente: zi' Teresa. Cuoca per molti anni dall'arciprete don Terenzio (soprannominato don Pillacchera) nonna sosteneva: la tavola si riempie come un tacchino, imbrattandosi di sugo e olio alla maniera di un cencio da lume, non troppo alto ma bello rotondo a prova del suo fenomenale appetito"""". Sapiente e generoso dopo le mansioni sacerdotali insegnava, era un grande appassionato di botanica, conosceva rimedi per ogni malanno..."" -
Essere felice nella famiglia oggi. La cura e la medicina
Questo è un libro che parla dell'amore in famiglia, fornendo suggerimenti e soluzioni per la cura dei piccoli e grandi problemi che ci affliggono ogni giorno. Attraverso storie, esempi e aneddoti, il lettore affronta un percorso di crescita e riflessione che lo porterà a nuove consapevolezze e rinnovato entusiasmo, per aiutare ogni membro della famiglia ad essere sereno e trovare la gioia, la speranza e la vera felicità. -
Leaving Italy. Diario di un viaggio per sciogliere un dubbio: decidere se lasciare o meno l'Italia
In un momento storico estremamente complicato per il nostro Paese per molti è sempre più difficile continuare a vivere in Italia, sono decine e decine di migliaia gli italiani che ogni anno se ne vanno. Tanto difficile che ad un certo momento si apre in noi una tensione, un conflitto tra l'amore per la propria terra e la necessità di andarsene dettata dall'impossibilità di riconoscersi nelle troppe cose che non vanno. Questo fenomeno collettivo comporta però una scelta profondamente intima e personale che ha coinvolto anche me, la tensione è stata in me fortissima e per uscirne ho intrapreso un viaggio di quasi tre mesi andando il più lontano che ho potuto, dall'altra parte del mondo, in Australia. È da lì che ho deciso di scrivere un diario del mio cammino che mi aiutasse a mettere in ordine i tantissimi pro e contro, le suggestioni, le sensazioni, le emozioni che una simile scelta avrebbe comportato nella mia vita. Non c'è quindi in me l'ambizione di dare risposte assolute, di essere esaustivo, o di scrivere un saggio di economia, semplicemente vi propongo di viaggiare insieme e farvi distrarre dai colori e dai profumi del mondo per vedere le cose ""da un altro punto di vista"""", perché quando tutto sembra immobile è proprio l'ora di fare qualcosa per agitare le acque e per far emergere quelle verità che spesso in gran parte sono già dentro di noi."" -
Delitto sui binari al tempo del granduca
Al tramonto dell'epoca granducale, un giovane prete di idee liberali viene mandato a guidare la parrocchia di un paesino della montagna pistoiese. È in questa comunità, popolata da personaggi bizzarri e dal passato misterioso, che don Luigi si troverà coinvolto nelle indagini sul brutale omicidio di un brillante ingegnere fiorentino suo amico, incaricato di dirigere i lavori della nascente ferrovia Transappenninica. Solo dopo molti anni, ormai vecchio e deluso, il pievano scoprirà una verità che aveva solo intuito. Una storia delicata arricchita dalle illustrazioni del Maestro Andrea Dami, una ricostruzione di un mondo passato, un enigma intricato con un colpo di scena finale. -
Sovana e Orvieto in lite
Quasi tutto il XII secolo vide un conflitto di frontiera fra i vescovadi di Sovana ed Orvieto per la Val di Lago. Questo conflitto culminò nel 1194 in un'udienza giudiziaria, davanti a giudici delegati papali, ad Acquapendente. Il lavoro della Polock, che si caratterizza per l'ampio corredo documentale, rappresenta un imprescindibile documento per gli studiosi del XII secolo e per gli appassionati di quel territorio, oggi tra i meno densamente abitati dell'Italia, che si colloca a cavallo di Lazio, Toscana ed Umbria. L'interesse del documento è legato anche alle notizie toponomastiche dei centri abitati e castellari fortificati oggetto del contendere tra le due diocesi. Va infine rilevato che con questo lavoro vengono portati a conoscenza i pochi documenti esistenti sui primi anni della storia della chiesa sovanese in quanto, purtroppo, è andato perduto l'archivio vescovile di questa diocesi anteriore al XVI secolo. -
Il mio Idroscalo (Orbetello). La storia, l'epopea delle crociere atlantiche, un monumento da salvare
"Mi ha sempre attratto l'Idroscalo! Se ne parlava in casa ricordando quando mio padre """"volava"""", quando, dopo qualche missione faceva una breve picchiata sulla nostra casa facendo riconoscere la sigla del suo Kant Z 506: era arrivato! Quando, un po' più grande, entravo con gli amici, """"di straforo"""" nell'area militare ed esploravamo quei luoghi e quei fabbricati fatiscenti evocando imprese che accendevano il desiderio della professione da fare da grande... tutti volevamo fare l'aviatore!""""" -
Oltre il sole. «Un giardino» quasi una storyboard
Un Giardino del sole quindi apparentemente semplice, ma in realtà complesso, metaforicamente ""oltre il sole"""", in quei territori profondi del nostro animo nei quali la mano, la mente e il cuore dell'artista ci invitano a addentrarci, senza timori, per cogliere legami inaspettati e consonanze sottili e vivere la nostra esistenza in modo più consono all'essenza più vera dell'essere umano."" -
Anime sospese. Storie di migranti e del loro percorso di accoglienza
"(...) nel mare nero della notte, i cento disperati piangono, vomitano, pregano i loro santi. Alle prime luci dell'alba nessuno sa dire dove si trovano. Tripoli non si vede più e non si avvista all'orizzonte nessuna traccia della costa"""". Una raccolta di storie per narrare l'esodo dei nuovi migranti: è """"Anime Sospese"""", un libro che non osa dare spiegazioni al fenomeno epocale che stiamo vivendo, ma cerca, attraverso la voce di alcuni dei protagonisti, di raccontare gli aspetti di un evento che modificherà profondamente la nostra idea del mondo. Attraverso le vicende dei migranti e degli operatori che li accolgono, """"Anime Sospese"""" prova a mettere in evidenza le luci e le ombre di un modello di accoglienza." -
O Nini! Due ignoranti e il maremmano
Il Maremmano è la parlata della Maremma toscana, del grossetano, rievocata, prima che sia troppo tardi, che sia dimenticata del tutto. Parlata, semplicemente... I linguaggi locali sono infatti decisamente in declino e si stanno perdendo dappertutto anche i modi di dire, le espressioni quotidiane... -
Prima che io dimentichi
Man mano che passano gli anni la memoria si può accorciare o diluire nel tempo ma purtroppo l'attività cognitiva inevitabilmente diminuisce. I ricordi di tanti anni si possono dimenticare o alterare. In questo periodo mi sembra di essere ancora perfettamente in grado di ricordare e scrivere abbastanza correttamente: ma devo fare presto perché non so ancora per quanto tempo. -
Lo scrigno di Sharon
"come in un album fotografico, ricorda, rivive, schiude il suo contenitore della memoria. Una memoria che proviene dalla sua particolare attenzione alle relazioni umane senza 'scomporle', senza turbarle, ma facendole vivere al lettore in modo estremamente corretto ed attento verso i protagonisti, i loro stati d'animo e le loro più recondite richieste.""""" -
Poesie. Testo francese a fronte
Le poesie di Rimbaud con testo francese a fronte. -
I fiori del male. Testo francese a fronte
L'opera di Baudelaire con testo francese a fronte. -
Ninfe sibille lase. Storia e leggende del sacerdozio femminile etrusco
Il primato femminile degli Etruschi; Origini della religione etrusca; Da Cibele alle Sibille. -
Grosseto 900. La collezione d'arte delle Clarisse. Catalogo della mostra (Grosseto, 24 marzo-11 settembre 2016)
Questo volume rappresenta il catalogo della mostra temporanea ""Grosseto 900"""" ma anche il punto di partenza di un'esperienza nuova, quella dello spazio Clarisse Arte. In un certo senso, la mostra vuole simbolicamente chiudere il Novecento e lasciare che le Clarisse si aprano al XXI secolo, con una nuova ottica e una sfida ambiziosa. Se la mostra - che espone una selezione di opere d'arte del Novecento provenienti dalle collezioni degli enti locali - riflette ciò che Grosseto è stata, con la sua politica culturale e il gusto dei collezionisti locali, lo spazio che si apre sarà caratterizzato da funzioni, servizi e produzioni utili a definire una nuova visione della città, basata sulla consapevolezza che l'arte, da sempre espressione del proprio tempo, non serve per chiudere le persone in ottuse contemplazioni ma per aprire le menti al dubbio, alla curiosità, al confronto e al dialogo."" -
Il ruggito del leone. Nove anni in C2 dell'U.S. Castelnuovo Garfagnana
Nove anni in C2. Nove anni di sogno e un amore che continua: U.S. Castelnuovo Garfagnana. -
Davide. Storia di David Lazzaretti e dei fatti accaduti in Arcidosso
Non è un caso che il comune di Arcidosso abbia sentito, dopo 110 anni, il bisogno di riabilitare la memoria di Lazzaretti, abrogando la delibera con cui, in un'apposita riunione il suo consiglio amministrativo plaudì al crimine del 18 agosto 1878. Questo crimine, e l' omertà istituzionale con cui venne legittimato, che altro furono se non l'effetto della paura delle classi integrate nelle nuove forme di potere politico ed economico? Il ""comunismo evangelico"""" di Monte Labbro apparve confusamente come il segno di una possibilità che, se attuata, avrebbe radicalmente sovvertito la gerarchia dei privilegi. Ma in quel comunismo c'era di più: c'era la dimostrazione che il popolo, anche il più umile, è in grado di governarsi da sé, spezzando i meccanismi dello sfruttamento. E c'era la dimostrazione tangibile di come l'uomo possa vivere non in competizione con l' altro uomo, ma in una libera cooperazione, in una festosa condivisione dei beni della terra e dei beni dello spirito."" -
Il siringo. Favola cacciatoria
Nella montagna d'Amiata il cacciatore Siringo e la ninfa Selvaggia sono reciprocamente innamorati fin dalla tenera fanciullezza, a seguito d'un giuoco innocente. Ormai adulti si sono promessi eterna fede, ma Selvaggia, che finge con tutti - anche a celare quel patto - indifferenza alle lusinghe d'amore, viene dal suo creduto padre Alceo promessa in sposa a Drusillo. Salvata in drammatiche circostanze dalla violenza dell'Antropofago proprio da Siringo, incautamente dichiara il suo amore per lui e viene perciò condannata a morire in pasto alle fiere, secondo la legge che a tanta pena destina le donne che contravvengono alla volontà dei padri in materia di nozze. Prodigiosamente scampata a morte, altrettanto accade a Siringo che aveva a sua volta cercato di morire, per amore di lei. L'oracolo che ripristina la verità sui rispettivi genitori dei due amanti, genitori che non sono quelli finora creduti, scagiona quindi Selvaggia da ogni disobbedienza e, con gioia universale di ninfe e pastori della montagna, si celebrano le nozze. -
Il pomeriggio di un fauno e altre poesie
"A partire dall'esperienza di Baudelaire noi assistiamo nell'ambito della Poesia moderna ad un arretramento della lingua poetica, che abbandonato un fronte retorico da cui parlava rivolta alla società, tende a trincerarsi in retrovie più oscure, dove idioletti individualissimi aprono recessi psicologici non più socializzabili. Una sorta di rivoluzione copernicana sta avvenendo, dove l'espressione poetica implode verso il soggetto che la enuncia, mentre al lettore non resta che compiere un faticoso viaggio a ritroso, verso la fonte. Questo arretramento del linguaggio poetico pone il Poeta per certi versi all'avanguardia rispetto al suo tempo artistico, all' avanguardia per lo meno rispetto al Romanzo. La Poesia del secondo Ottocento è in effetti tutta proiettata nel secolo che verrà, il Novecento."""" (Dall'Introduzione)"